Ciao, tempo fa volevo installare una termostufa a pellet, poi con le informazioni che mi avete dato ho desistito prevalentemente per questioni di spazio.
Quindi faci un primo passaggio, spostando la mia caldaia a condenzsazione all'esterno in giardino (abito in provincia di Bologna), ora dopo qualche anno di utilizzo, e venendo meno le limitazioni di spazio, vorrei chiedervi un consiglio per modifiare l'impianto di riscaldamento della mia porzione di bifamiliare.
Ho letto vari post e qualche idea me la sono fatta, oltre ad aver capito alcune cose, tipo la necessità del puffer nel caso di pannelli a pavimento e termostufa/caldaia a pellet, etc.
Attualmente ho una caldaia a GPL a condensazione, impianto di riscaldamento a pavimento, 110 mq calpestabili su tre piani (praticamente una torre…..), e la mia spesa annuale di GPL tra riscaldamento ed ACS varia tra i 1000 e 1300 euro a seconda del freddo di stagione (pagando il GPL 0,78/l).
Avevo in mente tre di opzioni.
1- Utilizzare una termostufa a pellet con puffer kit ACS e scaldabagno per l’estate.
2- Aggiungere una termostufa a pellet con puffer più scambiatore, tenendo la caldaia per la sola ACS e per l’estate (evitando il kit ACS e scaldabagno).
3- Utilizzare una PDC (occorre il puffer anche qua?)
la terza mi sembra di aver capito che sia la più costosa e considerando la mia attuale spesa annua per il riscaldamento, il rientro da investimento sarebbe lunghino, inoltre abitando in una zona freddina (collina di Bologna dove spesso si toccano i -10° di notte), la PDC non mi dava molta sicurezza (ma forse solo per mia ignoranza in materia).
La seconda sarebbe quella che mi garberebbe di più, devo solo capire se posso utilizzare una canna fumaria già presente, ma ad una distanza di 4 mtri da dove metterei la termostufa.
Sia la termostufa che la PDC, le dovrei necessariamente installare in una veranda con i lati aperti, che però nel caso scegliessi le soluzioni 1-2, potrei eventualmente chiudere e far riscaldare dalla termostufa stessa, che da quel che ho capito, una minima parte di energia rilascia all’ambiente in cui è installata.
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consigli.
Saluti
Quindi faci un primo passaggio, spostando la mia caldaia a condenzsazione all'esterno in giardino (abito in provincia di Bologna), ora dopo qualche anno di utilizzo, e venendo meno le limitazioni di spazio, vorrei chiedervi un consiglio per modifiare l'impianto di riscaldamento della mia porzione di bifamiliare.
Ho letto vari post e qualche idea me la sono fatta, oltre ad aver capito alcune cose, tipo la necessità del puffer nel caso di pannelli a pavimento e termostufa/caldaia a pellet, etc.
Attualmente ho una caldaia a GPL a condensazione, impianto di riscaldamento a pavimento, 110 mq calpestabili su tre piani (praticamente una torre…..), e la mia spesa annuale di GPL tra riscaldamento ed ACS varia tra i 1000 e 1300 euro a seconda del freddo di stagione (pagando il GPL 0,78/l).
Avevo in mente tre di opzioni.
1- Utilizzare una termostufa a pellet con puffer kit ACS e scaldabagno per l’estate.
2- Aggiungere una termostufa a pellet con puffer più scambiatore, tenendo la caldaia per la sola ACS e per l’estate (evitando il kit ACS e scaldabagno).
3- Utilizzare una PDC (occorre il puffer anche qua?)
la terza mi sembra di aver capito che sia la più costosa e considerando la mia attuale spesa annua per il riscaldamento, il rientro da investimento sarebbe lunghino, inoltre abitando in una zona freddina (collina di Bologna dove spesso si toccano i -10° di notte), la PDC non mi dava molta sicurezza (ma forse solo per mia ignoranza in materia).
La seconda sarebbe quella che mi garberebbe di più, devo solo capire se posso utilizzare una canna fumaria già presente, ma ad una distanza di 4 mtri da dove metterei la termostufa.
Sia la termostufa che la PDC, le dovrei necessariamente installare in una veranda con i lati aperti, che però nel caso scegliessi le soluzioni 1-2, potrei eventualmente chiudere e far riscaldare dalla termostufa stessa, che da quel che ho capito, una minima parte di energia rilascia all’ambiente in cui è installata.
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consigli.
Saluti
Commenta