Per i piu esperti ho la caldaia in oggetto con puffer sls 500 purtroppo piu grande non era possibile, lato puffer impianto centralina climatica lk armatur con controllo temperatura mandata in base a temperatura interna ed esterna, agisce sulla miscelatrice.
La caldaia ha la possibilità di abilitare gestione puffer con impostazione temperatura sonda e sua isteresi. Se io nei parametri imposto puffer abilitato pero' succede che la centralina non tiene conto della temperatura caldaia impostata ne della temperatura del delta di inizio modulazione impostabile dall'utente, tiene conto solo della temperatura massima di protezione e della temperatura puffer, quindi arriva a puffer soddisfatto alla potenza 6 , la massima. Con questa gestione o più' accensioni e spegnimenti e la caldaia che lavora nel suo arco di tempo alla massima efficienza. In pratica la caldaia spara a potenza 6 senza modulare e se la miscelatrice lato impianto sta parzializzando anche se di poco e la casa no j è a temperatura stabilizzata il puffer viene soddisfatto e la caldaia si spegne.
La seconda gestione, caldaia sonda puffer disabilitata, due sonde alta 50° e bassa 70° nel puffer con relè che attacca a 50° in base sonda alta e stacca a 70° in base sonda bassa.
Con questa gestione la caldaia modula in base alla sua temperatura interna impostata e posso regolare il delta di quando lei inizia a modulare. Con questa gestione mi trovo esempio a casa calda 21 gradi stabilizzati con miscelatrice che tira circa 40 gradi o giù di lì anche meno ad arrivare ad un equilibrio in poche parole la temperatura puffer sale molto lentamente perché arrivano 68 gradi da caldaia e ne vengono prelevati 40°, poi quanto tutto il puffer e carico e quindi anche parte bassa a 68 che e' anche la temperatura impostata in caldaia, la caldaia stessa va' in modulazione e oscilla sui 66/ 68 gradi, rimane in questo modo per ore a potenza 2 , in tutto le potenze sono 6, in pratica si crea un equilibrio , in quando la caldaia preleva direttamente acqua proveniente dal barilotto basso del puffer e la rimette in alto , detto cio ho notato che se la miscelatrice cala sotto i 35 40 inevitabilmente la temperatura puffer sotto e caldaia arrivano a 70 e a quel punto la caldaia si spegne con casa calda e prelievo da piuffer minimo, in questo modo la caldaia fa pochissime accensioni perché con casa in mantenimento la temperatura prelevata dal puffer e bassa e dura tanto tempo.
Ho notato comunque che l'efficienza della caldaia e' buona anche in modulazione a potenza 1 con caldaia 68 gradi la temperatura fumi e' 98 gradi max e la fiamma sempre viva e vivace, ho una canna fumaria tutta dritta 8 metri doppia parete e un canale fumo di circa 80 cm coinbentato fibroceramica collegato alla canna con pendenza 45°.
Per quanto sopra che gestione mi consigliate?
La caldaia ha la possibilità di abilitare gestione puffer con impostazione temperatura sonda e sua isteresi. Se io nei parametri imposto puffer abilitato pero' succede che la centralina non tiene conto della temperatura caldaia impostata ne della temperatura del delta di inizio modulazione impostabile dall'utente, tiene conto solo della temperatura massima di protezione e della temperatura puffer, quindi arriva a puffer soddisfatto alla potenza 6 , la massima. Con questa gestione o più' accensioni e spegnimenti e la caldaia che lavora nel suo arco di tempo alla massima efficienza. In pratica la caldaia spara a potenza 6 senza modulare e se la miscelatrice lato impianto sta parzializzando anche se di poco e la casa no j è a temperatura stabilizzata il puffer viene soddisfatto e la caldaia si spegne.
La seconda gestione, caldaia sonda puffer disabilitata, due sonde alta 50° e bassa 70° nel puffer con relè che attacca a 50° in base sonda alta e stacca a 70° in base sonda bassa.
Con questa gestione la caldaia modula in base alla sua temperatura interna impostata e posso regolare il delta di quando lei inizia a modulare. Con questa gestione mi trovo esempio a casa calda 21 gradi stabilizzati con miscelatrice che tira circa 40 gradi o giù di lì anche meno ad arrivare ad un equilibrio in poche parole la temperatura puffer sale molto lentamente perché arrivano 68 gradi da caldaia e ne vengono prelevati 40°, poi quanto tutto il puffer e carico e quindi anche parte bassa a 68 che e' anche la temperatura impostata in caldaia, la caldaia stessa va' in modulazione e oscilla sui 66/ 68 gradi, rimane in questo modo per ore a potenza 2 , in tutto le potenze sono 6, in pratica si crea un equilibrio , in quando la caldaia preleva direttamente acqua proveniente dal barilotto basso del puffer e la rimette in alto , detto cio ho notato che se la miscelatrice cala sotto i 35 40 inevitabilmente la temperatura puffer sotto e caldaia arrivano a 70 e a quel punto la caldaia si spegne con casa calda e prelievo da piuffer minimo, in questo modo la caldaia fa pochissime accensioni perché con casa in mantenimento la temperatura prelevata dal puffer e bassa e dura tanto tempo.
Ho notato comunque che l'efficienza della caldaia e' buona anche in modulazione a potenza 1 con caldaia 68 gradi la temperatura fumi e' 98 gradi max e la fiamma sempre viva e vivace, ho una canna fumaria tutta dritta 8 metri doppia parete e un canale fumo di circa 80 cm coinbentato fibroceramica collegato alla canna con pendenza 45°.
Per quanto sopra che gestione mi consigliate?
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