Nulla di nuovo, l'idea sarebbe quella di recuperare parte dell'energia persa durante le frenate, per poi restituirla nelle accelerazioni.
La rivoluzione sarebbe quella di poter convertire, con pochi spiccioli, una normale auto (anche vecchia), in una più efficiente ibrida, che permetterebbe di consumare meno carburante.
La conversione risulterebbe molto conveniente se effettuata su un'auto con aria condizionata (o comunque modelli con predisposizione) che sotto il cofano integrano il compressore clima, collegato alla cinghia di distribuzione.
Possiamo eliminare il compressore e sostituirlo con un secondo alternatore, fissandolo ai perni già preesistenti e dunque alla cighia.
Andremo a creare un circuito dedicato con centralina e accumulatori supplementari (un paio di batterie auto da 100Ah).
L'alternatore secondario, durante la normale marcia del veicolo, gira a vuoto, senza alcun carico.
Durante la pressione del freno invece, applichiamo il carico che andrà a rigenerare gli accumulatori supplementari.
Alla pressione dell'acceleratore, deviamo l'energia presente negli accumulatori verso l'alternatore, che funzionando anche da motore, coaudiuverà con la propria potenza (1,5KW ma volendo penso si possa installare anche più potente), direttamente sulla cinghia di distribuzione.
Note:
La cosa migliore sarebbe utilizzare un potenziometro per aumentare/diminuire il carico in relazione alla pressione del pedale freno.
Con la possibilità di controllare il carico, abbiamo la possibilità di utilizzare un alternatore di maggiore potenza (anche da 200A, al posto dei 100/120A). Questo ci permetterebbe di recuperare maggiore energia e ottenere consumi ancor più bassi.
Per auto con clima di serie, non penso dovrebbero esserci problemi per prelevamenti/immissioni fino a 3KW sulla cinghia. Ma per questo sentiamo chi è più esperto, perchè non vorrei che saltassero le valvole.
Considerazioni:
Se un veicolo percorre 60Km in un'ora, e viaggiando con un andamento moderato consuma 3 litri di benzina (27 Kwh termici), significa che ha avuto bisogno di un'erogazione da parte del motore termico di 5,4Kwh meccanici. Coaudiuvando con il motore elettrico (alternatore) con una potenza aggiuntiva di 1,44Kwh meccanici, e di conseguenza si dovrebbe ridurre il consumo anche fino al 25-30%.
Voi cosa ne pensate... è fattibile?
La rivoluzione sarebbe quella di poter convertire, con pochi spiccioli, una normale auto (anche vecchia), in una più efficiente ibrida, che permetterebbe di consumare meno carburante.
La conversione risulterebbe molto conveniente se effettuata su un'auto con aria condizionata (o comunque modelli con predisposizione) che sotto il cofano integrano il compressore clima, collegato alla cinghia di distribuzione.
Possiamo eliminare il compressore e sostituirlo con un secondo alternatore, fissandolo ai perni già preesistenti e dunque alla cighia.
Andremo a creare un circuito dedicato con centralina e accumulatori supplementari (un paio di batterie auto da 100Ah).
L'alternatore secondario, durante la normale marcia del veicolo, gira a vuoto, senza alcun carico.
Durante la pressione del freno invece, applichiamo il carico che andrà a rigenerare gli accumulatori supplementari.
Alla pressione dell'acceleratore, deviamo l'energia presente negli accumulatori verso l'alternatore, che funzionando anche da motore, coaudiuverà con la propria potenza (1,5KW ma volendo penso si possa installare anche più potente), direttamente sulla cinghia di distribuzione.
Note:
La cosa migliore sarebbe utilizzare un potenziometro per aumentare/diminuire il carico in relazione alla pressione del pedale freno.
Con la possibilità di controllare il carico, abbiamo la possibilità di utilizzare un alternatore di maggiore potenza (anche da 200A, al posto dei 100/120A). Questo ci permetterebbe di recuperare maggiore energia e ottenere consumi ancor più bassi.
Per auto con clima di serie, non penso dovrebbero esserci problemi per prelevamenti/immissioni fino a 3KW sulla cinghia. Ma per questo sentiamo chi è più esperto, perchè non vorrei che saltassero le valvole.
Considerazioni:
Se un veicolo percorre 60Km in un'ora, e viaggiando con un andamento moderato consuma 3 litri di benzina (27 Kwh termici), significa che ha avuto bisogno di un'erogazione da parte del motore termico di 5,4Kwh meccanici. Coaudiuvando con il motore elettrico (alternatore) con una potenza aggiuntiva di 1,44Kwh meccanici, e di conseguenza si dovrebbe ridurre il consumo anche fino al 25-30%.
Voi cosa ne pensate... è fattibile?
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