Riforma tariffe elettriche dal 2016 - EnergeticAmbiente.it

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Riforma tariffe elettriche dal 2016

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  • Riforma tariffe elettriche dal 2016

    Marco, sei tu che dicevi che UE ci ha fatto rilievi sulle tariffe. Poi quando invece ti faccio notare che i rilievi li ha fatti su altro dici che era ovvio che sulle tariffe non li avesse fatti.... insomma, deciditi: li ha fatti o no? Se no, non ci si può nascondere.

    Non chiedere a me come chiunque ha deciso (e per me ha deciso governo perché AEEG ha detto di decidere così. governo non ha nessun esperto) poteva giustificare la scelta fatta, sei tu che dici che è giusto così.

    A me stupisce questo accanimento .... devi per forza convincere che chi critica ha torto, se per farlo sei costretto a nasconderti dietro una o due direttive vuol dire che se non ce lo dicevano gli altri (e non ce l'hanno detto.... tu forzi ex post le parole) non andava fatto.

    La mia posizione rimane quella che ho sempre detto.... Si era deciso di fare una sperimentazione, che sarebbe stata del tutto coerente con i principi della direttiva. Si sarebbe potuta fare sperimentazione analoga per auto elettrica. Per induzione.... mah.... se uno mette solo induzione cosa si risparmia in termini di gas non bruciato dalla collettività ....? Ben poco.... quindi SOLO per induzione non avrei fatto niente.

    Cosa abbia fatto cambiare idea dopo nemmeno un anno non si sa. Finiamola però di nasconderci dietro una direttiva del 2009 e una del 2012, che manco abbiamo applicato correttamente e su cui rimaniamo in infrazione, perché i veri problemi che l'Europa ci fa notare non li sappiamo risolvere.
    Ultima modifica di sergio&teresa; 31-12-2015, 19:23.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • Riforma tariffe elettriche dal 2016

      Originariamente inviato da Carlo A Visualizza il messaggio
      basta fare due conti con excel, per rendersi conto che PdC-EV e piano a induzione siano sfavoriti rispetto al metano mentre ciò non avviene all'estero.

      Che il sistema a tariffazione non lineare fosse una anomalia solo italiana e in qualche modo nel mirino delle autorità europee era noto.
      Non era nel mirino delle autorità europee, piantiamola di dire falsità: o un'affermazione la si documenta oppure vale ZERO. Se hai notizia di un qualunque rilievo fatto dall'UE sulle nostre tariffe elettriche tirala fuori. Come ho detto e ripetuto siamo nel mirino dell'UE perché il ns mercato NON È' APERTO.

      Non ho MAI scritto che PDC o auto elettrica fossero favoriti con le tariffe progressive, devi deciderti a ridere meno e leggere di più. Per PDC la soluzione era già stata individuata, sperimentazione con tariffa non più progressiva. Si poteva fare lo stesso con auto elettrica.

      Perché interrompere dopo manco un anno? Che caxxo di sperimentazione è? Che caxxo di risultati può aver dato?

      Lo sai vero che marcober è contro auto elettrica e assolutamente a favore di auto A METANO...?

      Sulle "anomalie tutte italiane".... anche "SSP de noartri" lo è .... eppure non mi sembra che si dica che è sbagliato (o meglio... io lo dico, ma nessun altro).
      Ultima modifica di sergio&teresa; 31-12-2015, 19:18.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
        Marco, sei tu che dicevi che UE ci ha fatto rilievi sulle tariffe. .

        Io ho scritto: "Ok, quindi la tua proposta era di prendere una sanzione CEE per mancata applicazione del regolamento".

        Non ho detto che la UE ci ha censurato e noi come risposta abbiamo fatto la modifica.

        LA modifica è del 2014..la UE ha fatto i rilievi nel 2015..mi pare elementare che non poteva censurarci su un elemento che ha visto conforme al dettame della Direttiva. Se non l'avessimo modificata portandola cost-reflective, probabilmente lo avrebbero aggiunto all'elenco delle mancanze...ex art 17 comma 7

        La mia posizione rimane quella che ho sempre detto.... Si era deciso di fare una sperimentazione, che sarebbe stata del tutto coerente con i principi della direttiva. Si sarebbe potuta fare sperimentazione analoga per auto elettrica.
        La BTA domestica non progressiva con IVA 10% per pdc e auto elettrica esiste da anni..come spieghi che nessuan la usava?
        Era dunque un buon srtrumento per STIMOLARE il passaggio al pdc e auto elettrica?
        LA d1 con 700 utenti in 10 mesi..mostrava ottimi risultati?
        Su rispondi a questo allora, visto che dici che la direttica UE non c'entra nulla...stava funzionando tutto ottimamente? oppure tali tariffe erano solo la giustificazione per evitare che un consumatore potesse andare a fare un esposto in sede europea contro le tariffe progressive e punitive che non permettevano uso di tecnologie efficienti ma di fatto sponsorizzzavano il gas metano e quindi ENI e quindi il monopolista?

        Non nasconderti dietro strumenti che c'erano ma che di fatto non stavano funzionando..se vogliamo cambiare le cose dobbiamo creare una forza di cambiamento..e la BTA prima e la D1 dopo direi che avevano ampiamente fallito.
        Ora il messaggio dato al mercato è di ben altro spessore..vediamo...
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
          Lo sai vero che marcober è contro auto elettrica e assolutamente a favore di auto A METANO...?
          FALSISSIMO!! fai a rilegegrti la discussione e vedrai che dico ala noia, ma tu non hai capito come al solito, che io sono PRO auto eletrtica ma CONTRO incentivi alle auto elettriche.

          Gli incentivi sono per definizione limitati e quindi vanno usati per le tecnlogie che hanno il miglior rapporto spesa/risultato e su questo parametro auto elettrica è molto indietro....ma se uno se la vuole fare, io non sono contro ma A FAVORE (con soldi suoi).
          Qui stiamo aprlando di COST REFLECTIVE, cioè ognuno paghi per SE e per quel che cosnuma..prima invece chi consumava di piu PAGAVA LA BOLLETTA a chi consumava poco e questo era contro art 15 comma 7 direttiva 72/2009...quindi si, esiste una norma che dice che le tariffe devono corrispondere ai costi..e costi NON sono progressivi ma al massimo digressivi....
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • Riforma tariffe elettriche dal 2016

            Marco.... rileggiti il tuo post 595, hai scritto queste parole:
            "relativamente alle reti e tariffe è richiamata dalla 27/2012 come la direttiva da prendere in considerazione...quindi abbiamo solo 6-7 anni di ritardo..sarà per quello che hann fatto cosi tanti richiami per mancato recepimento?"

            Quindi hai scritto una cosa non vera, e cioè che ci hanno fatto TANTI RICHIAMI per mancato recepimento relativamente alle tariffe. E' li da leggere, non offendere la tua intelligenza e quella di chi ha la pazienza di leggerti.

            E questo vale anche per la discussione sull'auto elettrica.... non costringermi a quotare tutte le parti in cui hai scritto chiaramente contro, inclusa chiara forzatura di studio francese che secondo te diceva che l'auto elettrica inquina più del diesel. Forzare il senso di quello che scrivono altri (post, studi, direttive...) deve essere uno dei tuoi sport preferiti.

            Perché BTA non ha funzionato? Perché mettere secondo contatore costava un botto di fissi, e anche perché nessuno sapeva (e manco adesso sa in larga parte) che cosa fosse una PDC.

            D1 ha avuto poche adesioni perché non è stata fatta alcuna campagna di informazione. E comunque una sperimentazione seria non dura 10 mesi.

            Comunque, come dici tu, tra 5 anni vedremo se si saranno installate più PDC o più boiler elettrici.

            COST REFLECTIVE - come ti ho già detto - vuol dire che il costo che paghi deve corrispondere ad un CONSUMO EFFETTIVO RILEVATO DA CONTATORE CONFORME A DIRETTIVE UE. A questo proposito ti suggerisco di leggere BENE Art 10 della direttiva 2012/27 che spiega bene cosa vuol dire, e cioè che non sono ammesse TARIFFE FORFETTARIE oppure FATTURAZIONE BASATA SU CONSUMO PRESUNTO (se non con alcune eccezioni).

            Quindi NON ESISTE alcuna normativa dall'esterno che ci IMPONE di applicare una tariffa proporzionale al consumo. È una SCELTA operata dal legislatore Italiano.
            Ultima modifica di sergio&teresa; 01-01-2016, 18:38.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • Ma sulle bta 5 degli artigiani non dovrebbero esserci novità tariffarie o ho capito male?Qualora ci fossero qualcuno me le può spiegare?Vi ringrazio.
              FV: 3.5kWp - 14xWaris 250 Poli + Aurora Power One 3.0 Installato 7/10/14 - Allaccio 25/11/14
              2 pannelli solari termici piani con boiler a "svuotamento" 300L Ariston e caldaia instantanea a condensazione Class Premium Evo 30 kW Installato 4/11/13
              Prov. Mantova - SUD+15° - Tilt 21°
              Altre stufe a pellet e a legna di poca importanza

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              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                Art 15 comma 7


                "Le condizioni di prestazione di questi servizi da parte dei gestori del sistema di tra­smissione, comprese le regole e le tariffe, sono stabilite in modo non discriminatorio e corrispondente ai costi"
                Allora... che tu fossi uno che forza un po i concetti mi era abbastanza chiaro, ma non pensavo che arrivassi a fare degli artefatti per mancanza di argomenti.

                Nel "taglio" che hai fatto dell'articolo non riporti cosa siano "questi servizi" all'inizio della frase, lasciando intendere che l'articolo che riporti riguardi la tariffazione del servizio di normale erogazione dell'energia elettrica all'utente finale.

                NON È COSÌ......

                Art 15 della Direttiva 2009/72 riguarda il dispacciamento e il bilanciamento dell'energia elettrica. Il comma 7 riguarda SOLO IL BILANCIAMENTO, ed è quello che riporto qui sotto:

                "7. Le regole di bilanciamento della rete elettrica adottate dai gestori del sistema di trasmissione, comprese le regole per addebitare agli utenti della loro rete lo sbilanciamento energetico, sono obiettive, trasparenti e non discriminatorie. Le condizioni di prestazione di questi servizi da parte dei gestori del sistema di trasmissione, comprese le regole e le tariffe, sono stabilite in modo non discriminatorio e corrispondente ai costi, secondo una metodologia compatibile con l’articolo 37, paragrafo 6, e sono oggetto di pubblicazione."

                È evidente che questo comma non ha NULLA A CHE VEDERE con la tariffazione del normale prelievo di energia elettrica da parte dell'utente finale.

                Quindi hai costruito post su post sul nulla, anzi su un falso.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • Sergio...prego..rileggi tu...io non ho scritto che ci hanno richiamato per le tariffe... Come ho già scritto, la modifica tariffe precedeva le annotazioni UE..era per dire..che chi k me te dice che era bene non modificarle, rischiava richiamo UR..così riesci ad arrivarci?Ma tu sei lo stesso Dergio che per anni ha detto che fa sbagliato dare SSP per alimentare consumi elevati e PDC....e poi ha comprato la PDC? E vieni a fare lezioni di coerenza?

                  Cost reflective = che deve corrispondere ad un CONSUMO. Che che miiiiiinchia dici? La parola consumo manco è presente. Cost reflective significa che il costo della Tariffa deve corrispondere AL costo generato..cioè non fissate per fare politiche sociali come oggi...ma. Fissate in base ai COSTI che generano...sei male informato o non sai le lingue...oppure sei in malafede?

                  http://horizonpower.com.au/help-supp...ctive-pricing/

                  Eccoti una spiegazione...però mi viene il dubbio che riesci a leggerla ..ahahah...

                  Ora capisco il perché di certe affermazioni in questa discussione...non hai alcuna idea di quelli di cui si discute..inutile perdere tempo con le tue obiezioni...Carlo, vai avanti a ridere tranquillo.
                  Ultima modifica di marcober; 01-01-2016, 21:20.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • Originariamente inviato da thecas Visualizza il messaggio
                    Ma sulle bta 5 degli artigiani non dovrebbero esserci novità tariffarie o ho capito male?Qualora ci fossero qualcuno me le può spiegare?Vi ringrazio.
                    Mo nessuna...la modifica riguarda solo le tariffe Progressive...quelle che la UE ha detto di eliminare (ops ..che io ho detto di eliminare) e non quelle già Fiat come la BTA . Dovrebbero però leggermente calare anche per la BTA gli oneri di rete, per via di una parallela riforma che riguarda le modalità di retribuzione di Terna.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                      Quindi hai costruito post su post sul nulla, anzi su un falso.
                      Ti riscrivo quello che la UE scrive nella direttiva"le autorità nazionali di regolamentazione dovrebbero garantire che le tariffe di trasmissione e distri­buzione siano non discriminatorie e rispecchino i costi e dovrebbero tenere conto dei costi a lungo termine margi­nali risparmiati grazie alla generazione distribuita e alle misure di gestione della domanda"Parla di TRASMISSIONE e DISTRUBUZIONE..se sai cosa sono...Poi..se la tua argomentazione è che usa il condizionale è non indicativo...ok, alzo le mani.. e allora se vuoi cambiare le cose fatti eleggere al parlamento e vai lì a fare il maestrino di italiano col vocabolario sotto il braccio..vediamo se la Commissione Duropea ti sta a sentire o ti rimanda a settembre.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Riforma tariffe elettriche dal 2016

                        Ottimo, quando si passa agli insulti sono finite le argomentazioni.

                        D'altra parte se per sostenerle si tagliano articoli di legge invece che riportarli, si dimenticano parti scritte, si ride.... un bel livello, complimenti.
                        Ultima modifica di sergio&teresa; 01-01-2016, 21:42.
                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                        • comunque anche in ottemperanza a quello che dice la UE e pur trovando giusto diminuire le tariffe per gli alti consumi, per incrementare l'utilizzo di energia elettrica, potevano salvaguardare le fasce deboli e soprattutto non affossare le rinnovabili, perché la percezione è che non si ami il FV da parte di questo governo mentre gli incentivi esistenti finora con quella tipologia di tariffa rendevano ancora appetibili gli impianti fotovoltaici con tempi di rientro accettabili.
                          la percezione all'esterno è ben sintetizzata in quest'articolo:


                          SCANDALO ITALIA : RIP Fonti d'energia Alternativa, l'autorità per l'energia elettrica e il gas ha deciso di distruggere le rinnovabili
                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                          • Temo che fv sconti un quinquennio di botti piene...e quindi un certo accanimento , specie con spalma incentivi , c'è stato.Tuttavia non mi convince l'argomento che é giusto che energia costi carissima, anche il doppio che altrove, perché così diventa interessante usare fv. L'energia deve costare il giusto , in base ai costi di generazione e distribuzione.Però se resta rientro in 9 anni ..con petrolio così basso...non la vedo male.

                            Poi parliamo apertamente...Enel ha imboccato nuovo corso...ma ci vorranno 5-10 anni a cambiare struttura industriale ...cosa vogliamo fare. Farla fallire e pagare il conto come Alitalia? Vediamo di gestire transizione senza morti e feriti.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                              comunque anche in ottemperanza a quello che dice la UE
                              La UE non ci ha obbligato a questa riforma.
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • perchè enel dovrebbe avere problemi devo vendere le azioni

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                                • beh..a calcolare dal numeri di "amici" di Enel in quetso forum..faresti bene a venderle...
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                                  • nessuna multinazionale ha degli amici ne fa beneficenza,ne gli azionisti si aspettano che ne faccia ma vogliono
                                    utili,che creano dividendi e valore,pensavo a un parallelo come telecom a cui hanno eroso clienti,ma loro vendono
                                    scatti e il business del fisso si è ridimensionato,per il momento le tengo che a comprare banche si è sempre in tempo

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                                    • Sergio ..Aeeg giustifica eliinazione tariffe progressive non per comma 7 art 15 ma per il comma 4.

                                      Scrive infatti:

                                      "ai sensi della Direttiva 2012/27/CE
                                      , articolo 15, paragrafo 4, nelle tariffe per i servizi di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica devono essere eliminati gli incentivi che pregiudichino l’efficienza generale (ivi compresa l’efficienza energetica) della produzione, trasmissione, distribuzione e fornitura di energia elettrica e di quelli che potrebbero ostacolare la partecipazione della domanda ai mercati elettrici;"

                                      Quindi aldila del fatto che potese gia esistere una traiffa non progressiva (spreimentale), loro dicono che non potevano piu esistere tariffe progressive..cioè "
                                      basate su strutture tariffarie progressive ....comporta rilevanti effetti distorsivi ...sussidi incrociati e trasferimenti di gettito di entità rilevante, complessivamente stimabili nell’anno 2015 in almeno 1 miliardo di euro....frenando la diffusione di apparecchiature elettriche di ultima generazione, ad alta efficienza.."

                                      Ti do atto che AEEG non fa riferimento alla normativa Europea i relazione ala aderenza tariffe-costi...ma ne fa una questione di efficienza e di eliminazione di incentivi incrociati, che per chi è gravato dal pagamento dell'incentivo equivale ad un costo improprio che rende impossibile una scelta efficiente del vettore energetico.

                                      Chi parla di rispecchiare i costi nelle tariffe è solo il Governo....lo fa all'interno del recepimento della direttiva europea.
                                      Forse lo fa in modo improprio? può darsi...te ne do atto...ma resta il discorso precedente legato alll'eliminazione di incentivi incrociati e all'efficienza.

                                      Poi..la necesità di migrare su tariffe cost reflective (basate sui costi) ..mi pare sia un concetto generale che permea l'intera produzione legale della UE..lo vedo detto in ogni studio che riguarda particamente ogni settore..energia, acqua, rifiuti...non so se addirittura fa parte dei principi base dell'ossatura della UE, ma mi pare sia dichiarata fra i goal di ogni DG e ripetuta in ogni direttiva (e infatti è nele premesse anche di quele su cui ragioniamo). MA ripeto..aldilà di questo..pare che il driver qui sia efficienza mediante eliminazione incentivi incrociati.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                        mi pare sia un concetto generale che permea l'intera produzione legale della UE..lo vedo detto in ogni studio che riguarda particamente ogni settore..energia, acqua, rifiuti...non so se addirittura fa parte dei principi base dell'ossatura della UE, ma mi pare sia dichiarata fra i goal di ogni DG e ripetuta in ogni direttiva (e infatti è nele premesse anche di quele su cui ragioniamo).
                                        Un concetto che sento spesso ripetere a proposito della regolamentazione europea è quello di "neutralità tecnologica".
                                        Che significa, non applicare storture tariffarie che favoriscano arbitrariamente una tecnologia a svantaggio di altre.

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                                        • Ho analizzato le variazioni delle tariffe per la famiglia tipo (2700 kWh all'anno, 1/3 in F1, residente, contatore da 3 kW).

                                          Con le tariffe del IV trimestre 2015 avrebbe pagato 467,85 € (con accise, senza IVA),
                                          Con le tariffe del I trimestre 2016 pagherebbe 462,44 € (sempre con accise, senza IVA).
                                          La differenza, risparmio di -5,41 €, corrisponde all'1,2% tanto pubblicizzato dalla stampa in questi giorni assieme al risparmio del metano del 4,4%.

                                          Con la riforma oggetto di questo 3d (eliminazione della progressività delle tariffe) era previsto, per questo primo passo della riforma, un aumento di +9,81 €.

                                          A cosa è dovuto invece la diminuzione della bolletta?

                                          Principalmente alla variazione del prezzzo di approvvigionamento della materia prima:
                                          considerando PE+PD+PPE abbiamo -15,86 € (-3,43%).
                                          Poi abbiamo la componente Ae che da gennaio è transitoriamente sospesa in attesa della conclusione della procedura europea di verifica di compatibilità:
                                          porta ad un risparmio rispetto a prima di -5,68 € (-1,23%).
                                          Poi abbiamo la diminuzione della componente UC3 (indipendente dalla riforma):
                                          porta ad un risparmio rispetto a prima di -5,81 € (-1,26%).

                                          Visti tutti questi segni negativi si è pensato bene di aumentare il prezzo di commercializzazione e vendita (PCV+DISPbt), giustificandolo col fatto che la tariffa era ferma dal 2008:
                                          porta ad un aumento di +16,60 € (+3,59%).

                                          Finalmente si arriva all'effetto della riforma che agisce, in questo primo passo, solo sui servizi di rete. Contemporanemente però entra in vigore anche l'effetto di un'altra riforma (renumerazione per le infrastrutture regolate) che compensa parzialmente l'aumento:
                                          si ha un aumento di +5,32 € (+1,15%).

                                          Sommando tutti questi contributi, di cui l'effetto della riforma è solo un piccolo contributo, si arriva ai -5,43 € (-1,17%).

                                          Dopo questa primo passo della riforma la tariffa è ancora progressiva: si è solo unificato il 3° e 4° scaglione dei servizi di rete (gli oneri lo sono già e rimangono invariati), diminuendo un po' la componente variabile (€/kWh) e aumentando invece quelle fisse (€/punto, €/kW/punto).

                                          L'effetto della riforma sarebbe perà da studiare non per la famiglia tipo (2700 kWh è prossimo al limite che separa chi risparmierà e chi pagherà di più) ma per piccoli e grandi prelevatori (anche provenienti da D3).
                                          Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                          attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                          • Riforma tariffe elettriche dal 2016

                                            Marco, innanzitutto apprezzo l'abbassamento dei toni.

                                            Riporto qui di sotto il comma 4 per intero:

                                            "4. Gli Stati membri assicurano la soppressione, nelle tariffe per la trasmissione e la distribuzione, degli incentivi che pregiudicano l'efficienza generale (ivi compresa l'efficienza energetica) della produzione, trasmissione, distribuzione e fornitura di energia elettrica o di quelli che potrebbero ostacolare la partecipazione della gestione della domanda, nei mercati di bilanciamento e negli appalti per servizi ausiliari. Gli Stati membri provvedono affinché gli operatori di rete siano incentivati a migliorare l'efficienza di progettazione e funzionamento delle infrastrutture e, nel quadro della direttiva 2009/72/CE, che le tariffe consentano ai fornitori di migliorare la partecipazione dei consumatori all'efficienza del sistema, compresa la gestione della domanda in funzione delle situazioni nazionali."

                                            Nelle definizioni delle due direttive 2009 e 2012 "trasmissione" e "distribuzione" non comprendono la fornitura ai clienti finali, quindi a rigore quel passaggio nella prima frase non riguarda eventuali incentivi nelle tariffe agli utenti finali, ma solo nelle tariffe applicate da gestore a gestore.

                                            Trovo anche singolare che una tariffa elevata perché progressiva sia considerata un "incentivo", semmai concordo - ne ho mai contestato - che fosse un disincentivo.... Insomma, se questo è IL passaggio che ha spinto la politica e/o AEEG a togliere le tariffe progressive, mi sembra di nuovo una lettura forzata.

                                            Questo, ripeto, nulla toglie al fatto che la decisione sia LEGITTIMA: chi deve decidere lo deve fare e non può non farlo. Ai cittadini però rimane anche il diritto di contestarla se lo ritengono e vi sono le basi.

                                            Piuttosto è la seconda frase del comma 4 che si applica alle tariffe sulle forniture, visto che le cita esplicitamente. Almeno qui un qualche appiglio AEEG poteva trovarlo, un po' alla lontana ....

                                            Rimane comunque vero che c'era una sperimentazione in corso, avviata DOPO la direttiva 2012/27, e coerente con la direttiva stessa.... cosa abbia fatto virare la politica e/o AEEG non è dato sapere, e a me suona incomprensibile e stonato.

                                            Non amo le dietrologie, quindi non mi metto a far filippiche su possibili favori a tizio o a caio.... rimane però il fatto che una decisione che già andava bene rispetto agli obiettivi che ci si poneva (soppressione di tariffe progressive per chi usa PDC ai fini di fare efficienza energetica) che viene di punto in bianco messa da parte per "spianare" le tariffe sia a possibili virtuosi che a possibili viziosi dopo nemmeno un anno qualche domanda la dovrebbe far porre.

                                            Mi sarebbe anche piaciuto che AEEG avesse messo un riferimento alla necessità di non sprecare, visto che tra gli obiettivi di "efficienza" c'è anche il risparmio energetico. E mi sarebbe anche piaciuto che nella soppressione delle tariffe progressive si fosse proceduto ad introdurre dei correttivi mirati a disincentivare gli sprechi, come suggerito (non imposto) all'art.7 comma 9 lettera a che qui riporto:

                                            "9. In alternativa all'istituzione di un regime nazionale obbligatorio di efficienza energetica a norma del paragrafo 1, gli Stati membri possono scegliere di adottare altre misure politiche per realizzare risparmi energetici tra i clienti finali, purché tali misure politiche soddisfino i criteri di cui ai paragrafi 10 e 11. Il volume annuo di nuovi risparmi energetici realizzati grazie a questo approccio è equivalente al volume di nuovi risparmi energetici richiesti dai paragrafi 1, 2 e 3. A condizione che sia mantenuta l'equivalenza, gli Stati membri possono combinare regimi obbligatori con misure politiche alternative, compresi programmi nazionali di efficienza energetica.
                                            Le misure politiche di cui al primo comma possono includere, in via non esaustiva, le seguenti misure politiche o combinazioni di queste ultime:

                                            a) imposte sull'energia o sul CO2 che hanno l'effetto di ridurre il consumo finale di energia;"

                                            In questo modo avrebbero dato un segnale molto più chiaro.
                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                            • distributore di energia», una persona fisica o giuridica, compreso un gestore del sistema di distribuzione, respon­ sabile del trasporto di energia al fine della sua fornitura a clienti finali e a stazioni di distribuzione che vendono energia a clienti finali;«

                                              distribuzione»: il trasporto di energia elettrica su sistemi di distribuzione ad alta, media e bassa tensione per le consegne ai clienti, ma non comprendente la fornitura;

                                              Sergio , dalla definizione che riporto sopra risulta chiaro che la distribuzione , anche per la UE, coincide con la definizione di Aeeg , e cioè la fornitura dei servizi di rete al consumatore finale, escluso la fornitura di energia, che per la UE deve essere sempre esercitata da operatore diverso (e qui Enel è sempre inadempiente secondo me).

                                              Per cui sbagli a considerare la frase escluso fornitura come una esclusione del campo di applicazione al cliente finale....perché va letta proprio come applicabile al cliente finale della distribuzione, salvo la fornitura (di energia) che però da noi non è progressiva.

                                              La tariffa porgressiva , nella misura in cui un consumatore paga i costi di un altro, è un incentivo...incrociato, fra classi di utenti.

                                              La parte finale del comma 4 invece secondo me non c'entra nulla ...dice che le tariffe dovrebbero,permettere di far partecipare la,domanda all'efficienza, che significa ad esempio essere pagati per calare i consumi ove richiesti , cosa che richiede però Smart grid affinché i segnali possano essere veicolati dalla,rete e dai contatori.
                                              Ultima modifica di marcober; 03-01-2016, 11:57.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Però non mi pare che la retribuzione per ciò che fà Terna per gestire la rete elettrica sia scesa di molto.Reti elettriche e nuove tariffe: come cambiano le regole del gioco (03/01/2016) - FIRSTonline ...... Terna, i dettagli delle nuove misure decise dall'Autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico .... https://www.terna.it/ViewDocumenti/t...T/Default.aspx e a proposito chissa che il forum non sia in grado di proporre un esperto da proporre al Autorita EEGISAutorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico - Osservatorio permanente della regolazione energetica, idrica e del teleriscaldamento....Ma scusatemi mi accorgo solo ora che non esiste più nemmeno la tariffa bioraria a prezzi diversi,ho letto male?
                                                Ultima modifica di Peace and Love; 03-01-2016, 19:19.
                                                ..

                                                Commenta


                                                • Riforma tariffe elettriche dal 2016

                                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                  La tariffa porgressiva , nella misura in cui un consumatore paga i costi di un altro, è un incentivo...incrociato, fra classi di utenti.
                                                  Mi sembra un po un salto carpiato.... Un incentivo è un incentivo.... cioè soldi dati dallo Stato per qualche finalità.

                                                  Ad esempio il CE è un incentivo, che però non va soppresso ai sensi di quel comma perché contribuisce - mediante produzione FV - ad aumentare l'efficienza energetica (o quantomeno a non diminuirla).

                                                  Molto non saranno d'accordo (ma tu si), ma anche SSP è un incentivo, soldi dati dallo Stato a chi immette energia elettrica prodotta in eccesso, che di nuovo aumenta efficienza energetica. Anche questo dunque non va soppresso ai sensi di quel comma.

                                                  Altro caso analogo ai primi due il Conto Termico.

                                                  Io non so se esistono incentivi elargiti dallo Stato per produzione di energia elettrica da sorgenti meno nobili di fotovoltaico o termico o idroelettrico o cogenerazione.... Se per assurdo vi fosse un qualche incentivo sul carbone immagino che vada soppresso ai sensi della direttiva....

                                                  Una struttura di tariffa cosiddetta "dinamica" (in generale ammessa dalla direttiva, vedi allegato XI sulle modalità di tariffazione di rete) non è un incentivo.... non ci sono soldi pagati dallo Stato per qualcosa.... hai utenti che pagano di più e altri che pagano di meno per certi motivi (discutibili o meno).

                                                  Altrimenti anche la bioraria sarebbe un incentivo.... per fare un esempio un po assurdo giusto per capirsi, chi lavora di notte e non può far partire la lavatrice (non programmabile....) o la televisione o il forno elettrico se non di giorno paga di più di uno che invece lavora di giorno e può far partire gli elettrodomestici sempre la sera.... Discriminazione di chi lavora di notte? La bioraria è perciò un incentivo pagato da chi lavora di notte a chi lavora di giorno?

                                                  Uscendo dall'assurdo, qualunque struttura di tariffe "non strettamente proporzionale" sarebbe un incentivo, il che davvero mi sembra un salto carpiato. E anche non coerente con la direttiva, che invece ammette tariffe cosiddette "dinamiche", ovvero con varianti tariffarie per determinati motivi (tra cui bioraria, tariffazione di picco ecc).

                                                  Se nella direttiva avessero voluto dire che le tariffe a scaglioni di consumo andavano soppresse l'avrebbero detto e basta. Qui si è voluta far dire una cosa che la direttiva non dice.... Guarda quanti diversi passaggi della direttiva 2012, o della direttiva 2009, hai dovuto citare.... Quell'obbligo nelle direttive non c'è.... altrimenti non sarebbe così difficile trovarlo.

                                                  Alla politica o ad AEEG sarebbe solo bastato dire che gli scaglioni sono un disincentivo all'installazione di determinati dispositivi elettrici che aumentano l'efficienza energetica, cosa che è senz'altro vera..... non c'era alcun bisogno di forzare un articolo per nascondersi dietro l'Europa.

                                                  Però.... rimane sempre il fatto che la sperimentazione D1 era partita DOPO l'approvazione di questa direttiva, e sicuramente era conforme. Cosa ha fatto cambiare idea, in assenza di risultati almeno nel medio termine, e oltretutto in assenza di una campagna seria di informazione?

                                                  Altrettanto sicuramente la D1 avrebbe spinto uno che ha uno scaldabagno elettrico a dotarsi di boiler PDC.... Adesso invece?
                                                  Ultima modifica di sergio&teresa; 04-01-2016, 02:58.
                                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                  • S&T mi sembra che stai dando di fuori : CE e SSP non sono incentivi dati dallo stato , ma presi da chi consuma ; ben differenti dalle detrazioni e conti termici vari che allora vengono tolti da Irpef ......
                                                    AUTO BANNATO

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                                                    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                      Mi sembra un po un salto carpiato.... Un incentivo è un incentivo.... cioè soldi dati dallo Stato per qualche finalità.

                                                      Ad esempio il CE è un incentivo, che però non va soppresso ai sensi di quel comma perché contribuisce - mediante produzione FV - ad aumentare l'efficienza energetica (o quantomeno a non diminuirla).
                                                      .


                                                      MA che differenza c'è fra un Onere di Sistema pagato in bolletta e poi da GSE dato a chi immette kwh FER..e un Onere di Rete NON pagato (cioè pagato sottocosto) nel primo scaglione che poi viene ricaricato ad un altro consumatore in bolletta come "incremento" del suo onere?

                                                      Nessuna..sono entrambi trasferimenti da consumatori ad altri consumatori o produttori..cioè "terzi" rispetto a chi paga.

                                                      Quindi per me sono identici...trasferimenti di reddito da A a B


                                                      E se leggi i documenti UE relativi al terzo pacchetto energia, viene detto che gli incentivi alle FER andrebbero piu giustamente finanziati sulla fiscalità globale e NON sulle bollette..proprio per non creare errata competizione fra vettori energetici.
                                                      E Italia si sta muovendo proprio in quella direzione con:
                                                      - riduzione ove possibile di ammontare incentivi alle FER in bolletta (spalmaincentivi)
                                                      - eliminazione del CE FV..e a fine 2016 penso anche del NON FV
                                                      - conferma delle detrazioni fiscali sul FV
                                                      - depotenziamento SSP che grava in bolletta
                                                      - allargamento base imponibile Oneri rete anche su AUTOCOSNUMO (5% su impinati non domestici)
                                                      - passaggio oneri da variabile e fisso (che equivale a far pagare oneri anche a chi fa autoconsumo, sotto 20 kw)

                                                      Sempre nei documenti UE si legge poi che anche le finalità sociali a giustificazioni di tariffe differenziate andrebbero piu efficacemente gestite mediante contributi al reddito che non con sconti di tariffa...e se occorre proprio prevederli, dicono, andrebbero giustificati e resi minimi (il loro modo per dire che non li puoi fare se non in modo minimo e transitorio).

                                                      Quindi per UE la tariffa , come detto più volte, dovrebbe essere cost -reflective e non essere usata per fare redistribuzione di reddito (raccolta e distribuzione incentivi..aldila della finalità sociale o ambientale dell'incentivo).

                                                      Quindi concordo con te...la bolletta dovrebbe essere "ripulita" da incentivi...ma sappiamo che questo è particolarmente difficile.
                                                      E poi dovrebbe valere per ogni vettore energetico..prova a pensare cosa significa ribaltare accise carburanti su fiscalità generale..fattibile?

                                                      La UE non dice infatti che l'energia non debba essere gravata da oneri fiscali e parafiscali (accise e oneri di sistema), ma dice che la fiscalità non dovrebbe indurre scelte di vettori elettrici non coerenti con finalità di efficienza e ambientali...e che la fiscalità non deve distorcere concorrenza.
                                                      Quindi ok a metterli..ma in modo coerente fra vari vettori energetici e fra vari Stati ..e infatti ci sono altre direttivi anche sui carburanti ..finalizzate a equilibrare il tutto..ad esempio introducendo accise su metano per trazione che oggi è esentato.


                                                      Quello che pare ingiustificabile quindi non è il fatto di avere qualche incentivo..ma che tale incentivo non sia proporzionale al consumo in modo tale da realizzare scelte inefficienti..
                                                      Per restare in campo CE.. che ci sia una componente A3 puo restare giustificabile se non è elevata in senso assoluto rispetto ad altri Paesi e altri vettori energetici...ma lo diventa per "alcuni" consumatori o alcuni "consumi" se tale A3 è progressiva, proprio perchè il suo valore in assoluto diventa troppo alto, e quindi distorsivo e castrante per scelte di efficienza a valenza ambientale...nonchè ingiustificabile rispetto ad una logica generale di cost reflective richiamata anche nelle direttive citate, oltre che valido come principio generale.

                                                      Lo stesso succedeva per Oneri di rete progressivi.

                                                      Penso che il Bonus elettrico sia finanziato comunque in bolletta..e quindi chi vi accede ha un risconto di oneri pagato da tutti...quindi un "incentivo" resta...ma da oggi in modo proporzionale.

                                                      Quindi non fossilizzarti sul fatto che restano incentivi in bolletta, che pur andrebbero limitati il più possibile dice UE, ma importante è evitare che la progressività li renda causa di inefficienza.

                                                      "tariffe" differenziate della componente energia (bioraria ad esempio) ..è un errore di concetto..non sono tariffe ma PREZZI..e i prezzi non sono "regolati"..sono per definizione "del mercato" e quindi cost reflective (salvo posizione dominante o cartello..)

                                                      tariffe dinamiche di rete , sono ammesse ..allegato XI..ma non per finalità sociali..ma per "sostenere la gestione della domanda" e comunque "rispecchiano i risparmi di costi nelle reti imputabili alla domanda". Cioè..se il gestore di rete ha costi dinamici..anche la tariffa puo (o meglio DEVE) essere dinamica...se è alta in certi orari, disincentiva il consumo e il gestore non deve investire in nuove reti oppure pagare alti costi di dispacciamento...e se lo deve fare, chi glielo fa fare, che paghi..insomma, dinamico vuol dire cost-reflective...progressivo no..perchè tu il quarto scaglione lo potevi fare di notte quando al gestore un maggior consumo magari faceva pure comodo visto che non puo fermare carbone..e quindi per assurdo il costo rete notte dovrebbe scendere.

                                                      Quindi non c'è assioma tariffa fissa= no incentivo..anzi..è certo che se è fissa ci saranno momenti in cui si paga piu del costo e momenti che si paga meno del costo..ma intanto questo in parte si compensa preso il singolo consumatore..e poi non è possibile (per ora) fare un cost reflective perfetto..ma solo per ora.
                                                      Quindi prevedere tariffe dinamiche è proprio un modo per evitare incentivi..cioè caricare su alcuni costi di altri.

                                                      Se nella direttiva avessero voluto dire che le tariffe a scaglioni di consumo andavano soppresse l'avrebbero detto e basta
                                                      per Aeeg (e governo che non li smentisce) il comma 4 quello dice... ovvio, non lo dice espresso per il singolo "caso italia"..lo dice in modo generale e cioè" no incentivi che pregiudicano.."
                                                      Tutti incentivi pregiudicano? non è detto...ad esempio se sono equilibrati fra vettori energetici e fra Paesi..ad esempio il gas si paga i costi del CE termico ..
                                                      Sono tutti eliminabili e trasferibili a fiscalità generale? no
                                                      Quali sono i piu "pregiudicanti"? quelli che assumono , dal lato "raccolta", un valore unitario elevato..cioè quelli dal secondo al quarto scaglione
                                                      come si risolve? eliminando scaglioni e rendendoli piu cost reflective di prima.
                                                      Altrettanto sicuramente la D1 avrebbe spinto uno che ha uno scaldabagno elettrico a dotarsi di boiler PDC
                                                      dimostri di non conoscere la D1..il boiler elettrico non ci accede..la pdc aria aria di ultima generazione messa per integrare gas non ci accede..pdc ibride acqua aria non ci accedono..le piastre induzione non accedono.
                                                      Parliamoci chiaro..oggi un condizionatore reversibile è presente in forse metà delle case italiane..e in inverno non lo si usa perchè costa meno il gas.

                                                      Aprire a tutti questi casi (con una massiccia campagna informativa. con che costi?.pagata da chi? suddivisi anche sul primo scaglione o come sempre, esentati?) poteva avere 2 effetti:
                                                      - la maggioranza degli italiani con una pdc revesibile la chiedeva..e di fatto la riforma si auto-realizzava..lasciando d2 e d3 a costi elevatissimi ai pochi non informati e impossibilitati a mettere nuove tecnologie (o al dichiarare di averle puntando sulla impossibilità di fare controlli)
                                                      - nessuno se la filava (cosa piu probabile) e quindi non si vendeva una pdc in più e quelle esistenti restavano ferme in inverno (fallimento dell'obiettivo)

                                                      Bene a fatto Aeeg a prendersi la responsabilità di inviare il messaggio forte e chiaro attraverso la tariffa e non degli spot sulla D1 in TV fra un pannolino e una dentiera..piuttosto che impelagarsi fra una riforma bloccata a metà (con d2 poi care, visto che gia il secondo scaglione INCENTIVA la d1 e quindi andava aumentata ) oppure inefficaci (nessuno che la chiede ..nessuna pdc venduta in più di prima)
                                                      Ultima modifica di marcober; 04-01-2016, 12:14.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Riforma tariffe elettriche dal 2016

                                                        Ma è proprio quello che ho detto! E cioè che se politica e/o AEEG ritenevano fosse giusto prendere quella decisione, che bisogno c'è di nascondersi dietro un articolo di una direttiva che NON parla di scaglioni ma di incentivi?

                                                        Vero spider, CE e SSP sono elargiti prelevandoli da componenti delle bollette pagate dagli utenti. Sono comunque "incentivi", cioè soldi pagati ad utenti del sistema (in questo caso utenti finali). E sono comunque pagati da un ente che certo privato non è, quindi sono comunque elargiti dallo Stato.

                                                        Per gli scaglioni non è così! Nessun utente riceve soldi da altri utenti.... tutti pagano in ragione del loro consumo... Che poi il meccanismo di calcolo sia discutibile, discutiamolo..... ma da qui a dire che la bolletta alta di uno diventa il pagamento della bolletta bassa di un altro ce ne passa. "È come se" nelle regole non può funzionare.... se uno paga tanto perché le tariffe dicono che deve pagare tanto, non è che si può dire che sta pagando anche un pezzo di quello che paga poco se si considerasse un meccanismo diverso.... Stabilito il meccanismo, ciascuno paga sulla base di quello.

                                                        Marco, tu insisti su "cost reflective" come se volesse dire proporzionale al consumo, ma non è così.... "Cost reflective" vuol solo dire che non va bene fare tariffe forfettarie o fare bollette basate su consumi presunti (con qualche eccezione), cioè uno deve pagare in base a quanto consuma (in questo anche le ns bollette attuali di ee, con gli scaglioni, vanno già bene....altrimenti saremmo sotto infrazione).

                                                        Io non sto facendo alcun assioma tariffa fissa = no incentivo.... ne sto dicendo che allegato XI della direttiva giustifica gli scaglioni. Sto dicendo che (al contrario) non esiste l'assioma tariffa dinamica = incentivo che fai tu. E sto dicendo che allegato XI fa esempi di tariffe dinamiche, ovvero non proporzionali, a conferma del fatto che "cost reflective" non vuol dire "proporzionale al consumo". Visto che l'allegato XI stabilisce quali siano le regole per la tariffazione di rete, non credi che se avessero voluto obbligare a sopprimere gli scaglioni avrebbero potuto scriverlo li?

                                                        Sulla D1, non ho mica scritto che chi ha boiler elettrico ci può accedere.... rileggi bene.... E poi proprio a me vieni ad insegnare che una PDC ibrida non può accedere? Dai su...
                                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                        • Non elettrico, ma boiler PDC volevo scrivere....tu fai capire che la d1 avrebbe spinto a passar da resistenza a boiler PDC...impossibile ..il boiler PDC non può accedere a d1.

                                                          http://horizonpower.com.au/help-supp...ctive-pricing/

                                                          Un sito a caso dive puoi finalmente apprende che cost reflective non significa "fatturazione allineata al consumo e non forfettaria" ma significa "tariffa basata sui costi"

                                                          http://www.cuac.org.au/research/cuac...-victoria/file Se non bastasse il primo...
                                                          Ultima modifica di marcober; 05-01-2016, 00:40.
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Riforma tariffe elettriche dal 2016

                                                            Ma che c'entra scusa.... È la direttiva stessa che dice cosa significa "basata sul consumo effettivo".... mica c'è bisogno del dizionario preso da chissà dove....
                                                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                            • Ma dove lo dice quello che dici tu?Io vedo che al desiderata 36 dice che le tariffe devono essere basate sui costi...

                                                              Mi sa che hai preso una cantonata come sul "sistema di distribuzione"...

                                                              La d1 é definita come la tariffa che allocherebbe ad ognuno i costi che gli spettano...e non perché lo dice una norma....ma perché sarebbe una suddivisione proporzionale al consumo e alla potenza e quindi ai costi generati. Ogni suddivisione diversa é di fatto un incentivo incrociato.

                                                              Una tariffa non è non incentivante per qualcuno perché una norma la dichiara "non incentivante"... Ma é o non é un incentivo se tale tariffa è inferiore o superiore al costo generato per erogare quel servizio .

                                                              Quindi non si stanno nascondendo ...il ragionamento é lineare...esiste un incentivo che ha valore unitario elevato e quindi non permette scelte efficienti...e in base al principio di cost reflective (desiderata 36) é stat portato al costo.

                                                              Tale costo non é fisso ma dinamico nel tempo e quindi anche la tariffa nin progressiva dovrebbe nel possibile esserlo (allegato 11)
                                                              Ultima modifica di marcober; 05-01-2016, 01:13.
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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