CONSUMI pellet & triti in regione Piemonte (NON legna) - EnergeticAmbiente.it

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CONSUMI pellet & triti in regione Piemonte (NON legna)

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  • CONSUMI pellet & triti in regione Piemonte (NON legna)

    vostri riscontri personali in base al pentolone utilizzato

    ALBAPIU'....Sono in Piemonte, ho un onnivora da 20 kw e la faccio funzionare a pellet, ho 150 metri quadri da scaldare, da noi nei mesi freddi si va sottozero tutte le notti ed il mio consumo è di 2 sacchi di pellet al giorno, ho una caldaia ben tarata che funziona perfettamente con una resa del 94% ed i miei consumi sono in linea con quello che dichiara il libretto d'uso, anche se devo dire che in casa ho 22 gradi in tutte le camere a parte la camera da letto, dove ho installato una termostatica per tenerla a 19°.
    A mio avviso la tua caldaia non consuma poi molto dati i metri quadri che devi scaldare.
    Per regolare il termostato sul puffer che comanda la pompa impianto, suggerirei di regolarlo quando l'acqua in caldaia raggiunge i 60 gradi lo regoli in modo che parta la pompa impianto, inutile dirti la temperatura da impostare in quanto dipende dove (a che altezza del puffer è situato), il mio è situato poco oltre la metà del puffer e quando l'acqua in caldaia è a 60 gradi, ne sente 51, infatti il mio termostato è regolato a 51 gradi, spero di essermi spiegato bene.


    FaGa86....Ciao Albapiu,
    probabilmente questo risultato ti viene dato da una richiesta termica effettiva di casa di circa 10 kW.
    Perchè altrimenti non ci sono spiegazioni su un consumo così basso, spiegalo anche a me che ho una casa simile alla tua, non ho il poroton, sono nelle colline astigiane e ho una caldaia autopulente austriaca a pellet (gestione H24 dell'impianto in climatica), ma su una superficie come la tua in un inverno non freddo come gli ultimi due passati consumo 6 bancali di pellet.
    Altra domanda, mi fà piacere che tu hai un'onnivora con un rendimento del 94%, cosa abbastanza insolita se si tratta di un prodotto italiano: hai le pulizie automatiche, con quanta cadenza pulisci questa caldaia, gestione in climatica dell'impianto?
    Perchè sai benissimo che ogni millimetro di cenere che si deposita su uno scambiatore fa perdere almeno un 6% di rendimento della macchina stessa.


    PARLIAMONE: ho casa decentemente isolata di 2 appartamenti di cui uno open space il doppio della vostra ai 4 venti a 950 metri e consumo 11 ton/anno di gusci di nocciole (prossimamente PKS), regolazione H24 in climatica, riscaldamento BT a pavimento, AT solo per termo arredi bagni, zona giorno 23°, zona notte 18° e ACS per 3 bagni e 4 persone, pentolone anteguerra FACI singola coclea in funzione da 12 anni, tank in tank 1.000 litri con serpentina inferiore di 4 pannelli 10 m2 in totale, scambiatore a piastre tra primario e secondario, nessuna valvola anticondensa ma semplice ricircolo del primario a circolatore del secondario fermo ecc.. ecc..
    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

  • #2
    san_gato: classe D zona climatica E/2682GG 250mq AT 196 elementi 4 zone onnivora 35kw pipe in tank 500lt no VAC + solare 7.5mq Regolazione a cronotermostati 19?21° Prossima aggiunta 5a zona e 50mq (taverna presente e tuttora non riscaldata). 5 mesi di riscaldamento 50q noci di pesca triturate.

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