Originariamente inviato da egimark
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Batterie Enel X
Comprimi
X
-
Pure il simulatore dell'installatore dice che i benefici economici della batteria sono minimi (50€/anno per ogni kW circa), senza dire però che mettere la batteria significa raddoppiare il costo dell'impianto.
Io partirei a ragionare in base ai mq disponibili. Per sfruttare i pochi mq qui ti propongono i sunpower, che costano di più ma a parità di superficie occupata rendono di più. Qui ti hanno proposto i serie E, che non sono recentissimi. Chiedi se possono mettere i più recenti, che arrivano a quasi 400W per pannello.
Commenta
-
Originariamente inviato da Panoramix89 Visualizza il messaggioPure il simulatore dell'installatore dice che i benefici economici della batteria sono minimi (50€/anno per ogni kW circa), senza dire però che mettere la batteria significa raddoppiare il costo dell'impianto.
Io partirei a ragionare in base ai mq disponibili. Per sfruttare i pochi mq qui ti propongono i sunpower, che costano di più ma a parità di superficie occupata rendono di più. Qui ti hanno proposto i serie E, che non sono recentissimi. Chiedi se possono mettere i più recenti, che arrivano a quasi 400W per pannello.
Commenta
-
Avendo un impianto EnelX riprendo in mano questo topic per dare un resoconto puramente economico dal lato delle bollette di questi primi 9 mesi del mio impianto e facendo alcune considerazioni sui 3 mesi finali per fare una previsione di costi.
Dicevo, bollette Enel alla mano del periodo Gennaio-Settembre (inclusi) ho prelevato da rete 632Kw sui quali mi sono stati calcolati il 10% di perdite (64Kwh).
Il mio costo energia è di € 0,075/KWh mono oraria (mercato libero)
Il mio costo al KWh medio comprensivo di oneri vari è di € 0,1486962125/KWh
Il mio costo fisso medio mensile a prescindere dai consumi è di € 12,1167387/mese
Dall'inizio dell'anno ho ricevuto bollette per 203 euro circa.
Di questi 109 circa sono di costi fissi, per cui 94 sono relativi alla sola energia (+oneri).
A fine settembre, mi risultano immessi più di 1300 KWh (l'app me ne segna 1370 ma sto cautamente più basso per compensare errori di lettura).
Se l'anno fosse terminato con settembre, il GSE avrebbe dovuto riconoscermi circa € 79 di SSP e 40 di eccedenze che sarebbero andati a compensare per buona parte i costi relativi alla parte energia delle mie bollette. (Ho usato un simulatore trovato online per il calcolo del contributo GSE)
Questi i fatti.
Ma l'anno non termina con settembre, quindi passiamo alle supposizioni.
Ottobre sta andando benino. Il mio storico consumi mi dice che in era pre-impianto ho consumato 197 KWh nel 2017 e 189 KWh nel 2018. La stima in base ai consumi effettuati fino a ieri (13/10) e proiettati al 31/10 mi dicono che andrò a consumare sui 190 KWh, quindi perfettamente in linea con gli anni scorsi (del resto so di avere abitudini ben consolidate nei consumi).
La differenza rispetto gli scorsi anni sta nei prelievi, avendo quest'anno l'impianto...al 13/10 si attestano a circa 19 KWh con una stima attuale a fine mese attorno ai 42.
Ma facciamo finta che da oggi in avanti io non autoconsumi più nulla, immetta zero e faccia solo prelievi.
Essendo ormai al 14 di ottobre, guardando lo storico, male che vada i prelievi non potranno superare i 100 KWh per questo mese.
Sempre guardando il mio storico:
Novembre 2017: 239 KWh
Novembre 2018: 213 KWh
Dicembre 2017: 293 KWh
Dicembre 2018: 202 KWh (attenzione, qui avevo l'impianto funzionante ma in modalità "castrata" visto che il contatore di produzione è stato installato solo il 19/12)
Male che vada non credo che possa andare peggio degli scorsi anni, quindi nel peggiore dei casi nei mesi di Ottobre-Novembre-Dicembre diciamo che prelevo altri 630 KWh.
Questo porterebbe i prelievi a 1260 contro 1300 di immissioni, portando il contributo per SSP a circa 157 euro, azzerando le eccedenze e portando il differenziale in bolletta a circa 30 euro (ai quali aggiungere i soliti 145).
Del futuro non v'è certezza, ma è lecito pensare che, meteo permettendo, Novembre possa essere comparato con Gennaio, del quale ho storico post impianto e quindi potrei sperare di star attorno ai 170KWh di prelievi, così come Dicembre potrei sperare di fare ALMENO come lo scorso anno, quindi sui 200.
Così facendo porterei i prelievi sui 470 KWh e conti alla mano questo porterebbe lo SSP a circa 137 euro con un differenziale di circa 26 euro.
Con questi presupposti, il risparmio in bolletta dovrebbe essere nel range 400-450 euro rispetto lo scorso anno, ma vederemo effettivamente a bocce ferme quando mi arriverà la bolletta di Dicembre (che essendo del bimestre Dic-Gen arriverà a metà Febbraio, anche se ormai grazie ai dati raccolti finora riesco a stimare il costo della bolletta partendo dai dati dell'app con uno scarto max di circa 1 euro).Impianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh
Commenta
-
Originariamente inviato da Bluesummer Visualizza il messaggio......Il mio costo energia è di € 0,075/KWh mono oraria (mercato libero).....
Ci sono offerte del libero intorno ai 0,045 (ora che sono aumentate)
Cambio fornitore energia elettricaImpianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)
Commenta
-
Seconda cosa:
per prelievi sotto i 1800 il rimborso SSP per l'energia scambiata sarà intorno ai 0,0533+0,0533=0,107 €/kW (primo valore PUN medio, da confermare, secondo valore CUSf, definitivo; è un caso che siano uguali).Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)
Commenta
-
Originariamente inviato da egimarkPrima cosa: cambia fornitore, stai pagando l'energia il 31% in più del mercato tutelato.....capisco che su 632 kWh sono solo 14€ (Ivati) ma ....
Originariamente inviato da egimarkSeconda cosa: per prelievi sotto i 1800 il rimborso SSP per l'energia scambiata sarà intornoImpianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh
Commenta
-
Il risparmio sarà forse di 400-450 euro da imputare all'impianto fotovoltaico + la batteria (non alla sola batteria).
Se non conosci l'energia caricata e scaricata dalla batteria giornalmente e in un anno (ed Enel a differenza di altri competitor NON lo comunica) come fai a quantificare il risparmio ti energia e soldi che ti genera?
Commenta
-
Se non conosci l'energia caricata e scaricata dalla batteria giornalmente e in un anno (ed Enel a differenza di altri competitor NON lo comunica) come fai a quantificare il risparmio ti energia e soldi che ti genera?[/QUOTE]
E' lo stesso concetto che ho espresso io qua:
Sistemi di accumulo per Fotovoltaico
Sistemi di accumulo per Fotovoltaico
Se non si conosce l'energia caricata e scaricata dalla batteria, come si quantifica il risparmio da essa (forse) generato?!?!
Commenta
-
I dati di funzionamento che desidero da un oggetto sono quelli relativi a lui solamente (ovvio).
L'inverter fotovoltaico mi comunica l'energia prodotta dai pannelli.
La batteria mi DEVE comunicare:
La quantità di energia immagazzinata nella batteria durante le ore diurne, espressa in kWh (questo dato dice quanta energia ha usato la batteria per caricarsi).
La quantità di energia scaricata dalla batteria verso l'utenza nell'arco delle 24 ore, espressa in kWh: il rapporto tra Energia caricata ed Energia scaricata serve a capire se la batteria è efficiente o se non lo è e in quale misura non è efficiente. Se la batteria dopo i 10000 cicli di carica/scarica è garantita con un efficienza dell'80% poi non vengono forniti i 2 dati per calcolare l'efficienza della batteria, allora VI STANNO FREGANDO.
Il numero di cicli di carica e scarica, perchè se la batteria viene garantita per 10000 cicli, ma non vengono visualizzati i cicli fatti, E' OVVIO CHE ANCHE QUI C'E' LA FREGATURA.
Se a tutte queste pericolose lacune per l'acquirente (che gli rendono impossibile capire come lavora la batteria), ci aggiungiamo che l'inverter della batteria viene sponsorizzato come italiano, ma a tutti gli effetti è un inverter cinese (GoodWe, confrontare i dati elettrici presenti nelle schede tecniche Aton e GoodWe SBP), non credo che questo oggetto valga la considerazione (nemmeno al prezzo di 2495 euro per il modello da 4,8 kWh).
E' davvero incredibile come Sonnen sia molto più trasparente fornendo almeno l'energia caricata e scaricata dalla batteria, oltre che alle perdite sull'inverter.
Commenta
-
Originariamente inviato da guyfuck Visualizza il messaggioI dati di funzionamento che desidero da un oggetto sono quelli relativi a lui solamente (ovvio).
L'inverter fotovoltaico mi comunica l'energia prodotta dai pannelli.
La batteria mi DEVE comunicare:
La quantità di energia immagazzinata nella batteria durante le ore diurne, espressa in kWh (questo dato dice quanta energia ha usato la batteria per caricarsi).
La quantità di energia scaricata dalla batteria verso l'utenza nell'arco delle 24 ore, espressa in kWh: il rapporto tra Energia caricata ed Energia scaricata serve a capire se la batteria è efficiente o se non lo è e in quale misura non è efficiente. Se la batteria dopo i 10000 cicli di carica/scarica è garantita con un efficienza dell'80% poi non vengono forniti i 2 dati per calcolare l'efficienza della batteria, allora VI STANNO FREGANDO.
Il numero di cicli di carica e scarica, perchè se la batteria viene garantita per 10000 cicli, ma non vengono visualizzati i cicli fatti, E' OVVIO CHE ANCHE QUI C'E' LA FREGATURA.
Se a tutte queste pericolose lacune per l'acquirente (che gli rendono impossibile capire come lavora la batteria), ci aggiungiamo che l'inverter della batteria viene sponsorizzato come italiano, ma a tutti gli effetti è un inverter cinese (GoodWe, confrontare i dati elettrici presenti nelle schede tecniche Aton e GoodWe SBP), non credo che questo oggetto valga la considerazione (nemmeno al prezzo di 2495 euro per il modello da 4,8 kWh).
E' davvero incredibile come Sonnen sia molto più trasparente fornendo almeno l'energia caricata e scaricata dalla batteria, oltre che alle perdite sull'inverter.
Come fa a far valere il diritto di garanzia se non ha i dati per fare rivalsa?
Di chi si fida?
Di chi gli ha venduto un oggetto cinese pubblicizzandolo come italiano, e che non gli fornisce alcun dato relativo al funzionamento?
Auguri.
Commenta
-
Originariamente inviato da guyfuck Visualizza il messaggioLa quantità di energia scaricata dalla batteria verso l'utenza nell'arco delle 24 ore, [B]espressa in kWh: il rapporto tra Energia caricata ed Energia scaricata serve a capire se la batteria è efficiente o se non lo è e in quale misura non è efficiente. Se la batteria dopo i 10000 cicli di carica/scarica è garantita con un efficienza dell'80% poi non vengono forniti i 2 dati per calcolare l'efficienza della batteria, allora VI STANNO FREGANDO.
Commenta
-
Originariamente inviato da Piomba11 Visualizza il messaggioState confondendo l'efficienza con la capacità residua. L'80% a cui fai riferimento si riferisce ad una capacità residua rispetto a quella di origine, cambiare la capacità non implica che debba cambiare anche l'efficienza sono due parametri differenti, l'efficienza può dipendere anche dal BMS e/o dal sistema di ricarica e non solo dalla chimica.
In assenza dei dati relativi alla batteria ovvero:
Energia caricata sulla batteria nelle 24 ore
Energia scaricata sulla batteria nelle 24 ore
non puoi ricavare:
la capacità residua della batteria nel tempo.
l'efficienza di conversione della batteria.
Così è più chiaro il pensiero che volevo esprimere, grazie della correzione.
Commenta
-
Mah.
A parte il fatto che girando qualche forum estero i commenti su Pylontech non sono affatto male, i moduli batteria hanno sopra degli indicatori che mostrano il livello di carica attuale e che possono essere utili per capire se la batteria si carica completamente o meno.
Altra cosa, EnelX ti indica un numero di almeno 4000 cicli, in realtà è cauta in quanto 4000 corrisponde alle US2000 mentre io stesso ho delle US2000B che sono accreditate per almeno 6000 cicli (DOD 80%).
Per quanto riguarda il sapere quanta energia espressa in KWh hai immagazzinato e quanta ne tiri fuori, la vedo dura, almeno come attendibilità del valore, perché dipende dal c-rate con cui carico/scarico. Generalmente per una data capacità si estrae meno energia se scarichi la batteria in un'ora rispetto, ad esempio, che 10. Viceversa si immagazzina meno energia caricando a 100Ah per un'ora che a 10Ah per 10 ore.
Esempio: se ho una batteria con rate C10 e capacità di 3000Ah, per ottenere il massimo dei risultati dovrei caricarla e scaricarla in 10 ore con una corrente di 300Ah, qualsiasi altra combinazione mi produce meno efficienza in carica o scarica.
Ora, per la carica c'è poco da fare, ci pensa l'inverter che di solito è tarato per lavorare al meglio con le specifiche delle batterie in dotazione...per la scarica dipende anche dall'utilizzatore finale.Impianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh
Commenta
-
Originariamente inviato da Bluesummer Visualizza il messaggioMah.
A parte il fatto che girando qualche forum estero i commenti su Pylontech non sono affatto male, i moduli batteria hanno sopra degli indicatori che mostrano il livello di carica attuale e che possono essere utili per capire se la batteria si carica completamente o meno.
Altra cosa, EnelX ti indica un numero di almeno 4000 cicli, in realtà è cauta in quanto 4000 corrisponde alle US2000 mentre io stesso ho delle US2000B che sono accreditate per almeno 6000 cicli (DOD 80%).
Per quanto riguarda il sapere quanta energia espressa in KWh hai immagazzinato e quanta ne tiri fuori, la vedo dura, almeno come attendibilità del valore, perché dipende dal c-rate con cui carico/scarico. Generalmente per una data capacità si estrae meno energia se scarichi la batteria in un'ora rispetto, ad esempio, che 10. Viceversa si immagazzina meno energia caricando a 100Ah per un'ora che a 10Ah per 10 ore.
Esempio: se ho una batteria con rate C10 e capacità di 3000Ah, per ottenere il massimo dei risultati dovrei caricarla e scaricarla in 10 ore con una corrente di 300Ah, qualsiasi altra combinazione mi produce meno efficienza in carica o scarica.
Ora, per la carica c'è poco da fare, ci pensa l'inverter che di solito è tarato per lavorare al meglio con le specifiche delle batterie in dotazione...per la scarica dipende anche dall'utilizzatore finale.
Commenta
-
Originariamente inviato da Bluesummer Visualizza il messaggioIo ho comprato EnelX, sull'impianto c'è scritto grosso come una casa ATON e le batterie sono pylontech
Una bella orgia insomma ...
Commenta
-
Originariamente inviato da Bluesummer Visualizza il messaggioMah.
A parte il fatto che girando qualche forum estero i commenti su Pylontech non sono affatto male, i moduli batteria hanno sopra degli indicatori che mostrano il livello di carica attuale e che possono essere utili per capire se la batteria si carica completamente o meno.
Altra cosa, EnelX ti indica un numero di almeno 4000 cicli, in realtà è cauta in quanto 4000 corrisponde alle US2000 mentre io stesso ho delle US2000B che sono accreditate per almeno 6000 cicli (DOD 80%).
Per quanto riguarda il sapere quanta energia espressa in KWh hai immagazzinato e quanta ne tiri fuori, la vedo dura, almeno come attendibilità del valore, perché dipende dal c-rate con cui carico/scarico. Generalmente per una data capacità si estrae meno energia se scarichi la batteria in un'ora rispetto, ad esempio, che 10. Viceversa si immagazzina meno energia caricando a 100Ah per un'ora che a 10Ah per 10 ore.
Esempio: se ho una batteria con rate C10 e capacità di 3000Ah, per ottenere il massimo dei risultati dovrei caricarla e scaricarla in 10 ore con una corrente di 300Ah, qualsiasi altra combinazione mi produce meno efficienza in carica o scarica.
Ora, per la carica c'è poco da fare, ci pensa l'inverter che di solito è tarato per lavorare al meglio con le specifiche delle batterie in dotazione...per la scarica dipende anche dall'utilizzatore finale.
E' come dire: ti garantiamo una automobile per 100000 km, però non ti diciamo quanti km hai percorso. LA GARANZIA NON VALE NULLA.
Per l'energia caricata e scaricata dalla batteria è lo stesso discorso: l'utilizzatore finale deve sapere quanta energia è stata caricata dalla batteria e quanta ne ha scaricata la stessa verso l'utenza.
In mancanza di questi dati la batteria è una scatola nera che non comunica i suoi pochi ma importanti dati di lavoro (che guarda a caso sono gli unici rilevanti ai fini del corretto funzionamento e della garanzia).
Commenta
-
La batteria viene pubblicizzata per 3 dati:
La capacità energetica espressa in kWh (quanta energia può essere caricata e scaricata all'interno di essa, Es.: 4,8 kWh)
Il numero di cicli vita di carica/scarica per cui è garantita (Es. 6000 cicli)
la capacità residua al termine del numero dei cicli vita (Es.: l'80% di 4,8 kWh)
A fronte delle promesse ricevute in fase di acquisto, quando un consumatore acquista una batteria, al fine di verificare l'efficienza della stessa e se le promesse fatte all'atto dell'acquisto sono veritiere o no, la batteria deve comunicare:
Quanta energia ha caricato e scaricato nelle 24 ore, altrimenti non serve a niente conoscere la capacità energetica
Il numero di cicli carica/scarica effettuati (Es.: dopo 24 mesi ha effettuato 365 cicli completi di carica/scarica).
Come vedi non c'è posto per le cazzate.
Il cliente che ha una batteria non si rende conto se questa sta lavorando come gli è stato detto.
La batteria di Enel non comunica nessun dato rilevante e significativo.
Solo fuffa.
Le promesse fatte in fase d'acquisto non sono verificabili dall'acquirente, che non vede un bel niente dei dati salienti della batteria profumatamente pagata mentre, come è ovvio, si aspetterebbe di vederli per capire se i soldi spesi e le promesse ricevute vengono mantenute.
Ma così non è.
Quindi il messaggio che deve ben capire il possibile acquirente è che non gli vengono forniti i dati per verificare che la batteria lavori correttamente come gli è stato prospettato e che rispetti le clausole di garanzia.
Non c'è buona fede, c'è la volontà di fregare.
Commenta
-
Originariamente inviato da Bluesummer Visualizza il messaggioIo ho comprato EnelX, sull'impianto c'è scritto grosso come una casa ATON e le batterie sono pylontech
Una bella orgia insomma ...
GoodWe SBP
https://www.x-win.it/wp-content/uplo.../SBP-CEI21.pdf
Aton ATZ
https://www.atonstorage.com/manuali/...0-21_Italy.PDF
E, coincidenza, tutti i dati elettrici sono identici.
E, il laboratorio di certificazione, TUV Sud Certification and Testing China, è lo stesso per entrambe gli inverter.
Ora devo credere che un azienda italiana porti gli inverter a certificare CEI021 nello stesso laboratorio cinese della GoodWe (cinesi pure loro)?
Commenta
-
Questi fanno i test come si deve: http://batterytestcentre.com.au/wp-c...-June-2019.pdf
Ti invito ad andare a pagina 30 e pagina 33, giusto per chiarire quanto schifo fanno queste batterie "cinesi" rispetto ad altre (come se il 99% di quello che usiamo ogni giorno non fosse cinese...)Impianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh
Commenta
-
Originariamente inviato da Bluesummer Visualizza il messaggioQuesti fanno i test come si deve: http://batterytestcentre.com.au/wp-c...-June-2019.pdf
Ti invito ad andare a pagina 30 e pagina 33, giusto per chiarire quanto schifo fanno queste batterie "cinesi" rispetto ad altre (come se il 99% di quello che usiamo ogni giorno non fosse cinese...)
A pagina 33 trovo "6.1. Battery Trial Design"
cosa dovrei capire?
A pagina 5 leggo che la batteria pylontech ha avuto un problema durante il test, ovvero "BATTERY REPLACED DUE TO ELECTROLYTE LEAK".
Il versamento di elettroliti è normalmente previsto dalla Pylontech?
Poi se in fase di vendita viene chiaramente detto: l'inverter è della GoodWe, le batterie sono Pylontech, non vedo problemi.
Ma fare leva su un falso made in italy mi sembra scorretto.
Diciamo onestamente che è tutto sinceramente made in china e fine.
Commenta
-
Pardon, ti ho dato i riferimenti assoluti di pagina del documento anziché il numero stampato in basso.
Pagina 24 e pagina 27
Per quanto riguarda pagina 5 è bello vedere come ti sia soffermato solo su Pylontech senza notare la riga precedente (LG Chem) o l'ultima (Tesla PW2), giusto per citare due nomi blasonati.Impianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh
Commenta
-
Originariamente inviato da Bluesummer Visualizza il messaggioPardon, ti ho dato i riferimenti assoluti di pagina del documento anziché il numero stampato in basso.
Pagina 24 e pagina 27
Per quanto riguarda pagina 5 è bello vedere come ti sia soffermato solo su Pylontech senza notare la riga precedente (LG Chem) o l'ultima (Tesla PW2), giusto per citare due nomi blasonati.
Test sulla batteria fatto da "quelli che i test li fanno come si deve". Perfetto.
Questo indica senz'altro una qualità eccellente (sarcasmo ovviamente).
Questo è il thred del sistema di accumulo Enel X. Se vuoi possiamo aprire un thred anche per LG Chem e Tesla PW2 e spostarci a discutere li.
Commenta
-
E' scorretto il modo in cui viene proposto il sistema Enel X, il marketing che c'è dietro per venderla come eccellenza italiana, quando è tutto low cost cinese.
Fine.
In questo thred sono stati sollevati i dubbi relativamente alla qualità dei prodotti e ai dati mancanti per quanto riguarda il lavoro svolto dalle batterie (che rendono probabili certezze i precedenti dubbi in merito alla qualità).
Commenta
-
Se si rompe in garanzia il problema non si pone, poi che si sia rotta questa non significa che tutte si devono rompere, oppure rigirando la frittata, visto che quasi tutte le batterie testate hanno avuto problemi significa che qualitativamente parlando sono grossomodo nella stessa barca.
E' sciocco garantire 10 anni di vita su un oggetto che non arriva a due, non credo che la più grande produttrice di batterie cinese (assieme a BYD) si tiri così clamorosamente la zappa sui piedi.
Oltretutto i test dimostrano che non hanno molto da invidiare a marchi più rinomati.
Posso anche essere d'accordo sul fatto del marketing, però a dirla tutta non è una cosa che mi rovina la giornata.
Concludo dicendo che correggo una inesattezza che ho scritto qualche post fa: il mio impianto non ha le US2000B ma le US2000B Plus che, sulla carta, hanno un DOD del 90% conto l'80 delle B.Impianto: 2,8Kw - Accumulo 4,8Kwh
Commenta
-
[QUOTE]Originariamente inviato da Bluesummer Visualizza il messaggioSe si rompe in garanzia il problema non si pone,
Non siamo qui a rovinare le giornate, ma a fare considerazioni sul prodotto.
Magari, a fronte di evidenti carenze, il prossimo firmware del sistema implementerà oltre ad altre migliorie la visualizzazione per l'utente dell'Energia caricata e scaricata dalla batteria.
Significherebbe se non altro serietà e trasparenza nei confronti dei clienti da parte dell'azienda, almeno io la vedo così.
Commenta
-
Concludo dicendo che correggo una inesattezza che ho scritto qualche post fa: il mio impianto non ha le US2000B ma le US2000B Plus che, sulla carta, hanno un DOD del 90% conto l'80 delle B.
Sulla documentazione ufficiale del sistema, ai dati relativi alla batteria, compare un DOD del 80%.
Non sanno neanche loro cosa stanno vendendo ad Enel X, se batterie US2000B o US2000B Plus.
Commenta
Commenta