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  • A dimostrare a tutti i costi la ,tua tesi...ti sei inceppato coi numeri...se fai 3600 con 12 pannelli..sono 300 kWh per pannello..due s****ti in più faranno 400 kWh anno in più...che è poco più del 10 % in più...da cui devi levare quanto ti fanno perdere dei 3600 in tutte le ore in cui su quei due avrai ombre marginali che non fanno scattare diodi...magari ala fine vai sotto 3600... Con ottimizzatori quando non scatta diodi produci di più che senza...quando scatta diodi diciamo uguLe...per cui se li metti sei certo che fai più di 3600... Con 2 pannelli in più non lo può dire con certezza, potrebbero essere anche meno.Il Tigo monitorizza I e V per pannello...da quel che si vede la V è pressoché costante in ogni condizione ...anche quando erogano 20 W e quello accanto eroga 120 w...non so se questo sia utile alla discussione.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Disc8 quello che dici su IMU è del tutto errato, ci sono parecchi miei interventi che spiegano se è quando cambierebbe rendita...non certo se fai un 4 kW su una casa standard....

      Se fai un impianto equilibrato col tuo consumo NON avrai alcuna tassa irpef da pagare in più....per cui concentrati a capire come NIN fare eccedenza e non a capire come fare a pagare itpef su eccedenza...
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • Originariamente inviato da DISC8 Visualizza il messaggio
        In effetti non so quasi nulla, è da ieri sera che ho scoperto questo fantastico forum e leggo ogni tanto qua e la per capirne di più
        Pero' doivevi anche leggere il regolamento : hai aperto o sei intervenuto su piu' discussioni con lo stesso argomento......
        AUTO BANNATO

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        • Effettivamente ho commesso un errore (credo non in malafede), se i pannelli da 250 W in posizione normale producono 1200 kWh/kWp ogni pannello produce 300 Wh, quindi i due meno fortunati che nell'ipotesi producono il 75 % degli altri produrrebbero 450 Wh/anno. Che sommato a 3600 fa 4050 kWh/anno, che vorrebbe dire riportare l'impianto alla produzione di un 3 kWp senza ombra.
          Adesso dimmi che con gli ottimizzatori ottieni lo stesso risultato.

          Ma guarda che il 25 % in meno di produzione è parecchio, quindi devono avere veramente tanta ombra in più. Poi si, possiamo pensare di togliere un pò di energia all'impianto nel suo complesso, ma per quello credo basti l'energia recuperata coi due pannelli quando tutto l'impianto è in ombra o è nuvoloso e tutti i pannelli producono allo stesso modo.
          Se tu continui a dire che i diodi non scattano e con due pannelli in più produci di meno non so che dire, tu non hai quel sistema, io si e vedo che funziona, tu come fai a dire di no ? Anche basandosi solo sui documenti che trovi sul MPPT scan (o global scan) mi sembra che dicano che funziona.

          La tensione esposta dai Tigo di cui parli è evidentemente quella trasformata quindi non quella a cui lavorano i pannelli, non serve molto. Può comunque essere utile anche la sola potenza complessiva del pannello, se per ombra parziale entrante su una sola sottostringa si riduce di un 1/3 (se hai i Sunpower mi sa che le sottostringhe sono fatte in modo un pò diverso dai pannelli classici a 60 celle) allora il Tigo sta facendo lavorare bene i diodi.

          ciao
          Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
          Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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          • Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
            Adesso dimmi che con gli ottimizzatori ottieni lo stesso risultato.
            il risultato teorico di 2 pannelli nel tuo caso sarebbe 12,5% SE consideri che i due addizionali diano il 75% di apporto MA senza contare i momenti in cui danno MENO ma senza far scattare i diodi.

            Mettiamo che quel pannello cali del 10% e i diodi non scattano perche la V scende ma non abbastanza per invertire diodi...significa che in quei momento tutta la stringa produce 10% meno.
            Io non so assolutamente come funzioni il bypass, ma non credo che un scattino a % di calo ridotte...per cui la perdita potrebbe essere rilevante...magari bel oltre 10% e su un numero di ore pari a quelli in cui ombra arriva sui 2 pannelli incrementali.

            Per cui non penso puoi dare garanzie ad un cliente finale su quanto davvero rende aggiungere 2 pannelli nelle posizioni peggiori rispetto a tutti quelli previsti..rispetto ad ottimizzare gli altri che COMUNQUE hanno gia ombre parziali (perche di questo parliamo..non di ottimizzare impianti non ombreggiati), evitando 2 ulteriori posizioni sempre peggiori.

            comuqnue se obiettivo dello scan è spegnere i pannelli ombreggiati,,,poco o tanto perdi...per cui se OLTRE ai 2 aggiuntivi, anche gli latri (in parte) sono ombreggiati..il confronto è:

            - 2 aggiuntivi: x% di aggiunta meno Y % di danno alla stringa nei momenti di mancato bypass
            contro
            - ottimizzazione di quelli originali (cioè mancato danno alla stringa quando bypass non interviene PIU mancato danno di pannello spento quanto diodo interviene)

            io non ho le tue certezze su come finirebbe il confronto su un tetto martoriato come quello in esame..con 3 esposizioni distinte...


            Se tu continui a dire che i diodi non scattano e con due pannelli in più produci di meno non so che dire, tu non hai quel sistema, io si e vedo che funziona, tu come fai a dire di no ? Anche basandosi solo sui documenti che trovi sul MPPT scan (o global scan) mi sembra che dicano che funziona.
            io non dicono che non scattano..ma scattano ala prima ombra da nulla? se si, allora perdi molto da quel pannello solo leggermente ombreggiato.
            Scattano con ombra importante, allora SINO allo scatto, perdi "non poco" su tutta la stringa
            decidi come vuoi la strategia..ma mai potra essere pari a dire, da quello ombreggiato ricavo quel che da e MAI azzoppo gli altri..



            La tensione esposta dai Tigo di cui parli è evidentemente quella trasformata


            intendi tigo=trasformatore?
            Ultima modifica di marcober; 08-06-2015, 16:20.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              A dimostrare a tutti i costi la ,tua tesi...ti sei inceppato coi numeri...se fai 3600 con 12 pannelli..sono 300 kWh per pannello..due s****ti in più faranno 400 kWh anno in più...che è poco più del 10 % in più...da cui devi levare quanto ti fanno perdere dei 3600 in tutte le ore in cui su quei due avrai ombre marginali che non fanno scattare diodi...magari ala fine vai sotto 3600... Con ottimizzatori quando non scatta diodi produci di più che senza...quando scatta diodi diciamo uguLe...per cui se li metti sei certo che fai più di 3600... Con 2 pannelli in più non lo può dire con certezza, potrebbero essere anche meno.Il Tigo monitorizza I e V per pannello...da quel che si vede la V è pressoché costante in ogni condizione ...anche quando erogano 20 W e quello accanto eroga 120 w...non so se questo sia utile alla discussione.
              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              Disc8 quello che dici su IMU è del tutto errato, ci sono parecchi miei interventi che spiegano se è quando cambierebbe rendita...non certo se fai un 4 kW su una casa standard....Se fai un impianto equilibrato col tuo consumo NON avrai alcuna tassa irpef da pagare in più....per cui concentrati a capire come NIN fare eccedenza e non a capire come fare a pagare itpef su eccedenza...
              Ah, mah, nel web c'è un sacco di confusione

              Vorrei capire anche però quanto ci si paga di IRPEF precedenza o meno..

              Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
              Pero' doivevi anche leggere il regolamento : hai aperto o sei intervenuto su piu' discussioni con lo stesso argomento......
              No no, regolarmento letto, ci mancherebbe, scrissi qua giusto per ed ha riscontrato maggior visibilità rispetto la mia discussione, mi scuso Continuiamo pure qui https://www.energeticambiente.it/tec...#post119626078 ed eventualmente ci,aggiorniamo qua quando avrò proposte dall'installatore alla mano
              Ultima modifica di DISC8; 08-06-2015, 21:37.

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              • Ancora con sta irpef? Ma hai il perseguito?
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • ahah, no, ho solamente paura di dover pagare tasse su tasse, voglio essere tranquillo

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                  • Originariamente inviato da DISC8 Visualizza il messaggio
                    ho solamente paura di dover pagare tasse su tasse
                    E secondo te, tutti noi qui sul forum mettiamo sui nostri tetti Kw di fotovoltaico per pagar tasse ??

                    Molte persone qui hanno semplici impianti domestici, la cui dimensione è simile ai consumi annuali. Fino a fine anno puoi ripagare l'investimento in pochi anni (6 ?) detraendo il 50% dall'IRPEF (quindi per i prossimi 10 anni pagherai meno tasse!).
                    Visto l'ormai costo "modesto" degli impianti fotovoltaici, non c'è modo che debba aggiornare la rendita catastale, perché il costo di un impianto fotovoltaico modesto è irrisorio (percentualmente) rispetto al valore catastale della casa sul quale è montato.
                    Pensi di aumentare i tuoi consumi installando dei climatizzatori ? Bene somma ai tuoi consumi annuali (1770 Kwh) il consumo presunto dei climatizzatori che hai intenzione di installare (trovi il dato sulle caratteristiche dei climatizzatori).
                    Mi sembra di aver letto che vuoi installare 4 clima da 9000 btu (2,5 Kw). I Mitsubishi ai quali ti riferisci consumano circa 800 Kwh annui ognuno, se li usi per la stessa durata prevista dall'etichetta energetica. Quindi ai tuoi 1770 Kwh dovrai aggiungere circa 3200 Kw, raggiungendo così un consumo di circa 5000 Kwh annui. Non sono pochi!! (soprattutto per chi partiva da 1770 )

                    Se non metti l'impianto fotovoltaico, preparati ad un costo annuale di energia elettrica molto salato (a spanne... 0,30 x 5000 = 1500 Euro ).
                    Per produrre avere 5000 Kwh a Varese (se ricordo bene dove ti trovi) occorrono 4,2 Kwp di pannelli installati, se il tetto è ben orientato e non hai ombre importanti. Per stare tranquillo potresti installare 4,5 - 5 Kwp.
                    La cifra necessaria per installare tale impianto potrebbe essere tra gli 8 e 10 mila euro, ma con le detrazioni, in capo a 10 anni ti costerà solo la metà... diciamo 5000 Euro.
                    In questi anni inoltre, potrai goderti i tuoi climatizzatori e gli altri tuoi consumi domestici con bollette irrisorie a confronto di quelle senza impianto fotovoltaico, perché ti verranno pagati i corrispettivi dello SSP e perché i tuoi consumi saranno molto probabilmente in scaglioni più bassi (fino a che rimane la tariffazione attuale dell'elettricità).
                    Ultimo vantaggio, se sei servito da ENEL distribuzione, fino a che non cambiano le regole, potrai accendere tutti i tuoi clima, senza dover cambiare la potenza impegnata in ingresso (immagino tu abbia i classici 3,3Kw visti i bassi consumi).

                    Ancora ci pensi ?
                    FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                    4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                    • Marco le tue considerazioni sono sensate ma è sulla quantificazione delle diverse componenti che la vediamo in modo diverso.
                      E' vero che quando un impianto (tradizionale, cioè inverter di stringa, ma con risoluzione del massimo globale, MPPT scan e analoghi) viene investito da ombre parziali tutta la stringa ne risente e fà un piccolo gradino, però le ombre entrano e escono da un pannello 1+1 volte al giorno per ogni oggetto ombreggiante. Quindi le ombre parziali vengono sopportate dall'impianto per 2 volte al giorno per poche decine di minuti (quelli in più rispetto all'impianto senza i due pannelli aggiuntivi), dopo di che ci sono ore di produzione libera.
                      Se come nel caso di Filippocam e la sua falda a sud è ombreggiata solo dalla falda più alta posta a nord allora avrà ombre entranti la mattina e uscenti la sera, ma avrà anche quasi 180º di spazio libero verso sud, che equivale a quasi 12 ore centrate nel mezzogiorno solare, visto che l'inclinazione non era proprio sud (mi sembra con un angolo di 20º circa), diciamo anche solo 10 ore libere.

                      Questo vorrebbe dire che per buona parte dell'anno di ombre non ce ne sono affatto e nella stagione migliore ci sono un pò di ombre la sera e la mattina. Quindi la sera e la mattina perdo qualcosa, ma poi la mia curva di produzione è sempre più alta di quella senza due pannelli.

                      La soluzione è evidentemente che ogni caso va valutato con attenzione e da un installatore competente.

                      La gestione delle ombre parziali da parte di inverter di stringa, anche evoluti, è sempre non ottimale, però il compromesso è spesso vincente.

                      In linea di massima, secondo me:

                      Ottimizzatori preferibili:
                      • Ombre di tipo palo e comunque che non coprono interamente le celle per buona parte della giornata. In questo caso i pannelli con l'ombra del palo vengono gestiti sempre male senza ottimizzatori, perchè la corrente erogata diminuisce ma non di molto, mentre gli inverter di stringa possono solo escludere o mantenere gli elementi ombreggiati, che magari rendono ancora oltre il 70 %.
                      • Ombre che entrano ed escono numerose volte nell'arco della giornata, soprattutto in ore di buona produzione. Ovvero numerosi oggetti ombreggianti, ad esempio un filare di alberi di fronte.


                      Sui parametri dei Tigo mi sono riletto il documento (white paper) "impedance_matching_eng_02.20.13_web". Da quel che dicono sembrerebbe che non si pongono il problema di attivare i diodi di stringa del pannello.
                      Ho visto che la tensione e corrente esposte ed inviate alla MMU sono quelle dei valori effettivamente imposti sul pannello, quindi se non vedi variare significativamente la V, vuol dire che il pannello viene gestito analogamente ad una singola cella. Questo vorrebbe dire che anche una sola sottostringa oscurata fa decadere le prestazioni del pannello. La cosa andrebbe indagata ulteriormente perchè sembra un pò strano. E' vero che le conseguenze sono circoscritte al singolo pannello, però in caso di ombre orizzontali su pannelli orizzontali (o ombre verticali su pannelli verticali) la perdita non è trascurabile.

                      Sul fatto che i Tigo non sono trasformatori DC-DC ho capito ma in realtà sono equivalenti.
                      Mi spiego, se la corrente di stringa (diciamo che tutti gli altri pannelli lavorano alla massima irradiazione) è 8 A e un pannello oscurato lavora alla massima potenza a 2 A, il Tigo farà lavorare il pannello con Vmp di lavoro quasi equivalente a quella dei pannelli non oscurati, diciamo 32 V e corrente di 2A e il resto della corrente che passa come "Itunnel", in modo che "Imodule + Itunnel = Imp (string) = Iout", questo potrà avvenire solo con una tensione complessiva dell'insieme pannello + ottimizzatore che cala ad 1/4 circa, cioè (idealmente, perchè alla lettera non ha senso, ma come risultato complessivo dell'ottimizzazione) Itunnel attraversa l'ottimizzatore con tensione 0 e poi viene accorpata (non ho idea come) alla Imodule che invece dà il suo pieno contributo alla tensione della stringa, ma alla fine la potenza fornita da pannello+ottimizzatore è 1/4 di quella normale e quindi visto che la corrente di stringa è 8 A deve essere la tensione ad abbassarsi a Vmp/4, cioè 8V.
                      Quindi è come se il contributo del pannello che lavora a I=2A, V=32V venga trasformato a I=8A, V=8V.

                      ciao
                      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                      • Se può essere utile ti posso dire cosa succede ai valori che il sistema visualizza all,utente.

                        Quando un pannello di una stringa di 10 va in ombra, Alle 16 circa, quando i pannelli stanno producendo circa 140 w su 230 di nominale, 37 volt...la tensione del pannello cala per circa 8 minuti sino a visualizzare 31 V....e circa 20 W di potenza...poi Sale bruscamente in 2 minuti sino a 42 con brusco calo di corrente, ma sempre erogando 20 w che è la potenza cui si stabilizza con la luce diffusi di quell'ora.

                        Gli altri restano sempre attorno a 37 v, salvo ripetere ad uno ad uno il medesimo percorso...ma solo fino al sesto della stringa da 10.

                        Quando il sesto cala e poi rimbalza a 41-42, tutti, anche quelli ancora al sole, passano a 41-42....in quel momento i soleggiati erogano attorno a 50 e gli altri attorno a 12w....poi quando anche i soleggiati arrivavo a 15 w la tensione torna a 36 per tutta la stringa....da li in poi, sempre tutti in ombra completa, la,tensione scende in modo abbastanza omogeneo per tutti, sono a spegnersi con la lettura circa 20.

                        Non so se ne ricavi qualche cosa di utile....
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • Allora la tua stringa da 10 , produrra' 140*9+1x20=1280w
                          La stringa di un inverter con scan periodico , produrra 140x9=1260w - qualche decina di wattORA perche' puo' rimanere qualche minuto impallato su meno corrente , fino a quando non si stacca completamente la parte o il pannello .....
                          AUTO BANNATO

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                          • si e no.

                            perche leggendo varie discussioni, alcuni dicono che lo scan è bene impostarlo non molto frequente...perche nel fare lo scan inverter lavora man mano nella situazione che sta via via scannando, e quindi distante dal suo ottimo...e s elo fai spesso efficienza a fine giornata cala.
                            Ma se fai scan meno frequenti, devi accettare che fra 2 scan non ottimizzi...quindi non è detto che il delta sia 20W.

                            Ma comunque nel corso dei 10 minuti non sono sempre a 20 W ma appunto passo gradualmente da 140 a 20..quindi media 80

                            E poi... a che potenza lo scan avrebbe forzato diodi a non funzionare? a 130 su 140 W del pieno sole ? non penso...a 80W? a 30W?...io non lo so..ma diciamo che fino a quando diodo non funzionava..mettiamo sino a 80..tutti gli altri 9 andavano a 80..quindi la perdita era 60W*9*tempo medio di avanzamento ombra su stringa (50 minuti)..diciamo 450Wh...

                            A questo aggiungi la perdita della produzione per pannello spento da scan..20w*9*T medio=150W

                            E poi..quando inverter normale decide di abbassare corrente per far tornare i pannelli a produrre con luce diffusa? quanto sono tutti in ombra?
                            Ma anche in tal caso quelli piu in ombra (15w)sono al 50% della potenza rispetto agli ultimi entrati in ombra (30w)...che farà inverter..tiene tutti fuori produzione? riammette solo quelli con potenza maggiore? se mi spegne 5 pannelli per 2 ore a 20 W sono altri 200 W
                            450+150+200=800Wh

                            LA mattina ombra è meno severa, penso che possa valere 500Wh sulla stringa invece di 800...1300wh su 11.000 che fa la stringa in una giornata piena, è 11%

                            3 stringhe oltre ombre mattina e sera si beccano anche ombra entrata/uscita a mezzogiorno per 8 mesi...quindi per alcune stringhe vale piu dell,11%...non certo il doppio perchè sono mesi non estivi..ma certo piu dell 11%
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Marco lo MPPT scan per definizione cerca il punto di massima potenza esplorando in teoria (cosa fa esattamente non si sa ma a livello funzionale corrisponde ad una scansione completa ad alta risoluzione) tutta la curva VI dell'impianto. Quindi quando entra sposta il punto di lavoro esattamente nep punto migliore. Poi il Poweron agisce anche prima nel modo già detto, di solito io consiglio l'intervallo di scan a 5 minuti.
                              Comunque nell'intervallo in cui l'impianto non è sul MPP l'impianto si adatta, tutti i pannelli vanno un pochino fuori dalla condizione massima per tenere il massimo che è solo locale. La sinergia dei due sistemi minimizza le perdite. Perdere si perde ma è difficile dire quanto.
                              (quanto sopra per impianti a gestione con inverter di stringa, come il mio e il piccolo di Spider, ad esempio)

                              Che pannelli hai ? Si direbbe abbiano la Vmp intorno ai 38 V.
                              • Inizialmente la tensione diminuisce per mantenere la corrente;
                              • Successivamente viene allentata la corrente a beneficio di una tensione maggiore;

                              Quel comportamento sembra una reazione dell'intero modulo, i diodi non entrano in gioco (meglio verificare il pannello prima di dirlo con certezza), se fossero 3 sottostringhe le tensioni in gioco sarebbero multiplidi Vmp/3 e ci potrebbero comunque essere gli scostamenti dal punto di massima potenza, però lo spegnimento delle sottostringhe si vedrebbe.

                              Però la cosa strana è che ci sia lo spostamento da Vmp, la Vmp cambia molto poco per le diverse irradiazioni, rimane vicina a quella STC finchè l'irradiazione è veramente bassa, qui oscilla ma non vedo come questo possa mantenere la potenza massima.

                              A occhio direi che il tuo sistema segue la variazione di irradiazione per mantenere la corrente di stringa, poi quando diventa troppo oneroso torna sul punto di potenza massima. Sarebbe da capire se questa transizione avviene all'oscuramento (almeno una delle rispettive celle completamente in ombra) della prima sottostringa o dell'ultima.

                              ciao
                              Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                              Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                              • se scanni ogni 5 minuti, e il tempo di ombreggiamento del mio pannello è circa 10 minuti..per 50% del tempo di ombreggiamento inverter non ottimizza per cui la stringa potrebbe essere strozzata strozzata..se capisco.

                                Poi..ho capito come scanna..ma proprio perchè scanna..e mi pare impieghi 2 secondi..per 2 secondi ogni 300 non ottimizza anche in pieno sole (salvo che puoi impostare finestre temporali per lo scan, ma non so se sia possibile)..2/300=0,66%

                                Ho dei Sunpower 230W... 40,5 Vmpp..72 celle ..3 diodi..quando danno 210W comunque stanno lavorando a 36-37 V... inverter Aros

                                Capisco che avendo spazio in abbondanza conviene (oggi) magari metere dei pannelli in piu se serve piu energia/anno...ma ci sono altri fattori.
                                a volte non si vuole pasare limite 3 kw per IMU..limite 6 kw per trifase..limite 10 kw per trifase...nel mio caso, se uno dice, per fare 5% in piu bastavano 3 pannelli in più, io rispondo dove? nel senso che se usi gia tutto il tetto, non è che hai altre alternative.

                                Senza contare che monitori a pannello e un impianto ben equilibrato oggi, non è detto che lo sia per 20 anni...e a volte senza tigo non te ne accorgi facilmente s enon è equilibrato..o forse mai se lo squilibrio è minimo e magari hai una sola stringa.

                                Insomma...io lo vedo, anche nel periodo di 20-25 anni, un buon investimento..meglio di un analogo in piu pannelli, a parita di costo ed efficienza..nel senso che ha u sacco di ricadute positive rispetto a nessuna.

                                Poi, a chi non serve, giusto che non lo metta...
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                  .....nel senso che ha u sacco di ricadute positive rispetto a nessuna....
                                  Ricadute positive ok, nessuna non direi nel senso che non avere qualcosa ti mette nella condizione che quel qualcosa non si può rompere e sui 20-25 anni non è proprio ininfluente

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                                  • come "alternativa" mi riferivo a metere 2 pannelli in più...che hanno la stessa probbailita di guastarsi dei tigo..soo che se metti 10 Tigo e 1 si fulmina, me restano 9 funzionanti..se ti si fulmina 1 pannello su 2 messi, di colpo sei al 50% della resa "uncrementale" che cercavi.. e non hai ricadute come la possibilita di vedere in tempo zero guasti su tutti i pannelli, intervenendo senza perderci incentivi e produzione.
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Io continuo a pensare che gli ottimizzatori vanno messi SOLAMENTE dove sono INDISPENSABILI ed in quel caso la spesa vale l'impresa se no meglio far gestire il tutto all'inverter, a parte il vantaggio indiscusso del monitoraggio pannello per pannello per il resto, in situazioni molto complicate, portano dei benefici ma sicuramente non possono far produrre più di quello che non c'è...............d'altronde si chiamano ottimizzatori e non risolutori.
                                      FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                                      • Io dico che la discussione giusta sarebbe quella dei microinverter & simili..... rimane il fatto che nessun costruttore di ottimizzatori (salvo mi smentiate) ha preso 20 pannelli messi in un tetto ,un piazzale , in qualcosa, 10 connessi a un inverter con scansione periodica , gli altri 10 a ottimizzatori o microinverter , e ha comnciato a fare ombra nella stessa maniera partendo da un pezzeto di cella e via via passare da 0 a 100% di ombreggiamento cella, poi su piu' celle e abbia mostrato le curve potenza , tensione e corrente CC e potenza e energia CA e che abbia pubblicato i risultati ...... deduco che nessuno e' riuscito a provare i 15-30% di guadagno miracoloso che dichiarano
                                        a parte noi utenti che cerchiamo di far vedere che quello che si e' comprato e' meglio degli altri , senza pero' avere prova contraria.....
                                        AUTO BANNATO

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                                        • Originariamente inviato da davinci1967 Visualizza il messaggio
                                          Io continuo a pensare che gli ottimizzatori vanno messi SOLAMENTE dove sono INDISPENSABILI ed in quel caso la spesa vale l'impresa se no meglio far gestire il tutto all'inverter, .
                                          si ma il punto è proprio capire come funzionano le 2 alternative per stimare quando una situazione con ombre dovrebbe far propendere per ottimizzatori rispetto ad una con ombre che dovrebbe far propendere per inverter evoluto, settato per fare scan frequenti.
                                          Ancora piu precisamente, scontato che ottimizzatore puo far partecipare alla produzione anche i pannelli ombreggiati piuttosto che bypasasrli (spegnerli) e quindi una certa resa maggiore avviene anche qualora inverter riuscisse a spegnere sempre velocemente pannelli parzialmente ombreggiati (quindi per tale apporto, chiamiamolo TIPO 1, la difficoltà è dire quanto vale, e non dire se è maggiore rispetto a non averlo)... la questione (principale come risultato e diversa dalla precedente, chimiamola TIPO 2) è proprio stabilire quanto veloce è e selettivo è un inveter nel accorgersi di un MPPT diverso da quello su cui è..migliore perche se usato spinge "prima" i diodi ad intervenire rispetto a stare su MPPT piu "a destra" che tiene acceso anche il parzialmente ombreggiato ma azzoppando intera stringa.
                                          Piu è rapido e farlo ..meno tempo la stringa resta azzoppata (e calo perdita TIPO 2)..ma piu la perdita del tipo 1 aumenta (perche rinuncio ad un apporto seppur piccolo.. pero se sono rapido a farlo, questo tempo del TIPO 1 si allunga e anche la potenza di quello che spengo è piu elevata rispetto ad attendere che sia piu ombreggiato)..è un trade off fra farlo presto rinunciando a tanto su 1 pannello, ma senza azzoppare al lungo tutti gli altri..che pero inizialmente sono azzoppati poco)

                                          Quindi..se invertetr è super veloce a spegnere quello piu debvole"..la perdita ! aumenta molto...ma se nn lo fa Perde piu sul 2...quindi in ogni caso non potra essere come un ottimizzatore, che azzera le 2 perdite sempre e in continuo...quindi non riesco a capire come si posa dire che un inverter con le ombre puo fare come un ottimizzatore.

                                          Per me fara sempre peggio..poi se riusciamo a stabilire quanto peggio..uno potrebbe anche dire che , rispetto al costo, non conviene ottimizzare o conviene metere piu pannelli in aree sempre piu soggette a ombre..ma s euno parte dal presupposto che un inverter scan EQUIVALE a un ottimizzatore..erra nella metodologia di analisi teorica.



                                          Il
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                                          • Spider...non l'ha fatto Tigo stessa..ma l'ha fatto Photom Germania. Nel 2010...provando non solo,Tigo ma solaredge e 3 sistemi..e ha fatto meglio di quello che dici tu, cioè non su 2 impianti in parallelo, ma su stesso impianto con e senza...ma scusa, pontifichi sul,fatto che non sono utili e non hai mai letto nulla su chi li ha mesi alla prova? Ti basta come smentita?
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • No non mi basta , non ho nessuna intenzione di spendere per informarmi , sono per l' OS e non faccio per lavoro....
                                              buon per voi ,che pensate che i pannelli all'ombra con gli opti producano di piu' di quelli al sole senza....
                                              AUTO BANNATO

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                                              • "Io dico che la discussione giusta sarebbe quella dei microinverter & simili..... rimane il fatto che nessun costruttore di ottimizzatori (salvo mi smentiate) ha preso 20 pannelli messi in un tetto ,un piazzale , in qualcosa, 10 connessi a un inverter con scansione periodica , gli altri 10 a ottimizzatori o microinverter , e ha comnciato a fare ombra nella stessa maniera partendo da un pezzeto di cella e via via passare da 0 a 100% di ombreggiamento cella, poi su piu' celle e abbia mostrato le curve potenza , tensione e corrente CC e potenza e energia CA e che abbia pubblicato i risultati ...... deduco che nessuno e' riuscito a provare i 15-30% di guadagno miracoloso che dichiarano
                                                a parte noi utenti che cerchiamo di far vedere che quello che si e' comprato e' meglio degli altri , senza pero' avere prova contraria....
                                                "

                                                Io ho una situazione simile su un capannone e SolarEdge mi ha chiesto il documento di analisi del Caso che ho preparato, magari lo vedrete nelle brochure o nei convegni, sto aspettando un riscontro.

                                                La discussione pero' mi sembra molto confusa , ma qualcuno ha la descrizione precisa degli algoritmi di MPPT dei propri inverter?
                                                oppure è in grado di definire il funzionamento dei diodi di bypass istante per istante sui propri moduli?

                                                E' certa una cosa: avere un MPPT a bordo di ciascun modulo è un grande vantaggio, e devo dire che Clienti che hanno scelto di spendere di piu' quando non vi sono ombre sono molto soddisfatti.
                                                400 kW nel residenziale: Sunpower, Panasonic, Kyocera, .... ora Q,Cells, Solaredge, SMA, accumuli LG-Chem

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                                                • Spider...se non ti vuoi informare, ottimo....ma allora non pontificare su cose sulle quali non ti sei interessato e non vuoi interessarti.E che ottimizzatori facciano spuntare sole sui pannelli è una cosa che dici tu per la prima volta...nessuno qui l'ha mai sostenuta.
                                                  Ultima modifica di marcober; 09-06-2015, 20:50.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • fermo restando che in presenza di tetti strani oppure ombre importanti, gli ottimizzatori sono una'ottimo aiuto, non ho capito questa frase
                                                    Originariamente inviato da Macimau Visualizza il messaggio
                                                    ....., e devo dire che Clienti che hanno scelto di spendere di piu' quando non vi sono ombre sono molto soddisfatti.
                                                    cioè hai installato ai tuoi clienti una cosa inutile?
                                                    Poi che significa che sono soddisfatti, che l'impianto funziona?
                                                    Io penso che un cliente medio non capisce una mazza, se lo avevano proposto a me, esposto ad est senza praticamente ombre importanti, probabilmente avrei accettato perchè non capivo una mazza all'epoca.
                                                    Ultima modifica di gigisolar; 09-06-2015, 20:34.
                                                    Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                                    Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                                    Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                                    • Quando non vi sono ombre nemmeno sotto tortura li metterei. Quando porterete dati incontestabili che giustifichino la spesa anche senza situazioni complesse ed il loro utilizzo non sposti più avanti il punto di rientro ci potrò ragionare sopra. Non facciamoci forviare dal marketing senza avere valide evidenze tecniche, ogni azienda tira acqua al suo mulino magnificando il suo prodotto e ogni acquirente difficilmente sarà obbiettivo al 100% sulla scelta fatta.
                                                      FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                                                        Come sia fa a saperlo? semplice, Solaredge ha un monitoraggio a livello di modulo, non in tempo reale ma in playback sui dati raccolti nella giornata con una frequenza di pochissimi minuti.

                                                        Nei transitori di luce, mattino sera le differenze in potenza sono anche dell'ordine del 30%- 40% poi si appiattiscono/omogeneizzano gradatamente.

                                                        Qualcuno ha definto anche il concetto di missmatch tra moduli.

                                                        Ovvio che la cosa è ben spiegata la cliente prima di scegliere e nei casi 'puliti' senza ombre non insisto sull'importanza ma lascio scegliere dopo aver visionato tutti gli impianti (che sono pubblici)

                                                        Negli est-ovest li ritengo mandatori, e anche con camini inevitabili o transitori con ombre, a sud ne ho fatto qualcuno lascindo libero il cliente di scegliere: tutti vedono cosa succede, nessuno è scontento.
                                                        E' possibile fare valutazioni con un certa difficoltà ma posso dimostrare che un sud con Sunpower ha prodotto il 2% in MENO di un est-ovest con abbaino con SE in un anno (dati GSE).
                                                        400 kW nel residenziale: Sunpower, Panasonic, Kyocera, .... ora Q,Cells, Solaredge, SMA, accumuli LG-Chem

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                                                        • Facciamo una cosa, faccio da beta tester, impianto come da firma, nessuna ombra, prendiamo lo storico dei dodici mesi precedenti, qualche anima pia mi installa gli ottimizzatori, facciamo passare dodici mesi e confrontiamo, se avrò almeno un 15% in più di produzione (mi sembra il minimo da quello che si dice) gli pago tutto altrimenti mi lascia tutto gratis e mi offre anche una birra.
                                                          FV 4 kWp totalmente integrato, azimut +5° S-SO, tilt 18°, 16 moduli Solon Black 250Wp, Power-One PVI-4.2S, monitoraggio Connet Clever Energy Manager+Aurora Communicator. Allacciato il 21/01/2014

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                                                          • Lascia stare, è un ragionamento inutile.

                                                            A valle di esperienze di installazione, guasti (di altri) che ho visto e CTP fatte e ....... applicazione delle cosiddette garanzie di produzione (leggete bene bene le vostre)

                                                            per l'utente normale del fotovoltaico (soprattutto residenziale) vale un solo principio generale: CIASCUNO SI TIENE I MATERIALI CHE HA COMPRATO

                                                            PS
                                                            Ho condiviso questo principio anche con I Dottori Del Fotovoltaico in fiera...
                                                            400 kW nel residenziale: Sunpower, Panasonic, Kyocera, .... ora Q,Cells, Solaredge, SMA, accumuli LG-Chem

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                                                              ......CIASCUNO SI TIENE I MATERIALI CHE HA COMPRAT0 ....
                                                              ... compreso anche gli ottimizzatori che gli hanno appioppato .... anche se non servivano ...
                                                              molto bene !!! .... per l'installatore naturalmente .....
                                                              Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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