Ovviamente si parla di potenza di picco per il fotovoltaico... non è una produzione costante. Quindi è corretto GWp

La potenza installata è una cosa, la potenza prodotta è altra cosa. Non so a quale articolo tu ti stia riferendo, ma vorrei farti notare che quando parli di potenza in genere, per uniformità con altre metodologie di produzione elettrica, ti devi riferire a quella installata, al pari di una qualsiasi altra centrale elettrica, altrimenti rischi di non poter determinare quali sono le tue potenzialità per soddisfare le esigenze della rete elettrica che devi servire.

Anche le centrali elettriche hanno potenze di picco e potenze operative, è chiaro che per le esigenze della tua rete elettrica non puoi basarti sulla potenza di picco.

Deduco quindi che l'articolo che citi si riferisca a quanta energia da fotovoltaico riesci a immettere nella rete in sostituzione ad altrettanta energia che producevi con altri sistemi. Considera che al momento il solare e l'eolico sono da considerarsi fonti energetiche intermittenti, ma il consumo delle utenze non lo è, o almeno non lo è nella stessa misura, per cui i picchi di produzione e quelli di domanda/consumo non coincidono necessariamente, servono di accumuli e integrazione con produzione modulabile, come quella, per esempio, delle centrali a gas. La sfida per il nostro immediato futuro è rimpiazzare anche la quota di picco della domanda, con l'accumulo realizzato con le rinnovabili nelle ore di minor consumo.

Spero di averti chiarito la cosa e, siccome sono un po' sadico , ti pongo il dubbio che a volte è il giornalista a fare confusione e quindi devi sempre leggere quegli articoli con il giusto spirito critico, per capirne l'attendibilità della fonte.

p.s.: Ho visto l'intervento di eroyka e credo ci sia da fare una ulteriore precisazione, perché dipende dallo scopo dell'informazione, se la si vuole riferire all'energia prodotta, appunto, o all'investimento sulla struttura. Come detto, il fotovoltaico è una fonte energetica intermittente, ha quindi poco senso paragonare la potenza di picco, con la potenza che devi garantire alla rete. Se tu installi pannelli per garantire alla rete 5GW di potenza elettrica, avrai bisogno di un coefficiente di conversione per capire la complessiva potenza di picco (GWp) dei pannelli da installare, che sarà certamente superiore. Quando installi i pannelli li paghi per la loro potenza di picco, ma non producono sempre a quella potenza, perché incidono pesantemente diversi fattori, dal più intuitivo come l'esposizione (giorno/notte, ma non solo), ma anche l'angolazione dei pannelli, gli eventi atmosferici, lo sporco, il degrado nel tempo, ecc... Per questo spero che quando i giornali ci riferiscono di potenza installata di fotovoltaico, intendano sempre GIUSTAMENTE i GW e non i GWp, ma non ci metterei la mano sul fuoco. Ripeto: "devi sempre leggere quegli articoli con il giusto spirito critico, per capirne l'attendibilità della fonte."

Ciao nll!
[QUOTE=nll;n2255460].... spero che quando i giornali ci riferiscono di potenza installata di fotovoltaico, intendano sempre GIUSTAMENTE i GW e non i GWp, ma non ci metterei la mano sul fuoco. /QUOTE]
Direi che intendono sempre i GWp in quanto è l'unica misura verificabile a priori, conoscendo i metri quadri di pannelli ed il rendimento nominale.
La resa effettiva in kWp o MWp o GWp non è deducibile a priori, data l'ampia variabilità dei parametri che hai ben spiegato.
Ciao
Mario