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Sovratensione impianto fotovoltaico

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  • Sovratensione impianto fotovoltaico

    Buongiorno a tutti, vorrei esporvi il mio problema e capire quale potrebbe essere la soluzione:
    Ho installato l’impianto fotovoltaico monofase da 6,4 kw a ottobre composto da inverter solaredge SE6000H e 20 pannelli sunpower P3 320w black. Da qualche giorno sto notando dei fastidiosi stacchi dovuti a sovratensione.
    La mia situazione è la seguente:
    Dal contatore bidirezionale in strada al quadro in casa ci sono 40 metri di cavo da 10mm.
    Dal contatore in casa, all'inverter ci sono 40 metri di cavo da 6mm posato dall’installatore del fotovoltaico.
    Situazione odierna soleggiata, produzione fotovoltaico 4,5 kw, consumo casa 1,5 kw, quindi sto immettendo 3kw.
    V rilevato in strada = 244v
    V rilevato nel quadro in casa = 245v
    V rilavato lato inverter = 250v

    Da queste misurazioni vedo che tra il quadro in casa e il contatore in strada bidirezionale c’è una perdita di 1v, mentre tra il quadro in casa e l'inverter c'è una perdita di ben 5v. In questa situazione se lato inverter la tensione mi sale di 3v quindi da 250 passa a 253, l’inverter stacca per sovratensione e nel contatore bidirezionale lato strada da 244 passerà a 247, poi successivamente crollerà per effetto dello stacco dell’inverter.
    Ho contattato e-distribuzione e mi dicono che se loro verificano che la tensione è nel range di 230 +/- 10% quindi da 207 a 253v sono a norma, quindi come la risolvo?
    Il cavo da 6mm che va dal quadro all’inverter è troppo piccolo? C’è una norma che posso impugnare per farmelo sostituire con uno di sezione maggiore dall’installatore nell’eventualità?

    Ma anche nel caso in cui sostituissi il cavo e la caduta di tensione si abbassasse, non arriverei mai ad avere caduta di tensione pari a zero, per cui se arrivo al limite di 253v dell’inverter, al contatore bidirezionale avrei sempre 253-la caduta di tensione che ipotizzando sia anche 1v, il distributore sarebbe in tolleranza e il mio inverter staccherebbe lo stesso. Come la risolvo?

  • #2
    Ho avuto anch'io lo stesso problema, che si verifica soprattutto in questo periodo per vari motivi, e l'ho risolto attivando nell'inverter la funzionalità derating (nel mio ABB si chiama così). In pratica, quando l'inverter rileva per 10 minuti una tensione media superiore ai 253 volt, ma inferiore ai 264, invece di staccare riduce la produzione di corrente per restare entro i 253. Se non te la senti di effettuare personalmente la modifica, chiedi di farlo all'installatore. Sempre che l'inverter lo preveda, ma penso di sì.

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    • #3
      Originariamente inviato da Kev Visualizza il messaggio
      Ho avuto anch'io lo stesso problema, che si verifica soprattutto in questo periodo per vari motivi, e l'ho risolto attivando nell'inverter la funzionalità derating (nel mio ABB si chiama così). In pratica, quando l'inverter rileva per 10 minuti una tensione media superiore ai 253 volt, ma inferiore ai 264, invece di staccare riduce la produzione di corrente per restare entro i 253. Se non te la senti di effettuare personalmente la modifica, chiedi di farlo all'installatore. Sempre che l'inverter lo preveda, ma penso di sì.
      Ciao ti ringrazio del tuo intervento, non lo so se è fattibile con il mio inverter, dovrei chiedere al fornitore del mio impianto. Sebbene questa possa essere una possibilità, non sarebbe il massimo in quanto limiterebbe la produzione, certo che, piuttosto d'avere continui stacchi; meglio limitarla..
      Sarebbe interessante capire come risolvere il problema senza dover limitare la produzione, nelle foto che vi allego potete notare che quando l'inverter stacca la tensione è superiore a 252, subito dopo si abbassa a 241. Al di là delle perdite del cavo, questo presuppone che è il mio impianto che innalza la rete di circa 10v, anche nel secondo stacco infatti ad inverter spento la tensione rilevata è circa 238v. Questo cosa potrebbe significare? Che è la linea dell'enel ch è sottodimensionata e non adatta a ricevere la corrente prodotta dal mio impianto? Potrei richiedere un'adeguamento della linea pubblica dove sono collegato?

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      • #4
        Per poter immettere energia, l'inverter deve alzare la tensione dell'elettricità prodotta. Se quella della rete è 230, lui esce a 235 (ad esempio, non conosco i dettagli tecnici). E' probabile che nella tua zona ci siano altri impianti FV, è per questo che ad inverter spento ti ritrovi con una tensione a 238. Quando lo accendi questa sale ancora per il motivo che dicevo prima. Se fosse un problema di rete, secondo me la tensione sarebbe alta anche al mattino presto o alla sera, quando gli impianti FV sono spenti o producono pochissimo. Dal grafico si vede che l'inverter stacca proprio quando il tuo impianto, e probabilmente anche quelli vicini, raggiunge il picco di produzione che, nel tuo caso, si verifica dopo mezzogiorno e prima delle 14. Ogni volta che si ferma, perdi 5-6 minuti di produzione. Se lo fa 2 volte al giorno ci perdi un paio di kwh, se invece attivi il derating rinunci solo a qualche centinaio di wh ed hai la continuità del servizio. In ogni caso puoi richiedere un controllo della linea ma mi sembra di ricordare (non sono sicurissimo) che, se hai torto, devi pagare il costo dell'intervento.

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        • #5
          Puoi certamente configurare il derating (lavoretto da pochi minuti) e vedi come va.
          Di sera come sei messo? Io avevo il tuo problema e anche di sera o in giornate fredde e buie avevo il problema contrario (190volt o meno in casa).
          Siccome non intervenivano per l'alta tensione (linee vecchie e cariche di utilizzo e pannelli) li ho chiamati per la bassa tensione. Mi hanno spostato di fase, e ora va meglio.

          Probabilmente avevo qualche vicino messo come me (celle fotovoltaiche + pompe di calore) sulla stessa fase...

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          • #6
            Originariamente inviato da Kev Visualizza il messaggio
            Per poter immettere energia, l'inverter deve alzare la tensione dell'elettricità prodotta. Se quella della rete è 230, lui esce a 235 (ad esempio, non conosco i dettagli tecnici). E' probabile che nella tua zona ci siano altri impianti FV, è per questo che ad inverter spento ti ritrovi con una tensione a 238. Quando lo accendi questa sale ancora per il motivo che dicevo prima. Se fosse un problema di rete, secondo me la tensione sarebbe alta anche al mattino presto o alla sera, quando gli impianti FV sono spenti o producono pochissimo. Dal grafico si vede che l'inverter stacca proprio quando il tuo impianto, e probabilmente anche quelli vicini, raggiunge il picco di produzione che, nel tuo caso, si verifica dopo mezzogiorno e prima delle 14. Ogni volta che si ferma, perdi 5-6 minuti di produzione. Se lo fa 2 volte al giorno ci perdi un paio di kwh, se invece attivi il derating rinunci solo a qualche centinaio di wh ed hai la continuità del servizio. In ogni caso puoi richiedere un controllo della linea ma mi sembra di ricordare (non sono sicurissimo) che, se hai torto, devi pagare il costo dell'intervento.
            Ciao guarda io abito in campagna e non saprei dirti se ci sono fotovoltaici sulla mia stessa linea, probabilmente qualcuno si. Un dettaglio che non avevo specificato è ho la cabina dell'enel a 100 metri di distanza. Al mattino presto e alla sera la tensione è sempre sui 230/235v. Purtroppo non essendo del settore ho alcune lacune, però se io sto immettendo in rete e la tensione della rete è a 250v, se io spengo il FV e la tensione si abbassa di 10v, penso che la causa che fa alzare ed abbassare la tensione sia il mio impianto, altrimenti sarebbe troppo una coincidenza che quando stacco io staccano anche gli altri. Si il controllo della linea, se la linea è ok, è a pagamento.

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            • #7
              Originariamente inviato da ale.kava Visualizza il messaggio
              Puoi certamente configurare il derating (lavoretto da pochi minuti) e vedi come va.
              Di sera come sei messo? Io avevo il tuo problema e anche di sera o in giornate fredde e buie avevo il problema contrario (190volt o meno in casa).
              Siccome non intervenivano per l'alta tensione (linee vecchie e cariche di utilizzo e pannelli) li ho chiamati per la bassa tensione. Mi hanno spostato di fase, e ora va meglio.

              Probabilmente avevo qualche vicino messo come me (celle fotovoltaiche + pompe di calore) sulla stessa fase...
              Ma lo posso fare anchio sul solaredge? Di sera come scritto sopra sono a 230-235v. Poi di giorno mano a mano che l'impiano inizia a produrre da 230 si alza fino a 250v. Ma se momentaneamente spengo l'impianto, ok non tornerà a 230v ma si attesta a 240v. Quindi secondo me è il mio impianto che fa alzare oltre la soglia la tensione, correggetemi se sbaglio

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              • #8
                Con Solaredge è semplice fare derating (io ho un Solaredge 6000). Trovi documentazione online oppure puoi anche scrivere a Solaredge e te la mandano loro.
                Per la tensione probabilmente la rete non riesce ad assorbire tutte le immissioni (forse è già carica da altri impianti).
                ​​​​​in questo caso è normale che la tensione si alzi.
                Quindi, o fai derating, o attacchi carichi pesanti a Mezzogiorno.

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                • #9
                  Prima di fare derating e altre acrobazie io penserei a sostituire i cablaggi con cavi di sezione adeguata. Per le lunghezze importanti in gioco (40+40 metri in tutto) i tuoi cablaggi hanno sezioni inadeguate, in particolare il cablaggio inverter-quadro con soli 6mm2.

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                  • #10
                    Non entro nel merito della sezione dei cavi perché non me ne intendo assolutamente. Ma non è meglio attivare il derating in ogni caso? Entra in funzione solo quando la tensione supera i 253 volt o quando la temperatura è troppo alta per cui, invece di staccare completamente, l'inverter continua a produrre, anche se per qualche minuto in quantità minore.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da V_V Visualizza il messaggio
                      Prima di fare derating e altre acrobazie io penserei a sostituire i cablaggi con cavi di sezione adeguata. Per le lunghezze importanti in gioco (40+40 metri in tutto) i tuoi cablaggi hanno sezioni inadeguate, in particolare il cablaggio inverter-quadro con soli 6mm2.
                      Ciao, sto attendendo risposta da chi mi ha venduto il fotovoltaico sulla sezione dei cavi, visto che hanno provveduto loro al passaggio del cavo e installazione del tutto, se non è adeguato, dovrebbero sostituirlo a loro spese. C’è una norma che dice che il cavo non è adeguato a cui posso appellarmi?

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                      • #12
                        la Norma si chiama Progettazione

                        Ciao

                        Fox
                        16 moduli ST170M Conergy Inverter IPG3000 vision

                        alla tv -calcio +rally

                        http://www.evalbum.com/2123

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                        • #13
                          La norma CEI consiglia massimo 4% di caduta ma è riferita agli utilizzatori e non ai generatori. Per un generatore non bisognerebbe superare gli 1-1,5V proprio per evitare di incorrere nei problemi in cui stai incorrendo te nel caso la tensione al contatore sia elevata ma sempre nei limiti e quindi per il distributore è tutto a posto e non si può pretendere un intervento da parte loro. Nel tuo caso siamo già a 9-9,5V da inverter a contatore alla potenza nominale di 6 kW che è veramente troppo.

                          L'unica norma applicabile è quella del codice civile che impone al professionista di fare il lavoro "alla regola dell'arte" che per l'elettrotecnica convenzionalmente è la norma CEI che però non ti aiuta.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da tonini_mingoni Visualizza il messaggio
                            la Norma si chiama Progettazione

                            Ciao

                            Fox
                            Sono d'accoco con te che la base di tutto è una buona progettazione, purtroppo però io mi occupo di tutt'altro e mai mi sarei aspettato di avere problemi del genere. Considera che avrei spazio a sufficenza per "un domani" raddoppiare l'impianto, ma se ho già problemi ora non ci penso nemmeno. Col senno di poi pensi che se avessi avuto il minimo dubbio non avrei fermato subito l'impresa e gli avrei fatto dimensionare in modo corretto la sezione dei cavi anche a mie spese? Purtroppo quando non si è del settore ci si fida e poi quando sorgono i problemi si cerca di correre al rimedio.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da V_V Visualizza il messaggio
                              La norma CEI consiglia massimo 4% di caduta ma è riferita agli utilizzatori e non ai generatori. Per un generatore non bisognerebbe superare gli 1-1,5V proprio per evitare di incorrere nei problemi in cui stai incorrendo te nel caso la tensione al contatore sia elevata ma sempre nei limiti e quindi per il distributore è tutto a posto e non si può pretendere un intervento da parte loro. Nel tuo caso siamo già a 9-9,5V da inverter a contatore alla potenza nominale di 6 kW che è veramente troppo.

                              L'unica norma applicabile è quella del codice civile che impone al professionista di fare il lavoro "alla regola dell'arte" che per l'elettrotecnica convenzionalmente è la norma CEI che però non ti aiuta.
                              Sto cercando di spingere il fornitore del FV a risolvere il problema, secondo te, al posto di sostituire il cavo da 6mmq con esempio uno da 10mmq, se ne facessi aggiungere un'altro da 6mmq? Oppure aggiungere un altro cavo da 10mmq, però dovrei verificare se si riesce a passare

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                              • #16
                                Per me ti ci vuole almeno un 16mm2. L'accoppiamento di cavi in parallelo per aumentare la sezione non è a norma...

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                                • #17
                                  Per la sovratensione può dipendere dal distributore o da te.

                                  Nel primo caso, basta misurare la tensione a impianto spento di una domenica assolata: se la tensione fornita è già molto alta, hai il problema di dimostrare al distributore che la tua casa è fornita con una tensione troppo alta, è un problema perché quando la tensione è alta l'inverter stacca. Il problema però si supera alterando i limiti dell'inverter, per esempio configuri l'inverter per non staccare fino a 263v (+15%, non si rompe nulla), a questo punto quando il distributore riesce a misurare la sovratensione al tuo impianto. Naturalmente devi sperare anche in un una settimana assolata, visto che loro ti mettono il misuratore per una settimana e cercano di rilevare diverse sovratensioni. Se non hai fortuna, pagherai la misura e la tua linea rimarrà tale e quale. Se sei fortunato potrebbero cambiarti la fase e spostarti su una più scarica, se c'è oppure adeguare la linea.

                                  Il secondo caso è più semplice da risolvere perché dipende solo da te.
                                  Ciò che conta è la potenza erogata dall'inverter, la sezione dei cavi di alternata collegati dall'inverter al contatore (di scambio) e la distanza tra l'inverter e la tensione e questo contatore.
                                  Se il cavo è piccolo, la distanza è grande, e l'inverter ha molti Ampere da immettere, non ce la fa, perché su quel cavo quella corrente non ci passa, e quindi alza la tensione per spingere la corrente.
                                  Probabilmente non puoi diminuire la distanza tra l'inverter ed il contatore, e non hai interesse a diminuire la potenza dell'inveter (anzi è il tuo obiettivo), quindi non ti rimane alto che aumentare la sezione del cavo.
                                  In 40m, 6kW di potenza su un cavo di 6mm2 a 230V perdono 6.2v che in percentuale però è solo il 2.7%, quindi per la norma sono entro i limiti consentiti.
                                  Quando hai acquistato l'impianto fotovoltaico, l'installatore dovrebbe averti consegnato il cosiddetto "schema unifilare" che è stato anche comunicato al distributore. Questo schema, generalmente redatto da un ingegnere contiene le sezioni di cavi prescritte. Vedrai che ti è stato prescritto un 6mm2 perché era dentro i limiti di tolleranza e manteneva la spesa al minimo.

                                  Putroppo gli impianti fv soffrono di sovratensione e quindi la norma sulla caduta di tensione è insufficiente e quando la distanza è più lunga di qualche metro converrebbe fare due conti per risolvere questo possibile problema.
                                  Per esempio, se posi un cavo da 10mm2, la caduta sarebbe di 3.42V e con uno da 16mm2 la caduta si riduce a 1.16V: ecco con il 16mm2 certamente il cavo non sarebbe più responsabile della caduta di tensione.
                                  Se hai voglia di spendere, il solo costo di acquisto per un FG16 bipolare da 16mm2 è intorno ai 6 euro il metro, quindi 6x40 = 240euro per rifare la tratta... da solo... altrimenti ci devi aggiungere anche il tempo dell'elettricista.

                                  Leggo inoltre che i cavi che vanno dal contatore di scambio all'abitazione e all'inverter sono due. Non mi è chiaro il perché, forse ci saranno dei motivi che non sono stati descritti.
                                  Il cosiddetto punto di parallelo è stato realizzato vicino al contatore ? Perché non è stato messo vicino all'inverter ?
                                  Considerando che l'abitazione assorbe qualcosa, avresti avuto meno da spingere sul cavo e magari riuscivi ad usare l'unico cavo da 10mm2 (oppure lo sostituivi con quello da 16mm2).

                                  Potremmo andare un po' oltre e pensare all'ampliamento del FV, visto che hai spazio. Se da 6 ti porti a 10-11kW per esempio, dovrai passare in trifase, quale migliore occasione per sostituire il cavo ?! Per 10kW, a 400V con un 3x10mm2, hai meno 1,8V di caduta, oltre che alla comodità di avere un impianto trifase
                                  FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                                  4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
                                    In 40m, 6kW di potenza su un cavo di 6mm2 a 230V perdono 6.2v che in percentuale però è solo il 2.7%, quindi per la norma sono entro i limiti consentiti.
                                    La norma a cui immagino ti riferisci è per i carichi e non per i generatori. Per un carico (quindi alla presa) è ammissibile fino al 4% di caduta che alla tensione nominale di 230V sono 9.2V. Per un generatore 9.2V sono inaccettabili perché vuol dire che se il distacco avviene a 253V all'uscita dell'inverter questi vengono già raggiunti con 243-244V al contatore, tensione che è estremamente possibile avere in condizioni di esercizio normale e quindi senza poter contestare nulla al distributore.

                                    Nella pratica un impianto fatto bene non dovrebbe avere più di 1-1,5V di caduta per evitare che ci siano distacchi con tensione al contatore alta ma sempre nei limiti. Purtroppo nel suo caso con 40+40 metri complessivi (inverter a quadro + quadro a contatore) e 6kW di potenza nominale questo vuol dire cavi di sezioni importanti con relativo costo e difficoltà di posa eventuale.

                                    Per fare un confronto, a me hanno usato cavi da 6mm2 con un impianto di soli 4kW nominali e con solo 15 metri da inverter a quadro e ulteriori 10 metri da quadro a contatore e infatti non ho mai avuto nessun problema di distacco.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
                                      Per la sovratensione può dipendere dal distributore o da te.

                                      Nel primo caso, basta misurare la tensione a impianto spento di una domenica assolata: se la tensione fornita è già molto alta, hai il problema di dimostrare al distributore che la tua casa è fornita con una tensione troppo alta, è un problema perché quando la tensione è alta l'inverter stacca. Il problema però si supera alterando i limiti dell'inverter, per esempio configuri l'inverter per non staccare fino a 263v (+15%, non si rompe nulla), a questo punto quando il distributore riesce a misurare la sovratensione al tuo impianto. Naturalmente devi sperare anche in un una settimana assolata, visto che loro ti mettono il misuratore per una settimana e cercano di rilevare diverse sovratensioni. Se non hai fortuna, pagherai la misura e la tua linea rimarrà tale e quale. Se sei fortunato potrebbero cambiarti la fase e spostarti su una più scarica, se c'è oppure adeguare la linea.

                                      Il secondo caso è più semplice da risolvere perché dipende solo da te.
                                      Ciò che conta è la potenza erogata dall'inverter, la sezione dei cavi di alternata collegati dall'inverter al contatore (di scambio) e la distanza tra l'inverter e la tensione e questo contatore.
                                      Se il cavo è piccolo, la distanza è grande, e l'inverter ha molti Ampere da immettere, non ce la fa, perché su quel cavo quella corrente non ci passa, e quindi alza la tensione per spingere la corrente.
                                      Probabilmente non puoi diminuire la distanza tra l'inverter ed il contatore, e non hai interesse a diminuire la potenza dell'inveter (anzi è il tuo obiettivo), quindi non ti rimane alto che aumentare la sezione del cavo.
                                      In 40m, 6kW di potenza su un cavo di 6mm2 a 230V perdono 6.2v che in percentuale però è solo il 2.7%, quindi per la norma sono entro i limiti consentiti.
                                      Quando hai acquistato l'impianto fotovoltaico, l'installatore dovrebbe averti consegnato il cosiddetto "schema unifilare" che è stato anche comunicato al distributore. Questo schema, generalmente redatto da un ingegnere contiene le sezioni di cavi prescritte. Vedrai che ti è stato prescritto un 6mm2 perché era dentro i limiti di tolleranza e manteneva la spesa al minimo.

                                      Putroppo gli impianti fv soffrono di sovratensione e quindi la norma sulla caduta di tensione è insufficiente e quando la distanza è più lunga di qualche metro converrebbe fare due conti per risolvere questo possibile problema.
                                      Per esempio, se posi un cavo da 10mm2, la caduta sarebbe di 3.42V e con uno da 16mm2 la caduta si riduce a 1.16V: ecco con il 16mm2 certamente il cavo non sarebbe più responsabile della caduta di tensione.
                                      Se hai voglia di spendere, il solo costo di acquisto per un FG16 bipolare da 16mm2 è intorno ai 6 euro il metro, quindi 6x40 = 240euro per rifare la tratta... da solo... altrimenti ci devi aggiungere anche il tempo dell'elettricista.

                                      Leggo inoltre che i cavi che vanno dal contatore di scambio all'abitazione e all'inverter sono due. Non mi è chiaro il perché, forse ci saranno dei motivi che non sono stati descritti.
                                      Il cosiddetto punto di parallelo è stato realizzato vicino al contatore ? Perché non è stato messo vicino all'inverter ?
                                      Considerando che l'abitazione assorbe qualcosa, avresti avuto meno da spingere sul cavo e magari riuscivi ad usare l'unico cavo da 10mm2 (oppure lo sostituivi con quello da 16mm2).

                                      Potremmo andare un po' oltre e pensare all'ampliamento del FV, visto che hai spazio. Se da 6 ti porti a 10-11kW per esempio, dovrai passare in trifase, quale migliore occasione per sostituire il cavo ?! Per 10kW, a 400V con un 3x10mm2, hai meno 1,8V di caduta, oltre che alla comodità di avere un impianto trifase
                                      Ciao, chi mi ha fornito il fotovoltaico ha ammesso l'errore e vorrebbe sostituirmi il cavo da 6mm con uno da 10 a sue spese. A questo punto mi faccio quotare la differenza per installare un 16mm e la pago di tasca mia. Forse non l'avevo specificato ma in realtà non ci sono 2 cavi paralleli, ma bensì 1 cavo da 10mm che parte dal contatore di scambio e arriva la quadro all'interno dell'abitazione (lunghezza della tratta circa 40 metri). Dal quadro poi parte il cavo da 6mm che collega l'abitazione al fotovoltaico posato su una pertinenza della mia casa (un capannone) e qui ci sono altri 40 metri. La scelta di posarlo sul capannone è derivata dal fatto che ha le falde a sud, mentre la mia abitazione ha le falde del tetto a est - ovest.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da V_V Visualizza il messaggio

                                        La norma a cui immagino ti riferisci è per i carichi e non per i generatori. Per un carico (quindi alla presa) è ammissibile fino al 4% di caduta che alla tensione nominale di 230V sono 9.2V. Per un generatore 9.2V sono inaccettabili perché vuol dire che se il distacco avviene a 253V all'uscita dell'inverter questi vengono già raggiunti con 243-244V al contatore, tensione che è estremamente possibile avere in condizioni di esercizio normale e quindi senza poter contestare nulla al distributore.

                                        Nella pratica un impianto fatto bene non dovrebbe avere più di 1-1,5V di caduta per evitare che ci siano distacchi con tensione al contatore alta ma sempre nei limiti. Purtroppo nel suo caso con 40+40 metri complessivi (inverter a quadro + quadro a contatore) e 6kW di potenza nominale questo vuol dire cavi di sezioni importanti con relativo costo e difficoltà di posa eventuale.

                                        Per fare un confronto, a me hanno usato cavi da 6mm2 con un impianto di soli 4kW nominali e con solo 15 metri da inverter a quadro e ulteriori 10 metri da quadro a contatore e infatti non ho mai avuto nessun problema di distacco.
                                        Ok grazie, ora supponendo di sostituire il cavo con un 16mm e di abbassare la caduta di tensione a circa 2volt, se dovessi avere comunqe degli stacchi (esempio 251volt al contatore di scambio e 253 volt all'inverter = stacco), il distributore avrebbe la facoltà di non intervenire? Cioè quello che voglio dire è che io non registrerò mai al contatore una tensione superiore a 251volt perchè se si alza l'inverter stacca, e quando stacca la tensione scende. Quindi potrei ritrovarmi comunque l'inveter che stacca, magari meno frequentemente.

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                                        • #21
                                          Se il problema è la tensione di rete alta lato distributore quando l'inverter stacca la tensione dovrebbe scendere solo di una valore di poco superiore alla caduta di tensione fra inverter e contatore. Adesso vedi una differenza significativa proprio perché hai una caduta eccessiva. Se riporti la caduta a valore ragionevoli a quel punto se stacca ancora è perché hai una tensione effettivamente troppo alta dalla rete e puoi chiedere al distributore di intervenire.

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da V_V Visualizza il messaggio
                                            Se il problema è la tensione di rete alta lato distributore quando l'inverter stacca la tensione dovrebbe scendere solo di una valore di poco superiore alla caduta di tensione fra inverter e contatore. Adesso vedi una differenza significativa proprio perché hai una caduta eccessiva. Se riporti la caduta a valore ragionevoli a quel punto se stacca ancora è perché hai una tensione effettivamente troppo alta dalla rete e puoi chiedere al distributore di intervenire.
                                            Ti ringrazio, intanto sostituisco il cavo e poi monitoro la situazione.

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da Kev Visualizza il messaggio
                                                Dal punto di vista regolamentare posso impostare l'inverter in modo che non stacchi se non raggiunge i 263 volt, così come veniva suggerito in questo topic?
                                                Ovviamente no perché violeresti il regolamento di esercizio che hai sottoscritto. Se dovessi causare danni alla rete ne risponderesti in solido.

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                                                • #25
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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da FABIO5 Visualizza il messaggio

                                                    Ciao, sto attendendo risposta da chi mi ha venduto il fotovoltaico sulla sezione dei cavi, visto che hanno provveduto loro al passaggio del cavo e installazione del tutto, se non è adeguato, dovrebbero sostituirlo a loro spese. C’è una norma che dice che il cavo non è adeguato a cui posso appellarmi?
                                                    Ciao. Tra i documenti che ti hanno consegnato relativi all'impianto deve anche esserci lo schema elettrico multifilare di distribuzione con indicate le sezioni dei cavi. Io, ad esempio, ho scoperto, controllandolo, che i cavi di collegamento tra il contatore di produzione e l'inverter e tra i due contatori (produzione e scambio) avrebbe dovuto essere di 10 mmq, ma in realtà l'installatore non si era attenuto al progetto ed aveva posato cavi da 6
                                                    Ho dovuto aggiungere un secondo cavo tra i due contatori (sezione totale ora di 12 mmq) e questo, per adesso, ha risolto il problema delle disconnessioni.
                                                    Spezzano della Sila, CS lat.39,3 long 16,3 inclin.15 orien.56, 22 moduli AXITEC AL-240P/156-605 5,28 kwp - Fimer ABB-UNO DM 5.0 TL - ROTEX SOLARIS RPS3 - HYBRIDCUBE 343/19/0 - 2 COLLETTORI V26P - 5 pompe di calore aria/aria Daikin

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                                                    • #27
                                                      Ho due domande, avendo problemi di tensione alta che arriva in casa, cioè intorno ai 237-242 di notte e 248-252 di giorno, con il mio impianto spento e con due impianti fotovoltaici vicini abbastanza grandi.

                                                      1) Se chiedessi un cambio di fase potrei ottenere un calo di tensione di giorno? E' un lavoro complesso da fare? Considerato anche che i due FV a cui accennavo sono probabilmente trifase

                                                      2) Non conosco la sezione dei miei cavi ma vedo che, se spengo il mio impianto, la tensione cala di 5-6 volt, ad esempio da 253 a 247-248 al mattino, quando gli impianti non stanno ancora producendo al massimo. Se facessi mettere dei cavi con una sezione maggiore, secondo voi ci sarebbe un miglioramento? Vanno sostituiti soltanto i cavi dall'inverter al contatore di produzione?

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                                                      • #28
                                                        Se i cavi hanno una sezione insufficiente vanno sostituiti fino al quadro elettrico o al contatore a seconda di dove è il parallelo fra rete e fotovoltaico.

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da Kev Visualizza il messaggio
                                                          Ho due domande, avendo problemi di tensione alta che arriva in casa, cioè intorno ai 237-242 di notte e 248-252 di giorno, con il mio impianto spento e con due impianti fotovoltaici vicini abbastanza grandi.

                                                          1) Se chiedessi un cambio di fase potrei ottenere un calo di tensione di giorno? E' un lavoro complesso da fare?
                                                          Stesso problema da luglio dell'anno scorso,.... un paio di settimane fa ho chiamato il servizio guasti dicendo che il distacco dell'inverter mi procura problemi sulla linea, tempo mezz'ora arrivava in posto la squadra pronto intervento. Coincidenza era lo stesso personale che aveva attivato il mio impianto ed era a conoscenza del problema.... due giorni dopo sono intervenuti per il cambio della fase sostituendo di posizione il mio contatore con un altro del condominio, tempo 30 min. circa.
                                                          La situazione è migliorata, devo solo controllare solitamente nelle ore centrali la tensione tramite app. Solaredge ed all'avvicinarsi dei 253 volt ....accendere un carico, lavatrice, lavastoviglie o ricarica EV.... la soluzione prospettata da tecnici Enel è la sostituzione della loro linea con sezione più generosa.... ma quando???
                                                          Per non rodermi il fegato vedo il bicchiere mezzo pieno, almeno adesso posso arrivare oltre i 3 kwh in immissione rispetto al 1,5 precedentemente limitato per evitare il distacco...
                                                          Se ci fosse qualcuno a conoscenza delle azioni da intraprendere per velocizzare l'intervento definitivo, ci faccia sapere....
                                                          Grazie.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da V_V Visualizza il messaggio
                                                            Se i cavi hanno una sezione insufficiente vanno sostituiti fino al quadro elettrico o al contatore a seconda di dove è il parallelo fra rete e fotovoltaico.
                                                            Bene, nel mio caso sarebbero circa 10 metri di cavo.

                                                            Originariamente inviato da Bobone Visualizza il messaggio
                                                            Stesso problema da luglio dell'anno scorso,.... un paio di settimane fa ho chiamato il servizio guasti dicendo che il distacco dell'inverter mi procura problemi sulla linea, tempo mezz'ora arrivava in posto la squadra pronto intervento. Coincidenza era lo stesso personale che aveva attivato il mio impianto ed era a conoscenza del problema.... due giorni dopo sono intervenuti per il cambio della fase sostituendo di posizione il mio contatore con un altro del condominio, tempo 30 min. circa.
                                                            Quindi il cambio di fase ti ha ridotto notevolmente il problema. Provo a muovermi anch'io in questa direzione.

                                                            Un'ora fa ho dato un'occhiata ai parametri dell'inverter. Cielo coperto e pioggia, produzione 150 watt e tensione di 215 volt (si era abbassata tantissimo). Arriva uno squarcio di sole, l'inverter mi produce a 3 kw e la tensione sale a 259 volt. Spengo il mio impianto e leggo 253 volt, confermato anche con un tester.
                                                            Ultima modifica di Kev; 31-03-2022, 13:52.

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