Ho visualizzato le altre discussioni (che vanno tutte inevitabilmente alla deriva) in merito al pagamento dell'energia immessa in rete per lo ssp, che va a sostituire il riconoscimento del kwh.
Il gse riconosce una media tra i 0,14/0,18 €/kwh ( o sbaglio?) non consumati e pertanto immessi in rete: tale calcolo lo andate ad annoverare tra gli utili del cliente insieme agli incentivi e al risparmio? E se si quale percentuale di produzione non consumata può essere attendibile, un 60 %?
Se vado a prelevare tale energia in caso di bisogno, dovrò effettuare una differenza di calcolo tra quanto pago il kwh (solitamente tra i 0,20 e i 0,26 €/kwh, non di certo 0,18!) e quanto mi viene pagato?
Lo so,lo so, è tutto soggettivo, ma se si deve presentare un prospetto finanziario ad un potenziale cliente mi devo avvicinare il più possibile a dati la cui veridicità verrebbe dimostrata solo dopo un anno...
Ringrazio chi potrà delucidare la mia mente ottenebrata dalla fagocitante burocrazia pleonastica
Il gse riconosce una media tra i 0,14/0,18 €/kwh ( o sbaglio?) non consumati e pertanto immessi in rete: tale calcolo lo andate ad annoverare tra gli utili del cliente insieme agli incentivi e al risparmio? E se si quale percentuale di produzione non consumata può essere attendibile, un 60 %?
Se vado a prelevare tale energia in caso di bisogno, dovrò effettuare una differenza di calcolo tra quanto pago il kwh (solitamente tra i 0,20 e i 0,26 €/kwh, non di certo 0,18!) e quanto mi viene pagato?
Lo so,lo so, è tutto soggettivo, ma se si deve presentare un prospetto finanziario ad un potenziale cliente mi devo avvicinare il più possibile a dati la cui veridicità verrebbe dimostrata solo dopo un anno...
Ringrazio chi potrà delucidare la mia mente ottenebrata dalla fagocitante burocrazia pleonastica
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