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Vi prego...datemi un consiglio

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  • Vi prego...datemi un consiglio

    Esimii Laughing Laughing forumisti vi prego datemi una mano..<br>Come gi&agrave; detto in altri post sto edificando una villetta unifamiliari su tre livelli(santinato, piano terra, piano primo)<br>Sono giunto alla realizzazione dell&#39;impianto di riscaldamento e sono in preda a grandissimi dubbi...<br>Entriamo nel dettaglio, vorrei installare:<br>-Pannelli solari (2 per l&#39;esclusivo riscaldamento dell&#39;acqua sanitaria)<br>-Termocamino policombustibile<br>- Piccola caldaia<br>- Accumulo per acqua calda sanitaria 500 lt<br>- Accumulo per riscaldamento 500-600 lt<br>Il tutto collegato a radiatori in ghisa.<br>Allora nella mia idea l&#39;impianto funziona così, al puffer per l&#39;acqua calda sanitaria collego in una serpentina i pannelli solari; nell&#39;altra lo scambiatore secondario del termocamino per l&#39;acqua calda sanitaria.<br>In uscita metto una valvola termostatica, tarata a 50, che nel caso in cui la temperatura in uscita è inferiore a detto valore, mi fa passare l&#39;acqua dalla caldaia, per riscaldarla per quel poco che serve.<br>In questo modo, d&#39;estate i pannelli solari vanno alla grande, d&#39;inverno, con l&#39;integrazione del termocamino( che vorrei sempre accendere) la caldaia credo dovrebbe intervenire molto poco.<br>Passiamo al riscaldamento, l&#39;accumulo lo vorrei collegare al termocamino, (che ribadisco vorrei tenere acceso il piu&#39; possibile), così quest&#39;ultimo mi porta l&#39;acqua in temperatura nel boiler, ed il boiler la manda nei termosifoni, mantenendo la temperatura anche per la notte; la stufa vorrei collegarla a parte così qualora il termocamino è guasto, oppure mi da noia accenderlo, attivo quella.<br>Adesso veniamo ai dubbi:<br>1)Il termocamino da solo, riesce a riscaldare fino a 70-80 gradi i 600-700 lt dell&#39;accumulo?<br>2) questi sono sufficenti a servire l&#39;impianto a radiatori in alluminio?<br>3)Corro il rischio legionella negli accumuli?<br>4) qualcuno ha esperienze con i termocamini policombustibili e conosce i loro rendimenti.<br>Piccolo dettaglio, le tamponature sono realizzate con poroton da 25cm e cappotto termico esterno, con pannello in polistirolo da 7 cm di spessore.<br>Il tetto è ventilato e coibentato<br><br>Se siete arrivati a leggere fin qui vi ringrazio, e vi prego aiutatemi.<br>Parliamo di diverse migliaia di euro ed io sono alla mia prima casa...ogni consiglio è gradito.<br>Grazie, Roberto

  • #2
    Nessuno degli esperti sa darmi un consiglio..o una dritta?

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    • #3
      ciao roberto<br><br>la ditta che ti ha fornito il termocamino e tutto il resto non ti ha dato anche uno schema d&#39;impianto e tutti i consigli per far funzionare l&#39;intero impianto al meglio? una ditta seria dovrebbe farlo&#33;<br><br>In autunno ho montato una caldaia tatano, mi hanno fornito schemi di impianto proporziaonato e personalizzato in base alle mie esigenze, devo dire che funziona tutto a meraviglia&#33;&#33;

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      • #4
        Nella mia magica sfera di cristallo vedo che sei di Siracusa.<br><br>Siracusa, zona climatica B, 799 gradi giorno.<br>Metti ventilconvettori, quasi tutti partono con termostato tarato a 42°C, una marca a 38°C.<br>Naturalmente a Siracusa, li DEVI usare sopratutto d&#39;estate.<br>A questo proposito a Siracusa, con 799 gradi giorno, la sorgente di calore che ha il più basso costo di esercizio è la pdc aria/acqua, ovvero refrigeratore d&#39;acqua in pompa di calore, ovvero chiller.<br>C&#39;è un&#39;altra sorgente termica con costi di esercizio più bassi con un impianto abbinato biomasse-pdc, ma è in sperimentazione e i risultati definitivi li avrò a marzo.<br><br>Per ACS impianto completamente separato con pannelli solari termici inclinati di 65° a Siracusa a circolazione naturale collegato a scaldacqua istantaneo a gas, con deviatore termostatico in ingresso, secondo il solito schema:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/miscelatore_rovescio.pdf" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...re_rovescio.pdf</a>
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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        • #5
          Dotting, piccola premessa...la mia dolce (si fa per dire <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/91a0556274c9bbf5b33298961e74950c.gif" alt="">) met&agrave;. è un tipo freddolino all&#39;ennesima potenza, se in casa ci fossero 25-26 gradi lei sarebbe la donna piu&#39; felice del mondo.<br>Per quanto concerne il chiller, avevo intenzione di metterlo, per la refrigerazione d&#39;estate, ma se a questo accoppiasi anche il termocamino, per il riscaldamento invernale???sarebbe sbagliato???<br>D&#39;altronde il termocamino vorrei metterlo, in quanto amo la vista della fiamma, ho legna gratis in abbondanaza, per contro dovrei sostenere un costo in piu&#39;...ma non voglio riscladare e rinfrescare sempre con energia elettrica...<br>che ne pensi??????????

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          • #6
            ciao anche io sto edificando e dopo sopralluoghi su altri cantieri e varie visite a fiere e costruttori di pannelli solari sono arrivato alla conclusione&#33; ( premetto io abito a torino) e ho una superfice da riscaldare di 320 m quadri<br>3 pannelli solari un accumulo di 1500 litri termocamino e se nn bastasse una caldaia tutto collegato al pavimento radiantea condesazione tutto questo perche il solare (teoricamente) dovrebbe iniziare a funzionare , nei mesi invernali intorno alle 10 del mattino orario dove io sono gia a lavoro , questo mi permette di riscaldare casa di giorno accumulo acqua calda che va nel bollitore e verra usata alla sera quando il sole nn ce piu e accendo il termocamino che va ad integrare il mio accumulo tutto questo x avere la casa calda alla sera quando io sono a casa &#33;

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            • #7
              Che potevi dirlo subito che avevi la legna gratis.<br>Avremmo potuto organizzare un gruppo d&#39;acquisto fra gli utenti del forum&#33;<br><br>Semplice termocamino a legna, del policombustibile che costa di più e rende di meno non te ne fai niente, con accumulo doppia serpentina una per termocamino l&#39;altra per chiller, da dimensionare in funzione della grandezza e della coibentazione della casa.<br>Il chiller interviene solo in emergenza, la serpentina sul termocamino serve per evitare condensa, visto le basse temperature in gioco sul ritorno (i ventilconvettori sottraggono molto più calore all&#39;acqua rispetto ai termosifoni e quindi abbassano di molto la temperatura di ritorno).<br>In estate il chiller alimenta i ventilconvettori in modo diretto, è quindi conveniente prendere un&#39;unit&agrave; completa di gruppo idronico.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (delirio @ 22/1/2008, 11:59)</div><div id="quote" align="left">3 pannelli solari un accumulo di 1500 litri termocamino</div></div><br>Alla faccia del bicarbonato di sodio.<br>Il giorno che il sole non c&#39;è ti voglio vedere a mandare in temperatura 1500 litri di acqua con il termocamino.<br>Guarda che la tua situazione è agli antipodi rispetto a quella di cui si sta parlando, ti consiglio di aprire una discussione a parte e di leggere una delle tante discussioni esistenti sull&#39;argomento.<br>Oltretutto se sei un pendolare il sistema a pannelli radianti non è il massimo.<br>
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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              • #8
                ok dotting...però il chiller vorrei partisse solo con un mio input, non vorrei partisse in automatico, perchè, con la legna gratis, è un peccato consumare elettricit&agrave; per riscladarsi.<br>Piccolo quesito, nell&#39;accumulatore per il riscaldamento corro il rischio legionella???<br>E poi per riscladare esclusivamente i 180mq del piano terra e del piano primo...vanno bene 700 lt di accumulatore?<br>Inoltre dotting...se io all&#39;accumulatore acs collego in una serpentina i pannelli solari, e nell&#39;altra lo scambiatore secondario del termocamino credo di avere sempre acqua calda, ma così facendo sottraggo potenza al termocamino per il riscladamento??????<br>Aiutamiiiiiiiiiii... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3f15afef7b3b5d3846b5209ef19ae378.gif" alt=""><br><br>Ah dotting, piccolo appunto, per quanto riguarda i termocamini policombustibili incomincio a pensarla anche io come te...<br>Ho contattato diverse ditte, fra questa la Tatano, la Ctpasqualicchio, la Taf termocamini, la ctm, ho parlato telefonicamente con i loro tecnici, e a domanda diretta, che percentuale di rendimeto ha il termocamino con la legna, sono stati tutti mooooooolto vaghi.<br>Forse l&#39;unico valido è il jolly mec, legna - pellet, ma solo per la comodit&agrave; di programmarlo, farlo partire per un&#39;oretta a pellets, e trovare la casa calda al rientro e convertirlo a legna.

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                • #9
                  Con un semplice cronotermostato risolvi tutto, fa le cose meglio di te.<br><br>Legionella non sapevo che i ventilconvettori potessero ammalarsi di legionella.<br><br>Sei a Siracusa anche se casa non ben coibentata 700 litri mi sembrano eccessivi, a meno che non sei solito fare i fuochi di S&#39;Antonio.<br><br>A Siracusa per ACS la soluzione ottimale è quella che ti ho descritto, a meno che in estate non voglia accendere il termocamino.
                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                  • #10
                    ok dotting, per la legionella ai ventilconvettori...ho detto proprio una grossa caz... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2058e8befaaf7cbefb4ad72f790a6ad9.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2058e8befaaf7cbefb4ad72f790a6ad9.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2058e8befaaf7cbefb4ad72f790a6ad9.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/26f23fa45d0f92773e60c58df79d95ab.gif" alt=":woot:"> ...<br>per quanto riguarda l&#39;acqua calsa sanitaria, premetto...odio il boiler sul tetto ed in piu&#39; vorrei collegare la lavastoglie e la lavatrice, da qui l&#39;esigenza di un&#39;accumulo da almeno 500 lt, con una serpentina collegata ai pannelli e l&#39;altra al termocamino...ed in uscita dal boiler una termovalvola che, nel caso in cui la temperatura di uscita è inferiore ai 50 gradi o 45 gradi, me la porta nello scaldabagno a gas, o nella caldaia a gas, per portarla in temperatura..<br>Così in estate, considerando il sole siculo, ho acqua a volont&agrave; tramite i due pannelli, d&#39;inverno, implemento la cosa con il termocamino, che vorrei restasse spesso accesso e poi c&#39;è da considerare che questi accumuli con 10 cm di isolante mi pare perdano un grado ogni sei ore...mi pare..<br>Il rischio legionella nell&#39;accumulo acs è tangibile???<br>Dotting ti ringrazio per le tue risposte...<br>Dotting for president, vista la triste fine di Prodi...

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                    • #11
                      Dotting, un&#39;ulteriore domanda, sai su che prezzi siamo per un chiller di qualit&agrave;?

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                      • #12
                        Premessa hai la legna gratis, hai il sole gratis, CN no il bombolone sul tetto giammai, sicuramente ventilconvettori a Siracusa, che in estate collegherai al chiller semplicemente commutando un circuito.<br><br>Occorre rivoluzionare tutto.<br>Serbatoio di accumulo tank in tank 1000/210, con doppia serpentina superiore per termocamino inferiore per pannelli solari termici, sempre a 65° e qui te li devi tenere così.<br>Due pannelli solari non vogliono dire niente, diciamo minimo 6 mq meglio 8.<br>Scaldabagno istantaneo a gas per sola ACS nel solito schema oppure per ovviare al problema di aspettare che il tubo si svuota prima che arrivi l&#39;acqua calda, piccoli scaldacqua istantanei elettrici, il consumo è irrisorio perchè gli arriva acqua preriscaldata.<br>Per un chiller il costo parte sempre dalla potenza.<br><br>Veniamo a noi, a me &quot;politico&quot; non l&#39;aveva mai detto nessuno.<br>Posso accettare di tutto stro....., cogl......, testa di minc....., ma ladro NO.<br>Non sto scherzando.
                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                        • #13
                          Hai ragione dotting, meglio str... che ladro... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d33eec527c98999377812afd3c71be22.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d33eec527c98999377812afd3c71be22.gif" alt=""><br>Io non mi fido molto del tank in tank, preferirei dividere completamente l&#39;acs dal riscaldamento anche a costo di occupare un pò di spazio in piu&#39; con due accumulatori.<br>Non la vedi fattibile come soluzione?

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                          • #14
                            In estate come scarichi la sovraproduzione di calore dei pannelli, hai una piscina?<br>Qui invece hai 1000 litri su cui scaricare semplicemente.<br>In inverno il solare termico ti può dare una buona integrazione, la legna sar&agrave; anche gratis, ma è una rottura di balle, a meno che non hai tempo e voglia di fare molto esercizio fisico.<br>Guarda che per tenere in temperatura 1000 litri d&#39;acqua, non hai neppure un&#39;idea della legna che devi bruciare anche a Siracusa.
                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                            • #15
                              effettivamente la piscina è in progetto....e questo forse è l&#39;unico sfizio che mi concedo...<br>Scusa...domandone da 100.000.000 di dollari, è proprio per non dover tenere in temperatura 1000 litri di acqua che volevo mettere due accumuli..o forse mi sfugge qualcosa?<br>Perchè tenere in temperatura 600 lt per il riscladamento non è come tenerne in temperatura 1000, mentre l&#39;acqua calda sanitaria i suoi 350 litri li risclado facilmente, e se proprio dovessi scaricare e le valvole di sicurezza ed il vaso di espansione non bastano mi collego alla piscina...<br>tu che ne dici?

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                              • #16
                                Dotting ti prometto che considerate tutte le volte che chiedo il tuo aiuto, una volta finita, ti invito a cena..<br>Adesso però un dubbio mi sorge spontaneo, il termocamino che io vorrei installare lavorer&agrave; ad una media di 70°, giusto? mentre i fancoil lavorerebbero a circa 42 gradi...questo cosa comporta, di mettere un miscelatore in uscita all&#39;accumulo dell&#39;acqua sanitaria, con consumo di acqua fredda per abbassare la temperatura...quindi a mio avviso, acqua (che qui da me si paga come l&#39;oro) sprecata..<br>ho detto una fregnaccia????????????

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                                • #17
                                  La valvola miscelatrice ha tre diramazioni una arriva dalla caldaia, una va ai ventilconvettori, la terza si collega al ritorno dei ventilconvettori.<br>I ventilconvettori per la presenza della ventola sono unit&agrave; che ciucciano all&#39;acqua calda molto calore, tanto da far sì che la temperatura dell&#39;acqua di ritorno sia ben più fredda di 42°C, il delta T si attesta intorno ai 15°C.<br>Quindi l&#39;acqua fredda non c&#39;entra niente, ma proprio perchè non ci entra.<br>Chiaramente la valvola miscelatrice si imposta ad una temperatura superiore ai 42°C diciamo intorno ai 50°C.
                                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                  • #18
                                    Ok ok dotting...adesso però mi sorge spontaneo un dubbio,<br>inizialmente, la fonte principale di riscladamento sar&agrave; un termocamino (legna-pellet, spero jolly mec, se arrivo con i soldi), ma tu credi che questo, da solo ( i pannelli solari integreranno si, ma fino ad un certo punto), riuscir&agrave; a mantenere l&#39;accumulo a temperature idonee sia al riscaldamento che al&#39; ACS?<br>credo che dalle mie risposte si devnoter&agrave; la mia ingoranza in materia, ma cerco di capirne il piu&#39; possibile per non farmi spennare in fase di acquisto, di persone oneste ormai, ce ne sono poche.

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                                    • #19
                                      Dipende esclusivamente dalla tua abilit&agrave; di taglialegna.
                                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                      • #20
                                        Credimi dotting, di questi tempi, pur di risparmiare, l&#39;abilit&agrave; me la faccio venire... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ab2247db48408fdb0dfaf85ac942ceaf.gif" alt=""><br>E ti chiedo un&#39;altro consiglio...ipotiziamo...ultima carica camino alle 22.00...boiler tank in tank 1000+200, al mattino seguente...troverei l&#39;&#39;acqua calda per fare una doccia?<br>Piccola premessa, se passi da siracusa avvisami,sei senz&#39;altro mio ospite... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ab2247db48408fdb0dfaf85ac942ceaf.gif" alt="">

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                                        • #21
                                          Se interrompi la mandata al riscaldamento quando vai a nanna e la riattivi al canto del gallo, dovresti trovare il tank dentro il tank con acqua ancora calda.<br>Il problema è addestrare il gallo&#33;
                                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                          • #22
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                                            • #23
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                                              se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                              • #24
                                                Grazie anche a te massimo per la collaborazione.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6b0d75f1777682c5ed91ef5569765019.gif" alt=""><br>Piccolo appunto, io vorrei installare i fancoil, questi hanno una temperatura di mandata di circa 40-45° (correggimi se sbaglio), è da considerare anche questo impianto AT? E considerando le belle giornate di sole sicule anche in inverno, i pannelli solari non potrebbero fornirmi una grossa mano a raggiungere tale valore?<br><br>Vedo che il mio dubbio sull&#39;accumulatore tank in tank è condiviso, ma a questo punto cosa dovrei fare....collegare lo scambiatore primario del termocamino all&#39;accumulatore inerziale (riuscir&agrave; il solo camino a riscladarlo tutto??) e poi collegare lo scambiatore secondario acs del termocamino ed i pannelli solari al bollitore da 300lt?<br>Ma a questo punto mi ritroverei in estate con temperatura nel bollitore molto elevate...come le smaltisco?<br><br>Per quanto riguarda i termocamini, hai centrato in pieno, ero orientato verso un jolly mec legna -pellet (per la comosdit&agrave; di poterlo programmare) o verso un famar, ma le prima informazione che chiedo sono proprio quelle che mi hai consigliato tu..<br><br>Anche tu massimo come dotting, mio ospite se ti trovi a passare da siracusa <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6b0d75f1777682c5ed91ef5569765019.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6b0d75f1777682c5ed91ef5569765019.gif" alt="">

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                                                • #25
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                                                  se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                                    • #27
                                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (RobertoSr @ 29/1/2008, 12:21)</div><div id="quote" align="left">Ero un pò restio ad installare il vaso chiuso, volevo puntare su un termocamino a vaso aperto..<br>Però permane il mio dubbio...<br>Ipotiziamo, io accendo il camino, e questa ha l&#39;uscita dell&#39;acqua calda per il riscaldamento collegata all&#39;accumulatore inerziale, mentre l&#39;uscita dell&#39; ACS collegata al bollitore, il termocamino va e dopo circa un&#39;ora inizia a produrre acqua ad 80°, una volta raggiunta questa temperatura, parte la pompa, che mi manda l&#39;acqua, in parte nell&#39;accumulatore ed in parte nel bollitore.</div></div><br>non è prorpio così, corretto è il termocamino => scalda solo l&#39;accumulatore inerziale. Poi l&#39;accumulatore inerziale alias puffer => scalda lo scambiatore posto all&#39;interno del bollitore acs.<br>All&#39;interno del bollitore acs ci sono due scambiatori (almeno in quello che dovresti prendere tu): quello sotto è per il solare, quello sopra è per l&#39;intergrazione (nel tuo caso il puffer, in altri la caldaia tradizionale, ecc...)<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (RobertoSr @ 29/1/2008, 12:21)</div><div id="quote" align="left">Quest&#39;ultimo (bollitore) ha una valvola termica che una volta raggiunti i 40° al suo interno manda tramite una pompa l&#39;acqua nei fancoil, mentre l&#39;ACS viene confluita nel suo bollitore perdendo i suoi due gradi al giorno in caso di non utilizzo.<br>In questo modo io che faccio, la sera verso le 20.00 faccio l&#39;ultima carica al camino, questo va, mi rifornisce l&#39;accumulatore, questo fino a quando avr&agrave; i 45 ° al suo interno mander&agrave; l&#39;acqua in circolo, al di sotto di detto valore si fermer&agrave;, mentre l&#39;acqua calda sanitaria sar&agrave; nel suo bel bollitore pronta a servirmi per la mia doccia mattutina.<br>Che ne pensi massimo, è assurda come configurazione?</div></div><br>non devi confondere la produzione del calore con la distribuzione:<br><br> ________________________/ pompa bollitore, con precedenza su riscaldamento<br>termocamino => puffer &lt;<br><br> ________________________&#124; pompe ventilcovettori/termosifoni<br><br>se il puffer è gi&agrave; a 80°, non devi più fare fuoco&#33;<br>poi, per sicurazza ulteriore, puoi installare anche un bitermostato che f&agrave; partire a 80° la pompa del bollitore, tanto per non saper nè leggere nè scrivere.<br>I termocamini jollymec a vaso chiuso sono dotati del dispositivo caldocontrol che è in grado di strozzare la fiamma in caso di sovratemperature.<br>Sfiga delle sfighe si apriranno anche le valvole di sicurezza (ce ne sono nel termocamino, nel puffer e nel bollitore).<br><br>ciao<br><br>massimo
                                                      se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                                        • #29
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                                                            L&#39;idea del bollitore montato su l&#39;accumulatore mi sarebbe piaciuta molto, unico problema, altezza massima tetto 270 cm, immobile di nuova costruzione.<br>A questo punto, considerando che siracusa si trova in zona B, che installerei i ventilconvettori, come dimensioneresti gli accumuli.<br>Fermo restando i 300 lt ACS, per quanto riguarda l&#39;accumulatore inerziale?<br>Il buon dotting mi parlava di circa 700 Lt, ma poi è questo solo per curiosit&agrave;, il termocamino, come scalda l&#39;accumulatore? con delle serpentine?<br>Grazie Massimo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8dd1702bd2b96e333e45100e9b19717b.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8dd1702bd2b96e333e45100e9b19717b.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8dd1702bd2b96e333e45100e9b19717b.gif" alt="">

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