Salve, dopo un anno dall'acquisto di una casa singola zona prov. di Rimini, anno di costruzione 1980, classe energetica F,
tirando le somme ovviamente mi sono reso conto di aver speso tantissimo in metano ( 1.800,00 Euro da Maggio 2015 a Maggio 2016 ).
Non avendo per ora la possibilità di coibentarla con cappotto ed infissi a taglio termico con vetri basso emissivo, stavo pensando
almeno di risparmiare sul combustibile.
La casa e su tre livelli:
1° terra: appartamentino di 55 mq. ( alt. 2.25 mt ) servito da 4 radiatori in acciaio;
2° primo appartamento di 130 mq. ( alt. 2.80 mt ) servito da 10 radiatori in ghisa;
3° mansarda pavimentata ma per ora non abitata di 130 mq. ( alt. a centro punto più alto 2.70 ai lati punto più basso 1.40 mt )
La mansarda non ha radiatori, è composta da un unico stanzone di 100 mq. e due altre stanze ( una è un bagno l'altra la centrale termica).
Nella centrale termica vi è una caldaia a basamento Immergas vecchia di 20 anni da 30 KW.
Ebbene oltre alle dispersioni della mia casa ...quella maledetta caldaia è la mia rovina, ( compreso l'SGR ).
Al primo piano ( 2° livello ) dove viviamo ( in tre persone ) nel lato giorno ho una sala di 40 mq. dove vi è un camino tradizionale, mentre dall'altro lato della sala
feci installare una cucinetta a legna di quelle da 3,5KW che un po' sopperisce al freddo invernale ( decisione presa in quanto riesco a procurarmi un po' di legna anche gratuitamente ). Ne ho acquistata circa 30 q.li e me ne avanza ancora.
Nello scorso inverno ( non particolarmente freddo, anzi mite ) tra camino e cucine a legna riuscivo a malapena a riscaldare la sala, mentre nella zona notte
dove ci sono tre camere divise da un piccolo corridoio la temperatura era sempre fredda .. anche di 15 gradi e quindi ero costretto a far andare la caldaia
continuamente.
In alternativa le mie idee sono:
1) sostituire la cucinetta economica a legna da 3.5 kw con una cucina a legna idro da collegare contemporaneamente alla caldaia su in mansarda ed abbinarci un boiler e/o puffer.
( Termorossi, Anselmo Cola o klover etc etc.. ).
2) Affiancare ( o sostituire ) alla caldaia a metano su in mansarda una caldaia a biomassa ( ho visto la PEREKO KSP duo da 27 kw che è abbastanza economica però non so se è valida ), l'unico problema è che dovrei portare a mano la legna, il pellet o i noccioli di olivo su in mansarda, mentre l'argano a motore mi arriva solo al primo piano.
3) Eliminare il camino tradizionale nella sala ( tra l'altro fa anche fumo quando tira vento perché la canna fumaria non sovrasta il colmo del tetto secondo me ) e sostituirlo con un termocamino idro ( ho visto a buon prezzo Italiana camini idro 100, oppure Edilkamin H2 Oceano 28 ). Avrei preferito un inserto ma ho notato che oltre i 12 kw non vanno. ( ovviamente anche qui ci abbinerei un boiler ).
Le due soluzioni che ci aggradano in famiglia sono la 1 e la 3 per il piacere di cucinare a legna e vivere in inverno con un bel camino acceso.
Si accettano consigli e/o pareri....
Grazie.
tirando le somme ovviamente mi sono reso conto di aver speso tantissimo in metano ( 1.800,00 Euro da Maggio 2015 a Maggio 2016 ).
Non avendo per ora la possibilità di coibentarla con cappotto ed infissi a taglio termico con vetri basso emissivo, stavo pensando
almeno di risparmiare sul combustibile.
La casa e su tre livelli:
1° terra: appartamentino di 55 mq. ( alt. 2.25 mt ) servito da 4 radiatori in acciaio;
2° primo appartamento di 130 mq. ( alt. 2.80 mt ) servito da 10 radiatori in ghisa;
3° mansarda pavimentata ma per ora non abitata di 130 mq. ( alt. a centro punto più alto 2.70 ai lati punto più basso 1.40 mt )
La mansarda non ha radiatori, è composta da un unico stanzone di 100 mq. e due altre stanze ( una è un bagno l'altra la centrale termica).
Nella centrale termica vi è una caldaia a basamento Immergas vecchia di 20 anni da 30 KW.
Ebbene oltre alle dispersioni della mia casa ...quella maledetta caldaia è la mia rovina, ( compreso l'SGR ).
Al primo piano ( 2° livello ) dove viviamo ( in tre persone ) nel lato giorno ho una sala di 40 mq. dove vi è un camino tradizionale, mentre dall'altro lato della sala
feci installare una cucinetta a legna di quelle da 3,5KW che un po' sopperisce al freddo invernale ( decisione presa in quanto riesco a procurarmi un po' di legna anche gratuitamente ). Ne ho acquistata circa 30 q.li e me ne avanza ancora.
Nello scorso inverno ( non particolarmente freddo, anzi mite ) tra camino e cucine a legna riuscivo a malapena a riscaldare la sala, mentre nella zona notte
dove ci sono tre camere divise da un piccolo corridoio la temperatura era sempre fredda .. anche di 15 gradi e quindi ero costretto a far andare la caldaia
continuamente.
In alternativa le mie idee sono:
1) sostituire la cucinetta economica a legna da 3.5 kw con una cucina a legna idro da collegare contemporaneamente alla caldaia su in mansarda ed abbinarci un boiler e/o puffer.
( Termorossi, Anselmo Cola o klover etc etc.. ).
2) Affiancare ( o sostituire ) alla caldaia a metano su in mansarda una caldaia a biomassa ( ho visto la PEREKO KSP duo da 27 kw che è abbastanza economica però non so se è valida ), l'unico problema è che dovrei portare a mano la legna, il pellet o i noccioli di olivo su in mansarda, mentre l'argano a motore mi arriva solo al primo piano.
3) Eliminare il camino tradizionale nella sala ( tra l'altro fa anche fumo quando tira vento perché la canna fumaria non sovrasta il colmo del tetto secondo me ) e sostituirlo con un termocamino idro ( ho visto a buon prezzo Italiana camini idro 100, oppure Edilkamin H2 Oceano 28 ). Avrei preferito un inserto ma ho notato che oltre i 12 kw non vanno. ( ovviamente anche qui ci abbinerei un boiler ).
Le due soluzioni che ci aggradano in famiglia sono la 1 e la 3 per il piacere di cucinare a legna e vivere in inverno con un bel camino acceso.
Si accettano consigli e/o pareri....
Grazie.
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