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valvola anticondensa

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  • Adesso comincio ad avere seri dubbi sul suo montaggio..Ma considerando un impianto dove la pompa si trova sulla mandata e premesso il fatto che la valvola anticondensa la montiamo anch'essa sulla mandata, questa va montata prima della pompa o dopo????? Lo schema tipo è questo solo che la pompa anzichè che sul ritorno si trova sulla mandata...
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    • [QUOTE=Mototopo;119009895]X DR: non so se ti ricordi, ma ti avevo chiesto consigli su come installare la valvola anticondensa. Come mi avevi consigliato, all'idraulico l'ho fatta installare sull'andata, prima della pompa. QUOTE]

      mototopo, io ti avevo detto di installarla tra la pompa e i termosifoni..... non tra la caldaia e la pompa.......
      quindi DOPO la pompa, se inizi a contare: caldaia, pompa, valvola, termosifoni.

      poi, se vuoi ascoltare il tuo idraulico, vabbè, che ti devo dire......ascolta lui, eheheheheheh
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • Salve, ho istallato da poco una caldaia da 35kw Sitech, l'idraulico mi ha collegato la caldaia direttamente all impianto ( casa due piani 90m2 cadauno, attualmente uso e riscaldo solo un piano).
        Ho notato, quando il termostato mi apre la valvola di zona , la temperatura della caldaia da 70* scende a 42/50 nonostante ho settatto 67* l accenzione del circolatore. Forse l'acqua fredda continua a scendere perche' la valvola di zona e' aperta?
        Dopo circa 20 min ragiunge i 67* inzia dinuovo la normale circolazione e non scende mai sotto i 60.

        Comunque, ho osservato l interno della caldaia quando la temperatura e' 42* non mi sembra di vedere umido ne sulle pareti ne nelle canne dei fumi.

        Ho fatto notare quanto sopra all installatore ,mi ha risposto finche' la tempetatura non scende al di sotto dei 40 gradi non ci saranno problemi di condensa, e che un eventuale installazione di una valvola anticondensa rende la normale circolazione piu' ''complicata''...

        Secondo voi, la condensa se pur minima si forma sempre e magari sono io che non riesco ad individuarla?
        oppure si forma solo in particolari condizioni atmosferiche o diumidita' ambientale?

        Grazie

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        • attenzione, la condensa non sempre si vede, è subdola.
          io preferisco non far mai scendere le caldaie sotto i 50/55°
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • [QUOTE=DR Nord Est;119010053]
            Originariamente inviato da Mototopo Visualizza il messaggio
            X DR: non so se ti ricordi, ma ti avevo chiesto consigli su come installare la valvola anticondensa. Come mi avevi consigliato, all'idraulico l'ho fatta installare sull'andata, prima della pompa. QUOTE]

            mototopo, io ti avevo detto di installarla tra la pompa e i termosifoni..... non tra la caldaia e la pompa.......
            quindi DOPO la pompa, se inizi a contare: caldaia, pompa, valvola, termosifoni.

            poi, se vuoi ascoltare il tuo idraulico, vabbè, che ti devo dire......ascolta lui, eheheheheheh
            Ci mancherebbe altro, io ascolto i tuoi consigli, ma non è colpa mia se l'idraulico vuol fare di testa sua... è la prima volta che le monta...

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            • Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
              io preferisco non far mai scendere le caldaie sotto i 50/55°
              Ma basta che la caldaia non scenda sotto i 50/55°C, o anche l'acqua che ritorna il caldaia non deve scendere sotto ?

              Per chiarire, io posso avere l'acqua in caldaia a 70°C ma quella che entra a 30°C, in questo caso si forma la condensa oppure no?

              Al momento io faccio partire la pompa bel boiler acs quando la la T di ritorno del riscaldamento va sotto i 55°C, in questo modo si miscela con il ritorno della serpentina acs e non scende mai al di sotto dei 5O°C, anche perchè la pompa del riscaldamanto parte solo se la la T in caldaia supera i 62°C, valore ricavato sperimentalmente per impedire che il ritorno scenda sotto i 50°C anche con radiatori e boiler completamente freddi.

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              • Ninos, tu ahai una meccanica, il discroso è diverso.
                Nel tuo caso, consiglio vivamente la valvola anticondensa.
                Infatti, se entra a 30°, una elettronica ferma la pompa, la tua no.
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                  Ninos, tu ahai una meccanica, il discroso è diverso.
                  Nel tuo caso, consiglio vivamente la valvola anticondensa.
                  Infatti, se entra a 30°, una elettronica ferma la pompa, la tua no.
                  dove è posizionato il sensore della temperatura nella caldaia elettronica?

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                  • dentro la caldaia stessa
                    se tu ne metti uno a fascetta, se lo metti in uscita ti legge quando la caldaia è oramai fredda, se lo metti in entrata, difficilmente parte perchè all'avvio del riscaldamento viene investito subito da acqua fredda.
                    Si, decisamente metti una valvola anticondensa, ti allunga la vita della caldaia
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • Chi ha detto che la mia non ferma la pompa ?
                      Io oltre al termostato che regola la temperatura, ho un termostato per lo scarico dell'eccesso di temperatura dentro la caldaia ( uso quello del bruciatore a gasolio), tre a collare in uscita, uno a collare in ingresso e altri sparpagliati per gestire vari automatismi.
                      Però non hai risposto alla mia domanda, l'acqua può o no entrare a 30 gradi ? Da quello che dici sembra di si, perchè se l'elettronica non ha il termostato sul ritorno (che io invece ho, nonostante la meccanica), come può sapere a che temperatura entra l'acqua?
                      N.B. In questo momento, entra solo acqua > 55°C, sfrutto il boiler acs come anticondensa.

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                      • Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                        Chi ha detto che la mia non ferma la pompa ?
                        Io oltre al termostato che regola la temperatura, ho un termostato per lo scarico dell'eccesso di temperatura dentro la caldaia ( uso quello del bruciatore a gasolio), tre a collare in uscita, uno a collare in ingresso e altri sparpagliati per gestire vari automatismi.
                        Però non hai risposto alla mia domanda, l'acqua può o no entrare a 30 gradi ? Da quello che dici sembra di si, perchè se l'elettronica non ha il termostato sul ritorno (che io invece ho, nonostante la meccanica), come può sapere a che temperatura entra l'acqua?
                        N.B. In questo momento, entra solo acqua > 55°C, sfrutto il boiler acs come anticondensa.
                        Riusciresti a mandarmi uno schizzo del tuo impianto? Sono curioso di vedere i tuoi automatismi e il fatto che sfrutti l'acs come anticondensa.!!!

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                        • ninos, se entra acqua a 30°, si miscela con la T° + alta dentro, e una volta che scende sotto quello che imposto io, si ferma l'entrata fredda.
                          il problema non sussiste se il ritorno viene dal puffer, in quanto questo dovrebbe sempre essere caldo.
                          se non lo è, vuol dire che si è stratificato e quindi và sistemato.
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                          • Quindi quello che faccio io, cioè non fare entrare acqua fredda mai, è sostanzialmente inutile, basta non fare scendere l'acqua contenuta in caldaia sotto una certa T ?

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                            • noooooooooooo
                              quello che fai tu va bene
                              io dico di non scendere sotto i 55/60 perchè ipotizzo di impostare la caldaia a 70°, quindi poco sbalzo.
                              quello che fai tu va + che bene
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                              • Dr. cosa significa stratificazione?

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                                • che hai il boiller tanto caldo sopra e freddo sotto, perdendo gran parte dell'efficenza e del volano termico
                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                  • Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                    che hai il boiller tanto caldo sopra e freddo sotto, perdendo gran parte dell'efficenza e del volano termico
                                    Ma questo succede solo per il puffero o anche per l'accumulo di acs?

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                                    • Originariamente inviato da francesco.cinieri Visualizza il messaggio
                                      Riusciresti a mandarmi uno schizzo del tuo impianto? !!!
                                      Un pò difficile fare uno schizzo, ecco alcuni degli automatismi che ho fatto (quelli che ricordo a mente):
                                      1) termostato partenza pompe di circolazione.
                                      2) sistema anticondensa.
                                      3) priorità pompa acs rispetto a pompa riscaldamento.
                                      4) scarico eccesso temperatura a pompe ferme e anche a caldaia spenta (a due livelli, primo livello sul boiler acs, secondo livello sull’impianto di riscaldamento con avvio pompe e di tutti i termonvettori anche quelli spenti dall’interruttore).
                                      5) partenza caldaia in caso di attivazione di uno dei cronotermostati anche se il timer non dà il consenso.
                                      6) gestione passaggio legna – pellet automatico.
                                      7) recupero termico dalla caldaia al boiler acs anche se tutto il sistema è spento dal timer.
                                      8) Controllo automatico temperatura dei fumi quando vado a legna.
                                      9) Arresto pompa acs se la temperatura del boiler supera quella della caldaia (succedeva quando il termostato boiler era settato a 70°C, la T del boiler è a 65 e la T della caldaia a 60 (perché ancora in fase di avvio, o perché il riscaldamento l’aveva fatta scendere di T), la pompa acs girava inutilmente raffreddando il boiler.
                                      10) Mantenimento brace

                                      Lo sfruttamento dell'acs come anticondensa è molto semplice, in pratica in uscita dalla caldaia ho due pompe una per il riscalmento e una per la serpentina del boiler, il ritorno è in comune. Il funzionamento, supponendo che partiamo con tutto freddo, è il seguente: parte la caldaia; non appena la T della caldaia arriva a 62°C le pompe sono abilitate a partire, se il boiler è sotto i 50°C, parte solo la pompa del boiler acs (serpentina), l'acqua che esce dalla serpentina (se il boiler è completamente freddo) è di 50°C, non appena il boiler supera i 50°C anche la pompa riscaldamento è abilitata a partire, ma parte solo se almeno un cronotermostato lo richiede.
                                      Se la temperatura di ritorno dei termosifoni è sotto i 50°C, parte (se è ferma) la pompa della serpentina acs, in questo modo l'acqua di ritorno della serpentina acs (che al minino e 60°C perchè il boiler ha gia superato i 50 °C) si miscela con quella di ritorno dei termosifoni facendo entrare in caldaia acqua ad un T minima di 50 °C, la percentuale di acqua che si miscela l'ho regolata agendo sulla velocità delle pompe.

                                      Spero di essere stato comprensibile, perchè rileggendo quello che ho scritto sembra un poco ingarbugliato, eventualmente provo a fare un schizzo....

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                                      • Originariamente inviato da francesco.cinieri Visualizza il messaggio
                                        Ma questo succede solo per il puffero o anche per l'accumulo di acs?
                                        dipende da come sono csostruiti, non c'e' una regola universale
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                                          10) Mantenimento brace
                                          che è, come funziona?

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                                          • Le caldaie elettroniche hanno un sistema che mantiene accessa la brace per un lungo periodo, quelle meccaniche no, ho ovviato a questo con un circuito autocostruito di Nuova Elettronica, codice lx.1305, ma se vuoi puoi anche utilizzare un prodotto commerciale della Finder per esempio.

                                            Il funzionamento è molto semplice, in parallelo alla caldaia ho collegato un relais che quando è eccitato (caldaia accesa) toglie alimentazione al temporizzatore, quando si disarma (caldaia off) alimenta il temporizzatore, quest'ultimo ogni tot x (nel mio caso un ora) fa girare, tramite un altro relais la coclea per un tot Y (nel mio caso 30 secondi).
                                            Se nel giro di un'ora la caldaia riparte, il ciclo si interrompe e riparte solo quando la caldaia sta spenta almeno un'ora.
                                            I tempi sono tutti programmabili, in quello commerciale nel range che ha deciso il produttore, nei mio caso, modificando i valori dei condensatori, quelli che decido io.
                                            In questo modo riesco a mantenere la brace quasi 24 ore<!-- / message --><!-- attachments -->

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                                            • Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                                              Il funzionamento è molto semplice, in parallelo alla caldaia ho collegato un relais che quando è eccitato (caldaia accesa) toglie alimentazione al temporizzatore, quando si disarma (caldaia off) alimenta il temporizzatore, quest'ultimo ogni tot x (nel mio caso un ora) fa girare, tramite un altro relais la coclea per un tot Y (nel mio caso 30 secondi).<!-- / message --><!-- attachments -->
                                              in pratica butta "poca" biomassa dalla coclea sulla brace?
                                              Mi sembra di aver capito cosi ma allora perchè il limite di 24 ore? non dipende dalla coclea il limite?

                                              grazie

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                                              • Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                                                6) gestione passaggio legna – pellet automatico.
                                                questo è interessante...come è realizzato?

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                                                • Per piero: per la gestione automatica legna-pellet ,leggi dal post 30 in poi
                                                  http://www.energeticambiente.it/cald...ontatto-2.html

                                                  Scusa ma se tu hai l'elettronica, non lo fa in automatico?

                                                  per F.Ambrosetti: la brace si spegne perchè finisce il combustibile, il limite delle 24 ore è perchè io la caldaia nell'arco delle 24 ore la riaccendo comunque, in realta potrebbe mantenersi di più (almeno credo).
                                                  Ultima modifica di NinoS; 10-12-2009, 18:19.

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                                                  • Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                                                    Per piero: per la gestione automatica legna-pellet ,leggi dal post 30 in poi
                                                    http://www.energeticambiente.it/cald...ontatto-2.html

                                                    Scusa ma se tu hai l'elettronica, non lo fa in automatico?
                                                    grazie per la dritta; l'elettronica non gestisce il passaggio dal programma legna al programma pellet in caso di esaurimento legna...in pratica la ventola continua a girare per bruciare niente e non produce calore...

                                                    Commenta


                                                    • Sei sicuro? Sabato scorso sono stato alla Tatano con un amico che deve comprare una caldaia e tra i vantaggi del modello elettronico il venditore citata proprio la gestione in automatico di legna e pellet.

                                                      Attendiamo DR per ulteriore conferma o smentita.

                                                      N.B. Non ho mai visto una elettronica in funzione, pertanto non ho idea se il mio sistema può funzionare anche su quella, in teoria si, ma non sò se la scheda elettronica si "offende" se gli fermi la coclea e cosa combina con l'aria.
                                                      Ultima modifica di NinoS; 14-12-2009, 09:09.

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                                                      • certo, si può fare, costruendo un'apposito programma (utilizzando il 3° che di solito rimane inutilizzato)
                                                        si "gioca" con settaggi giusti tra legna/normale/mantenimento
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                                          certo, si può fare, costruendo un'apposito programma (utilizzando il 3° che di solito rimane inutilizzato)
                                                          si "gioca" con settaggi giusti tra legna/normale/mantenimento
                                                          in che senso? se la caldaia sta andando a legna (la coclea è ferma), finisce la legna, la ventola continua a girare, come fa la caldaia a riabilitare il funzionemento della coclea?
                                                          lavorando sul programma 3 al limite posso decidere di fargli tirare un po' di pellet contemporaneamente alla legna per non far rimanere la caldaia "a secco" se finisce la legna, ma non si può passare da 0% pellet-100% legna a 100% pellet, quando si esaurisca la legna...

                                                          sbaglio?

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                                                          • si, sbagli.
                                                            è veramente difficile spiegarlo qui sul forum, e non è cosa da tutti i venditori neppure, ehehehh
                                                            cmnq si può fare sul programma 3 cereali
                                                            in linea di massima si programma che a legna resti in modulazione con carico molto basso di pellet; finita la legna, ritorna in normale con conseguente aumento di carico pellet.
                                                            Si lavora inoltra su f22, in quanto a legna i fumi escono + caldi e si gioca anche su questi per la programmazione.
                                                            Ma ripeto, sono regolazioni molto di fino...... difficile farle per chi non ha mai provato.
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                            • Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
                                                              Si lavora inoltra su f22, in quanto a legna i fumi escono + caldi e si gioca anche su questi per la programmazione.
                                                              Ma ripeto, sono regolazioni molto di fino...... difficile farle per chi non ha mai provato.
                                                              ragionavo anch'io sul parametro F22... in pratica gli fai saltare la fase di mod... metti ipotesi: F22 a 200, quando metti la legna i fumi vanno sopra i 200, passa in mod e va a legna con coclea a 0 (CL07=0) fino al man, se finisce la legna i fumi si abbassano e ritorna in normale con coclea attiva; bisogna solo stare attenti a non esagerare perchè non c'è più la fase di mod prima del man e la temperatura rischia di alzarsi troppo (comunque l'eccesso di calore sarebbe scaricato nel puffer o nell'impianto...)

                                                              X Ninos: non penso cque che il venditore intendesse questo... secondo me si riferiva solo all'esistenza della ricetta legna che disabilità in automatico la coclea; questo è un'escamotage interessante e da provare, ma sula manuale non è riportato niente del genere e non penso sia neppure contemplato dal costruttore...

                                                              Grazie Giuseppe, faro qualche prova...

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