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Passaggio da monofase a trifase

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  • #91
    Originariamente inviato da glfp Visualizza il messaggio
    Chiarissimo.

    Mentre invece se dovessi passare al trifase mettendo tre Multiplus 2 5000 e limitando a 2+2+2, ovvero restando sempre entro i 6khw attauli, secondo te dovrei rifare la pratica o no ?

    ..
    Se colleghi 3 inverter da 5 kw ti servono 15 kw di potenza in immissione. Non è chiaro se basti una dichiarazione dell' installatore dove "preimposta" sul sistema di controllo e gestione degli inverter la potenza max di immissione in rete, anzi direi di no e nessuno te lo fa! anche se tecnicamente possibile.

    Unico documento a tal riguardo l'ho visto solo per alcuni sistemi SMA, dove SMA stessa rilascia una dichiarazione di conformità che indica la potenza nominale di immissione in rete ....

    Direi che la strada ongrid con 3 victron da 5 kw + altro tuo inverter non è percorribile con 10 kw di potenza del POD.
    Al limit 3 multiplus da 3 kw!

    Altra norma in arrivo in questi gg potrebbe essere la versione 9 della cei 64-8 che rivede molti aspetti degli impianti elettrici anche civili.... come la resistenza di terra, ovvero in questa versione della norma, la resistenza dei conduttori di terra..... ed altre modifiche sulla sicurezza della protezione contro i contatti diretti e indiretti.....

    https://www.certifico.com/234-consul...210&Itemid=494

    Inoltre, secondo me, la ricarica degli autoveicoli elettrici sarà molto conveniente anche da rete, soprattutto se la notte dalle 24 alle 5 del mattino....

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    • #92
      Non è un'idea malvagia la scelta di 3 Multiplus 2 3000 ... costano anche 1 terzo di meno rispetto al 5000.

      Non vorrei andare troppo OT sul tema, ma unico problema è che a quel punto forse in casa sarei limitato per ogni fase a 2.5kwh, visto che non sarebbero in parallelo ... devo studiarlo bene...
      Altro problema è che nessuno in Italia fa/certifica un impianto ongrid su base Victron

      Devo cambiare punto di vista, soprattutto sulla scelta del trifase .... più vi penso e più forse mi rendo conto che non me ne faccio niente :-)
      Almeno fino a quando non avrò un'auto elettrica, unico motivo per cui mi servirebbe maggiore potenza !

      20*305W (ovest) + 11*460W (est) + 3*385W (sud)- Totale: 12.3Kw + Solaredge 6kw.
      Monitoraggio con InfluxDB, Grafana, Docker, Raspberry | Discussione: https://bit.ly/2XAol57 | Guida completa su Github: https://bit.ly/2XTm8Sh

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      • #93
        @scresan Se dovessi collegare due inverter monofase su una fornitura che passerà in trifase (la potenza in immissione totale supera i 6 kW e il gestore di rete obbliga al trifase) è necessario procedere nel modo seguente?
        - chiedere al trader la modifica della tensione di fornitura da monofase a trifase
        - dopo il montaggio del contatore di scambio trifase da parte di e distribuzione, adeguare montante con cavo tetrapolare e installare un interruttore MT tetrapolare (sarebbe il DG) nelle vicinanze del contatore stesso, sostituire l'interruttore generale MT/MTD due poli del quadro di casa con un interruttore MT/MTD tetrapolare e poi a valle di questo derivare le tre linee monofase che fanno capo a tre distinti MT/MTD
        - collegare inverter 1 a monte del MT/MTD della fase 1 e collegare inverter 2 a monte del MT/MTD della fase 2

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        • #94
          Originariamente inviato da glfp Visualizza il messaggio
          forse in casa sarei limitato per ogni fase a 2.5kwh, visto che non sarebbero in parallelo ... devo studiarlo bene...
          Perche' limitato a 2,5 kw ? da ogni singola fase dovresti poter prelevare fino alla potenza nominale, per quanto riguarda il consumo della casa, dovrebbe pensarci il contatore che effettua la differenza tra la potenza immessa e quella prelevata (ma non ne sono sicuro) .
          Ultima modifica di Forlario; 03-03-2024, 12:58.
          Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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          • #95
            Originariamente inviato da Forlario Visualizza il messaggio
            Perche' limitato a 2,5 kw ? da ogni singola fase dovresti poter prelevare fino alla potenza nominale, per quanto riguarda il consumo della casa, dovrebbe pensarci il contatore che effettua la differenza tra la potenza immessa e quella prelevata (ma non ne sono sicuro) .
            No, si parlava nel caso di trifase di usare 3 Victron Multiplus da 3000 invece che da 5000. Solo che al quel punto avrei su ogni linea SERVITA dall’inverter, circa 2500w (perche Victroc usa un cosphi da 0.8).
            Diverso il caso in dui li metto in parallelo eove i watt si sommano, con 2 sarei sui 5000 con tre sui 7500w.
            20*305W (ovest) + 11*460W (est) + 3*385W (sud)- Totale: 12.3Kw + Solaredge 6kw.
            Monitoraggio con InfluxDB, Grafana, Docker, Raspberry | Discussione: https://bit.ly/2XAol57 | Guida completa su Github: https://bit.ly/2XTm8Sh

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            • #96
              si, ho avuto il dubbio che le tue valutazioni avessero come presupposto di poter prelevare da ogni fase solo 1/3 della fornitura elettrica
              Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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              • #97
                Originariamente inviato da enegia360 Visualizza il messaggio
                @scresan Se dovessi collegare due inverter monofase su una fornitura che passerà in trifase (la potenza in immissione totale supera i 6 kW e il gestore di rete obbliga al trifase) è necessario procedere nel modo seguente?
                ....
                Premesso che hai posto diverse questioni, tecniche, tecnicamente possibili, obbligatorie e nel rispetto di lacune norme....

                1- il gestore di rete ti obbliga a "pagare" un costo per adeguare la linea elettrica che arriva a casa tua, ma con un costo non legato effettivamente al tuo caso, ma diciamo con una "quota" che dipende dai kw di potenza disponibile in prelievo (o immissione) al tuo POD, con delle "regole" (le indico senza essere uno specialista del settore, ma per esperienza personale):

                a- sopra i 6 kw ti passa alla trifase, qualche volta accetta monofase fino a 10 kw. La logica è semplice. Con stesso diametro dei cavi che arrivano nel tuo POD, se in monofase portano 32 amper (6 kw) in trifase 32 amper corrispondono a 20kw!
                b- massimo sbilanciamento sulle fasi 6 kw, ovvero puoi usare solo 2 fasi invece che 3 ed installare 2 inverter monofase da 6 kw (12 in totale).
                c- c'è anche la regola dell sbilanciamento in prelievo.... ma conviene all' utente usare bene le fasi, comunque per ora i contatori di scambio fanno somma aritmetica dell' energia che passa per il contatore (vedremo infuturo, con l' arrico delle comunità energetiche e degli incentivi sull' energia scambiata cosa faranno...)


                2- la modifica del contatore da monofase a trifase non aumenta i costi della bolletta, ne ha fissi diversi

                3- MT e Differenziali vanno adeguati ai relativi amperaggi, ed anche i carichi andranno suddivisi in modo coerente sulle 2 fasi con inverter di produzione. Il lavoro deve essere fatto a regola d' arte (un elettricista) perchè è bellissimo discutere di soluzioni possibili, ma la "sicurezza" è molto importante: uno, per le persone ... i tuoi cari ad esempio, bambini che possono toccare tutto, e due per l' assicurazione in caso di qualche problema.

                4- la massima potenza di immissione è un valore impostabile su moltissimi inverter o gruppi di inverter, ma quando fai le pratiche per mettere ongrid l' impianto il gestore pretende il pagamento della quota di potenza "nominale" ovvero la mino fra inverter e manto FV.

                5- alcuni sistemi ibridi utilizzano un inverter sulle batterie, ovvero tecnicamente hai la potenza dell' inverter FV + quella dell' inverter delle batterie. I costruttori certificano che in questa combinazione la potenza "nominale" è pari alla potenza dell' inverter FV in quanto dichiarano che il "sistema" è tarato e costruito per non sommare la potenza dei due inverter....
                Per gli ibrido "normali" con le batterie collegate allo stesso inverter (quindi accumulo lato CC) vale la potenza nominale dell' inverter ibrido.


                Spero di esserti stato utile, in caso chiedi!

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                • #98
                  scresan grazie per i suggerimenti. Per quanto riguarda il rinnovamento dell'impianto elettrico in seguito al passaggio in trifase, sono corretti in linea di massima i seguenti step?
                  - montaggio del contatore di scambio trifase da parte di e distribuzione e installazione un interruttore MT tetrapolare (sarebbe il DG) nelle vicinanze del contatore stesso
                  - sostituire l'interruttore generale MT/MTD due poli del quadro di casa (andava bene fino a quando la tensione di fornitura era monofase) con un interruttore MT/MTD tetrapolare e poi a valle di questo derivare le tre linee monofase che fanno capo a tre distinti MT/MTD (che saranno appunto i generali delle tre fasi) più eventuale altro interruttore MT/MTD tetrapolare che sarà il generale di un carico trifase (es. pompa per piscina)
                  - collegare inverter 1 a monte del MT/MTD della fase 1 e collegare inverter 2 a monte del MT/MTD della fase 2

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                  • #99
                    1- e-distribuzione passa da casa tua e ti sostituisce l' attuale contatore con uno trifase, il tecnico ti ricollega i "due fili attuali" al nuovo contatore e nulla cambia per l' impianto di casa tua.

                    2- se vuoi distribuire le tre fasi + N chiaro che devi aggiungere o sostituire i cavi attuali, che normalmente vanno "protetti" da adeguato magnetotermico ( a seconda delle sezione, lunghezza e tipologia di posa, ad esempio aerea o interrati, etc) e generalmente i cavi è possibile proteggerli con un differenziale da 100/300 mA di tipo S (dipende dalla marca), ma meglio "ritardato" cioè con intervento dopo qualche decimo di secondo. Il motivo è semplice. Un 100 mA non è salvavita, ma un modo per proteggere i cavi da danneggiamenti accidentali (a me è capitato mentre il giardiniere stava piantando un albero con un miniescavatore ... e mia moglie lo voleva sopra il cavo interrato dell'impianto FV!) ma non deve intervenire insieme a quelli da 30 mA dentro casa e comunque deve essere insensibile alle perdite generate dall' inverter

                    3- in casa se arrivi con il trifase dentro un quadro è opportuno usare un MT generale trifase, per poi proteggere le varie linee (luci, elettrodomestici, prese, pdc, piano cottura e forno) con MTD separati. Opportuno e credo che i multi differenziali siano obbligatori, da un minimo di 2 per piccole case ad un piano, ad N a seconda dei mq di casa e dei piani. Se il lavoro è ben fatto interviene in caso di perdite (resistenza della lavastoviglie rovinata ...) solo il relativo MTD e nonj quello del quadro generale

                    4- si gli inverter vanno collegati a monte dei MTD descritti sopra.

                    P.S.: il tuo elettricista saprà come fare!

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                    • Io mi chiedo visto che stando alla comunità europea bisogna passare alla casa elettrica e visto che una casa tutta elettrica un potenza si 6,6 kw in monofase è molto al limite , ma dovremo passare tutti al trifase? sul mercato ci sono aziende tipo la deye che producono inveter ibridi monofase anche da 16kw o comunque anche i 6kw sono parallelabili , visto che hanno a bordo la cei-021, fino a quando il gestore si ostinerà a pretendere che alla rete elettrica non posso collegare generatori superiori ai 6kw perche non vuole usare metodi elettronici per controllare la potenza immissione cosa che invece fa per la potenza in prelievo.. , ci sono nazioni ad esempio la germania che forniscono un ulteriore contatore con energia a basso costo quindi uno con costo energia diciamo 40 cent un altro con costo energia 20 cent ad esempio per le pdc , certo questo costo è subordinato al fatto che possono staccare quando hanno prelievi esagerati , ma non mi pare che all'estero ci sia tutta sta esigenza di passare al trifase per le abitazioni domestiche

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                      • Io invece mi chiedo per una utenza domestica che senso ha immettere oltre 6Kw
                        Un limitatore in ingresso da 6 Kw e dietro 14 inverter da 6 Kw che producono la "mia" energia
                        40 Euro dispesa del gestore, che pagherei volentieri, e tutto il resto in liberta.................... solo certificato CEI
                        Se proprio non riesci a stare nei 6 Kw di immissioni ogni Kw in piu lo tolgo dal gia immesso
                        E' talmente facile che in Italia non ci si arriva proprio eh!!!!!!!!!

                        Tanto piu che ci arriveremo all'impianto agevolato che regala tutto alla comunita................ lo ritengo un dovere civile, almeno fino al valore impianto
                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                        Utente EA dal 2009

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                        • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          1- e-distribuzione passa da casa tua e ti sostituisce l' attuale contatore con uno trifase, il tecnico ti ricollega i "due fili attuali" al nuovo contatore e nulla cambia per l' impianto di casa tua.

                          2- se vuoi distribuire le tre fasi + N chiaro che devi aggiungere o sostituire i cavi attuali, che normalmente vanno "protetti" da adeguato magnetotermico ( a seconda delle sezione, lunghezza e tipologia di posa, ad esempio aerea o interrati, etc) e generalmente i cavi è possibile proteggerli con un differenziale da 100/300 mA di tipo S (dipende dalla marca), ma meglio "ritardato" cioè con intervento dopo qualche decimo di secondo. Il motivo è semplice. Un 100 mA non è salvavita, ma un modo per proteggere i cavi da danneggiamenti accidentali (a me è capitato mentre il giardiniere stava piantando un albero con un miniescavatore ... e mia moglie lo voleva sopra il cavo interrato dell'impianto FV!) ma non deve intervenire insieme a quelli da 30 mA dentro casa e comunque deve essere insensibile alle perdite generate dall' inverter

                          3- in casa se arrivi con il trifase dentro un quadro è opportuno usare un MT generale trifase, per poi proteggere le varie linee (luci, elettrodomestici, prese, pdc, piano cottura e forno) con MTD separati. Opportuno e credo che i multi differenziali siano obbligatori, da un minimo di 2 per piccole case ad un piano, ad N a seconda dei mq di casa e dei piani. Se il lavoro è ben fatto interviene in caso di perdite (resistenza della lavastoviglie rovinata ...) solo il relativo MTD e nonj quello del quadro generale

                          4- si gli inverter vanno collegati a monte dei MTD descritti sopra.

                          P.S.: il tuo elettricista saprà come fare!
                          Chiaro. Se però il cliente il cliente non distribuisce le tre fasi anche dentro casa e quindi dal contatore di scambio fase e neutro arrivano semplicemente all'interruttore generale 2 poli del quadro di casa, la fase e il neutro del primo inverter e la fase e il neutro del secondo inverter dove andrebbero collegati per collegare in parallelo alla rete elettrica i due impianti fotovoltaici?

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                          • Si, puoi collegare al massimo 6 kw di potenza nominale di inverter sul monofase.

                            Se hai 2 inverter monofase ad esempio di 5 kw l' uno, puoi usare due fasi:

                            Inverter nr. 1 collegato al N e F1
                            Inverter nr. 2 collegato al N e F2

                            Ti servono 2 cavi che dall' inverter arrivano al contatore, ovvero potresti avere gli inverter in zone diverse della casa (uno per il FV del tetto ed uno per il Fv del garage..)

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                            • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                              Si, puoi collegare al massimo 6 kw di potenza nominale di inverter sul monofase.

                              Se hai 2 inverter monofase ad esempio di 5 kw l' uno, puoi usare due fasi:

                              Inverter nr. 1 collegato al N e F1
                              Inverter nr. 2 collegato al N e F2

                              Ti servono 2 cavi che dall' inverter arrivano al contatore, ovvero potresti avere gli inverter in zone diverse della casa (uno per il FV del tetto ed uno per il Fv del garage..)
                              Il problema è che dal contatore, se la fornitura è monofase, hai una fase e un neutro che arrivano al generale di casa e la fase e il neutro dell'inverter 1 e la fase e il neutro dell'inverter 2 fisicamente non puoi collegarli ai morsetti dei contatore di scambio (se non erro il distributore impone che ai morsetti del contatore puoi collegare una sola fase e un solo neutro in caso di fornitura monofase).

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                              • ... corretto. Interponi un morsetto in modo che parta un solo filo dal morsetto del contatore, e successivamente due dal tuo morsetto.

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                                • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                  ... corretto. Interponi un morsetto in modo che parta un solo filo dal morsetto del contatore, e successivamente due dal tuo morsetto.
                                  Può andare bene il classico morsetto a cappuccio in cui faccio arrivare la fase che proviene dal contatore esistente e la fase 1 e 2 uscenti dai due inverter e analogo discorso per i neutri?

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                                  • Parlane col tuo elettricista, forse ti sta anche un magnetotermico quadripolare che potresti fissare su una piccola basetta o in una scatola con barra din. Sui morsetti del MT fissi i cavi accoppiati con specifico terminale crimpato,

                                    oppure va benissimo il classico morsetto unipolare da scatola di derivazione, mi raccomando dopo spellati i due cavi, vanno nastrati insieme prima di inserirli nel morsetto.

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                                    • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                      Parlane col tuo elettricista, forse ti sta anche un magnetotermico quadripolare che potresti fissare su una piccola basetta o in una scatola con barra din. Sui morsetti del MT fissi i cavi accoppiati con specifico terminale crimpato,

                                      oppure va benissimo il classico morsetto unipolare da scatola di derivazione, mi raccomando dopo spellati i due cavi, vanno nastrati insieme prima di inserirli nel morsetto.
                                      Si in effetti abbiamo il DG sotto contatore che deve consentire il distacco sia dell'impianto elettrico di casa che del fotovoltaico. Ho fatto uno piccolo schema che illustra il collegamento di inverter 1 e inverter 2 ai morsetti del DG quadripolare, ognuno con la propria fase e il proprio neutro (in questo modo non viene toccato il quadro di casa in termini di suddivisione dei carichi sulle tra fasi). E' corretta questa tipologia di configurazione d'impianto?
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                                      • Secondo me si, ma serve comunque la DiCo del tuo elettrico di fiducia!

                                        In casa meglio, nel limite del possibile, dividere i carichi sulle due fasi su cui immettono gli inverter.

                                        Se installerai un analizzatore o logger di rete in futuro potrai scegliere la fase o le fasi con tensione piu' bassa per evitare il fermo produzione degli inverter quando la tensione di rete supererà i 253 V .... magari nella tua zona non avrai mai di questi problemi!

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                                        • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                          Secondo me si, ma serve comunque la DiCo del tuo elettrico di fiducia!

                                          In casa meglio, nel limite del possibile, dividere i carichi sulle due fasi su cui immettono gli inverter.

                                          Se installerai un analizzatore o logger di rete in futuro potrai scegliere la fase o le fasi con tensione piu' bassa per evitare il fermo produzione degli inverter quando la tensione di rete supererà i 253 V .... magari nella tua zona non avrai mai di questi problemi!
                                          Quindi conviene comunque suddividere i carichi domestici sulle tre fasi e collegare inverter 1 a monte del MT/MTD (GENERALE) della fase 1 e inverter 2 a monte del MT/MTD (GENERALE) della fase 2: considerando l'immagine che ho allegato nel post #108 entrambi i generali saranno derivati dal GENERALE tetrapolare installato nel quadro di casa. Corretto?

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                                          • Secondo me si, ma utilizzerei due MTD (di valore stabilito nel manuale degli inverter) monofase per sezionare al bisogno il singolo inverter e proteggere la relativa linea elettrica.

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