Volevo proporvi gli esperimenti effettuati con esito positivo da Yoshiaki Arata.
Tra l' altro quello conclusivo è quello che è statato menzionato qui (http://www.energeticambiente.it/fusi...-riscossa.html) da Quantum Leap...
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Esperimenti di Yoshiaki Arata
1998, Fusione fredda dalla cella ad altissima pressione DS Cell
Yoshiaki Arata e Zhang, nel 1998, hanno confermato, dopo un lavoro
durato diversi anni, proveniente dalla cella immersa in acqua pesante
(deuterio) (D2O), un notevole eccesso di energia, superiore agli 80 watt
(1,8 volte maggiore dell'energia utilizzata per sostenere tale reazione)
per 12 giorni. I due ricercatori hanno poi affermato che l'energia
emessa durante tali esperimenti, era troppo grande, in comparazione alla
piccola massa dei materiali utilizzati dentro la cella, da giustificare
come conseguenza di una eventuale reazione di tipo chimico. La cella
ideata da Arata, diversamente ad altre utilizzate nella fusione fredda
Palladio-Deuterio, è molto particolare in quanto opera con elevatissime
pressioni.
Successivamente, nel 2006, alcuni ricercatori italiani del'ENEA di
Frascati, hanno ripetuto una parte dell'esperimento di Arata,
confermando la presenza di un forte aumento di pressione all'interno di
un tubo, immerso in una particolare soluzione liquida, tramite il
passaggio di una corrente faradica.
2008, La cella a gas di deuterio
Successivamente Arata osservava che una notevole quantità di energia
utilizzata per attivare la reazione veniva dissipata dall'elettrolita
sotto forma di semplice riscaldamento. Perciò, successivamente, sviluppò
una particolare cella senza elettrolita e senza nessuna alimentazione
elettrica, la quale, anche se apparentemente molto differente dalle
comuni celle elettrolitiche fino ad allora inventate, non se ne discosta
poi molto nel principio di funzionamento.
Arata, nel maggio 2008, ha comunicato alla comunità scientifica
internazionale, di aver terminato di perfezionare un protocollo, di
produzione di energia da fusione fredda, potenzialmente capace di
produrre quantità rilevanti di energia. Tale protocollo utilizza un
originale sistema composto da particolari nano-particelle di Palladio
disperse in una matrice di zirconio. Con complesse procedure di
metallurgia, viene ossidato lo Zirconio, ma non il palladio, in modo che
quest'ultimo sia disperso all'interno di una robusta matrice amorfa di
ossido di zirconio, resistente alle elevatissime pressioni che si
genereranno quando, passando attraverso l'ossido di zirconio, il
deuterio verrà assorbito dalle nanoparticelle di palladio, caricandolo e
quindi portandolo alle condizioni critiche per le quali si innescano
potenziali fenomeni di fusione nucleare.
Secondo Arata, una volta avviato il processo di fusione, il sistema così
realizzato, è capace di azionare un motore termico, senza nessun altro
apporto di energia.
22 maggio 2008, dimostrazione presso l'università di Osaka
Il primo esperimento pubblico in cui erano presenti circa 60 persone,
tra scienziati e giornalisti, il cui fine era quello di dimostrare il
corretto funzionamento della cella a gas di deuterio in pressione,
sviluppata da Arata e dal suo collaboratore Yue-Chang, ha avuto luogo il
22 maggio 2008, all'Università di Osaka. La dimostrazione è stata tenuta
in giapponese.
La cella è stata caricata con 7 grammi di speciali nanoparticelle, messa
sotto pressione con deuterio a 50 atmosfere, iniziava immediatamente a
produrre energia termica, senza nessun tipo di alimentazione elettrica.
L'energia termica prodotta, qualche decina di watt, era sufficiente a
mettere in moto un motore termico a ciclo di Stirling.
Al termine dell'esperimento i presenti hanno voluto nominare tale
fenomeno con il nome di Arata Phenomena.
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Volevo farvi notare l' esperimento dell'università di Osaka...
Il dispositivo, messo in una camera contente Deuterio ad alta pressione
(50 atm), e NIENT' ALTRO, produce calore...
Questa non può essere altro che fusione o sbaglio ?
Beh, poi dite che la fusione fredda non funziona...oppure che non produce energia...
Provate a dire che è una bufala !
Voi che ne pensate del nuovo metodo di Arata ?
Tra l' altro quello conclusivo è quello che è statato menzionato qui (http://www.energeticambiente.it/fusi...-riscossa.html) da Quantum Leap...
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Esperimenti di Yoshiaki Arata
1998, Fusione fredda dalla cella ad altissima pressione DS Cell
Yoshiaki Arata e Zhang, nel 1998, hanno confermato, dopo un lavoro
durato diversi anni, proveniente dalla cella immersa in acqua pesante
(deuterio) (D2O), un notevole eccesso di energia, superiore agli 80 watt
(1,8 volte maggiore dell'energia utilizzata per sostenere tale reazione)
per 12 giorni. I due ricercatori hanno poi affermato che l'energia
emessa durante tali esperimenti, era troppo grande, in comparazione alla
piccola massa dei materiali utilizzati dentro la cella, da giustificare
come conseguenza di una eventuale reazione di tipo chimico. La cella
ideata da Arata, diversamente ad altre utilizzate nella fusione fredda
Palladio-Deuterio, è molto particolare in quanto opera con elevatissime
pressioni.
Successivamente, nel 2006, alcuni ricercatori italiani del'ENEA di
Frascati, hanno ripetuto una parte dell'esperimento di Arata,
confermando la presenza di un forte aumento di pressione all'interno di
un tubo, immerso in una particolare soluzione liquida, tramite il
passaggio di una corrente faradica.
2008, La cella a gas di deuterio
Successivamente Arata osservava che una notevole quantità di energia
utilizzata per attivare la reazione veniva dissipata dall'elettrolita
sotto forma di semplice riscaldamento. Perciò, successivamente, sviluppò
una particolare cella senza elettrolita e senza nessuna alimentazione
elettrica, la quale, anche se apparentemente molto differente dalle
comuni celle elettrolitiche fino ad allora inventate, non se ne discosta
poi molto nel principio di funzionamento.
Arata, nel maggio 2008, ha comunicato alla comunità scientifica
internazionale, di aver terminato di perfezionare un protocollo, di
produzione di energia da fusione fredda, potenzialmente capace di
produrre quantità rilevanti di energia. Tale protocollo utilizza un
originale sistema composto da particolari nano-particelle di Palladio
disperse in una matrice di zirconio. Con complesse procedure di
metallurgia, viene ossidato lo Zirconio, ma non il palladio, in modo che
quest'ultimo sia disperso all'interno di una robusta matrice amorfa di
ossido di zirconio, resistente alle elevatissime pressioni che si
genereranno quando, passando attraverso l'ossido di zirconio, il
deuterio verrà assorbito dalle nanoparticelle di palladio, caricandolo e
quindi portandolo alle condizioni critiche per le quali si innescano
potenziali fenomeni di fusione nucleare.
Secondo Arata, una volta avviato il processo di fusione, il sistema così
realizzato, è capace di azionare un motore termico, senza nessun altro
apporto di energia.
22 maggio 2008, dimostrazione presso l'università di Osaka
Il primo esperimento pubblico in cui erano presenti circa 60 persone,
tra scienziati e giornalisti, il cui fine era quello di dimostrare il
corretto funzionamento della cella a gas di deuterio in pressione,
sviluppata da Arata e dal suo collaboratore Yue-Chang, ha avuto luogo il
22 maggio 2008, all'Università di Osaka. La dimostrazione è stata tenuta
in giapponese.
La cella è stata caricata con 7 grammi di speciali nanoparticelle, messa
sotto pressione con deuterio a 50 atmosfere, iniziava immediatamente a
produrre energia termica, senza nessun tipo di alimentazione elettrica.
L'energia termica prodotta, qualche decina di watt, era sufficiente a
mettere in moto un motore termico a ciclo di Stirling.
Al termine dell'esperimento i presenti hanno voluto nominare tale
fenomeno con il nome di Arata Phenomena.
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Volevo farvi notare l' esperimento dell'università di Osaka...
Il dispositivo, messo in una camera contente Deuterio ad alta pressione
(50 atm), e NIENT' ALTRO, produce calore...
Questa non può essere altro che fusione o sbaglio ?
Beh, poi dite che la fusione fredda non funziona...oppure che non produce energia...
Provate a dire che è una bufala !
Voi che ne pensate del nuovo metodo di Arata ?
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