Propagazione per irraggiamento - EnergeticAmbiente.it

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Propagazione per irraggiamento

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  • Propagazione per irraggiamento

    Volevo sapere cortesemente come è possibile isolare l&#39;irraggiamento termico<br>per il sale fuso a 800°C, si tratta del cloruro di sodio.<br>La conduzione si può isolare benissimo con il vuoto, ma a quella temperatura<br>l&#39;irraggiamento è molto elevato..,facendo dei calcolini sull&#39;irraggiamento di un corpo nero a 800°C mi escono dei valori super dell&#39;ordine di decine di kwh/mq di calore all&#39;ora...<br><br>Grazie&#33;..

  • #2
    SolarFranco,<br>spiega esattamente la situazione, non voglio dare risposte generiche.<br>Tre o quattro righe per descrivere il funzionamento (es.: sali fermi o in movimento).<br>Dimensioni indicative della vasca, forma, posizionamento, ecc.<br>Intendi solo isolare le pareti e il fondo, o anche il coperchio?<br>Impianto artigianale low-cost o impianto professionale con la massima resa?<br>Necessita&#39; di spazio? Il sistema deve essere di minime dimensioni o puoi aggiungere esternamente un circuito ad alto assorbimento di IR che raccolga l&#39;irraggiamento perso?<br><br>Ciao<br>Mario<br><br>
    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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    • #3
      è una cosa che interessa anche me ho in progetto una cosa del genere un panello a concentrazione lineare con sali sfusi<br>nitrato di sodio e nitrato di potassio vorrei saperne qualcosa in più sulla possibilit&agrave; di usarli e su che materiali<br><br>

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      • #4
        dima54,<br>questa e&#39; una discussione sulla propagazione per irraggiamento, non generica.<br><br>Se ti servono notizie, cerca se l&#39;argomento e&#39; gia&#39; stato trattato, altrimenti apri un nuovo post con la tua richiesta. Grazie.<br><br>Ciao<br>Mario
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        • #5
          di fatto con la domanda cercavo di capire come si poteva contenere , una volta riscaldato i sali,<br>in un contenitore che conservasse il calore in forma ideale non lo disperdesse nel caso mio ,<br>sto cercando di capire una volta riscaldato il sale tramite un panello a concentrazione solare<br>quale sia la miglior forma per contenerlo e conservare il calore<br><br>ciao<br>dima54<br>

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          • #6
            dima54,<br>allora devi scrivere anche tu le risposte alle domande che ho fatto a SolarFranco, un conto e&#39; fare un modello con un etto di sale, un conto un impianto da 100 tonnellate. Se non ci sono dati precisi, le risposte non possono essere precise.<br><br>Ciao<br>Mario<br><br>
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            • #7
              ok sono appena iscritto e molte cose non le conosco comunque grazie<br>ma devo ancora farmi della idee per realizzare quello che ho in mente<br><br>ciao dima54

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mariomaggi @ 28/4/2007, 07:57)</div><div id="quote" align="left">SolarFranco,<br>spiega esattamente la situazione, non voglio dare risposte generiche.<br>Tre o quattro righe per descrivere il funzionamento (es.: sali fermi o in movimento).<br>Dimensioni indicative della vasca, forma, posizionamento, ecc.<br>Intendi solo isolare le pareti e il fondo, o anche il coperchio?<br>Impianto artigianale low-cost o impianto professionale con la massima resa?<br>Necessita&#39; di spazio? Il sistema deve essere di minime dimensioni o puoi aggiungere esternamente un circuito ad alto assorbimento di IR che raccolga l&#39;irraggiamento perso?<br><br>Ciao<br>Mario</div></div><br>Ringrazio tutti per le risposte.<br><br>Il sale è fermo, non gira, e ha solo la funzione di immagazzinare<br>calore tramite la fusione del sale...<br>Stiamo realizzando un piccolo contenitore di qualche m3 per sale fuso... e vogliamo calcolare le perdite attraverso il contenitore con il livello del fuso(solidificando il volume del fuso diminuisce),<br>La forma del contenitore è sferico, la conduzione è limitata al punto in cui la sfera tocca terra per la possibilit&agrave; di creare il vuoto tra una doppia parete di laterizi...<br>Non ci rimane che l&#39;irraggiamento.<br>Probabilmente bisogna aver presente che il sale fuso è dapprima a contatto con materiale isolante...che farebbe diminuire la temperatura prima che il calore si irradi.<br><br><span class="edit">Edited by SolarFranco - 29/4/2007, 12:54</span>

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                • #9
                  SolarFranco,<br>non ho capito cosa chiedi, riferito a che cosa?<br><br>Ciao<br>Mario
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                  • #10
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mariomaggi @ 29/4/2007, 13:40)</div><div id="quote" align="left">SolarFranco,<br>non ho capito cosa chiedi, riferito a che cosa?<br><br>Ciao<br>Mario</div></div><br>Niente di particolare, volevo solo chiedere quali materiali,possibilmente refrattari, a quelle temperature... hanno il miglior (più basso) coefficiente di emissione(possibilmente con valore numerico...).<br><br>Tutto qua&#33;

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                    • #11
                      SolarFranco,<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">quali materiali,possibilmente refrattari, a quelle temperature... hanno il miglior (più basso) coefficiente di emissione(possibilmente con valore numerico...).</div></div><br>Non esiste un valore numerico del coefficiente di emissione.<br>Esiste invece una curva che riporta tutti i coefficienti alle diverse frequenze.<br>Se giri sul web scoprirai che molti indicano un &quot;coefficiente di emissivita&#39;&quot; molto basso, senza precisare la frequenza alla quale questo valore viene dichiarato. Cosa succeda alle altre frequenze infrarosse resta cosi&#39; un mistero.<br><br>Non sei stato molto generoso nel rispondere alle domande precise che ti avevo fatto, non posso darti altre indicazioni.<br><br>Ciao<br>Mario<br>
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                      • #12
                        La frequenza dell&#39;infrarosso dipende comunque dalla temperatura, un esempio: i termometri infrarosso.<br><br><br><br>Ok grazie lo stesso......

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                        • #13
                          Per isolare dall&#39;irraggiamento devi avere delle superfici riflettenti.<br>L&#39;emissivit&agrave; e l&#39;assorbivit&agrave; sono uguali per la lunghezza d&#39;onda considerata.<br>Visto che il tuo problema non è un assorbitore, basta trovare qualcosa di abbastanza riflettente alle frequenze infrarosse. (uno specchio semplice va gi&agrave;mooolto bene).<br><br>Comunque sia, il tuo serbatoio non avr&agrave; la parete ESTERNA a 800°C, perchè dovrebbe essere gi&agrave; ben isolato alla conduzione, quindi il problema delle dispersioni per irraggiamento non c&#39;è.<br>
                          ciao
                          Giorgio
                          Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                          • #14
                            Gli ingredienti per isolare l&#39;irraggiamento termico dunque sono<br>1)abbassare la temperatura con la conduzione prima che il calore irradi<br>2)Trovare il materiale con basso coefficiente di emissione dove il calore irradia<br>3)Riflessione<br><br>Realizzando una doppia parete cementizia in cui fare il vuoto, dunque,<br>gli specchi vanno applicati nella parte interna della seconda parete.<br>Realizzabile costruendo separatamente prima la parete esterna e poi la parete interna, ma essendo una sfera credo che vada meglio una vernice riflettente...<br>Praticamente con una riflessione al 90&#37; avrei ridotto globalmente ad un decimo il coefficente di emissione.<br><br>Nella parte esterna della prima parete invece va applicato il materiale a basso coefficiente di emissione, per ora resta ferma l&#39;idea di un amalgama cementizia a basso coefficiente...bisognerebbe però provare la dispersione termica da irraggiamento della parete cementizia...<br><br><br>Grazie.<br><br>Alla prossima<br><br><br><br><br><br><br><br><br><br><b r><br><br><br><br><br><br>

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                            • #15
                              SolarFranco,<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">gli specchi vanno applicati nella parte interna della seconda parete.</div></div><br>Con seconda parete intendi quella piu&#39; esterna.<br>La riflettanza degli specchi non e&#39; uguale per tutte le frequenze (visibili e infrarosse).<br>La temperatura raggiunta dallo specchio potrebbe essere eccessiva, se nel vuoto e appoggiato al cemneto che conduce poco.<br><br>Ciao<br>Mario
                              Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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                              • #16
                                In effetti gli specchi non avendo possibilit&agrave; di raffreddameno aumenteranno la loro temperatura.<br><br><br>La prima idea, comunque, è stata questa: perchè non utilizzare il calore irradiato per produrre direttamente energia elettrica costantemente?<br>Basta metterci un liquido che evapori all&#39;interno della seconda parete<br>per trasformare il calore irradiato in calore di vaporizzazione...<br><br><br>Ciao grazie.

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                                • #17
                                  SolarFranco,<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La prima idea, comunque, è stata questa: perchè non utilizzare il calore irradiato per produrre direttamente energia elettrica costantemente?</div></div><br>Non hai ancora dato informazioni su questo progetto, artigianale o professionale? Dimensioni della potenza in gioco? Collocazione prevista, in quale contesto?<br><br>Si puo&#39; usare il calore per produrre energia, ma le soluzioni variano di molto a seconda del contesto.<br><br>Ciao<br>Mario<br>
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                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mariomaggi @ 30/4/2007, 12:11)</div><div id="quote" align="left">SolarFranco,<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La prima idea, comunque, è stata questa: perchè non utilizzare il calore irradiato per produrre direttamente energia elettrica costantemente?</div></div><br>Non hai ancora dato informazioni su questo progetto, artigianale o professionale? Dimensioni della potenza in gioco? Collocazione prevista, in quale contesto?<br><br>Si puo&#39; usare il calore per produrre energia, ma le soluzioni variano di molto a seconda del contesto.<br><br>Ciao<br>Mario</div></div><br>Ciao.<br>Siamo allo stato sperimentale(artigianale), è per un abitazione autonoma nuova oppure che abbia un pò di spazio... in giardino ecc...<br>Se l&#39;irraggiamento fosse trascurabile produrremmo energia elettrica solo quando necessaria... altrimenti dobbiamo utilizzarlo per produrre una certa quantit&agrave; di energia elettrica in continuazione(effetto seebeck se ha un buon rendimento edè economico oppure termo).

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