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Impianto integrato termico e sanitario

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  • Impianto integrato termico e sanitario

    buon giorno e buon sabato a voi. Mi sono imbattuto per caso in questo forum, e dopo aver letto e cercato qualche risposta ai miei dubbi mi son deciso di chiedere direttamente aiuto.
    Ho comprato una casetta che è ancora in costruzione, e di capitolato mi verrà fornito il riscaldamento a radiatori alimentati da termocamino e/o da caldaia a condensazione. L'acqua calda sanitaria invece sarà prodotta anche da un pannello solare sul tetto a circolazione naturale. Premetto che di lavoro faccio l'elettricista, ho una infarinatura per quanto riguarda la parte termoidraulica, e mi piace giocherellare con i plc. Quindi stavo pensandi di creare un sistema che mi permettesse di scegliere da quale fonte attingere per riscaldarmi (o per lavarmi) in quel momento. Mi spiego meglio.
    se è acceso il termocamino, è inutile usare la caldaia, se l'acqua del pannello solare è a temperatura utile mi va direttamente nell'impianto, altrimenti deve essere integrata dalla caldaia o dal camino (se questo è acceso).
    Fin qui sembra semplice, ma più ci penso e più me ne vado in crisi. Ho trovato qualcosa sul forum ma non ho fatto altro che confondermi ancora di più.
    scusate se sono stato lungo.
    grazie a quanti vorranno aiutarmi.

  • #2
    La sezione è sbagliata, chiedi ai moderatori di spostarla (qui). I sistemi di riscaldamento integrati sono interessanti e se te la cavi con PLC vari basta poco per fare molto, ma la cosa migliore di tutto è non dover far niente... ovvero non avere bisogno di riscaldamento e impianti complicati. Informati subito sul livello di isolamento previsto e fai di tutto per migliorare quello, gli impianti idronici vengono dopo (anche perchè più investi in isolamento, più risparmi su quelli).

    *** Ho spostato la discussione nella sezione delle biomasse, anche se forse meriterebbe creare una sezione per i sistemi integrati (al momento esiste solo un link che porta al solare termico, ma non sembra essere una buona soluzione). nll ***
    Ultima modifica di nll; 28-01-2014, 13:58.

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    • #3
      ciao yapok, ho richiesto lo spostamento della discussione. La casa sarà in classe A quindi cappotto termico, infissi coibentati e quant'altro previsto.. grazie... vieni a trovarmi appena spostano la discussione....

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      • #4
        Classe A secondo la legge Italiana (penso questa) o certificata Casaclima? In che zona sarà? VMC? Se è una vera classe A con tutti i crismi la puoi scaldare praticamente sfregando le mani, ma mi lascia un po' perplesso l'abbinamento impiantistico con termosifoni e pannelli a circolazione naturale: vero che chi costruisce ha tutto l'interesse a risparmiare, ma in genere chi progetta in classe A mantiene un livello impiantistico un po' superiore. Hai un dato preciso sul fabbisogno dell'involucro (kwh/mq, escludendo gli apporti "negativi" dati dalla produzione di rinnovabili)?

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        • #5
          buon giorno....
          Sinceramente non so che classe A sia, ma credo sia quella data dalla legge Italiana... che sarà sicuramente più economica a realizzarla... il costruttore ha puntato tutto al risparmio, sicuramente.... e sarà anche stato consigliato male.... quando ci parlai non mi aspettavo l'impianto a pavimento, che alle mie latitudini potrebbe anche essere sprecato, ma almeno un impianto a fancoil...visto che mi da la caldaia a condensazione.... di capitolato avrò: cappotto esterno di circa 15 cm, infissi in pvc e tapparelle in alluminio coibentato. Di mio installerò un impianto domotico seguendo la normativa en 15232, e farò predisporre per i fancoil ed una pompa di calore. Anche se il mio problema non sarà tanto difendermi dal freddo, quanto dal caldo, soprattutto l'estate.....
          p.s.: ma Casaclima cos'è un ente? mo faccio una googlata.... grazie ancora....

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          • #6
            E' l'ente certificatore/promotore di protocolli sul risparmio energetico della provincia di Bolzano, i sudtirolesi sono sempre stati i primi in Italia a introdurre (=copiare dai tedeschi propriamente detti) le innovazioni in campo energetico. La loro certificazione si basa sul reale fabisogno dell'edificio, mentre quella italiana della legge 10 fa un bilancio tra fonti rinnovabili prodotte e fabbisogno di consumo (quindi se hai una tenda canadese con una caldaia a biomassa quella finisce in classe A).

            Quali latitudini?
            Sinceramente per l'inverno i termosifoni sono molto meglio, e con una casa decentemente isolata ha comunque senso usarli con una caldaia a condensazione. Se però devi comunque mettere una pdc per l'estate tanto vale fare tutto con quella (con fan coil a quel punto), però bisogna poi tenere conto di vari fattori, come la deumidificazione. Se poi non hai il metano ma il GPL la caldaia è "inutile" (assolutamente meglio scaldare tutto con PDC, sicuramente meno costoso in termini di mantenimento). Hai la VMC? Se non ce l'hai e sei ancora abbastanza "indietro" con i lavori conviene almeno predisporla. Se sei un elettricista "da cantiere" penso non avrai problemi a fare quattro carotaggi e passare i tubi. La sola VMC spesso fa la differenza tra una classe A vera (senza VMC praticamente impossibile raggiungerla) ed una classe B. Cerca di avere dal termotecnico dell'impresa quanti più dati possibili sul fabbisogno (in termini di kwh/mq*anno, e magari la potenza di picco necessaria in riscaldamento e raffrescamento).
            Se vivi al centro-sud poi è molto importante l'inerzia e lo sfasamento termico (il cappotto e le mura perimetrali devono essere "pesanti" per fare in modo che la casa tenda a riscaldarsi/raffreddarsi meno velocemente in estate e nelle mezze stagioni).

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            • #7
              Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
              Quali latitudini?
              Vivo in sud Italia a circa 500mt dalla spiaggia. Fin'ora abbiamo avuto temperature tra 1 15 e i 20 °
              Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
              ha comunque senso usarli con una caldaia a condensazione.
              Questo mi rincuora.....
              Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
              Se però devi comunque mettere una pdc per l'estate ...
              Diciamo che vorrei la predisposizione, di soldini ce ne sono pochi...
              Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
              Se poi non hai il metano
              Ho il metano
              Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggio
              Se sei un elettricista "da cantiere" penso non avrai problemi
              E' da tempo che ho abbandonato i cantieri, ma all'occorrenza non mi tiro indietro...

              Note di Moderazione: nll
              Eliminate citazioni superflue: NON si deve citare un intero messaggio!!!! Neppure per rispondere in linea (come vedi si capisce meglio se evidenzi solo le parti a cui stai rispondendo) e comunque il messaggio originario rimane sempre disponibile e chi vuole può rileggerselo senza che sia tu a obbligare a farlo. Ti ricordo che le citazioni superflue sono una violazione dell'art.3 del regolamento del forum e comportano sanzioni.


              Ho fatto un giro con google perchè non sapevo cos'era una VMC, ed ho scoperto che è un sistema a cui pensavo da tempo, da quando ho avuto a che fare con le U.T.A. Pensavo fosse un'esagerazione mia.....ma mi sto ricredendo...
              Tieni presente che casa mia sarà 80mq puliti circa (forse 75 facendo bene i conti). Non so se vale la pena affrontare una spesa del genere..... la casa è appena iniziata, c'è solo la struttura di cemento armato, volendo una predisposizione sarebbe possibile farla, ma non saprei proprio da dove cominciare...
              grazie ancora....
              Ultima modifica di nll; 28-01-2014, 13:53.

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              • #8
                Se la casa è davvero ben isolata, anche considerando le dimensioni contenute, potrebbe proprio convenirti una mini-uta e basta: farebbe climatizzazione, riscaldamento e ricambio aria.Una VMC solo ricambio aria costa meno di 2000€ (per la macchina), se ti arrangi a mettere i tubi aggiungi si e no 500€ di materiale accessorio e qualche carotaggio (se posizioni bene la macchina, direi a soffitto in zona centrale, non dovrebbe essere difficile). Una mini-uta è più costosa ma ti permette di eliminare il costo della caldaia e di tutti i sistemi idronici, ma per sapere se l'involucro va bene per questa soluzione (funzionale ma "poco potente") bisogna avere dati più precisi.
                Sei obbligato a mettere il solare termico? Visto che i costi sono un problema potresti pensare anche di farne a meno in favore di un fotovoltaico (se hai le qualifiche per installartelo per conto tuo spendi gran poco): è vero che un kit a circolazione naturale costa abbastanza poco e nel profondo sud funziona anche benino per l'acs, ma potresti ottenere gli stessi risultati e molto di più (soprattutto in estate, quando il consumo per raffrescamento e produzione solare coincidono) con un kit fotovoltaico. Per l'ACS puoi sempre usare una pompa di calore dedicata (se non hai già una pompa di calore aria-acqua per tutto il resto), tipo l'ariston nuos.

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                • #9
                  Innanzi tutto chiedo scusa al moderatore..... non era mia intenzione infrangere il regolamento.... farò in modo di non farmi più riprendere....

                  per rimanere in topic, vi dico quello che ho partorito.... Allora: tubo di mandata dal ST (solare termico), prima valvola a 3 vie e sonda di temperatura. Se la temperatura l'acqua è superiore ai 50° (per esempio) allora mi finisce direttamente al lavandino. Se è inferiore alla temperatura prescelta, mi andrà a finire (attraverso una seconda valvola a 3 vie) o nel termocamino e da qui all'impianto, o alla caldaia se il termocamino è spento. Ovviamente ci sarà un sensore che discriminerà se è acceso o spento. In teoria potrebbe andare bene, ma in pratica potrebbe succedere che l'acqua proveniente dal solare termico, sia a temperatura. Ma mentre sono sotto la doccia, e quindi consumo l'acqua, questa mi passa dai 50° ai 25° (per esempio). Nel tempo che intercorre tra l' apertura della terza via e tutto il resto del tragitto, mi potrò beccare una bella doccia fredda..... Vorrei evitare ciò.. Lo so che la soluzione migliore sarebbe con un accumulo, ma non ho proprio spazio per metterlo..... oltre ai dindin!!!!!!!!
                  grazie ancora

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                  • #10
                    troppe valvole..... troppi tempi di esercizio..... troppi rischi di docce fredde.....
                    neppure sul sottotetto hai spazio per un boiller? ve ne sono anche di orizzontali, anche se non sono il max......
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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