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inverter ibrido 6kw DEYE - modalità zero immmmissione tramite CT

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  • #31
    A livello di consumi (non lo trovo sulla scheda tecnica ) come siamo messi? Se senza batteria quando il fotovoltaico di sera si esaurisce si mette in una sorta di standby fino alla mattina dopo?Con che consumi?

    npole2000

    Credo sia normale cerare di immettere il più possibile una volta che hai attivo il tutto con Gse etc pur con pagamenti irrisori (non nel 2022) della corrente immessa. Più grandi gli impianti più alta la quantità di corrente persa o non prodotta , specie nella primavera estate. Comunque l'utilizzo della corrente è talmente flessibile che quando ce l'hai a gratis il modo di consumarla lo trovi.
    Peccato che non ci sia un sistema valido di accumulo valido estate>>>inverno. Se l'idrogeno si poteva comprimere facilmente ed in modo sicuro....

    Saluti

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    • #32
      La convenienza maggiore si ha dimensionando adeguatamente l'impianto e quindi consumando (non immettendo) il più possibile, poi come detto: se l'impianto ce l'hai già e non hai dove mettere l'energia, è palese che (per gli on-grid) immettere diventa l'unico mezzo per avere un rientro economico, la soluzione migliore sarebbe quella di "energizzare" il più possibile l'utenza per consumare tutta l'energia prodotta (pdc, induzione, ...auto elettrica ecc.) e immettere il meno possibile, così da togliere la spesa da una parte (gas, ecc.) e ridurre ulteriormente i tempi di rientro. Per gli impianti fatti col 110 invece è differente: li conveniva mettere l'impianto più grande possibile, tanto era "gratis" e pure se immettevi l'80% del prodotto, erano sempre soldi "guadagnati".

      Esistono sistemi di accumulo non basati su batterie (ad esempio quelli potenziali), ma comunque sono tutte cose sperimentali e in uso a livello industriale. Credo che il futuro riguarderà comunque le batterie, più piccole, meno costose, molto più capienti. Siamo OT.

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      • #33
        si, io il primo impianto off grid lo avevo già. la scelta di potenziarlo + farne un secondo on-grid principalmente dedicato alla vendita serve a diversi scopi.
        alla fine della fiera, facendomi tutti i lavori la spesa è molto "relativa".

        anche l' esempio di ora che ho 4,5 kw di pannelli da portare a 12 circa. spendo mettiamo 2500-2800€ per 12kw di pannelli nuovi. di questi la metà li detraggo, ne rimangono 1400. vendo i vecchi e rientro anche solo di 700€. vuol comunque dire che ho speso 700€...ci sta.

        vien da se ovviamente che meggior potenza e maggiore autonomia ho con questo impianto e maggiori saranno le vendite dell' altro impianto...e minori saranno i tempi di rientro. nel contempo minori saranno i prelievi e minori le spese.

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        • #34
          Se ho l'inverter oggetto della discussione con relativo sistema di accumulo e desidero impostare la modalità zero immissione, oltre al sensore di corrente TA devo usare necessariamente il meter oppure il meter si usa esclusivamente, accoppiato con il TA, per distanze elevate tra punto di inserzione TA e inverter?

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          • #35
            ti basta il sensore ct, quello compreso nell' inverter.

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            • #36
              Di solito con inverter viene fornito il sensore TA da collegare ai due morsetti specifici e funziona bene ha un suo meter integrato , volendo c'è anche ingresso per il meter , ma da quel che vedo usano tutti il sensore TA ci sono diversi video su youtube che spiegano come fare , anche se l'unico problema potrebbe essere il senso , la freccia che ha il TA va inserita verso la linea enel sulla fase

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              • #37
                Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio
                Di solito con inverter viene fornito il sensore TA da collegare ai due morsetti specifici e funziona bene ha un suo meter integrato , volendo c'è anche ingresso per il meter , ma da quel che vedo usano tutti il sensore TA ci sono diversi video su youtube che spiegano come fare , anche se l'unico problema potrebbe essere il senso , la freccia che ha il TA va inserita verso la linea enel sulla fase
                Quindi per immissione zero uso solo il CT. Il meter, invece, da quello che ho capito si utilizza insieme al CT quando la distanza tra punto di inserimento CT e inverter è elevata (a prescindere dalla modalità zero immissione) mi confermate?

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                • #38
                  ripeto il sensore CT nel caso del deye si collega su dei morsetti specifici che poi di fatto finiscono in un meter che ha integrato per cui il fatto di usare il CT o il meter e la stessa cosa come risultato, cambia solo la configurazione se usi il Ct non devi fare nulla se usi il meter oltre a collegarlo su morsetti specifici devi anche configurarlo c'è una voce a menu specifica , siccome il sensore CT è dato di serie usano tutti quello , poi nei menu decidi se immettere zero , se quando producono i pannelli e soddisfatto carico e batterie puoi configurare quanti watt massimo vuoi immettere , esempio hai un contratto in spp con un inverter colleghi il deye in parallelo se hai un contratto di immissione che ne so di 3 kw puoi configurare il deye che immette fino a 2800w quindi se c'è poco solo l'altro inverter immetter 1.5kw il deye vede soddisfatto il carico batterie cariche puo integrare immissione fino a 2800w era per farti un esempio , chiaramente in questo caso la cosa non sarebbe a norma ma era per spiegare cosa puo fare l'inverter leggendo i dati del sensore CT messo sulla linea gestore rete

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                  • #39
                    Originariamente inviato da enegia360 Visualizza il messaggio

                    Quindi per immissione zero uso solo il CT. Il meter, invece, da quello che ho capito si utilizza insieme al CT quando la distanza tra punto di inserimento CT e inverter è elevata (a prescindere dalla modalità zero immissione) mi confermate?
                    In linea generale è vero. Il CT fornisce un segnale analogico (tensione) e se è molto distante dall'inverter e/o il cavo di collegamento passa in un ambiente con numerosi disturbi elettromagnetici (ad esempio canalina accanto a cavi di potenza) è meglio mettere un meter vicino al CT e collegare poi il Meter all'inverter con cavo seriale/LAN o quello che prevede l'inverter.

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                    • #40
                      Originariamente inviato da mspider65 Visualizza il messaggio

                      In linea generale è vero. Il CT fornisce un segnale analogico (tensione) e se è molto distante dall'inverter e/o il cavo di collegamento passa in un ambiente con numerosi disturbi elettromagnetici (ad esempio canalina accanto a cavi di potenza) è meglio mettere un meter vicino al CT e collegare poi il Meter all'inverter con cavo seriale/LAN o quello che prevede l'inverter.
                      Ok grazie per le info.

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