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Se attivo Inverter e fotovoltaico, si stacca il differenziale

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  • #61
    Se il passaggio prevede un "buco" di 20 ms non è "SEMPRE ALIMENTATA"................ Il mio ATS spara una fucilata da 8 ms e forse era troppo veloce e ho dovuto ritardarlo un po..ma in OffGrid va benone per che la mia EPS è si sempre alimentata............ è l'unica uscita dell'inverter e non deve commutare MAI E POI MAI, SEMPRE ON
    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
    Utente EA dal 2009

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    • #62
      La porta di BK presente sugli inverter ibridi certificati cei-o21 è una uscita con funzioni EPS.

      Tu vorresti avere una porta UPS o di continuità.

      Io e rrrmori abbiamo interposto un vero UPS per i carichi veramente critici, nel mio caso luci e linea "elettronici" che ho in casa dove sono collegati tutti i vari apparati (pc, videosorveglianza, nas, TV e telefonia fissa voip).

      Se cerchi in rete trovi diverse interpretazioni piu' o meno "larghe" della norma, ma di fatto una uscita AC EPS non è una UPS.

      Le norme che le definiscono e relative certificazioni sono diverse. Non so essere preciso, ma se cerchi in rete trovi.

      Poi è vero che hanno aggiornato molte cose.... a memoria credo che sia stata zucchetti ad introdurre questo tipologia di prodotti.....

      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   eps zucchetti.JPG 
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      https://www.zcsazzurro.com/uploads/d...-20-ZSS-it.pdf

      Rimane il problema della messa a terra del neutro, in assenza di rete:


      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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      • #63
        vado a memoria, ma mi sembra che il passaggio sia il seguente:

        in caso di assenza di rete, l' inverter ibrido (con relative batterie) spegne tutto. va in off ovviamente la porta grid MA ANCHE la porta back-up (o load).
        dopo di che, passato un certo periodo di tempo (anche solo milli-secondi) la porta grid viene SEZIONATA APERTA mentre la porta load viene alimentata dalle batterie.
        questo dovrebe essere il funzionamento in eps a norma cei.




        diverso il discorso di un ups.
        come sapete io lo ho un inverter ibrido-ups....tiene costantemente alimentata tutta casa. nel senso che anche se non c'è sole e le batterie sono scariche, non è mai la rete enel ad alimentarmi casa. ma passa sempre (in doppia conversione) dall' inverter.
        ovviamente in caso di black out, il servizio di continuità è quello di un ups....ovvero senza tempi morti.


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        • #64
          Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
          vado a memoria, ma mi sembra che il passaggio sia il seguente:

          in caso di assenza di rete, l' inverter ibrido (con relative batterie) spegne tutto. va in off ovviamente la porta grid MA ANCHE la porta back-up (o load).
          dopo di che, passato un certo periodo di tempo (anche solo milli-secondi) la porta grid viene SEZIONATA APERTA mentre la porta load viene alimentata dalle batterie.
          questo dovrebe essere il funzionamento in eps a norma cei.
          No non spegne tutto......................... per riavviarsi poi impiega almeno un minuto, 20ms è il tempo medio di riavvio porta BcK e non è poco
          Ho un ATS da 8 ms ed in effetti con la porta sempre attiva per adesso mai nessun apparecchi si è spento una sola volta
          A breve vedremo la Pdc cosa combina
          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
          Utente EA dal 2009

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          • #65
            Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
            Se il passaggio prevede un "buco" di 20 ms non è "SEMPRE ALIMENTATA"................ Il mio ATS spara una fucilata da 8 ms e forse era troppo veloce e ho dovuto ritardarlo un po..ma in OffGrid va benone per che la mia EPS è si sempre alimentata............ è l'unica uscita dell'inverter e non deve commutare MAI E POI MAI, SEMPRE ON
            Ok, ma l'ho scritto 10 volte cosa intendo con "sempre alimentata".
            Quindi concludiamo che tutti gli inverter (a parte quelli solo off-grid) funzionano nello stesso modo e cioè tengono la porta non-grid "sempre alimentata" nelle due condizioni stazionarie (rete attiva, rete non attiva) e la disalimentano per "poco" temo (decine di millisecondi) durante le transizioni ?

            A riguardo del tuo impianto, è normale che la porta (che è una non-grid per definizione) sia sempre alimentata, perché il tuo inverter è costantemente disconnesso dalla rete e quello che viene commutato (esternamente all'inverter) è il carico.
            Ma tornando al punto originale: l'inverter dell'impianto che dà problemi coi differenziali di che tipo è ?

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            • #66
              Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
              La porta di BK presente sugli inverter ibridi certificati cei-o21 è una uscita con funzioni EPS.

              Tu vorresti avere una porta UPS o di continuità.
              No, e l'ho scritto più volte: il mio personale problema principale è tenere alimentata la pompa di sentina che evita che si allaghi il seminterrato quando piove e cioè in particolare tenerla alimentata quando piove sia prima che dopo che è saltata la corrente, cosa che quando c'è un temporale è abbastanza probabile: in questo contesto 20 millisecondi non sono nulla, ma 300 secondi (numero che ho letto da qualche parte qui sopra) sarebbero troppi. Oppure con molta meno priorità tenere alimentato il frigorifero. O con ancor meno priorità tenere accese le luci e fare invidia a tutti i vicini. Nulla che abbia bisogno di un UPS (che comunque ho, piccolino, per il PC ed il Raspberry con Home Assistant).


              Rimane il problema della messa a terra del neutro, in assenza di rete:
              Non è detto che rimanga: l'inverter che ho qui di fronte a me automaticamente sposta il neutro della porta back-up dal neutro della porta grid alla terra, e viceversa. E lo fa in maniera coordinata con le operazioni fatte sulle fasi e sulle due porte.
              Io spererei che siano e siano sempre stati tutti così, ma visto che ci sono punti di vista diversi temo di no.

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              • #67
                Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                vado a memoria, ma mi sembra che il passaggio sia il seguente:

                in caso di assenza di rete, l' inverter ibrido (con relative batterie) spegne tutto. va in off ovviamente la porta grid MA ANCHE la porta back-up (o load).
                dopo di che, passato un certo periodo di tempo (anche solo milli-secondi) la porta grid viene SEZIONATA APERTA mentre la porta load viene alimentata dalle batterie.
                questo dovrebe essere il funzionamento in eps a norma cei.
                Sì, coll'integrazione del passaggio del neutro della backup dal neutro della grid alla terra.
                E quello che alimenta la sola porta load/backup è comunque l'inverter interno all' ... inverter ibrido, a sua volta alimentato dai pannelli e/o dalla batteria, cioè la stessa catena che alimentava il parallelo tra porta grid e porta load/backup prima che la rete cadesse.

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                • #68
                  Originariamente inviato da sisu70 Visualizza il messaggio

                  No, e l'ho scritto più volte: il mio personale problema principale è tenere alimentata la pompa di sentina che evita che si allaghi il seminterrato quando piove ....
                  Ok, ti basta l' uscita EPS, non succede nulla per pochi minuti, magari solo qualche decina di secondi per il tuo inverter. Ma vedrai che non è un' uscita UPS.

                  Originariamente inviato da sisu70 Visualizza il messaggio

                  ....Non è detto che rimanga: l'inverter che ho qui di fronte a me automaticamente sposta il neutro della porta back-up dal neutro della porta grid alla terra, e viceversa. ....
                  La pompa di sentina deve di sicuro essere messa sotto salvavita, l' importante è che non intervenga proprio durante il passaggio da rete a batteria e viceversa, dato che durante un temporale ci possono essere numerosi piccoli blackout.

                  Sicuramente puoi intervenire su tempi dell' inverter ovvero su quanti secondi/minuti deve rilevare la presenza della rete prima di ritornare ongrid.

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                  • #69
                    Originariamente inviato da sisu70 Visualizza il messaggio

                    No, e l'ho scritto più volte: il mio personale problema principale è tenere alimentata la pompa di sentina che evita che si allaghi il seminterrato quando piove e cioè in particolare tenerla alimentata quando piove sia prima che dopo che è saltata la corrente, cosa che quando c'è un temporale è abbastanza probabile: in questo contesto 20 millisecondi non sono nulla, ma 300 secondi (numero che ho letto da qualche parte qui sopra) sarebbero troppi. Oppure con molta meno priorità tenere alimentato il frigorifero. O con ancor meno priorità tenere accese le luci e fare invidia a tutti i vicini. Nulla che abbia bisogno di un UPS (che comunque ho, piccolino, per il PC ed il Raspberry con Home Assistant).

                    Non so se Scresan ha provato l'impianto a regime................................... ma il problema è..
                    Appurato che TUTTI GLI INVERTER FUNZIONANO SECONDO NORMA CEI, alcuni sembra hanno l'ATS interno e la porta BcK è alimentata come nel Mio che ha ATS esterno....................... il principio per legge è questo

                    L'argomento della discussione è perche saltano i salvavita...............
                    Saltano sempre nella fase di commutazione, nel mio caso era cosi e basta guardare i log macchina con i log della rete
                    Io dopo un centinaio di prove sono arrivato con il Mio Elettricista alla conclusione che non è sicuro al 100% lo scambio delle due porte se fatto nei tempi che le macchine consentono, i transitori di stacco e riattacco compresi in quei 20 ms mandano ko i salvavita, almeno quelli da 30 mA
                    Ho provato anhe i tipo B e scattano meno ma scattano pure loro se da 30 mA
                    Puo essere il Mio ATS.................troppo veloce, il doppio del'inverter, e nello scambio non parte nemmeno l'UPS doppia conversione
                    Con un tipo A da 300 mA siamo andati a canestro insieme al distacco della rete dalla porta Grid, che poi non mi serve anche se comoda.................... ho aumentato la sicurezza e sono tranquillo

                    Pero non sempre è possibile un 300mA, nel mio caso alimenta 20 metri di linea sotto il pavimento e collega il quadro generale con 30 mA
                    Quei 20 metri con la loro resistenza attenuano quanto basta gli Spike dello scambio rete e terra e i 30 mA dall'altro lato non fanno una grinza................. basta un oscilloscopio

                    Tutti i tecnici che conosco sono contrari al rele interno per la messa a terra........................... e il motivo lo hanno spiegato bene
                    Se quel rele si guasta, ed è successo, ti rimane il neutro collegato con la terra, se se rialimenti da rete in quel caso esplode l'inverter, non fa la bomba eh!!! saltano tutti gli stadi di potenza, da buttare

                    Non so di voi quanti hanno visto quei rele, 30 A li dentro è una scommessa, se stanno perennemente fermi hanno una durata decente, ma se tutti i giorni fanno commutazioni e sotto carico saltano veloci, i migliori hanno un ciclo di vita di qualche migliaio di azionamenti e se li fai lavorare su carico induttivo, un motore, ancora meno
                    Il paragone con un contattore di marca è impietoso

                    Questo per dire, fattenzione e monitorare bene la cosa,..................................per non ritrovarsi con i sub in cantina, noi qui abbiamo impiegato due mesi per capire e risolvere la cosa e anche con qualche disagio
                    L'inverter non ha nessuna colpa........................ se dico che lo ZCS fa uguale e Pure i Fimer che costruiscono qui vicino.............. li abbiamo provati


                    P.s. I due salvavita arrivati insieme all'inverter forniti di serie da 30 mA non ci hanno nemmeno permesso di accendere l'impianto quanto erano precisi
                    Misurati con apposito strumento scattano entrambi a 29 mA di corrente
                    Li usero nel quadro di casa
                    Ultima modifica di rrrmori53; 15-09-2023, 08:37.
                    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                    Utente EA dal 2009

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                    • #70
                      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                      Ok, ti basta l' uscita EPS, non succede nulla per pochi minuti, magari solo qualche decina di secondi per il tuo inverter. Ma vedrai che non è un' uscita UPS.
                      Non ho mai scritto, detto e neanche pensato che fosse una UPS
                      Il manuale dell'inverter la chiama "back-up" e a titolo di esempio la mostra alimentare, con l'interposizione di un MT e di un differenziale, ma solo quelli, un frigorifero.
                      Io però ci vorrei collegare (attraverso le protezioni opportune) tutta la casa, per non dover scegliere a priori cosa lasciare sotto back-up e cosa no (tanto di kW e di kWh, la "riserva" che l'inverter può essere configurato per lasciare sempre nella batteria a questo scopo, penso di averne abbastanza).


                      La pompa di sentina deve di sicuro essere messa sotto salvavita, l' importante è che non intervenga proprio durante il passaggio da rete a batteria e viceversa, dato che durante un temporale ci possono essere numerosi piccoli blackout.
                      Visto che la pompa rimarrebbe dov'è, collegata all'impianto esistente, e che quindi è già protetta da differenziale da 30mA e che sarebbe tutto l'impianto esistente ad essere alimentato dalla porta di back-up dell'inverter (invece che dalla porta grid), penso di non dover cambiare nulla. Le cose sono un filino più complicate perché in occasione del passaggio alla trifase ho anche sezionato l'impianto per fasi e piani (ogni piano è monofase e ha la sua fase, rimanendo comunque diviso tra 16A e 10A), ma il succo è quello. I differenziali (uno per fase) sono già di tipo A e super-immuni. In più c'è ora il differenziale da 300mA sulla porta grid dell'inverter (che è un tipo AC trifase), ma se scatta quello non è un grossissimo problema perché il back-up rimane attivo. Comunque lo terrò d'occhio.

                      Sicuramente puoi intervenire su tempi dell' inverter ovvero su quanti secondi/minuti deve rilevare la presenza della rete prima di ritornare ongrid.
                      Buono sapere che (probabilmente) si può configurare, ma ho dei requisiti molto laschi su questo aspetto.

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                      • #71
                        Che apparato hai previsto tra porta di uscita e backup? Perché evidentemente convergeranno entrambe nello stesso punto (l'impianto di casa) e quando uno dei due è attivo, visto che c'è connessione, fa entrare corrente nell'uscita dell'altro. Metterai un contattore/deviatore automatico?

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                        • #72
                          Originariamente inviato da npole2000 Visualizza il messaggio
                          Che apparato hai previsto tra porta di uscita e backup? Perché evidentemente convergeranno entrambe nello stesso punto (l'impianto di casa) e quando uno dei due è attivo, visto che c'è connessione, fa entrare corrente nell'uscita dell'altro. Metterai un contattore/deviatore automatico?
                          Non so se hai letto solo l'ultimo messaggio o anche i precedenti, perché si è già discusso proprio su questo punto.
                          Comunque, ancora una volta: l'impianto di casa sarà connesso direttamente alla porta "backup" (e solo a quella) e non c'è nessun contattore/deviatore esterno all'inverter (non serve, perché la porta di back-up è alimentata, a cura dell'inverter, sia a rete attiva che a rete non attiva).

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                          • #73
                            Originariamente inviato da sisu70 Visualizza il messaggio

                            Non so se hai letto solo l'ultimo messaggio o anche i precedenti, perché si è già discusso proprio su questo punto.
                            Comunque, ancora una volta: l'impianto di casa sarà connesso direttamente alla porta "backup" (e solo a quella) e non c'è nessun contattore/deviatore esterno all'inverter (non serve, perché la porta di back-up è alimentata, a cura dell'inverter, sia a rete attiva che a rete non attiva).
                            Si avevo letto il thread, perché ho aperto un altro thread "simile"... ma mi era sfuggito questo particolare. Grazie.

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                            • #74
                              Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                              L'argomento della discussione è perche saltano i salvavita...............
                              Su questo bisogna distinguere se il differenziale che salta è quello messo direttamente sulla porta grid dell'inverter (che ci va e di solito è da 300 mA) o uno di quelli da 30mA sulla radice o le ramificazioni dei carichi.
                              Nel secondo caso io porto la mia esperienza, fatta prima di installare il fotovoltaico: il salvavita che avevo prima (di cambiarlo, quello che ho trovato in casa al momento dell'acquisto della stessa) ha cominciato a scattare dopo che ho fatto installare alcuni condizionatori, ma lo scatto capitava solo quando la rete tornava attiva dopo un distacco e i condizionatori erano collegati (anche se in standby).
                              Sarebbe quindi importante capire quando saltano questi differenziali:
                              - per i fatti loro
                              - in occasione di un distacco della loro alimentazione
                              - in occasione di un riattacco della loro alimentazione
                              - in occasione di un distacco/riattacco in rapida sequenza
                              Il legame col fotovoltaico sarebbe legato solo alla maggior frequenza di distacchi/riattacchi.
                              Io avevo risolto sostituendo il differenziale AC con un A super-immune ai disturbi.
                              Ora che sono passato al trifase mi sono fidato solo di replicare lo stesso modello anche sulle due nuove fasi (ma sull'inverter c'e' finito un AC trifase).
                              Vedrò come va, e aggiornerò qui, ad impianto fotovoltaico connesso e attivato.

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                              • #75
                                buongiorno, per problemi di salute mi son perso buona parte della discussione, nel mio caso (avevo postato uno schema a pag 1 credo), la porta LOAD equivale a BACKUP, ma, nell'inverter in mio possesso, DEYE, è alimentata sempre. ad essa è connessa la pompa di calore, che in caso di blackout, continua ad essere alimentata dalle batterie dal DEYE. L'ATS permette di commutare sulla rete elettrica la PDC qualora il deye sia spento o in manutenzione, quindi posso scegliere anche di non usare le batterie e tutti i carichi funzionano bene, anche la pdc.
                                ho avuto altri due distacchi nel frattempo con una dispersione stabile a 15ma al differenziale nel quadro. inteanto ho ordinato un differenziale superimmune, classe A. vediamo come si comporta prima di mettere un 300ma
                                Zona D 1400gg. PDC Nimbus 50m(Ex Lg Therma V r32 9kw) Boiler Panasonic OSO 200L, FV 4.8Kw solaredge Hd wave 5000 Esp SO. Riscaldamento/ Raffrescamento con radiante a soffitto, pavimento, parete. Termostatiche solo bagni. Monitoraggio EMONCMS, contacalore Sharky 473 1”1/4 sulla linea di ritorno PDC.

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                                • #76
                                  Originariamente inviato da Mo679 Visualizza il messaggio
                                  buongiorno, per problemi di salute mi son perso buona parte della discussione, nel mio caso (avevo postato uno schema a pag 1 credo), la porta LOAD equivale a BACKUP, ma, nell'inverter in mio possesso, DEYE, è alimentata sempre. ad essa è connessa la pompa di calore, che in caso di blackout, continua ad essere alimentata dalle batterie dal DEYE. L'ATS permette di commutare sulla rete elettrica la PDC qualora il deye sia spento o in manutenzione, quindi posso scegliere anche di non usare le batterie e tutti i carichi funzionano bene, anche la pdc.
                                  ho avuto altri due distacchi nel frattempo con una dispersione stabile a 15ma al differenziale nel quadro. inteanto ho ordinato un differenziale superimmune, classe A. vediamo come si comporta prima di mettere un 300ma
                                  Hai avuto due distacchi di quale differenziale ? Quello vicino all'inverter (a protezione dell'inverter) o quello nel quadro (a protezione delle linee coi carichi e le prese) ?

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