Vulcano 25-3, uso e "condensazione" - EnergeticAmbiente.it

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Vulcano 25-3, uso e "condensazione"

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  • #31
    Aldo quando dici che il Vulcano non va il ebollizione per il discorso aria, brevetto etc etc a me non torna tanto come affermazione.

    Il mio bolle, mi è già successo

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    • #32
      ciao mflash.. che dirti a volte capita.. capitava anche a me nel 2002 quando il tc era diretto al riscaldamento e all'acs, ma nulla di grave. quando capitava aprivo l'acqua del rubinetto e dopo 10 minuti si regolarizzava fino a quando la fiamma calava un pò... poi ma mano ho imparato a dosare la legna e capitava un pò meno...

      da quando ho installato un puffer non mi capita più.. posso accendere il tc anche con la caldaia a pellet in funzione.. ma il mio tc è una ciofeca senza tanti accorgimenti per cui presumo fosse normale..
      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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      • #33
        Riesci a postare uno schema di impianto? Perchè mi pare ci sia un po' di confusione su come sia collegato. In ogni caso un puffer serve a fare in modo di scaricare il surplus di produzione e a garantire autonomia all'impianto anche a generatore spento. Questo basandosi sul principio che un qualsiasi generatore a biomassa ha la massima resa quando è regime. I termocamini purtroppo sono bassa tecnologia in cui la funzione estetica interferisce con la massimizzazione della resa già di suo...se poi iniziamo pure a farli andare a basse temperature in maniera voluta, come minimo si sporcheranno di più e renderanno meno, e non sono più sicuro che il sistema a serpentina basti a proteggere il generatore dalla condensa, c'è un motivo se hanno impostato la partenza pompa a 55° e non 40°.
        Quot homines tot sententiae

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        • #34
          Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
          se ho ben capito il radiante è collegato al tc e l'altra serpentina è collegato al puffer che dovrebbe tenere caldo il tc per garantire il radiante quando questo è spento....
          NO.
          Il TC ha 2 serpentine. Una fa ACS, l'altra è collegata al puffer. Il radiante prende l'acqua dal puffer e non direttamente dal TC. Senza il puffer di 300lt (si, lo so, è piccolo, bisognava mettere 500/600lt in base al mio impianto, ma non passava dalla porta ) ti assicuro che il TC va in ebollizione, col puffer ad oggi non mi è mai successo. (max 70° al puffer che tra l'altro ha vaso d'espansione e valvola di sfogo a 3bar)


          Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
          Poi non ho capito un'altra cosa... hai una casa in classe alta, visto che hai parlato di vmc, mandi acqua a 38° (qualche grado in meno del mio impianto con termo in alluminio) al radiante e hai 20° di temperatura ambiente.. qualche cosa non quadra.. o l'impianto radiante riscalda il piano sotto o lavora a singhiozzo..
          Che riscaldi il piano di sotto mi sembra difficile in quanto ho 4cm di polistirolo D.20 sotto il massetto che fa da isolante.
          Come già detto in qualche post prima, accendo il camino a giorni alterni, e solamente per 5/6 ore ed ho la casa a 20° quando accendo e mai sotto i 19 quando è spento. Ad oggi sono molto contento così . Ho il camino (mi ha sempre affascinato), la casa calda, il pavimento riscaldato e consumo pochissima legna che, fino ad adesso, mi sono autoprodotto.

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          • #35
            Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
            Riesci a postare uno schema di impianto? Perchè mi pare ci sia un po' di confusione su come sia collegato. In ogni caso un puffer serve a fare in modo di scaricare il surplus di produzione e a garantire autonomia all'impianto anche a generatore spento.
            E' proprio il principio per il quale ho messo il PUFFER, quindi nessuna confusione. Non ho schema d'impianto.


            Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
            se poi iniziamo pure a farli andare a basse temperature in maniera voluta, come minimo si sporcheranno di più e renderanno meno, e non sono più sicuro che il sistema a serpentina basti a proteggere il generatore dalla condensa, c'è un motivo se hanno impostato la partenza pompa a 55° e non 40°.
            E' proprio il quesito che mi ha portato ad aprire questa discussione, facendolo lavorare a bassa temperatura a fine ciclo, condensa o no?

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            • #36
              si, condensa
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #37
                Originariamente inviato da estremo89 Visualizza il messaggio
                a me, con le braci incandescenti a legna esaurita, interessa riscaldare la casa, non accumulare nel PUFFER.
                Fai capire altro..

                Se ti interessa riscaldare casa è proprio nel puffer che devi accumulare e non pensare di tenere il tc sopra una certa temperatura per paura di condensa.. sinceramente penso che il circolatore dovrebbe fermarsi sopra i 55°, meglio 60.. ma la centralina quanto pare non lascia alcuna possibilità di variazione.. o così o pomì..
                Io ad esempio, ho un termostato fumi che spegne il circolatore tc/puffer quando non cè più fiamma ma ci sono solo braci, che riparte quando la T del tc sale a 80° e si ferma a 75°. Questo fino ad esaurimento completo delle braci e fino a quando non metto altra legna..
                Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                • #38
                  Originariamente inviato da estremo89 Visualizza il messaggio
                  Come già detto in qualche post prima, accendo il camino a giorni alterni, e solamente per 5/6 ore ed ho la casa a 20° quando accendo e mai sotto i 19 quando è spento. Ad oggi sono molto contento così . Ho il camino (mi ha sempre affascinato), la casa calda, il pavimento riscaldato e consumo pochissima legna che, fino ad adesso, mi sono autoprodotto.

                  Il fatto è che normalmente chi vuole un termocamino vuole vedere la fiamma tutti i giorni senza grosse restrizioni d'uso, non ogni tanto perchè senno gli bolle tutto e muore dal caldo. Questo perchè, ripeto, è un sistema obsoleto e poco efficiente, pensato per case male isolate e coi radiatori.
                  Quot homines tot sententiae

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                  • #39
                    Adesso che ha spiegato il modo con cui lo usa mi sono chiare molte cose , generalmente chi ha tc e legna propria lo accende tutti i giorni , nel mio caso 7 su 7 e non meno di 12 ore , ognuno usa quello che ha e nel modo che ritiene opportuno , tuttavia credo un tc come vulcano con un puffer adeguato possa dare delle buone soddisfazioni , però ho una domanda per gli esperti per chiarirmi alcune idee , guardando in internet ho trovato caldaie a legna con resa del 90 /94 % e alcuni tc con resa da 85/87 % quindi è vero che sono 2 modi diversi di gestire i vari generatori però si potrebbe dire quasi che un buon tc è come una caldaia media anzi medio bassa , ci sta come paragone ?
                    E' vero anche che il tc cede una parte all'ambiente mentre la caldaia tutto al puffer quindi potremo dire che la scelta è di avere o meno la fiamma in casa ?

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                    • #40
                      Ciao GIBRUN.. fai una domanda da un milione di dollari per le variabili in gioco e nello stesso tempo la risposta è facile.. parlo sempre per esperienza personale.. uno si rende conto delle differenze quando usa un tc e una caldaia.. ad esempio un tc dichiarato con rese dell'80%, effettivamente renderà netto all'acqua il 55% .. una caldaia con resa dichiarata del 90%, avrà un rendimento all'acqua di circa l'85%.. questo per fattura e sistema di combustione diversi.. questo in modo molto generico.. diciamo che un tc è un modo arcano per il riscaldamento moderno ma allo stesso tempo ti offre il calore della fiamma di cui la cultura dell'uomo è affascinato. Mentre una caldaia a legna o pellet è un'alternativa ad altri sistemi più comodi ma costosi..
                      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                      • #41
                        Grazie Aldo55 chi meglio di te può dirlo , hai caldaia e tc quindi penso che conosci pro e contro ,tuttavia un tc cede anche all'ambiente e anche lì ci sono pro e contro , cioè portare legna in casa e sporcare o portare legna nel locale della caldaia con la felicità della moglie .

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                        • #42
                          si certo il tc rilascia calore anche all'ambiente.. infatti le dispersioni sono proprio lì.. involucro, vetro etc... il mio ad ad esempio (dati dichiarati dalla fabbrica), rilascia 5,5 kW nell'ambiente. il vulcano per stare in tema, mi pare disperda nell'ambiente circa 9 kW.. ciò significa che con un impianto come ha estremo89 sarebbe meglio un tc che disperda il meno possibile all'ambiente, mentre sarebbe più adeguato in ambienti spaziosi e con impianto riscaldamento tradizionale (termosifoni).
                          Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                          • #43
                            Ciao a Tutti.....

                            Originariamente inviato da GIBRUN Visualizza il messaggio
                            .... un tc cede anche all'ambiente e anche lì ci sono pro e contro , cioè portare legna in casa e sporcare o portare legna nel locale della caldaia con la felicità della moglie .
                            Ciao GIBRUN, ad onor del vero qualunque generatore cede energia all'ambiente, idem dicasi per il puffer.
                            I fattori importanti da valutare sono molteplici e MOLTO diversi da caso a caso o forse sarebbe meglio dire da "casa a casa"! Mi sento di dire comunque che non esiste un generatore perfetto per tutti.
                            Io ad esempio ho un TC policombustibile e ricordo che quando decidemmo di acquistarlo misi a scegliere le donne di casa (tre per l'esattezza....) che all'unanimità votarono per il TC....

                            Saluti
                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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