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  • #61
    Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
    Lo spalma incentivi è un posticipare di 6 mesi il 10% dell onere conto energia, molto diverso che tagliarlo
    Con lo spalma incentivi,chi ha un impianto sopra i 200 kw, prenedeva meno di incentivo. https://www.mcenergy.it/decreto-spalma-incentivi.php
    Comunque sia il principio è lo stesso, lo Stato in maniera unilaterale puo modificare per l'interesse generale un contratto firmato con un privato o azienda.
    Il discorso è molto semplice, hanno tagliato gli oneri di sistema per chi ha piu di 16,7 kw, e quindi con questa riforma vanno a pari o almeno compensano in parte questi soldi in meno che prendono.
    Ultima modifica di pollosud; 30-01-2022, 09:36.

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    • #62
      Ma non ho capito,se il mercato comunque si compra i kWh del GSE a prezzo di mercato la differenza se la pappano tutta loro?Inoltre se sono così bravi a """ stabilizzare""" in modo cinosovietico i prezzi perchè non han fatto la stessa cosa con quelli del supercacchiata 1£ $ & lode?
      ..

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      • #63
        Ma si son scordati di scrivere l anno di riferimento al comma 2 punto b?Poi domanda : media 2010/2020 ▬ prezzi 2022 ,il 2021 non cè, si vede che CHIARAMENTE già sanno che il 2022 ci legnano?
        Ultima modifica di Peace and Love; 30-01-2022, 22:28.
        ..

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        • #64
          Originariamente inviato da pollosud Visualizza il messaggio
          Comunque sia il principio è lo stesso, lo Stato in maniera unilaterale puo modificare per l'interesse generale un contratto firmato con un privato o azienda.
          Questa mi è nuova. Quindi lo stato potrebbe, citando come vaga motivazione un "interesse generale", obbligarmi a pagare la corrente il doppio di quanto io ho contrattualizzato col mio fornitore piuttosto che farmi pagare la metà (facendo fallire il fornitore stesso)? In base a quale principio lo stato può farlo?

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          • #65
            Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
            Se ci toccano i prezzi. Io ci sto a spegnere l impianto, .. Mezzogiorno di fuoco, off
            a quell ora valiamo più del 37% di produzione ee italiana.
            Mi ripeterò, ma a che pro "tassare" Chi ti aiuta a diminuire il prezzo dell energia?
            FORSE PERCHÉ DIAMO FASTIDIO. ?
            NON AVEVANO CALCOLATO, IL NS VALORE CALMIERANTE?
            ?
            il problema non è "se ci toccano i prezzi", in pratica si riprenderanno tutto loro, lo hanno appena fatto.....
            Per me è da organizzare una "MANUTENZIONE PROGRAMMATA DI TUTTI GLI IMPIANTI UNA CERTA DATA ED ORA PRESTABILITE", in prima battuta per un quarto d'ora, poi se non capiscono si va a crescere......

            con questo loro modo di ragionare, mi aspetto che vadano dai farmacisti a chiedere gli extraprofitti sui tamponi, calcolando la media fino all'anno 2020,

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            • #66
              Originariamente inviato da V_V Visualizza il messaggio
              Questa mi è nuova. Quindi lo stato potrebbe, citando come vaga motivazione un "interesse generale", obbligarmi a pagare la corrente il doppio di quanto io ho contrattualizzato col mio fornitore piuttosto che farmi pagare la metà (facendo fallire il fornitore stesso)? In base a quale principio lo stato può farlo?
              è proprio così, sono titolare di una azienda agricola che ha aderito al ricorso contro il decreto c.d. spalmaincentivi e abbiamo perso la causa in modo definitivo alla corte europea di Strasburgo in virtù del principio di interesse generale

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              • #67
                Originariamente inviato da saba Visualizza il messaggio

                è proprio così, sono titolare di una azienda agricola che ha aderito al ricorso contro il decreto c.d. spalmaincentivi e abbiamo perso la causa in modo definitivo alla corte europea di Strasburgo in virtù del principio di interesse generale
                Lo spalmaincentivi non c'entra nulla. Qui non si sta parlando di un finanziamento a fondo perduto erogato dallo Stato (incentivo piuttosto che detrazione fiscale o qualsiasi altra forma equivalente), si sta parlando di quanto dovuto da una società per azioni (il GSE) ad una controparte (persona fisica o giuridica poco importa) in virtù di un contratto di diritto privato concernente la cessione dell'energia prodotta. Il contratto obbliga il GSE a ritirare l'energia immessa in rete dagli impianti il cui titolare ha sottoscritto il contratto e a retrocedere al titolare quanto incassato non gravato da alcuna commissione, è previsto solo il pagamento di un contributo amministrativo secondo tariffario apposito. Lo Stato entra a gamba tesa su questo contratto e lo modifica sostanzialmente senza il consenso delle parti e chiaramente a danno di una di queste. Il tutto per creare una partita di giro contabile con cui il GSE finanzierà l'azzeramento degli oneri di sistema che non incasserà per via dell'ultimo decreto. Con questo trucco si evita di mettere il tutto nel bilancio dello Stato ma si rimane nel bilancio di una società per azioni da questo controllata. Eufemisticamente si può dire che la cosa puzza parecchio...

                Poi è chiaro che andare in un tribunale per far valere le proprie ragioni è un po' come andare in un Casinò e giocare a dadi quindi come andrà a finire non lo sa nessuno...
                Ultima modifica di V_V; 31-01-2022, 11:46.

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                • #68
                  Originariamente inviato da V_V Visualizza il messaggio

                  Lo spalmaincentivi non c'entra nulla. Qui non si sta parlando di un finanziamento a fondo perduto erogato dallo Stato (incentivo piuttosto che detrazione fiscale o qualsiasi altra forma equivalente), si sta parlando di quanto dovuto da una società per azioni (il GSE) ad una controparte (persona fisica o giuridica poco importa) in virtù di un contratto di diritto privato concernente la cessione dell'energia prodotta. Il contratto obbliga il GSE a ritirare l'energia immessa in rete dagli impianti il cui titolare ha sottoscritto il contratto e a retrocedere al titolare quanto incassato non gravato da alcuna commissione, è previsto solo il pagamento di un contributo amministrativo secondo tariffario apposito. Lo Stato entra a gamba tesa su questo contratto e lo modifica sostanzialmente senza il consenso delle parti e chiaramente a danno di una di queste. Il tutto per creare una partita di giro contabile con cui il GSE finanzierà l'azzeramento degli oneri di sistema che non incasserà per via dell'ultimo decreto. Con questo trucco si evita di mettere il tutto nel bilancio dello Stato ma si rimane nel bilancio di una società per azioni da questo controllata. Eufemisticamente si può dire che la cosa puzza parecchio...

                  Poi è chiaro che andare in un tribunale per far valere le proprie ragioni è un po' come andare in un Casinò e giocare a dadi quindi come andrà a finire non lo sa nessuno...
                  Premesso che non è stata giusta neanche la riduzione della tariffa incentivante (anche in quel caso si è trattato di una modifica unilaterale del contratto sottoscritto) il tuo discorso non fa una piega, sicuramente nei prossimi giorni confagricoltura in nome e per conto dei suoi associati si metterà in pista per l'ennesimo ricorso.

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                  • #69
                    avete provato a capire quanto riconoscerebbero con la media?

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                    • #70
                      Originariamente inviato da saba Visualizza il messaggio

                      Premesso che non è stata giusta neanche la riduzione della tariffa incentivante (anche in quel caso si è trattato di una modifica unilaterale del contratto sottoscritto) il tuo discorso non fa una piega, sicuramente nei prossimi giorni confagricoltura in nome e per conto dei suoi associati si metterà in pista per l'ennesimo ricorso.
                      Speriamo veramente che vincano altrimenti passerà il principio che lo Stato può fare sostanzialmente come gli pare e piace coi propri debiti. Anche se dovesse finire bene comunque la fiducia nei confronti del governo e in particolare delle politiche energetiche ne uscirà praticamente azzerata. Finita l'orgia del superbonus sicuramente il FV morirà (per la seconda volta) e anche l'eolico avrà una bella battuta di arresto.

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                      • #71
                        Scusate, mell'ultimo decreto approvato in cui si parla di tassazione deglie extra-profitti, ci rientrano anche gli impianit fotovoltaici sopra i 20 kw,come si era gia accennato in qualche post precedente?

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                        • #72
                          Il decreto sulle rinnovabili c'è già e credo che stiano già fioccando i ricorsi.

                          Nel decreto che non è stato pubblicato e quindi a meno di essere invitati al Consiglio dei Ministri è impossibile avere visto dovrebbe esserci una tassazione degli "extra-profitti" della aziende che commerciano in petrolio e gas. Vedremo cosa si sono inventati questa volta...

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                          • #73
                            il decreto in questione non è ancora stato convertito in legge....hanno tempo fino alla fine di marzo....questo il testo!
                            la speranza che non venga convertito o quantomeno non come è stato scritto, vediamo....questo il testo con la relativa tabella:
                            l'art.5 del nuovo decreto antifrode abroga il precedente art. 16 del d.l. n.4 del 27/01/22 e in pratica esclude dal taglio i soli impianti entrati in esercizio dopo il 01/01/2010 che non accedono a meccanismi di incentivazione.
                            questa la tabella con i prezzi di riferimento
                            TABELLA 1: prezzi di riferimento in €/MWh per ciascuna zona mercato CNOR CSUD NORD SARD SICI SUD 58 57 58 61 75 56

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                            • #74
                              Originariamente inviato da saba Visualizza il messaggio
                              il decreto in questione non è ancora stato convertito in legge....hanno tempo fino alla fine di marzo....questo il testo!
                              la speranza che non venga convertito o quantomeno non come è stato scritto, vediamo....questo il testo con la relativa tabella:
                              l'art.5 del nuovo decreto antifrode abroga il precedente art. 16 del d.l. n.4 del 27/01/22 e in pratica esclude dal taglio i soli impianti entrati in esercizio dopo il 01/01/2010 che non accedono a meccanismi di incentivazione.
                              questa la tabella con i prezzi di riferimento
                              TABELLA 1: prezzi di riferimento in €/MWh per ciascuna zona mercato CNOR CSUD NORD SARD SICI SUD 58 57 58 61 75 56
                              Il limite dei 20 kw è rimasto?

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