Scambio sul posto: come funziona dal 1 gennaio 2009? - EnergeticAmbiente.it

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Scambio sul posto: come funziona dal 1 gennaio 2009?

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  • #91
    Ciao ragazzi
    in fondo alla fattura Enel c'è scritto:

    .....in presenza di regolare convenzione stipulata con il GSE, il contributo in conto scambio (CS) calcolato dal medesimo gestore a decorrere dal 1/1/2009 terrà conto dell'Onere di prelievo (OPR).
    L'ammontare dell'OPR, ossia dell'onere in euro sostenuto per l'approvviggionamento dell'energia elettrica prelevata, inclusivo degli oneri relativi ai servizi di trasporto e di dispacciamento, è composto dalle voci che costituiscono la tariffa nel suo complesso ovvero quota energia, quota fissa e quota potenza, al lordo delle accise e al netto dell'Iva.
    Solo nel caso in cui sia un cliente non dotato di partita Iva, l'OPR sarà al lordo dell'Iva e delle accise.

    a me sembra che ci restituiscano tutto.

    non mi dite che anche questa è una mia simpatica interpretazione
    Saluti

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    • #92
      Originariamente inviato da Angelo1950 Visualizza il messaggio
      Ciao ragazzi
      in fondo alla fattura Enel c'è scritto:

      .....in presenza di regolare convenzione stipulata con il GSE, il contributo in conto scambio (CS) calcolato dal medesimo gestore a decorrere dal 1/1/2009 terrà conto dell'Onere di prelievo (OPR).
      L'ammontare dell'OPR, ossia dell'onere in euro sostenuto per l'approvviggionamento dell'energia elettrica prelevata, inclusivo degli oneri relativi ai servizi di trasporto e di dispacciamento, è composto dalle voci che costituiscono la tariffa nel suo complesso ovvero quota energia, quota fissa e quota potenza, al lordo delle accise e al netto dell'Iva.
      Solo nel caso in cui sia un cliente non dotato di partita Iva, l'OPR sarà al lordo dell'Iva e delle accise.

      a me sembra che ci restituiscano tutto.

      non mi dite che anche questa è una mia simpatica interpretazione
      Saluti
      Personalmente ritengo che tu abbia ragione ANGELO, ma il cuore della discussione non riguarda, almeno per quanto mi riguarda, tale aspetto.
      LUCIEXPO e altri ritengono opportuno dimensionare il FV in funzione di produrre una certa quantità di energia in più rispetto a quella complessivamente utilizzata al fine di coprire il mancato introito che deriverebbe dal differenziale fra le varie imposte che secondo quanto gli risulta sarebbero diverse (e non ho elementi per contraddire tale loro indicazione).
      A mio parere produrre energia in quantità maggiore rispetto a quella utilizzata non ottiene il benchè minimo risultato, implicando invece una maggiore spesa per la realizzazione del FV.
      Tale spesa sarà ovviamente coperta dalla Tariffa Incentivante di Conto Energia, però intanto debbo spenderli, se li ho in banca, oppure farmi finanziare pagando interessi non certo limitati.
      Per contro, la energia prodotta in eccesso rimarrà nel mio credito GSE ma non confluirà nel mio Conto Corrente. Rimarrà un credito inesigibile, ovvero soldi virtuali e non spendibili.
      Per vedermeli accreditare in Banca, dovrò consumarne la relativa energia, pagandola al mio Gestore!!!
      A tale punto se è come tu dici e quanto ripagato dal GSE comprende anche tutte le imposte ecc. (come ritengo anche io in base a quanto scritto da ENEL) avrò sostanzialmente la restituzione di quanto speso per la energia e il conto sarà a 0.
      Se invece sono corretti i conteggi di LUCIEXPO relativamente alla restituzione delle imposte ecc, la mia spesa per la energia consumata sarà superiore a quanto incasserò, ottenendone un danno economico.
      Chiaramente questa è semplicemente la mia opinione, (e come tale contestabile) anche se suffragata ieri dalle informazioni ricevute da un funzionario del GSE.
      Ciao a tutti.

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      • #93
        Sì, però ha ragione Luciexpo: se tra i costi comprendi l'IVA, in quanto soggetto privato, devi preventivare di produrre più energia per andare in pari, visto che invece tu non metti l'IVA.
        Esempio:
        produci (immetti) 100kWh, consumi (prelevi) 100kWh.
        Vendi a 0.2 quindi sei a credito di 20€. Compri a 0.2, quindi sei a debito di 20€+IVA (tot 22€). Pertanto dovresti produrre un po' di più per andere in pari.
        Tuttavia, visto che le immissioni le fai di giorno, a tariffa piena, ed i prelevi di notte (ore "vuote"), la situazione si ribalta!

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        • #94
          nella mia bolletta c'è anche scritto che pago tutta l'energia a pari prezzo, non secondo fasce, anche se le misurazioni sono differenziate
          Saluti

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          • #95
            Tu magari paghi tutta l'energia a pari prezzo, perchè hai una tariffa unica, non bioraria (ma è una tua scelta) non per fasce orarie, ma dovresti "vendere" la tua per fasce orarie (F1, F2 e F3)...

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            • #96
              non ci capirò mai un tubo, con un impianto di 2,15 Kwp alla fine recupero tutto o no?

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              • #97
                Originariamente inviato da luciof Visualizza il messaggio
                Da quanto ho capito, paghi sul consumo la tariffa normale che ti applica il tuo distributore, e vendi ad un prezzo frutto di un complicato calcolo. Forse producendo di giorno e consumando di notte si potrebbe addirittura avere un vantaggio, in quanto vendi a tariffa piena e consumi a tairffa vuota (presupponendo di avere un contratto biorario). Chiaramente istantaneamente metti in rete, o cosumi, solo il differenziale tra la tau produzione e l'autocnusmo istantaneo
                Ma se dal mio fornitore (ENEL) compro a 0,23 la corrente la vendero' allo stesso prezzo? Quello che voglio chiarirmi è questo: io produco 1000 kWh e il GSE li paga tutti con tariffa incentivante (es 0,43). Ma supponendo che i 1000 che produco siamo uguali ai 1000 che consumo, come quantifico economicamente il fatto che i 1000 kWh me li produco io? é giusto stimare che se prima i 1000 li pagavo 0,23 ora che li produco non li pago e quindi il mio guadagno totale è = tariffa GSE+risparmio= 0,43+0,23= 0,66 €/kWh????
                Se non ci fosse il Sole saremmo tutti al fresco!

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                • #98
                  Originariamente inviato da RUFUS57 Visualizza il messaggio
                  ........................A tale punto se è come tu dici e quanto ripagato dal GSE comprende anche tutte le imposte ecc. (come ritengo anche io in base a quanto scritto da ENEL) avrò sostanzialmente la restituzione di quanto speso per la energia e il conto sarà a 0.
                  Se invece sono corretti i conteggi di LUCIEXPO relativamente alla restituzione delle imposte ecc, la mia spesa per la energia consumata sarà superiore a quanto incasserò, ottenendone un danno economico.
                  Chiaramente questa è semplicemente la mia opinione, (e come tale contestabile) anche se suffragata ieri dalle informazioni ricevute da un funzionario del GSE.
                  Ciao a tutti.
                  Ciao!

                  il 18 novembre un funzionario del GSE ha dichiarato in una conferenza che stavano mettendo a punto un "calcolatore" per lo SSP..... calcolatore messo a disposizione sul portale web per tutti...... sono passati quasi 6 mesi e ancora non si vede niente!!!!
                  Io ho fatto qualcosa in più che una telefonata.... ho scritto una raccomandata A/R all'AEEG chiedendo spiegazioni sul mancato rimborso delle imposte, IVA e accise, specificando che, così come indicato dalla dalibera 184/08 (che ha modificato la delibera 74/08) pur avendo inserito le imposte in Opr , per riconoscere un reale rimborso delle imposte all'utente dello SSP, era necessario toglierle da Oe ed inserirle in Cus.
                  Ho faticato molto per ricevere una risposta scritta...... decine di telefonate, rhieste di accesso agli atti....... quasi 3 mese di attesa. Alla fine, probabilmente per non sentirmi più, il responsabile della Direzione Mercati - unità fonti rinnovabili - Dott. Ricci mi ha risposto....

                  "......Le accise e l'IVA sono considerate nel termine Opr e non nel termine Cus perchè in questo modo è possibile compensarle nei limiti del valore dell'energia elettrica immessa in rete, che è un valore nella disponibilità dell'utente dello scambio sul posto. Se le accise e l'IVA fossero incluse nel termine Cus, verrebbero invece compensate dagli oneri di sistema, e quindi impropriamente trasferite sui consumatori."

                  Compensarle nei limiti del valore dell'energia elettrica immessa in rete vuol dire che se hai un Cei maggiore di Oe le imposte vengono compensate..... (attenzione, non è un rimborso... per compensare 100 euro di IVA bisogna lasciare al GSE circa 1000 KWh!!!!!!)
                  Inutile continuare a parlare di vendita in quanto con lo SSP non è possibile vendere energia!

                  Ciao
                  luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                  “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                  • #99
                    Originariamente inviato da luciof Visualizza il messaggio
                    Tu magari paghi tutta l'energia a pari prezzo, perchè hai una tariffa unica, non bioraria (ma è una tua scelta) non per fasce orarie, ma dovresti "vendere" la tua per fasce orarie (F1, F2 e F3)...
                    Ciao

                    se per "vendere" intendi l'energia immessa in rete in regime di SSP, la valorizzazione viene fatta tutta al prezzo "peak", cioè alla tariffa più alta.

                    Ciao
                    luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                    “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                    • Originariamente inviato da luciof Visualizza il messaggio
                      Sì, però ha ragione Luciexpo: se tra i costi comprendi l'IVA, in quanto soggetto privato, devi preventivare di produrre più energia per andare in pari, visto che invece tu non metti l'IVA.
                      Esempio:
                      produci (immetti) 100kWh, consumi (prelevi) 100kWh.
                      Vendi a 0.2 quindi sei a credito di 20€. Compri a 0.2, quindi sei a debito di 20€+IVA (tot 22€). Pertanto dovresti produrre un po' di più per andere in pari.
                      Tuttavia, visto che le immissioni le fai di giorno, a tariffa piena, ed i prelevi di notte (ore "vuote"), la situazione si ribalta!
                      Ciao

                      bene..... il concetto sulle imposte è + o - così!!!!!

                      Ciao
                      luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                      “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                      • mi avete rin********to, Luciof tu non sei in SSP?

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                        • Originariamente inviato da luciexpo Visualizza il messaggio
                          Ciao

                          se per "vendere" intendi l'energia immessa in rete in regime di SSP, la valorizzazione viene fatta tutta al prezzo "peak", cioè alla tariffa più alta.

                          Ciao
                          Cioè tutta in F1? Sicuro sicuro? Di giorno ci sono anche molti F2...

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                          • Originariamente inviato da luciexpo Visualizza il messaggio
                            Ciao!

                            il 18 novembre un funzionario del GSE ha dichiarato in una conferenza che stavano mettendo a punto un "calcolatore" per lo SSP..... calcolatore messo a disposizione sul portale web per tutti...... sono passati quasi 6 mesi e ancora non si vede niente!!!!
                            Io ho fatto qualcosa in più che una telefonata.... ho scritto una raccomandata A/R all'AEEG chiedendo spiegazioni sul mancato rimborso delle imposte, IVA e accise, specificando che, così come indicato dalla dalibera 184/08 (che ha modificato la delibera 74/08) pur avendo inserito le imposte in Opr , per riconoscere un reale rimborso delle imposte all'utente dello SSP, era necessario toglierle da Oe ed inserirle in Cus.
                            Ho faticato molto per ricevere una risposta scritta...... decine di telefonate, rhieste di accesso agli atti....... quasi 3 mese di attesa. Alla fine, probabilmente per non sentirmi più, il responsabile della Direzione Mercati - unità fonti rinnovabili - Dott. Ricci mi ha risposto....

                            "......Le accise e l'IVA sono considerate nel termine Opr e non nel termine Cus perchè in questo modo è possibile compensarle nei limiti del valore dell'energia elettrica immessa in rete, che è un valore nella disponibilità dell'utente dello scambio sul posto. Se le accise e l'IVA fossero incluse nel termine Cus, verrebbero invece compensate dagli oneri di sistema, e quindi impropriamente trasferite sui consumatori."

                            Compensarle nei limiti del valore dell'energia elettrica immessa in rete vuol dire che se hai un Cei maggiore di Oe le imposte vengono compensate..... (attenzione, non è un rimborso... per compensare 100 euro di IVA bisogna lasciare al GSE circa 1000 KWh!!!!!!)
                            Inutile continuare a parlare di vendita in quanto con lo SSP non è possibile vendere energia!

                            Ciao
                            "Compensarle nei limiti del valore dell'energia elettrica immessa in rete vuol dire che se hai un Cei maggiore di Oe le imposte vengono compensate..... (attenzione, non è un rimborso... per compensare 100 euro di IVA bisogna lasciare al GSE circa 1000 KWh!!!!!!)" : scusami ma se "lasci" al GSE 1000 kWh per avere una "compensazione" non equivale a VENDERE QUELLA ENERGIA anche se ad un prezzo basso?
                            Non significa forse che il tuo impianto produce/immette nell'arco dell'anno più energia di quanta tu utilizzi/consumi/prelevi e che per tutta o parte di quella immessa in eccesso ricevi un "compenso", per quanto limitato?
                            Personalmente sono convinto che non sia possibile in quanto illegale ma se anche lo fosse, ritengo che risulterebbe a breve non corretto e cambiato come sistema.

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                            • Originariamente inviato da Angelo1950 Visualizza il messaggio
                              non ci capirò mai un tubo, con un impianto di 2,15 Kwp alla fine recupero tutto o no?
                              Ciao Angelo: al di là delle disquisizioni più o meno comprensibili che stiamo facendo, puoi stare tranquillo in quanto il tuo investimento è coperto dalla tariffa incentivante di Conto Energia che percepirai per tutta la energia che il tuo FV produrrà nell'arco di 20 anni.
                              Ciò che può cambiare è la convenienza economica di tale investimento: semplificando molto (sicuramente LUCIEXPO sarebbe enormemente più preciso di me nel merito) se il tuo impianto produce meno energia elettrica di quanta utilizzi, sicuramente la scambi tutta e paghi solo quella consumata in eccesso (se il problema IVA e imposte varie è vero perdi circa il 10% del valore della energia pagata al tuo Gestore).
                              Se il tuo impianto produce più energia di quanta consumi a mio parere quella in eccesso la regali allo Stato mentre secondo LUCIEXPO ti aiuta a ripagarti di quella differenza di IVA e Imposte di cui si parla.
                              Ciao

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                              • Grazie Rufus57
                                conosco perfettamete il CE, è l' SSP che è duro da spiegare ai potenziali clienti

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                                • Originariamente inviato da RUFUS57 Visualizza il messaggio
                                  .................Se il tuo impianto produce più energia di quanta consumi a mio parere quella in eccesso la regali allo Stato mentre secondo LUCIEXPO ti aiuta a ripagarti di quella differenza di IVA e Imposte di cui si parla.Ciao
                                  Ciao

                                  tengo a precisare che non lo dico io...... è scritto nella delibera 74/08 aggiornata dalla 184/08.... e lo ha confermato, specificando che le imposte possono essere compensate solo nel limite del valore dell'energia immessa (Cei), il dott. Ricci dell'AEEG.
                                  Quello che te definisci vendita e quindi, sempre secondo te illegale, è semplice compensazione tra valore dell'energia immessa (Cei) e quanto pagato per la sola componente energia + imposte (IVA e accise) alla propria impresa di vendita (Oe).
                                  Non si regala nulla allo Stato.... l'eventuale credito residuo dato da maggiori immissioni, previsto dalle delibere dell'AEEG e quindi legale, oltre a compensare le imposte, può tornare utile in caso di scarsa produzione (non so voi ma il mio impianto, per esempio, nei mesi di dicembre 08 e gennaio 09 ha prodotto pochissimo) dovuta alle condizioni metereologiche o, con il passare del tempo, a garantirsi una produzione "giusta"...... non ho esperienza in merito ma, a sentire i tecnici e i più esperti, col tempo la produzione diminuisce.....

                                  Chiaro che un impianto da 4 KWp costa più di un impianto da 3 KWp..... ma, a mio avviso, una volta in ballo è bene prevedere il tutto a lungo termine!!!
                                  Per chi invece sceglie di fare l'impianto con un finanziamento e decide per la cessione del credito, gode, di fatto, solo dello scambio sul posto e quindi deve garantirsi il ritorno di quanto pagato nelle bollette.

                                  Ciao!!!
                                  luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                  “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                                  • Originariamente inviato da RUFUS57 Visualizza il messaggio
                                    ".....................Personalmente sono convinto che non sia possibile in quanto illegale ma se anche lo fosse, ritengo che risulterebbe a breve non corretto e cambiato come sistema.
                                    Ciao
                                    i cambiamenti sono sempre dietro l'angolo!!!!! lo SSP è un esempio.
                                    lo SSP già prevede, per le CAR, il pagamento dell'eventuale credito in eccesso..... l'AEEG non ha escluso la possibilità di prevederlo, in futuro, anche per le FER...... (con le opportune modifiche alle varie delibere).
                                    Al momento comunque le cose stanno così.
                                    Domani vedremo!!!!

                                    Ciao
                                    luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                    “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                                    • Originariamente inviato da luciexpo Visualizza il messaggio
                                      Ciao
                                      i cambiamenti sono sempre dietro l'angolo!!!!! lo SSP è un esempio.
                                      lo SSP già prevede, per le CAR, il pagamento dell'eventuale credito in eccesso..... l'AEEG non ha escluso la possibilità di prevederlo, in futuro, anche per le FER...... (con le opportune modifiche alle varie delibere).
                                      Al momento comunque le cose stanno così.
                                      Domani vedremo!!!!

                                      Ciao
                                      In effetti per cambiare le regole nel corso del gioco in Italia siamo maestri.
                                      Riguardo lo SSP 2009, da conti fatti col mio simulatore, tra vecchio e nuovo ssp ho trovato una differenza di circa 4-5 anni sul tempo di ritorno (circa 10 col vecchio, 14/15, col nuovo), nonostante il recupero dell'IVA e accise consentito dalla 184/08. Il conto riguarda una D2 monoraria in maggior tutela, 3 kW di p.disponibile, parametri AEEG del 1° trim 2009, consumo prevalentemente serale nei feriali e diurno nel week end, prezzi orari ipex zona nord. L'impianto simulato è da 3 kWp, sud, tilt di 36°, installato a 45° di latitudine (nord italia).
                                      Credo che una buona bioraria (dal 2010 la maggior tutela sara bioraria obbligatoriamente) si possa migliorare il tempo di ritorno col nuovo SSP, perchè cedi molto di giorno, a prezzi IPEX elevati, e compri di sera e nel week end con un prezzo della quota energia mediamente più basso della monoraria D2 che paghiamo oggi.
                                      Un saluto a tutti
                                      Rino

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                                      • Ciao Rino-vabile,
                                        non è che potresti allegare il tuo programma di simulazione ? vorrei provare anch'io con i dati de mio impianto.
                                        Grazie

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                                        • Originariamente inviato da rino-vabile Visualizza il messaggio
                                          In effetti per cambiare le regole nel corso del gioco in Italia siamo maestri. ......... Rino
                                          Ciao

                                          a mio parere un allungamento di 4/5 anni sul tempo di ritorno mi sembra esagerato........
                                          Tenuto conto della possibile compensazione delle imposte prevista dalla 184/08 immettendo una quantità di energia maggiore, la perdita (nelle mie previsioni) dal vecchio al nuovo SSP è di circa 50/100 euro...... non è certamente una tragedia!!!!!!!
                                          Certo perdendo anche tutte le imposte pagate, la perdita del nuovo SSP aumenta di circa il 13/15 % di quanto pagato all'impresa di vendita, ma anche in questo caso 4 o 5 anni in più per rientrare dei costi sostenuti mi sembra eccessivo..



                                          Ciao
                                          luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                          “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                                          • Originariamente inviato da carlogek Visualizza il messaggio
                                            Ciao Rino-vabile,
                                            non è che potresti allegare il tuo programma di simulazione ? vorrei provare anch'io con i dati de mio impianto.
                                            Grazie
                                            Ciao,

                                            i conti l'ho fatti con la trial di SOLARBIM, scaricata dal sito MC4 SOFTWARE www.mc4software.com. La parte economica del programma Ti consente di fare i conti del contributo in conto scambio esattamente come li farebbe il GSE. Sono riuscito persino a caricare il CUS a scaglioni di consumo annui, esattamente come viene fatturato nella D2 monoraria (es. parte A della bolletta). Lo stesso progetto puoi farlo girare col vecchio e nuovo ssp. Nel vecchio ti vengono conteggiati i i saldi annui ed i crediti riportabili esattamente come nella 28/06.

                                            Sottolineo che ho caricato un'utenza tipica di una famiglia che lavora, diurna nel week end e serale nei feriali. I 4-5 anni non devono stupire. Guardate cosa costa oggi l'energia monoraria alla famiglia al netto di A, UC, trasporto, dispacciamento e perdite e come viene valorizzata l'energia nell'IPEX (www.mercatoelettrico.org) nelle ore diurne.

                                            In sintesi:

                                            Vecchio SSP: a qualsiasi ora avvenga l'immissione e il riprelievo, 1 kWh immesso vale in € come 1 kWh riprelevato

                                            Nuovo SSP: se immetto 1 kWh in un ora in cui vale X, se la mia quota energia della bolletta in acquisto monoraria la pago es 1,5 volte X, dovrò immettere 1,5 kWh a tale ora per compensare 1 kWh in prelievo.

                                            Quindi non c'è da stupirsi se i tempi di ritorno si allungano. Col nuovo ssp, a parità di ogni altra condizione, o consumi esattamente quando il PV produce (utenza diurna), oppure è molto peggio del vecchio ssp, a meno che, prelevando di sera, paghi l'energia in maniera simile a come te la valorizza il GSE con i prezzi IPEX, cioè appunto con una bioraria.

                                            un saluto
                                            rino

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                                            • Ciao

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                                              un utente Enel in maggior tutela tariffa D2 monoraria con un consumo annuo di 4000 KWh paga per la sola quota energia:
                                              1800 KWh x € 0.0975 = € 175.50
                                              840 KWh x € 0.13878 = € 116.56
                                              1360 KWh x € 0.19462 = € 264.68

                                              Totale € 556.74

                                              Quindi il costo medio per un KWh è di circa € 0.139185 (al netto di tariffe A - UC - MCTC e delle imposte).

                                              Di questi circa € 0.047 sono costi sostenuti per dispacciamento trasporto e misura.... questo 0.047 costituisce il famoso Cus che nel nuovo SSP determina, moltiplicato per il totale dell'energia elettrica scambiata (minor valore tra immessa e prelevata) la "Quota Servizi" del contributo in conto scambio.
                                              La differenza tra 0.139 e 0.047 è il costo dell'energia..... € 0.092/KWh

                                              Questi € 0.092 moltiplicato per il totale dei KWh prelevati nell'anno + il totale delle imposte pagate nell'anno (Iva e accise) a Enel è, nel nuovo SSP, il valore Oe (onere energia) che viene messo a confronto con il valore Cei (valorizzazione energia immessa). Il minor valore tra Oe e Cei determina la "Quota Energia" del contributo in conto scambio.... (ecco perchè sostengo che avere un Cei maggiore di Oe permette all'utente dello SSP di compensare il costo sostenuto per le imposte)

                                              Il prezzo zonale peak ZONA NORD dei primi mesi del 2009 è stato fissato in:

                                              GENNAIO 2009 € 0.09848/KWh
                                              FEBBRAIO 2009 € 0.09952/KWh
                                              MARZO 2009 € 0.08922/KWh

                                              Non vedo questo netto peggioramento che tu hai illustrato..... sicuramente rispetto al vecchio SSP qualcosa è cambiato, e non in meglio, soprattutto per le difficoltà dell'utente a comprendere e verificare i dati di calcolo.

                                              Sbaglio qualcosa?

                                              Ciao
                                              Ultima modifica di luciexpo; 13-05-2009, 15:06. Motivo: precisazione
                                              luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                              “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                                              • Originariamente inviato da luciexpo Visualizza il messaggio
                                                Ciao

                                                x rino-vabile:

                                                un utente Enel in maggior tutela tariffa D2 monoraria con un consumo annuo di 4000 KWh paga per la sola quota energia:
                                                1800 KWh x € 0.0975 = € 175.50
                                                840 KWh x € 0.13878 = € 116.56
                                                1360 KWh x € 0.19462 = € 264.68

                                                Totale € 556.74

                                                Quindi il costo medio per un KWh è di circa € 0.139185 (al netto di tariffe A - UC - MCTC e delle imposte).

                                                Di questi circa € 0.047 sono costi sostenuti per dispacciamento trasporto e misura.... questo 0.047 costituisce il famoso Cus che nel nuovo SSP determina, moltiplicato per il totale dell'energia elettrica scambiata (minor valore tra immessa e prelevata) la "Quota Servizi" del contributo in conto scambio.
                                                La differenza tra 0.139 e 0.047 è il costo dell'energia..... € 0.092/KWh

                                                Questi € 0.092 moltiplicato per il totale dei KWh prelevati nell'anno + il totale delle imposte pagate nell'anno (Iva e accise) a Enel è, nel nuovo SSP, il valore Oe (onere energia) che viene messo a confronto con il valore Cei (valorizzazione energia immessa). Il minor valore tra Oe e Cei determina la "Quota Energia" del contributo in conto scambio.... (ecco perchè sostengo che avere un Cei maggiore di Oe permette all'utente dello SSP di compensare il costo sostenuto per le imposte)

                                                Il prezzo zonale peak ZONA NORD dei primi mesi del 2009 è stato fissato in:

                                                GENNAIO 2009 € 0.09848/KWh
                                                FEBBRAIO 2009 € 0.09952/KWh
                                                MARZO 2009 € 0.08922/KWh

                                                Non vedo questo netto peggioramento che tu hai illustrato..... sicuramente rispetto al vecchio SSP qualcosa è cambiato, e non in meglio, soprattutto per le difficoltà dell'utente a comprendere e verificare i dati di calcolo.

                                                Sbaglio qualcosa?

                                                Ciao
                                                così, al brucio, mi sembrano un po alte le medie peak che riporti per primi mesi del 2009. Se sono quelle che tiri giù dalla sezione "ritiro dedicato" del sito gse non sono quelle applicabili al nuovo ssp. Infatti quelle pubblicate dal gse sono medie ponderali sulle quantità scambiate (del aeeg 280/07) e non le medie aritmetiche richieste dalle regole gse per il nuovo ssp. Se tieni conto che la maggior parte delle quantità in borsa viene scambiata nelle ore diurne, dove l'energia vale di più, se fai una media ponderale nelle ore peak sulle quantità ti viene forse più elevata di una banale media aritmetica.

                                                Controllo col solarbim, che mi da a partire dai valori orari ipex anche le medie aritmetiche per fascia e ti faccio sapere,

                                                un saluto

                                                Rino

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                                                • Ciao

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                                                  ehehehhehehe

                                                  così non riesco a starti dietro!!!!!!!

                                                  vero, sono valori presi dalla sezione del RID ma non credo che la media aritmentica sia molto più bassa.....

                                                  fammi sapere.... intanto io provo a "buttarmi" nelle sigle da te indicate.... ipex????

                                                  Ciao!
                                                  luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                                  “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                                                  • Il post di Luciexpo è molto chiaro e didascalico, al netto degli eventuali errori sui prezzi. Però non ho capito una cosa: perchè si dovrebbero considerare prezzi medi (eventualmente ponderati) per valorizzare l'energia immessa? Si intende medi mensili? Stiamo sempre parlando di prezzi suddivisi per fasce orarie, vero? Quindi "peak" = F1?
                                                    Infine, le imposte si sommano solo per i privati, nel calcolo di Oe, o vale per tutti?

                                                    Commenta


                                                    • Scusami se sono stato un po' troppo sintetico nel linguaggio: IPEX sta per Italian Power EXchange, la borsa elettrica.

                                                      Ho i risultati. Il SW calcola le medie aritmetiche come richiesto dalle regole GSE, per un contatore tipico di un'utenza domestica, bidirezionale ed in grado di rilevare l'energia per fasce.

                                                      La fascia di picco è quella formata dall'unione delle fasce F1 + F2 (che nel seguito indico con F12) secondo del. AEEG 181/06. La fuori picco è invece la F3, sempre come prevista dalla 181/06.

                                                      I valori sono, in €/MWh

                                                      gen 09 F12 = 91,20 - F3 = 75,28
                                                      feb 09 F12 = 88,51 - F3 = 70,56
                                                      mar 09 F12 = 81,26 - F3 = 62,46
                                                      apr 09 F12 = 64,60 - F3 = 51,98

                                                      quindi più bassi dei 92,00 €/MWh circa della quota energia prevista dalla D2 mono per 1° trim 2009.

                                                      A tale svantaggio si somma anche il seguente:

                                                      nel vecchio ssp, se a fine anno avevi un saldo positivo di SP kWh, la bolletta veniva ricalcolata a ritroso considerando un prelievo fittizio pari a (P – SP) kWh, dove P è il prelievo reale effettivo, fermi restando gli oneri fissi e legati alla potenza. Ne segue che anche le accise e l’IVA le pagavo sul prelievo fittizio ridotto. Le accise incidono per 23 €/MWh e l’IVA per il 10%. Ne segue che, nel vecchio ssp,

                                                      valore 1 kWh immesso = valore 1 kWh prelevato = (92,00 + 23,00)*1,1 €/kWh = 126,50 €/MWh

                                                      Ora, posto che io l’energia continuo a prelevarla pagandola con accise ed IVA a 126,5 €/MWh applicati al prelievo effettivo, nel nuovo ssp, a gen 09, per compensare 1 kWh prelevato del valore di 126,5 €/MWh devo immettere in fascia F12 (126,5/91,20) = 1,39 kWh. IL CEI si basa infatti solo sul valore di borsa del kWh immesso.

                                                      Il fatto di poter conteggiare nell’OE IVA e accise, come previsto dalla 184/08, mi consente solo di ridurre la probabilità di andare in credito non monetizzabile presso il GSE, aumentando il tetto della quota monetizzabile del CEI. AEEG informalmente conferma infatti che la 184/08 è stata introdotta transitoriamente, in attesa che rendano liquidabile anche per le rinnovabili gli eventuali crediti che si depositano in ssp presso il gse.
                                                      Nel confronto di cui sopra il CUS non è conteggiato, in quanto gli oneri ad esso sottesi incidono nella stessa maniera nei due meccanismi di ssp.
                                                      Se non ho sbagliato qualcosa, credo che i 4-5 anni in più di sofferenza siano più che giustificati. Fammi sapere cosa ne pensi, perché io non ho un impianto fotovoltaico e non ho avuto modo di vedere materialmente bollette di conguaglio ai sensi del vecchio ssp.
                                                      Ciao!

                                                      Commenta


                                                      • Sto post è sempre più interessante e complicato.
                                                        Domande agli esperti:sto cercando di capire per bene il meccanismo del nuovo ssp, lascinado perdere un attimo il confronto con il vecchio. Ipotesi di base: i mie prelievi sia in kwh che in € sono sempre maggiori delle mie immissioni

                                                        1) la valorizzazione dell'energia immessa avviene sempre al prezzo della borsa fascia F12? Quindi 91,2 a gennaio, 88,51 a febbraio etc?

                                                        2) per fare i conti delle "entrate" bisogna aggiungere la componente CUS che è fissa a 47?
                                                        In totale quindi, per ogni MWh immesso devo considerare un beneficio a gennaio di 91,2+47, a febbraio di 88,41+47 etc?

                                                        3) se invece decidessi di vendere l'energia immessa, invece dello ssp, attiverei il ritiro dedicato con prezzo minimo garantito di 101€/MWh?

                                                        4) in ssp, non conviene buttarsi su una tariffa bioraria in prelievo? Il consumo in F12 verrebbe coperto dal fotovoltaico (almeno in parte). Il resto cadrebbe in F3...

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                                                        • Originariamente inviato da rino-vabile Visualizza il messaggio
                                                          Scusami se sono stato un po' troppo sintetico nel linguaggio: IPEX sta per Italian Power EXchange, la borsa elettrica..................... Fammi sapere cosa ne pensi, perché io non ho un impianto fotovoltaico e non ho avuto modo di vedere materialmente bollette di conguaglio ai sensi del vecchio ssp.
                                                          Ciao!
                                                          Ciao

                                                          intanto voglio precisare che non sono certamente un fan del nuovo SSP!!!!!!!!!!

                                                          Nella vita mi occupo di tutt'altro e della borsa elettrica, sinceramente, non ne so nulla!

                                                          In attesa che il GSE pubblichi anche per lo SSP i prezzi zonali, (sperando che lo faccia prima o poi!!!), quelli che tu hai postato per me vanno bene.

                                                          Considerando il più basso dei dati da te indicati, quello di aprile 09, viene un prezzo zonale peak di € 0.0646 per ogni KWh immesso in rete.
                                                          Considerando i miei calcoli, per un prelievo di 4000 KWh, il costo per l'utente di un KWh è di € 0.092
                                                          La differenza quindi, relativa all'onere per la sola energia, tra prelevata ed immessa è di circa € 0.03/KWh.

                                                          Considerando di aver immesso la stessa quantità di energia prelevata, cioè 4000 KWh, in un anno la differenza economica è di € 120,00 circa......

                                                          Non posso credere che per un "minor guadagno" di € 120 all'anno, l'ammortamento di un impianto si allunga di 4 o 5 anni.

                                                          Questo senza tenere conto che l'energia effettivamente immessa in rete, prima di essere valorizzata in euro, viene moltiplicata per il coefficiente 1.108 (per le FER in BT) e che quindi di fatto la valorizzazione avviene su 4432 KWh..... e senza tenere conto che il prezzo zonale preso a riferimento è, tra quelli che tu hai messo a disposizione, il più basso.

                                                          Si dice, e dalla mia esperienza con il vecchio SSP mi pare corretto, che nel piano di ammortamento di un impianto fotovoltaico, l'ìncentivo in conto energia pesa per circa il 70% e che il restante 30% va suddiviso tra, l'autoconsumo, (l'energia prodotta e consumata direttamente) e lo SSP.
                                                          Personalmente il mio autoconsumo varia dal 25 al 30 % dell'energia prodotta e quindi di quel 30%, circa il 10% posso sommarlo al 70% del conto energia.
                                                          Ne rimane che lo SSP incide, sull'ammortamento, per circa il 20%.......
                                                          Ma questo nuovo SSP sicuramente non annulla tutti i benefici dello SSP e quindi su questo 20% quanto incidono i 100 o 200 euro di "minor guadagno"?
                                                          4 o 5 anni in più a causa del nuovo sistema di SSP mi sembrano davvero tanti!!!!
                                                          Azz quando inizio a scrivere non mi fermo più........ Spero di essere stato chiaro.............
                                                          Scusa... se non hai un impianto intendo che sei un tecnico..... e allora cerchiamo di piazzarli questi impianti fotovolatici!!!!!!!!

                                                          ahahahhaha

                                                          Ciao e buona giornata a tutti
                                                          Ultima modifica di luciexpo; 15-05-2009, 17:06. Motivo: precisazione
                                                          luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                                          “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                                                          • Originariamente inviato da luciof Visualizza il messaggio
                                                            Sto post è sempre più interessante e complicato....
                                                            Ciao

                                                            ogni utente dello SSP, a seconda della località. del tipo di contratto che ha stipulato con l'impresa di vendita, se in maggior tutela o mercato libero, avrà dei propri dati da prendere a riferimento per calcolare il contributo in conto scambio..... A mio parere, al momento, nemmeno il GSE è in grado di rispondere alle tue domande.
                                                            Personalmente sono con Enel Servizio Elettrico, e quindi in maggior tutela, con tariffa D3 monoraria ed ho intenzione di monitorare questo primo anno di nuovo SSP.....
                                                            Per quanto riguarda tariffa monoraria o bioraria ti invito a leggere questo mio post dove ho fatto dei conti in base alla bolletta ricevuta:
                                                            http://www.energeticambiente.it/legi...#post118937984

                                                            Ciao!
                                                            luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                                            “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                                                            • Ciao

                                                              premesso che se immetti poco ovviamente il criterio di valorizzazione delle immissioni incide poco, ricordo che le simulazioni che ho fatto si riferiscono ad un'utenza serale nei feriali e diurna nel week end, con immissioni quindi rilevanti.

                                                              Ciò detto, nel vecchio ssp dal prelievo reale scalavi il saldo positivo e sul netto in kWh che ne risultava ti ricalcolavano <?xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-comffice:smarttags" /><st1:PersonName w:st="on" ProductID="la bolletta. Pertanto">la bolletta. </st1:PersonName>
                                                              <st1:PersonName w:st="on" ProductID="la bolletta. Pertanto">Pertanto</st1:PersonName> andavi a "nettare" anche accise (23 €/MWh) e IVA 10% su componente en<st1:PersonName w:st="on">erg</st1:PersonName>ia+accise. Come ho scritto nel mio precedente messaggio, questo equivale a valorizzare il kWh (92+23)*1.1= 126,5 €/MWh. Ad aprile 2009, per compensare 1 kWh prelevato a quel prezzo ti servono (126.5/64,6)= 2 kWh immessi! Per ottenere la stessa valorizzazione dell’aprile 2008 vecchio ssp, devo immettere il doppio!

                                                              Al seminario AEEG del 18/11/08, cui ero presente, i funzionari AEEG erano in imbarazzo di fronte ad alcuni privati molto agguerriti che gli facevano notare queste coste…
                                                              AEEG ha esplicitamente detto in quel seminario che il vecchio scambio sul posto stava diventando estremamente costoso per i contribuenti elettrici, in quanto si rischiava di far schizzare alle stelle <st1:PersonName w:st="on" ProductID="la componente A">la componente A</st1:PersonName>3 della bolletta, nella quale paghiamo le incentivazioni alle rinnovabili. Ecco che quindi per diminuire sensibilmente i costi delle incentivazioni e, di conseguenza l’entità delle stesse, si è migrati alla 74/08.

                                                              Altro elemento a favore del vecchio ssp: l

                                                              e accise su una D2 non le paghi sui primi 150 kWh/mese se il tuo consumo è sotto i 220 kWh/mese.
                                                              Sopra i 220 kWh/mese le inizi a pagare gradualmente anche sui primi 150 kWh/mese fino a pagarle completamente su tutto il tuo consumo mensile dai 370 kWh/mese in poi.
                                                              Questo è estremamente rilevante nel confronto vecchio/ssp.

                                                              Ti faccio un esempio su un mese per semplificare:

                                                              Prelievo effettivo reale mese = 400 kWh/mese quindi le accise sono <?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-comfficeffice" /><o></o>
                                                              (400/1000) x 23 €/MWh = 9,2 €

                                                              Se l’ immissione è = 200 kWh/mese ho prelievo fittizio conguagliato = (400-200) = 200 kWh/mese

                                                              Le accise conguagliate diventano

                                                              (200-150)/1000 x 23 €/MWh = 1,15 €

                                                              Col nuovo ssp questo vantaggio lo abbiamo perso tutto

                                                              Bye

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