Calcolo pagamento kwh immessi in rete - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Calcolo pagamento kwh immessi in rete

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Calcolo pagamento kwh immessi in rete

    Ho visualizzato le altre discussioni (che vanno tutte inevitabilmente alla deriva) in merito al pagamento dell'energia immessa in rete per lo ssp, che va a sostituire il riconoscimento del kwh.
    Il gse riconosce una media tra i 0,14/0,18 €/kwh ( o sbaglio?) non consumati e pertanto immessi in rete: tale calcolo lo andate ad annoverare tra gli utili del cliente insieme agli incentivi e al risparmio? E se si quale percentuale di produzione non consumata può essere attendibile, un 60 %?
    Se vado a prelevare tale energia in caso di bisogno, dovrò effettuare una differenza di calcolo tra quanto pago il kwh (solitamente tra i 0,20 e i 0,26 €/kwh, non di certo 0,18!) e quanto mi viene pagato?
    Lo so,lo so, è tutto soggettivo, ma se si deve presentare un prospetto finanziario ad un potenziale cliente mi devo avvicinare il più possibile a dati la cui veridicità verrebbe dimostrata solo dopo un anno...

    Ringrazio chi potrà delucidare la mia mente ottenebrata dalla fagocitante burocrazia pleonastica
    Ultima modifica di Luca SunCooles; 19-05-2009, 11:58.

  • #2
    Originariamente inviato da Luca SunCooles Visualizza il messaggio
    ...
    tale calcolo lo andate ad annoverare tra gli utili del cliente insieme agli incentivi e al risparmio? E se si quale percentuale di produzione non consumata può essere attendibile, un 60 %?
    ...
    Anch'io sono piuttosto confuso sulle modalità di calcolo del nuovo "Scambio in Quel Posto" però credo di aver capito una cosa (salvo smentita):

    1) L'energia prodotta in più ed immessa in rete viene valorizzata e va ad alimentare un conto in Euro che, in tempi successivi all'immissione dell'energia, può essere utilizzato per compensare energia prelevata dalla rete in misura superiore a quella prodotta in quell'anno.

    Credo che c'entri anche una valutazione dell'autoconsumo, ovvero l'energia consumata nello stesso momento in cui l'impianto la produce, ma non sono sicuro di questo punto.

    In ogni caso, se un impianto produce PIU' energia di quanto necessaria all'utente, immettendone quindi una quota in rete, non è corretto considerare questa quota come ulteriore utile, perchè viene si valorizzata dal GSE, ma andrà ad alimentare un credito futuro, e verrà incassata solo in conseguenza di un successivo consumo della stessa. Se non consumata successivamente, il credito resta tale, e la quota in eccesso viene regalata alla rete.

    Così ho capito la cosa io, sicuramente qualcuno più esperto potrà essere più preciso.

    Ciao.

    Commenta


    • #3
      Luca,
      14/18 €/kwh ( o sbaglio?)
      Sbagli di grosso !!!!
      Anche gli zeri contano

      ma se si deve presentare un prospetto finanziario ad un potenziale cliente
      Se sbagli cosi' gli zeri, non vorrei essere un tuo cliente!
      La tariffa che hai indicato non e' espressa in Euro ma in eurocent

      Ciao
      Mario
      Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
      -------------------------------------------------------------------
      Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
      -------------------------------------------------------------------
      L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
      Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
      ------------------------------------------------

      Commenta


      • #4
        ahahah.."Scambio in quel posto" è stupendo!


        Grazie Mario, correzione effettuata, anche se avrei preferito un tuo parere in proposito piuttosto che la bacchettata per un errore di evidente distrazione dettato dalla fretta!
        Ciao

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da Luca SunCooles Visualizza il messaggio
          ahahah.."Scambio in quel posto" è stupendo!
          Beh non mi prendo alcun merito, l'ho letto qui sul forum in qualche discussione precedente, e mi è sembrato perfetto! C'era anche "Scambio Supposta", che rende lo stesso l'idea...

          La discussione era nata dopo le modifiche che hanno portato lo SSP dall'Enel (o chi per essa) al GSE: motivi del tutto "ragionevoli", sia chiaro (mercato libero, cambio fornitore energia, ecc. ecc.), ma alla fine, come mi ha insegnato mio nonno, io guardo ai risultati, agli effetti sulle mie tasche: prima i KWh si compensavano ed arrivavano bollete a ZERO, adesso PRIMA TU PAGHI ENEL (o chi per essa) e POI il GSE ti rimborsa la quota relativa. Come dici? Le accise? E l'IVA in più (ma forse no, boh)? Dettagli... che però trasformano appunto lo Scambio Sul Posto, in Scambio in quel Posto. Parzialmente compensati, va detto, dal fatto che prima i KWh in più "scadevano" dopo 3 anni, adesso pare che il "credito" non scada...

          Vedremo... mah...

          Commenta


          • #6
            Grazie Stefano delle risposte,
            ho seguito anche la tua discussione sul GSE, ma sono venuto alla conclusione che non si possano fare altro che deduzioni e supposizioni su quello che accadrà:
            il nostro conto energia è ancora un giovincello rispetto a quello degli altri paesi, e le modifiche partite dal 1 gennaio di quest'anno non possono che obbligarci ad aspettare i famosi conguagli annuali con cui nessuno ha fatto ovviamente ancora i conti, proprio perchè siamo agli inizi.
            La nostra mancata esperienza sulle modalità di pagamento dettata dai recenti cambiamenti che non hanno avuto ancora un banco di prova proprio perchè i risultati si manifesterebbero sul lungo termine, non permette al conto energia di essere considerato un meccanismo rodato e ben oliato.
            Tutta questa mancanza di oggettività e trasparenza omessa poi provoca centinania di libere interpretazioni sulla delibera.
            Aspetto di essere aggiornato dalla tua esperienza con il gse.

            Ciao

            Commenta


            • #7
              anche io ho una grande confusione in testa hom letto piu volteb varie discussioni e piu le leggo e menoci capisco per esempio mi è arrivata la bolletta marzo aprile di 136 euro di solito per lo stesso periodo pago introno ai 100 stesso tenore di vita non ho aggiunto elettrrodomestici ( ho contatato che i consumi negli anni sono sempre gli stessi per uguali periodi) io mi aspettavo una bolletta intorno alla metà considerando l'auto consumo invece di piu ..... ma non c'è un modo per calcolare realmente l'autoconsumo mi viene il dubbio in riferimento alla bolletta in questione che non viene calcolata
              ciao

              Commenta


              • #8
                Per calcolare l'autoconsumo io ho fatto due conti. A Cuneo produco il 67% dei kWh in F1, il resto metà in F2 metà in F3. Poi ho calcolato i consumi per fasce orarie ed ho fatto i confronti

                Commenta


                • #9
                  Ci sono due possibilità: o il GSE determina gli importi con l'aiuto di un generatore di numeri casuali, oppure li calcola mediante un algoritmo deterministico.

                  Io penso che il GSE debba avere tradotto la nuova famigerata normativa di ssp in un foglio elettronico, in cui sia possibile inserire dati reali o ipotesi di produzioni e consumi e determinare gli importi. Qualcuno ce l'ha?

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da vivasamp Visualizza il messaggio
                    Ci sono due possibilità: o il GSE determina gli importi con l'aiuto di un generatore di numeri casuali, oppure li calcola mediante un algoritmo deterministico.

                    Io penso che il GSE debba avere tradotto la nuova famigerata normativa di ssp in un foglio elettronico, in cui sia possibile inserire dati reali o ipotesi di produzioni e consumi e determinare gli importi. Qualcuno ce l'ha?
                    Ciao,

                    ci sono delle spiegazioni molto ben fatte di rino-vabile in questa sezione

                    http://www.energeticambiente.it/aspe...-2009-a-5.html

                    Credo che l'unico programma che calcoli il nuovo scambio sul posto ed il ritiro dedicato come fa il GSE (con dati orari e criteri fedeli alle regole gse) è il solarbim di mc4 software, ma si paga.

                    Sono d'accordo anch'io nel chiamarlo "scambio in quel posto"...in effetti, nel nuovo scambio perdiamo completamente il rimborso delle accise e dell'IVA su accise+quota energia, che invece, nel vecchio scambio, ci venivano di fatto scalate.

                    Inoltre, ritengo condivisibile lo svantaggio creato dal fatto che i crediti che si creano col nuovo scambio e che rimangono depositati presso il gse non vengono rivalutati nel tempo. Per cui, se li uso in futuro e nel frattempo i prezzi dell'energia, sono saliti, di fatto valgono meno. Prima, con un credito in energia e non in euro, ciò non avveniva.

                    saluti

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da solarpower Visualizza il messaggio
                      ...

                      Inoltre, ritengo condivisibile lo svantaggio creato dal fatto che i crediti che si creano col nuovo scambio e che rimangono depositati presso il gse non vengono rivalutati nel tempo. Per cui, se li uso in futuro e nel frattempo i prezzi dell'energia, sono saliti, di fatto valgono meno. Prima, con un credito in energia e non in euro, ciò non avveniva.

                      saluti

                      Non avevo considerato questo aspetto della rivalutazione, altro punto a sfavore del nuovo SIQP (Scambio In Quel Posto): qualcuno potrebbe obbiettare che, in caso di DIMINUZIONE dei prezzi dell'energia, questo potrbbe rivelarsi un vantaggio, ma ovviamento la vedo molto improbabile (a proposito, e l'inflazione? Perdiamo anche quella? I KWh almeno non ne soffrivano).

                      Riguardo all'IVA e alle Accise, forse vengono considerate: ho letto le FAQ del GSE (http://www.gse.it/attivita/ssp/Docum...(24-04-09).pdf) e leggendo il punto 29. parrebbe che per gli utenti SENZA partita IVA vengano tenuti in considerazione sia le Accise che l'IVA.

                      Ho letto queste FAQ velocemente, e non ci ho capito molto (ma questo potrebbe dipendere da me!), proverò a studiarmele un po' più a fondo. Giusto per fare un'esempio:


                      Domanda:
                      29. Il contributo in conto scambio è comprensivo delle imposte addebitate?

                      Risposta:
                      Il Contributo in conto scambio è commisurato all’onere del prelievo.


                      Rispondere SI, NO, DIPENDE era troppo difficile, eh?!

                      Bah...

                      Commenta


                      • #12
                        Riguardo all'IVA e alle Accise, forse vengono considerate: ho letto le FAQ del GSE (http://www.gse.it/attivita/ssp/Docum...(24-04-09).pdf) e leggendo il punto 29. parrebbe che per gli utenti SENZA partita IVA vengano tenuti in considerazione sia le Accise che l'IVA.

                        Ho letto queste FAQ velocemente, e non ci ho capito molto (ma questo potrebbe dipendere da me!), proverò a studiarmele un po' più a fondo. Giusto per fare un'esempio:


                        Domanda:
                        29. Il contributo in conto scambio è comprensivo delle imposte addebitate?

                        Risposta:
                        Il Contributo in conto scambio è commisurato all’onere del prelievo.


                        Rispondere SI, NO, DIPENDE era troppo difficile, eh?!

                        Bah...[/QUOTE]

                        ...omertà!

                        un esempio di VECCHIO SSP vs NUOVO SIQP su un mese, per una D2 domestica in monoraria, riferito a parametri aprile 2009, zona nord italia, citando rino-vabile, ed escludendo dal confronto le quote servizi della bolletta, che vengono rimborsate in ugual modo nei due regimi

                        VECCHIO SSP

                        immissione netta = 0,2 MWh
                        prelievo netto = 0,4 MWh

                        bolletta senza effetto ssp (quota energia+accise+IVA):
                        energia = 0,4 MWh x 92,00 €/MWh = 36,8 €
                        accise = 0,4 x 23,00 €/MWh = 9,2 €
                        IVA 10% = 0,1 x (36,8 + 9,2) = 4,6 €
                        TOT = 36,8 + 9,2 + 4,6 = 50,6 €

                        bolletta con effetto ssp (quota energia+accise+IVA):
                        energia = (0,4 - 0,2) MWh x 92,00 €/MWh = 18,4 €
                        accise = (0,4 - 0,2) x 23,00 €/MWh = 4,6 €
                        IVA 10% = 0,1 x (18,4 + 4,6) = 2,3 €
                        TOT = 18,4 + 4,6 + 2,3 = 25,3 €

                        netto pagato = 50,6 - 25,3 = 25,3 €


                        NUOVO SIQP

                        OE = bolletta senza effetto ssp (quota energia+accise+IVA): come sopra (purtroppo!) = 50,6 €

                        CEI = immissione misurata x maggioraz. perdite BT x prezzo diurno di borsa aprile 2009 della zona = 0,2 MWh x 1,108 X 64,60 €/MWh = 14,32 €

                        contributo in conto scambio (senza quota servizi, neutra) = min(OE;CEI)

                        min(OE;CEI) = min(50,6;14,32) = 14,32 €

                        netto pagato = 50,6 - 14,32 = 36,28 € (!!)


                        Se con il nuovo SIQP avessi voluto pagare netto esattamente ciò che avrei pagato col vecchio SSP avrei dovuto avere CEI = 25,3 €, cioè un'immissione di

                        25,3/(1,108 x 64,60) = 0,35 MWh contro i 0,2 MWh del vecchio ssp!

                        ...eppure c'è qualcuno che non è ancora convinto che trattasi di SIQP!

                        Commenta

                        Attendi un attimo...
                        X