Cavo Antifrode non ci vuole più? - EnergeticAmbiente.it

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Cavo Antifrode non ci vuole più?

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  • #31
    Originariamente inviato da sg74 Visualizza il messaggio
    ma io non riesco a trovare dove si dice che il cavo concentrico non ci vada più, di solito quando si abroga una disposizione questo va indicato Chi lo dice ? nel caso di norme tecniche la nuova norma SOSTITUISCE ed ABROGA la vecchia ! Informati per favore
    scusa le parole
    Al posto di scrivere messaggi nel forum leggi la guida e falla leggere all'operaio enel !
    Trovi ancora il termine concentico o antifrode ? no sono stati tolti ! per cui caso chiuso

    addio da Recoplan

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    • #32
      Originariamente inviato da recoplan Visualizza il messaggio
      scusa le parole
      Al posto di scrivere messaggi nel forum leggi la guida e falla leggere all'operaio enel !
      Trovi ancora il termine concentico o antifrode ? no sono stati tolti ! per cui caso chiuso

      addio da Recoplan
      Mica tanto chiuso, la guida è una guida per l'appunto pubblicata oltretutto da uno dei molteplici gestori di rete e quindi per nulla vincolante per gli altri gestori.

      Se esiste una delibera dell'AEEG o una disposizione di legge che prevede il cavo bisogna metterlo a prescindere da quello che indica la guida.

      Attualmente il cavo sembra non volerci più e Enel non lo chiede ma è ancora menzionato in una delibera AEEG e pertanto la sua "non necessità" è più che altro dovuta ad "usi e consuetudini" piuttosto che a un esplicita cessazione dell'obbligo normativo.

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      • #33
        ogni persona è libera di pensare quello che vuole ....

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        • #34
          Recoplan…. che caratterino….. siamo qua per confrontarci e cercare di capire quello che viene reso incomprensibile dalle norme all’italiana. Comunque se vuoi…. Addio.

          Aggiungo: 2 anni fa questo forum era ricco di persone che avevano voglia di aiutare e di essere aiutati, oggi stiamo scadendo sempre più…che ognuno si faccia una analisi nella propria coscienza.

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          • #35
            Originariamente inviato da recoplan Visualizza il messaggio
            ogni persona è libera di pensare quello che vuole ....
            Quando ci siamo sentiti telefonicamente mi era sembrato di capire che il direttorio si era prefissato lo scopo di "pulire" il forum dalle imprecisioni e dalle inesattezze anche formali (mi avevi fatto l'esempio delle unità di misura errate e/o scritte male).

            Mi avevi anche richiesto di evidenziare eventuali inesattezze e correggerle in modo e questo ho fatto.

            Sono d'accordo con te che nella pratica il cavo non lo si mette più (almeno con Enel) e che pertanto la cosa a breve diventerà lo standard de facto perchè gli altri distributori si adattano ad Enel ma da questo a dire che non serve più ce ne passa visto che HERA, ENIA, AGSM, ACEA, ecc. ecc. sono libere di rifarsi alla delibera AEEG e di chiederlo.

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            • #36
              Ma se nel TICA (testo integrato delle connessioni attive) non viene più citato il cavo schermato significa che non serve?
              E' questa o sbaglio la delibera che regolamenta come deve avvenire la connessione?

              Dalla Guida alle Connessioni di Enel [pag.131]:

              Le modalità di installazione ed i requisiti antifrode dovranno essere rispondenti:
              · alle indicazioni della casa costruttrice ed alle Norme CEI di prodotto, per i
              componenti;
              · alla Norma CEI 13-4 “Sistemi di misura dell’energia elettrica – Composizione,
              precisione e verifica”.
              In particolare il sistema di misura deve essere installato in modo che risulti protetto
              agenti atmosferici e condizioni ambientali eccezionali e sia sigillabile.
              Appositi sigilli devono poter essere applicati nei seguenti punti riguardanti il circuito
              misura, in modo da proteggere e segregare le relative apparecchiature:
              · contatori con le relative morsettiere o il quadro di alloggiamento dei medesimi;
              · eventuali TA dedicati al sistema di misura;
              · sul dispositivo di comunicazione, se accessibile.
              Eventuali ulteriori parti del circuito di misura, se accessibili, devono poter
              opportunamente protette e sigillate.
              L’accesso ai circuiti di misura non deve essere possibile senza la rimozione dei sigilli.


              Accettato il fatto che sia una guida e non una norma, ma io da questo deduco che Enel dovrebbe ancora richiedere i sigilli
              Ultima modifica di recoplan; 30-04-2009, 14:39.

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              • #37
                -> Enel e affini hanno da tempo perso interesse per il "cavo schermato", fino ad arrivare alla nuova guida alle connessioni (che sostituisce la vecchia DK5940) dove non è più citato.
                -> La norma CEI 82-25 II ed. è di fatto una guida... ma per chi realizza impianti FV ha comunque importanza rilevante, e bisogna tenerne conto nelle scelte tecniche.
                Anche qui niente cavo schermato...
                Rimangono le vecchie delibere, retaggio dei vecchi decreti conto energia... la Delibera AEEG n. 260/06 che aveva intodotto l'allegato B alla Delibera AEEG 188/05 dove all'art. 7 c'era il famigerato cavo antifrode.
                Credo sia opportuno fare la domanda direttamente all'AEEG, quindi domani cerco di inviare un'email con questa richiesta. Se e quando mi risponderanno pubblicherò.
                Il cavo schermato diventa un vero dramma per impianti grossi, a mio avviso un inutile spreco di risorse economiche.

                Ciao a tutti, Massimo
                E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
                -> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni

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                • #38
                  Originariamente inviato da max62 Visualizza il messaggio
                  -> Enel e affini hanno da tempo perso interesse per il "cavo schermato", fino ad arrivare alla nuova guida alle connessioni (che sostituisce la vecchia DK5940) dove non è più citato.
                  -> La norma CEI 82-25 II ed. è di fatto una guida... ma per chi realizza impianti FV ha comunque importanza rilevante, e bisogna tenerne conto nelle scelte tecniche.
                  Anche qui niente cavo schermato...
                  Rimangono le vecchie delibere, retaggio dei vecchi decreti conto energia... la Delibera AEEG n. 260/06 che aveva intodotto l'allegato B alla Delibera AEEG 188/05 dove all'art. 7 c'era il famigerato cavo antifrode.
                  Credo sia opportuno fare la domanda direttamente all'AEEG, quindi domani cerco di inviare un'email con questa richiesta. Se e quando mi risponderanno pubblicherò.
                  Il cavo schermato diventa un vero dramma per impianti grossi, a mio avviso un inutile spreco di risorse economiche.

                  Ciao a tutti, Massimo
                  Hai avuto risposta?

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                  • #39
                    Direi che non hanno molta voglia di rispondermi... credo che proverò a girare la stessa domanda al comitato CEI 82, magari loro mi rispondono.
                    E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                    ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
                    -> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni

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                    • #40
                      Guardate qua!

                      Secondo questo pdf nel luglio 2007 la cosa è stata discussa su Tuttonormel!

                      http://www.sacchi.it/elettrofornitur...%20Piciulo.pdf

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