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Galan mette un freno allo sviluppo del fotovoltaico italiano

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  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    In realtà quindi l'indipendenza energetica non è un obiettivo..pensa ad esempio all'Inghilterra che pompa petrolio dal mare del Nord..potrebe fare "indipendenza" solo con quello e con una manciata di centrali nuke che hanno fatto ai tempi..
    Io non sarei così tranquillo sull'indipendenza energetica. Se bruciare fossili e produrre CO2 porta al suicidio il petrolio non serve più a fare energia serve a suicidarsi.
    La cosa non sarà domani, ma già certi estremi meteorologici, che cominciano a presentarsi con frequenza crescente, sensibilizzano gli amministratori sui costi "REALI" delle varie fonti.
    Finché si ragiona in € si ragiona su una convenzione, ma le convenzioni durano finché durano. Pensa a Gheddafi che era convinto di stare in una botte di ferro con l'accordo sottoscritto con il governo Italiano (come fanno a fidarsi rimane un mistero dopo tutte le sole che abbiamo rifilato agli alleati) e che adesso si ritrova con un pugno di mosche..malate.
    Quindi l'indipendenza è stata in pratica tradotta come "sicurezza delle forniture", concetto un pò diverso...
    E siccome la % di FER è possibile raggiungerla anche IMPORTANDO energia FER dall'estro..in pratica un PAese raggiungerebbe gli obiettivi (senza penali) anche se decidesse di usare tutta la FER che glis petta nel piano IMPORTANDOLA..in questo modo peggiorando la sua "sicurezza energetica".
    Questo mi sembra un ragionamento molto debole e il pensiero debole sta perdendo di fascino anche tra i suoi cultori. Tu stai parlando di tattica ma non hai una visione strategica. Il problema dell'energia è un problema fondamentale per il futuro e chi per primo arriva al tutto FER avrà risolto i problemi costituiti da un modello di sviluppo sempre più precario. Ci vorranno probabilmente una cinquantina d'anni, ma è una strada unica. Chi resta indietro, chi importa dall'estero resterà tagliato fuori dalla storia.


    Se allora abbiamo fissato un ns piano di avvicinamento all'obiettivo, fatto di obiettivi parziali e intermedi (ad esempio 8 mega di FV )..perchè ci stiamo lamentando di aver gia raggunto alcuni di questi obiettivi parziali?
    Stiamo parlando di 8 GW non Mega, ma l'obiettivo è 125 GW.

    Quindi, ricapitolando, se serve incentivare per prendere un obiettiovo di CO2..facciamolo..se per pagare stipendi no.
    L'obiettivo è preparare un sistema energetico sostenibile in un'economia sostenibile. Le Fer costano molto meno di tutte le altre fonti energetiche per il semplice motivo che non comportano costi sanitari, sociali, ecologici aggiunti.
    Il costo del petrolio, del nucleare, del gas e del carbone finché si resta nella convenzione € possono valere 1 o 1000 a seconda dell'accordo politico dei governi, ma il costo reale, l'impatto reale sul pianeta ha costi non più sostenibili che portano alla sua inabitabilità per la specie umana. Semplicemente non sono più utilizzabili a meno di non ridurre la popolazione di circa 2/3 e questo, sinceramente, mi sembra ancora meno accettabile. L'uso dell'incentivazione per rendere conveniente, in questo sistema, le FER è una possibilità , l'altra è semplicemente disvelare i costi occulti delle altre fonti. In un caso e nell'altro la strada è obbligata e sarebbe una scelta irresponsabile e criminale lasciare la via che sta cominciando a dare risultati importanti. 2 anni fa le potenze installate, per i soloni alla Battaglia, erano irrilevanti, adesso che cominciano vedersi anche sui grafici di Terna costano troppo. Semplicemente abbiamo installato l'equivalente di una centrale nucleare EPR in poco più di un anno mentre il programma di questi balordi al governo è fermo alle poltrone.
    :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
    (Albert Einstein):preoccupato:

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    • ciao carbo, ma non ci sono posti dove gli oneri sono agevolati/nulli o dove si ricevono finanziamenti a fondo perduto per le attività innovative ecc. ?

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      • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
        .
        Ma non ho teorizzato di importare le FER..ho solo detto che OGGI non abbiamo alcun obiettivo di indipendenza energetica, autarchia energatica, % minima di indipendenza..siamo nel mondo libero, in una Comunita eurpoea, merci e persone girano senza limiti (e senza controlli) ..figurati se è teorizzabile una roba che voleva Mussolini nel ventennio.
        Guarda che io facevo dei ragionamenti forzati per farmi capire..evidentemente non abbastanza..ma non importa.

        Di tutti i politici che ho visto sino ad ora mettere mano all'energia ricordo: Andreotti e i Cip6 assimilati,,Bersani e d'Alema e i CV agli inceneritori, e ora Romani che vuole il nucleare..un bel trio non c'è che dire..

        Comunque..mi dici quale è l'obiettivo di 125 GW? ricordo che nel 2009 abbiamo una potenza installata in Italia di 103 GW (in totale)..
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio

          Semplicemente abbiamo installato l'equivalente di una centrale nucleare EPR in poco più di un anno mentre il programma di questi balordi al governo è fermo alle poltrone.
          scusa snap, ma allora che problema hai?
          installa FV e vendi a prezzo di mercato visto che ci credi così tanto...

          vigliacco chi ci crede, veroooooo??

          me lo dovete pagare profumatamente perchè io sono verde ecologico e sano, mentre gli altri sono brutti sporchi e cattivi.

          o no?

          ciao

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          • Primus,
            ma ti dobbiamo proprio rispondere? perchè non fai il serio.
            E dai...
            Ultima modifica di nll; 09-03-2011, 09:12. Motivo: Eliminata citazione integrale del messaggio precedente. Violazione art.3 del regolamento

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            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              Comunque..mi dici quale è l'obiettivo di 125 GW? ricordo che nel 2009 abbiamo una potenza installata in Italia di 103 GW (in totale)..
              La potenza che si può installare sulle coperture degli edifici in Italia. La superficie disponibile va coperta totalmente in modo da sfruttare tutta la capacità generativa, coprire il plus diurno e produrre idrogeno per i trasporti e gli usi civili.
              Un programma energetico basato su FER si propone lo sfruttamento di tutte le fonti rinnovabili in una sinergia tra settori coprendo le discontinuità con un margine importante di potenza che nei momenti di surplus viene accumulata. La potenza va sempre vista in base alle ore/produzione: Ricorda che 1 kW fotovoltaico vale circa 0.2 kW termoelettrico o idroelettrico in termini di energia prodotta. Ricordati anche che il sole è gratis.
              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
              (Albert Einstein):preoccupato:

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              • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                .......... Ricordati anche che il sole è gratis.


                Buongiorno Snap,
                ......fino ad ora.
                Con i chiari di luna attuali nn mi stupirei se qualche ministro economico s'inventasse una tassa che colpisce chi lo sfrutta ...... Dopo l'ICI su gl'impianti FV industriali la solartax.
                ciao car.boni
                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                  La potenza che si può installare sulle coperture degli edifici in Italia. La superficie disponibile va coperta totalmente in modo da sfruttare tutta la capacità generativa, coprire il plus diurno e produrre idrogeno per i trasporti e gli usi civili.
                  .... Ricordati anche che il sole è gratis.
                  In linea astratta sarei anche d'accordo. Ma in linea astratta le cose non esistono. Esistono solo nelle condizioni date.
                  Per cui le superfici bisogna effettivamente coprirle: parlare ed incontrare tutti i proprietari, i condomini, i dirigenti scolastici, gli artigiani e gli industriali, gli agricoltori (te li raccomando in particolare); fare analisi tecniche per la tenuta delle coperture (che sono state progettate per certi carichi) e le condizioni di allaccio alla rete, accessibilità, spazi di scarico e deposito, etc...; fare analisi commerciali e business plan preliminari e definitivi; "bancare" il progetto (qui è la principale nota dolente); chiudere il contratto; ottenere le autorizzazioni; comprare i maetriali sul mercato; avviare e completare il cantiere con tutti i permessi; collaudare; connettere; fare le pratiche per il conto energia e incrociare le dita...
                  Quanto tempo, quante risorse, che percentuale di non conveniente, non raggiungibile, non disponibile ?

                  O vuoi dire che, come per i "rifiuti zero" (che, però allo stato della tecnica non pèrò proprio fattibile, ma è una prospettiva di lavoro), bisogna arrivarci a prescindere dalle risorse impiegate? Inseguendo con applicazione di energia e lavoro ogni singolo kg di rifiuto?

                  Ho solo un'obiezione: le risorse non sono infinite. Ogni € speso in una direzione non è speso in un'altra (es. per innalzare le prestazioni sanitarie).


                  Quindi il sole non è gratis (non più dell'acqua). Per utilizzarlo per i nostri scopi (e non per la tintarella) ci vogliono mezzi, risorse e lavoro. Questo non è gratis (almeno se chi lavora deve mangiare).

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                  • Voglio dire che tutte le superfici "possibili" vanno coperte. Gli € non sono risorse, sono una convenzione basata sulla fiducia, l'energia è una risorsa, il pane è una risorsa. Ti sei mai chiesto perché nel nostro sistema economico chi produce risorse ha a disposizione una quantità risibile di € rispetto a chi produce burocrazia o aria o gioca a monopoli con un computer?
                    :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                    (Albert Einstein):preoccupato:

                    Commenta


                    • Direi che gli euro sono "in ultima analisi" lavoro. Poi scambio di queste unità di lavoro standardizzate. (Marx, I libro, cap, da 1 a 3), quindi "merce-lavoro" che viene scambiata. Dopo di questo ho letto molti altri libri, ma mi continua a sembrare un'analisi illuminante. Naturalmente se uno vende (il lavoro) e uno lo compra bisogna vedere chi ha la maggiore forza contrattuale. (es. se chi vende deve mettere il piatto a tavola e non può aspettare, chi compra è in vantaggio: esempio concreto, trattativa FIAT).
                      Ma mi sembra che così divaghiamo. o no?
                      Ultima modifica di nll; 09-03-2011, 09:19. Motivo: Citazione integrale del messaggio precedente. Violazione art.3 del regolamento.

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                      • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                        .
                        Quindi è il personalissimo PIANO NAZIONALE RINNOVABILI di SNAPDOZIER..noi invece parlavamo di quello approvato DAL GOVERNO si indicazionei della COMNITA EUROPEA..se non ti diaspiace...

                        L'obiettivo dio coprire TUTTI I TETTI..è abbastanza ridicolo..oltre che insopportabile economicamente..ma perchè continuate a parlare dei sogni e non dell realtà?
                        Ultima modifica di nll; 09-03-2011, 09:20. Motivo: Riparato tag QUOTE
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Naturalmente mi ero dimenticato di sottolineare che, come si legge a pag. 54 della Relazione dell'AEEG al parlamento PAS 6/11, il fotovoltaico integrato costa a consuntivo il 30 % in più al paese. Quindi, se dobbiamo fare un tot di energia questo è il modo più costoso. (ma non eravate preoccupati per le bollette?)

                          farei una riflessione più generale:
                          In particolare negli ultimi mesi, con una singolare accelerazione nell’ultimo trimestre, ci sono state frequenti polemiche sul fotovoltaico a terra su suolo agricolo e, più di recente, sull’intera tecnologia.
                          Si tratta di polemiche portare da attori sociali diversi e sostanzialmente convergenti (non necessariamente in seguito ad un coordinamento intenzionale) intorno alla proposta di rivedere le politiche di incentivazione e regolazione.
                          Allo scopo di comprendere meglio il piano razionale della questione, che come sempre non è l’unico né necessariamente il più rilevante, si possono raggruppare le obiezioni in tre affermazioni:
                          1- il fotovoltaico è brutto. In quanto:
                            • è povero di senso,
                            • uniformante,
                            • artificiale,
                            • alieno rispetto alla stratificazione dei segni consolidati sul territorio agricolo.

                          2- il fotovoltaico è inutile. Perché:
                            • non svolge alcuna funzione, o servizio, alla comunità locale,
                            • genera utili di carattere essenzialmente finanziario,
                            • è irrilevante per i fabbisogni energetici del paese (che ammontano a ca. 400 TWh, di cui il fotovoltaico alla fine del 2010 copriva meno dell’1%);
                            • è comunque troppo costoso per le bollette dei cittadini.

                          3- il fotovoltaico è anche dannoso per l’indipendenza alimentare del paese. Infatti:
                            • sottrae suolo agricolo fertile,
                            • e riduce la biodiversità del territorio.
                          Ultima modifica di nll; 09-03-2011, 09:28. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente ed eliminate citazioni integrali

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                          • Si tratta di un insieme di obiezioni sicuramente forte e abbastanza connesso. Il primo tema è stato avanzato per primo e ha sicuramente un fondamento ma è anche quello sul quale è più facile lavorare con Linee Guida e all’interno dei procedimenti di autorizzazione. Il secondo si muove su più piano sull’asse locale/globale ed è anche il tema più recente (nella seconda parte) avanzato nel dibattito. Il terzo rappresenta alcune preoccupazioni presenti in parte (biodiversità) sin dall’inizio, in parte (indipendenza) sollevato di recente e collegato ad un più generale tema della crisi dell’agricoltura e delle modalità di approvvigionamento.

                            A tutti e tre è possibile rispondere.

                            Alla prima (il brutto) secondo me si deve rispondere che il fotovoltaico (ovvero i campi fotovoltaici di potenza) non è brutto. È solo portatore implicito di una diversa estetica e valori, quella della tecnica e della standardizzazione, della modernità contemporanea. Quindi della uniformazione e della cultura scientifica, ingegneristica e matematica con questa collegata.


                            Quindi:
                            - non è povero di senso. È dotato di altri “sensi”.
                            - Singolarmente è uniformante, ma nel contesto di altri segni stratificati sul territorio, di altre tracce e ambienti è un elemento –insieme agli altri- di pluralità e modernità.
                            - È artificiale, ma rappresenta proprio per questo il più alto esempio di capacità dell’uomo di utilizzare la natura (cosa c’è, infatti, di più naturale e primario del sole?).
                            -
                            Non è alieno. Stratifica un altro segno. Non è più alieno della prima cattedrale gotica al momento del passaggio dal romanico (lo stile “barbaro”).

                            La storia cammina. In questa fase di transizione (come tutte) si sta uscendo lentamente dall'era dei fossili e dal tempo del fuoco. si sta entrando nell'era dell'aria e del sole. Probabilmente la vedranno i miei figli, ma conto che loro ci siano alla fine del secolo (sono piccoli).
                            Ma questa trasformazione si deve fare gradualmente e tutti insieme, con otto-nove miliardi di persone. Quindi ci vuole moltissima aria e moltissimo sole.
                            Ultima modifica di nll; 09-03-2011, 09:33. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                            • Originariamente inviato da alvisal61
                              .........
                              - sottrae suolo agricolo fertile e riduce la biodiversità del territorio..........

                              Buongiorno Alvisal,
                              ......infatti, bastava proibire gl'impianti a terra evitando quindi le speculazioni selvaggie e privilegiare, come dice giustamente Snap, lo sviluppo degl'impianti a tetto.
                              Ma si sa, le leggi sono fatte per essere interpretate .......
                              ciao car.boni
                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                              Commenta


                              • Alla seconda bisogna rispondere che non è inutile. Tutto il contrario:
                                • Aumenta l’indipendenza energetica del territorio, l’energia (qualunque sia la sua quantità) è fatta localmente dalla risorsa locale e non dipende da importazione di risorse (oltre i mezzi di produzione).
                                • Non è più finanziario della maggior parte delle attività economiche contemporanee.
                                • In prospettiva è una parte della soluzione al dilemma energetico, e come tale è vista costantemente dalla UE.
                                Il suo costo per le bollette degli italiano è irrilevante e lo sarà a lungo (ca. 7,4 euro al mese a famiglia su valori includenti il “salva alcoa”, cioè metà 2011).

                                Alla terza occorre replicare che non è dannoso. Infatti:
                                • La sottrazione di suolo agricolo è irrilevante quantitativamente (ca. lo 0,04 % della SAU) e comunque si può evitare con gli opportuni accorgimenti.
                                • La biodiversità si può salvaguardare. Casomai questa è minacciata dall’agricoltura (come è noto il principale riduttore di biodiversità da migliaia di anni).
                                • La produzione su scala “industriale” di energia è necessaria per la concentrazione e densità delle attività sul territorio. Ma questa è a minore impatto ambientale della diffusione. La densità è ecologica. Essa, infatti, riduce gli impatti ambientali pro/capite, ne è la condizione necessaria.
                                Scusate la formattazione


                                Note di Moderazione: nll
                                Non è consentita la citazione di un intero messaggio. Violazione art. 3 del regolamento


                                Mi pare che su questo punto non siamo d'accordo. certo ci dividono degli interessi. Ma io cerco sempre di non farmi (troppo) trascinare da loro. E poi io ho fatto nel tempo: idroelettrico, biomasse di vari tipi, impianti di trattamento e riciclaggio rifiuti di vari tipi, acquedotti, infrastrutture viabilistiche, ... poi fotovoltaico, su tetti ed a terra. se un settore chiude ne aprirà un altro (sono ottimista per natura).
                                Ma mi spieghi (a me vecchio ex-marxista) che intendi con "speculazione selvaggia" (potrei anche essere d'accordo ma vorrei capire).

                                E poi gli impianti a tetto sono giustamente privilegiati.
                                Hanno il 30 % in più di incentivi (ca.) e godono di procedure autorizzative praticamente inesistenti (rispetto alle Autorizzazione Uniche, che già sono semplici).
                                Volevi di più? Anche un fondo perduto?

                                Bisogna vedere quale è l'obiettivo e cosa ci possiamo permettere.
                                Ultima modifica di nll; 09-03-2011, 09:36. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente ed eliminate citazioni integrali

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                                • Ciao Alvisal,
                                  la mia osservazione nn parte certamente da una questione d'interessi.
                                  Sono un investitore nn un installatore o un produttore e se miravo solo all'interesse sarei andato anch'io nel Meridione d'Italia a fare impianti ed invece me ne sono stato nella mia Regione ed ho realizzato un impianto da 1.5 MWp sopra un capannone.
                                  I risultati economici come ben puoi immaginare sono divervi.
                                  C'e' poco da capire nella definizione "speculazione selvaggia", in certe zone si sono inventati di tutto pur di aggirare limiti, norme, prescrizioni, vincoli ecc ecc.
                                  Tu sarai "vecchio" ma nemmeno io sono un bimbo (di anni ne ho 54) e sono passato attraverso molte esperienze e certi fenomeni si riconoscono subito e la speculazione sul FV mi ricorda tanto quella edilizia.
                                  Metterci un freno e' giusto ma nn penalizzando tutti.
                                  Se nn si vuole eliminare quelli a terra basta dire, ad esempio, che la tariffa riconosciuta per tutte le richieste presentate dopo il 03.03.2011 scendera' a 0.20 €/kWh ............
                                  ciao car.boni
                                  ciao car.boni


                                  Originariamente inviato da alvisal61
                                  .............. godono di procedure autorizzative praticamente inesistenti (rispetto alle Autorizzazione Uniche, che già sono semplici).
                                  .........

                                  Alvisal,
                                  Le coperture sono superfici dove si e' gia' sviscerato tutto per poterle realizzare e ci mancherebbe ancora che per fare un impianto complanare a tetto si debba passare per l'AU..........
                                  ciao car.boni
                                  Ultima modifica di nll; 09-03-2011, 09:38. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                  • Così sono perfettamente d'accordo. A parte che avere interessi non è negativo, quella che tu denunci (es. Puglia, ma se ne possono fare centinaia) è sicuramente "selvaggia" e "speculazione". Inoltre è stupida e dannosa.
                                    Io sono per fare più regole e più stringenti. La DIA la proibirei per tutti gli impianti salvo casi effettivamente semplici. Se vuoi fare una cosa fatti giudicare, poi la fai.

                                    Per quanto riguarda le tariffe sono ancora alte almeno del 15 %. Inoltre andrebbero differenziate anche per area geografica (mi sembra evidente). Anche la curva di discesa andrebbe accellerata.

                                    Quindi farei (a occhio) III quadrimestre (devi sempre dare almeno sei mesi): 0,22. Poi 2012: 0,20 I semestre e 0,18 secondo etc...
                                    Ultima modifica di nll; 09-03-2011, 09:39. Motivo: Citazione integrale non ammessa. Violazione art.3 del regolamento

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                                    • Originariamente inviato da alvisal61 Visualizza il messaggio
                                      Direi che gli euro sono "in ultima analisi" lavoro. Poi scambio di queste unità di lavoro standardizzate. (Marx, I libro, cap, da 1 a 3), quindi "merce-lavoro" che viene scambiata.
                                      Questo sarebbe vero se a fronte di 1 ora di lavoro potessi avere una pizza o un litro di benzina, ma, come tu puoi constatare direttamente, un giorno puoi aver una pizza, il giorno dopo una fettina e il giorno successivo 3 pizze.
                                      Il FV costa il 30% in più in integrazione perché la gente si occupi di creare uno sviluppo sostenibile e accettabile, ma le tariffe scenderanno perché il costo dei pannelli scende e le soluzioni per l'integrazione saranno sempre più efficaci ed economiche. Il fatto di far scendere gli incentivi è insito nel CE ed è essenziale, il problema sono questi dilettanti allo sbaraglio, (temo purtroppo che non lo siano e ci sia solo interesse e malafede) che lanciano messaggi al mercato che servono esclusivamente a bloccare lo stesso.
                                      Quale Banca finanzierà un impianto per milioni di € se questo potrebbe veder vanificato da un giorno all'altro tutto il Business plan, senza preavviso?
                                      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                      (Albert Einstein):preoccupato:

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                                      • si hanno novità riguardo al decreto? E' cambiato qualcosa? Il governo cade oggi? cosa succederà?

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                                        • Se verrà confermato quello che circola in queste ore e cioè che nel prossimo consiglio dei ministri si discuterà se tagliare effettivamente gli incentivi una volta raggiunti gli 8000 MW inzialmente previsti penso proprio che tutto il resto in discussione non avrà ragione di esistere visto che questa quota la raggiungeremo a fine anno e forse prima.

                                          Sono veramente inca...è mai possibile che in Italia non si riesca a programmare un bel niente e si vada avanti a decreti e deroghe e rettifiche? Tutti quelli che ora stanno lavorando sul fotovoltaico che prospettive hanno in questo modo?

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                                          • Noi siamo il paese dei decreti ...l'ultimo il ''1000 proroghe'' ha stornato €5.000.000 dal fondo per la ricerca oncologica a favore del pagamento delle quote latte nessuno ne ha fatto menzione..
                                            Cosa volete che gliene importi delle FER...., d'altronde si sono accorti che,sebbene sia l'utente a pagarli in bolletta, gli incentivi al FV portano alla fine dei 20 anni del denaro nelle tasche dei cittadini senza poterlo, per ora, tassare..., senza magari prevedere che per primi gli immobili degli enti pubblici o delle aziende, siano dotati di FV...ma d'altronde anni fa a milano hanno inaugurauto il primo distributore per le autovetture (??) ad idrogeno per lasciarlo poi a marcire...soldi della comunità...
                                            Impianto 3.91 kwp, Moduli nr 17 Solar Rec AE230, Inverter SolarEdge SE4000
                                            45°32'52" Nord, 10°43'27"
                                            tilt: 17.0° azimut 70°

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                                            • Io penso che comandano le banche, sempre e dovunque. Le lottizzazioni industriali, residenziali, turistiche le hanno decise sempre loro. Di più, ogni tipo d'investimento passa per la loro volontà (hanno pure generato la finanza creativa distogliendo gli industriali dal loro compito)
                                              Ora o non si fidano del gse, del governo/i, dellla cessione del credito oppure non hanno proprio capito na mazza, ovvero che il FV era l'unico settore dove potevano recuperare i disastri degli utlimi anni, in scioltezza visto che incassano dalle bollette del cittadino.
                                              Siccome non credo che le banche siano così sprovvedute, se stoppano una macchina così lanciata, semplice ed in evoluzione è un brutto segnale forse c'è sotto qualcosa di grave o....... di rivoluzionario da non giustificare il loro interesse.
                                              Continuo a non capire perchè un agricoltore non possa fare ciò che vuole sul suo terrreno .........

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                                              • Originariamente inviato da lumen1958 Visualizza il messaggio
                                                Continuo a non capire perchè un agricoltore non possa fare ciò che vuole sul suo terrreno .........
                                                sono agricoltore... me la spieghi???
                                                Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                • leggendo ciò che dice Galan sembrerebbe che vorrebbe limitare l'installazione degli impianti fv sui terreni agricoli al fine di preservare i terreni agricoli per la loro funzione primaria: produrre beni agricoli, e su questo non s può dargli torto. Questo lo ritengo giusto per i campi ''coltivati'' è anche vero che è molto deprimente vedere dei terreni incolti ed abbandonati magari con un vecchio rudere che sta cadendo a pezzi...e se questo proprietario desiderasse convertire il terreno da agricolo a fotovoltaico penso che ne migliorerebbe anche il lato estetico. Io non sono un agricoltore quindi potrei scrivere delle gran boiate..
                                                  Impianto 3.91 kwp, Moduli nr 17 Solar Rec AE230, Inverter SolarEdge SE4000
                                                  45°32'52" Nord, 10°43'27"
                                                  tilt: 17.0° azimut 70°

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                                                  • Premesso che non sono agricoltore, purtoppo, ma ho origini contadine e abito nel basso mantovano, non capisco perchè si debba regolamentare quello che un agricoltore vuole fare sulla sua terra; non quella di altri.
                                                    Mentre gli altri si ergono a paladini del poter decidere sulla terra non loro......sembra una storia feudale.
                                                    Giusto o sbagliato è tutto relativo, chi ha la bacchetta magica ?
                                                    Ma qualcuno si è preso la briga di contare quanti ettari di terreno occupa il fotovoltaico, e quanto il terreno industriale attualmente non utilizzzato ?
                                                    Lo sappiamo che i pannelli a terra sono più bassi del granoturco ?
                                                    Quanto terreno agricolo è stato trasformato in terreno edificabile ?
                                                    Nessuno si è mai lamentato, come mai ? E si che quello è irreversibile.

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                                                    • Note di Moderazione: nll
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                                                      giusto. anche io vedo che gli agricoltori vogliono l'integrazione di reddito che gli viene dall'impegnare una parte della superfice (soprattutto se hanno grandi aziende e non hanno i soldi -o sono sovraindebitati come quasi tutti- per fare investimenti) in affitto al fotovoltaico per 20 anni. Mediamente incassano 4.000,00 €/ha (cioè il doppio del granturco, ad essere gentile).
                                                      Perchè sempre questo paternalismo di decidere per gli altri.

                                                      Mettere regole, non proibire (certo è più difficile, bisogna entrare nel merito).

                                                      Voglio dire:
                                                      - esattamente quale è il problema?

                                                      Quando rispondete vediamo quale è la soluzione.
                                                      Ultima modifica di nll; 09-03-2011, 09:11.

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                                                      • il doppio del granoturco????MAGARI!!!! se a me danno 4000 euro ettaro prendo il triplo !!! poi adesso qui da me c'è pure la regola del 10% !!! che credete che l'abbia voluta??? GLI AGRICOLTORI QUEGLI IMBECILLI!!!!! o meglio dire le associazioni loro rappresentanti, che si sono visti defraudare...... sapete un'azzienda che non ha più debiti... ma chi la controlla?? adesso siamo nelle mani delle banche (anch'io) ma se mi arriva una "siringata" annuale.... a loro cosa viene in mano?? e se calano i terreni LORO che cosa amministrano?? così con questo "veto" del 10% si perdono quasi tutti gli impianti MA SOLO IN EMILIA ROMAGNA!!! e nelle altre regioni??? che magari non hanno questo veto???? cose devo fare io, delle pesche??? e voi me le pagate 25 cent (media di quest'anno!!!) l'operaio che ho prende più di me!!! e sono tutti soldi che vanno a finire in polonia!!!!! perchè "L'ITALIANO" che ha "STUDIATO" non puo venire a raccogliere le pesche!!!!!!!
                                                        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                        cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                        • Forse la risposta è molto semplice.
                                                          Ministri, sottosegretari, presidenti di regioni e province, grossi funzionari pubblici etc.. hanno già approfittato degli incentivi del FV, hanno già le autorizzazioni per impianti enormi 10-20 e più MW.
                                                          E noi stiamo a discutere se è meglio sui tetti od a terra, se 4 pannelli possono o meno creare impatto ambientale o paesaggistico.
                                                          Costoro in regioni dove servono 3 anni per avere l'Autorizzazione Unica sono riusciti ad averla in meno di 6 mesi, (forse avranno dei tecnici ultrabravi, ultraprofessionali o chissà perchè!!!!!).
                                                          Alcuni grossi gruppi industriali hanno già raggiunto in cassa autorizzazioni anche di 125 Mw.
                                                          I gruppi di potere forte hanno ormai raggiunto l'obiettivo di aumentare la loro già enorme ricchezza non c'è più motivo di elargire denaro ai sudditi.
                                                          L'imbecille di turno, od il finto ecologista troverà le giustificazioni per bloccare la libera iniziativa e portare al fallimento i piccoli imprenditori e professionisti che si sono fidati di uno stato di diritto oggi ancora di più inesistente.
                                                          Nessuno a lamentarsi per una speculazione edilizia da 100 Ha in zona agricola o limitrofa, nessuno a lamentarsi se nella stessa si costruisce un palazzo di 10-20 piani visibile a chilometri di distanza, tutti a lamentarsi per l'aberrante distesa di pannelli alti poco più di 2 metri che si intravede appena dietro un filare di alberi.

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                                                          • Le regole c'erano e ci sono le stanno cambiando però.
                                                            ma quanto hanno guadagnato gli industriali dagli aiuti di stato ?
                                                            Si dirà: è stato fatto per l'occupazione anche se ci hanno stra guadagnato in pochi.
                                                            Si può rispondere: ah, l'occupazione industriale ( non c'è l'ho con l'industria ma è quella che ha sottratto un pò di terrra all'agricoltura, potremmo parlare di vari settori ) è diversa da quella del settore fotovoltaico ?
                                                            Il problema è stato sviato da cordiali, al momento, opinioni generali ma stiamo tornando a bomba, mantenere il settore fotovoltaico o no, lasciando fare , a mio avviso, agli agricoltori quello che vogliono sul loro terreno (non ci sono solo i grossi propietari)

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                                                            • Originariamente inviato da Siciliano Visualizza il messaggio
                                                              Forse la risposta è molto semplice.
                                                              Ministri, sottosegretari, presidenti di regioni e province, grossi funzionari pubblici etc.. hanno già approfittato degli incentivi del FV, hanno già le autorizzazioni per impianti enormi 10-20 e più MW.
                                                              Alcuni grossi gruppi industriali hanno già raggiunto in cassa autorizzazioni anche di 125 Mw.
                                                              Ma se è così..perche costruttori e installatori vanno in piazza? e hanno così tant mega impianti da fare..c'è lavoro per anni..
                                                              Ultima modifica di nll; 09-03-2011, 09:08. Motivo: Riparato tag QUOTE
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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