Ciao a tutti,<br>mi scuso fin da ora se l'argomento è già stato trattato, ho cercato nel forum ma non<br>ho trovato nulla ...<br>Per una casetta indipendente su due piani (due alloggi di c.a 110 mq) con radiatori<br>in ghisa, dove non arriva il metano e mi stò scaldando a gasolio,<br>ho (o almeno avevo prima dei mille dubbi)<br>deciso di sostituire la caldaia con una caldaia a pellet .. o a biomassa.<br>Ora, al di là di avere assodato la necessità di installare un accumulatore,<br>mi rimane il dubbio sulla caldaia.<br>Ero partito per una biomassa .. avendo anche un po' di legna (ma è moolto faticoso farne<br>e l'attrezzatura a parte motosega e spaccalegna, manca es. trattore,verricello,etc.)<br>avevo pensato di usare al 80% pellet e il restante legna visti anche i prezzi dello scorso anno<br>del pellet, ho detto teniamoci aperti ad eventuali crisi di mercato ..<br>poi ho letto che i rendimenti delle biomasse sono dichiarati (come tutti) altissimi, ma in relatà<br>non sono così alti, e a paragone con caldaie specifiche (legna o pellet) i consumi<br>sono decisamente più alti.<br>Quindi mi hanno consigliato di andare su caldaie specializzate per il pellet ... (anche a condensazione)<br>ma quando mi hanno detto i prezzi ... ho capottato, non sono sicuro di ammortizzare tale cifra.<br>Ora rodo dentro (tipo rododendro <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0e27229e250bcdbcb0c2e1d1fe317720.gif" alt="">) ) non so se alla fine mi conviene cercare<br>un buon bruciatore a gasolio (magari a condensazione) o cercare la caldaia a pellet<br>con cifre "abbordabili" , o una a biomassa "non affamata" ...<br>sono molto confuso, (sicuramente lo avete capito)<br><br>Grazie fin d'ora per eventuali illuminazioni ...<br><br>Ciao.
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Caldaia biomassa o pellet ?
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Buongiorno<br>sicuramente una caldaia a pellet automatica è più comoda da gestire ed ha dei costi d'acquisto non indifferenti, se parliamo di prodotti di qualità. Naturalmente una caldaia a solo pellet ha rendimenti alti anche oltre il 91% (parlo di caldaie certificate e non di quello che si dice sui cataloghi), mentre caldaie ibride legna e pellet non arrivano a questi rendimenti in quanto bisogna scendere a dei compromessi per non penalizzare troppo un solo tipo di combustione.<br>Una soluzione che a me sembra ottima è invece una caldaia a legna di qualità che con un giusto accumulo arriva ad essere caricata una sola volta al giorno senza dare troppi problemi di gestione, a parte il fatto di essere caricata.<br>Per il loro rendimento ci sono caldaie a legna che senza sonda lambda superano il 90% di rendimento e sono certificate dal TUV con costi che sono abbordabili (certamente non i 3000-4000 euro di alcuni prodotti presenti sul mercato)<br>Per approvigionarsi il combustibile a biomassa e devi acquistare il pellets allora bisogna fare il paragone con l'acquisto della legna e qui i costi sono decisamente diversi. Il mercato del pellet sta normalizzandosi, ma non riuscirà mai ad essere più competitivo della legna.<br>Se ha bisogno per effettuare un paragone Le posso mandare delle tabelle di certificazione sia di caldaie a pellets che di caldaie a legna.<br>Per i prezzi è vero che sono alti, però è anche vero che nella maggior parte dei casi "chi più spende meno spende" (nel senso che nessuno regala niente e si ha un prodotto per quello che si paga) inoltre se si rientra nei parametri Lei sa che si può usufruire della detrazione del 55% dei costi d'acquisto e quindi non è più un gran problema in quanto ad un basso costo lei acquista un prodotto al top che come spesa si può paragonare ad un prodotto "scadente"<br><br>Saluti<br>Giancarlo
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GIANCARLO...perchè non fai felici tutti postando direttamente qua i dati di queste caldaie miracolose?<br><br>Caldaia a <b>legna con unico carico giornaliero con rendimento del 90%</b>??? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e086c536d9b3d64dff15dc61b271f981.gif" alt="<_<"><br><br>Se potessi farci anche un calcolo economico riferente alle calorie della legna immessa nelle suddette ancora meglio!<br><br>Forse ti riferisci a questa?....ottima....90% di quante Kilocal?<br><br><a href="http://www.fischer-heiztechnik.de/italien/pdf/i_gatx.pdf" target="_blank">http://www.fischer-heiztechnik.de/italien/pdf/i_gatx.pdf</a><br><br><br>Detrazione 55%??? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7844a934a94e8147517410a699eb95a7.gif" alt=":huh:"><br><br>°°°Non risultano agevolabili:<br><br>- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore ad alto rendimento, ma diversi dalle caldaie a condensazione. Tali interventi possono eventualmente rientrare tra quelli di riqualificazione energetica di cui al comma 344, qualora rispettino l’indice di prestazione energetica ivi previsto°°°<br><br>Saluti....<br><br><span class="edit">Edited by biomassoso - 23/7/2007, 10:36</span>OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Buongiorno<br>se per farVi felici bastano delle tabelle non ci sono problemi, si possono trovare sul sito <a href="http://www.bafa.de" target="_blank">www.bafa.de</a><br>Se poi qualcuno le vuole via mail basta richiedermele.<br><br>Sbaglio o nella Tua mail traspare un certo senso di ironica diffidenza? Quando riportiamo dei dati si spera che quando certificati siano attendibili, altrimenti dove li prendiamo, sui cataloghi delle ditte produttrici o su asserzioni del tecnico di turno ???<br><br>Per il rendimento lo si può dedurre dalle tabelle in oggetto, è bene valutare anche i dati sulle emissioni di CO e delle polveri (in tedesco polveri = staub) in particolar modo la caldaia FISCHER IXTRA 27 che si pone ai vertici, ma le altre non sono da meno.<br><br>Inoltre sempre della FISCHER se si paragona sempre la VX 30 senza sonda e la VX 30F con sonda, si noterà che i rendimenti sono uguali, segno che quando si sanno fare le caldaie forse non tutte necessitano di sonda lambda.<br>NB: la VX30 è l'unica caldaia senza sonda lambda a poter beneficiare dei contributi in Germania.<br><br>Con l'accumulatore ed una caldaia adeguata il carico giornaliero non è un'utopia, certo che se devi scaldare un edificio molto grande allora un carico non basta, ma per una normale casa uni-bifamiliare non vedo il problema. Probabilmente le caldaie a cui Ti riferisci o quelle che conosci non appartengono a questa categoria. Riportami dei dati come quelli da me forniti "se vuoi farmi felice".<br><br>Per il calcolo economico del legno si può leggere l'aricolo PETROLIO VERDE della Provincia di Arezzo che è molto ben fatto e non facilmente confutabile, ne tanto meno risibile.<br><a href="http://www.provincia.arezzo.it/agricoltura/default.asp?IDNode=41&nodeName=ARGOMENTO" target="_blank">http://www.provincia.arezzo.it/agricoltura...eName=ARGOMENTO</a><br><br>Per la detrazione del 55% c'è una puntualizzazione dell'Agenzia delle Entrate del 31 maggio 2007 che conferma la deducibilità delle caldaie a biomasse e se si sostituisce una caldaia vecchia o di un modello non proprio ad alto rendimento è facile rientrare in quel 20% di miglioramento che può servire a rientrare tra i parametri richiesti.<br><br>Saluti<br>Giancarlo<br>
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GIANCARLO...l'onestà intellettuale è la cosa, penso, fondamentale.<br>Siccome credo tu sia della ECO...ecc...ecc.. (posso sbagliare...naturlich!! e che sia venditore FISHER per Italia ....diciamo <b>zona nord-ovest</b> sarebbe meglio premetterlo....così ,si capisce subito meglio... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/519afdf09c875486d1a7c134fbe6f1c6.gif" alt=""><br><br>In quanto alla marca l'ho premesso subito fosse questa...non ne conosco altre che possano vantare simili performance..<b>90% di resa</b> non è da tutti...<br><br><br>Altrimenti qui c'è gente che crede tu sia un privato che <b>DISINTERESSATAMENTE porta a contributo la sua esperienza e/o conoscenza.....se mi sbaglio ti prego di dirmelo!<br><br>Vedi, io produco pellet, ma cosa mi fa propendere per disdegnare la legna non è questo ma l'averla utilizzata per lustri....COMODISSIMA!!</b> ma adesso lo lascio fare a chi ne ha solo sentito parlare....in termini naturalmente lusinghieri..<br>Io mi presento che faccio questo e quindi il lettore potrà già trarne le sue logiche conseguenze che posso essere di parte, <b>BIOTHERM</b> ed altri fanno altrettanto....l'importante è sapere chi sia l'imbonitore di turno che si ha come interlocutore.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2ffc82e94e8acbbea3ed1f2e9099cf73.gif" alt="^_^"><br>PETROLIO VERDE della provincia di Arezzo???....siamo seri...se ci di dovesse basare su questi dati saremmo a posto....cosa vogliono dire?....IL NULLA ....c'è di meglio e di gente che non lo fa per la pagnotta o per rispondere all'imput politico del momento ma per studio...e con un laboratorio di analisi al seguito....dimmi anche che come cenere siamo sotto l'1% e ci siamo....sarebbe la caldaia per il nuovo millennio!<br><br>Naturlamente non tolgo nulla al prodotto che reputo uno dei migliori sul mercato....ma magnificarne così "sic et impliciter" le doti è da venditore, non da estimatore profano .....<br><br>Senza acrimonia....ma presentiamoci....LivioOSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (giancarlo @ 23/7/2007, 11:44)</div><div id="quote" align="left">Per la detrazione del 55% c'è una puntualizzazione dell'Agenzia delle Entrate del 31 maggio 2007 che conferma la deducibilità delle caldaie a biomasse e se si sostituisce una caldaia vecchia o di un modello non proprio ad alto rendimento è facile rientrare in quel 20% di miglioramento che può servire a rientrare tra i parametri richiesti.</div></div><br>Non diciamo scempiaggini, e mi limito pure.<br>Cerca di non diffondere in un forum notizie false e tendenziose, prive di qualunque copertura tecnica.<br>La deducibilità delle caldaie a biomasse è puramente teorica, l'Agenzia delle Entrate può dire quello che vuole, ma ti sfido a trovare un solo "tecnico abilitato" in Italia che ti firmi che a seguito dell'installazione di una caldaia a biomassa si è conseguito un risparmio del FEP, vatti a vedere cosa è il FEP, del 20% inferiore al valore tabellato nell'Allegato C alla legge 192/2005.<br>Altro che generico miglioramento del 20%, come dicono quei rivenditori di fumo e di caldaie/stufe a biomassa che stanno imbrogliando tutti i clienti.<br><br>Tornando a parlare di cose serie bagiotu, la prima domanda che devi farti è:<br>che tipo di biomassa posso approvvigionare in zona in modo economico e continuativo?<br>Per il pellet io ripeto questa considerazione:<br>Dopo l'indegna bolla speculativa dell'inverno scorso gli italiani come sentono la parola pellets, chi sa perchè l'assocciano alle supposte.<br><br>Un'ottima biomassa è per esempio il nocciolino ed a volte si trova anche a buon prezzo.<br><br>Tutto l'altro viene di conseguenza.<br>Un inciso la caldaia a condensazione a pellets o altro la sfrutti con un rendimento elevato solo se hai un impianto radiante a bassa temperatura, con i termosifoni no nel modo più assoluto.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Esatto... stavo per dirlo io... mettere la caldaia di star trek, sull' impianto degli anni 50 è uno spreco di soldi. Come mettere i cerchi in lega di magnesio su una fiat 131... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5bb3c88df6b69579456de968d07864a9.gif" alt=":lol:"><br><br>Io se mi ritrovassi in casa una bella caldaia a gasolio vecchia, sino a che non si squaglia, la farei andare con qualche piccola modifica ad olio di friggitoria addizzionato con fluidificanti e preriscaldato....<br><br>C'è gia una discussione a riguardo...dove il solito Dotting fa scuola...<br><br><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=4127562" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=4127562</a><br><br>E nel frattempo fai "salvadanaio" per un bel termocamino... da integrare a pannelli solari termici.
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ciao Bagiotu,<br>se la legna ce l'hai gratis, se sei già in pensione ma in ottima salute, oppure hai voglia di pre-riscaldarti <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7a2778f28df1979f54ca2edfeedb5d0e.gif" alt=""><br>vai con la legna.<br><br>Se invece la tua necessità di calore è puramente fisiologica, ovvero ti piace stare dentro al caldo quando fuori è freddo, e quando non hai più di mezz'ora alla settimana da dedicare alla caldaia, allora vai col pellet/triti secchi sfusi (nocciole, nocciolini, gusci tritati, ecc...)<br><br>Se hai un locale caldaia, allora mettici la caldaia a biomassa.<br>Se non cel'hai, ed hai velleità estetiche, allora vai con la idrostufa.<br>Se hai velleità ancora più estetiche, allora vai con il termocamino ad acqua ad alimentazione automatica.<br><br>Io li ho montati ed installato tutti i sistemi che ti ho suggerito, sono in ordine crescente di consumo e prezzo.<br><br><br>ciao<br><br><br><br>massimose vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene
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Grazie a tutti per le risposte, quella del 131 con i cerchi ... mi ha fatto sganasciare dalle risate,<br>e ha reso l'idea. Ho letto anche il link e le info di Dotting sia la tabella con i prezzi relativi<br>ai vari combustibili e resa abbinati alle varie caldaie.<br><br>Premetto a Tekneri che sono "giovine" quasi quarantenne .. ma con poco tempo e con<br>della legna in punta alla montagna.. che a conti fatti non credo mi convenga a meno che<br>il pellet non prenda nuovamente per la "tangente"..<br>ho il locale caldaia e un garage anche per "stoccare" un tir di pellet ... parcheggiando fuori<br>la macchina (di mia moglie ovviamente <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dc447d0fc1ae8627ac91760d44736943.gif" alt=""> )<br><br>In effetti il discorso olio di colza mi aveva affascinato quando aveva avuto l"esplosione" come<br>alternativa di carburante, ma considerando accise e problemi di "incrostazioni" ...<br><br>Dotting, ho letto che hai chiesto all'UTIF, mi sai dire di + in merito ? (non ho trovato commenti)<br>in più non ho capito se il mio "riello" di 11 anni potrà farcela..<br><br>Per la caldaia iniziavo a fare i conti con la O...en a condensazione per avere il 55%.. e rimanere<br>ad una cifra alta ma con speranza di ammortizzare il tutto in 5-6 anni (se ho contato bene)<br>ma ora ... dopo il 131 .. la probabile non fruibilità del 55%...<br>è come essere entrato nella libreria Feltrinelli per cercare un libro senza saper leggere ... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e100f6110b3c259f9911a42d7e017947.gif" alt=":wacko:"><br><br>
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Non ho aggiornato quella vecchia discussione in cui si parlava dell'olio di colza, adesso non c'è più dubbio dal 1° giugno 2007, le accise si applicano a tutti gli oli vegetali.<br><br>Hanno semplicemente fatto una modifica da "oli minerali" la legge ora parla di "prodotti energetici", praticamente tutti, se mi consentite il termine anche le scorregge, dico sul serio, sono soggette ad accise.<br><br>Per l'altro segui i dettami di tekneri.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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GIANCARLO...l'onestà intellettuale è la cosa, penso, fondamentale..........Altrimenti qui c'è gente che crede tu sia un privato che DISINTERESSATAMENTE porta a contributo la sua esperienza e/o conoscenza.....se mi sbaglio ti prego di dirmelo .....<br><br>Vedi, io produco pellet, ma cosa mi fa propendere per disdegnare la legna non è questo ma l'averla utilizzata per lustri....COMODISSIMA!! ma adesso lo lascio fare a chi ne ha solo sentito parlare....in termini naturalmente lusinghieri.
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Vorrei fare una nota, giustamente come detto, installare una caldaia di star trek su un vecchio impianto a termosifoni anni 50 è ridicolo, e come detto da dotting molti stufari e rivenditori di caldaie a bioamassa spiegano che è facile ottenere la detrazione del 55%.<br>Bisogna anche ribadire che la stessa cosa vale anche per le caldaia e gas a condenszione, molti installatori e rivenditori di caldaie a gas vanno ha installare caldaie a gas da 4.000/5000 euro su questi impianti ed è comunque ridicolo, chi ha fatto la finanziaria ha ben pensato di favorire le lobbi dei produttori di caldaie a gas e dei produttori di gas, rendendo a loro più semplice la prassi per la detrazione.<br>Poi avendo ricevuto delle pressioni hanno messo una pezza dando comunque la possibilità di detrare le caldaie a biomassa, salvo dimostrare che vi siano stati interventi nel’ edificio che consentano di ridurre di almeno il 20% il fabbisogno energetico dell’edificio.<br>Da notizie so che e in corso un ricorso, la legge deve essere uguali per tutte le caldaie e non favorirne solo una parte.<br>Adesso comunque so che qualcuno dirà il contrario portandomi la tabella dei rendimenti di una caldaia a condesazione a gas nei termosifoni, ma quelle tabelle non sono applicabili su tutte le realta.<br>e a conti fatti di media avro un rendimento attornoa l 90%, cioè quello che mi può dare una buona caldaia premiscelata ad alto rendimento.<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bagiotu @ 23/7/2007, 21:50)</div><div id="quote" align="left">Per la caldaia iniziavo a fare i conti con la O...en a condensazione per avere il 55%.. e rimanere<br>ad una cifra alta ma con speranza di ammortizzare il tutto in 5-6 anni (se ho contato bene)<br>ma ora ... dopo il 131 .. la probabile non fruibilità del 55%...</div></div><br>La caldaia a condensazione rimane detraibile, che sia a gas, gasolio o pellet.<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (lorisoko @ 24/7/2007, 14:03)</div><div id="quote" align="left">penso che nel 2007 sia ridicolo proporre e agevolare fiscalmente le caldaie a gasolio, direi vergognoso visto che abbiamo un ministro verde.</div></div><br>Ci sono realtà come quella sarda in cui non esiste il metano, in cui una caldaia a condensazione a gasolio accoppiata ad un impianto a bt, pannelli radianti o ventlconvettori, rappresenta una soluzione praticabile, quella dell'unica caldaia a pellet a condensazione no.<br>Da noi far arrivare il pellets costa.<br><br>Poi il fatto che io progetto solo impianti BT a pavimento serviti da PDC, è un altro discorso.<br>Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Per Dotting Trasportare con nave un carico di gasolio costa come traspotare un carico di gpl, tanto meglio un carico di pellet, cambierà il contenuto energetico del carico. poi bisogna considerare che il i il pellet come costi assicurativi in caso di affondamento della nave costa molto meno che non il gasolio o gpl perchè l'iquinamento sarà molto basso in caso di disastro.<br>Ci sono realta come il Cadore e di tutte le montagne Venete e Friulane Dove oramai il bosco entra nelle case a causa della grossa diminuzione della attivita silvo pastorale nelle nostre montagne, causata da una politica sbaglita di gestione del territorio. per assurdo cercano di metanizzare la montagna e danno ancora agevolazioni per il gasolio, e quando uno esce di casa inciampa sulla legna, tutto questo mi sembra assurdo, ma le assurdita in questo paese è una regola.<br>ciao
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Forse non hai colto qualche sfumatura in questa frase:<br>Dopo l'indegna bolla speculativa dell'inverno scorso gli italiani come sentono la parola pellets, chi sa perchè l'assocciano alle supposte.<br><br>Qui in Sardegna la sacchetta da 15 kg. non si trovava per meno di 6 euro, lasciamo perdere.<br><br>La legna da noi non si trova a meno di 16 euro al quintale e molte volte ti rifilano legna non stagionata e bagnata.<br>Poi se uno ha il suo bosco è un altro discorso.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Ciao,<br>ritornado sui miei passi, torno a dover decidere :<br><br>leggendo che è non è ottimale (non ho capito il perchè) usare la caldaia a condensazione a pellet<br>con il mio impianto a termosifoni in ghisa su un piano e in alluminio nel secondo..<br><br>leggendo che però solo con quella a condensazione posso usufruire del 55% (installando<br>anche le valvole termostatiche su tutti i radiatori)<br><br>leggendo che le caldaie biomassa bruciano tutto (con resa del 80% e dovrebbero<br>costare meno ma le devo pulire regolarmente (quelle a pellet mi sembra solamente ogni 3 mesi)<br><br>mi trovo indeciso se comprare :<br><br>- l'unica a pellet a condensazione sul mercato (Okofen)<br><br>- una a pellet non a condensazione ma con ottime rese (Okofen,Paradigma,<br> Elco (in arrivo?),Windhager,etc)<br><br>- una a biomassa (DZ,Pasqualicchio,Tatano,AlPi,etc..)<br> qui sarei orientato più sulla DZ in quanto meno "affamata" e più ottimizzata per il pellet<br> forse anche perchè progettata nuova, le altre mi sembrano più caldaie a legna di vecchio stampo<br> convertite a pellet,etc..<br> un fantomatico conoscente inoltre mi ha detto che bruciando solo pellet in queste caldaie (vecchio<br> stampo) ha speso gli stessi soldi di quando aveva la caldaia a metano.. ed era mooolto arrabbiato.<br><br>Non conoscendo nessun utente in possesso, ma solo rivenditori, che ovviamente dicono ogni bene<br>del loro prodotto, mi trovo come già detto ad investire un po po di soldini guadagnati con molta<br>fatica (come per tutti) e non vorrei trovarmi tra qualche anno a fare "tafazi".<br><br>Come materiale reperibile (a parte la legna già discussa) qui in piemonte si trova il pellet da 23 euro al<br>quintale a 35 euro (consegnato a casa) ma con caratteristiche diverse ...<br>il nocciolino lo trovo a 18 - 20 euro al quintale.<br>Ovviamente quest'anno, il prox ???<br><br>Sigh <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7e51346fce40311cc076af69e89b45ab.gif" alt="image"><br>
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per Bagiotu in Piemonte Puoi Trovare il pellet al massimo a 25 euro al qintale"250 euro/ton" consegnato a casa tua insuflato con autobotte,comunque in questo momento il prezzo e sicuramente più basso.<br>35 euro al quintale è un prezzo che non esiste neanche in sardegna.<br>ricordati che normalmente se prendi caldaie che costano circa il 50% in meno di norma consumano il 50% in più di pellet il tuo fantomatico conoscente e uno delle tante vittime che ha gurdato solo il prezzo e non ha valutato la tecnologia dei prodotti.<br>Ciao
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bagiotu @ 24/7/2007, 19:22)</div><div id="quote" align="left">leggendo che è non è ottimale (non ho capito il perchè) usare la caldaia a condensazione a pellet<br>con il mio impianto a termosifoni in ghisa su un piano e in alluminio nel secondo..<br><br>leggendo che però solo con quella a condensazione posso usufruire del 55% (installando<br>anche le valvole termostatiche su tutti i radiatori)</div></div><br>per una spiegazione sintetica:<br><br><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Caldaia_a_condensazione" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Caldaia_a_condensazione</a><br><br>indifferentemente dal tipo di alimentazione (gas, gasolio, pellet) la condensazione ti permette di contenere i consumi solo se abbinata a sistemi a BT (bassa temperatura).<br>Per ottenere il 55% servono anche pratiche burocratiche, quali certificazione energetica, asseverazione, ecc... redatte da libero professionista abilitato, il quale deve essere giustamente ricompensato.<br>Secondo me, alle condizioni attuali, per i lavori di modesta entità è più conveniente e speditivo optare per il 36% quinque-decennale.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (bagiotu @ 24/7/2007, 19:22)</div><div id="quote" align="left">leggendo che le caldaie biomassa bruciano tutto (con resa del 80% e dovrebbero<br>costare meno ma le devo pulire regolarmente (quelle a pellet mi sembra solamente ogni 3 mesi)<br><br>mi trovo indeciso se comprare :<br><br>- l'unica a pellet a condensazione sul mercato (Okofen)<br><br>- <b>una a pellet non a condensazione ma con ottime rese (Okofen,Paradigma,<br> Elco (in arrivo?),Windhager,etc)</b> Mescoli, che vende anche in Svezia<br><br>- una a biomassa (DZ,Pasqualicchio,Tatano,AlPi,etc..)<br> qui sarei orientato più sulla DZ in quanto meno "affamata" e più ottimizzata per il pellet<br> forse anche perchè progettata nuova, le altre mi sembrano più caldaie a legna di vecchio stampo<br> convertite a pellet,etc..<br> un fantomatico conoscente inoltre mi ha detto che bruciando solo pellet in queste caldaie (vecchio<br> stampo) ha speso gli stessi soldi di quando aveva la caldaia a metano.. ed era mooolto arrabbiato.<br><br>Non conoscendo nessun utente in possesso, ma solo rivenditori, che ovviamente dicono ogni bene<br>del loro prodotto, mi trovo come già detto ad investire un po po di soldini guadagnati con molta<br>fatica (come per tutti) e non vorrei trovarmi tra qualche anno a fare "tafazi".<br><br>Come materiale reperibile (a parte la legna già discussa) qui in piemonte si trova il pellet da 23 euro al<br>quintale a 35 euro (consegnato a casa) ma con caratteristiche diverse ...<br>il nocciolino lo trovo a 18 - 20 euro al quintale.<br>Ovviamente quest'anno, il prox ???</div></div><br>di caldaie che garantiscono di bruciare tutto (NB, garantiscono) che io sappia ci sono solo le caldaie marine con caricatore a doppia colclea per vegetali triti sfusi:<br>pregi = basso costo, semplice manutenzione, diversificabilità di alimentazione, reperibilità ricambi "alla casareccia"<br>difetti = spesso orrende, talvolta rumorose, intervallo max manutenzione settimanale, sicurezza e veridicità delle certificazioni da controllare prima dell'uso, assemblaggio e cablaggio fai-da-te-secondo-coscenza<br><br>poi ci sono quelle ottimizzate per andare solo a pellet, in genere germaniche:<br>pregi = ottimo rendimento, intervallo max di manutenzione anche di mesi, sicure, pre-assemblate e pre-cablate, schemi di montaggio razionali ed inconfutabili<br>difetti = alto costo (spesso inammortizzabile rispetto al metano), pezzi di ricambio a babbo morto, assistenza talvolta in lingua germanica (te la dò tutta dialogare in tedesco tecnico)<br><br>del pellet ne è stato prodotto talmente tanto, ed altrettanto giace invenduto in insospettabili capannoni, da prevederne il prezzo stabile per i prossimi tre anni.<br>Da notare che il prezzo della biomassa vegetale trita combustibile è arrivato, in alcuni articoli es. gusci di nocciole e nocciolino lavato e mais, pari a quello del pellet. Un motivo ci sarà...<br>Poi, o e, il fututo non lo sapeva neanche Nostradamus <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e1daffd62237ef5bf4417da1d358df3a.gif" alt=""><br><br>Se hai/avete voglia di vedere alcuni impianti installati (e di tipologie diverse), ti indico dove andare a vederli (adesso spenti, però).<br><br>ciao Bagiotu<br><br><br>massimose vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene
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Grazie a Massimo e Lorisoko,<br><br>Lorisoko, del pellet a 25 in autobotte mi ha messo a conoscenza il rappresentante<br>di zona (sono in attesa di un preventivo di massima per la caldaia a cond. o normale)<br>non ho capito ancora la differenza di consumi tra quella a condensazione e quella "normale".<br><br>Ho capito (o almeno credo) il discorso della condensazione, se il calore "recuperato" dai fumi<br>di scarico è di circa 30 - 40 gradi e serve per preriscaldare il ritorno dell'acqua ...<br>ovviamente su u impianto tradizionale che viaggia a 70 - 80 .. serve a poco.<br><br>Nasce proprio dalla mancanza di specifiche "corrette" dei venditori la mia perplessità e diffidenza,<br>quasi tutti quelli che conosco hanno delle caldaie biomassa (Tatano, Dallessandro) :<br>chi ha comprato di tutto senza "ganci"... ha speso come il metano...<br>chi aveva conoscenze (es. pellet a 19 al qle e nocciolino a 15 al qle + noci di cocco)<br>ha risparmiato ...<br><br>Questo fondamentalmente il mio dubbio, quindi pendo un 60% per una caldaia prevalentemente<br>a pellet cercando di recuperare il + possibile dal fisco (viste anche le tasse che pago <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7a3bfadd4bc1c943ed8520137a59db1d.gif" alt=":angry:"> )<br>Ho letto dell'asservazione,pratiche e mi hanno chiesto 500 / 600 euro per la pratica<br>ma non ho capito ancora se poi riesco a recuperare SICURAMENTE il 55% solo con la condensazione<br>o anche con quelle a biomassa (la casa risulta in classe C dal calcolo trovato su portalsole)<br><br>Sicuramente la DZ (sembra + una caldaia derivata da una stufa) mi ispira di + tra qulle a biomasse<br>ma non sono sicuro del funzionamento "non a pellet" ..<br><br>Sicuramente le caldaie germaniche a pellet hanno forse più esperienza e mi ispirano di più<br>ma i prezzi sono da dormirci su due notti<br><br>Ti ringrazio per vedere impianti ... ma con la mia esperienza .. non ci caverei un ragno da un buco !<br><br>Sarei più sereno riuscissi a farmi due conticini sull'effettivo ammortamento della caldaia<br>rispetto al gasolio attuale.<br><br>Per ora credo di essere arrivato solo a questo esempio :<br><br>- biomassa + accumulo = 6.500 (manca monodopera installazione)<br> consumo ? affidabilità ?<br> con detrazione 36 (2640)<br><br>- pellet condensazione + serbatoio + accumulo + pratica = 15.000 (manca manodopera installazione)<br> consumo ? affidabilità ?<br> con detrazione 55 (8250)<br><br>la differenza è notevole e con tale differenza di combustibile ne compro ...<br>ma mancano appunto i consumi e l'affidabilità .. che non so come stimare.<br><br>
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Bagiotu, dal sito Okofen è un italiano maccheronico, ma credo che arrivi a capirlo:<br><br>Condizione per la tecnica a condensazione è una bassa temperatura ritorno il meglio sotto 30°C. Questo è raggiungibile con un riscaldamento superficie (a pavimento o a parete). Con l'aiuto di vani d'abitazioni convenzionali e convenienti è possibile di ottenere la bassa temperatura ritorno ottimale.<br><br>Hai capito 30° C, tu con il tuo impianto puoi arrivare a 50-55°C è il ritorno che si considera, non la mandata.<br>Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Ancora una domanda : (ho cercato ma non ho trovato nulla sul forum)<br><br>ho letto ottime rese (93%, interessantissimo il fatto che commutino automaticamente<br>da legna a pellet, avvio automatico a pellet e poi switch su legna (se caricata)..<br><br>- SHT (TDA)<br>- Solarfocus (Therminator II)<br><br>qualcuno le conosce ?<br><br><br>Ciao<br>Bagiotu
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ho letto e non ho ben chiaro ancora se sostituendo una caldaia a gas (es. a basamento ) con una ha codensazione si ha sempre e comunque diritto alla detrazione del 55% ,anche se si alimenta un vecchio impianto a termosifoni .<br>quando l'anno scorso ho sostituito la mia caldaia avendo io un impianto tradizionale il venditore non volle installarmela perchè mi disse non aveva senso e ripiegò su una caldaia tenuta stagna a muro la luna della baxi
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Per poter beneficiare del 55% in un impianto a termosifoni devi inserire una valvola termostatica a bassa inerzia in ciascuno, costo circa 100 euro l'una.<br>Dell'opportunità di utilizzare una caldaia a condensazione in un impianto a termosifoni si è già parlato in questa discussione.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Acquisto caldaia pellet: quale scegliere tra queste?
Buongiorno a tutti,
sono in procinto di acquistare una caldaia a pellet per la mia abitazione (nuova costruzione in corso d'opera, circa 200 mq totali, piano terra e piano primo con riscaldamento a pavimento, taverna con radiatori).
Sono indeciso tra due caldaie:
Froling 10 kW
Solrafocus Octo-plus 10 kW
A quanto mi hanno detto termotecnico e idraulico, le prestazioni e le caratteristiche sono molto simili e sembrerebbe che la froling costi leggermente meno.
Cosa ne pensate di queste caldaie? Avete dei consigli da darmi?
Vi ringrazio
Gabriele
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