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miglior rapporto qualità prezzo pannelli fotovoltaici

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  • "Non mi avventurerei a mettere dei pannelli flessibili che hanno un terzo dei rendimenti dei più avanzati monocristallini"

    Ora, a dire il vero del rendimento mi importa molto poco, quel che conta è il costo differenziale al kWp, di superficie a serre ne ho quanta ne voglio come la maggior parte dei professionisti delle giovani piante.

    " Oltretutto costano il doppio e ti toglierebbero sole alle tue piante che credo per delle serre sia importante"

    Riguardo all'ombra sbagli, è positiva, ma non è una colpa sbagliare una cosa del genere.
    C'è tanta disinformazione a riguardo e solitamente, anche quando c'è informazione, quelli che vengono riportati sono studi del nord-europa (tutto un altro clima).
    Nella zona mediterranea mettiamo quasi sempre degli ombreggiamenti in serra, proprio perché abbiamo un eccesso di irraggiamento che manda in blocco la fotosintesi. Ciò è dovuto al fatto che il RuBisCo, un enzima centrale nella fotosintesi, è poco specifico e reagisce tanto con la CO2 quanto con l'O2, purtroppo però quando reagisce con l'O2 crea radicali e altre sostanze tossiche, che la pianta deve smaltire. Se c'è troppo irraggiamento la pianta non sta dietro alla formazione dei radicali e un meccanismo compensativo manda in blocco il processo.
    Questo detto proprio a grandi linee, ma in realtà anche molti altri fattori fanno propendere per una riduzione dell'irraggiamento delle piante ornamentali.

    Molto più conveniente mettere un palo con un impianto ridotto di un terzo ed ad inseguimento solare , avresti gli stessi kWh di produzione meno spazio occupato e soprattutto la serra libero ed il costo almeno uguale se non inferiore ad uno flessibile e meno produttivo, tanto meno produttivo.

    Ma in questo caso avrei bisogno di permessi a costruire, cosa che invece con le serre non ho, essendo qualunque cosa apposta come copertura ad esse facilmente spostabile e pertanto "amovibile de iure".
    Capisci bene che la soluzione che proponi fa emergere spese importanti (inseguitore, permessi, progetto? Si può fare senza progetto un inseguitore?) che invece un semplice impianto su telone che alimenta una pompa off-grid non presenta.
    Inoltre se le stringhe di moduli sono spostabili potrò variare la potenza alla pompa stagionalmente, portando i moduli da altre parti d'inverno quando non devo pompare acqua, ad esempio sulla rimessa di casa, al servizio dell'impianto della stessa che in quella stagione si trova a lavorare a metà potenza, restituendo al contempo maggior luminosità alle piante sotto il telo (d'inverno si che serve la luce!).
    Non so se un impianto a inseguimento ha tutta questa flessibilità operativa, ma onestamente non credo.

    Comunque accetto pareri.




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    • Cominciamo con il dire che di serre non capisco proprio nulla e non è argomento da trattare da queste parti.
      Quindi valuta tu se ti serve ombra o meno.
      Per il fotovoltaico non è richiesto nessun permesso a meno che tu non sia in zona sottoposta a vincolo paesaggistico urbano, cosa che credo molto improbabile visto che hai una serra ,da come lasci intendere anche abbastanza grande.
      l'inseguitore costicchia ma certamente meno dei pannelli flessibili e soprattutto è da considerare che un kWp ad inseguimento rende il 40% più d'uno statico che ha sua volta ha un'efficienza maggiore di un pannello flessibile.
      Come vedi avresti un notevole balzo economico sul rendimento, che a fronte di un piccolo investimento iniziale in più ( limato del 50% di detrazione) darebbe rendimenti nettamente superiori nell'arco di vita del fotovoltaico , ovvero non c'è confronto.
      Altra cosa è invece l'aspetto utilità che è rimessa alle tue esigenze e le valuterai in relazione alla tua attività
      sotto l'aspetto economico-prestazionale il pannello flessibile non è consigliabile.
      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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      • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
        Per il fotovoltaico non è richiesto nessun permesso a meno che tu non sia in zona sottoposta a vincolo paesaggistico urbano, cosa che credo molto improbabile visto che hai una serra ,da come lasci intendere anche abbastanza grande.
        La nostra zona è sottoposta a vincolo paesaggistico, come molte altre al centro italia, io stesso vivo in un casolare dove mi è stato impedito dalle belle arti di posizionare sul tetto 6 kWp, poiché l'edificio di partenza deriva da un rurale risalente al 300'.
        Le serre a film plastico sono usate proprio perché possono essere accatastate come oggetti "rimovibili", senza fondazione (salvo quella a vite se si vuole usarla), permettendo pertanto un iter autorizzativo più snello, che non si congela sul classico ping pong "belle-arti vs altro-ufficio" che spessissimo qui immobilizza chiunque provi a fare qualcosa.
        Per questo ero (e sono) molto preoccupato da un installazione impattante come un inseguitore.
        D'altra parte, che io sappia, ma accento MOLTO volentieri chiarimenti, se i pannelli risultano "amovibili" e fuori rete non si deve chiedere niente a nessuno, mentre se sono in qualche modo parte di un edificio o se fanno variare l'utilizzo catastale di un terreno si deve fare comunicazione all'ufficio tecnico del comune, con tutto quel che ciò comporta.
        Mi confermi/confermate la cosa?

        Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
        Come vedi avresti un notevole balzo economico sul rendimento, che a fronte di un piccolo investimento iniziale in più ( limato del 50% di detrazione) darebbe rendimenti nettamente superiori nell'arco di vita del fotovoltaico , ovvero non c'è confronto.
        Sul fotovoltaico, con i piani di sviluppo rurale, rendono il 40% nella mia regione. Il 50% spetta solo a chi abita in zona svantaggiata.
        Comunque, tanto per capirsi, nel caso decidessi di optare per un inseguitore e ottenessi il permesso per le fondazioni e tutto il resto (ma non ci spero), quanto mi costerebbe di manutenzione?
        Perché io aderisco all'antico principio agricolo del "quel che non c'è non si può rompere" ma ad occhio non mi sembra che un giunto posto centralmente ad una vela e lasciato alle intemperie sia un oggetto poco soggetto a sollecitazioni e guasti.
        Esperienze in merito?
        Inoltre, quanto costa un inseguitore?

        Perché se per mettere 6kW (questi servono) tra permessi, progetti, fondazioni, scassi, geometri e preti devo spenderci chi sa cosa, tanto meglio che mi spenda l' €/kWp che mi costano i pannelli flessibili, anche visto e considerato che le spese per i pannelli mi vengono rimborsate.
        Inoltre: davvero a parità di spesa un inseguitore aumenta le rese del 50%? Online leggo numeri molto più bassi, sono dati vecchi?

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        • Originariamente inviato da Mr.oifam Visualizza il messaggio
          La nostra zona è sottoposta a vincolo paesaggistico, come molte altre al centro italia, io stesso vivo in un casolare dove mi è stato impedito dalle belle arti di posizionare sul tetto 6 kWp, poiché l'edificio di partenza deriva da un rurale risalente al 300'.
          la sentenza della Terza sezione del Tar Lombardia, n. 496/2018
          stabilisce che «la sola visibilità di pannelli fotovoltaici da punti
          di osservazione pubblica non configura ex se un’ipotesi di
          incompatibilità paesaggistica, in quanto la loro presenza sulla
          sommità degli edifici, pur innovando la tipologia e morfologia della
          copertura, non è più recepita come fattore di disturbo visivo, bensì
          come un’evoluzione dello stile costruttivo accettata
          dall’ordinamento e dalla sensibilità collettiva purché non sia
          modificato l’assetto esteriore complessivo dall’area circostante
          paesisticamente vincolata».

          Aree con vincolo paesaggistico: gli impianti fotovoltaici sul tetto sono compatibili? - ANAPI - Associazione Nazionale Amministratori Professionisti di Immobili

          impianti-fotovoltaici-sul-tetto-compatibili/

          La sentenza sottolinea inoltre che la normativa rispetto alle
          energie rinnovabili prevede l'impedimento assoluto all'installazione
          di impianti fotovoltaici in zone sottoposte a vincolo paesistico
          unicamente nelle "aree non idonee" espressamente individuate dalla
          regione. In tutti gli altri casi la compatibilità dell'impianto
          fotovoltaico con tale vincolo deve essere verificata tenendo ben
          presente che queste tecnologie sono ormai considerate elementi
          normali del paesaggio.
          404 - Pagina non trovata
          fotovoltaici-vincolo-paesaggistico-6163.html

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          • Originariamente inviato da marduk Visualizza il messaggio
            La sentenza sottolinea inoltre che la normativa rispetto alle
            energie rinnovabili prevede l'impedimento assoluto all'installazione
            di impianti fotovoltaici in zone sottoposte a vincolo paesistico
            unicamente nelle "aree non idonee" espressamente individuate dalla
            regione. In tutti gli altri casi la compatibilità dell'impianto
            fotovoltaico con tale vincolo deve essere verificata tenendo ben
            presente che queste tecnologie sono ormai considerate elementi
            normali del paesaggio.
            Questa sentenza avrebbe fatto comodo al mio vicino di casa, anche lui l'anno scorso si è visto negare il permesso a montare i pannelli.
            Comunque siamo sicuri che questa cosa faccia dottrina?
            Perché in Inghilterra le sentenze fanno precedenti ma in Italia ogni giudice fa a se, inoltre se non sbaglio quello è un tribunale Lombardo non Toscano.
            In ogni caso non è più cosa per me, noi il tetto l'abbiamo rifatto tutto a coppi, impermeabilizzato e con tutti i crismi, ora non ci rimettiamo mano per quarant'anni.

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            • "Perché se per mettere 6kW (questi servono)"
              6kWp di pannello flessibile ha un rendimento
              6kWp di pannello di pannello tradizionale su tetto ne ha un altro
              6kWp di pannello su inseguitore ha un rendimento di almeno il +40% rispetto al pannello tradizionale su tetto ( per lo stesso rendimento ti basterebbe un 4,2kWp)

              Paesaggistico, l'impianto ad inseguimento va autorizzato dal comune ma non dovrebbero negartelo, per la certezza devi chiedere ad un tecnico locale ( non conosco il regolamento edilizio del tuo comune) ma in genere le opere a terra , come una base immersa nel terreno, non è impattante . Valuta se hai un tetto nei pressi ,non possono negarti l'autorizzazione, la corrente elettrica può essere trasportata facilmente.
              Un inseguitore ha costi variabili in funzione delle sue dimensioni , in ogni caso poco più di quanto risparmi in pannelli tradizionali ( post detrazione)

              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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              • Originariamente inviato da mk.brambi Visualizza il messaggio
                Ciao, io abito nell'Altomilanese e ho avuto il miglior preventivo per Qcells Duo 325w da un installatore di Rho, montato con Solaredge a 5700 euro. Non ti metto il nome perché non so se si può, ti lascio l'indirizzo ( Via Eugenio Curiel, 24 – 20017 Rho (MI) ), cercalo su internet. Spero di esserti stato utile.
                Grazie. Ne farò buon uso.

                Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk

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                • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                  Valuta se hai un tetto nei pressi ,non possono negarti l'autorizzazione, la corrente elettrica può essere trasportata facilmente.
                  Niente tetti, solo serre nella zona dove stanno quelle vasetterie, come tutti del resto. Costruire serre non ha paragoni in termini economici con un capannone classico nelle mie zone.
                  Sia l'investimento materiale che il normativo è una frazione di quello necessario all'immobile, senza contare la superiorità in termini energetici della struttura, che si scalda da sola di giorno.

                  Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                  Un inseguitore ha costi variabili in funzione delle sue dimensioni , in ogni caso poco più di quanto risparmi in pannelli tradizionali ( post detrazione).
                  Quindi per intendersi, risparmio il 40% del costo in termini di pannelli (2400€ supponendo 6 kWp al prezzo di 0,4€/kWp, quindi su 6 kW un risparmio 960€ in pannelli e compro solo 4,2 kWp) ma spendo più del 40% per l'inseguitore (mettiamo 1000€) con la precisazione che dovrò anche fare la manutenzione e che non potrò spostare i pannelli dalla vasetteria ad un altra utenza durante il cambio teli invernale.
                  Non sarebbe malissimo (se davvero non da noia alle coltivazioni e se davvero fa +40%) però rimane il problema che continuerebbe a produrre corrente d'inverno dove non serve, ovvero che sarei obbligato a fare un contratto di scambio sul posto per valorizzare la produzione, con tutte le beghe normative che comporta la cosa, oltre a trovarmi nell'impossibilità di modificare l'impianto in corso d'opera per ottimizzarlo.

                  Onestamente, almeno a pelle, la possibilità di spostare l'impianto a casa per la brutta stagione (mettendo in parallelo le stringhe della serra a quelle che alimentano gli uffici, per riportare la produzione dell'inverter a livelli estivi) e il non dover chiedere permessi di sorta per l'installazione continuano a farmi propendere verso la soluzione amovibile.
                  Per altro, vicino a dove ho gli uffici, ho una serra-rimessa gemella a quella che dovrebbe ospitare l'impianto d'estate.

                  Continuerò a riflettere sulla cosa.

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                  • "se davvero non da noia alle coltivazioni "
                    questo non lo so ed è certamente materia tua

                    "e se davvero fa +40%" questa è materia mia e mi sono tenuto basso, se ben usato e programmato supera di sicuro quella previsione

                    "
                    la possibilità di spostare l'impianto a casa per la brutta stagione"
                    mi pare che cominci a pretendere troppo

                    "
                    propendere verso la soluzione amovibile."
                    pensi realmente che sia così semplice spostare un Fotovoltaico? riassicuro di no,
                    è che deve rispettare regole di sicurezza molto severe ( molto ma molto giustamente)

                    "sarei obbligato a fare un contratto di scambio sul posto per valorizzare la produzione, con tutte le beghe normative che comporta la cosa,"

                    e soprattutto con tutti i vantaggi, enormi , che esso comporterebbe ed ai quali mi sembra tutto voglia rinunciare

                    "oltre a trovarmi nell'impossibilità di modificare l'impianto in corso d'opera per ottimizzarlo"
                    e chi e/o cosa te l'impedirebbe?

                    Scusami se te lo dico ma a me sembra che sei poco incline a voler rispettare qualsiasi regola
                    le regole esistono e sono fatte a protezione della comunità , a volte anche a protezione della faciloneria di alcuni.

                    Un impianto fotovoltaico è una ricchezza economica per chi la fa ma le norme sulla sicurezza e l'impiantistica vanno rispettate ,
                    persino e soprattutto con i pannelli flessibili
                    che hanno rendimenti attorno al 40/60% di in pannello tradizionale ( da valutare rispetto ai materiali scelti)
                    e nel tuo caso stabilisci pure da da solo se e quanti te ne occorrono
                    soprattutto se e quanto ne vale la pena!
                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                    • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                      "la possibilità di spostare l'impianto a casa per la brutta stagione"
                      mi pare che cominci a pretendere troppo
                      Sarà, ma ho visto diversi carrelli vivaistici che già fanno lo stesso e vengono portati in qua e là alla bisogna. Anche e soprattutto perché, se la vasetteria è a noleggio, non conviene tanto farci sopra dei lavori.

                      Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                      "propendere verso la soluzione amovibile."
                      pensi realmente che sia così semplice spostare un Fotovoltaico? riassicuro di no,
                      è che deve rispettare regole di sicurezza molto severe ( molto ma molto giustamente)
                      Io l'ho visto fare parecchie volte, però dato che sembri molto convinto che sia una scelleratezza non ti voglio dare contro.

                      Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                      e soprattutto con tutti i vantaggi, enormi , che esso comporterebbe ed ai quali mi sembra tutto voglia rinunciare
                      Le spese fisse e la corrente pagata una miseria?
                      Preferisco autoconsumare con pompe idrauliche MPP e accumulare con la batteria LiFePo4 per gli uffici se permetti, e siamo in tanti, almeno alle piante, che la pensiamo così.
                      Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                      "oltre a trovarmi nell'impossibilità di modificare l'impianto in corso d'opera per ottimizzarlo"
                      e chi e/o cosa te l'impedirebbe?
                      Il fatto che quando chiedo l’allaccio al GSE devo comunicare il progetto dell’impianto, e che una volta fatto tutto rimane cristallizato oppure si deve rispendere per variarlo.

                      Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                      Scusami se te lo dico ma a me sembra che sei poco incline a voler rispettare qualsiasi regola.
                      Questo è assolutamente falso, e se mi permetti anche relativamente offensivo, motivo per cui ti sto rispondendo così di getto.
                      Se non volessi rispettare le regole farei un impianto abusivo come fanno tanti e ciao, al contrario io mi sto informando sul quadro normativo, per fare un operazione pulita per il legislatore e sicura.

                      Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                      “Le regole esistono e sono fatte a protezione della comunità, a volte anche a protezione della faciloneria di alcuni.”
                      Abbiamo avuto 4 controlli per quattro anni di fila, facciamo agricoltura con i disabili e sottostiamo a criteri di affidabilità che farebbero chiudere la metà delle fabbriche che conosco. Comunque ho già risposto sopra.

                      Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                      “Un impianto fotovoltaico è una ricchezza economica per chi la fa ma le norme sulla sicurezza e l'impiantistica vanno rispettate, persino e soprattutto con i pannelli flessibili.”
                      Si, ma personalmente ritengo che lo sia quando si autoconsuma, non sono minimamente interessato a vendere la corrente.

                      Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                      “che hanno rendimenti attorno al 40/60% di in pannello tradizionale ( da valutare rispetto ai materiali scelti)
                      e nel tuo caso stabilisci pure da da solo se e quanti te ne occorrono soprattutto se e quanto ne vale la pena!
                      Continui a dire questa cosa relativa alla resa di conversione dei pannelli, ma te lo ripeto, che siamo meno efficienti nella conversione lo so, ma a noi non serve che a parità di area facciano la stessa corrente, a noi serve stimare quanto ci costerebbero in più e in quanto tempo, nel caso, riassorbiremmo la spesa per quel genere d'investimento.

                      Ha amici/colleghi che hanno pannelli a film sottile e che ne sono soddisfatti per quel che riguarda la stabilità, rendono più o meno quanto gli altri su un annata (a partita di kWp installato) e loro stessi mi hanno consigliato di valutare l'idea di metterli.

                      Semplicemente sono io ad essere particolarmente scrupoloso per gli investimenti, la sicurezza e i permessi, per i motivi che ho accennato, ma non è che continuando a dirmi che rendono meno per mq aggiungerai qualcosa alla discussione.
                      Relativamente alla sicurezza dell'impianto sono certo si occuperà di tutto il mio elettricista/pompista, che in 30 anni di vivaio non ci ha mai fatto prendere una multa.

                      Lo ripeto un altra volta, perché mi da particolarmente noia, noi siamo tutto fuorché dei faciloni.
                      Siamo in regola con lago, strutture, vasetteria, passaporti piante, esenti da malattie, in regola con i fitosanitari e gli impianti.
                      Non mi piace per niente che qualcuno, senza cognizione di causa, si permetta di mettere in dubbio come lavoriamo.
                      Ti piacerebbe se mettessi in dubbio, senza motivo per altro, il modo in cui lavori?
                      Se ti ho domandato il perché del 40% che hai dichiarato è stato perché online leggo altri numeri, ma tu perché dici che io voglio non rispettare le regole, se quello che sto facendo è proprio come operare nel rispetto delle regole?

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                      • "Ha amici/colleghi che hanno pannelli a film sottile e che ne sono soddisfatti per quel che riguarda la stabilità,
                        rendono più o meno quanto gli altri su un annata (a partita di kWp installato) e loro stessi mi hanno consigliato di valutare l'idea di metterli"

                        che dirti, mi sembri abbastanza preparato, ascolterò quello che dici così imparo qualcosa anch'io
                        soprattutto sui pannelli flessibili e sull'accumulo a batteria che è proprio un affare.

                        Buon Lavoro
                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                        • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                          ...e sull'accumulo a batteria che è proprio un affare.
                          Lo è solo con pompe idrauliche vecchie, non smart, per cui serve disporre di un tampone per compensare passaggi di nuvole ed affini. D'inverno le stesse batterie vengono riportate con il muletto (di solito sono su un mini-container su pancale) ad un impianto diverso da quello d'irrigazione, più prosaicamente dove fanno comodo.

                          Che poi normalmente non siano un gran colpo da maestro non l'ho mai messo in dubbio, ma con le pompe idrauliche si arriva ad avere autoconsumi del 95% e gradi d'autonomia sul mese del 85% (quanta ne fa il sole rispetto a quanta ne deve usare la pompa in una giornata), ovvero a dover solo sporadicamente dover switchare la pompa da Off-Grid a On-Grid per colpa di giornate nuvolose ma senza piogge.
                          Per aver iniziato un post dicendo che non sai di agricoltura sei molto veloce a trarre conclusioni.

                          Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

                          che dirti, mi sembri abbastanza preparato, ascolterò quello che dici così imparo qualcosa anch'io
                          soprattutto sui pannelli flessibili
                          Ti rispondo con il tuo motto: sono certo di non sapere, vivo per imparare.
                          Dal sarcasmo che traspare non parrebbe e non si capisce proprio perché, dato che tu stesso dici di non sapere d'agricoltura, ma se sei certo che basti ridicolizzarmi per smentirmi mi adeguo.
                          Scusami tanto se riporto ciò che so di prima mano, del resto sono solo un povero contadino, che vuoi che ne sappia del mio mestiere.

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                          • Mr. Oifam perdonami ma ti vedo molto confuso sul discorso FTV e SSP e normative varie.
                            Parti con il preconcetto che ci si rimette col il SSP, che la corrente la vendi a poco e che conviene la batteria.
                            Anche io appena arrivato qua la pensavo esattamente come te ma poi leggendo e leggendo ho capito che mi stavo sbagliando di grosso.

                            Uno di quelli che mi ha fatto capire che sbagliavo era proprio Dolam che, assieme ad altri, è sempre pronto a consigliare tutti sul FTV e ha fatto la stessa cosa con te.

                            Ma tu continui per la tua strada e con le tue idee....

                            E comunque lo stesso pensiero di Dolam è venuto pure a me....

                            Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk

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                            • Ciao Mr.oifam, curiosità in quale regione sei ?

                              Noi abbiamo installato alcuni impianti nella zona di Pistoia (Toscana), proprio a servizio di vasetterie, su serre e su capannoni, anche con accumulo: con l'elettricità prodotta vengono soddisfatti i diversi consumi aziendali, che cambiano a seconda della stagione: in inverno vengono alimentate molto le pompe di calore che riscaldano i letti caldi delle serre, in estate principalmente le pompe del laghetto e quelle dell'irrigazione.
                              Abbiamo introdotto molta domotica per far partire i carichi quando c'è produzione oppure quando le piante ne hanno bisogno (usando diversi sensori).

                              Ti dirò, i pannelli non bastano mai, visti i consumi... se il proprietario delle serre o del vivaio ha budget, di pannelli ne servono parecchi perché i consumi ci sono e le attività sono prevalentemente diurne (consumano anche di notte, ma in misura molto minore).

                              I proprietari hanno richiesto le batterie, e sono state installate: contro il nostro interesse li abbiamo anche avvisati che non c'era convenienza economica sia a causa dell'SSP che a causa della caratteristica dei consumi. Dopo qualche anno, lo hanno riconosciuto anche i proprietari che hanno così preferito investire in domotica.

                              Riguardo i pannelli, dipende dalla dimensione dell'impianto: ma ultimamente montando le principale marche a meno di 0,35-0,40 €/kWp, diventa difficile non utilizzare il normale pannello, piuttosto che quelli flessibili a film-sottile. Abbiamo anche delle realizzazioni con inseguitore, ma al di là dei permessi, hanno un costo di setup molto superiore che lo rende più difficile da recuperare senza incentivi adeguati: poi la parte meccanica, se i pannelli sono tanti, si porta dietro una maggior probabilità di guasti elettrici o meccanici che al di là del costo di riparazione comportano del tempo per stargli dietro e rimetterli a posto. I pannelli montati su serra, invece li metti lì, è se sono montati bene, non ci pensi più per una vita: ed anche questo, a mio parere, è importante.
                              FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                              4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                              • Originariamente inviato da vonklausen Visualizza il messaggio
                                Al momento ho trovato solo con Sunpower (come piovesse)
                                Fossi in te allora sfrutterei la competizione tra distributori : di' a ognuno di loro che hai chiesto 3 preventivi e che vuoi installare entro 1 mese per non perdere i mesi di miglior produzione.

                                A chi ti ha offerto solaredge dici che il preventivo più basso è con inverter ABB e che per confrontarli alla pari vorresti che te lo rimodulassero con ABB.

                                A chi ti ha offerto ABB dici che hai altri 2 preventivi con inverter solaredge e che per confrontarli alla pari vorresti che te lo rimodulassero con SE.

                                Se ti chiederanno info sulle altre aziende in lista rispondi che si dice il peccato e non il peccatore e che hai scelto come minimo premier partner per avere la garanzia.

                                Scommetto che tutti "ritoccheranno" il prezzo...

                                Se non bastasse potresti dire che a un tuo amico hanno montato 16 x22 (da 360) + SE a 10.000€ chiavi in mano in un altra provincia e si è offerto di farti avere un preventivo qualora non trovassi al giusto prezzo, ma preferiresti scegliere un'azienda in zona.
                                FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                • Originariamente inviato da America Visualizza il messaggio
                                  Mr. Oifam perdonami ma ti vedo molto confuso sul discorso FTV e SSP e normative varie.
                                  Perfettamente d'accordo, è il motivo per cui ho fatto domande relativamente a pannelli ed affini, in particolare mi faceva titubare il fatto che molti mi avessero detto che se non scambio sulla rete e non ho un istallazione fissa non devo dichiarare niente a nessuno e la cosa è sancita "de iure".

                                  Originariamente inviato da America Visualizza il messaggio
                                  Parti con il preconcetto che ci si rimette col il SSP, che la corrente la vendi a poco e che conviene la batteria.
                                  Anche io appena arrivato qua la pensavo esattamente come te ma poi leggendo e leggendo ho capito che mi stavo sbagliando di grosso.
                                  Io veramente partivo dal concetto contrario, però poi colleghi mi hanno detto che a noi vivaisti non conviene mai lo scambio sul posto, perché possiamo usare il livello del lago come batteria, utilizzando pompe a immersione modulanti, che inseguono il massimo punto di potenza regolando costantemente in potenza e sfruttano al 100% la produzione dei pannelli.
                                  Se abbiamo pompe grosse, che non conviene cambiare con ritrovati più moderni e intelligenti, al massimo ci conviene usare le batterie come tamponi.

                                  Originariamente inviato da America Visualizza il messaggio
                                  Uno di quelli che mi ha fatto capire che sbagliavo era proprio Dolam che, assieme ad altri, è sempre pronto a consigliare tutti sul FTV e ha fatto la stessa cosa con te.
                                  E comunque lo stesso pensiero di Dolam è venuto pure a me....
                                  Se chiedere come fare le cose per non avere problemi per te è un comportamento da furbi non so che dirti, da me chi vuole fare le cose di soppiatto le fa e non dice niente a nessuno.

                                  Originariamente inviato da America Visualizza il messaggio
                                  Ma tu continui per la tua strada e con le tue idee....
                                  Non è vero, ho anzi detto che avrei riflettuto sull'inseguitore [anche se un commento scritto sotto al tuo mi conferma quel che temevo, ovvero che dia parecchie beghe], quel che non mi è piaciuto del commento di Dolam l'ho chiaramente sottolineato, ovvero la sua illazione relativa ad una nostra volontà di non rispettare le regole, mentre il nostro obbiettivo è proprio quello di fare un operazione incontestabile da un punto di vista normativo.
                                  Tu ne saresti stato felice?
                                  Anzi, facciamo meglio, spiegami: cosa ti fa pensare che voglia fregarmi delle regole se, in ogni mio post, chiedo conferma di essere entro le regole?
                                  Voglio flessibilità, questo è certo, ma perché l'agricoltura richiede flessibilità più di ogni altro settore, e la voglio senza avere problemi, perché i problemi fanno male al conto in banca.
                                  Tutto qui, ma non sono un truffatore, sono un onesto cittadino, e ci tengo, perché lavoro anche nel sociale.

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                                  • Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
                                    Ciao Mr.oifam, curiosità in quale regione sei ?

                                    Noi abbiamo installato alcuni impianti nella zona di Pistoia (Toscana), proprio a servizio di vasetterie, su serre e su capannoni, anche con accumulo: con l'elettricità prodotta vengono soddisfatti i diversi consumi aziendali, che cambiano a seconda della stagione: in inverno vengono alimentate molto le pompe di calore che riscaldano i letti caldi delle serre, in estate principalmente le pompe del laghetto e quelle dell'irrigazione.

                                    Pistoia ;-)
                                    Per altro confermo tutto quel che hai detto, salvo la cosa dei letti caldi.
                                    Questa comoda e sinergica spesa elettrica c'è solo se il vivaio fa giovani piante o filiera completa, ma converrai con me che chi fa piante 16+ (parlo di vaso) non ha praticamente un reale consumo invernale, se non la notte per i bruciatori.
                                    Se hai clienti con un simile profilo aziendale mi ridirai, ma non ho paura di smentite.

                                    Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
                                    Abbiamo introdotto molta domotica per far partire i carichi quando c'è produzione oppure quando le piante ne hanno bisogno (usando diversi sensori).
                                    Questo interessa anche a me ed in parte già lo stiamo implementando.

                                    Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
                                    Ti dirò, i pannelli non bastano mai, visti i consumi... se il proprietario delle serre o del vivaio ha budget, di pannelli ne servono parecchi perché i consumi ci sono e le attività sono prevalentemente diurne (consumano anche di notte, ma in misura molto minore).
                                    Però dimmi, quanti ne hai montati a terra?
                                    Pochi, ed a ragion veduta, la terra a Pistoia ha un valore spropositato e la resa di un vivaio in termini di €/mq*anno doppia facilmente quella dei pannelli. Infatti gli impianti a terra si contano sulle mani, e sono comunque sempre minoritari rispetto a quelli su capannone.
                                    Sia chiaro, io sono favorevolissimo (tu forse meno ) perché trovo un abominio sprecare preziosa terra in pianura per qualcosa che potrebbe stare su dei tetti, ma mi rendo conto che in certi posti anche gli impianti a terra hanno senso di esistere (rendono più di molte culture estensive in termini economici).

                                    Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
                                    I proprietari hanno richiesto le batterie, e sono state installate: contro il nostro interesse li abbiamo anche avvisati che non c'era convenienza economica sia a causa dell'SSP che a causa della caratteristica dei consumi. Dopo qualche anno, lo hanno riconosciuto anche i proprietari che hanno così preferito investire in domotica.
                                    La batteria, come ho detto, è comoda solamente se si usa come tampone per mantenere a potenza di lavoro pompe alimentate con impianto off-grid, controllati in domotica per passare su rete sotto opportune condizioni da impostare a priori. Io quantomeno l'ho vista usare così, ma probabilmente però parlo a chi già sa. A questo punto però non sono tanto certo del fatto che sia legale e siccome l'ambiente non mi pare dei più aperti alla libera discussione mi cheto, almeno evito di dare chi sa quali impressioni.

                                    Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
                                    Riguardo i pannelli, dipende dalla dimensione dell'impianto: ma ultimamente montando le principale marche a meno di 0,35-0,40 €/kWp, diventa difficile non utilizzare il normale pannello, piuttosto che quelli flessibili a film-sottile.
                                    Se c'è il capannone non posso che convenire, a terra non li metterei neanche morto.

                                    Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
                                    Abbiamo anche delle realizzazioni con inseguitore, ma al di là dei permessi, hanno un costo di setup molto superiore che lo rende più difficile da recuperare senza incentivi adeguati: poi la parte meccanica, se i pannelli sono tanti, si porta dietro una maggior probabilità di guasti elettrici o meccanici che al di là del costo di riparazione comportano del tempo per stargli dietro e rimetterli a posto. I pannelli montati su serra, invece li metti lì, è se sono montati bene, non ci pensi più per una vita: ed anche questo, a mio parere, è importante.
                                    Mi confermi quel che già temevo, infatti conosco tanta gente che li ha rifiutati proprio per questi motivi.

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                                    • Originariamente inviato da Mr.oifam Visualizza il messaggio
                                      Pistoia ;-)
                                      Bene, così abbiamo lo stesso ambiente di confronto.

                                      Originariamente inviato da Mr.oifam Visualizza il messaggio
                                      Per altro confermo tutto quel che hai detto, salvo la cosa dei letti caldi.
                                      Questa comoda e sinergica spesa elettrica c'è solo se il vivaio fa giovani piante o filiera completa, ma converrai con me che chi fa piante 16+ (parlo di vaso) non ha praticamente un reale consumo invernale, se non la notte per i bruciatori.
                                      Se hai clienti con un simile profilo aziendale mi ridirai, ma non ho paura di smentite.
                                      Gli impianti che conosco fanno filiera completa, e per il riscaldamento quando possono usano le PdC per contenere maggiormente il consumo. Riguardo al profilo di consumo, monitoro produzione e consumi dei loro impianti, e ti posso dire che, grazie anche all'aiuto della domotica, il loro autoconsumo annuale è abbastanza elevato.



                                      Originariamente inviato da Mr.oifam Visualizza il messaggio
                                      Però dimmi, quanti ne hai montati a terra?
                                      Pochi, ed a ragion veduta, la terra a Pistoia ha un valore spropositato e la resa di un vivaio in termini di €/mq*anno doppia facilmente quella dei pannelli. Infatti gli impianti a terra si contano sulle mani, e sono comunque sempre minoritari rispetto a quelli su capannone.
                                      Sia chiaro, io sono favorevolissimo (tu forse meno ) perché trovo un abominio sprecare preziosa terra in pianura per qualcosa che potrebbe stare su dei tetti, ma mi rendo conto che in certi posti anche gli impianti a terra hanno senso di esistere (rendono più di molte culture estensive in termini economici).
                                      Non abbiamo montato nessun impianto a terra, in ambito vivaistico! Solo capannoni e serre; e siamo contenti di montare su serre e capannoni: sono bei lavori ed in alcuni casi miglioriamo anche le strutture esistenti.
                                      Impianti a terra li abbiamo fatti in casi diversi (sia piccole installazioni che grandi parchi 100kWp-1MWp).
                                      Personalmente mi occupo più di progettazione ed efficientazione di consumi e produzione per impianti aziendali: e la vivaistica è stato per me un caso interessante su cui lavorare, sia nel campo della produzione energetica che dell'automazione.

                                      Se vuoi fare 4 chiacchere anche dal vivo, mandami pure un PM
                                      FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                                      4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                                      • Sovking concordo con tutto quello che hai scritto tranne sulle beghe dell'inseguitore, che era ed è, una proposta e non "la Soluzione",
                                        da valutare sul posto ed in funzione di carichi ed assorbimenti di picco (ma questo lo sai meglio di me) .


                                        "I proprietari hanno richiesto le batterie, e sono state installate: contro il nostro interesse, li abbiamo anche avvisati che non c'era convenienza economica sia a causa dell'SSP che a causa della caratteristica dei consumi. Dopo qualche anno, lo hanno riconosciuto anche i proprietari che hanno così preferito investire in domotica."

                                        Per l'ultimo aspetto, chi mi conosce sa che è il mio cavallo di battaglia sul miglior sfruttamento del FV , la domotica riesce a gestire l'energia in maniera splendida.

                                        Infine sul film sottile, tu che conosci costi e rese , se vuoi diamo qualche dato di confronto con un mono cristallino da 320W QCells e stimiamone le differenze, se vi sono.

                                        Sugli inseguitori, da me non amati , devo darti un mio feedback su due impianti , entrambi hanno rese meravigliose e la manutenzione ridotta ad una volta l'anno

                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                        • Dolam, concordo che la curva di produzione piatta data degli inseguitori è bella da vedersi, specie sugli impianti di buona dimensione.
                                          Più che manutenzione, su tipi di impianti diversi vedo che di tanto in tanto occorre sostituire i bracci meccanici che li movimentano: la sostituzione di un braccio, comporta avere per un po' di giorni l'impianto non ottimamente posizionato, poi trovare il tempo di andare a smontare e rimontare, collegare, ecc. Nulla di drammatico, in un caso poi c'è l'assicurazione che paga: mi piace però di più la filosofia del "set & forget it".
                                          A mio modesto parere, visto il maggior costo sono sicuramente più attraenti sui impianti incentivati (con i vecchi conti energia buoni) e forse in futuro quando uscirà il nuovo decreto sulle FER (se uscirà ).

                                          Serre, capannoni ed edifici artigianli e industriali in genere, li trovo ormai brutti da vedere senza i pannelli sopra: sono uno spreco a cielo aperto.
                                          FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                                          4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                                          • soviking , guarda quest'impianto da 25kW anche se non sembra sono inseguitori biassiali, dove hanno risolto alla grande il problema che ponevi sulla gestione.

                                            Gli attuatori sono tutti uguali ne hanno sempre due di sorta ( l'addetto mi ha confermato una sola sostituzione in 8 anni , sono 19 in totale) , Pannelli vecchiotti da 220W ( 6 per inseguitore) resa di 1960kwh/kwp ( il mio fa oltre 1400 annui)

                                            l'intelligenza progettuale è stata proprio quella di fare 19 inseguitori uguali ( se li vedi vicino sono solo un semplice telaio a doppia incardinazione, inclinazione -oscillazione), 2 attuatori per inseguitore, entrambi uguali: stessa lunghezza, stessa potenza, gestione passo passo affidata a software dedicato.

                                            Certo non è applicabile al caso di specie ma è per farsi un'idea, immaginali oggi con 330W Qcells 1980Wx19= 37.620W una bomba d'impianto con costi limitati
                                            è stato realizzato in house da un'azienda elettrica ( il titolare è un'ingegnere)
                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                            • Sunpower vs veissman-peimar-axitec

                                              Buongiorno, sono anni che voglio installare il FV, e finalmente i prezzi arrivano al mio budget.
                                              Mi hanno offerto 3kw Sunpower + solaredge 3000HD a 5450/6150 (+iva) non conosco il pannello mi dice 320/360 w. per i due prezzi. Cose dite? E per l'installazione ho letto qui che si parla di non bucare i coppi, potreste indicarmi le differenze di fissaggio.
                                              Grazie a tutti.
                                              Per info ho un tetto esposto a sud con leggera ombra dovuta a palo luce. Con gli atri pannelli risparmio circa 300 euro in totale dal preventivo minore.
                                              FV: impianto 3.9 kW azimut 0 (sud) tilt 23 localita' Nord Italia - 12 moduli Qcells q.peak duo-G5 325 W inverter Solaredge HD Wave 3680 + ottimizzatori p370.
                                              Partito il 18 Febbraio 2019

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                                              • Originariamente inviato da Mr.oifam Visualizza il messaggio
                                                Niente tetti, solo serre nella zona dove stanno quelle vasetterie, come tutti del resto. Costruire serre non ha paragoni in termini economici con un capannone classico nelle mie zone.
                                                Sia l'investimento materiale che il normativo è una frazione di quello necessario all'immobile, senza contare la superiorità in termini energetici della struttura, che si scalda da sola di giorno.

                                                Quindi per intendersi, risparmio il 40% del costo in termini di pannelli (2400€ supponendo 6 kWp al prezzo di 0,4€/kWp, quindi su 6 kW un risparmio 960€ in pannelli e compro solo 4,2 kWp) ma spendo più del 40% per l'inseguitore (mettiamo 1000€) con la precisazione che dovrò anche fare la manutenzione e che non potrò spostare i pannelli dalla vasetteria ad un altra utenza durante il cambio teli invernale.
                                                Non sarebbe malissimo (se davvero non da noia alle coltivazioni e se davvero fa +40%) però rimane il problema che continuerebbe a produrre corrente d'inverno dove non serve, ovvero che sarei obbligato a fare un contratto di scambio sul posto per valorizzare la produzione, con tutte le beghe normative che comporta la cosa, oltre a trovarmi nell'impossibilità di modificare l'impianto in corso d'opera per ottimizzarlo.

                                                Onestamente, almeno a pelle, la possibilità di spostare l'impianto a casa per la brutta stagione (mettendo in parallelo le stringhe della serra a quelle che alimentano gli uffici, per riportare la produzione dell'inverter a livelli estivi) e il non dover chiedere permessi di sorta per l'installazione continuano a farmi propendere verso la soluzione amovibile.
                                                Per altro, vicino a dove ho gli uffici, ho una serra-rimessa gemella a quella che dovrebbe ospitare l'impianto d'estate.

                                                Continuerò a riflettere sulla cosa.
                                                Mr. Oifam mi pare di capire che stiamo parlando di un'azienda e non di un privato, giusto?
                                                Se si parlane con il tuo commercialista perché con la legge di bilancio del 2019 hanno modificato il piano industriale 4.0 "per incentivare gli investimenti nei comparti industriali 4.0, con l'aggiunta di tecnologie per l'agricoltura di precisione e per l'abbattimento dei consumi energetici"
                                                Con un sistema più evoluto e automatizzato potresti usufruire dell'iperammortamento e a questo punto rivaluterei i miei conteggi...
                                                FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                  soviking , guarda quest'impianto da 25kW anche se non sembra sono inseguitori biassiali, dove hanno risolto alla grande il problema che ponevi sulla gestione.

                                                  Gli attuatori sono tutti uguali ne hanno sempre due di sorta ( l'addetto mi ha confermato una sola sostituzione in 8 anni , sono 19 in totale) , Pannelli vecchiotti da 220W ( 6 per inseguitore) resa di 1960kwh/kwp ( il mio fa oltre 1400 annui)

                                                  l'intelligenza progettuale è stata proprio quella di fare 19 inseguitori uguali ( se li vedi vicino sono solo un semplice telaio a doppia incardinazione, inclinazione -oscillazione), 2 attuatori per inseguitore, entrambi uguali: stessa lunghezza, stessa potenza, gestione passo passo affidata a software dedicato.

                                                  Certo non è applicabile al caso di specie ma è per farsi un'idea, immaginali oggi con 330W Qcells 1980Wx19= 37.620W una bomba d'impianto con costi limitati
                                                  è stato realizzato in house da un'azienda elettrica ( il titolare è un'ingegnere)
                                                  Grazie per aver condiviso : io immaginavo gli inseguitori come oggetti fragili simili ad una banderuola (pesante) al vento, tipo il girasole che si vede nelle pubblicità...

                                                  Chi l'ha progettato ha creato un sistema robusto, semplice e con la lungimiranza di avere già i ricambi in caso di rottura per non subire stop nella produzione (e 1 braccio rotto su 19 in 8 anni mi sembra veramente basso). Per la serie prepariamoci al peggio sperando nel meglio...

                                                  Questo mi ha fatto pensare che il primo sistema ad inseguimento risale a ben 2000 anni fa : quello della sala da pranzo di Nerone che girava seguendo il sole (la coenatio rotunda)... Anche lì dei progettisti geniali che sapevano pensare fuori dagli schemi...
                                                  FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                                  • Si il sistema è veramente robusto, gli attuatori a vite sono molto semplici ( sono quelli che si usavano per aprire le finestre dei capannoni industriali)
                                                    quello dell'inclinazione , con leva di rinvio, gli consente di andare da 10° a 48° , è veramente efficiente.
                                                    se cambiasse i pannelli con quelli odierni ,a mio avviso , aumenterebbe anche l'efficienza complessiva annuale , credo che 2050kWh/kWp siano tranquillamente alla sua portata , comunque un gran bell'impianto.
                                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                    • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                                                      Mr. Oifam mi pare di capire che stiamo parlando di un'azienda e non di un privato, giusto?
                                                      Se si parlane con il tuo commercialista perché con la legge di bilancio del 2019 hanno modificato il piano industriale 4.0 "per incentivare gli investimenti nei comparti industriali 4.0, con l'aggiunta di tecnologie per l'agricoltura di precisione e per l'abbattimento dei consumi energetici"
                                                      Con un sistema più evoluto e automatizzato potresti usufruire dell'iperammortamento e a questo punto rivaluterei i miei conteggi...
                                                      L'ho sentito che c'era qualcosa, però c'è da vedere come incastrare la cosa con PSR vari ed annessi.
                                                      Di sicuro può essere un modo intelligente di far entrare la domotica in vivaio, ma non so se incentivi anche i pannelli (che non abbattono ma generano). In ogni caso mi confronterò con l'ufficio tecnico.
                                                      Mi toccherà davvero incontrare Soviking.

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                                                      • Originariamente inviato da Crewchief Visualizza il messaggio
                                                        Buongiorno, sono anni che voglio installare il FV, e finalmente i prezzi arrivano al mio budget.
                                                        Mi hanno offerto 3kw Sunpower + solaredge 3000HD a 5450/6150 (+iva) non conosco il pannello mi dice 320/360 w. per i due prezzi. Cose dite? E per l'installazione ho letto qui che si parla di non bucare i coppi, potreste indicarmi le differenze di fissaggio.
                                                        Grazie a tutti.
                                                        Per info ho un tetto esposto a sud con leggera ombra dovuta a palo luce. Con gli atri pannelli risparmio circa 300 euro in totale dal preventivo minore.
                                                        Vorrei aggiungere una domanda ulteriore. Se ho un contatore da 3.3 kW l'impianto non può superare la potenza del contatore?
                                                        Grazie
                                                        FV: impianto 3.9 kW azimut 0 (sud) tilt 23 localita' Nord Italia - 12 moduli Qcells q.peak duo-G5 325 W inverter Solaredge HD Wave 3680 + ottimizzatori p370.
                                                        Partito il 18 Febbraio 2019

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                                                        • Certo che puoi: in più fino a 6kW in immissione puoi rimanere in monofase

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                                                          • "Certo che puoi: in più fino a 6kW in immissione puoi rimanere in monofase"

                                                            diciamo meglio: se metti inverter da 6kW puoi anche andare oltre con i pannelli, ad esempio 7kWp e 6KW di inverter sempre su contatore da 3kW ( anche su quello da 1,5kW potresti farlo)
                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                              FV: impianto 3.9 kW azimut 0 (sud) tilt 23 localita' Nord Italia - 12 moduli Qcells q.peak duo-G5 325 W inverter Solaredge HD Wave 3680 + ottimizzatori p370.
                                                              Partito il 18 Febbraio 2019

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