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Cambio fornitore energia elettrica

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  • Buongiorno
    qualcuno è in grado di spiegarmi quanti cent sono in meno questa offerta OCTOPUS FISSA https://s3.eu-south-1.amazonaws.com/...8913992c1c66be

    rispetto alla mia offerta attuale engie prezzo fisso che alkego in foto ?


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    • Originariamente inviato da Ciccioenergy Visualizza il messaggio
      Tu invece quanto hai speso?
      Giri sempre attorno al problema non hai portato un numero , un link, etc alle tue affermazioni , mentre io e altri ti abbiamo postato i dati di Arera ...
      per me sei un troll e ti metto in lista nera

      io stò ancora spendendo 6,55cent - 10% ma a te non te ne deve fregare niente .....

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      • Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
        Giri sempre attorno al problema non hai portato un numero , un link, etc alle tue affermazioni , mentre io e altri ti abbiamo postato i dati di Arera ...
        per me sei un troll e ti metto in lista nera

        io stò ancora spendendo 6,55cent - 10% ma a te non te ne deve fregare niente .....
        L’ho detto quanto stavo e sto pagando.
        Comunque non ho il piacere di continuare con te

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        • sbaglio o qualcuno aveva postato un excel con le simulazioni di MT vs altre offerte? Se esiste mi fate il favore di linkare il post?

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          • Originariamente inviato da Ciccioenergy Visualizza il messaggio
            Ripeto che il prezzo MEDIO di MT negli ultimi 24 mesi è stato di gran lunga più alto del libero.
            ​​​
            Come già riportato, ARERA dice esattamente il contrario di ciò.

            Originariamente inviato da Ciccioenergy Visualizza il messaggio
            Certezze non ne ha nessuno, ne io che cerco sicurezza nel libero ne voi che scommettete su MT.
            Qui nessuno scommette su niente. Si prende atto della situazione: l'attuale (situazione) dice che le offerte migliori sono quelle agganciate al PUN o, meglio ancora per questo trimestre, SEN.

            Stop. Né più, né meno.

            Purtroppo, le offerte a prezzo fisso (stracciato) d'un tempo, non esistono più! Stai ragionando su ciò che non è più reale.

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            • Originariamente inviato da Ciccioenergy Visualizza il messaggio
              ...Ripeto che il prezzo MEDIO di MT negli ultimi 24 mesi è stato di gran lunga più alto del libero...
              Aggiungo le mie osservazioni.
              Il costo PE+PPE monorario in tutela mediato "pro die" sugli ultimi 24 mesi (giugno 2021 - maggio 2023) viene 0,276365 €/kWh.
              Il PUN monorario con perdite di rete (10,2% sino a fine 2022, poi 10,0%) mediato sullo stesso periodo viene 0,254507 €/kWh.
              Se si considerano le fasce orarie, e la stessa percentuale in F1 nei due casi, viene uno scarto ancora minore.

              Un "ottimo" contratto indicizzato al PUN (spread zero, costo commercializzazione pari alla tutela, ma nessuno offre così) con l'utente standard Arera 2700 kWh/anno darebbe una differenza tra i due di 70 €/anno già ivati, ossia 5,5 €/mese.
              Ci sono anche differenze, ma poco significative, tra il PD tutela e l'equivalente sul libero (delibera 111/06). Non le ho stimate perché manca un sommario sul pregresso di questi importi.

              Ciò detto, concluderei che limitatamente ai contratti indicizzati sul lungo periodo non vedo grande differenza di costo tra libero e tutela, se non per gli sbalzi stagionali "non sincronizzati".

              Ben diversa è la convenienza ormai in esaurimento dei contratti a prezzo fisso. Ma, come possiamo constatare, il vantaggio del prezzo fisso non si ripeterà dopo la scottata che si sono presi i fornitori. E gli utenti hanno usufruito di una "grazia" del blocco prezzi decreto aiuti bis, che non si replicherà e non ha ragion d'essere.

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              • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                ​​​
                Come già riportato, ARERA dice esattamente il contrario di ciò.



                Qui nessuno scommette su niente. Si prende atto della situazione: l'attuale (situazione) dice che le offerte migliori sono quelle agganciate al PUN o, meglio ancora per questo trimestre, SEN.

                Stop. Né più, né meno.

                Purtroppo, le offerte a prezzo fisso (stracciato) d'un tempo, non esistono più! Stai ragionando su ciò che non è più reale.
                Perchè tu fai un raffronto senza la valutazione di “prezzo bloccato”.
                Non devi raffrontare il prezzo del libero stipulato nello stesso mese del tutelato, ma il prezzo concordato precedentemente.
                Che poi sia stata fortuna o meno non lo discuto ma che il libero a prezzo bloccato negli ultimi due anni non sia stato più conveniente dell’indicizzato o del MT è errato.

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                • Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
                  Aggiungo le mie osservazioni.
                  Il costo PE+PPE monorario in tutela mediato "pro die" sugli ultimi 24 mesi (giugno 2021 - maggio 2023) viene 0,276365 €/kWh.
                  Il PUN monorario con perdite di rete (10,2% sino a fine 2022, poi 10,0%) mediato sullo stesso periodo viene 0,254507 €/kWh.
                  Se si considerano le fasce orarie, e la stessa percentuale in F1 nei due casi, viene uno scarto ancora minore.

                  Un "ottimo" contratto indicizzato al PUN (spread zero, costo commercializzazione pari alla tutela, ma nessuno offre così) con l'utente standard Arera 2700 kWh/anno darebbe una differenza tra i due di 70 €/anno già ivati, ossia 5,5 €/mese.
                  Ci sono anche differenze, ma poco significative, tra il PD tutela e l'equivalente sul libero (delibera 111/06). Non le ho stimate perché manca un sommario sul pregresso di questi importi.

                  Ciò detto, concluderei che limitatamente ai contratti indicizzati sul lungo periodo non vedo grande differenza di costo tra libero e tutela, se non per gli sbalzi stagionali "non sincronizzati".

                  Ben diversa è la convenienza ormai in esaurimento dei contratti a prezzo fisso. Ma, come possiamo constatare, il vantaggio del prezzo fisso non si ripeterà dopo la scottata che si sono presi i fornitori. E gli utenti hanno usufruito di una "grazia" del blocco prezzi decreto aiuti bis, che non si replicherà e non ha ragion d'essere.
                  0,27 di componente energia sulla media è molto più di quanto si sia speso nel libero.
                  Ovviamente è un discorso di durata del contratto e data di stipula che può variare completamente il discorso ma io credo che sia innegabile che, con il senno di poi, MT non sia stata la scelta giusta per gli ultimi 12-24 mesi.

                  Ora, parlando di futuro, in una fase di discesa dei prezzi ci può stare che MT e gli indicizzati siano più convenienti ma è difficile fare previsioni a lungo termine.
                  aldilà degli “ultras” credo sia interesse in comune cercare di risparmiare.

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                  • Ma se non vado errato il MASE ha confermato la fine del mercato tutelato per i domestici con il 10 gennaio 2024. Alla fine, se anche si passasse adesso con MT sarebbe per pochi mesi.
                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                    • Originariamente inviato da Ciccioenergy Visualizza il messaggio
                      ...credo che sia innegabile che, con il senno di poi, MT non sia stata la scelta giusta per gli ultimi 12-24 mesi...
                      Forse nel mio intervento non risultano ben chiari l'input, le tesi e gli esiti.
                      L'input iniziale (quello che hai dato e che ho citato) era valutazione su 24 mesi.

                      La prima tesi riguarda i contratti indicizzati al PUN, per i quali ho preso un contratto "ideale" con spread zero e commercializzazione pari alla tutela, e perciò definibile come onesto.
                      Il primo esito è che questo contratto ideale sarebbe stato più conveniente della tutela, ma in misura limitata: 70€/anno. Non sono illazioni ma freddi numeri verificabili.

                      La seconda tesi, i contratti a prezzo fisso, non l'ho sviluppata "coi numeri" perché non abbiamo dati freddi su cui ragionare: quanti e quali contratti erano al tempo con un prezzo energia che poi si sarebbe rivelato migliore della tutela. Mi sono limitato a dire: Ben diversa è la convenienza... dei contratti a prezzo fisso, e su questo penso che concordiamo. Ma direi anche che c'è stato il colpo di fortuna. In un mondo parallelo senza decreto Draghi sarebbero fioccate le modifiche unilaterali, con bastonate per gli utenti.

                      Se poi cambiamo l'input passando a 12-24 mesi, e si lascia la prima tesi (gli indicizzati al PUN), cambia ovviamente l'esito. Sugli ultimi 12 mesi, contratto indicizzato contro tutela, i costi energia passano a 0,2888 €/kWh (indicizzato) e 0,3428 €/kWh (tutela). Il divario tra i due, per la famiglia Arera, diventa 160 €/anno.
                      L'esito cambia un po': i contratti al PUN avrebbero dato un vantaggio più consistente ma non fantasmagorico.

                      Tutto ciò in ogni caso ci aiuta poco a capire quale sia la scelta giusta ora. Le attuali offerte a prezzo fisso non son certo allettanti. Passiamo agli altri. Tra indicizzati sul libero e tutela cambia la filosofia. I primi li puoi seguire giorno per giorno. La tutela no, ma deve dare (spererei) gli ultimi due trimestri a chiudere più o meno in pareggio. Figuriamoci se Arera ci farà sapere in anticipo quanti soldi ci sono ancora (o non ci sono) in cassa CSEA. Però la decisa sterzata al ribasso del 2º trimestre farebbe supporre che la tutela non sia attualmente in passivo. Per cui sono propenso a prendere il treno tutela per poi sbarcare in STG.

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                      • Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
                        Forse nel mio intervento non risultano ben chiari l'input, le tesi e gli esiti.
                        L'input iniziale (quello che hai dato e che ho citato) era valutazione su 24 mesi.

                        La prima tesi riguarda i contratti indicizzati al PUN, per i quali ho preso un contratto "ideale" con spread zero e commercializzazione pari alla tutela, e perciò definibile come onesto.
                        Il primo esito è che questo contratto ideale sarebbe stato più conveniente della tutela, ma in misura limitata: 70€/anno. Non sono illazioni ma freddi numeri verificabili.

                        La seconda tesi, i contratti a prezzo fisso, non l'ho sviluppata "coi numeri" perché non abbiamo dati freddi su cui ragionare: quanti e quali contratti erano al tempo con un prezzo energia che poi si sarebbe rivelato migliore della tutela. Mi sono limitato a dire: Ben diversa è la convenienza... dei contratti a prezzo fisso, e su questo penso che concordiamo. Ma direi anche che c'è stato il colpo di fortuna. In un mondo parallelo senza decreto Draghi sarebbero fioccate le modifiche unilaterali, con bastonate per gli utenti.

                        Se poi cambiamo l'input passando a 12-24 mesi, e si lascia la prima tesi (gli indicizzati al PUN), cambia ovviamente l'esito. Sugli ultimi 12 mesi, contratto indicizzato contro tutela, i costi energia passano a 0,2888 €/kWh (indicizzato) e 0,3428 €/kWh (tutela). Il divario tra i due, per la famiglia Arera, diventa 160 €/anno.
                        L'esito cambia un po': i contratti al PUN avrebbero dato un vantaggio più consistente ma non fantasmagorico.

                        Tutto ciò in ogni caso ci aiuta poco a capire quale sia la scelta giusta ora. Le attuali offerte a prezzo fisso non son certo allettanti. Passiamo agli altri. Tra indicizzati sul libero e tutela cambia la filosofia. I primi li puoi seguire giorno per giorno. La tutela no, ma deve dare (spererei) gli ultimi due trimestri a chiudere più o meno in pareggio. Figuriamoci se Arera ci farà sapere in anticipo quanti soldi ci sono ancora (o non ci sono) in cassa CSEA. Però la decisa sterzata al ribasso del 2º trimestre farebbe supporre che la tutela non sia attualmente in passivo. Per cui sono propenso a prendere il treno tutela per poi sbarcare in STG.
                        Concordo su tutto, tranne una parola: sostituirei parallelo con giusto.

                        In un mondo PARALLELO senza decreto Draghi sarebbero fioccate le modifiche unilaterali, con bastonate per gli utenti.

                        Parlo non da scottato ma da chi ne ha beneficiato, ma per non scambiare vantaggio con privilegio orientato a creare o accrescere un iniquo libero mercato è doveroso ammetterlo.

                        Perché giusto e non parallelo?

                        Perché giusto era far si che il mercato libero (non solo dell energia ma in generale) si manifestasse per quello che è, e non è qualcosa di gousto dove domanda e offerta si incrociano e tutti stanno sempre bene e meglio, bensi una schifezza traboccante di ipocrisia e fregature per i più.

                        La mossa geniale del piu esaltato rappresentante del liberismo sfrenato ha permesso a consapevoli e inconsapevoli di avvantaggiarsi di tariffe ottimali nel libero mercato generando o accrescendo la convinzione che il libero mercato sia migliore rispetto ad avere maggior tutele e creando cosi una massa attiva di soddisfatti propositori delle offerte del libero mercato quando invece quello che seviva in quel momento non era tutelare enormemente una parte e abbandonare alle peggiori disgrazie gli altri, ma tutelare il piu possibile tutti.

                        Con un piccolo sforzo di onestà intellettuale chiunque avesse in quel periodo un offerta a 4 10cent come me cercata e voluta, si fosse ritrovato all improvviso a pagarne 20 30 o 60 cent oggi sarebbe il piu illustre e ascoltato dei detrattori del libero mercato perche consapevole e capace di argomentare e invece proprio grazie a quel decreto privilegiato e immensamente discriminatorio e soprattutto orientante verso il libero mercato è oggi megafono del incitare tutti a cercare un offerta continuamente migliore come se non ci fosse alternativa.
                        questo non doveva accadere ecco perche il decreto.

                        L'alternativa c è si chiama MT e ad essere vietato non dovrebbe essere la sua continazione ma la sua cancellazione.

                        Al netto di questo dettaglio grazie come sempre per le tue preziose dettagliate e incontrovertibili spiegazioni.

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                        • La mia esperienza:
                          *sett 2021- sett 2022: ENGIE a prezzo bloccato per 2 anni a 0,027 €/kWh (è stato un colpo di fortuna per superare periodo di picco legato alla guerra)
                          * Sett 2022: Rinnnovo automatico con Engie a 0,22 €/kWh, bollette triplicate
                          * Ho monitorato le offerte per qualche mese, tornare a SEN sarebbe stato conveniente, ma tra 6 mesi se ho ben capito servirà cmq fare una scelta, e allora ho deciso di restare nel libero con octapus, a partire dl mese di luglio, fisso per un anno a 0,185 (perdite incluse rispetto a Engie). Rispetto a Engie risparmio qualche decina di euro all'anno, nonostante la commercializzazione un po' più alta.

                          Cmq terrò monitorate offerte nei prossimi mesi, perché nel mercato libero bisogna cambiare spesso, ma se guardo negli ultimi 2 anni e mezzo per me è stato notevolmente conveniente il libero rispetto a MT. Chiaro che può essere stata fortuna, ma vedo troppa gente che esprime sentenze rispetto a opinioni. Lo spirito del forum deve essere di condivisione di esperienze. Poi ognuno faccia il meglio che può, visto che nessuno di noi ha sfera di cristallo.

                          Quello che posso aggiungere è che nel libero ci sono offerte che serve una laurea a capirle, spesso fregature per i più, ma facendo attenzione si trova qlcs di buono, anche se sono consapevole che il MT in questi mesi è il massimo della convenienza.
                          Ultima modifica di Mark VI; 10-06-2023, 16:47.
                          FV: 7,8 kWp, Deye Inverter, batteria 5 kW

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                          • Originariamente inviato da Mark VI Visualizza il messaggio
                            La mia esperienza:
                            *sett 2021- sett 2022: ENGIE a prezzo bloccato per 2 anni a 0,027 €/kWh (è stato un colpo di fortuna per superare periodo di picco legato alla guerra)
                            * Sett 2022: Rinnnovo automatico con Engie a 0,22 €/kWh, bollette triplicate
                            * Ho monitorato le offerte per qualche mese, tornare a SEN sarebbe stato conveniente, ma tra 6 mesi se ho ben capito servirà cmq fare una scelta, e allora ho deciso di restare nel libero con octapus, a partire dl mese di luglio, fisso per un anno a 0,185 (perdite incluse rispetto a Engie). Rispetto a Engie risparmio qualche decina di euro all'anno, nonostante la commercializzazione un po' più alta.

                            Cmq terrò monitorate offerte nei prossimi mesi, perché nel mercato libero bisogna cambiare spesso, ma se guardo negli ultimi 2 anni e mezzo per me è stato notevolmente conveniente il libero rispetto a MT. Chiaro che può essere stata fortuna, ma vedo troppa gente che esprime sentenze rispetto a opinioni. Lo spirito del forum deve essere di condivisione di esperienze. Poi ognuno faccia il meglio che può, visto che nessuno di noi ha sfera di cristallo.

                            Quello che posso aggiungere è che nel libero ci sono offerte che serve una laurea a capirle, spesso fregature per i più, ma facendo attenzione si trova qlcs di buono, anche se sono consapevole che il MT in questi mesi è il massimo della convenienza.
                            Solo qualche decina all'anno?

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                            • nll
                              nll ha scritto
                              Modifica di un commento
                              Nota di Moderazione:

                              Sono curioso di capire per quale meccanismo logico qualcuno pensa che si debba quotare integralmente un messaggio, invece che riportare il solo breve periodo che si vuole mettere in evidenza e commentare! Se poi la citazione integrale riguarda il messaggio immediatamente precedente... ho l'impressione che si rasenta la demenzialità, e scusate, ma quando ci vuole, ci vuole. Sino a pochi anni fa la citazione integrale era una violazione del regolamento e comportava sanzioni, poi l'amministratore vi ha voluto dare credito, ritenendo che vi sareste dati una regolata per conto vostro, evidentemente ha sopravvalutato qualcuno di voi.

                            • nll
                              nll ha scritto
                              Modifica di un commento
                              Segue Nota di Moderazione:

                              Gamete, una domandina: quando parli con qualcuno, ripeti tutto quello che ti ha appena detto e poi gli rispondi con una frase di 5 parole, 5, articoli compresi?

                              Se non si interviene più con le sanzioni, non è che non ci facciamo caso, anche perché le citazioni integrali rendono più difficile la lettura, occupano inutilmente spazio sul server, occupano più banda sulla linea e rallentano il caricamento della pagina. Poca cosa, ma se tutti facessero come te, il poco può diventare davvero troppo!

                          • Originariamente inviato da Ciccioenergy Visualizza il messaggio
                            Perchè tu fai un raffronto senza la valutazione di “prezzo bloccato”.
                            Non devi raffrontare il prezzo del libero stipulato nello stesso mese del tutelato, ma il prezzo concordato precedentemente.
                            Il prezzo bloccato che intendi tu (2020-2021) non esiste più, oggi!

                            E probabilmente neppure domani, visto l'attuale atteggiamento dei Fornitori rispetto alle offerte a prezzo bloccato. Si sono già scottati una volta, non lo faranno una seconda probabilmente.

                            Ti è stato spiegato in modo estremamente profuso anche da @tguido.

                            Ad ogni modo, stando al tuo dire, stipulare un prezzo bloccato oggi a 20 €cent./kWh, se ti piacciono così tanto le scommesse, significa sperare in un prezzo molto maggiore in futuro prossimo. Ragionevolmente, è improbabile che accada, in primis perché ci siamo già affrancati dal gas russo, in secundis perché il meccanismo di calcolo dell'energia elettrica è già stato "scorporato" da quello del gas.

                            Lasciami aggiungere un ulteriore consiglio in tal caso: leggi attentamente il contratto che vai a stipulare, in particolare la parte relativa alle modifiche unilaterali, i Fornitori non si faranno "fregare" una seconda volta!

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da Mark VI Visualizza il messaggio
                              tornare a SEN sarebbe stato conveniente, ma tra 6 mesi se ho ben capito servirà cmq fare una scelta
                              No , forse non hai capito che tornare a SEN vuol dire proprio non fare nessuna scelta , quando e se sparirà; ti dovranno passare di ufficio al tutela graduale, dove i fornitori devono fare un asta al ribasso per accaparrarsi i clienti di quella zona ....... io stò tornando a SEN pur rimettendoci qualche cent al kWh , proprio per essere in SEN alla scomparsa

                              Oltretutto tornare in massa a SEN darebbe un segnale importante , come + volte scritto, non fatevi fregare dalla pubblicità e le telefonate del libero .....

                              Non continuate a quotare l'intero messaggio di una pagina per scrivere una riga, cercate di quotare solo la parte che interessa....

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                                ...tornare a SEN vuol dire proprio non fare nessuna scelta...
                                Oltretutto tornare in massa a SEN darebbe un segnale importante...
                                La libertà di scegliere di non scegliere
                                È ciò di cui saremo privati quando si arriverà infine alla cosiddetta "completa liberalizzazione" del mercato. Non voglio fare polemiche. Mi limito a citare chi, per esperienza autorevolezza e ruoli ricoperti, lo considera fondamentale e ci ha scritto un trattato. È un delicato ed elusivo argomento (crocevia tra i diritti inalienabili dell'individuo la politica e l'economia) di cui, da noi, non si sospetta neanche l'esistenza.

                                Choosing not to choose di Cass R. Sunstein, Oxford University Press
                                Sunstein è da tempo in prima linea nello sviluppo di politiche e norme pubbliche in cui i poteri governativi favoriscono e rispettano il potere decisionale dei singoli. Questo importante studioChoosing not to choose presenta un ventaglio di argomentazioni per comprendere il valore della scelta: quando e come andrebbe consentito alle persone di scegliere di non scegliere. (libero adattamento dall'abstract originale)

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                                • Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
                                  La libertà di scegliere di non scegliere


                                  Choosing not to choose di Cass R. Sunstein, Oxford University Press
                                  Sunstein è da tempo in prima linea nello sviluppo di politiche e norme pubbliche in cui i poteri governativi favoriscono e rispettano il potere decisionale dei singoli. Questo importante studioChoosing not to choose presenta un ventaglio di argomentazioni per comprendere il valore della scelta: quando e come andrebbe consentito alle persone di scegliere di non scegliere. (libero adattamento dall'abstract originale)
                                  Ma sei liberissimo di scegliere o non scegliere, almeno in questo caso. Ci sara' la tutela graduale, magari andra' bene per molti, altri sceglieranno altro. Non si puo' imporre una scelta pensando che "altri" vengano gabbati o siano cosi' stupidi da non capire. E' una scelta anche non volere capire. Mi pare comunque si stia andando OT.
                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                  • L'eventuale abolizione di SEN mi pare sia perfettamente in topic in un 3D dal titolo "cambio fornitore energia elettrica".

                                    In tal caso, infatti, al termine della eventuale Tutela Graduale, TUTTI (anche coloro che avrebbero voluto NON scegliere) dovranno cambiare/scegliere un fornitore del Libero.

                                    L'abolizione di SEN porta alla limitazione della libertà di scelta. Non all'incremento!

                                    Altrimenti chi glielo spiega alla Sora Cesira che, al termine della Tutela Graduale, sarà OBBLIGATA a passare ad un fornitore del Libero?

                                    A casa mia, il termine OBBLIGO sta nello scomparto della limitazione della libertà. Il termine FACOLTÀ, invece, in quello opposto...

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                                    • Se anche scomparisse un fornitore del mercato libero saresti OBBLIGATO a passare ad altro ed avresti unicamente la FACOLTA' di decidere con chi stipulare il contratto. In merito obblighi e scelte, basterebbe spiegare alla Sora Cesira che se vuole guidare, ha l'OBBLIGO di conseguire la patente. Puo' non scegliere, ed evitare di guidare. Piu' che divagare della limitazione delle liberta' di scegliere o meno(in caso di abolizione di SEN anche se ormai pare esclusa ogni ulteriore proroga), sarebbe interessante capire come poi verra' regolato il mercato del libero. Anche perche' la tutela graduale e' prevista per un periodo di tre anni e dovrebbe esaurirsi nel 2027. In ogni caso continuo a pensare che sia ot la questione "limitazione della libera scelta" legata alla scomparsa del mercato tutelato a meno che non si voglia LIMITARE la liberta' di scegliere un diverso approccio alla questione.
                                      Ultima modifica di fedonis; 11-06-2023, 06:07.
                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                      • Come precisato più volte, SEN non è "un altro fornitore"!
                                        SEN è la USL della sanità, l'università pubblica dell'istruzione, l'acqua pubblica del servizio idrico, etc. etc. etc.

                                        Inutile girarci attorno: l'abolizione di SEN è perfettamente pertinente in questo 3D.

                                        Così come la sua funzione è strategica per lo Stato e per la Società.

                                        Società nella quale non ci sono solo gli "smanettoni" delle "offerte di mercato". Esistono anche categorie maggiormente "vulnerabili" (es. Anziani) che, fino ancora ad oggi, possono "scegliere di non scegliere" e stare con SEN per la fornitura di EE.

                                        Al contrario di quanto accade nel Libero, SEN non vessa queste categorie di persone con telefonate e pratiche commerciali quantomeno aggressive.

                                        Se domani queste categorie di persone saranno COSTRETTE, loro malgrado, a stare nel Libero, allora si andrà verso una limitazione della libertà.

                                        Perché tutte queste persone non potranno più "scegliere di non scegliere", ma saranno OBBLIGATE a galleggiare in un mare di squali...

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                                        • La metafora sulla "patente di guida" è quantomeno buffa, ma, assolutamente significativa su come mistificare l'argomento originario.

                                          SE vuole guidare, la Sora Cesira ha giustamente l'obbligo di conseguire la patente.

                                          MA, se invece la stessa Sora Cesira non vuole guidare e non vuole neppure conseguire la patente, può sempre usufruire del PUBBLICO TRASPORTO.

                                          È questo il punto (corretto) della metafora: abolire SEN è un po' come abolire il pubblico trasporto!

                                          È un po' come obbligare la Sora Cesira a conseguire la patente di guida per potersi spostare con un mezzo motorizzato.

                                          Anche per muoversi nel Mercato Libero è necessario conseguire una patente, di NAVIGAZIONE però!

                                          Perché il mare v'è pieno di squali!

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                                          • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                                            La metafora sulla "patente di guida" e' quantomeno buffa, ma, assolutamente significativa su come mistificare l'argomento originario.

                                            SE vuole guidare, la Sora Cesira ha giustamente l'obbligo di conseguire la patente.

                                            MA, se invece la stessa Sora Cesira non vuole guidare e non vuole neppure conseguire la patente, puo'sempre usufruire del PUBBLICO TRASPORTO.

                                            Anche per muoversi nel Mercato Libero e' necessario conseguire una patente, di NAVIGAZIONE pero'!

                                            Perche' il mare v'e'pieno di squali!
                                            Qui hai ragione, l'esempio e' un filino tirato per i capelli. Ma non era mia intenzione mistificare (non cercare malizia dove non c'e'), intendevo semplicemene che in uno Stato vi sono regole, obblighi e diritti, ne consegue che la libera scelta e' comunque sempre condizionata. Detto questo SEN (Tutela) non ti tutela in misura diversa dal garantire e praticare i prezzi legati all'andamento del mercato. Lo scorso autunno/inverno, chi era in SEN si e' visto recapitare bollette altissime. Corrette dal punto di vista del prezzo praticato in quanto a traino dell'andamento del mercato, tuttavia molto pesanti, proprio nel momento in cui la situazione economica e la relativa inflazione ha causato maggiori esborsi a carico di tutti. (tralasciamo altre considerazioni legate al wellfare) Ne consegue che con soppressione di SEN certamente ci sara' un attore in meno, assolutamente appetibile per molti, ma non per molti altri, trascinandosi dietro la conseguente limitazione della possibilita' di scelta. Liberta' di scelta limitata dalla contingenza del periodo anche a chi dal tutelato avesse voluto passare al libero. Sarebbe stato impossibile per via dei prezzi uguali se non superiori. Il vero "dramma" tuttavia, a mio parere sara' legato all'eventuale controllo in merito i prezzi praticati nel libero, la conseguente possibile nascita di cartelli a prezzi piu' o meno uguali per tutti. In questo difettiamo sempre. E' anche vero, in questo concordo pienamente (non ricordo se lo avessi detto tu o Tguido) che difficilmente il mercato libero proporra' piu' (almeno per diverso tempo) tariffe slegate, in tutto od in parte dall'andamento del mercato energetico. Le scottature lasciano il segno. Giusto per esempio, in merito la citata patente di navigazione per muoversi nel libero: Io ho casa tutta elettrica, ed alcuni miei vicini in Sen mi chiedevano un confronto in merito le bollette. Il confronto si limitava a chiedere l'importo e confrontarlo con il loro. Solo uno ha avuto l'accortezza di chiedere kwh conteggiati e quando avessi stipulato il contratto nel libero che mi garantiva tariffe cosi' basse. Questo per dirti che davvero, molti non fanno neanche il minimo sforzo per capirci qualche cosa. Continuo a pensare che si sia ot in ogni caso, seppure sia un discorso interessante, ne convengo. P.S: Il mercato strategico dell'energia, comprende anche i carburanti. Non mi pare vi sia un servizio di Tutela, resta il fatto che la perdita del Servizio, e' comunque una perdita.
                                            Ultima modifica di fedonis; 12-06-2023, 05:33.
                                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                            • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                                              Inutile girarci attorno: l'abolizione di SEN e' perfettamente pertinente in questo 3D.

                                              E' tua opinione che lo sia. Per me non lo e', mi e' concesso pensarlo e dirlo. Non per questo ritengo il tuo punto di vista sbagliato, semplicemente la pensiamo diversamente. Ma non giriamo la considerazione a tuo beneficio. Giova ricordare che ho puntualizzato che ritengo OT il divagare sulla limitazione della possibilita' di scelta o la liberta' di non scegliere (filosofia spicciola legata alla soppressione del Servizio), non la soppressione di SEN in senso stretto. Nessuno e' il "verbo". Si scambiano opinioni, seppure diverse.
                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                              • Originariamente inviato da Sugo&Botte Visualizza il messaggio
                                                Perché il mare v'è pieno di squali!
                                                Da come scrive qualcuno , sembra credere che i fornitori siano una associazione umanitaria e SEN un associazione a delinquere e che i call center lavorino gratis

                                                una situazione come a fine 2021 non può e non deve tornare
                                                , un aumento così repentino dopo anni di prezzo piatto ... situazione tra l'altro voluta non da chi ci fanno credere in tv oltretutto.....
                                                Ultima modifica di nama; 11-06-2023, 11:15.

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                                                • Certo che non lavorano gratis e se possono guadagnare di piu' lo fanno senza scrupoli e mezzi termini. Si deve stare attenti nel libero, molto attenti. Hai ragione. Ma ben per questo ho scritto che ritengo molto importanti maggiori controlli in futuro, in merito la congruita' dei prezzi e delle dinamiche commerciali dei fornitori, anche perche' se mi costringi al solo mercato libero, devi farti carico di controllarne l'operato. Qui sono abbastanza scettico a dire il vero. Che poi qualcuno pensi che SEN sia una associazione a delinquere mi viene difficile da credere. Ma boh...
                                                  Ultima modifica di fedonis; 12-06-2023, 05:31.
                                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                  • Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                                                    Da come scrive qualcuno , sembra credere che i fornitori siano una associazione umanitaria e SEN un associazione a delinquere e che i call center lavorino gratis

                                                    una situazione come a fine 2021 non può e non deve tornare
                                                    , un aumento così repentino dopo anni di prezzo piatto ... situazione tra l'altro voluta non da chi ci fanno credere in tv oltretutto.....
                                                    La tv è il mio riferimento primario nelle scelte.

                                                    Se dice di fare bianco, faccio nero, se dice che una cosa è sbagliata allora è giusta, se uno è un criminale allora è un martire.

                                                    Una volta capito questo tutto diviene estremamente semplice e 99 volte su 100 va alla grande.

                                                    Il problema è che a volte si contraddicono pure in tv, perche devono fare business e allora non possono dire solo v4cc4te senno si perdono una quota di mercato non composta di minus habens, e allora le cose si complicano :-)

                                                    Commenta


                                                    • Anche piu' di qualche volta...
                                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                      • Originariamente inviato da Kkkamakkk Visualizza il messaggio
                                                        La tv è il mio riferimento primario nelle scelte.

                                                        Se dice di fare bianco, faccio nero, se dice che una cosa è sbagliata allora è giusta, se uno è un criminale allora è un martire.

                                                        Una volta capito questo tutto diviene estremamente semplice e 99 volte su 100 va alla grande...
                                                        Seguendo il tuo ragionamento ho dedotto che Matteo Messina Denaro sia un martire perseguitato dallo Stato italiano.
                                                        Grazie per avermi aperto gli occhi!
                                                        Ricordate che sono un provocatore: parola di Ciccioenergy (leggere qui) che ringrazio di cuore e ricordo nelle mie preghiere.

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                                                        • Originariamente inviato da Editor Visualizza il messaggio

                                                          Seguendo il tuo ragionamento ho dedotto che Matteo Messina Denaro sia un martire perseguitato dallo Stato italiano.
                                                          Grazie per avermi aperto gli occhi!
                                                          Figurati, non è mai troppo tardi.

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                                                          • C è di meglio oggi con tariffa fissa per 1-2 anni per 1200mc gas annui e 3000kwh annui?

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