Sempre più mi sto convincendo delle potenzialità per potere sfruttare tale sistema di integrazione totale.
Riprendo le discussioni trattate su pannello solare ad aria sul fotovoltaico ad aria su raffreddare con il pannello solare CF sul serpente nero sul tetto e la VMC vorrei integrare il tutto, e molto altro ancora che poi spiegherò, in maniera spero semplice.
Se leggete nelle varie discussioni gli interventi fatti e le sperimentazioni eseguite forse potreste condividere ciò che ipotizzo.
Parte idraulica:
Allo stadio attuale vorrei modificare i pannelli FV attuali montando a contatto sotto di essi sfruttandone lo spessore del profilo, dei tubi di polietilene D20 con struttura a spirale ellittica per un totale di 5 spire distanziate di 5cm cadauna misure 90->70 per 145->125 centro 35X90 lunghezza totale ml 24+1.
Il collettore è distanziato tra le spire con dei cunei di polistirene al cui interno, per fissare le spire, passano dei serrafili, un totale di sei serie di serrafili equidistanti rende la struttura stabile.
Ciascun collettore è dotato di una mandata ed un ritorno sufficientemente lunghi da potersi innestare sui collettori successivi e realizzato con boccole a vite in teflon.
Il collettore sfrutta le barre di alluminio di sostegno iniziali e finali del FV, grazie alle quali viene sospinto a contatto con la parte inferiore del pannello FV tramite strisce di polistirene.
Un tondo di alluminio ancorato alle guide perimetrali consente il sostegno del collettore nella parte centrale del pannello FV.
Parte aeraulica:
Il fondo del pannello FV viene chiuso con pannelli di polistirene inseriti a slitta tra la cornice perimetrale e le assi di supporto della stringa e fissati con sottili strisce di polistirene.
La parte bassa del pannello resta libera per tutta la sua lunghezza e per circa 15cm in altezza.
La parte alta viene chiusa usando lo stesso sistema predetto da un'altro pannello di polistirene in cui vengono alloggiate ad incastro tre ventole di espulsione aria.
Il flusso delle ventole viene convogliato ad un condotto aeraulico quadro realizzato sempre in polistirene e canalizzato verso l'impianto VMC.
Collegamenti:
Ognuno avrà il suo metodo in base al proprio impianto.
Cosa ottengo da tale sistema dalle prove effettuate finora:
In estate si può raffrescare casa con l'acqua fredda notturna direttamente in circolo sull'impianto a pavimento. (esperienza -4,8° in T ambiente dopo 2 mesi di funzionamento continuo notturno, con tale sistema il rendimento incrementerebbe ulteriormente rispetto al cielo aperto)
Stessa cosa si può ottenere con l'aria fresca notturna prelevata dal FV e canalizzando il flusso in un sistema VMC. (esperienza -5° T aria rispetto a T esterna)
Di giorno si può produrre acqua calda sovrabbondante utile anche per piscina. (esperienza T pannello sopra i 50° con punte di oltre 80°)
Si può raffrescare leggermente il FV di giorno azionando le ventole poste in dissipazione diretta. (esperienza -5° mediamente rispetto a pannello normalmente aperto, soprattutto in assenza di vento)
Ulteriore dissipazione di giorno del FV si può ottenere facendo circolare acqua fresca prelevata da piscina, accumuli etc.(esperienza da provare)
Nelle mezze stagioni di giorno si può produrre acqua calda più che sufficiente.
Se necessita un preriscaldamento o preraffreddamento si può utilizzare sia l'aria che l'acqua per tali scopi.
(esperienza in test per riscaldamento, per raffrescamento funziona)
In inverno di giorno produzione di acqua a T temperate, dalle stime attuali sui 35° utili come preriscaldo di ACS ed integrazione al riscaldamento per quanto possa apportare.(esperienza attualmente in prova ma con collettore aperto e non sotto il FV che dovrebbe rendere dai test mediamente T di 10° più elevate)
Sempre di giorno aria calda sui 40° da canalizzare in un sistema VMC (esperienza da pannello solare aria)
Riprendo le discussioni trattate su pannello solare ad aria sul fotovoltaico ad aria su raffreddare con il pannello solare CF sul serpente nero sul tetto e la VMC vorrei integrare il tutto, e molto altro ancora che poi spiegherò, in maniera spero semplice.
Se leggete nelle varie discussioni gli interventi fatti e le sperimentazioni eseguite forse potreste condividere ciò che ipotizzo.
Parte idraulica:
Allo stadio attuale vorrei modificare i pannelli FV attuali montando a contatto sotto di essi sfruttandone lo spessore del profilo, dei tubi di polietilene D20 con struttura a spirale ellittica per un totale di 5 spire distanziate di 5cm cadauna misure 90->70 per 145->125 centro 35X90 lunghezza totale ml 24+1.
Il collettore è distanziato tra le spire con dei cunei di polistirene al cui interno, per fissare le spire, passano dei serrafili, un totale di sei serie di serrafili equidistanti rende la struttura stabile.
Ciascun collettore è dotato di una mandata ed un ritorno sufficientemente lunghi da potersi innestare sui collettori successivi e realizzato con boccole a vite in teflon.
Il collettore sfrutta le barre di alluminio di sostegno iniziali e finali del FV, grazie alle quali viene sospinto a contatto con la parte inferiore del pannello FV tramite strisce di polistirene.
Un tondo di alluminio ancorato alle guide perimetrali consente il sostegno del collettore nella parte centrale del pannello FV.
Parte aeraulica:
Il fondo del pannello FV viene chiuso con pannelli di polistirene inseriti a slitta tra la cornice perimetrale e le assi di supporto della stringa e fissati con sottili strisce di polistirene.
La parte bassa del pannello resta libera per tutta la sua lunghezza e per circa 15cm in altezza.
La parte alta viene chiusa usando lo stesso sistema predetto da un'altro pannello di polistirene in cui vengono alloggiate ad incastro tre ventole di espulsione aria.
Il flusso delle ventole viene convogliato ad un condotto aeraulico quadro realizzato sempre in polistirene e canalizzato verso l'impianto VMC.
Collegamenti:
Ognuno avrà il suo metodo in base al proprio impianto.
Cosa ottengo da tale sistema dalle prove effettuate finora:
In estate si può raffrescare casa con l'acqua fredda notturna direttamente in circolo sull'impianto a pavimento. (esperienza -4,8° in T ambiente dopo 2 mesi di funzionamento continuo notturno, con tale sistema il rendimento incrementerebbe ulteriormente rispetto al cielo aperto)
Stessa cosa si può ottenere con l'aria fresca notturna prelevata dal FV e canalizzando il flusso in un sistema VMC. (esperienza -5° T aria rispetto a T esterna)
Di giorno si può produrre acqua calda sovrabbondante utile anche per piscina. (esperienza T pannello sopra i 50° con punte di oltre 80°)
Si può raffrescare leggermente il FV di giorno azionando le ventole poste in dissipazione diretta. (esperienza -5° mediamente rispetto a pannello normalmente aperto, soprattutto in assenza di vento)
Ulteriore dissipazione di giorno del FV si può ottenere facendo circolare acqua fresca prelevata da piscina, accumuli etc.(esperienza da provare)
Nelle mezze stagioni di giorno si può produrre acqua calda più che sufficiente.
Se necessita un preriscaldamento o preraffreddamento si può utilizzare sia l'aria che l'acqua per tali scopi.
(esperienza in test per riscaldamento, per raffrescamento funziona)
In inverno di giorno produzione di acqua a T temperate, dalle stime attuali sui 35° utili come preriscaldo di ACS ed integrazione al riscaldamento per quanto possa apportare.(esperienza attualmente in prova ma con collettore aperto e non sotto il FV che dovrebbe rendere dai test mediamente T di 10° più elevate)
Sempre di giorno aria calda sui 40° da canalizzare in un sistema VMC (esperienza da pannello solare aria)
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