Ciao a tutti.
Sono nuovo nel forum e mi sono iscritto per chiedere un consiglio, vista la mia totale ignoranza in materia.
Come molti altri prima di me, davanti alle bollette del gas sempre più esose, ho cominciato a pensare ad un modo alternativo per riscaldare la mia casa, e quindi eccomi qui a chiedere il vostro aiuto.
Cercherò di darvi più coordinate possibili sulla mia casa:
- casa degli anni settanta a due piani, parte abitativa al primo piano e piano terra con garage, lavanderia altri locali accessori
- 106mq (parte abitativa) al primo piano, che è quella da scaldare
- medio isolamento
- casa in provincia di Vicenza, in pianura.
- attualmente la casa è scaldata con termosifoni e caldaia a metano
- ho allegato la pianta della casa
- la cucina (nella planimetria prima stanza in basso a destra) ha un solo termosifone che fa fatica a riscaldare tutto l'ambiente
Queste le mie ipotesi per delle installazioni:
1) Stufa a pellet ad aria canalizzata da mettere nel'ingresso (vedi planimetria) e canalizzando l'aria nella stanza dietro (cucina) e nel reparto notte: in questo modo risolverei il problema di scaldare velocemente la cucina e la zona giorno.
Quanto potente dovrebbe essere la stufa, secondo voi?
2) Termostufa a pellet, sfruttando gli allacciamenti ancora presenti in cucina. In questo caso, secondo voi, converrebbe installarla nell'ingresso, oppure direttamente in cucina, in modo da risolvere il problema della cucina con termosifoni sottodimensionati?
Vorrei inserire la termostufa in parallelo con la caldaia esistente, e usare la termostufa solo per il riscaldamento e la caldaia a gas per (in alternativa alla termostufa) riscaldamento e acqua sanitaria.
In questo caso, mi potete spiegare che componenti servono per allacciare la termostufa all'impianto. Vi chiedo scusa, ma ne ho lette tante e non sono riuscito a capirci molto per cui, prima di rivolgermi ad un idraulico, vorrei almeno capire di cosa stiamo parlando.
Anche qui, che potenza potrebbe servire, secondo voi?
Da quanto ho capito, sempre leggendo le altre discussioni, in generale una termotufa è preferibile, perché permette di scaldare in modo più uniforme, però..
Il costo di termostufa + allacciamento è molto più alto di quello per stufa ad aria + canalizzazione? Conviene nel mio caso?
E come se non bastasse, non ho ancora capito se il pellet conviene veramente rispetto alla legna o no..
Posto che si abbia il posto per mettere la legna, la convenienza del pellet è solo nella comodità di programmazione (che non è poco)?
Insomma, se qualcuno avrà avuto la pazienza di leggere questo lungo post, avrà capito che la mia confusione è grande, per cui ogni aiuto che potrete darmi nella scelta è ben accetto.
Vi ringrazio anticipatamente.
Sono nuovo nel forum e mi sono iscritto per chiedere un consiglio, vista la mia totale ignoranza in materia.
Come molti altri prima di me, davanti alle bollette del gas sempre più esose, ho cominciato a pensare ad un modo alternativo per riscaldare la mia casa, e quindi eccomi qui a chiedere il vostro aiuto.
Cercherò di darvi più coordinate possibili sulla mia casa:
- casa degli anni settanta a due piani, parte abitativa al primo piano e piano terra con garage, lavanderia altri locali accessori
- 106mq (parte abitativa) al primo piano, che è quella da scaldare
- medio isolamento
- casa in provincia di Vicenza, in pianura.
- attualmente la casa è scaldata con termosifoni e caldaia a metano
- ho allegato la pianta della casa
- la cucina (nella planimetria prima stanza in basso a destra) ha un solo termosifone che fa fatica a riscaldare tutto l'ambiente
Queste le mie ipotesi per delle installazioni:
1) Stufa a pellet ad aria canalizzata da mettere nel'ingresso (vedi planimetria) e canalizzando l'aria nella stanza dietro (cucina) e nel reparto notte: in questo modo risolverei il problema di scaldare velocemente la cucina e la zona giorno.
Quanto potente dovrebbe essere la stufa, secondo voi?
2) Termostufa a pellet, sfruttando gli allacciamenti ancora presenti in cucina. In questo caso, secondo voi, converrebbe installarla nell'ingresso, oppure direttamente in cucina, in modo da risolvere il problema della cucina con termosifoni sottodimensionati?
Vorrei inserire la termostufa in parallelo con la caldaia esistente, e usare la termostufa solo per il riscaldamento e la caldaia a gas per (in alternativa alla termostufa) riscaldamento e acqua sanitaria.
In questo caso, mi potete spiegare che componenti servono per allacciare la termostufa all'impianto. Vi chiedo scusa, ma ne ho lette tante e non sono riuscito a capirci molto per cui, prima di rivolgermi ad un idraulico, vorrei almeno capire di cosa stiamo parlando.
Anche qui, che potenza potrebbe servire, secondo voi?
Da quanto ho capito, sempre leggendo le altre discussioni, in generale una termotufa è preferibile, perché permette di scaldare in modo più uniforme, però..
Il costo di termostufa + allacciamento è molto più alto di quello per stufa ad aria + canalizzazione? Conviene nel mio caso?
E come se non bastasse, non ho ancora capito se il pellet conviene veramente rispetto alla legna o no..
Posto che si abbia il posto per mettere la legna, la convenienza del pellet è solo nella comodità di programmazione (che non è poco)?
Insomma, se qualcuno avrà avuto la pazienza di leggere questo lungo post, avrà capito che la mia confusione è grande, per cui ogni aiuto che potrete darmi nella scelta è ben accetto.
Vi ringrazio anticipatamente.
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