Aumento consumi con fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Aumento consumi con fotovoltaico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • La risposta, volendola dare, si potrà solo quando lucaferrucci ci fornirà le corrette informazioni.
    Ha già detto che ha un contatore di scambio ed è già stato evidenziato in precedenza che se ha un impianto off grid non può avere tale tipo di contatore.
    A questo punto le cose sono 2: se ha un contatore di scambio deve avere necessariamente un altro impianto e questo è on grid; se non ha un contatore di scambio sta fornendo energia alla rete e il contatore gliela conteggia come prelievo.
    Nel primo caso, presenza di altro impianto, dovremmo avere gli schemi di collegamento di entrambi gli impianti, schemi veri, non presi da manuale: in tal caso sono sicuro che l'inverter sia la causa. Se c'è un inverter on grid già presente e sta producendo, la tensione a cui eroga la corrente, per favorire l'autoconsumo, è maggiore di quella della rete. A questo punto l'inverter off grid sente questa tensione e cosa fa? Per cercare di produrre deve aumentare la sua tensione rischiando cosa? Non lo so, ma probabilmente qualche problema potrebbe generarlo. Ricordiamo che questi inverter off grid, non essendo certificati CEI-021, non sono progettati per lavorare in simili condizioni. Se invece non aumenta la sua tensione, non produce nulla e il maggiore consumo sarà dovuto al fatto che l'utente, credendo di avere produzione, aumenta le sue richieste che, a questo punto, saranno sodfisfatte dalla rete con maggiori prelievi.

    Commenta


    • Ma non e' stato scritto nulla che faccia pensare alla presenza di due inverter/impianti. Il contatore e' stato definito "bidirezionale" e puo' essere vero che lo sia in termini di HW, ma non di SW.

      Commenta


      • Originariamente inviato da Alex09 Visualizza il messaggio
        La risposta, volendola dare, si potrà solo quando lucaferrucci ci fornirà le corrette informazioni.
        Ha già detto che ha un contatore di scambio ed è già stato evidenziato in precedenza che se ha un impianto off grid non può avere tale tipo di contatore.
        A questo punto le cose sono 2: se ha un contatore di scambio deve avere necessariamente un altro impianto e questo è on grid; se non ha un contatore di scambio sta fornendo energia alla rete e il contatore gliela conteggia come prelievo.
        Nel primo caso, presenza di altro impianto, dovremmo avere gli schemi di collegamento di entrambi gli impianti, schemi veri, non presi da manuale: in tal caso sono sicuro che l'inverter sia la causa. Se c'è un inverter on grid già presente e sta producendo, la tensione a cui eroga la corrente, per favorire l'autoconsumo, è maggiore di quella della rete. A questo punto l'inverter off grid sente questa tensione e cosa fa? Per cercare di produrre deve aumentare la sua tensione rischiando cosa? Non lo so, ma probabilmente qualche problema potrebbe generarlo. Ricordiamo che questi inverter off grid, non essendo certificati CEI-021, non sono progettati per lavorare in simili condizioni. Se invece non aumenta la sua tensione, non produce nulla e il maggiore consumo sarà dovuto al fatto che l'utente, credendo di avere produzione, aumenta le sue richieste che, a questo punto, saranno sodfisfatte dalla rete con maggiori prelievi.
        Risposta che potrebbe rispecchiare la realta, ma nella realta ci sono anche macchine con funzione da Ups collegati in rete con installati pannelli e batterie.............................. puo essere questo il/un caso caso??
        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
        Utente EA dal 2009

        Commenta


        • ... secondo me quel tipo di inverter non potrà mai immettere EE in rete in quanto non è fatto per farlo.

          Se per caso l' uscita viene collegata alla rete a causa di un errore o problema del relè di bypass, l' inverter si brucia.

          Sul rispetto delle normative ..... ci sono molti ma:

          1- gli inverter omologati cei-021 hanno uscita EPS non UPS e c'è differenza
          2- secondo me comunque serve un ATS esterno, per "superare" i tempi di intervento dell' uscita EPS che puo' essere benissimo controllato dall' inverter
          3- la definizione e le certificazioni di apparati ibridi e UPS sono diverse, ma molto simili.... poi carta canta, ma chi esegue le installazioni e fa la DiCo ha la sua responsabilità.

          Mi risulta che aziende "solide" UE non producono questo tipo di inverter ibridi, ma sistemi di BK che intervengono con i loro tempi e con dei costi per i gruppi di comando abbastanza alti.

          Un motivo ci sarà!

          Personalmente come molti sanno sul EA ho impianti FV ongrid senza batterie, ed offgrid con batterie.

          Tutto semplice e tutto funziona molto bene.

          Commenta


          • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
            ... secondo me quel tipo di inverter non potrà mai immettere EE in rete in quanto non è fatto per farlo.

            Se per caso l' uscita viene collegata alla rete a causa di un errore o problema del relè di bypass, l' inverter si brucia.
            Cosa detta per prima da Lucaferrucci.
            Un conto sono le regole che vanno rispettate, altra cosa come sono fatti i vari modelli di inverter,
            Si parte sempre dall'assunto che immettono a priori............................ ma non è detto sia cosi..

            Anche io o entrambi i sistemi............................... tutto a meraviglia, OffGrid con ATS e CEI-021..
            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
            Utente EA dal 2009

            Commenta


            • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
              2- secondo me comunque serve un ATS esterno, per "superare" i tempi di intervento dell' uscita EPS che puo' essere benissimo controllato dall' inverter
              Dipende: il mio inverter ongrid ibrido certificato con accumulo e porta "back-up" (EPS quindi) non e' corredato di ATS esterno (e tutto l'impianto rimane a norma) e garantisce da solo un tempo di commutazione <20ms. Sul PC ho lasciato il mini-UPS che avevo già' prima del FV (qualche minuto di autonomia per PC e display, ma si accorge della commutazione perché fa suonare la suoneria di allarme), ma tutto il resto (incluso il router e i vari switch/ap di rete) in casa non si accorge neanche della commutazione.
              Unico problemino: quando c'e' stato il primo black-out (stranamente a dicembre durante una pioggia non particolarmente intensa, anche se c'era un po' di vento), avevo la batteria quasi a terra e quindi sono rimasto al buio quasi subito. Da allora ho aumentato la quota di capacita' di batteria riservata al back-up, ma ancora non si e' verificato un secondo black-out per sperimentare l'efficacia del cambiamento.

              Commenta


              • Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   Screenshot 2024-04-04 121004.png  Visite: 53  Dimensione: 109.6 KB  ID: 2275345

                Dopo questa non ci sarebbe stato più nulla da aggiungere.

                Commenta


                • quello che uso per OffGrid ha l'uscita EPS sempre in linea e se lo usassi OnGrid i tempi di commutazione sarebbero zero
                  Siccome non ci collego la rete lo gestisco tramite ATS.......................... per adesso non si è mai lamentato nessun carico collegato durante le commutazioni, almeno 2 al giorno in Inverno e bassa Primavera
                  Ultima modifica di rrrmori53; 09-04-2024, 18:49.
                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                  Utente EA dal 2009

                  Commenta


                  • Per Lucaferrucci
                    Vai al contatore, fai una foto e postala. Inoltre fai anche un'altra cosa. Premi ripetutamente il tasto sul contatore: una delle voci che si presenta si chiama "Immissioni"?
                    Con questo ci togliamo tutti i dubbi

                    Commenta


                    • Originariamente inviato da sisu70 Visualizza il messaggio
                      Dopo questa non ci sarebbe stato più nulla da aggiungere.
                      Perche cosa dice questa immagine.......................da dove vedi che immette in rete
                      SI qualcosa si vede........................ che non è del suo inverter perche indica batteria al litio e lui non ha batteria.............................
                      Ultima modifica di rrrmori53; 09-04-2024, 19:05.
                      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                      Utente EA dal 2009

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                        Il tuo Ups è collegato alla rete come quello........................ lo dici tu che ne hai uno in funzione
                        io dico che ho un ups, collegato alla rete. ma il mio è un VERO ups. non è un accrocchio che tenta di girare attorno alle normative emulando un inverter on grid, un ups o altro. il mio è un VERO UPS.
                        e come tale viene certificato e venduto.


                        Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                        Perche siete cosi.............................................. .....si rasenta la stupidita
                        Quel Signore non è uno sprovveduto, ha conoscenza che noi nemmeno ci sognamo nel campo elettronica.................. ha solo chiesto dove poteva essere finita quella ENERGIA STOP E SECONDO ME LO HA CAPITO SUBITO
                        ma si, per carità...
                        fatto sta che rimangono da verificare parecchie cose "scontate" che son state chieste.
                        ha un contatore bi-direzionale attivo? io penso di no se non ha un contratto di produzione in essere...ma posso anche sbagliare eh..
                        non sono state verificate (e postate) le potenze di lettura richieste.



                        Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                        Se quella macchina consuma 150Wh gli ha consumato 654 Kwh, se il rendimento della doppia conversione, che deve usare non avendo batteria, è del 75% ha perso altri 1450 Kwh
                        Se trovate una strada diversa .............................citofonare

                        AVETE CAPITO SI O NO CHE USA LA RETE COME FOSSE LA BATTERIA, tutto il contrario di un OnGrid............................. come si deve scrivere
                        ma queste sono cose che TU sostieni approssimando calcoli con percentuali e rendimenti come ti fa comodo.
                        io non concordo.
                        anche perchè tu hai considerato solamente degli autoconsumi dell' inverter. ammesso (ma non concesso) che sia così, non hai bellamente considerato la parte di produzione del fotovoltaico.
                        quindi per te quei pannelli non hanno mai prodotto e di conseguenza fatto autoconsumare nulla?

                        per quanto mi riguarda, una cosa è certa: quell' impianto non è a posto. e bisognava accorgersene SUBITO. perchè, per quanto si possano fare scelte economiche e discutibili sui prodotti, (io ad esempio non affiderei mai l' alimentazione di tutta casa a un inverter così economico, perchè di0 solo sa che razza di sinusoide tira fuori...specialemnte sotto carico) poi gli impianti si testano e provano.

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio






                          ma queste sono cose che TU sostieni approssimando calcoli con percentuali e rendimenti come ti fa comodo.
                          io non concordo.
                          anche perchè tu hai considerato solamente degli autoconsumi dell' inverter. ammesso (ma non concesso) che sia così, non hai bellamente considerato la parte di produzione del fotovoltaico.
                          quindi per te quei pannelli non hanno mai prodotto e di conseguenza fatto autoconsumare nulla?

                          .
                          Ci rimangono da contabilizzare il 6,8% che Enel ha certificato come errore di lettura del contatore, che come da sua dichiarazione puo ammontare all'8% prima del cambio contatore

                          Ci sono troppe che non tornano........................................... .. io ci ho provato e non credo di essere molto lontano..
                          Vedremo, per adesso certezze ZERO


                          Ultima modifica di rrrmori53; 09-04-2024, 20:09.
                          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                          Utente EA dal 2009

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                            Perche cosa dice questa immagine
                            Come già scritto innumerevoli vote, si vede che viene usato il bypass, mentre l'inverter produce in AC, per sommare le potenze dal fotovoltaico e dalla rete (la somma avviene in AC), quando quella dal solo fotovoltaico non basta.

                            Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                            .......................da dove vedi che immette in rete
                            Non si può vedere che immettere in rete, perchè quell'inverter non può misurare quello che proviene o finisce in rete, dato che non è corredato del meter che serve allo scopo.
                            Ma si vede che è collegato ongrid, come descritto ancora una volta qui sopra. Se è collegato ongrid, oltre ad essere fuori norma/legge, non è escluso che immetta (e quindi lo fa sicuramente).

                            Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                            SI qualcosa si vede........................ che non è del suo inverter perche indica batteria al litio e lui non ha batteria.............................
                            Ha mandato quella fotografia su mia esplicita richiesta: io non ho motivo di ritenere che non provenga dal suo impianto di cui stiamo parlando qui.

                            Commenta


                            • Se fosse come dici basta collegare il carico sull'ingresso e vedere cosa fa l'inverter...................................
                              Perche se immette, immette tramite la porta di ingresso rete...................... non so a cosa potrebbe servire la porta LOAD..
                              Perche se immette senza meter immette tutto,come il mio Aurora, e allora il carico va su porta AC, non su LOAD
                              Forse non ha il meter perche non immette e non gli serve, cosa molto probabile
                              Quando costruivo inverter per accensioni elettroniche per auto non avevano il "meter" ma avevano tanta potenza, da far fuori i cavi delle candele
                              Ultima modifica di rrrmori53; 09-04-2024, 20:37.
                              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                              Utente EA dal 2009

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                                Vedremo, per adesso certezze ZERO
                                UNA certezza certissima: impianto fuori norma/legge.

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                                  Se fosse come dici basta collegare il carico sull'ingresso e vedere cosa fa l'inverter...................................
                                  Non c'è alcun dubbio: il carico sull'ingresso sarebbe anche sulla rete (per via della connessione illegale) e quindi verrebbe alimentato benissimo da quella; l'inverter non produrrebbe mai nulla perché non avrebbe né carichi da alimentare né batteria da caricare; in particolare, data l'assenza di carichi, non potrebbe andare in carenza di potenza da FV e quindi non chiuderebbe mai l'interruttore di bypass.

                                  *** E' solo quando si chiude l'interruttore di bypass che si realizza il parallelo tra il vero inverter (il DC/AC) e la rete ***

                                  *** Questo inverter non somma in DC le potenze provenienti da rete e pannelli, lo fa solo in AC attraverso il bypass ***

                                  *** Questo inverter può sommare in DC le energie provenienti da rete e pannelli, quando carica la batteria (quando c'è) o dalla rete o dal FV (in maniera mutualmente esclusiva per ogni singolo istante) ***

                                  *** Una volta che l'interruttore di bypass è stato chiuso perché la produzione FV non bastava ai carichi, l'inverter non può sapere quanta potenza stia arrivando dalla rete o quanta lui ne stia immettendo ***

                                  Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                                  Forse non ha il meter perche non immette e non gli serve, cosa molto probabile
                                  Non ha il meter (qui in Italia) perché non gli serve (qui in Italia) perché è venduto (qui in Italia) come "offgrid". Se lo si collega offgrid come si deve fare stai sicuro che non immette e il meter non gli serve.

                                  Commenta


                                  • Ora che hai spiegato come funziona il TUO inverter spiegaci come funziono un vero OffGrid, quello vero eh!!!

                                    E quello che serve.................
                                    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                    Utente EA dal 2009

                                    Commenta


                                    • è semplice, un off-grid funziona SENZA ALLACCIO alla rete nazionale.
                                      quindi va bene in tutti quei posti dove NON arriva la rete enel (tipo baite di montagna), o per chi decide di STACCARSI dalla rete stessa.
                                      in ingresso può essere usato un gruppo elettrogeno.

                                      tutto il resto e le accrocchiate che la gente si è costruita grazie al boom di fotovoltaico e accumuli, sono nel 99% dei casi impianti NON a norma fatti con prodotti NOn certificati e da personale NON qualificato. fine.

                                      e pensa che c'è gente in giro che butta barre in rame o alluminio come se piovesse senza saper manco fare un dimensionamento cavi. gente che butta 50-60kw di accumulo a 48v...gente che pensa che un impianto fotovoltaico sia come collegare una lavatrice.

                                      Commenta


                                      • Non hai capito la domanda...................................
                                        Fate confusione con il solito discorso di allaccio alla rete..................... ma parlare piu tecnicamente non riesce a nessuno
                                        Questa storia dell'OffGrid in rete è proprio un falso d'autore per come viene descritta, UN SUCCESSONE
                                        E pensare che la rete non ci incastra nulla non si puo ??

                                        Io ho chiesto come si installa un vero OffGrid....................... penso che molti neanche lo sanno cosa serve

                                        Se alcune persone si lasciano incantare dal risparmio facile e installazione di componenti non adatti mica è colpa di un sistema di fare energia piu vecchio delle reti elettriche, perche prima delle reti sono nati i generatori elettrici
                                        Ultima modifica di rrrmori53; 10-04-2024, 06:50.
                                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                        Utente EA dal 2009

                                        Commenta


                                        • Per rrrmori53:
                                          Non capisco il senso della frase "Fate confusione con il solito discorso di allaccio alla rete..................... ma parlare piu tecnicamente non riesce a nessuno". E poi della "Io ho chiesto come si installa un vero OffGrid".
                                          Domanda: vuoi sapere come si installa un off grid? o meglio come è costituito un impianto FV off grid? (come si installa significa elencare le operazioni da eseguire per fissare la struttura di sostegno dei pannelli FV, fissare a questa i pannelli FV, collegare elettricamente i pannelli FV, fissare l'inverter a parete, stendere i cavi in CC da pannelli a inverter, etc...).
                                          Quindi se poni correttamente la domanda, forse potrai ricevere una risposta: cosa vuoi sapere esattamente?
                                          E poi, quando chiedi di "parlare piu tecnicamente" cosa intendi? Per me parlare "tecnicamente" (non esiste un parlare "più tecnicamente" o "meno tecnicamente": in ogni ambito esiste una terminologia ben precisa per associare un significato univoco al termine utilizzato al fine di evitare incomprensioni e/o fraintendimenti) significa innanzitutto partire da una base comune di conoscenze e competenze: ti faccio un esempio. Io non sono un medico; se instauro una discussione su aspetti sanitari con un medico, secondo te posso farla usando parlando tecnicamente con lui? La risposta corretta è: NO, non abbiamo le stesse conoscenze, le stesse esperienze, le stesse competenze.
                                          Qui siamo in un forum; nessuno conosce gli altri che partecipano alla discussione (questa, ma anche tutte le altre presenti in un forum); è necessario utilizzare un linguaggio comune che, necessariamente, non può essere "tecnico". Se poi si vuole affrontare un discorso tecnico, si può, ma sin dall'inizio occorre avere presente un concetto: la discussione sarà limitata a quei pochi che avranno le giuste competenze per intervenire e che, utilizzando a questo punto, un linguaggio tecnico rigoroso, non potranno che pervenire allo stesso risultato, sopratutto quando si parla di norme tecniche e/o di norme e leggi varie.
                                          Pertanto, ti rinnovo la domanda: cosa vuoi sapere esattamente? Se sarò in grado di rispondere, sarà un piacere farlo. Se, invece, non sarò in grado, lo comunicherò sul forum e spero che se qualcuno saprà farlo, lo spiegherà correttamente e in modo tecnico (poi vediamo chi sarà in grado di comprenderlo. Non vorrei che capiterà quello che succede sempre in Italia: chi non è in grado di comprendere qualcosa, parla sempre di complotti, di teorie fantasiose, etc.).

                                          Commenta


                                          • A me non costa nulla starmene in disparte, mi sembra che abbiamo linguaggi diversi.

                                            Non sono certo indispensabile
                                            saluti
                                            Ultima modifica di rrrmori53; 10-04-2024, 08:43.
                                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                            Utente EA dal 2009

                                            Commenta


                                            • Allora chiariamo alcune cose.
                                              Un impianto FV "off grid" o "a isola" è un impianto che non è connesso alla rete elettrica nazionale.
                                              Cosa significa "non connesso"? Un impianto è connesso quando può prelevare energia dalla rete nazionale (e può immettere, eventualmente, energia nella rete). Un impianto "off grid", quindi, non può né prelevare, né immettere energia.
                                              Domanda: se realizzo un impianto FV "off grid" devo installare le batterie/accumulo? Risposta: dipende. Senza batterie si avrà disponibilità di energia fin tanto che l'impianto produce. Quando l'impianto non produce, non si ha energia. Con la presenza di un accumulo (carico) posso utilizzare questa energia.
                                              Domanda: ma se l'impianto non produce e non ho accumulo (o se l'accumulo è scarico) con l'impianto "off grid" posso prelevare energia dalla rete o resto al buio? Risposta: resti al buio.
                                              Poi ci si potrà inventare tutto quello che si vuole, ma se anche per un istante si preleva e/o cede energia alla rete, l'impianto NON è "off grid", ma "on grid" e, se realizzato con inverter non conformi alla norma CEI-021, l'impianto è FUORI LEGGE.
                                              Se si vuole approfondire tecnicamente il funzionamento di un impianto "off grid" rimando alla lettura dei tanti siti che lo spiegano con un linguaggio più o meno divulgativo.
                                              Se si vuole andare oltre, occorre entrare nella progettazione dello stesso.
                                              Oggi siamo fortunati ad avere internet che ci permette di accedere a molte informazioni. Considerato che è possibile trovare anche tesi di laurea liberamente, fornisco il link a due di esse (sono troppo grandi per essere allegate).
                                              Queste, come tutte le altre, usano un linguaggio tecnico.

                                              https://webthesis.biblio.polito.it/12999/1/tesi.pdf
                                              https://amslaurea.unibo.it/4351/1/Ra...attia_tesi.pdf

                                              Commenta


                                              • Corretto quello che scrivi...........................
                                                Ma rimane sempre la domanda................ noi diamo per scontato che quell'inverter immette in rete, la disqusizione era se realmente puo non immettere o meno
                                                I sostenitori sui due campi ci sono ed entrambi con dei dubbi......................... se immette in abuso di leggi dello Stato perche nessuno ancora non ha fatto una denuncia, non credo che tutti siano degli sprovveduti e di quei sistemi ne vendono eccome
                                                E chi di dovere perche non ne vieta la vendita, lasciando solo le macchine "vecchio stampo" alimentate solo a 48 V che sono valide e sicure
                                                oppure mi sfugge qualcosa che non so apprendere o leggere

                                                P.s. Se io privato vada ad acquistare un condizionatore devo avere la comferma di installazione di un abilitato G-Gas..................... se vado ad acquistare un inverter nessuno mi chiede la Carta di Identita..
                                                Ultima modifica di rrrmori53; 10-04-2024, 09:16.
                                                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                Utente EA dal 2009

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                                                  Ora che hai spiegato come funziona il TUO inverter spiegaci come funziono un vero OffGrid, quello vero eh!!!

                                                  E quello che serve.................
                                                  Io ho spiegato come funziona l'inverter di cui si parla qui, quello che viene definito "offgrid" da chi lo commercializza.

                                                  Commenta


                                                  • ... sono semplici UPS con aggiunto un caricabatterie tipo PWM nei vecchi modelli, poi MPPT nei nuovi.

                                                    Il problema è " l' alimentatore" collegato alla rete elettrica nazionale e che alimenta al bisogno il gruppo di potenza (anche qui che resa ha quella parte dell' inverter ? Visto gli spike del vevor da 3500w nel video che avevo postato sopra?):

                                                    1- è un sistema isolato? tipo LCC?
                                                    2- semplici ponte diodi con condensatore e qualche induttanza di filtro?
                                                    3- altro inventato dai cinesi?

                                                    10% di perdite sul alimentatore/raddrizzatore, 10% di perdite sull' inverter, 10% di perdite per spike o energia reattiva reimmessa in rete.... e migliaia di kwh se ne vanno in calore e dispersioni varie.

                                                    Ho testato molte volte il mio UPS di "marca" con PF 0,9 e le perdite fra energia elettrica in ingresso e quella in uscita sono introno al 20% .... del resto i valori dichiarati dal fabbricante sono sempre quelli migliori nel range di potenza dell' UPS ma la realtà è che raramente in consumi di una casa (luci, allarme, pc, TV) sono quelli ottimali dell' UPS.

                                                    Il costo attuale del mio UPS è di oltre 1000 euro, 3 volte quanto un inverter offgrid cinese!!! e per gli UPS non ci sono incentivi o sconti fiscali che ne "pompano" i prezzi.

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da Alex09 Visualizza il messaggio
                                                      Mi intrometto in questa discussione per alcune osservazioni.
                                                      Premetto che non fornirò risposte utili alla soluzione del problema prospettato e più avanti motiverò tale scelta.
                                                      Prima voglio sottolineare alcuni aspetti/questioni lette in questa discussione, che meritano di essere evidenziate anche solo per fare informazione corretta.

                                                      Post #25 di rrrmori53
                                                      Ho visto il video su youtube.
                                                      Cosa posso dire è: statene alla larga, da questi hobbisti del "fai da te".
                                                      Intorno al minuto 7:30, descrivendo la modalità "SUB" dell'inverter, dice che c'è il rischio che si possa immettere qualcosa in rete, "qualche watt" dice. E poi anticipa che come fa lui (che descriverà più avanti) questo rischio non c'è. Ora, se "immette qualche watt", lo fa alla tensione di rete (230 V, a meno delle variazioni ammissibili) e, quindi, sta realizzando una connessione "on grid" con un inverter "off grid".
                                                      Ma andiamo avanti.
                                                      Al minuto 8:10 circa rammenta ciò che aveva rilevato nel funzionamento in modalità "SBU" dell'inverter. E cosa dice: che l'onda generata dall'inverter (nel video 210 V) non è sincronizzata con quella della rete (230 V). Ma come si fa a dire che le due onde non siano sincronizzate solo perché hanno un'ampiezza (nel nostro caso, una tensione) diversa? Ma quali basi teoriche ha questo tizio? Poi le disegna anche queste due onde; e come le disegna: sfasate. A conferma dell'ignoranza di cui è in possesso.
                                                      Stendo un velo pietoso sulla conoscenza della lingua italiana che dimostra: evidentemente con il "fai da te" non è riuscito a raggiungere livelli di conoscenza adeguati.

                                                      Post #50 di rrrmori53
                                                      Il manuale che linki è dell'inverter "Leonardo Off-Grid". A pag. 1 (pag. 3 del pdf) si legge "Il Leonardo Off-Grid 4kW/5000/48 GE rende facile ed immediato l’utilizzo di energia prodotta da moduli fotovoltaici, per l’alimentazione di utenze domestiche, con la possibilità di utilizzo di un gruppo elettrogeno (back-up) in caso di ridotta energia rinnovabile." e "Collegando un gruppo elettrogeno all’ingresso AC input, il sistema ...".
                                                      Quindi lo stesso manuale dice chiaramente che all'ingresso AC input si può collegare un gruppo elettrogeno, non la rete elettrica nazionale. Evidentemente dovresti approfondire tu come funziona un off grid.

                                                      Post #61 di rrrmori53
                                                      "La prima volta in 50 anni di elettronica sentirsi dire che la corrente alternata va avanti e indietro a 50 Hz"
                                                      Nei post successivi è stata data una risposta da parte di sisu70 e athxp.
                                                      Io vorrei porre una domanda a rrrmori53: non conosco la tua preparazione tecnica (ossia quali studi tu abbia fatto) e se nei "50 anni di elettronica" siano compresi periodi di studio e di lavoro o solo di lavoro. In elettronica la corrente è continua (tant'è che per l'uso di batterie, nei dispositivi è chiaramente indicata la polarità da utilizzare), pertanto, "non cambia verso". Questo, della corrente "che cambia verso" è tipico della corrente alternata (appunto, "che cambia verso"). Basta ricordare la definizione di "corrente elettrica" dagli studi di elettrotecnica: "quantità di carica elettrica che attraversa una determinata superficie nell'unità di tempo". Questo moto si ottiene quando applico una tensione agli estremi del conduttore: se questa tensione è convenzionalmente "positiva", le cariche si muovono in un verso; se la tensione che applico, invece, è "negativa", le cariche si muovono nel verso opposto. Facendo variare il valore di tensione da valori positivi a valori negativi, le cariche si muovono alternativamente in un senso e in quello opposto, attraversando ripetutamente la superficie di cui alla definizione di corrente elettrica.
                                                      In sostanza, le cariche si muovono da A a B e ritornano in A e poi di nuovo vanno verso B e così via: mediamente occupano sempre la stessa posizione. Tuttavia trasmettono energia da un punto verso un altro e questa va solo in uno dei due versi. Un paragone immediato: le onde del mare. Le singole gocce di acqua mediamente stanno sempre nella stessa posizione ma il moto ondoso trasmette energia. Ciò è comune a tutti i fenomeni fisici di natura ondulatoria. Tornando alla questione, se tale variazione di tensione avviene secondo una funzione sinusoidale, con una certa frequenza e una certa intensità, ottengo la corrente alternata. Ma dovrebbero essere concetti basilari per chi è anche solo "appassionato" del "fai da te".

                                                      Riassumendo:
                                                      1) gli inverter "off grid", anche se hanno un ingresso per l'alimentazione da una sorgente alternata, non possono utilizzare tale ingresso per il collegamento alla rete elettrica nazionale in Italia. La norma CEI-021 regola la connessione in rete dei vari dispositivi e, quindi, anche degli inverter "on grid" che possono avere la possibilità di isolare parte o tutta l'utenza, e quindi lavorare in modalità "off grid", ma ciò vale solo per tali inverter "on grid", tant'è che sono appunto "certificati CEI-021". Quelli "off grid" non sono certificati CEI-021 (non so se in altri Paesi possano essere utilizzati e non mi pronuncio al riguardo, ma neanche mi interessa). Rammento (per chi lo sa già) e comunico (per chi non ne è a conoscenza) che gli "Enti di normazione" (UNI, CEI in Italia) stabiliscono le "Norme tecniche", ossia norme la cui osservanza non è obbligatoria (D.lgs. 81/2008, art. 2) ma che, essendo attinenti al settore della tecnica, indicano e stabiliscono la cosidetta "regola d'arte" a cui devono sottostare (D.lgs. 81/2008, Art. 81, comma 1) "tutti i "materiali, i macchinari, e le apparecchiature, nonché le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere progettati, realizzati e costruiti a regola d'arte" e, per il comma 2 ".... i materiali, i macchinari, le apparecchiature, le installazioni e gli impianti di cui al comma precedente, si considerano costruiti a regola d'arte se sono realizzati secondo le pertinenti norme tecniche". Quindi un'installazione "on grid" di un inverter "off grid" che, quindi, non ha omologazione/certificazione CEI-021 determina l'insorgere di una violazione della normativa di sicurezza vigente che, a seconda dei "danni" che potrebbe determinare, può assumere rilevanza penale. Se quanto indicato nella normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro è applicabile a chi esercita la professione e, quindi, risulta personale "formato" per la propria attività e quest'ultimo corre il rischio di determinare fatti di rilevanza penale, chi opera con il "fai da te", senza essere un "professionista" di settore e, quindi, senza avere le necessarie abilitazioni tecnico/professionali previste per l'esercizio della professione/attività relativa, secondo voi, cosa rischia?
                                                      2) a lucaferrucci: un consiglio, e capirai perché non commento/propongo una possibile soluzione al tuo problema. Sostituisci l'inverter con uno "on grid", ibrido, certificato CEI-021. Hai risparmiato qualche centinaio di euro ma cosa rischi? Se immetti (e non ti fidare dei vari apparati di misurazione che usi, quello che leggono vale solo per il momento che li usi, un attimo dopo può cambiare il mondo): se per qualunque motivo immetti sulla rete mentre i tecnici stanno operando dopo aver effettuato la disconnessione della rete e, quindi, certi di non avere tensione, sai cosa succede? Scossa a 230 V ai tecnici e sai con quali conseguenze? Sai cosa ti può accadere? Se, invece, vuoi operare "off grid", allora realizza un impianto veramente "off grid" e usalo per quello che esso può dare.

                                                      Per tutti (quelli che non lo sanno): la norma CEI-021 (insieme alla CEI-016) è scaricabile al link https://www.ceinorme.it/documenti-gr...i-0-16-e-0-21/ ed è gratuita. E' talmente importante che CEI ha stabilito di divulgarla gratuitamente rendendola accessibile a tutti, anche a chi vuole solo "informarsi".
                                                      Per tutti: il "fai da te" va bene, anzi in alcuni casi è anche apprezzabile, ma non può essere applicato a tutti i settori/ambiti. Se impatta su aspetti di sicurezza delle persone è meglio, per tutti, evitare di fare danni.
                                                      Spero non me ne abbiate voluto, ma da tecnico che si è occupato anche di aspetti di sicurezza non potevo continuare a leggere cose di tal genere senza poter dire nulla per la tutela vostra e degli altri.
                                                      Ciao buongiorno e soprattutto grazie dell'attenzione e la meticolosità della spiegazione, per quanto riguarda la tua nota sulla sicurezza del mio impianto ci sono ben 2 interruttori con la bobina di minima alimentata dalla rete tra i contatore e tutta la mia casa, nel caso in cui cadesse la rete viene tutti interrotto tra la mia casa ed il contatore, ovviamente entrambi sono a riarmo manuale, non credo ci sia il rischio che un operaio del gestore sia folgorato dal mio impianto.

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                                                        P.s. Se io privato vada ad acquistare un condizionatore devo avere la comferma di installazione di un abilitato G-Gas..................... se vado ad acquistare un inverter nessuno mi chiede la Carta di Identita..
                                                        E se autonomamente connetti ongrid un inverter che ti e' stato venduto come offgrid, poi va a finire che ti viene fatturata l'energia che immetti in rete.
                                                        E nessuno ti chiederà nulla, tanto meno la carta d'identità (ma tanto il tuo venditore di energia sa già molto della tua identità) fintanto che pagherai interamente, per tempo e in silenzio quelle fatture.

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da sisu70 Visualizza il messaggio

                                                          E se autonomamente connetti ongrid un inverter che ti e' stato venduto come offgrid, poi va a finire che ti viene fatturata l'energia che immetti in rete.
                                                          E nessuno ti chiederà nulla, tanto meno la carta d'identità (ma tanto il tuo venditore di energia sa già molto della tua identità) fintanto che pagherai interamente, per tempo e in silenzio quelle fatture.
                                                          Non credo sia cosi facile la spiegazione/soluzione anche se è un classico in Italia, e se lo dici lo fai,......................... se vuoi prendila per buona, per me fa acqua da molte parti
                                                          Perche a parte le leggi e leggine, se io ci collego un generatore diesel non è che ci ho collegato una manichetta per innaffiare l'orto, e se qualcuno si fa male non è diverso "dall'operaio Enel"
                                                          O tutto si riduce al "ma la rete no" e allora è tutta una barzelletta
                                                          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                          Utente EA dal 2009

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

                                                            Risposta che potrebbe rispecchiare la realta, ma nella realta ci sono anche macchine con funzione da Ups collegati in rete con installati pannelli e batterie.............................. puo essere questo il/un caso caso??
                                                            Questo è lo schema del mio impianto, unica differenza che non avendo le batterie tra l'ingresso AC dell'inverter ed il contatore c'è l'interruttore con la bobina di minima che se manca tensione "stacca" ed interrompe il collegamento tra il contatore e la casa, quindi si spegne tutto compreso l'invrter, quindi non che non eroga e resta accesso, muore e basta..
                                                            Per quanro riguarda il contatore ho la nuova versione, mi fu sostituito tempo da per un guasto, è quello bidirezionale, non attivo lo scambio, ma comunque e detta di e-distrubuzione è sempre attivo il triangolino sul display che indica la direzione dell'energia, anche se non è fatta richiesta di scambio.
                                                            Ribadisco sempre parlando con i tecnici di e-distribuzione siamo d'accordo che l'immissione la pagherei come un consumo, ma nel portale nel mio POD risulterebbe come immissione e non come consumo, il mio grafico da "IMMISSIONE ZERO", quindi se hanno detto cose senzate il mio è davvero un consumo e non un immissione addebitata.
                                                            File allegati

                                                            Commenta


                                                            • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                                                              Non credo sia cosi facile la spiegazione......................... se vuoi prendila per buona, per me fa acqua da molte parti
                                                              Perche a parte le leggi e leggine, se io ci collego un generatore diesel non è che ci ho collegato una manichetta per innaffiare l'orto, e se qualcuno si fa male non è diverso "dall'operaio Enel"
                                                              L'aspetto di sicurezza e' stato evocato qui solo trasversalmente, ma se vuoi ti seguo: se a causa tua si fa male un operatore del distributore che sta operando in strada e' un contro, se a causa tua ti fai male tu o qualcuno che hai incaricato tu per un intervento dentro i confini di casa tua e' un altro conto.

                                                              Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                                                              O tutto si riduce al "ma la rete no" e allora è tutta una barzelletta
                                                              Tutto si riduce al fatto che "offgrid" vuol dire "offgrid", che non e' una barzelletta, per via di tutti gli aspetti già' menzionati.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X