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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Jo-green l'argomento di cui si tratta non è del semplice accumulo domestico bensì di più ampie esigenze scaturite dalle direttive CE (da me più volte postate sull'argomento)
    ti basta leggere il riassunto che è nella proposta di Italia Solare che sintetizza ciò che l'associazione di installatori e consumatori, solo del fotovoltaico, chiedo allo Stato.
    In buona sostanza chiedono che si autorizzi la distribuzione tra vicini, la possibilità di creare reti di consumatori, e quindi reti di distribuzione alternative, ovvero autoconsumo di prossimità che non è il semplice accumulo bensì l'utilizzo dell'eccedenza direttamente dal vicino evitando di far "viaggiare" e disperdere la produzione fotovoltaica
    Questo implica molti problemi a livello normativo e non di semplice soluzione e l'ultimo dei problemi è proprio l'accumulo elettrochimico.
    In Europa si cerca di liberalizzare realmente il mercato elettrico consentendo un'economia diffusa dell'energia fotovoltaica e per autoconsumo spesso si intende il consumo in loco durante la produzione
    il sistema a batteria è appena appena accennato nella proposta di Italia-Solare che ripeto è l'organizzazione più importante in Italia in rappresentanza di installatori, distributori e proprietari FV.
    Dagli una letta e vedrai che ti farai un'idea più precisa e scoprirai che non si parla di accumulo domestico ma di ben altro Autoconsumo
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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    • State paragonando pere e mele. Se io produco, sto dando l'energia al mio vicino senza neppure passare dalla cabina e senza trasformare l'energia. Non c'è nessuna perdita. Certo, se produco e il vicino più vicino è a 10 km, un minimo di perdite ci sono, ma sempre roba minima. Ora capisco che vogliate giustificare le perdite del 30% delle batterie inventandovi super*****le, ma fortunatamente non funziona così.

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      • Originariamente inviato da deepdark Visualizza il messaggio
        State paragonando pere e mele. Se io produco, sto dando l'energia al mio vicino senza neppure passare dalla cabina e senza trasformare l'energia. Non c'è nessuna perdita. Certo, se produco e il vicino più vicino è a 10 km, un minimo di perdite ci sono, ma sempre roba minima. Ora capisco che vogliate giustificare le perdite del 30% delle batterie inventandovi super*****le, ma fortunatamente non funziona così.
        L’energia va dove serve ed è la centralina a distribuire scordatelo che l’energia va direttamente dal tuo contatore al tuo vicino sarebbe ingestibile soprattutto perché l’energia del FV non è costante e se il tuo vicino ne serve di meno a quella che tu fornisci cosa fa gli entra in casa e poi riesce? La Tabella di egimark l’hanno fatta per sport? Mi sembra tanto che voi vi state inventando delle super*****le tante che egimark starà studiando pagine e pagine su Internet prima di rispondermi...
        FV da 6.21kWp con 18 SunPower X21 345W, SolarEdge SE6000 e ottimizzatori P500, accumolo Sonnen eco 9.42 da 8KWh, ZigBee Smart Energy SolarEdge per gestione domotica.

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        • Quindi mi stai dicendo che la mia stessa energia che io produco e consumo va in centralina perché è impossibile gestire in e out direttamente dentro casa e che il sistema non si bilancia già dentro casa?
          Edit: per essere chiari, io immetto 100, il mio vicino preleva contemporaneamente 120, il mio 100 torna in cabina e la cabina gli fornisce 120 invece di 20? I collegamenti sono fatti punto-punto con la cabina per ogni singola utenza o c'è un grosso-grossissimo cavo a 220V che fornisce più utenze e che quindi non può discernere la mia immissione di energia con quella che viene prelevata?

          P. S io non sono pratico di tabelle ma mi sembra che quella indichi tutte le perdite dalla centrale agli utenti a 220V e che quindi state paragonando mele con pere, correggetemi se sbaglio.

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          • Originariamente inviato da deepdark Visualizza il messaggio
            Quindi mi stai dicendo che la mia stessa energia che io produco e consumo va in centralina perché è impossibile gestire in e out direttamente dentro casa e che il sistema non si bilancia già dentro casa?
            Edit: per essere chiari, io immetto 100, il mio vicino preleva contemporaneamente 120, il mio 100 torna in cabina e la cabina gli fornisce 120 invece di 20? I collegamenti sono fatti punto-punto con la cabina per ogni singola utenza o c'è un grosso-grossissimo cavo a 220V che fornisce più utenze e che quindi non può discernere la mia immissione di energia con quella che viene prelevata?

            P. S io non sono pratico di tabelle ma mi sembra che quella indichi tutte le perdite dalla centrale agli utenti a 220V e che quindi state paragonando mele con pere, correggetemi se sbaglio.
            Caro deepdark a quanto mi ha detto il tecnico al momento dell’installazione del contatore di scambio si...Dopo lui non è Dio in terra per carità ma scusa poi cosa centra anche se fosse come dici tu la sera chi ha il solo Fotovoltaico quando non autoconsumo e preleva direttamente dalla rete ha le perdite sopra indicate da energia con alta componente non rinnovabile mentre chi ha l’accumolo avrà le stesse perdite ma preleva energia da fonti rinnovabili...concordi?
            FV da 6.21kWp con 18 SunPower X21 345W, SolarEdge SE6000 e ottimizzatori P500, accumolo Sonnen eco 9.42 da 8KWh, ZigBee Smart Energy SolarEdge per gestione domotica.

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            • E mi sa che ti ha detto una sciocchezza. Io produco e il surplus viene usato dai miei vicini direttamente essendo tutto in bilancio su un unico cavo. La mia energia inoltre non viene trasformata in bt-mt-bt ma al massimo rimane in bt e ridistribuita, non credo che dentro una cabina ci siano trasformatori bidirezionali (se esistono) per un singolo utente.
              Le perdite sono del 5% che è ben diverso del 30%. Inoltre, chi ha il fv cerca di consumare più quando il fv produce e ciò che paga energeticamente come perdite, è ciò che il vicino non ha pagato visto che si è ritrovato la mia energia green a gratis.

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              • Originariamente inviato da deepdark Visualizza il messaggio
                E mi sa che ti ha detto una sciocchezza. Io produco e il surplus viene usato dai miei vicini direttamente essendo tutto in bilancio su un unico cavo. La mia energia inoltre non viene trasformata in bt-mt-bt ma al massimo rimane in bt e ridistribuita, non credo che dentro una cabina ci siano trasformatori bidirezionali (se esistono) per un singolo utente.
                Ok deepdark anche se fosse così il discorso è nato come già detto sopra che le mie batterie disperdono un 28% dell’energia accomulata ok?
                Un utente che ha solo un impianto fotovoltaico e preleva l’energia dalla rete quanto il FV non produce la preleva con una perdita del 21% dalla rete (dati dal trasformatore).
                Alla fine in entrambi i casi visto che le inefficienze sono vicine non sono equiparabili???
                Anzi se dovessi avere un accumulo più efficiente sarebbe meglio prelevare dalle batterie che dalla rete, questo in puri termini di inquinamento di CO2, sei d’accordo oppure no?
                FV da 6.21kWp con 18 SunPower X21 345W, SolarEdge SE6000 e ottimizzatori P500, accumolo Sonnen eco 9.42 da 8KWh, ZigBee Smart Energy SolarEdge per gestione domotica.

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                • Originariamente inviato da deepdark Visualizza il messaggio
                  L'energia che i pannelli immettono viene usata dal mio vicino con pochissime perdite. Quei numeri sono una media, ovviamente più uno abita lontano dalla centrale e più perdite ci sono.
                  Fonte? Topolino?

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                  • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                    Fonte? Topolino?
                    Fonte? La logica. Poi magari mi sbaglierò, tu mi dai la fonte che il mio surplus torna in cabina, viene ritrasformato e ridistribuito?

                    @star, ti sta sfuggendo il succo del discorso. Il tuo 30% lo userebbe il vicino inquinando meno. Vero, tu prelevi molto meno di me ma allora nel tutto dovremmo anche mettere quanta co2 è stata prodotta per costruire le tue batterie, trasportare ed eventualmente smaltirle. Se vuoi, domani, ti posto un articolo di qualenergia (che non è esattamente a favore delle fonti fossili) che ho già postato tra l'altro, che indica la non convenienza delle batterie in ottica green.
                    In ogni caso, ciò che tu accumuli a impatto 0, lo userebbe il vicino a impatto 0, quindi il bilanciamento sarebbe 0. In più però tu ne disperdi il 30%.
                    Mi spiego meglio: io produco 100, immetto 50 e il mio vicino usa la mia energia green "gratis". Quando riprelevo 50, la mia co2 prodotta dalle perdite e dalla centrale, non sono in realtà state prodotte perchè ho evitato che il vicino le producesse visto che ha usato la mia energia green.
                    In tutto questo, star, tu perdi il 30% che poteva usare il tuo vicino.

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                    • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                      Fonte? Topolino?
                      Fonte teorema dei nodi....
                      La somma delle correnti entranti in un nodo è uguale alla somma delle correnti uscenti.
                      3 superiore istituto tecnico industriale!

                      È lo stesso principio per cui prima autoconsumi e solo quando il tuo carico supera la potenza prodotta in locale "nodo", prelevi dalla rete


                      Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
                      Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                      EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                      • Originariamente inviato da deepdark Visualizza il messaggio
                        E mi sa che ti ha detto una sciocchezza. Io produco e il surplus viene usato dai miei vicini direttamente essendo tutto in bilancio su un unico cavo. La mia energia inoltre non viene trasformata in bt-mt-bt ma al massimo rimane in bt e ridistribuita, non credo che dentro una cabina ci siano trasformatori bidirezionali (se esistono) per un singolo utente.
                        Le perdite sono del 5% che è ben diverso del 30%. Inoltre, chi ha il fv cerca di consumare più quando il fv produce e ciò che paga energeticamente come perdite, è ciò che il vicino non ha pagato visto che si è ritrovato la mia energia green a gratis.
                        @deepdark ci rinuncio c’è un documento ufficiale che descrive le perdite medie di immissione e prelievo sulla rete nazionale e tu metti 5% ok! Sai cosa ti dico il mio accumulo ha delle perdite 1,678%.
                        E qua chiudo tanto se si deve sparare dei numeri tanto vale accendere la televisione e guardare l’estrazione del lotto magari poi se vinco mi compro un altro accumolo! Ciao!
                        FV da 6.21kWp con 18 SunPower X21 345W, SolarEdge SE6000 e ottimizzatori P500, accumolo Sonnen eco 9.42 da 8KWh, ZigBee Smart Energy SolarEdge per gestione domotica.

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                        • @star, ma anche se le perdite fossero dell'infinito% , nulla cambia nel succo del discorso. Le perdite che io ho prelevando, sono le perdite che NON ha avuto il mio vicino quando ha usato la mia energia, quindi il bilanciamento (in caso di immissione=prelievo) è 0. Le tue sono -30%.

                          Gli accumuli domestici e gli effetti sulle emissioni. Il caso statunitense | QualEnergia.it

                          «Per rendere realistica la simulazione abbiamo anche considerato un’efficienza del 90% fra carica e scarica degli Aed; ciò vuol dire che il 10% dell’elettricità si perde in questo passaggio. I risultati mostrano che usare gli Aed solo a fini di guadagno o risparmio, porta ad aumentare le emissioni di CO2. E fra i tre sistemi, in questo caso, quello che le fa aumentare di più, fino a 200 kg/anno, risulta essere l’Aed+FV, seguito dallo shifting e poi dall’arbitrage»

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                          • Originariamente inviato da Star Visualizza il messaggio
                            @deepdark ci rinuncio c’è un documento ufficiale che descrive le perdite medie di immissione e prelievo sulla rete nazionale e tu metti 5% ok! Sai cosa ti dico il mio accumulo ha delle perdite 1,678%.
                            E qua chiudo tanto se si deve sparare dei numeri tanto vale accendere la televisione e guardare l’estrazione del lotto magari poi se vinco mi compro un altro accumolo! Ciao!
                            Le perdite dell'energia prodotta dal tuo impianto e messa in rete che utilizza il tuo vicino più prossimo a te, si limitano alla perdita che introduce il cavo tra il tuo punto di immissione ed il punto di consumo del vicino.
                            Questo dipende dalla sezione e dalla lunghezza di questo tratto.
                            Se abiti in una zona con normale densità abitativa, distanza di metri o poche decine di metri, le perdite per carichi domestici sono bassissime.
                            Ovviamente se cavi e-distribuzione sono ben dimensionati.

                            Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
                            Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                            EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                            • Originariamente inviato da Star Visualizza il messaggio
                              egimark il tuo documento dice perdita media di prelievo 10,4% e immissione 5,2% in bassa tensione di perdite...probabilmente vanno sommate o sbaglio???
                              Sbagli come al solito.
                              Hai mai guardato una bolletta elettrica del mercato libero.
                              10,4% sono le perdite totali dall'inizio del percorso dell'energia, che viaggia primncipalmente in AT fino alla distrbuzione finale in BT passando per la MT.
                              Le mie immissioni non vengono certo trasformate in AT ma utilizzate già capillarmente all'utente finale in BT, e per questa "tratta" le perdite sono solo del 5,2%, meno del 28% del tuo accumulo "ottimizzato".
                              Non consoci neanche lo SSP perchè sapresti che le immissioni, nel calcolo dei CEI, vengono premiate del 5,2% proprio perchè, rispetto ad una produzione "normale" che avviene lontano, le nostre immissini hanno già fatto metà (in termini di perdite) del percorso.
                              Manco la tabella sai leggere, eppure è anche scritto, dal traformatore MT/BT all'utilizzatore finale 5,2%.
                              D'altronde uno che non ha ancora capito che si scrive Accumulo e non Accumolo..........
                              Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                              attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                              • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
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                                Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ARERA, ex AEEGSI)
                                Esiste fonte più autorevole? Dimmela.
                                Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                • Originariamente inviato da Star Visualizza il messaggio
                                  .......Un utente che ha solo un impianto fotovoltaico e preleva l’energia dalla rete quanto il FV non produce la preleva con una perdita del 21% dalla rete (dati dal trasformatore).
                                  Alla fine in entrambi i casi visto che le inefficienze sono vicine non sono equiparabili???
                                  Anzi se dovessi avere un accumulo più efficiente sarebbe meglio prelevare dalle batterie che dalla rete, questo in puri termini di inquinamento di CO2, sei d’accordo oppure no?
                                  Sarebbe meglio rinunciare ma faccio un ultimo tentativo disperato.

                                  Supponiamo che il mio impianto FTV produce 3000 kWh. Di questi 1000 kWh li autoconsumo (senza accumulo). Gli altri 2000 li immetto in rete e chi li utilizza eviterà di prelevare 2000x(1-5,2%)=1896 kWh da fonti fossili.

                                  Ora nel tuo caso i 2000 kWh li metti in una batteria che te ne restituisce 2000x(1-28%)=1440 kWh.

                                  Globalmente io ho evitato la produzione da fonti fossili di 1896 kWh mentre tu di 1440 kWh.
                                  Quale è il sistema più ecologico?
                                  Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                  attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                  • "Supponiamo che il mio impianto FTV produce 3000 kWh. Di questi 1000 kWh li autoconsumo (senza accumulo). Gli altri 2000 li immetto in rete e chi li utilizza eviterà di prelevare 2000x(1-5,2%)=1896 kWh da fonti fossili"

                                    Supponiamo pure che il tuo impianto produc(a) (congiuntivo) 3000 kWh come da te descritto, bene continua la storia di tutta la giornata, arriva la sera e ti riprenderai in media i 2000 KWh immessi in precedenza, con che perdite? AT+MT+BT? fai bene i conti fino in fondo.

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                                    • E il tuo vicino oggi cosa ha usato? (comprensivo di perdite del 10,4%).
                                      Esattamente quello che io userò stanotte ma tu dovrai prelevare 456 kWh in più perchè li hai "braciati" dalla differenza di perdite.

                                      Hai almeno capito dopo tutti i post di Star che la tua produzione non va tutta in consumo? Almeno un 10% lo perdi nelle sole batterie, quelle che a catalogo invece hanno perdite nulle?
                                      Se poi hai almeno una conversione DC/AC le cose peggiorano.
                                      Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                      attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                      • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
                                        E il tuo vicino oggi cosa ha usato? (comprensivo di perdite del 10,4%).
                                        Io abito in un bosco, il mio primo vicino (una coppia di oltre 80 anni ciascuno) è a circa 1km di cavo di distanza, il mio secondo vicino è a oltre 2km dopo un piccolo trasformatore su un palo, il paese più prossimo è a circa 3km. Qualsiasi cosa io possa immettere in rete o prelevare dalla rete subirebbe una perdita molto superiore alla media, forse superiore a quella del mio sistema. È un caso particolare? certamente.
                                        Dimenticavo, le mie perdite contribuiscono a scaldare la casa (l'interno) e considerando che per almeno 9 mesi all'anno ho il riscaldamento acceso posso dire di sfruttarle comunque, le tue perdite vanno a scaldare l'ambiente esterno.

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                                        • Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
                                          Fonte teorema dei nodi....
                                          La somma delle correnti entranti in un nodo è uguale alla somma delle correnti uscenti.
                                          3 superiore istituto tecnico industriale!

                                          È lo stesso principio per cui prima autoconsumi e solo quando il tuo carico supera la potenza prodotta in locale "nodo", prelevi dalla rete


                                          Inviato dal mio JSN-L21 utilizzando Tapatalk
                                          Si ma se non c'è assorbimento ed il quartiere sta producendo 10 volte l'energia richiesta la corrente dove va a finire?

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                                          • Il fotovoltaico produce circa l'8% dell'energia italiana. Capirai anche da te che è praticamente impossibile che un quartiere o un agglomerato di case non abbia mai bisogno di energia elettrica anche se in casa e negli uffici non c'è nessuno.
                                            Che poi la domanda la si potrebbe fare anche a chi ha un impianto a isola e le batterie cariche al 100%. Dove finisce l'energia che stai producendo?

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                                            • Vicino a grandi parchi fotovoltaici di energia ce n'è a stufo, e se le aziende sono agricole o sono case di campagna, non so quanta di questa energia a mezzo giorno, quando tutti lavorano, possa entrare nelle case. In quel caso l'eccesso di produzione fino dove può arrivare? Quali sono i nodi della rete elettrica che riescono ad interscambiare questa energia? Le centrali AT-MT che si vedono a cielo aperto immagino che l'energia la diano e basta, quelle MT dentro ai cabinotti di cemento armato riescono anche a riceverla e ridistribuirla?

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                                              • Originariamente inviato da deepdark Visualizza il messaggio
                                                Che poi la domanda la si potrebbe fare anche a chi ha un impianto a isola e le batterie cariche al 100%. Dove finisce l'energia che stai producendo?
                                                Ti posso rispondere io anche se conosci bene la risposta, nel caso da te ipotizzato l'energia non viene più prodotta in quanto il regolatore di carica interrompe il flusso di corrente verso le batterie, come avere dei pannelli in magazzino. La stessa cosa non può avvenire in un impianto grid in quanto l'utente "pretende" ed immagino ne abbia diritto, di cederla (non conosco le norme contrattuali inerenti), non sono infrequenti anche in questo forum messaggi di utenti che riscontrano distacchi per sovratensioni in alcuni momenti di massima produzione ed in particolari circostanze.

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                                                • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                                  Vicino a grandi parchi fotovoltaici di energia ce n'è a stufo, e se le aziende sono agricole o sono case di campagna, non so quanta di questa energia a mezzo giorno, quando tutti lavorano, possa entrare nelle case. In quel caso l'eccesso di produzione fino dove può arrivare? Quali sono i nodi della rete elettrica che riescono ad interscambiare questa energia? Le centrali AT-MT che si vedono a cielo aperto immagino che l'energia la diano e basta, quelle MT dentro ai cabinotti di cemento armato riescono anche a riceverla e ridistribuirla?
                                                  i parchi fv hanno delle cabine di trasformazione in at-mt, ma non c'entrano nulla col discorso. Sarebbe come dire: ma se prende fuoco una cabina di trasformazione o si trancia un grosso cavo, dove va a finire quell'energia di quel quartiere che la centrale stava fornendo un millisecondo prima?

                                                  Originariamente inviato da Piomba11 Visualizza il messaggio
                                                  Ti posso rispondere io anche se conosci bene la risposta, nel caso da te ipotizzato l'energia non viene più prodotta in quanto il regolatore di carica interrompe il flusso di corrente verso le batterie, come avere dei pannelli in magazzino. La stessa cosa non può avvenire in un impianto grid in quanto l'utente "pretende" ed immagino ne abbia diritto, di cederla (non conosco le norme contrattuali inerenti), non sono infrequenti anche in questo forum messaggi di utenti che riscontrano distacchi per sovratensioni in alcuni momenti di massima produzione ed in particolari circostanze.
                                                  Immagino ma il punto era un altro, dove va a finire l'energia che in quel momento stanno producendo i pannelli e che sono scollegati dalla rete e dalla batteria?

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                                                    i parchi fv hanno delle cabine di trasformazione in at-mt, ma non c'entrano nulla col discorso. Sarebbe come dire: ma se prende fuoco una cabina di trasformazione o si trancia un grosso cavo, dove va a finire quell'energia di quel quartiere che la centrale stava fornendo un millisecondo prima?
                                                    Ma cosa stai dicendo. Ma cosa c'entra? Io ho fatto un esempio di un caso reale, mi vuoi dare una spiegazione razionale e pertinente o no?

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                                                    • Originariamente inviato da deepdark Visualizza il messaggio

                                                      Immagino ma il punto era un altro, dove va a finire l'energia che in quel momento stanno producendo i pannelli e che sono scollegati dalla rete e dalla batteria?
                                                      I pannelli scollegati non producono alcuna energia elettrica (si stabilisce solo una differenza di potenziale ai terminali), è un po' di silicio al sole, si scalda e cede calore all'ambiente.

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                                                      • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                                        Ma cosa stai dicendo. Ma cosa c'entra? Io ho fatto un esempio di un caso reale, mi vuoi dare una spiegazione razionale e pertinente o no?
                                                        Ma veramente una risposta te l'ho data, viene immessa in rete come una normalissima energia prodotta da una comune centrale a metano che rimodulerà a seconda dell'energia che serve e che viene prodotta dai pannelli o dalle pale eoliche. Questo nel caso di grandi parchi fotovoltaici.
                                                        Invece nel caso di un normale impianto casalingo connesso in rete, un agglomerato di case assorbirà sempre e cmq l'energia prodotta dai pannelli (e sarà la centrale a modulare continuamente il carico avvalendosi delle cabine e di tutto quello che c'è dentro, condensatori compresi), visto che producono circa l'8% della energia elettrica italiana, cioè praticamente quasi nulla.

                                                        Non capisco su quali specchi ti vuoi arrampicare.

                                                        Edit: cmq bastava fare una ricerca: problemi su immissione in rete
                                                        Altro sito: Tensione di rete alta con impianto fotovoltaico | Mega Watt Italia

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                                                        • Non hai comunque dato una risposta pertinente, io parlo di un campo fotovoltaico in mezzo alle campagne con case sparse dal fabbisogno nullo. Quei parchi non hanno un trasformatore AT-MT, le cabine in cemento armato da pochi mq possono essere comunque sia AT? Mi suona strano.

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                                                          • Originariamente inviato da Star Visualizza il messaggio
                                                            @cellomar tutte le centrali idroelettriche a caduta o di pompaggio funzionano come da te descritto come avevo detto anche a Dolam ma il discorso che non riescono a comprendere che se ogni tetto avesse un impianto FV ed ogni impianto avvesse anche un accumolo non ci sarebbe bisogno di centrali a combustibili fossili e questo già da oggi sarebbe possibile ed ho anche dimostrato che è economicamente vantaggioso ed oggi è ancora più conveniente visto che continua a diminuire il prezzo degli accumuli.
                                                            Perchè il solo FV non può fornire energia elettrica anche di notte per ovvi motivi e l’unico modo è accumulare l’eccesso di giorno.
                                                            Ed ora nel nostro paese in cui quasi il 70% dell’energia è prodotta da fonti non rinnovabili sarebbe un ottima soluzione.
                                                            Su questo discorso in linea teorica a livello ambientale sono d'accordo.
                                                            Però bisogna capire che almeno al momento è una utopia e bisogna ragionare invece sulla situazione attuale non su quella che verrà tra decenni.

                                                            Tu che produci energia verde abbondantemente oltre i tuoi consumi alle ore 13 ad esempio, non la stai sprecando. Viene usata da vicini vari.

                                                            Quando i tetti saranno tappezzati di fotovoltaico e l'energia immessa non si saprà come usarla (speriamo il prima possibile) vedranno se togliere SSP per spingere a comprare le batterie, useranno le centrali idroelettriche a caduta al contrario di oggi, pompando di giorni con gli eccessi del fotovoltaico, e chissà quali altri scenari.

                                                            Le batterie non sono da buttare via ma perché costruire comprare usare ora una cosa che sarà utile a livello ambientale tra magari 10-20 anni? Quando magari saremo pieni di batterie migliori, magari tutte riciclate da quelle delle auto, quindi a emissioni zero?
                                                            Per ora non ha senso sprecare energia...
                                                            FTV: 4,55 kWp Qcells G5 da 325 Wp e inverter ZCS wifi (8 pannelli sud, 6 pannelli est).
                                                            https://www.solarmanpv.com/portal/Te...aspx?pid=71510
                                                            2 Condizionatori a PDC LG Quadro, 1 condizionatore LG Art cool wifi (sconsigliato wifi della LG-inutile e pieno di problemi).

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                                                            • Originariamente inviato da mArCo1928 Visualizza il messaggio
                                                              Non hai comunque dato una risposta pertinente, io parlo di un campo fotovoltaico in mezzo alle campagne con case sparse dal fabbisogno nullo. Quei parchi non hanno un trasformatore AT-MT, le cabine in cemento armato da pochi mq possono essere comunque sia AT? Mi suona strano.
                                                              Divertiti: PARCHI FOTOVOLTAICI CON PANNELLI FISSI POLICRISTALLINI O
                                                              MONOCRISTALLINI - CONSULENTE-ENERGIA.COM



                                                              5) PROGETTARE I GRANDI IMPIANTI FOTOVOLTAICILa progettazione di un grande impianto fotovoltaico (cioè di 1 MW o più grande) prevede la suddivisione del campo di pannelli in diversi settori "autonomi", ciascuno con il proprio inverter: tal modo, se si guasta un inverter, la produzione di energia non si arresta nei rimanenti settori. In impianti di questa taglia, è inoltre certamente necessaria una cabina di trasformazione - in cui saranno alloggiati gli inverter - per adattare la tensione prodotta dal parco fotovoltaico a quella delle rete a media tensione, e per trasformare la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata. Infine, se si tratta di un impianto a terra anziché su serra o pensiline, occorre curare l'ancoraggio dei pannelli al suolo per evitare la principale preoccupazione per tali strutture, che è rappresentata dal vento, e ciò vale sia per i tradizionali pannelli fissi che per i moderni sistemi ad inseguimento.

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