Cioè ora è richiesto questo documento o comunque un controllo sulle corrispondenze di tutto il mappato interessato alla detrazione anche per le altre 50/65/...../.??Chi ti ha chiesto di effettuare tale controllo preventivo?E una cosa inserita nelle nuove leggi degli ultimi 2 anni?Però un attimo lavori di ristrutturazione di che livello?
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Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio... in realtà la conformità urbanistica ci doveva sempre essere ...Ultima modifica di Peace and Love; 31-03-2021, 11:05...
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Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggioCioè ora è richiesto questo documento o comunque un controllo sulle corrispondenze di tutto il mappato interessato alla detrazione anche per le altre 50/65/...../.??Chi ti ha chiesto di effettuare tale controllo preventivo?E una cosa inserita nelle nuove leggi degli ultimi 2 anni?Però un attimo lavori di ristrutturazione di che livello?
PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh
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Altro giro, altra corsa... Sto iniziando i lavori per il 110% sulla casa dove abito attualmente: ho dovuto fare esattamente lo stesso percorso. Il geometra che mi aveva seguito nella ristrutturazione dell'altro appartamento ( post #10151 ) aveva rilevato varie difformità a livello catastale/urbanistico, alcune addossabili all'impresa costruttrice altre dovute a modifiche interne non presentate dall'architetto che nel 1998 seguì questi lavori. In un primo tempo sembrava ci volesse una pratica tramite Genio Civile perchè alcune tettoie erano state costruite circa 90 cms più lunghe di quanto l'impresa avesse riportato sulle planimetrie ( quindi sanzione di circa 3500 euro, costi di crca 3-4.000 euro per la pratica al G.C. e tempi biblici prima di poter iniziare i lavori...). Poi, vista la mole di pratiche ferme, il Comune ha accettato una semplice Scia in sanatoria, che dovrebbe risolversi a metà aprile, dopodichè potrò effettivamente iniziare i lavori. A differenza dell'altro appartamento dove non ho pagato sanzioni, in questo caso il Comune mi ha chiesto una " sanzione regolamento edilizio" di € 1.000 + € 70 per diritti di segreteria, già versati il 15 marzo prima di poter presentare la Scia in sanatoria.PDC Daikin Hybrid Multi - FV 8 kWp Viessmann 400W - SE 6000H - LG Prime 32kW - Zappi 7kW - Kona 64kWh
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Buongiorno, scusate se scrivo qui ma non riesco a trovare informazioni in rete e magari voi potete aiutarmi.
Vi spiego la situazione: il mio condominio sta valutando la possibilità di eseguire la riqualificazione dell'edificio beneficiando del 110%.
Di 6 appartamenti, in 5 siamo d'accordo mentre uno non è convinto. Questa persona è in usufrutto dalla figlia, che è la nuda proprietaria.
Tralasciando il fatto che comunque mi pare di aver capito che basti la metà degli appartamenti per poter partire, la mia richiesta è se l'usufruttuario ha la titolarità per decidere in merito al suo appartamento oppure se deve decidere il nudo proprietario, anche se l'usufruttuario la pensa diversamente.
Spero di essermi spiegata
Grazie mille intanto
saluti
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Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggioMa la non conformità non era un motivo ostativo o di revoca per fruire delle agevolazioni...diciamo che questo è il punto ... certo che dovrebbe essere tutto in regola ma come si è scoperto anche chi pensava di esserlo in realta documentale non lo era ...poi se si vedono come ha detto rrr..mori le mappe geo è tutto fuori a me poi mancano un 150 mq di terreno
Se questo è vero, allora la conformità dell’esistente è stata introdotta adesso con il 110FTV: 16x JA SOLAR JAM60S20-385/MR (1,54kW EST + 4,62kW SUD = 6,16kW) + Solaredge SE6000H + 1x LG Chem RESU 16H PRIME
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Ieri abbiamo fatto la prima certificazione Enea per Superbonus: con grande sorpresa il portale non accetta il massimale di € 2.400/Kw per il fotovoltaico ma solo € 1.600/Kw . Abbiamo provato a cambiare i dati in anagrafica ma senza successo : alla fine ci siamo accontentati del massimale minore. Preciso che si tratta di immobile in ristrutturazione. Qualcuno ha avuto lo stesso problema?
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Originariamente inviato da axoduss Visualizza il messaggio
Se questo è vero, allora la conformità dell’esistente è stata introdotta adesso con il 110
..
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" Preciso che si tratta di immobile in ristrutturazione. Qualcuno ha avuto lo stesso problema?"
infatti è corretto il comportamento del sito Enea, per edificio in ristrutturazione il FV e la batteria passano a massimale 1600€/KW5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Purtroppo o per fortuna ora come ora le regole sulle varie detrazioni si sono allineati, vedi sconto in fattura, cessione del credito, e qual si voglia, di conseguenza si sono allineati anche i documenti richiesti, di conseguenza devi essere in regola sia tu che chi ti fa il lavoro, così i furbetti diminuiranno di conseguenza, perché non è possibile che molti di propongano solo il 50% e non anche le altre possibili soluzioni, a si perché pensano che con il 50% non vige nessun controllo, forse una volta ora controllo a tappeto ( per modo di dire) ma non puoi più dire 50% e sono salvo
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A parte il fatto che i lavori sono di risanamento e restauro conservativo (lettera C dell'art.3 comma 1 del DPR 380), il programma Enea non chiede la tipologia di intervento eseguito ma solo gli estremi del protocollo della richiesta depositata al Comune: come fa a distinguere il massimale tra 2.400 e 1.600 €/Kw ?
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Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggioIeri abbiamo fatto la prima certificazione Enea per Superbonus: con grande sorpresa il portale non accetta il massimale di € 2.400/Kw per il fotovoltaico ma solo € 1.600/Kw . Abbiamo provato a cambiare i dati in anagrafica ma senza successo : alla fine ci siamo accontentati del massimale minore. Preciso che si tratta di immobile in ristrutturazione. Qualcuno ha avuto lo stesso problema?Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio" Preciso che si tratta di immobile in ristrutturazione. Qualcuno ha avuto lo stesso problema?"
infatti è corretto il comportamento del sito Enea, per edificio in ristrutturazione il FV e la batteria passano a massimale 1600€/KW
Se è in manutenzione ordinaria/straordinaria (lettere A, B e C art. 3 del dpr 380/2001) allora il massimale non dovrebbe essere ridotto.PdC Panasonic 7kW + PdC ASC Panasonic - VMC - FV 13kW+ accumulo BYD 19,3kWh - Domotica - wallbox - cappotto resphira + solaio poliuretano + stiferite controterra - infissi PVC - Indice EPgl,nr 0,82 kWh/m2
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"Se è in manutenzione ordinaria/straordinaria "
manutenzione straordinaria è una cosa ,
ristrutturazione altra,
bocalb ha detto che è in ristrutturazione, quindi è corretto che Enea applichi massimale a 1600€5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
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Ho già precisato che si tratta di lettera C , ovvero restauro e risanamento conservativo: cioè opere che non riguardano la struttura dell'edificio e non prevedono demolizioni e ricostruzioni, ma solo interventi murari di lieve entità come stuccature, rifacimento di intonaci, pitturazioni, ammodernamento di impianti , etc. Ma comunque ripeto : come fa il portale Enea a distinguere tra i due massimali , e come mai di default mi considera il minore ?
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Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggioA parte il fatto che i lavori sono di risanamento e restauro conservativo (lettera C dell'art.3 comma 1 del DPR 380), il programma Enea non chiede la tipologia di intervento eseguito ma solo gli estremi del protocollo della richiesta depositata al Comune: come fa a distinguere il massimale tra 2.400 e 1.600 €/Kw ?
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Originariamente inviato da BabiBolo88 Visualizza il messaggioBuongiorno, scusate se scrivo qui ma non riesco a trovare informazioni in rete e magari voi potete aiutarmi.
Vi spiego la situazione: il mio condominio sta valutando la possibilità di eseguire la riqualificazione dell'edificio beneficiando del 110%.
Di 6 appartamenti, in 5 siamo d'accordo mentre uno non è convinto. Questa persona è in usufrutto dalla figlia, che è la nuda proprietaria.
Tralasciando il fatto che comunque mi pare di aver capito che basti la metà degli appartamenti per poter partire, la mia richiesta è se l'usufruttuario ha la titolarità per decidere in merito al suo appartamento oppure se deve decidere il nudo proprietario, anche se l'usufruttuario la pensa diversamente.
Spero di essermi spiegata
Grazie mille intanto
saluti
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Originariamente inviato da by_xfile Visualizza il messaggioPurtroppo o per fortuna ora come ora le regole sulle varie detrazioni si sono allineati, vedi sconto in fattura, cessione del credito, e qual si voglia, di conseguenza si sono allineati anche i documenti richiesti, di conseguenza devi essere in regola sia tu che chi ti fa il lavoro, così i furbetti diminuiranno di conseguenza, perché non è possibile che molti di propongano solo il 50% e non anche le altre possibili soluzioni, a si perché pensano che con il 50% non vige nessun controllo, forse una volta ora controllo a tappeto ( per modo di dire) ma non puoi più dire 50% e sono salvo
Se ti riferisci alle ditte, offrono in prevalenza o esclusivamente il 50% perché almeno il 50% lo incassano subito con bonifico e possono comprare materiali e coprono appunto spese per materiali e un minimo di guadagno in attesa di incassare a loro volta il credito e la relativa cessione, sempre col rischio d impresa che il cliente sia un bidone e non abbia diritto a cedere nessun credito.
col 65% già sono stretti.
Col 90% devono avere le spalle molto larghe
Col 110% sono totalmente esposti.
Ora clienti bidoni (consapevoli o inconsapevoli di esserlo) che hanno da pagare il 50% a mio modesto parere sono in numero infinitamente minore a quelli che senza cacciar fuori un euro e un 1% danno il via a lavori per decine o centinaia di migliaia di euro senza poi avere la possibilità di cedere nessun credito.
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Originariamente inviato da BabiBolo88 Visualizza il messaggioBuongiorno, scusate se scrivo qui ma non riesco a trovare informazioni in rete e magari voi potete aiutarmi.
Vi spiego la situazione: il mio condominio sta valutando la possibilità di eseguire la riqualificazione dell'edificio beneficiando del 110%.
Di 6 appartamenti, in 5 siamo d'accordo mentre uno non è convinto. Questa persona è in usufrutto dalla figlia, che è la nuda proprietaria.
Tralasciando il fatto che comunque mi pare di aver capito che basti la metà degli appartamenti per poter partire, la mia richiesta è se l'usufruttuario ha la titolarità per decidere in merito al suo appartamento oppure se deve decidere il nudo proprietario, anche se l'usufruttuario la pensa diversamente.
Spero di essermi spiegata
Grazie mille intanto
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Originariamente inviato da Kkkamakkk Visualizza il messaggio
In parte è vero ma credo sia più complesso.
Se ti riferisci alle ditte, offrono in prevalenza o esclusivamente il 50% perché almeno il 50% lo incassano subito con bonifico e possono comprare materiali e coprono appunto spese per materiali e un minimo di guadagno in attesa di incassare a loro volta il credito e la relativa cessione, sempre col rischio d impresa che il cliente sia un bidone e non abbia diritto a cedere nessun credito.
col 65% già sono stretti.
Col 90% devono avere le spalle molto larghe
Col 110% sono totalmente esposti.
Ora clienti bidoni (consapevoli o inconsapevoli di esserlo) che hanno da pagare il 50% a mio modesto parere sono in numero infinitamente minore a quelli che senza cacciar fuori un euro e un 1% danno il via a lavori per decine o centinaia di migliaia di euro senza poi avere la possibilità di cedere nessun credito.
poi per quel che riguarda dei clienti bidoni la vedo anche in questo caso molto più difficile delle ditte bidone, visto che in primo luogo ci sono asseveratori e tecnici che si espongono e che poi fino a quando il tutto non è accettato dagli appositi enti si può partire a fare i lavori, e tutto deve essere fatto a regola d'arte.
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Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggioNon c'è nessuno che ha provato a compilare la dichiarazione ENEA Superbonus inserendo il massimale di € 2.400 /Kw per il fotovoltaico ?
farò una manutenzione straordinaria contestualmente ai lavori del 110, ma non ci sto dentro col massimale a 1600€/kW....PdC Panasonic 7kW + PdC ASC Panasonic - VMC - FV 13kW+ accumulo BYD 19,3kWh - Domotica - wallbox - cappotto resphira + solaio poliuretano + stiferite controterra - infissi PVC - Indice EPgl,nr 0,82 kWh/m2
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Originariamente inviato da Carlowatt Visualizza il messaggioNon ti so dire da quando questo controllo preventivo sia in vigore: prima di iniziare i lavori ho contattato il mio geometra e mi ha spiegato che se volevo accedere alla detrazione fiscale del 50% ( lavori di manutenzione straordinaria - attività edilizia libera ) avrei dovuto prima verificare la corrispondenza dell'appartamento con le planimetrie depositate in Comune: in effetti c'erano difformità dovute alla impresa costruttrice ( la finestra di una camera era disegnata su una parete sbagliata rispetto a quella reale, alcuni pilastri in C.A, non erano stati riportati correttamente sulle planimetrie e varie altre magagne ). Corrette le planimetrie, è stata presentata una Cila, fatti i lavori e ora sto aspettando da Banca Intesa l'accredito del 50% del credito fiscale ceduto tramite la piattaforma Deloitte. Se ti posso aiutare con altre info fammi sapere.
grazie buona giornata
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Originariamente inviato da maun Visualizza il messaggio
sta cosa mi mette una certa ansia.....
farò una manutenzione straordinaria contestualmente ai lavori del 110, ma non ci sto dentro col massimale a 1600€/kW....[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da Carlowatt Visualizza il messaggioNon ti so dire da quando questo controllo preventivo sia in vigore: prima di iniziare i lavori ho contattato il mio geometra e mi ha spiegato che se volevo accedere alla detrazione fiscale del 50% ( lavori di manutenzione straordinaria - attività edilizia libera ) avrei dovuto prima verificare la corrispondenza dell'appartamento con le planimetrie depositate in Comune: in effetti c'erano difformità dovute alla impresa costruttrice ( la finestra di una camera era disegnata su una parete sbagliata rispetto a quella reale, alcuni pilastri in C.A, non erano stati riportati correttamente sulle planimetrie e varie altre magagne ). Corrette le planimetrie, è stata presentata una Cila, fatti i lavori e ora sto aspettando da Banca Intesa l'accredito del 50% del credito fiscale ceduto tramite la piattaforma Deloitte. Se ti posso aiutare con altre info fammi sapere.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da axoduss Visualizza il messaggio
A me il tecnico ha detto che con il 50% non serve la conformità. Cioè lo specifico intervento che stai facendo non deve essere abusivo pena la nullità della detrazione; ma se su una casa con abusi fai un intervento regolare allora la detrazione non viene persa.
Se questo è vero, allora la conformità dell’esistente è stata introdotta adesso con il 110[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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A me non pare di ricordare che la non conformità urbanistica fosse tra i motivi che provocavano la perdita al diritto di detrarre.C era la lista ed era con voci ben specifiche, io non la ricordo quella motivazione.Io non lo feci quel controllo per rifare copertura tetto + coinbentazione esterna dello stesso...
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Ciò che pare di ricordare è un conto. La realtà un altra. Se aprivi una scia volevano la conformità urbanistica. Chi mi ha seguito i lavori è uno studio di San Daniele. Non ho problemi a darti il numero e sentirli. Con loro non c'è bisogno del "mi pare". Vai tranquillo che ti diranno quel che ti dico io. Ci sono passato. Resta il fatto che, come detto, se non apri una scia e installi i clima, nessuno ti chiederà nulla. Io stesso dopo il fine lavori ed ho installato accumulo, non ho aperto altra scia, non serve. Serve la asseverazione, la dichiarazione di conformità dell'accumulo e la pratica Enea.Ultima modifica di fedonis; 02-04-2021, 13:47.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Beh mi andrò a leggere cosa fece il geom però a me pare che i miei lavori rientrassero qui ... https://biblus.acca.it/download/dm-2...ilizia-libera/ .. perciò niente scia?Forse perciò non ricordo che mi parlò della conformità .O forse fece i controlli senza dirmi nulla?..dubito per 600 euro di ft..
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