Usi e abusi dell'energia fotovoltaica prodotta. - EnergeticAmbiente.it

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Usi e abusi dell'energia fotovoltaica prodotta.

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  • #31
    Spider ho ripetuto più volte che non è una questione di conti ,questo mi importa anche ma non è fondamentale( anche se il risparmio è tantissimo diciamo 40 volte quello da te ipotizzato e per 8 mesi uguale 320 euro, visto che avrei eccedenze e sarebbero pure tassate, conosco benissimo le mie bollette di casa prima e dopo i miei boilerini a voi tanto antipatici) , il bello invece è essere in totale autoconsumo, ovvero autonomia da qualsiasi fonte, per una diecina di ore al giorno, nel periodo buono, e continuarlo a sfruttare anche dopo nelle ore notturne, senza altri ammennicoli per casa, ma se a voi piace averli ,perché magari siete in grado di autocostruirli e gestirli nelle manutenzioni da soli, potete tranquillamente tenerli, ripeto racconto la mia esperienza che non ha criticità o elementi negativi e mi costa quasi niente, anche la mia centralina io l'avrei realizzata comunque, anche e solo per gli elettrodomestici più energivori, perché riprelevare dalla rete se posso stare in totale autoconsumo, per inquinare o pagare qualcosina in più? cerco semplicemente di riprelevare il meno possibile anche se ho lo SSP ( che comunque non è mai gratis) e le eccedenze come ben sappiamo tra tasse ed altro sono pagate proprio poco. Vedete, ci sarà un giorno in cui il FV non avrà più nessun incentivo ed allora si ragionerà solo su come sfruttarlo meglio e completamente e poiché il FV ha una curva di produzione che va da zero al max per poi tornare a zero si ragionerà perciò su come utilizzarlo in maniera più completa possibile e questo è un piccolo metodo per immagazzinarlo, seppure per sole 24/48. Molti stanno addirittura pensando alle batterie inquinanti ed anti economiche ma li capisco perché e brutto vedere quell'energia messa in rete e poi riprelevata, seppure con un piccolo costo. Che vuoi dirmi che se non ci saranno più gli incentivi non si userà più il FV? Personalmente ne sono un fautore e cercherò di sfruttarlo anche per l'auto elettrica che acquisterò, spero appena terminati i lavori che mi stanno prendendo tutte le mie risorse, in pratica il concetto è semplice autoproduzione per totale autoconsumo e tanto, ma proprio tanto risparmio nella mia famiglia, agli altri dono il mio totale disinquinamento dell'atmosfera a mie spese per la mia piccola parte, credi che se facessimo così tutti sarebbe peggio o meglio? e ripeto stai parlando con un ipertecnologico che ama il progresso come nessun altro e che crede che il futuro sia solo meglio di oggi e con il FV voglio dare il mio piccolo migliardesimo contributo, e ci guadagno pure, credo sia il massimo, chi non è d'accordo andasse con le PDC , io ad oggi non le trovo ancora convenienti.
    Marcober scusami non avevo letto delle PDC, si credo abbiano fatto tanto progresso e ti confesso che avendo il giardino farei volentieri un impianto di scambio termico con la terra, ma purtroppo non ho il riscaldamento a pavimento e per la loro resa un mio amico Ing. termotecnico ( ha realizzato impianti anche per l'Eni) mi ha detto che con l'impianto tradizionale non è poi così conveniente per le basse temperature raggiunte. Dovrei rifare i pavimenti ma con parquet ed altro in casa non ci penso proprio, a questo giro purtroppo non posso partecipare. Ma di certo sarà il futuro appena raggiungeranno 6/7 di cop allora si che potrà convenire anche se quelle scambio aria acqua in inverno soffriranno sempre, magari con lo scambio terra acqua si guadagna un po' di più anche in inverno. Comunque qui pronto a cogliere l'occasione, appena si presenta, per amore di tecnologia avanzata e ecologia non dimenticate mai che ho acquistato il mio primo scooter elettrico ben 15 anni fa anche se non ho fatto per niente una buona scelta era praticamente inutilizzabile, dopo 20 km dovevi pregare di tornare a casa e molte volte non succedeva per via di una salitina di 300 metri, dove immancabilmente si fermava, e pesava 180 Kg. Perciò futuro si ma che funzioni.
    Ultima modifica di dolam; 11-09-2013, 09:54.
    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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    • #32
      Dolam....mi pare che hai comunque un FV in SSP. .. piu il tuo impianto senza inverter coi boiler.
      Mi chiedo..ma non conveniva aumentare la potenza dell'impianto in SSP..pur lasciando la tua centralina che massimizza l'autocosnumo in funzione della produzione..piuttosto che averne due separati?
      Cioè...non sono compatibili le due cose?
      Avresti avuto disponibile per ACS una potenza superiore ad 1 kw, in caso di poco sole invernale...con mggior probabilita di andare in autoconsumo invernale anche con potenze superiore alla potenza del solo impinato dedicato ai boiler.
      Dall'altro canto..in estate...soddisfatta ACS..avresti avuto magari possibilita di usare comunque tale parte di impianto (e produzione) in autoconsumo (esempio per far partire lavatrice, lavastoviglie, tagliaerba, pompa irrigazione, etc)...o di scambiarla..invece che si doverla necessariamente "spegnere".

      Capisco se uno non fa anche un FV tradizionale..allora il tuo low-cost diretto sulla resistenza mi piace molto..penso anche io sia piu efficiente e facile da gestire di un termico...e che sia un modo per immagazzinare del sole migliore di una batteria (anche s ela batteri apoi ti permette usi diversi dal solo termico, non dimentichiamolo)...tuttavia se a fianco ho un tradizionale FV in SSP..non capisco se sia veramente utile tenerlo separato.
      Spesso l'inverter di taglia 1 kw superiore non costa poi molto di più..e gli altri costi (pannelli, strutture, montaggio) sono analoghe sia che sia montato insieme o a parte..
      come la vedi?
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #33
        Marcober penso che sia accaduta una confusione nei nostri post. Nel mio impianto di casa non stacco nulla e vado il maggior tempo possibile in autoconsumo, con tutto boiler , lavatrice, lavastoviglie, condizionatore, immettendo in rete ciò che avanza ( pensa che molte volte dopo le ore di autoconsumo spengo il condizionatore pur avendo lo SSP a costo minimo. Nel nuovo impianto, non connesso, non uso il solare termico per costi , manutenzione e gestione molto ma molto più complessa ed avendoli a 40 Km da casa preferisco avere la soluzione che mi dia meno fastidi possibili, quindi i miei pannelli saranno usati come pannelli termici , che come tu hai centrato in pieno possono invece fare l'uno e l'altro, quindi se io li collego alla rete dono agli altri qualcosa di mio e non viceversa. Nel mio caso essendo su un edificio che avrà vari utilizzatori e quindi diverse utenze elettriche ( sei) non avrei saputo a quale contatore collegarlo allora lo utilizzo solo come termico e non è che lo stacco per fare dispetto a qualcuno semplicemente perchè raggiunta la temperatura d'esercizio la resistenza stacca da se. Quando e se l'enel mi darà possibilità di collegarlo in maniera da poterlo utilizzare su sei utenze ( cioè mai) allora lo collego in rete. Secondo me qualcuno ragiona in maniera strana , non tu, prima dice di fare l'impianto piccolo legato alle strette proprie esigenze tanto c'è lo SSP, poi dice ma tu hai energia in più e devi darla agli altri e non sfruttartela per te perché noi ti paghiamo l'incentivo, poi vorrebbe che addirittura non facessi il FV ma il termico per scaldare ACS, ma si è capito che con i miei soldi io produco energia pulita in ogni caso? e che fondamentalmente non prelevo nulla ma proprio nulla da fonti inquinanti? almeno nell'ultimo per almeno 8 mesi ma qui credo anche nelle tante giornate assolate d'inverno perché andranno tutti i watt in calore termico.
        Ultima modifica di dolam; 11-09-2013, 10:02.
        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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        • #34
          Grazie, ora mi è chiaro..in effetti l'avevi gia ben spiegato.. se capisco tu gli regali acs calda o tiepidina..quel che esce, esce..e poi ognuno di loro integra con sua caldaietta a gas..giusto?
          Speriamo siano tutte persone intelligenti..altrimenti lo sprecone..vedendo che è gratis..la finisce tutta lui e gli altri sgasano e pagano.. vedrai che fra 2 anni litigano e fanno montare dei lettori di calorie..ehehehe

          E allora chiedo ancora...comunque su 6 appartamenti avrai un contatore condominiale..non potevi farlo li sopra lo scambio? ovvio che se mi dici che l'hai dimensionato per fare piu o meno ACS che serve in estate senza esuberi o quasi..e integrare quel che viene in inverno..ovvio che non serve scambiare.. e impianto costa meno.
          Ma in caso di abitazione singola..ben piu frequente...dove comunque si fa un FV in SSP per le utenze non termiche...cosa faresti..1 kw in più di FV ma sempre sotto scambio + scheda di ottimizzazione consumi..giusto? no impianto separata senza inverter , giusto?

          Altra domanda...ma in un progetto cosi curato e oculato..come soddisfi il riscaldamento? veccho caro metano+termosifoni? perche hai escluso pdc+fv+radiante? e finisco..ma se metti pdc per riscaldare, concordi che poi è meglio usarla anche pr acs evitando tuo "sistema fotovoltermico"?
          Ultima modifica di marcober; 11-09-2013, 10:16.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #35
            Dolam i miei toni mi sembrano civili. Ma è da quando ho è cominciata la diatriba nella discussione sui preventivi che metti dati incompleti che non permettono un confronto obiettivo.

            Lasciamo perdere il tuo impianto in conto energia. Lì semplicemente era facile sovradimensionare un impianto sapendo che con gli incentivi si andava semplicemente a guadagnare di più, a prescindere dall'utilizzo dell'energia.
            Comunque sono cose che non si possono più fare per cui per gli impianti installati da adesso in poi interessa poco.
            Dal punto di vista energetico posso separare la fase di produzione da quella di consumo. In questo caso è agevole verificare che se l'energia che consumi con i boiler la immettessi in rete e invece scaldassi l'acqua col metano chi usufruisce della tua energia elettrica si risparmia un prelievo dalla rete, produrre energia elettrica e distribuirla energeticamente costa circa il doppio che produrre la stessa energia termica col metano, il bilancio energetico è impietoso.

            Sul tuo sistema stand alone
            Ti ho chiesto una valutazione complessiva del costo del sistema e continui a dire che paghi i pannelli 160 € l'uno (adesso apprendo compresi di barre), per 12 1920 €. E il montaggio, l'impianto elettrico, le pratiche ? Soprattuto quale gestione elettronica prevedi, esistono dei componenti in commercio. L'MPPT la trasformazione di tensione ? Queste cose costano normalmente altrettano che i componenti, tu non paghi nulla ?

            Forse intendi che ti autocostruisci tutto (complimenti sinceri, spero però che tu sia anche qualificato ed abilitato, con la corrente continua non si scherza) ma allora il tuo preventivo vale solo per te. Io potrei preventivare un sistema termico a svuotamento, diciamo 2200 € per un impianto da 10 mq di pannelli piani (7 kW termici di potenza di picco), e puffer da 1000 litri, produrrebbe più del tuo, ma a chi giova ? Ai pochi che volessero fare altrettanto, ma se voglio essere serio per il termico devo proporre un impianto fatto da un professionista con componenti industriali.

            In realtà il tuo sistema merita un thread tecnico/economico apposito, interesserebbe anche me, in particolare per alcuni dubbi tecnici.

            Insomma se proponi la convenienza di un sistema fotovoltaico + boiler elettrici stand alone devi riferirti a componenti industriali e montaggi e certificazione di personale abilitato, altrimenti tutti i confronti con altri sistemi saltano.

            ciao
            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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            • #36
              Marcober certo che se mettessi la PDC l'userei anche per ACS sicuro ma al momento il mio sistema , già sovradimensionato in partenza pensando appunto a futuri utilizzi, non mi rende utile le attuali PDC. Per gli appartamenti il rischio c'è di un consumo stupido ma in quel caso è uguale a quello che ti rompe la sedia " perché forse non resiste al mio peso" ma in realtà io ho più fiducia nella gente, sai gestisco da tanti anni un piccolo residence e tranne rarissime occasioni ho trovato danni volontari ( uno aveva cercato di portarsi via l'armadio l'ha smontato completamente, aveva un'uscita diretta fuori al parcheggio ma poi lo ha lasciato lì, unico caso). Per il contatore condominiale avrei avuto solo fastidii nel riparto non ci penso neanche lontanamente ognuno paga il suo sia corrente che gas. Comunque se qualcuno dovesse consumare molta acqua calda e 600 litri a 80° non bastassero ovvero 1200 litri a 40°, vuol dire che siamo vicino alla follia e forse si potrebbe individuare prima, ma sai anche io uso alcune precauzioni e sarà meglio per nessuno che lo faccia, con il mio sistema di controllo remoto con GSM potrei anche staccargli l'ACS che non sarà affatto contrattuale ma solo benefit per incentivare l'affitto. Ti rivelo una curiosità ho fatto montare porte con serratura elettrica, da remoto le posso controllare con il mio GSM, se qualcuno dimentica le chiavidentro posso, su sua richiesta con SMS, aprire con mio SMS da remoto, il tutto registrato dal gestore di rete anche per contestazioni di Privacy comunque sottoscritte alla consegna delle chiavi, lui rientra a casa ed io non ho fastidi ( questo per farti capire quanto io ami la tecnologia, figurati se non amerei le PDC se fossero già mature). Ovvio anche questo è un sistema creato da me su base di un telecontrollo esistente che pilota fino a 25 on/off con semplice SMS ( non posso fare il nome ma è una ditta milanese presente anche sulla baia) costo 79 euro più i relais necessari, banco da 5 costa 15 euro. Marco credimi sono un maniaco della tecnologia e tutto ciò che è avanzato mi affascina, se uso i boiler elettrici è solo perché mi funzionano alla grande, non per principio, perché per principio, appena mi si presenta una PDC con cop 7 e funzionante con il freddo, entrerà di corsa a casa mia su di un tappeto rosso e sarà solo la benvenuta.
              Ultima modifica di dolam; 11-09-2013, 10:40.
              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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              • #37
                Ottimo il tuo sistema anti-scocciature via SMS...

                Approfitto allora..anche per rientrare in tema..che ne dici dei sistemi a pdc che producono acs estiva "smaltendo" il freddo in abitazione (Argo-..Samsung li hanno già..ma fra 12 mesi li avranno tutti..pena non vendere piu PDC nel mercato delle Nuove abitazioni).
                In pratica un normale cop 3 in acs..viene combinato con un cop 3-4 in reffrescamento..ed ecco arrivare il tuo cop 7..sbaglio?

                Mi pare un uso molto "oculato" dell'energia. Su 6 abitazioni è assai probabile che devi fare acs e raffreddare in contemporanea in estate... e avendo grossi quantitaivi di acqua in ballo, non è che si parte sempre da T basse (quindi anche il tempo di ricarica è secondario)...basta poi una delle tue formidabili schede per adeguare assorbimento inverter pdc con la potenza espressa dal FV... e voilà..

                Nel tuo caso che REGALI, il costo pdc non si giustifica..ma a parte te nessuna regala nulla..quindi comunque avere abitazioni con tali benefit comporta aver creato un valore..

                In inverno poi..il cop medio sarà 3 (col radiante) ...e la pdc che ho messo io da 15 kw di massima a 7 e 14,9 a -7 (senza resistenze sia chiaro) e ancora potenza al 70% a -15....con cop 3 sei energeticamente ed economicamente pari col metano, prelevando da rete...abbinando un FV+SSP vai in vantaggio abbastanza netto..perchè aspettare cop 7 e smenarci in metano nell'attesa?

                Dove vivo, hanno fatto una palazzina da 8 con pdc+ geotermico di falda (40 metri, 2 soli pozzi)...quando le abitazioni sono tante..il costo dei fori e della macchina per abitazione diventa concorrenziale..il cop schizza a 5 ... e il raffrescamento gratis con acqua a 12 gradi è una bella cosa.. come mai hai escluso una cosa del genere..troppo complicata da gestire?

                Ma non c'era una "linea guida" che spingeva/obbligava alla produzione energetica centralizzata piuttosto che autonoma nei complessi? proprio al fine di avere efficienza piu elevate?
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #38
                  Marcober finalmente, i miei complimenti un'analisi da vero competente, quello che hai scritto è tutto vero e riferito ad una abitazione privata le nuove pdc abbatteranno i costi di climatizzazione in maniera significativa, e sul geotermico o già scritto che lo ritengo molto affidabile in funzione di temperature di scambio praticamente fisse e conosciute tutto l'anno peccato che io non posso farlo, nel mio caso essendo 6 mini appartamenti che partono dalla ristrutturazione di un vecchio edificio di servizio del mio antico molino di famiglia mi avrebbe fatto lievitare i costi e soprattutto problemi di gestione ( ognuno dovrà pensare per se ). Per l'ACS io non è che la voglia regalare ma voglio semplicemente creare un motivo di preferenza da parte del futuro inquilino nell'affittare il mio piuttosto che un altro appartamentino (6), insomma voglio far diventare il mio più appetibile ( e lo è, saranno affittati appena termino i lavori a gennaio già ho impegni presi) il mio costo di promozione costerà poco più di 200 euro ad unità abitativa. Per le normative esistenti non ho obblighi essendo in regola con gli attuali regolamenti comunali. Per le PDC in casa che fanno anche freddo in estate a pavimento sicuramente sono ottime, ma ho già spiegato che non posso, sicuramente vanno prese in considerazione è il futuro, per ora un buon inverter consuma sempre abbastanza poco. Aggiungo la risposta a Tonion il mio impianto non avrà componenti aggiuntivi, i pannelli saranno collegati dall'elettricista abilitato che sta facendo l'impianto elettrico, ogni quattro pannelli , collegati in serie tra loro 1000Watt, verrano collegati sulle resistenze dei rispettivi boiler e con un semplice switch, sugli altri tre per invertirne l'uso anno per anno. Non ci sarà nessun altro meccanismo intermedio se non un relais che potrò disattivare/attivare anche da remoto con il mio GSM e telecontrollo ho omesso di dirti, ma non è significativo, che ci sarà anche una vecchia telecamera Pupillo della H3G dalla quale ,sempre da remoto controllerò visivamente che le spie funzionamento siano accese . Ti allego una foto del test fatto già sulla mia telecamera di casa attraverso screenshot da cellulare ( foto dello schermo). Ovvio che interruttori e salvavita saranno assolutamente presenti nel rispetto delle normative ma a questo provvede l'elettricista che certificherà il tutto. Come vedi non ci sono altri costi se non quello dei cavi e allaccio, come ben sai le resistenze vanno sia a corrente continua che alternata se un giorno dovessi trasformare l'impiantino in generatore elettrico non dovrò cambiare i boiler.
                  Ultima modifica di dolam; 11-09-2013, 11:55.
                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                  • #39
                    ah si ricordo..volevi integrare anche una produzione idroelettrica..ma non potevi usare acqua del canale del molino per fare geotermico, risparemiandoti le perforazioni?
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #40
                      Marcober io non devo integrare nessun idroelettrico non devo usare nessuna acqua del mio molino che era assolutamente " a cilindri"


                      *** Testo rimosso. Cerca di limitarti a osservazioni tecniche, come hanno fatto tutti gli altri con te fino ad ora. Hai violato l'art.1 del regolamento, una delle violazioni più gravi. Non aspettarti nessun altro avviso bonario, la prossima violazione sarà sanzionata includendo anche questo messaggio (eliminazione del messaggio contenente la violazione). nll ***
                      Ultima modifica di nll; 11-09-2013, 19:36.
                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                      • #41
                        Dolam continui a portare ad esempio il tuo fantomatico impianto ad isola che nessuno replichera' mai... poi ci spieghi come fai a scaldare 6 boiler (anche se solo 3 contemporaneamente ) da 1,2-1,5kw cad. cioe' 3,6-4,5kw con 3kw FV ?, a parte questo i dati che metto io sono per chi ha un impianto 'normale' in SSP o TO .....
                        se ti interessa, visto che vivi in nord africa , bastava che mettessi i sei boiler sbucciati sul tetto ti risparmiavi anche il FV

                        attento a non rifare la figura che hai fatto con la discussione dove pagavi le tasse sull'SSP , intestardirsi sulle cose che non si conoscono e adesso sei a dare consigli a tutti in tutte le discussioni
                        AUTO BANNATO

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                        • #42
                          Spider le resistenze degli scaldabagno che prenderò io saranno da 1000watt e come tu ben sai 800 watt che danno i pannelli durante la maggior parte del giorno danno tanta energia se non dovessero farcela li collegherò in serie e/o parallelo fino a soddisfare il loro assorbimento . Secondo nel tuo post precedente dicevi di stare attento alla corrente continua ,come se i volt non siano tali sia in continua come in alternata e che gli Ampere non siano tali sia in continua che in alternata . Per i boiler li ho a casa da due anni, li sto montando a 40 km da casa e sono in centro italia ,lato balcani ( quindi piu' freddo del tirreno) di conseguenza non vivo in centro africa e ti assicuro che è una ottima scelta che consiglio a tutti di fare se non vogliono spendere in costosi impianti a PDC o ad accumulo termico solare Senza vedere quegli obrobi irti a 45% sui tetti ne tanto meno metterò "boiler spellati" da nessuna parte. Per il resto ognuno si tiene le sue opinioni e per le tasse di sicuro avevo commesso l'errore di fidarmi di altri ma a differenza vostra quando ho letto un documento, per il quale mi ero rivolto a questo forum sin dall'inizio ho semplicemente ammesso che era giusto, ma su questo argomento ,mi spiace , sei tu che sbagli, io ce l'ho e lo posso testimoniare, tu ti ostini a riaffermare il tuo principio che il termico solare è giusto ed usare il FV per ACS è sbagliato, ti posso assicurare di no le mie bollette scendono ed anzi da quando ho scoperto di pagare tasse sull'eccedenze tenterò sempre di consumare tutta la mia energia ed appena passo all'auto elettrica completo il disegno si tratta di scelte mio caro e ti ripeto, la mia verifico ogni giorno che funziona ribadisco a costo quasi zero. Ora allego le foto del mio impiantino ACS funzionante, lascio a tutti la capacità di giudizio, chiudo la partecipazione a questo discussione non più corretta, restando a disposizione di chiunque voglia realizzare un sistema uguale al mio, offrendo il mio aiuto con schemi disegni e foto ,in maniera totalmente gratuita e se qualcuno è in zona gli seguirò l'esecuzione dei lavori da loro fatti sempre a titolo completamente gratuito.
                          Ultima modifica di dolam; 11-09-2013, 14:08.
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                          • #43
                            Dolam sempre sul tuo impianto ad isola (comunque secondo me meglio se apri un thread, direi nella sezione tecnica).

                            Ora mi è chiaro il discorso economico, diciamo che fare quei lavori qualcosa costa comunque, sia di idraulico che di elettricista che di pratiche. Non dirmi che accorpi tutto sulla ristrutturazione, lo immagino ma parlo in generale.

                            Però mi vengono dei grossi dubbi dal punto di vista tecnico.

                            1a) Se una resistenza produce 1000 W alimentata a 220/230 V, cosa succede se l'alimento a 110 V ?
                            1b) Ammettiamo che la resistenza sia compatibile con circa 110 V, quando i moduli erogano meno di 1000 W naturalmente la loro tensione scende, erogano una corrente esagerata ad una tensione bassa, che succede alla resistenza riesce a trasformare questa energia a bassa tensione in potenza in modo efficace ?
                            2) L'MPPT ? In qualunque situazione di irraggiamento, in praticolare nella situazione (1b) che ho descritto, il punto di lavoro della stringa (MPP) sulla curva tensione potenza (V-I) dipende dal carico, quindi la stringa lavora sempre fuori dal MPP, drammaticamente fuori con bassa potenza, cioè basso irraggiamento. Per questo motivo i moduli non lavoreranno all'efficienza nominale, la resa annua sarà seriamente compromessa.

                            Sò di non essere una cima in elettrotecnica ma mi sembra che ci siano problemi molto seri.
                            Io considererei l'uso di un sistema di MPPT, trasformazione e accumulo.

                            ciao
                            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                            • #44
                              probabilmente ogni singola situazione fa storia a se e il sistema di Dolam nel suo caso particolare può trovare una sua convenienza, anche se l'effettiva efficenza la potremo valutare tra un anno. Io stesso, dove più che per acs è il riscaldamento quello che mi aumenta i consumi di gas, sto per installare una pdc e la prossima estate vi saprò dire qualcosa in più.
                              1° impianto FV 5.94kWp, 2° impianto FV 19,74kWp
                              PDC Rotex HT 11kW + Hybridcube 500l + termostufa a pellet Edilkamin Kira H22

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                              • #45
                                Tonion quando scende la tensione dei pannelli diminuisce anche la potenza e quindi calano i watt immessi , una resistenza fatta per funzionare a 220V funziona anche a molto meno ma rendendo ovviamente meno in calore, ora è scontato che se dovessi verificare che così collegati non ce la fanno li metto in serie e/o in parallelo fino a raggiungere l'obbiettivo di farli scaldare bene, con un voltometro controllerò semplicemente il loro range d'azione, se mi dai una tua mail ti invio le istruzioni del mio telecontrollo ,in allegato pdf, dove posso persino stabilire i valori di min e max dai quali ricevere allarmi in SMS da remoto. Per quanto riguarda le stringhe a me poco importa il loro funzionamento, non vado su un inverter ( peraltro non ci capisco granché ) vado in immissione diretta a me interessa che il voltaggio non superi il valore max delle resistenze, anzi per avere un sistema più duttile sto valutando di mettere su delle resistenze a basso voltaggio ma mi viene sconsigliato dall'elettricista, perchè sostiene che ci vogliono cavi di dimensioni maggiori e non avrei grandi benefici. Per i costi ti confesso che accorpo tutto sulla ristrutturazione ( ma tale è ciò che sto facendo nessuna alchimia è semplicemente la verità) ma rifacendo il tetto ed avendo tutte le impalcature il lavoro è talmente elementare che nessuno si è azzardato a chiedere nulla di più ( visto quello che sto pagando) per sistemare quattro barre d'alluminio, l'elettricista ovviamente verra pagato. Poco fa ho parlato con chi ha montato il tetto in legno e gli ho chiesto quando sono lunghe le assi che hanno messo per fissare i pannelli e per fortuna mi ha detto di averle messe per l'intera ampiezza della falda quindi ora acquisto altre barre di alluminio e le faccio fissare per futuri ampliamenti dei pannelli se mi occorreranno. Quello che cerco di spiegare e che li uso al posto dei pannelli termici che dovrei coprire in estate e proteggere in inverno, con bollitore, pompe di circolazione e quant'altro che potevano sempre darmi fastidio, se questo sistema me ne dovesse dare ,in funzione, non dovrei far altro che installare l'inverter e collegarlo in rete e tutto il resto rimane , a me sembra semplice semplice, e soprattutto implementabile a piacere. Per ora ho solo i pannelli, poi prendo i boiler e li faccio installare ma ci vuole ancora qualche mese e poi li provo, appena vedo che funzionano posto le foto se non dovessero andare bene vedrò il da farsi, di certo non metterò altre attrezzature oltre l'elettrico il mio obbiettivo è avere meno rotture possibili.
                                5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                • #46
                                  Ognuno e' bene faccia come crede , ma mettere 20mq e piu' di pannelli FV per fare quello che si fa' con 4mq di termico......
                                  Comunque sarebbe bene accodare a una discussione sugli scaldabagni elettrici abbinati al FV ce ne sono decine.....
                                  Invece sul fatto tecnico la legge di Ohm e' chiara , da quello che ho capito vuoi mettere i pannelli direttamente alla resistenza , meno chiaro (dovrebbe intervenire Atomax) cosa fa' e come produce un pannello applicando una resistenza in parallelo... una resistenza da 1000w x il 230V e' circa 54ohm , quindi devresti applicare la stessa tensione in continua , data da 7/8 pannelli in serie.....
                                  AUTO BANNATO

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                    X S&T in altro post avevo scritto che il RID con autoconsumo e' molto piu' 'ecologico' dell'SSP , perche' ti porta a consumare meno
                                    Ma infatti non vedo nessuna contraddizione. Rispondo anche a Marco su questo: io non trovo di per sé sbagliato che uno autoconsumi (ovvio che sia meglio lo faccia in modo oculato: ue' belli... state parlando con uno che ha termico E fotovoltaico), così come non trovo sbagliato che ci sia una remunerazione per l'energia immessa (ci mancherebbe). Trovo però sbagliato che il remunerato a parità di immesso dipenda dal proprio consumo, per cui se marcober consuma il doppio di me ma immette uguale il suo immesso vale di più del mio. Marco (o anche luciexpo), non sprecate tempo e parole a convincermi che sia un meccanismo giusto, non ci riuscirete. Per me un meccanismo che premia il consumo è un meccanismo che alla fine premia lo spreco. Poi non metterò mai un boiler scaldato a resistenza elettrica... ho solo scritto che capisco chi lo fa... (che poi se è vero che fa male i suoi conti come dice spider ci godo il triplo).
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                      non sprecate tempo e parole a convincermi che sia un meccanismo giusto, non ci riuscirete. .
                                      Un tentativo va fatto...non posso sopportare che tu conviva col senso di colpa ogni volta che il GSE ti paga il Cusf.

                                      Lo SSP è una forma incenivante..lo ha detto Aeeg, il GSE, l'AdE..
                                      E' incentivante in quanto è RISERVATA a certi meccanismi..non lo puoi chiedere per qualsiasi tipo di generazioni tu faccia.

                                      Per assurdo, se tu avessi un vecchio motore disesel che muove un generatore..comprassi olio di semi alla Lidl che costa 0,8 euro al lt..che contiene 10 kwh di energia..e il tuo motore ne trasforma il 35% in EE...genereresti a circa 0,22 euro al kwh..che confrontati con 0,33 del quarto scaglione..comportano un risaprmio.

                                      Peccato che emetti le peggio cose in atmosfera...

                                      Però se lo accendi quando il tuo contatore ti dice che hai superato il secondo scaglione nel mese e quando hai assorbimento almeno pari alla potenza minima del motore..ti conviene..cioè faresti un Autocosnumo e nessuna Immissione.

                                      Ma sarebbe un comportamento da Incentivare? certo che no.. e infatti pe lui lo SSP non si può fare.

                                      Al contrario se metti un FV, la ricaduta ambientale è identica sia che il kwh lo usi tu che l'hai prodotto o il tuo vicino..quindi per la comunità interà è un bene comunque..e per questo lo SP lo incentiva.

                                      MA, e vengo al punto, se lo pagasse al prezzo del puzzolente olio Lidl (cioè al MGP), non starebbe incentivando proprio nulla ..starebbe remunerando una tecnologia nobile (il FV) al prezzo di una tecnologia che deve puntare a sostituire (fossile).
                                      Il che mi pare INGIUSTO.

                                      E per ristabilire giustizia, allora lo SSP deve remunerare il FV ad un prezzo superiore..e si sono inventati il CUSf.

                                      Se avessero semplicemente dato un premio (sovraprezzo) all'immesso...avrebbero rischiato di creare una speculazione..nel caso in cui tale sovraprezzo (fissato come?) fosse stato troppo generoso..oppure se fosse stato tropo basso, non avrebbe "stimolato" il mercato e non avrebbe sortito effetto alcuno.

                                      Invece con un sistema agganciato a quanto tu cosnumi..sei spinto a fare un impianto moderato, dimensionato alle esigenze di casa tua...e legando l'incentivo al Cusf (cioè ad un valore variabile nel tempo), sei abbastanza certo di avere sempr euna remunerazione legata ala realta del mercato elettrico, ne troppo incentivante ne irrisoria

                                      Se accetti che lo SSP è un incentivo...il fatto che sia di importo variabile in funzione dell?immesso..non penso lo puoi piu definire "ingiusto".
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #49
                                        Ciao,
                                        ho una PDC reversibile per riscaldamento/raffrescamento radiante e ACS, FV da 5,88 kWp: nelle mezze stagioni e in estate ho ACS e raffrescamento con la corrente prodotta dal FV (solo se produzione > TOT), in totale autoconsumo, con accensione/spegnimento della PDC con un relé. Quindi accesa solo se c'è produzione.
                                        Ho realizzato l'impianto con il 2° CE con una dimensione maggiorata in previsione di mettere la PDC.
                                        Il mio autoconsumo penso che sia lecito e moralmente corretto. Non ho SSP in quanto la produzione supera abbondantemente il consumo, quindi ho solo eccedenza.

                                        PS: da completo ingnorante in elettrotecnica, una domanda:
                                        ma un bolier fatto per funzionare a 230V alternata, funzionerebbe con corrente continua dei pannelli? Mi riferisco al progetto di Dolam
                                        Impianto FV 5,88 kWp: 24 Canadian Solar CS6P-M 245W, 2 Power One PVI-3.0-OUTD-S-IT, Azimut 0°, Tilt 18°, My PVOutput, SDM120C
                                        PDC: Panasonic Aquarea 9kW T-CAP + HybridCube HYC343/19/0, radiante a pavimento 120 mq, 2 VMC decentralizzate Mitsubishi VL-100U-E

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                                        • #50
                                          Gianfrdp per radiante intendi a pavimento? Nel qual caso è ottima la tua soluzione e come vedi torna utile e giusto sovradimensionare, hai un'unica pompa per Acs e riscaldamento? È aria/acqua o un'altra sistema? Si le resistenze non fanno distinzione tra alternata e continua sono semplicemente resistenze al passaggio di corrente elettrica, bisognerà vedere come reagiscono i pannelli, altrimenti si interpone un inverter anche non ad onda pura , di quale zona dell'Abruzzo sei?
                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                          • #51
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                                            ...................non sprecate tempo e parole a convincermi che sia un meccanismo giusto, non ci riuscirete. Per me un meccanismo che premia il consumo è un meccanismo che alla fine premia lo spreco. .........
                                            CiaoCredo che ognuno voglia condividere sul forum le proprie idee ed esperienze che, fortunatamente non sono tutte appiattite ed uguali!Lo SSP premia lo scambio.... diversamente si chiamerebbe in modo diverso. Scambio non vuole dire spreco..Lo SSP si trasforma in spreco quando l'impianto è stato concepito non per essere messo al servizio di una utenza. Ci sono impianti in regime di SSP che non scambiano energia con la rete o che ne scambiano in quantità minima rispetto alla produzione. ... questi probabilmente al fine di ottenere il massimo risultatoricercano a tutti i costi uno scambio non necessario..... questo è spreco. La bontà di questo SSP è valutata in modo diverso da ognuno di noi...... non dico certamente di avere la verità tra le mani! !!!! Ad oggi credo che sia, a mio avviso, un buon incentivo di contorno al CE. Credo anche che sia difficile trovare una soluzione che possa accontentare tutti in quanto ogni impianto ha le sue particolarità..... impensabile creare "vestiti"su misura per ognuno di noi.Si può migliorare? ........certo ma normalmente per noi utenti migliorare vuole dire aumentare gli incassi! Non mi dispiace sia chiaro ma cerco di stare con i piedi per terra. Ciao
                                            luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
                                            “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

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                                            • #52
                                              Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                              Gianfrdp per radiante intendi a pavimento?
                                              Si

                                              hai un'unica pompa per Acs e riscaldamento?
                                              Si
                                              È aria/acqua o un'altra sistema?
                                              Aria/Acqua
                                              di quale zona dell'Abruzzo sei?
                                              Provincia di Chieti, vicino Lanciano

                                              Ciao
                                              Impianto FV 5,88 kWp: 24 Canadian Solar CS6P-M 245W, 2 Power One PVI-3.0-OUTD-S-IT, Azimut 0°, Tilt 18°, My PVOutput, SDM120C
                                              PDC: Panasonic Aquarea 9kW T-CAP + HybridCube HYC343/19/0, radiante a pavimento 120 mq, 2 VMC decentralizzate Mitsubishi VL-100U-E

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                                              • #53
                                                Originariamente inviato da gianfrdp Visualizza il messaggio
                                                nelle mezze stagioni e in estate ho ACS e raffrescamento con la corrente prodotta dal FV (solo se produzione > TOT), in totale autoconsumo
                                                Quindi in inverno hai bisogno di altro per il riscaldamento? Che cosa?

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                                                • #54
                                                  gianfrdp benissimo, il lavoro che sto facendo è a lanciano sono di lanciano ma vivo a pescara, tornando a noi se avessi il riscaldamento a pavimento non avrei alcun dubbio su quale sistema usare, le PDC a bassa temperatura vanno alla grande, ci racconti piuttosto con l'ACS come va la tua pompa in inverno? hai un locale riservato alla tua PDC ,quanto spazio occupa l'accumulo hai bisogno di integrarla per scaldare l'acqua, insomma la tua esperienza può esserci molto utile per dirimere molti dubbi, in particolare mi interessa il comportamento della pdc nel periodo ott- marzo, grazie fria......
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                    Se avessero semplicemente dato un premio (sovraprezzo) all'immesso...avrebbero rischiato di creare una speculazione..nel caso in cui tale sovraprezzo (fissato come?) fosse stato troppo generoso..oppure se fosse stato tropo basso, non avrebbe "stimolato" il mercato e non avrebbe sortito effetto alcuno.

                                                    Invece con un sistema agganciato a quanto tu cosnumi..sei spinto a fare un impianto moderato, dimensionato alle esigenze di casa tua...e legando l'incentivo al Cusf (cioè ad un valore variabile nel tempo), sei abbastanza certo di avere sempr euna remunerazione legata ala realta del mercato elettrico, ne troppo incentivante ne irrisoria
                                                    Secondo me con l'energia immessa le cose stanno così:
                                                    1) L'energia che immetto con un impianto fotovoltaico (ma vale per qualunque impianto di produzione distribuita) energia e basta, và remunerata per quanto vale.
                                                    2) Però l'immetto consegnandola in pratica direttamente all'utilizzatore, senza oneri di trasmissione, distribuzione e simili.
                                                    Di conseguenza
                                                    a) A me che immetto l'energia devono pagarla per quanto vale.
                                                    b) A chi utilizza la mia energia non devono far pagare gli oneri di distribuzione, trasmissione, etc, di cui sopra.

                                                    A questo si aggiunge l'incentivazione. Se l'impianto è connesso in rete la mia energia (da fonti rinnovabili) una volta prodotta è utilizzata comunque, quindi incentivo alla produzione, magari meno degli spropositi degli anni passati però un zinzino d'incentivo ci stà.

                                                    Questo può portare storture. Tipicamente qualcuno si rifiuta di immettere l'energia perchè gliela valutano poco e cerca di sfruttarla tutta anche in modi poco efficienti. Rimedi ? E che ne sò, mica posso pensà a tutto io !

                                                    Per l'impianto ad isola di Dolam:
                                                    Ho fatto pace con la legge di Ohm, chiaramente tutta ll'energia scaricata sulla resistenza và in energia termica. Unica cautela sovraccaricare la reistenza o calare troppo di tensione (con l'aggravamento della caduta di tensione conseguente).
                                                    Però la mia obiezione impiantistica ci stà tutta eccome.
                                                    [inizio OT tecnico]
                                                    Come dice Spider 1000 W a 220 V sono circa 50 Ohm (questo alla potenza nominale, se calo di potenza anche la temperatura calerà e mi aspetto una diminuzione della resistenza). I moduli fotovoltaici come noto seguono la loro curva V-I, fatta a "ginocchio" (allego il datasheet di un Sharp per chiarezza), una stringa di 4 moduli sostanzialmente eredita la stessa curva sommando le tensioni. Con 4 moduli in serie saro in STC a circa 30*4=120 V e 8 A. Ma con una resistenza da 50 Ohm a 120 V scarico solo 120/50 = 2.5 A e la coppia 120 V, 2.5 A non appartiene alla curva suddetta. Quindi che succede ? Semplice la stringa sposta i valori di V e quindi I fino a trovare un valore compatibile con 50 Ohm. Ad esempio guardando la curva del modulo allegato potrebbe stabilizzarsi con i moduli a 35 V e circa 3 A, che per la stringa sono 35*4=140 V e 3 A, corrispondono a circa 47 Ohm, siamo lì. Il problema è che questo non corrisponde ai 1000 W nominali di 4 moduli da 250 W in condizioni STC ma a soli 420 W.
                                                    Si potrebbe pensare di raddoppiare la lunghezza della stringa ma il problema comunque resta perchè i moduli non lavorano quasi mai in STC (immaginarsi d'inverno). Quindi la soluzione è diversa.
                                                    Serve un inseguitore MPPT sul lato pannelli ed un sistema per scaricare tutta la potenza dal lato boiler, forse un generatore a tensione quasi costante funzionerebbe. Ma siamo entrati già troppo nel lato tecnico.
                                                    [fine OT tecnico]

                                                    Il problema tecnico non è secondario perche fà emergere che l'installazione di un sistema del genere ha problemi simili ad un normale sistema connesso alla rete e quindi (comprese anche tutte le problematiche d'installazione) costi simili, per ora io considero sui 2000 €/kWp.

                                                    ciao
                                                    File allegati
                                                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                                    • #56
                                                      @Dolam :

                                                      mi sono letto dall'inizio post dopo post questo topic, e devo ammettere che hai creato davvero un bel sistema ingegnoso per fare il tutto.
                                                      Sicuramente non ho le competenze tecniche per fare delle valutazioni molto approfondite, però devo ammettere che da profano, mi attirano molto tutte le soluzioni attuate, sopratutto il controllo remoto.
                                                      Per quanto riguarda l'acs, avendo io un fv da 2,94kw in sardegna, che mi consente una buona produzione annua, e non essendo i consumi energetici famigliari aumentati, l'esubero di potenza prodotta lo convoglio in uno scaldabagno a pompa di calore, un Templari Caleo da 190lt, che uso come accumulo, e che in cascata ha uno scaldabagno a gas istantaneo nelle occasioni di emergenza.
                                                      Ancora sto testando bene il tutto per cercare di trovare l'asset ottimale, fino a qualche mese fà a malapena sapevo cosa fosse un pannello fotovoltaico, ma ora mi si è aperto un mondo, grazie a persone come te, e tutti gli utenti di questo forum, che uniscono competenza e passione e la mettono a disposizione della comunità, per far sì che tutti ne possano trarre giovamento.

                                                      Ancora complimenti,

                                                      saluti
                                                      2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

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                                                      • #57
                                                        Grazie borghese, ci racconti la tua esperienza con la templari ,che anche avevo valutato come PDC per me, impiega molto a scaldare? a quanto riesce a portarti la temperatura ed in quanto tempo, infine puoi indicare il costo, mi piace sapere se eventualmente hai controllato anche i consumi, un'ultima domanda quanto è alta. Grazie
                                                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                        • #58
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                                                          a tutte le tue domande ti potrò rispondere la prossima settimana, in quanto ancora non è installata, o meglio lo è ma non è operativa.
                                                          Il termo idarulico finisce lunedì o martedì prossimo.

                                                          l'altezza se non erro è 165 cm per 58 di diametro.

                                                          ora sto provvedendo a creare una linea elettrica ad hoc, partendo dal quadro con un magnetotermico a protezione della linea dedicata allo scaldabagno.
                                                          Poi metterò una valvola miscelatrice in uscita tarata a circa 40/45 gradi, in modo che i 190lt scaldati a 65 siano in realtà di piu una volta miscelati, e sopratutto per far arrivare l'acqua al miscelatore già alla giusta temperatura, in modo da non perdere tempo a cercare il giusto mix, e sprecare intanto litri e litri di acqua.
                                                          Ci sarà poi un vaso di espansione da 18litri, e in cascata uno scaldabagno a gas istantaneo da 14/lt min con una valvola deviatrice, in modo che se per qualsiasi motivo il Caleo non dovesse riuscire a portare l'acqua alla giusta temperatura, farà cmq da preriscaldo e interverrà quella a gas per scaldare la differenza. Ma spero quest'ultima di poterla lasciare spenta il piu a lungo possibile.
                                                          Il Caleo ha anche una resistenza da 1500watt per le emergenze, che puoi cmq decidere di escludere, e farla andare solo in pdc.

                                                          Appena sarà operativa poi ti sapr dire tutto il resto e monitorerò anche i consumi.
                                                          2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

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                                                          • #59
                                                            Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                                            la tua esperienza può esserci molto utile per dirimere molti dubbi
                                                            Ma questo non è il thread adatto. Ne serve uno apposta, per esempio http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html o http://www.energeticambiente.it/cald...ovoltaico.html.
                                                            Segline uno

                                                            Ciao
                                                            Impianto FV 5,88 kWp: 24 Canadian Solar CS6P-M 245W, 2 Power One PVI-3.0-OUTD-S-IT, Azimut 0°, Tilt 18°, My PVOutput, SDM120C
                                                            PDC: Panasonic Aquarea 9kW T-CAP + HybridCube HYC343/19/0, radiante a pavimento 120 mq, 2 VMC decentralizzate Mitsubishi VL-100U-E

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                                                            • #60
                                                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                              Un tentativo va fatto...non posso sopportare che tu conviva col senso di colpa ogni volta che il GSE ti paga il Cusf.
                                                              Buona battuta ma sbagliata nei contenuti... A me non vengono i sensi di colpa quando mi calcolano il cusf, mi girano i cxxxni, è ben diverso. Son due pesi e due misure per valutare la stessa energia che viene immessa, per me non ha nessun senso come forma di incentivazione, oppure incentiva a sprecare. Poi se voi la pensate in modo diverso amici come prima, mica vi voglio convincere.
                                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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