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affitto terreni

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  • #31
    Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
    Ciao Mollier,
    il mio e' solo un esempio.
    La banca, nel caso di progetti presentati nn direttamente dal proprietario del fondo o del tetto, preferisce finanziarli se questi sono realizzati con il "diritto di superficie" piuttosto che con la locazione.
    ciao car.boni
    Ciao car.boni,
    vabè se è solo per questo allora è anche giustificabile il diritto di superficie.
    Resto però sempre convinto che il problema principale, a mio avviso, sono le eventuali clausole che potrebbero scoraggiare un contratto del genere. Clausole che attualmete non è dato sapere in quanto non c'è nessuno che ha in essere una contratto del genere.
    Poi c'è l'altro problema non secondario che è quello dei relativi permessi.
    Per l'eolico (non minieolico), ad esempio, è praticamente impossibile averli. Per il fotovoltaico dovrebbe essere più fattibile...dovrebbe.

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    • #32
      Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
      Mi ripeto, in Italia di capannoni su cui e' possibile realizzare impianti da 1 MW ne esistono a migliaia, basta cercarli e proporsi.
      ciao,
      vorrei sapere se questo modello è già stato applicato (impianto funzionante e incentivato!).

      se si, è possibile conoscere:
      - dimensione e prezzo impianto
      - incentivo percepito
      - produzione effettiva
      - valorizzazione (sia da autoconsumo o da vendita) dell'energia prodotta

      grazie
      meo

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      • #33
        E se la ditta che installa e gestisce l'impianto fotovoltaico dovesse fallire?
        A chi spetta la bonifica del terreno?

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        • #34

          Note di Moderazione:
          *** CITAZIONE non utile : ELIMINATA ***.Recoplan



          Magari, i pannelli te li prendi tu e divendi miliardario.
          Ultima modifica di recoplan; 16-09-2009, 16:13.

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          • #35

            Note di Moderazione:
            *** CITAZIONE non utile : ELIMINATA ***.Recoplan




            Bhe, la ditta potrebbe dichiarare fallimento al 24 anno nel quale i pannelli non varebbero nulla.(almeno spero, altrimenti significa che il fotovoltaico non ha avuto futuro).
            Ne ho visti fin troppi di fallimenti ad orologeria in questo paese.
            Penso che qualche 100.000 euro se ne vada per smantire 30.000 m^2 di parco fotovoltaico.
            Ultima modifica di recoplan; 16-09-2009, 16:13.

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            • #36
              Originariamente inviato da meomeo Visualizza il messaggio
              vorrei sapere se questo modello è già stato applicato (impianto funzionante e incentivato!).

              se si, è possibile conoscere:
              - dimensione e prezzo impianto
              - incentivo percepito
              - produzione effettiva
              - valorizzazione (sia da autoconsumo o da vendita) dell'energia prodotta
              Buongiorno Meo,
              questo tipo di contratto (diritto di superficie) nn e' una mia invenzione ed e' gia' stato applicato.
              Personalmente sto seguendo un impianto complanare da ca. 1 MWp, solo cessione dell'energia prodotta, incentivo a 0.40 e con una produzione stimata di ca. 1200 MWh/anno.
              Ciao car.boni
              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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              • #37
                Originariamente inviato da Roby Visualizza il messaggio
                E se la ditta che installa e gestisce l'impianto fotovoltaico dovesse fallire?
                A chi spetta la bonifica del terreno?
                Buongiorno Roby,
                unnanzi tutto bisogna dire che i fallimenti, da qualunque parte capitano (impresa o proprietario) sono sempre dei fastidi che portano via tempo e denaro.
                Sicuramente uno dei primi obblighi del Curatore fallimentare sara' quello di "liberare" l'immobile sottostante dal gravame dell'impianto.
                Ci sara', come in tutti i fallimenti, una parte attiva ed una passiva ma dipende molto da chi e' il soggetto che fallisce. Esempio piu' "tranquillo" e semplice : societa' costituita ad hoc per gestire l'impianto. La parte attiva comprendera' la cessione dell'energia e la valorizzazione dell'impianto all' anno x mentre nella parte passiva verranno inserite le rate del mutuo e quant'altro. Caso ben diverso e' quando il fallimento coinvolge una societa' che e' attiva in altri settori e/o impianti, le "cose" si complicano a dismisura ed i tempi si allungano.

                Originariamente inviato da Roby
                Bhe, la ditta potrebbe dichiarare fallimento al 24 anno nel quale i pannelli non varebbero nulla.(almeno spero, altrimenti significa che il fotovoltaico non ha avuto futuro).
                Ne ho visti fin troppi di fallimenti ad orologeria in questo paese.
                Penso che qualche 100.000 euro se ne vada per smantire 30.000 m^2 di parco fotovoltaico
                Mah, un fallimento generalmente avviene nei primi anni e comunque quando c'e' ancora il finanziamento in corso. Se, come dici Tu, accadesse al 24 anno i problemi sarebbero da attribuire alla cattiva gestione della societa'. Il discorso si complica e si fa difficile. Se si torna all' anno zero, il proprietario, al momento di decidere a chi dare il suo terreno o lastrico solare, deve valutare bene a chi affidarsi.
                ciao car.boni
                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                • #38
                  Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                  sto seguendo un impianto complanare da ca. 1 MWp, solo cessione dell'energia prodotta, incentivo a 0.40 e con una produzione stimata di ca. 1200 MWh/anno.
                  quindi se ho capito bene: X costruisce a proprie spese un impianto sul tetto di Y, avendo un diritto di superficie su tale tetto.
                  gli cede tutta l'energia prodotta (essendo l'impianto attaccato al contatore di Y) e si fa cedere il credito degli incentivi per remunerare l'investimento.
                  ogni altro onere è a carico di X.

                  è così?

                  provo a mettere nel modello economico:
                  - non 40 cents ma il 98% visto che andrà in funzione nel '09, meno il 10 su 110 (poichè rappresenta un corrispettivo, l'incentivo è ivato!);
                  - costo (per stare bassissimi e "aiutare" il BP) 4,2 milioni

                  a me viene un risultato negativo!
                  (se ad altri viene positivo, dove sbaglio?)

                  come investitore (pertanto mosso da motivazioni "strettamente speculative", come è normale che sia) non lo farei.
                  piuttosto prenderei in affitto un terreno e rivenderei l'energia prodotta (percependo un incentivo non soggetto ad IVA!).
                  sempre considerando pari (anche se per me non lo sono) le problematiche relative alla sottoscrizione degli accordi, costruzione e gestione, su un orizzonte di 20 anni.

                  sai, c'è un sacco di gente che ci propone tetti, ma in tutte le simulazioni che ho fatto risulta che i soldi sono meglio investiti in un impianto su terreno.... infatti vedo nascere una quantità di impianti terra ma ancora nessuna applicazione FINITA del modello di cui mi dici tu.
                  come mai?

                  mi sembra una di quelle cose di cui si parla tanto ma si fa nulla... e secondo me a ragion veduta.
                  però un effetto sicuramente lo causa: difficoltà a vendere impianti ad aziende (quindi a fare i costruttori, non gli investitori), perchè c'è in giro la diceria che l'impianto te lo fanno gli altri e ti regalano l'energia.

                  ecco perchè, secondo me, il mercato privato aziendale è fermo (oltre che per la difficile congiuntura economica): per l'approccio speculativo degli operatori!
                  non tanto di quelli che speculano sui terreni (che tanto non riguardano il mercato privato aziendale), quanto di quelli che speculano sui tetti.

                  ATTENZIONE: non sto esprimendo alcun giudizio di merito sull'attività speculativa in quanto tale, però alle osservazioni di chi sostiene che quella sui terreni abbia "effetti collaterali nocivi" e propone in alternativa quella sui tetti, io ribatto che quest'ultima non ne ha di meno.

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                  • #39
                    Originariamente inviato da meomeo Visualizza il messaggio
                    quindi se ho capito bene: X costruisce a proprie spese un impianto sul tetto di Y, avendo un diritto di superficie su tale tetto.
                    gli cede tutta l'energia prodotta (essendo l'impianto attaccato al contatore di Y) e si fa cedere il credito degli incentivi per remunerare l'investimento.
                    ogni altro onere è a carico di X.

                    è così?

                    Buongiorno Meo,
                    nn e' proprio cosi.
                    Uso i Tuoi "nomi" : X (societa' energetica) ottiene da Y (proprietario d'immobili) un diritto di superficie per 25+5 anni in cambio di un canone annuale e l'obbligo della manutenzione del tetto (il canone pagato e' allineato al prezzo di locazione di un terreno ad Ha). Costruisce l'impianto e vende alla rete l'intera produzione di energia ed incassa l'incentivo.
                    La soluzione e' identica al terreno ma solo fatta su di un tetto.
                    Lascio a Te la valutazione dei costi tra una e l'altra soluzione.
                    Personalmente i conti tornano.
                    ciao car.boni
                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                    • #40
                      sull'argomento FV in agricoltura una notizia calda calda:

                      SICILIA: IMPIANTI FOTOVOLTAICI, ASSESSORATO INDUSTRIA AVVIA INDAGINE =
                      Palermo, 4 nov.- (Adnkronos) - Saranno maggiormente approfonditi i progetti inviati al servizio Via (Valutazione Impatto Ambientale) dell'assessorato regionale al Territorio e Ambiente della Sicilia, riguardanti gli impianti fotovoltaici, al fine di evitare il loro frazionamento. Lo comunica l'assessorato che ha scoperto alcuni ''escamotage'' di ditte che hanno presentato piu' progetti di realizzazione di impianti in terreni attigui, in maniera da non superare il limite di un megawatt di potenza per ognuno degli impianti.
                      Un vero frazionamento di uno stesso impianto, cosi' da aggirare le norme in materia. L'assessorato al Territorio ricorda anche che deve essere cura del progettista, essendone a conoscenza, comunicare l'esistenza di altri impianti attigui al terreno individuato per la
                      realizzazione dell'impianto fotovoltaico progettato. Gli abusi individuati saranno denunciati all'autorita' competente. (Ter/Col/Adnkronos) 04-NOV-08 16:38 NNNN

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                      • #41
                        Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                        .... X (societa' energetica) ottiene da Y (proprietario d'immobili) un diritto di superficie per 25+5 anni in cambio di un canone annuale e l'obbligo della manutenzione del tetto (il canone pagato e' allineato al prezzo di locazione di un terreno ad Ha). Costruisce l'impianto e vende alla rete l'intera produzione di energia ed incassa l'incentivo.
                        .....

                        ciao car.boni,

                        davvero ci sono ditte che cedono il diritto di superficie (almeno 15-20 mila mq) per 5.000 euro l'anno?
                        per così poco si "mettono sulla testa" per 20 anni un impianto di proprietà altrui?

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                        • #42
                          Buongiorno Meomeo,
                          diciamo che quel costo lo puoi avere ad Ha.
                          E' sempre poco se consideri che nn devi sistemare l'area, recintare niente, sorvegliare poco, fare linee elettriche a volte impegnative ed altre cose che, penso, sai bene.
                          Per le grandi proprieta' immobiliari i tetti sono, da sempre, fonte di problemi e nn rendono nulla. Cio' che li muove, nn e' tanto il canone percepito, ma la possibilita' di nn contabilizzare ma valorizzare una manutenzione del tetto fatta da altri.
                          E' chiaro che chi propone un'operazione del genere deve valutare prima ed attentamente il lastrico su cui desidera intervenire. Comunque arrivare ad ottenere questo nn e' semplice ma nemmeno impossibile. Spazi ne esistono tantissimi.
                          ciao car.boni
                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                          Commenta


                          • #43
                            grazie della spiegazione.
                            ciao
                            meo :-)

                            Commenta


                            • #44
                              ma quali terreni.....

                              Per i siciliani...
                              ... sarei curioso di sapere se in effetti qualcuno abbia contretizzato un contratto per l'affitto di un terreno ad una di queste fantomatiche società che vorrebbero investire per la realizzazione di un parco FV.
                              Mi sà che è tutto fumo e niente arrosto.

                              Commenta


                              • #45
                                Originariamente inviato da energico74 Visualizza il messaggio
                                Per i siciliani...
                                ... sarei curioso di sapere se in effetti qualcuno abbia contretizzato un contratto per l'affitto di un terreno ad una di queste fantomatiche società che vorrebbero investire per la realizzazione di un parco FV.
                                Mi sà che è tutto fumo e niente arrosto.
                                E si di mega impianti di questo tipo cè ne sono pochissimi. E questo purtroppo contribuisce a creare confusione alla gente che già di sua natura è male informata.
                                RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

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                                • #46
                                  caro riccobo, il problema non è che ci siano pochi impianti, ma ho la sensazione che ci sia una presa in giro generale. Si parla infatti di società che richiedono Cert. Dest. urb., relazioni. layout, carta vincoli ecc. e poi all'atto di "quagliare" non si "quaglia".

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                                  • #47
                                    e certo! per quagliare ci vogliono i soldi!
                                    le tante società che producono carta vorrebbero rivendere la carta a quelle poche società che hanno capacità di ottenere crediti.
                                    normalmente chi cerca i terreni è del primo tipo!

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                                    • #48
                                      io ne ho sentite tante:
                                      1) la grande società immobiliare del centro europa: trovami il terreno che ti do 5 mila, presentami la domada per l'A.U. che ti do 50 mila, presentami il progetto all'enel che ti do 40 mila.
                                      2) la media società di genova: ti do 12 mila per l'A.U. e l'enel, però se ottieni l'A.U. ti do 90 mila a MW.
                                      3) la piccola società lombarda: tu ci metti la progettazione e il tempo, ci dividiamo le spese vive al 50 % (STMG, richieste proprietari, ecc.). Poi quando abbiamo l'AU c'è la vendiamo e dividiamo al 50%.

                                      Forse la più seria è la 3), almeno ti dice in faccia "tu ci metti il tempo e rischi un pò di denaro, io mi ingegno per la parte commerciale..."

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                                      • #49
                                        Buonasera a tutti,
                                        nn mi sembra giusto "fare di ogni erba un fascio" anche se lo scenario dipinto da energico ha dei fondamenti validi.
                                        E' evidente a tutti che se in un settore economico c'e' fermento tutto cio' puo' far venire "l'acquolina in bocca" a tanti e pertanto esiste il rischio di vedere il settore dei grandi impianti perdere progressivamente credibilita' ed interesse.
                                        Con rammarico debbo dire che questo sta avvenendo piu' nel sud che nel resto d'Italia.
                                        Il settore dei grandi impianti nn e' alla portata di tutti, per le note e risapute condizioni, e diventa necessario fare attenzione nei passi e nelle scelte prima di avventurarsi in operazioni cosi impegnative.
                                        ciao car.boni
                                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da energico74 Visualizza il messaggio
                                          .......
                                          Forse la più seria è la 3), almeno ti dice in faccia "tu ci metti il tempo e rischi un pò di denaro, io mi ingegno per la parte commerciale..."
                                          .... dove la metti la 4? quella che fa tutto da sè.
                                          Ultima modifica di meomeo; 22-11-2008, 11:11.

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                                          • #51
                                            ciao a tutti,
                                            sono nuovo e un po' impacciato.
                                            spero di portare altra carne al fuoco.

                                            per farla breve: il problema del fotovoltaico è chi paga.

                                            finora tutte le proposte che abbiamo visto si basano sul fatto che se io voglio fare elettricità coi pannelli fotovoltaici io pago:
                                            • l'impianto
                                            • la conduzione
                                            • la manutenzione
                                            poi, forse, se tutto va bene, se non ci sono sorprese, etc. in una decina di anni ricupero i soldi che ho messo, e dopo, sempre forse, guadagnerò qualcosa.
                                            è come se, per comprare elettricità dall'enel prodotta con una centrale a gas l'enel mi proponesse di pagare subito la parte di centrale che mi serve, e poi in una ventina di anni, forse, guadagnare qualcosa.

                                            con un po' di amici interessati come me a mettere i pannelli ma senza avere i soldi per farlo, stiamo ragionando su un'idea diversa:
                                            • mettere assieme i nostri tetti come risorsa da sfruttare
                                            • offrire l'insieme dei tetti in affitto a un produttore di elettricità che si occupi lui integralmente della produzione (è il suo mestiere)
                                            in questo modo i costi e gli utili sono a carico di chi istituzionalmente produce elettricità, mentre noi, per un affitto che può anche essere simbolico, mettiamo a frutto una risorsa altrimenti inutilizzata, senza cacciare una lira, e promuoviamo finalmente una diffusione di massa del fotovoltaico.

                                            che ve ne pare?
                                            è chiaro che maggiore è la quantità di tetti che riusciremo a mettere insieme maggiore sarà la possibilità di attrarre qualche produttore.
                                            a qualcuno interessa partecipare?

                                            il progetto è già in una fase avanzata; qualunque critica o approfondimento o suggerimento è graditissima.

                                            ciao, a presto

                                            èlavogliadisognare

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                                            • #52
                                              questa discussione è già stata affrontata più volte, di gente che studia fantafinanzafotovoltaica ce n'è a bizzeffe, eppure non ho ancora visto questo modello applicato: come mai?

                                              cmq spero che la gente non aspetti di vedere realizzate proposte come la tua, sennò tutti staranno lì nella speranza che qualcuno gli affitti il tetto e non approfitteranno di quella che è la vera opportunità del FV: investire sulla propria casa.

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                                              • #53
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                                                Per i siciliani...
                                                ... sarei curioso di sapere se in effetti qualcuno abbia contretizzato un contratto per l'affitto di un terreno ad una di queste fantomatiche società che vorrebbero investire per la realizzazione di un parco FV.
                                                Mi sà che è tutto fumo e niente arrosto.
                                                in sicilia ci saranno parecchie centinaia di istanze di autorizzazione di impianti da 1 Mw fino ad impianti di 30-40 MW.
                                                di questi alcuni sono già stati realizzati, ed altri stanno per essere autorizzati; per la maggior parte di questi sono stati stipulati contratti di affitto.
                                                io stesso sono in contatto con alcune società per l'affitto di terreni di proprietà

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                                                • #54
                                                  caro meno pure io sono in contatto con società per l'affitto di terreni. Da 7 mesi vado dietro alle min....te che dicono, ad oggi penso che l'unico modo per vedere qualche euro sia l'opzione 4 proposta da MEOMEO ovvero fare tutto da se (compreso pagarsi STMG, spese A.U. ecc.) e poi vendere o trovare una banca che finanzi il progetto.

                                                  A proposito delle centiniao di istanze di autirizzazione, hai ragione, però io cammino (e anche parecchio) per le starde isolane e non ho ancora visto niente. So per certo che molti progetti sono falliti a causa della mancanza di liquidità momentanea del mercato mondiale.

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da energico74 Visualizza il messaggio
                                                    So per certo che molti progetti sono falliti a causa della mancanza di liquidità momentanea del mercato mondiale.
                                                    tutti azionisti Lehman Brothers Holdings Inc.
                                                    che strano

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                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da energico74 Visualizza il messaggio
                                                      A proposito delle centiniao di istanze di autirizzazione, hai ragione, però io cammino (e anche parecchio) per le starde isolane e non ho ancora visto niente. So per certo che molti progetti sono falliti a causa della mancanza di liquidità momentanea del mercato mondiale.
                                                      ... è la selezione naturale!

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da energico74 Visualizza il messaggio
                                                        ........A proposito delle centiniao di istanze di autirizzazione, hai ragione, però io cammino (e anche parecchio) per le starde isolane e non ho ancora visto niente. So per certo che molti progetti sono falliti a causa della mancanza di liquidità momentanea del mercato mondiale.

                                                        Ciao Energetico,
                                                        e' necessario fare un distinguo tra chi vuole veramente realizzare un impianto da 1MW, chi invece vuole rivendersi l'operazione ed a quali condizioni sono stati conclusi i contratti
                                                        Solo chi ne ha un interesse diretto porta a compimento la difficile operazione mentre per gli altri il "nulla di fatto" puo' diventare una realta' piu' che concreta.
                                                        ciao car.boni
                                                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                                        • #58
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                                                          condivido il distinguo, però voglio solo mettere in guardia i colleghi progettisti (siciliani, ma non solo) della situazione che si stà venendo a creare. Oggi giorno che passa, sento di colleghi ingegneri, architetti, geometri, e anche non tecnici, che propongono ai proprietari terrieri l'affitto e si propongono come progettisti. Fin quà nulla di strano, tutto lecito anzi mi fa pure piacere... il problema sta nel risvolto della medaglia ovvero nel fatto che le società che propongono l'investimento, vista l'enorme mole di possibili cercatori/progettisti, tirano al ribasso la parcella dovuta al progettista.
                                                          Occorre fissare dei limiti inferiori oltre i quali non accettare, tutto quà.
                                                          Spero di aver fatto comprendere il problema.
                                                          Saluti

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                                                          • #59
                                                            Originariamente inviato da meomeo Visualizza il messaggio
                                                            questa discussione è già stata affrontata più volte, di gente che studia fantafinanzafotovoltaica ce n'è a bizzeffe, eppure non ho ancora visto questo modello applicato: come mai?

                                                            cmq spero che la gente non aspetti di vedere realizzate proposte come la tua, sennò tutti staranno lì nella speranza che qualcuno gli affitti il tetto e non approfitteranno di quella che è la vera opportunità del FV: investire sulla propria casa.
                                                            Il modello economico o di business e' delicato, non ho la presunzione di dire se e' efficace o meno, ma comuqneu esiste.
                                                            In alcuni siti del nord italia ci sono societa' che affittano capannoni, anche di soc.agricole, e he addirirttura come e' successo vicino VA , prendono in affitto il tetto, bonificano l'eternit, rifanno il tetto , fanno man . ordinarie e straordinaria.
                                                            Lasciando al proprietario un piccolissimo affitto.
                                                            Idem su capannoni nel lodigiano, nel bergamasco, in prima persona stiamo facendo consulenza ad un ns. collaboratore finanziario per questo.
                                                            Chiaramente i margini sono risicatissimi, e' sempre il nord italia con lo scarso sole e la nebbia.
                                                            Anche a lodi citta' hanno fatto bando per questo.

                                                            saluti,
                                                            Andrea
                                                            TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                                                            http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                                                            web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                                                            • #60
                                                              Ragazzi, ma alla fine se lo montano o no l'impianto, vuoi x la burocrazia o altro, fatto sta ke il proprietario terriero incassa in ogni caso e x 25 annie poi col prezzo ke pagano il frumento oggi, nn conviene più lavorare la terra.
                                                              P.s.: ve lo immaginate il denaro circolante se vengono affittati moltissimi terreni inutilizzati ??? viva l'economiaaaaaaaaaaaa
                                                              www.anter.info

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