Il camino si, é sempre in funzione, ma i termo? Mandi sempre acqua a 70 e più gradi fintanto il camino é acceso?
Per questo io separerei proprio i circuiti, di modo che il camino si occupi unicamente del puffer, mentre tramite miscelatrice lato riscaldamento scopri magari di poter scaldare casa h24 tenendo la mandata a 40/45, senza considerare anche la questione dei flussi di acqua nei tubi...avevo anche questo problema, nonostante 3 vasi di espansione tra caldaia, circuito e puffer...
Ovvero se la pompa della caldaia si fermava (per abbassamento temperatura della stessa magari) il ritorno invertiva la rotta dalla caldaia al puffer, dando delle "bottarelle" sui tubi e si sentiva chiaramente lo "sdong" dell'inversione del flusso.
Idem sarebbe con mandata condivisa, se i termo continuano a chiamare ma il camino ferma la pompa per qualsivoglia motivo il contraccolpo idraulico c'é perché inverte il flusso dalla T al puffer.
Per me un conto é andare diretto sull'impianto, ma se si usa un accumulatore ho maturato l'idea di fare proprio tubazioni separate tra generatore e impianto
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Impianto Termocamino e Puffer
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Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggioProvo a dire la mia, riguardo lo schema postato...
Io ho avuto la caldaia a pellet con ritorno condiviso con l'impianto dei termosifoni.
E non mi piace come soluzione, specie in presenza di un puffer.
Nel senso......
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Diciamo che in linea di massima collegherei tutto così, magari qualcuno più esperto può fare considerazioni in merito e farmi notare qualcosa che mi sfugge, ma la mia idea é questa
Edit: mi sono accorto dopo che ho sbagliato a posizionare la miscelatrice per i termo, va messa sulla mandata e non sul ritorno, quindi "nell'incrocio" sopra rispetto a dove l'ho disegnata
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.....
Ciao bravo666, molto interessante il tuo intervento (almeno da parte mia che sono un profano).
Hai indicato a quali altezze del puffer inserire le mandate sia del generatore sia dei termo (una a 4/5 e l'altra poco sopra la metà del puffer), mentre hai solo indicato che il ritorno del generatore deve stare al di sotto della mandata, e ancora più sotto il ritorno dei termo, ma non sappiamo se il ritorno più alto, per esempio, deve stare a 1/4 del puffer, oppure ancora più in giù.
Grazie per le preziose indicazioni e buona giornataUltima modifica di scresan; 08-01-2020, 09:24.
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Provo a dire la mia, riguardo lo schema postato...
Io ho avuto la caldaia a pellet con ritorno condiviso con l'impianto dei termosifoni.
E non mi piace come soluzione, specie in presenza di un puffer.
Nel senso...se l'impianto dei termo girasse perennemente il ritorno si stabilizzerebbe ad una temperatura X (con generatore sempre acceso ovviamente), invece essendo sotto termostato ambiente i miei termo vanno per un tot fino a raggiungere la temperatura impostata, per poi staccarsi e raffreddare quindi l'acqua al loro interno fino al successivo riavvio, e può passare anche mezz'ora, a volte di più.
Col risultato che l'acqua nell'impianto sará scesa attorno ai 30/35 gradi, e quando lavora con il ritorno condiviso con la caldaia quel ritorno freddo va diretto alla caldaia, obbligando la miscelatrice a lavorare mangiandosi parte della mandata che invece di andare totalmente nel puffer deve miscelare il ritorno per tenerlo sopra i 55 gradi.
Insomma, nel mio caso un sistema odioso, non lo condivido affatto.
Per me, per mio pensiero, la caldaia deve occuparsi unicamente del puffer, e tenere caldo quello usando per l'impianto mandata e ritorno separati dal generatore.
Quindi in quello schema io collegherei il generatore con mandata in alto e ritorno in basso a 3/4 o se possibile 4/5 del puffer, collegherei quindi la mandata dei termo poco sopra la metá del puffer, sotto la mandata del generatore comunque ed il ritorno sotto il ritorno del generatore, ovviamente con miscelatrice per gestire la temperatura di mandata dei termo.
Così se l'impianto viene usato in on/off manderá il ritorno freddo iniziale nel punto più basso del puffer, se usato comunque a basse temperature (tra 45 e 55 di mandata) rimanderá la temperatura fredda comunque nel punto più basso, consentendo alla caldaia di stabilizzare il proprio ritorno su una determinata temperatura senza rotture da eventuali ritorni impianto più freddi, specie in presenza di zone e termostati separati.
Altra problematica avuta con impianto simile a questo schema é relativo al fatto che magari i termostati di casa sono soddisfatti, ma la caldaia parte per scaldare il puffer, ebbene il ritorno condiviso mi tirava l'acqua in circolo risucchiandosi quindi acqua fredda dell'impianto, facendo girare quella calda nei termo nonostante le valvole di non ritorno messe sulla mandata e facendo lavorare "ad cazzum" la caldaia.
Ora, spero si capisca il senso di quanto scritto, mi rendo conto di essere alquanto complicato nell'esporre la mia idea, ma se c'é qualche punto oscuro posso provare a semplificare...poi magari tecnicamente ho scritto un sacco di boiate, ma da quando ho separato il ritorno dell'impianto da quello della caldaia il tutto funziona molto meglio, con meno on/off della caldaia e un riscaldamento di casa molto più omogeneo
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La mia risposta costruttiva te l'ho data suggerendoti di riflettere sul tuo approccio ma se stai ricevendo in privato suggerimenti validi buon per te.
PS io non voglio proprio discutere di niente, figurati, fra un paio d'ore mi avviano la PDC pensa quanto sono lontano da puffer e legname :-)
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Liberta di scelta e opinione lui sono giorni che anche in un altro post continua a dire che le sue ragioni sono giuste senza spiegarne bene le motivazioni e il suo approccio non mi piace puo succedere tutto qua.
Poi la cosa piu strana sai qual e ? Che io abbia ricevuto messaggi privati come risposta al post e non uno o due eh ...
Chissa come mai la molti utenti non vogliano scrivere in pubblico e caso strano tutte persone che la pensano diversamente ...
Ma sarà tutto un caso ...
Io sono una persona alla quale piace ragionare sulle cose quindi le
risposte “perche si o perche si fa cosi” non piacciono .
Alcuni utenti in privato mi stanno mandando schemi e esempi di impianti motivando ogni scelta questo mi sta aiutando molto e per questo trovo utile il forum, peccato non lo facciano in pubblico perche poteva essere d aiuto ad altri ma in effetti qua ci sono solo piccole schermaglie dove ogni post viene usato per trovarti un difetto anche se non segue il
titolo del post ( vedi altro post che da un consiglio tra cappotto o puffer e’ diventano 3 pagine di guerra al quanta legna uso se sia vero o no .... demenziale )
Ora anche tu anziche apportare una risposta costruttiva al post stai innescando un discorso che portera solo a discutere di di altro ...Ultima modifica di scresan; 08-01-2020, 09:24.
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@Ajanty Sembra quasi che tu stia cercando conferme a quel che TU credi sia corretto invece che cercar consigli...
Che si condividano o meno le proposte di GiuseppeRG è un conto, pensare che ti stia dicendo delle fesserie è azzardato visto che è comunque un professionista nel settore delle biomasse.
Stai sbagliando approccio (al forum eh, perché del tuo impianto potrebbe anche non fregare una benemerita a priori).
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Originariamente inviato da Ajanty Visualizza il messaggiosono libero di sbagliarmi no ?
ti auguro buone cose
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ah.... digli pure che è il puffer che compensa....
non si tratta di "criticare", ma di sapere le cose.....
Ajanty, sembra che ti diano "fastidio" i miei consigli.....
Beh.... fai pure, mi asterrò dal darteli (segui pure chi di fa mettere il separatore.... )
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Dicono bilancerebbe meglio l impianto volevo la vostra opinione non che si debba criticare quella degli altri ...
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a che pro ?
se uno ti da un consiglio, dovrebbe dire il perchè
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Mi hanno consigliato di mettere un separatore idraulico prima dei collettori, ha senso secondo voi ?
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termostati di gestione quanti? come?
dipende dall'impianto, dal generatore a biomassa (se ad esempio gestisce o meno il delta termico) e da come si vuole impostare il tutto
il tutto da far eseguire da installatore iscritto che rilascerà relativa certificazione impianto
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....
Devo aver cancellato il collegamento per sbaglio , produzione ACS non mi serve viene gia gestita da altro impianto, termostati di gestione devo metterne due separati per gestire puffer e caldaia o posso usarne uno unico per entrambi ?
Non avendo mai avuto un puffer devo ancora capire bene come funziona in pratica , sto leggendo molto ma mi serviranno ancora un po di giorni :-)Ultima modifica di scresan; 08-01-2020, 09:23.
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manca mix lato riscaldamento (o meglio c'è, ma il by-pass non è segnato collegato), sicurezze ed eventuale produzione acs (oltre ai vari termostati di gestione)
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centra perchè il ritorno del serpentino deve essere sotto la mandata del termosifoni
stratificazione....... (il disegno sarà sbagliato)
se fosse esatto, scalderebbe solo la parte alta del puffer, che è appunto più alta della mandata termosifoni
ripeto, molto probabilmente sarà solo il disegno sbagliato
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Essendo il ritorno di un serpentino cosa c entra con i termosifoni ?
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forse sarà il disegno sbagliato, ma con il secondo generatore non puoi avere il ritorno più alto della mandata riscaldamento (così non scalderà mai i termosifoni)
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Impianto Termocamino e Puffer
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