Hai consumi di 1.800 kWh l’anno di cui 1.200 solo di boiler? Non ho esperienza diretta per il solare termico ma proverei a chiedere consiglio nella discussione giusta.

Io non ho il solare termico e quindi ovviamente prendi il mio parere con il giusto peso ma ti invito a riflettere su un paio di cose.
Premesso che il solare termico è uno strumento eccezionale che integra produzione e accumulo di energia con una eccellente efficienza (molto piu alta del fotovoltaico) ha secondo me 2 grosse pecche:
1)il costo. Chiaramente questo dipende da tante cose come luogo geografico, fortuna nel conoscere l'azienda giusta, etc ... ma generalmente il solare termico lo fanno strapagare (ho sentito preventivi di 2/3000 euro post sconto in fattura).
2)in estate tutta l'energia prodotta dal solare termico deve essere buttata ... e anzi ti potrebbe dare anche delle noie perche ne avrai tantissima e per evitare l'ebolizione dell'acqua del boiler dovrai fare degli accorgimenti.

Se ho capito bene consumi 1200kwh di boiler ... che spannometricamente sono 4kwh al giorno (un pelino meno).
Il boiler ha il vantaggio che puo essere caricato durante il giorno e quindi lui puo essere il tuo accumulo (risparmiai i 2.5keuro della batteria).
Aggiungo che abitando in sicilia, e avendo te condizionatori, immagino che consumerai piu corrente di estate per raffrescare (dove il tuo fotovoltaico produrrà corrente a manetta e potrai vendere l'eccesso) che in inverno.
Quindi credo che in inverno potrai utilizzare anche la tua casa come accumulo di energia.
Io non avrei dubbi di investire tutto sul fotovoltaico e tralasciare accumulo e solare termico.
Al limite se non sei un elettronico faidate, investire qualcosina per automatizzarti le tue 2 sorgenti energivore, boiler e condizionatori, per fare in modo che siano sempre accese quando c'è il sole e poi lasciarle spente (se non ovviamente in condizioni particolari).

Considera, appoggio quanto detto sopra, che molti usano mandare su la temperatura di un boiler durante il giorno come "accumulo" di energia da sostituire alla batteria... Non so fare i conti ma credo sia possibile stabilire quanti litri di acqua a 80c corrispondono una batteria da 2,5kwh, anzi approfitto per chiedere se qualcuno ha valutato e calcolato tale soluzione! Grazie

per scaldare 1 l di acqua di 1 °C occorrono 1.16 Wh.
Ipotizzando che in sicilia l'acqua non arrivi mai sotto i 15 °C (non lo so ipotizzo).
Ipotizzando quindi di dover scaldare 100 litri di acqua di 65 °C hai 65*100*1,16=7,54kwh. Chiaramente scaldare l'acqua con una resistenza non è il modo piu efficiente per scaldare l'acqua (ed è molto meno efficiente di quello fatto dal solare termico).
Ovviamente non si consumeranno ogni giorno 100 litri di acqua bollente (quindi il tuo accumulo sara raramente vuoto) ... ma a quel punto gli elettrodomestici scaldatori (lavastoviglie e lavatrice) possono essere collegati direttamente all'acqua calda e risparmiare sull'utilizzo degli elettrodomestici energivori.
Probabilmente l'ottimo potrebbe essere un boiler con una resistenza non grandissima in modo di riscaldare "abbastanza lentamente" e avere la possibilità di usare spesso l'energia solare
Ovviamente il boiler disperderà un po di energia che se in casa e di inverno comunque sara energia non persa, mentre in estate sara persa ma dove avrai un enorme quantita di energia elettrica prodotta dal sole.

Per quello basta poco: attacchi il boiler ad una presa conta-energia wi-fi (una decina di €) e lo programmi perché si accenda tutti i giorni dalle 11 alle 15.
Idem per i climatizzatori: li programmi perché si accendano nelle ore di produzione: dalle 9 fino a sera (così in estate sfrutti sia il sole col FV che l’aria ancora fresca esterna del mattino e la PDC consuma meno per arrivare a temperatura).
Se sono inverter, una volta che casa, pareti e mobili saranno arrivati a temperatura ti faranno da accumulo termico e consumeranno pochissimo anche di sera.

Non sono molto esperta ma se l’acqua parte da 15 °C e deve arrivare a 65 °C non dovrebbe moltiplicare per 50?
Se si direi 5,8 kWh per riempire/scaldare completamente un boiler da 100 litri.

si si corretto.
L'utente chiedeva l'energia per portarlo a 80 (quindi dt di 65)
"Non so fare i conti ma credo sia possibile stabilire quanti litri di acqua a 80c"

I consumi singoli non te li so dire con certezza, il boiler non incide tantissimo proprio perchè lo accendiamo 3/4 h al giorno per evitare sprechi. Sono d'accordo con te sull'efficienza del FV rispetto ai 2 pannelli con la bombola per scaldare solo l'acqua, con l'aggravante, che non avevo calcolato, che d'Estate con le temperature altissime della zona, l'acqua sarebbe troppo calda.

Si infatti avevo pensato di fare proprio così, per ottimizzare

Come faccio ad essere sicuro che durante il giorno sto sfruttando l'energia prodotta dai pannelli e non sto prelevando ?
Tipo vorrei accendere boiler dalle 9 alle 13 ed iniziare a riscaldare casa con i condizionatori, magari programmandoli alternati dalle 8 30, per avere casa in temperatura in vista del tramonto, Se eccedo ho un controllo o un avviso che sto sforando l'energia diretta prodotta ?
Grazie

Puoi farlo in 3 modi:

• progettare un sistema più sofisticato con monitoraggio dell’energia che si attiva ad una certa soglia e fa accedere lo scaldabagno o che ti avvisa quando il prelievo supera la produzione
• farlo manualmente (guardi dall’app dell’inverter quanto produci e accendi manualmente la presa wi-fi)
• puoi darti una regolata guardando quanto produci nei vari orari e te la cavi impostando i timer della presa dello scaldabagno, le partenze ritardate degli elettrodomestici e il timer della pdc.

Io ho scelto la terza via (più semplice e a costo quasi zero) ma sul forum ci sono tante discussioni sulla domotica che ti potranno aiutare ad automatizzare.

I motivi della mia scelta sono diversi.
L’idea di far accendere e spegnere la pdc spesso mi fa pensare che non faccia bene al compressore.

Se si annuvola non farei comunque fermare il ciclo di lavatrice e lavastoviglie finché non torna il sole (con il rischio che l’acqua con cui lavano nel frattempo si freddi e debbano scaldarla di nuovo quando ripartono) e non sono certa che tante interruzioni l’anno facciano bene alle schede madri che le gestiscono.

In più non mi sono mai decisa a spendere in sistemi più sofisticati temendo che la salsa (il prezzo della domotica) mi costasse più dell’arrosto (il risparmio che avrei ottenuto).

Per ora mi “accontento” delle partenze ritardate degli elettrodomestici.

Prova però a chiedere un consiglio a chi ti installa e quanto ti costerebbe un sistema di gestione dei carichi e dai un’occhiata nelle varie discussioni.

Grazie Jo Green, farò anche io la terza come te , mi piacerebbe controllare da PVOutput che mi avevi segnalato, spero si possa fare con qualsiasi inverter inserendo i dati (o io o l'installatore)