Riforma tariffe elettriche dal 2016 - EnergeticAmbiente.it

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Riforma tariffe elettriche dal 2016

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  • Se non vi aggrada ciò che stanno facendo potreste provare a far qualcosa.Attività in Corso | Associazione ITALIA solare e non penso sia l unica petizione in giro.
    ..

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    • sono già partiti ricorsi al TAR ed esposto alla Commissione Europea

      Esposti delle associazioni su riforma tariffa elettrica e blocco reti private | QualEnergia.it

      l'unica speranza è che questa riforma sia realmente in disaccordo con le linee guida dettate dalla CE, perchè i ricorsi contro le istituzioni sul territorio Italiano valgono meno di ZERO

      Le due delibere,Adusbef, Codici Associazione Consumatori, Greenpeace, ITALIA Solare, Kyoto Club, Legambiente e WWF, "fissano al di fuori di ogni logica di concorrenza i ricavi dei distributori e vietano le reti elettriche private. Questo con un duplice effetto: eliminazione di ogni segnale di concorrenza e mercato nel settore della distribuzione elettrica; discriminazione del mercato della generazione distribuita e dell’efficienza energetica rispetto al mercato della generazione centralizzata di energia. Il tutto in palese controtendenza rispetto agli indirizzi della Comunità Europea che richiedono tariffe di distribuzione flessibili mirate a rendere più efficiente la rete e stimolare l’autoconsumo di energia e l’efficienza energetica".

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      • Che cosa curiosa.

        Il sistema tariffario attuale esiste solo in Italia. Non c'è in nessun altro paese europeo, nè non europeo.
        Eppure, passare a un sistema più simile a quello che si usa nel resto d'Europa, sarebbe in controtendenza agli indirizzi della Unione Europea (Unione Europea, la Comunità Europea non esiste da un pezzo, eh!).

        rendere più efficiente la rete e stimolare l’autoconsumo di energia e l’efficienza energetica
        Per parlare chiaro, stimolare l'efficienza energetica, significa utilizzare le nuove tecnologie elettriche come già raccomandato in passato dall'Unione Europea, che permettono un risparmio sulla fonte primaria (es ovviamente un aumento dei consumi di energia elettrica domestici, ma una diminuzione di metano o altri combustibili). Sono l'auto elettrica, la cottura a induzione, il riscaldamento a pompa di calore.

        Sono tecnologie fortemente ostacolate in Italia dal sistema di tariffazione dell'energia elettrica che da decenni ha favorito il metano e gli altri combustibili (in Italia non ci si preocuupa di risparmiare metano?).
        Tanto per dirne una, sui primi 11 mesi dell'anno, in Europa le vendite dei veicoli elettrici sono aumentate del 115% rispetto ai medesimi mesi del 2014.
        In Italia, pur partendo da una penetrazione ancora più bassa della media europea, nello stesso periodo l'aumento delle vendite di auto elettriche è stato del 21%.
        Ultima modifica di Carlo A; 25-12-2015, 17:19.

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        • il problema è capire la struttura tariffaria
          ok che l'Italia fosse in un regime anomalo ma come funzionano realmente le cose nel resto d'europa ? compente fissa e variabile ? incidenza componente energia ? incidenza potenza ?

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          • Nella media dei paesi europei, i consumatori con potenza 3 kw e consumi da 2700 kWh anno hanno una spesa in bolletta superiore a quella italiana...cioè nonostante la componente energia da noi costi meno, all'estero a parità di consumi (limitati) , pagano uguale o di più. Poi man mano che crescono potenze installate e consumi, per l'italiano la spesa sale in modo vertiginoso, mentre per gli europei sale in modo proporzionale ai consumi (in alcuni casi in modo meno che proporzionale) , col risultato che chi ha consumi medi e alti, in italia spende più che all'estero.

            Morale, in italia le,tariffe elettriche erano usate per fare redistribuzione del reddito, cosa che non ha alcun senso fare. La distribuzione del reddito si fa con le tasse e coi bonus sociali, nin con le tariffe. ..perché il bonus sociale si eroga in base al reddito, la tariffa scontata si eroga senza alcun legame con il,reddito.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              Morale, in italia le,tariffe elettriche erano usate per fare redistribuzione del reddito, cosa che non ha alcun senso fare.
              Con alcuni clamorosi paradossi.

              La famiglia numerosa, che fa tante lavatrici e cucina a casa, è "castigata". Lo stesso per tutti coloro che per i più svariati motivi non possono o non vogliono usare il metano.

              Al contrario il single, anche se ad alto reddito, se usa il metano e/o il riscaldamento centralizzato (come la maggio parte dei casi), che mangia al ristorante e fa lavare in lavanderia, oggi è "premiato".

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              • Le solite storie raccontate dai pochi che hanno consumi alti, per motivi validi o meno.

                In Italia il profilo di consumo è fatto da tantissimi che hanno 3 kW di potenza al contatore, tant'è vero che l'utente medio AEEG è sempre stato uno che consumava 2700 kWh/anno. Questo perchè l'energia elettrica eravamo costretti a comprarla dall'estero. Quindi era ovvio che venissero puniti i consumi elevati.

                Con le nuove tariffe molti pagheranno di più, e basta...., che sia per l'Europa o per incentivare i consumi buoni, o per incentivare i consumi cattivi non fa alcuna differenza.

                Se avessero voluto incentivare l'uso di pdc, auto elettrica (su cui non credo marcober convenga si tratti di reale vantaggio, a meno che non abbia cambiato idea per questioni economico-bollettistiche) o altre virtù avrebbero potuto estendere la D1, ma lo Stato non ci avrebbe guadagnato così tanto.

                E basta con la storia delle povere famiglie numerose che lavano tanti panni.... le lavatrici sono in classe A da una vita (ho una famiglia di quattro persone.... non passa la storiella dei consumi elevati).
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                  Se avessero voluto incentivare l'uso di pdc, auto elettrica (su cui non credo marcober convenga si tratti di reale vantaggio, a meno che non abbia cambiato idea per questioni economico-bollettistiche) o altre virtù avrebbero potuto estendere la D1, ma lo Stato non ci avrebbe guadagnato così tanto.
                  Globalmente lo stato non ci guadagna di più nè di meno. Semplicemente si spegne il meccanismo di conguaglio tra bollette.

                  Comunque, proprio questa obiezione, è stata fatta ad un convegno ove l'Autorità per l?energia spiegava questa riforma.

                  E' stato risposto così.

                  Innanzitutto esistono dubbi legali sulla liceità di avere tariffe diverse a seconda dell'apparecchio domestico utilizzato (anche questo non accade in nessun altro paese del mondo o quasi, roba da stato sovietico qualcuno aveva commentato). Per esempio, se uno ha la PdC, potrebbe poi in realtà consumare molto con le piastre elettriche, con un ingiusto vantaggio rispetto ha chi ha le piastre elettriche ma non la PdC.

                  Molti decenni fa esistevano in Italia tariffe diverse a seconda del carico: sistema poi abbandonato perchè non pratico e soggetto ad abusi.

                  Ma il problema maggiore è tutto l'apparato burocratico necessario per "certificare" il possesso del particolare carico virtuoso. Carichi virtuosi che in prospettiva saranno sempre di più e di nuove tipologie.
                  Soprattutto il problema è garantire nel tempo il suo possesso (auto elettrica, stazione di ricarica, ecc) che nel corso degli anni potrebbe essere dismesso e non più usato mantenendoillecitamente la tariffa agevolata. Quindi, in teoria, periodicamente ogni utente dovrebbe dichiarare il mantenuto possesso degli apparecchi in questione. Ed ovviamente bisognerebbe avere un sistema di controllo che va a casa a verificare il tipo di riscaldamento ecc.

                  Un mostro di dichiarazioni,di burocrazia e di controlli che, lo ripeto ancora,ci sarebbe solo in Italia.

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                  • E quindi? Siccome si tratta di imbastire un sistema di controlli (o di fidarsi dei propri cittadini...) si fa lo stesso fascio tra spreco e consumo virtuoso? Roba da repubblica delle banane, altro che stato sovietico (che poi chissà perchè mettere dei semplici controlli voglia dire "stato sovietico"). Di fatto che mi frega a me di usare una pdc a COP 4 da 10000 euro quando posso ottenere lo stesso risultato con un termosifone elettrico da 100 euro, spendendo poco di più di corrente? O uno scaldabagno elettrico per farmi l'acs al posto di un boiler a pdc oppure dei pannelli solari?

                    By the way, visto che chiedi "ma non si dovrebbe risparmiare metano in Italia", con cosa credi che si farà l'energia elettrica in eccesso per far andare riscaldamenti elettrici virtuosi e non e/o auto elettriche d'inverno? Con il fotovoltaico?
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                      E quindi? Siccome si tratta di imbastire un sistema di controlli (o di fidarsi dei propri cittadini...) si fa lo stesso fascio tra spreco e consumo virtuoso?
                      Se a te pare normale che, SOLO IN ITALIA, sia da "certficare" (magari dando origine a una nuova figura professionale) il possesso di particolari impianti ed apparecchi che in avvenire saranno sempre più diffusi, e che questa certificazione vada rinnovata periodicamente....vedi tu.


                      Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                      By the way, visto che chiedi "ma non si dovrebbe risparmiare metano in Italia", con cosa credi che si farà l'energia elettrica in eccesso per far andare riscaldamenti elettrici virtuosi e non e/o auto elettriche d'inverno? Con il fotovoltaico?
                      L'Italia è un grosso consumatore di metano, pur non avendone risorse nazionali.
                      Il metano si può fare solo con il metano, tranne una piccola fetta di origine rinnovabile.

                      L'energia elettrica, penso che sia ben noto a tutti, è il vettore più versatile che ci sia: si può produrre da metano, da idroelettrico, da eolico, da carbone, da solare,....

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                      • Io temo che, a via di ricorsi e dubbi interpretativi europei, alla fine ci troveremo con i costi fissi aumentati e tariffe a scaglioni come ora, cioè ci rimetteremo tutti perchè la prima parte del progetto si avvierà ma la parte della riduzione dei costi dell'energia e degli scaglioni verrà bloccata ed osteggiata.

                        I merito a chi consuma di più o di meno, come è stato detto, chi ha investito nel FV è danneggiato per via dei tempi di rientro che si allungano, e chi consuma di più e non aveva ancora installato FV ma era nelle sue intenzioni, godrà dei maggiori benefici in assoluto, peccato perchè poteva essere un ulteriore impianto installato che svanisce. Poi che ciascuno utilizzi l'energia sprecandola od oculatamente, dipende da quanto è disposto a spendere e dal suo senso ecologico, ma forse prima di tutto da quanto è informato e conosce le opportunità disponibili.
                        Certo è che se non liberalizzano o rendono più facile l'installazione del FV senza pratiche, vincoli, burocrazie varie, il settore vedrà un forte decremento, e questo è un cattivo presagio.

                        Personalmente obbligherei l'installazione dei contatori bidirezionali senza se e senza ma, e ciascuno può montare ciò che vuole e senza limiti, variando con un click il suo profilo sul portale del gestore,
                        lo SSP lo renderei direttamente in bolletta e le eccedenze se le vuoi pagate sempre on line dal gestore compili la richiesta.
                        Tutte ste manfrine di se superi i 3kW o 6kW la deroga trifase, accatastamento, gse, diritti di lettura, conguagli, doppio pod, corriamo dietro ad inutili e superflue burocrazie, fino a 10kW fai ciò che vuoi e basta, questa è liberalizzazione del mercato elettrico, vorrei anche solo per 1 giorno con un click avere 10kW disponibili e poi torno con i miei 3 standard, e non ditemi che non si può fare.
                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                          Di fatto che mi frega a me di usare una pdc a COP 4 da 10000 euro quando posso ottenere lo stesso risultato con un termosifone elettrico da 100 euro, spendendo poco di più di corrente?
                          Mi stai dicendo che in fondo le pompe di calore non sono tanto più convenienti della resistenza elettrica?
                          Mi spieghi allora, come mai all'estero sono più diffuse che in Italia visto che non hanno le bizzarre tariffe progressive?
                          Lo stesso di può dire della cottura a induzione.

                          In un altro forum qualcuno sosteneva che gli elettrodomestici classe A e le lampadine a LED fossero l'effetto delle tariffe elettriche italiane che favoriscono i bassi consumi... e sì, basta andare in Francia e le lampadine a LED manco sanno cosa sono,.. eh!

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                          • Riforma tariffe elettriche dal 2016

                            Non mi pare che per dare la tariffa D1 siano nate nuove figure professionali. Ci si può fidare dei propri cittadini?

                            Non mi pare siano in programma nuovi bacini idroelettrici, d'inverno il fv rende poco e costa molto, eolico è una nicchia spesso in mano alla mafia, il carbone.... vuoi fare centrali a carbone per non usare metano?? Se dovessero aumentare i consumi elettrici invernali OVVIAMENTE sarebbero coperti con centrali a metano.

                            Le PDC in azione naturalmente sono più convenienti di una resistenza elettrica.... ho parlato di prezzo alla fonte..... non tutti possono permetterselo. E se la corrente non ti costa molto.... perché spendere 100 volte tanto all'inizio?

                            Se poi vuoi avere ragione a prescindere, per carità, tienitela pure. Io ragiono con la mia testa.

                            Ah.... tanto per dirne un'altra prima di chiudere...: l'Italia ha in corso 89 (OTTANTANOVE) procedure di infrazione dall'Unione Europea.... ma si è data precedenza ad una riforma che servirà solo ad aumentare la bolletta di molti. Ci sarebbero anche altre questioni che le bizzarre leggi italiane non permettono mentre tutti gli altri si, ad esempio le unioni civili.... ma tutto ciò può aspettare.

                            Bella Carlo, buon Natale.
                            Ultima modifica di sergio&teresa; 25-12-2015, 23:49.
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • Non è questione d fidarsi o meno ..é che se vogliamo traslare da metano a elettrico, l'elettrico lo dobbiamo incentivare...anche a chi non abbandona subito e al 100% il metano...ma magari ha solo un PDC aria aria ...già installata...e se gli diamo la giusta tariffa , la usa...e quei 19 euro di aggravio (perché di questo parliamo per il consumatore che fa la maggioranza dei casi) , gli tornano indietro magari raddoppiati, come risparmio di metano.

                              E parallelamente leviamo 33% di co2 per ogni kWh termico che trasla da metano a PDC alimentata con EE prodotta 100% da metano.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Temo che sia meno del 33%. Una PDC a COP 3 usa 0.33 kWh per produrre un kWh termico, ma questo tra efficienza e distribuzione corrisponde a generarne 0.725 in centrale, quindi siamo già sotto il 30%.

                                E non sono così sicuro che con tutti i condizionatori cinesi installati nelle nostre case ci sia maggioranza di PDC a COP 3.

                                Se poi si accendono bagno caldo e/o scaldabagni a gogo' vedi dove va la CO2 risparmiata....

                                Comunque il discorso del fidarsi era riferito alle eventuali certificazioni da dover fare per accedere a tariffe incentivanti.... discorso che non ho tirato in ballo io. Tu hai avuto bisogno di certificazioni o certificatori per accedere alla D1?
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • No, ma appunto per quello...se basta dire di avere una qualunque PDC ad aria per accedere...ci può accedere chiunque...e se accede 1 mio di persone, significa che é impossibile fare controlli...quindi , senza controlli, ci può accedere anche chi non ha nemmeno una PDC aria aria di 10 anni fa. Se così non fosse...non avremmo il 30% dell'economia in nero....dobbiamo essere realisti
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • Riforma tariffe elettriche dal 2016

                                    Se accede 1 milione di persone in nero è sempre meglio che far pagare di più 10 milioni di famiglie che nulla hanno fatto di male....

                                    Basterebbe fare controlli a campione, come si fa sulle detrazioni fiscali per 50 e 65%. Chi rischia, rischia di dover restituire tutto, con gli interessi.
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • Si..i controlli...ma hai presente il rischio di non assicurare auto? Elevatissimo....eppure evasione è elevata...Relativamente alla resa...i buoni cicli combinati lavorano fra 52 e 58. A Torino i CC per teleriscaldamento fanno 58% di elettrico e 90% in totale....fatti i conti di quanta co2 si risparmia quando usi quella EE per riscaldare case non raggiunte da teleriscaldamento...altro che 33%... Diciamo 60-65% di risparmio.Comunque già coi cc al 54% il risparmio co2 é più di quanto abbiano pensato a Parigi, di fare a fine secolo...per dire...


                                      Se 1 mio accede in truffa...comunque l'ammanco va spalmato sugli onesti...i quindi effetto torna ad essere quello della riforma ...perché si tratta di un costo fisso da suddividere ...spesso sfugge questo elementare concetto ...e allora tanto vale fare la riforma senza mettere in piedi burocrazie costose come dice Elisabetta e inutili controlli...

                                      Non capisco perché se devo accedere alla d1 sono tutti onesti...e se il kWh cista poco sono tutti spreconi...hai i'onestometro a corrente alternata? Io non vedo alcun pericolo che se energia costa come in Germania, tutti si scaldino con le stufette...anzi...la Germania é la patria delle buone PDC....
                                      Ultima modifica di marcober; 26-12-2015, 01:16.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Ho scritto esattamente il contrario.... e cioè che dei controlli può anche fregare poco su un'eventuale evasione/elusione di una tariffa incentivata per consumi virtuosi, preferisco accettare il rischio che un milione di contribuenti faccia una dichiarazione falsa invece che far pagare di più senza motivo 24 milioni di famiglie. Perchè di questi numeri parliamo. Quindi non ho l'onestometro a corrente alternata... ce l'ho SPENTO. D'altra parte se lo Stato accetta una autodichiarazione dei redditi e una autocertificazione di non essere mafiosi.... mi pare che l'evasione/elusione di una tariffa elettrica sia il minore dei mali. Oppure per te sarebbe meglio far pagare a tutti le stesse tasse, così chi paga poche tasse ne paga di più, chi ne paga di più ne paga di meno, e così combattiamo l'evasione fiscale? Oppure il problema dell'Italia è solo l'ELEVATISSIMA evasione dell'RC auto? Eh... d'altra parte il problema di Palermo è il tciaffico.... si sa....

                                        Rispetto alla resa dei cicli combinati e il resto della supercazzula prematurata, in Italia 1 kWh di energia elettrica prelevato al contatore costa 2.174 kWh di energia primaria, i conti li ho fatti su quello. Se non ti vanno rifai i tuoi.

                                        E magari spegni la modalità polemica almeno a Natale, questo SE hai voglia di discutere. Se invece vuoi imporre.... io la mia l'ho detta, imponi pure la tua.
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • L'interpretazione sulla bontà o meno della riforma delle tariffe elettriche, non è PURTROPPO oggettiva, ma subordinata all'impatto sul proprio "portafoglio" di ogni utente che la va a valutare.

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                                          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                            preferisco accettare il rischio che un milione di contribuenti faccia una dichiarazione falsa invece che far pagare di più senza motivo 24 milioni di famiglie..
                                            immagina che la benzina al distributore possa costare il 30% in meno se auto-dichiari che hai montato in auto delle gomme a basso attrito di rotolamento..e che tale sconto sia tutto di ACCISE..e che il gettito sia costante, cioè se uno accede a sconto, il mancato gettito lo pagano quelli che non accedono, e che sono in fila allo stesso distributore.

                                            Cosa succede...semplice..capito che se 12 mio accedono , gli altri 12 mio pagano al posto degli altri 12 mio...e che fare 12 mio di controlli è impossibile e quindi è come il Canone Rai, lo pagano solo i fessi...alla fine tutto dichiareranno di aver un condizionatore reversibile in casa..o una piastra a induzione anche singola e portatile..e quindi ci accedeono tutti e 24 mio...perchè man mano che ci accedono tutti, gli onesti pagherebbero prezzi enormi per energia.

                                            Morale..alla fne, quando tutti ci accedono, si concretizza "la riforma"..

                                            Sul discorso dichiarazione dei redditi...proprio perchè non vi è contraddittorio fra utenti (io posso detrarre il tuo scontrino), esiste il nero, che fa aumentare il peso solo sugli onesti.
                                            E' un concetto elementare che in USA applicano da anni...e funziona...da noi negozianti di scarpe da 500 euro il paio dichiarano meno dei loro commessi...perche ci basiamo sulle autodichiarazioni.
                                            E con la autocertificazione antimafia non mi pare che abbiamo fermato la mafia negli appalti..e quindi perche dovrei pensare che un'autocertificazione domestica dovrebbe essere rispettata?

                                            Rispetto alla resa dei cicli combinati e il resto della supercazzula prematurata, in Italia 1 kWh di energia elettrica prelevato al contatore costa 2.174 kWh di energia primaria
                                            esatto..che corrisponde a 27,5% di risparmio, comprese perdite di rete..direi un risultato che giustifica la riforma.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
                                              L'interpretazione sulla bontà o meno della riforma delle tariffe elettriche, non è PURTROPPO oggettiva, ma subordinata all'impatto sul proprio "portafoglio" di ogni utente che la va a valutare.
                                              In parte hai ragione, ma dipende.
                                              Io sono ben contento di pagare un po' di più (sono poche decine di euro all'anno: una spesa, una pizza con amici, eh), ma almeno spendo il "mio", nessuno (magari meno benestante di me) contribuisce alla mia bolletta.
                                              Soprattutto così facendo acquisto la libertà di scegliere tecnologie ormai allo stato dell'arte, quale una cottura a induzione o un'auto elettrica senza incorrere in bollette "punitive" non proporzionali (senza nemmeno, come suggerirebbe sergio&teresa, dover compilare domande particolari, magari rinnovarle periodicamente ed essere soggetto a ipotetici controlli da parte dell'autorità).

                                              Aggiungo anche che, oltre ai consumi "virtuosi" dell'energia elettrica, ci sono quelli "necessari".
                                              In un altro forum, in mio conoscente con sei figli, ha fatto i conti risparmierà un bel gruzzolo perchè sino ad oggi con la sua bolletta ha contribuito alla bolletta dei basso consumanti.

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                                              • Buongiorno e Buone feste a tutti.
                                                La riforma delle tariffe può piacere o no a tutti, e non entro in questa discussione.
                                                Il mio intervento è connesso al fatto che con una riforma come quella fatta, si vuole spostare il consumo di "energia" (in tutte le sue forme) dalle forme che abbiamo oggi (energia elettrica, metano, gpl, carbone, legna, etc.) a quella elettrica.
                                                Facciamo un semplice esempio. In un condominio si può avere il riscaldamento centralizzato (es. una caldaia a metano di una certa potenza) o riscaldamento autonomo (ogni appartamento ha la sua caldaia). E' noto dalla tecnica che la prima soluzione è migliore per il rendimento e, quindi, per consumi minori; d'altro canto la seconda soluzione lascia al singolo la più ampia autonomia di scelta sull'orario di accensione.
                                                Ora immaginate di eliminare tutte le caldaie individuali in Italia e sostituirle con un'unica grande caldaia: si otterrebbe il massimo del rendimento e, con buona probabilità, non potendo immaginare di spegnere e riaccendere tale caldaia ogni tot ore, ogni utente manterrebbe la sua discrezionalità sull'orario di accensione.
                                                Ora, considerato che il vettore energetico (acqua calda) non sarebbe praticabile in tale configurazione, è facile pensare di sostituire tale vettore con un altro: e qual'è quel vettore che già arriva nelle case di tutti, è facilmente trasportabile in ogni punto ed ha altri vantaggi?
                                                A me viene in mente solo l'energia elettrica.
                                                Bene ora siamo arrivati al punto di avere una grande centrale (l'equivalente della caldaia) che distribuisce l'energia a tutti: ognuno la può usare come e meglio crede senza essere vincolato a restrizioni dettate da altri utenti; si è ottimizzata la produzione concentrando in una sola centrale l'intera produzione, etc.
                                                Lo scopo della riforma è proprio questo: spostare i consumi da una qualunque forma di energia a quella elettrica, energia con la quale si può fare di tutto.
                                                Il problema nasce dal fatto che per mantenere in piedi il tutto occorre pagare di meno il singolo kWh; se poi si spostano sui costi fissi parte dei risparmi che si ottengono dalla riduzione del costo del singolo kWh, poco male: utilizzando solo energia elettrica avrò beneficiato della riduzione dei costi in altre forme di energia (metano, gpl, etc.).
                                                Il problema maggiore io lo vedo nel fatto che molti in casa hanno utilizzo di altre forme di energia (es riscaldamento legna, metano, etc.) e non utilizzano energia elettrica per tale scopo: spostare quindi su una pdc elettrica il tutto significa andare incontro a dei disagi (ristrutturazione, costi, etc.) che non tutti possono permettersi.
                                                Ma d'altro canto una riforma non può non andare avanti solo perchè qualcuno (pochi o tanti, fate voi) non è d'accordo.

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                                                • il problema è ben più ampio
                                                  passare da un sistema tariffario stra consolidato e TOTALMENTE ostile all'elettrico, incentivando per anni la sostituzione di caldaie vecchie con nuove (a metano si intende) per poi di punto in bianco cambiare TOTALMENTE direzione significa voler fregare la gente è questo che voi non riuscite a capire.

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                                                  • Per una volta che si fa una scelta seguendo motivazioni tecniche e non le solite pressioni economico-politiche.

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                                                    • no, si sono seguite proprio le pressioni Economico Politiche fregando il parco buoi
                                                      ma tranquillo che fatto il passaggio fregheranno anche gli altri che pensano di esserne immuni

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                                                      • Non metto in dubbio che dietro ogni "novità" ci possano essere "fregature" di ogni tipo, ma almeno questa volta i motivi mi sembrano logici e condivisibili.
                                                        Poi, nella pratica, occorrerà vedere e "sperimentare" come il tutto sarà realizzato; le premesse, però, mi sembrano buone.

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                                                        • Originariamente inviato da Alex09 Visualizza il messaggio
                                                          In un condominio si può avere il riscaldamento centralizzato (es. una caldaia a metano di una certa potenza) o riscaldamento autonomo (ogni appartamento ha la sua caldaia). E' noto dalla tecnica che la prima soluzione è migliore per il rendimento e, quindi, per consumi minori
                                                          E' noto a chi ?!
                                                          Io nutro dei grossi dubbi su questo , la maggior parte dei centralizzati sono stati fatti negli anni 70-80 quando sono nate in ogni citta' le zone popolari, grandi palazzoni centrali mandate a 80° anche quando fuori c'e' 20°, radiatori bollenti e finestre aperte , il massimo del rendimento
                                                          Ora vedo costruzioni piu' piccole , villette a schiera etc e qui e' tornata di moda la caldaia singola......
                                                          AUTO BANNATO

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                                                          • Per spider61:
                                                            E' noto a tutti i tecnici del settore.
                                                            Giusto per cultura ti rimando al sito del Prof. Cammarata (Università di Catania) che ha reso disponibili interessanti volumi tecnici.
                                                            Il link è Corso di Impianti Termotecnici per Ingegneria.
                                                            In particolare leggi il volume Primo (1B), pag. 345, paragrafo "generatori a gas".
                                                            Inoltre puoi fare una qualunque ricerca su google con i termini "rendimento termico caldaia centralizzata maggiore rendimento termico caldaia autonoma" e ovunque troverai le stesse considerazioni.

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                                                            • Data la crisi industriale perdurante e il crollo dei consumi elettrici da parte dell'industria per i grossi produttori di energia elettrica ci sono alle spalle anni di deficit ... e gli si è voluto dare una mano perché si sa i ns. politici una mano a qualsiasi lobby da qualsiasi parte venga non la negano a nessuno ... avranno poi i loro "riscontri" ... questa è la verità inutile arrabattarsi in dispute "tecnico-economiche" a chi ha commissionato la legge e premuto per l'approvazione del popolo Italiano non gliene frega un bel niente. Altrimenti non si sarebbe ripristinato il contatore Enel supplementare obbligatorio ... non si sarebbe imposto l'aumento del valore catastale altro tot kW .... ecc. ecc.

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