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Inverter Cinesi e Rete elettrica

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  • Inverter Cinesi e Rete elettrica

    Salve a tutti,
    tra gli inverter cinesi molto spesso non riesco bene ad afferrare se possono lavorare con la rete e pannelli fotovoltaici (senza batteria) per compensare i carichi. Credo di aver letto moltissimi manuali dove si trovano impostazioni simili ma poi il dubbio rimane . Per lavorare con la rete intendo che con un carico di 1000w e produzione fotovoltaica di 400w l'inverter vada a prendere solo la differenza da Enel. Molto spesso vengono classificati Off Grid ma in realtà possono lavorare anche on grid.

    Ad esempio questo della Vevor

    https://www.vevor.it/invertitore-sol...p_010914991247

    Nelle impostazioni SUB PRIORITY recita:


    L'energia solare viene prima caricata e poi alimentata ai carichi. Se l'energia solare non è sufficiente alimentare tutti i carichi collegati, Utilità l'energia fornirà energia al carica contemporaneamente. Nota: la priorità SUB è solo per il modello PVmax=500 V CC.
    Secondo voi miscela la corrente di rete con quella prodotta con fotovoltaico?

    Saluti

    P.S.: trovate il manuale nelle caratteristiche tecniche

  • #2
    Intervengo solo per porre l'accento su di una sfumatura importante, che ha portato a cose che ho sentito parecchie volte, e che meriterà una discussione a parte. Sembra che ci siano strani modi di vedere cosa sia l'energia, si evince da alcune frasi come quelle qui sopra:

    -"Per lavorare con la rete intendo che con un carico di 1000w e produzione fotovoltaica di 400w l'inverter vada a prendere solo la differenza da Enel."

    -"Secondo voi miscela la corrente di rete con quella prodotta con fotovoltaico?".

    L'energia e la sua trasmissione non funzionano così, ed è ovvio che poi sorgano dubbi strani.

    Chiarirò questi concetti errati appena avròtempo, ma per ora... rispondo.
    "intendo che con un carico di 1000w e produzione fotovoltaica di 400w l'inverter vada a prendere solo la differenza da Enel." L'inverter non va a prendere nulla, non è un negozio in cui si va a comprare. La rete, sia interna che esterna, non è nient'altro che un serbatoio da cui I CARICHI prendono energia. Quindi non è l'inverter a fare una specie di scelta, o a "miscelare le correnti". Non c'è alcuna corrente da miscelare, c'è UNA fonte e UN carico, punto. E l'inverter è una fonte.
    Se il carico è come nell esempio da 1000W assorbirà 400W dal FV e gli altri 600 dalla rete. Ragioniamo... come può esistere un sistema che eviti di prendere energia da FV e la prenda tutta da rete? Non esiste un simile principio fisico!
    <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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    • #3
      Tra le altre cose, per lavorare in quel modo (USB: Utility Solar Battery) funzionano ad "inseguimento", perché per fare in modo che l'energia prodotta dall'inverter lavori insieme a quella della rete, le due devono essere sincronizzate (frequenza e tensione), esattamente come un inverter "on grid", con la differenza che l'inverter off-grid adegua la corrente in uscita al solo fabbisogno dell'utenza, per evitare di immettere in rete (come farebbe uno on-grid), ma l'inseguimento per ragioni tecniche non può essere immediato, quindi qualcosa finisce sempre in immissione.
      Ti ritroverai quindi con un apparato che immette (per quanto poco) in rete, senza poterlo fare (perché non registrato), e un apparato che lavora in parallelo con la rete, senza certificazione CEI-021 (sempre se non ne compri uno certificato on-grid che possa lavorare off-grid, ma se non ho capito male qui parliamo dei classici offgrid Vevor, Victron, Voltronic, ecc.), in altre parole non a norma. Che poi qualcuno se ne accorga e ti venga a contestare qualcosa, è tutto dire, ma va detto che l'apparato non sarà a norma.

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      • #4
        Originariamente inviato da freeway Visualizza il messaggio
        Se il carico è come nell esempio da 1000W assorbirà 400W dal FV e gli altri 600 dalla rete. Ragioniamo... come può esistere un sistema che eviti di prendere energia da FV e la prenda tutta da rete? Non esiste un simile principio fisico!
        L'inverter di esempio non lavora in parallelo alla rete, il percorso dell'energia prelevata è il seguente..
        Rete>> inverter>> carico
        fotovoltaico^
        Ossia l'energia prodotta viene miscelata con quella prodotta dai pannelli e tramite la sola uscita dell'inverter va al carico, il carico è separato dalla rete con frequenza e tensione autonoma, e se è un Voltronic standard sicuramente non immette in rete

        Diverso il parallelo classico di impianto connesso, in questo caso possiamo immaginare che l'energia arriva da destra e da sinistra con il carico al centro
        Questo quello che succede........................... poi chiamiamolo coma si vuole
        Ultima modifica di rrrmori53; 29-01-2024, 20:57.
        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
        Utente EA dal 2009

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        • #5
          Anche il mio ibrido se lo collego come è collegato, in serie rete/carico non segue la frequenza e tensione di rete, lo fa per 30 secondi poi sgancia tutto, ed il carico è totalmente isolato da rete
          Ed è SICURAMENTE certificato CEI
          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
          Utente EA dal 2009

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          • #6
            Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

            L'inverter di esempio non lavora in parallelo alla rete, il percorso dell'energia prelevata è il seguente..
            Rete>> inverter>> carico
            fotovoltaico^
            Ossia l'energia prodotta viene miscelata con quella prodotta dai pannelli e tramite la sola uscita dell'inverter va al carico, il carico è separato dalla rete con frequenza e tensione autonoma, e se è un Voltronic standard sicuramente non immette in rete

            Diverso il parallelo classico di impianto connesso, in questo caso possiamo immaginare che l'energia arriva da destra e da sinistra con il carico al centro
            Questo quello che succede........................... poi chiamiamolo coma si vuole
            Non è così, almeno non lo è quando non hai le batterie (l'unica ragione per la quale vorresti far lavorare l'inverter in USB).
            L'inverter si sincronizza alla tensione in ingresso e lavora alla frequenza e tensione di rete, e questo lo puoi notare benissimo sui Voltronic analizzando il grafico della tensione, che è quello di rete, non i soliti 230V stabilizzati dell'inverter.
            L'inverter inoltre può potenzialmente immettere (e infatti lo fa), perché tiene sempre come prioritaria l'ingresso dalla rete e modula la produzione FV in base al carico, quindi se ad esempio il carico sta assorbendo 2000W (immaginamo una stufetta), lui tira fuori dal FV solo 2000W (anche se potenzialmente ad esempio i pannelli potrebbero produrne 4000W), se spegni improvvisamente la stufetta, lui si accorge della minore richiesta e rimodula la produzione, ma non è una cosa che avviene istantaneamente, quindi una parte dell'eccesso viene immessa.

            Queste cose le ho verificate personalmente con il mio Voltronic (prima che avessi le batterie, ho provato), e puoi verificarle installando un logger sull'ingresso, fai le prove e noterai qualche watt (negativo) che finisce in rete quando si verificano queste circostanze (oltre a verificare che la corrente in uscita è sincronizzata con quella della rete).
            Non so con che logica operino gli altri inverter, ma gli off-grid Voltronic fanno esattamente questo.

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            • #7
              ... secondo me i "cinesoni" hanno un ponte diodi ed un condensatore, quindi non immettono neppure 1watt in rete anche volendo.

              La scusa per non certificarli, sempre secondo me, è che non potendo immettere ma essendo classificati come generatori, non sono in grado di "immettere" o rifasare al bisogno (vado a memoria ma in futuro enel potrebbe anche chiederci di rifasare la rete, chiaramente a gratis, in caso implementino il telecontrollo di tutti i generatori collegati.

              Fossi nei cinesi li venderei come gruppi di continuità, con batterie espandibili e ingressi per il FV!

              Anche i "condizionatori" è ora che inizino a presentare anche sul mercato italiano quelli con ingresso per pannelli FV .... assurdo convertire la DC delle stringhe in AC e dopo 2 mt di cavo riconvertirla in Dc per alimentare il bus dell' inverter che fa girare il motore del compressore.

              Chiaro che poi, le norme sono norme e vanno rispettate..... !!


              Edit: vedo ora la tua risposta.... non ho testato personalmente, ma vedo inverter cinesi su youtube con T di ingresso a 220 volt ed in uscita a 231, come i miei UPS doppia onda in modalità UPS e non in bypass.....

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              • #8
                Io ho diversi logger ingiro per casa, uno sulla dorsale che va al contatore, prima del collegamento dell'impianto SSP in funzione
                Lui non rileva immissioni, tranne una fatta per provare il CT di controllo, e legge fino ai milliamper
                Una pinza sullentrata del quagro generale e una sull'uscita inverter e una sulla fase della Pdc, collegata diretta all'inverter tramite differenaiale e MT
                L'unica pinza che cambia la frequenza , di poco, e quella su uscita EPS inverter che poi è quella che alimenta casa
                Dei Voltronic mai toccato uno, pensavo che il funzionamento fosse inverso, funzionamento da fotovoltaico con iniezione della rete tramite ponteDC
                Chiedo venia se ho scritto delle inesattezze....................... siamo qui anche per imparare qualcosa
                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                Utente EA dal 2009

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                • #9
                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                  ... secondo me i "cinesoni" hanno un ponte diodi ed un condensatore, quindi non immettono neppure 1watt in rete anche volendo.
                  Un transitorio all'accensione o spegnimento del carico ci sta, ma che si siano complicati la vita per simulare la rete non lo credo nemmeno io
                  Un ponte e due condensatori costa 1 euro in Cina............................................

                  Diverso il caso degli ibridi certificati, si possono decidere anche le percentuali di carico su rete, su batteria, sui pannelli................
                  Evidentemente trasformano tutto nei 420 Vollt del "bus di sistema" nel mio INVT si chiama cosi,e poi allo stadio finale e uscita 190/260 programmabile
                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                  Utente EA dal 2009

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                  • #10
                    La logica dei Voltronic è che tengono sempre "pronta" la tensione di rete (quando non hai le batterie) in modo che se ci fosse un improvvisa richiesta di carico, non avrebbero problemi a sopperire allo stesso, il risvolto della medaglia è quanto esposto sopra, cioè se succede l'inverso, qualcosa potrebbe finire in rete.
                    Quando invece hai le batterie e cambi modalità (SBU), fanno tutto internamente (utilizzando i condensatori e batterie) perché c'è alta probabilità che il FV e le batterie stesse possano sopperire ai carichi, lo switch infatti interviene solo quando non c'è FV e le batterie sono scariche.

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                    • #11
                      Non cambia niente, rrrmori. Il fatto è che non esiste un principio fisico per cui l'energia arriva da destra o da sinistra, dall'inverter OPPURE dalla rete, o "si miscela", o fa un percorso oppure un altro a meno che esistano dispositivi di controllo unidirezionale (e non ci sono). Ti faccio un esempio: dalla rete si prende una energia (tensione x corrente x cosfì) e la si raddrizza con un ponte di diodi, e si ottiene corrente continua. Ci sono due fenomeni interessanti, ora: primo, se non c'è niente che assorba questa energia (cioè un carico, che può essere anche una batteria), semplicemente NON viene prodotta. Nel raddrizzatore non passa nulla, non viene prodotta alcuna corrente continua.
                      Secondo, se non abbiamo un alternatore la corrente continua non può tornare ad essere alternata... sempre che ci sia un carico dove va a finire, altrimenti pure lì non c'è alcun flusso di corrente.
                      Se non ci sono raddrizzatori e/o alternatori (che se sono elettronici possiamo chiamare inverter) c'è semplicemente il parallelo fra due fonti di energia (che NON E' una "miscelazione").

                      P.S.: era una risposta al post #4
                      Ultima modifica di freeway; 29-01-2024, 21:55.
                      <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                      • #12
                        Originariamente inviato da freeway Visualizza il messaggio
                        Se non ci sono raddrizzatori e/o alternatori (che se sono elettronici possiamo chiamare inverter) c'è semplicemente il parallelo fra due fonti di energia (che NON E' una "miscelazione").
                        Gia................. ma tra rete e carico ci sta un inverter, come la mettiamo

                        da comandi pannello utente posso scegliere la tensione di uscita da 190 a 260 Volts, con ingresso da rete, compreso la percentuale di potenza erogata da 10 a 100e cambiare frequenza da 48 a 63 Hz
                        Per fare questo ci vuole un inverter o no
                        Ultima modifica di rrrmori53; 29-01-2024, 22:08.
                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                        Utente EA dal 2009

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                        • #13
                          Originariamente inviato da npole2000 Visualizza il messaggio
                          L'inverter ... se ad esempio il carico sta assorbendo 2000W (immaginamo una stufetta), lui tira fuori dal FV solo 2000W (anche se potenzialmente ad esempio i pannelli potrebbero produrne 4000W), se spegni improvvisamente la stufetta, lui si accorge della minore richiesta e rimodula la produzione, ma non è una cosa che avviene istantaneamente, quindi una parte dell'eccesso viene immessa.
                          No. Se il carico è di 2000W, i pannelli produrranno 2000W; se fosse di 5 W, il flusso sarebbe di 5 W. Non è l'inverter che "modula" qualcosa o che "tira fuori dai pannelli", è il carico che "chiama" o "modula la produzione" fino al raggiungimento del massimo carico ammesso.
                          Esempio: io sono stabilmente connesso a una fonte di energia da migliaia di Terawatt, ma se ci attacco un faretto da 3W, assorbirò e misurerò 3W. E senza far nulla, meno che mai modulare la potenza prodotta e distribuita dalla rete tramite un ipotetico sistema di controllo che potrebbe essere il contatore.

                          <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                          • #14
                            Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
                            Gia................. ma tra rete e carico ci sta un inverter, come la mettiamo
                            da comandi pannello utente posso scegliere la tensione di uscita da 190 a 260 Volts, con ingresso da rete, compreso la percentuale di potenza erogata da 10 a 100e cambiare frequenza da 48 a 63 Hz Per fare questo ci vuole un inverter o no
                            Certo, ci vuole ... e le batterie, non le conti? Dove sarebbe la "miscelazione"?

                            <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                            • #15
                              La logica dei Voltronic è che tengono sempre "pronta" la tensione di rete (quando non hai le batterie) in modo che se ci fosse un improvvisa richiesta di carico
                              L'effetto quindi è lo stesso di un normale inverter ibrido con la sola differenza che (non sapevo) agiscono ad inseguimento come quando impostiamo i nostri inverter CEi 021 ad immisione 0 per andare solo dietro ai carichi. L'altra sera ho parlato con Marco Ruga uno youtuber che ha un inverter Voltronic arancione e mi ha parlato di questo aspetto aggiiungendo che nella modalità senza batteria si aggiungono forti consumi fissi di 150watt.

                              Il bello che fino ad ora ho selezionato qualche inverter con la solita scritta "Work without battery" , oppure On grid/Off Grid , andando a spulciare le opzioni da attivare.

                              Tipo questo della Daxtrom

                              https://daxtromn-power.com/products/...output-100000w

                              dove poco sotto (scendete) trovate le impostanzioni per andare off grid e On grid

                              Inverter operates hybrid mode. Solarenergy provides power to the loads asfirst priority and charging secondExcess energy feed to grid.

                              SI COMPORTA COME UN NORMALE IBRIDO CONNESSO ALLA RETE CHE IMMETTE L?ENERGIA IN ECCESSO UNA VOLTA COPERTI I CARICHI?

                              Saluti

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                              • #16
                                Le batterie possono essere scariche, e con il sistema da me adottato vengonoo caricate e scaricate alla prima occasione, assia appema il sole si abbassa, lasciamdoil necessario per emergenza e guasto, 30% che nessuno usa normalmente
                                In pratica da adesso a domani vado di rete
                                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                Utente EA dal 2009

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                  ... secondo me i "cinesoni" hanno un ponte diodi ed un condensatore, quindi non immettono neppure 1watt in rete anche volendo.

                                  La scusa per non certificarli, sempre secondo me, è che non potendo immettere ma essendo classificati come generatori, non sono in grado di "immettere" o rifasare al bisogno (vado a memoria ma in futuro enel potrebbe anche chiederci di rifasare la rete, chiaramente a gratis, in caso implementino il telecontrollo di tutti i generatori collegati.

                                  Fossi nei cinesi li venderei come gruppi di continuità, con batterie espandibili e ingressi per il FV!

                                  Anche i "condizionatori" è ora che inizino a presentare anche sul mercato italiano quelli con ingresso per pannelli FV .... assurdo convertire la DC delle stringhe in AC e dopo 2 mt di cavo riconvertirla in Dc per alimentare il bus dell' inverter che fa girare il motore del compressore.

                                  Chiaro che poi, le norme sono norme e vanno rispettate..... !!


                                  Edit: vedo ora la tua risposta.... non ho testato personalmente, ma vedo inverter cinesi su youtube con T di ingresso a 220 volt ed in uscita a 231, come i miei UPS doppia onda in modalità UPS e non in bypass.....

                                  si, ma un ups è un' altra cosa. la conversione è doppia e di fatto il carico (cioò la casa) è SEMPRE alimentato e stabilizzato dall' ups stesso. come è giusto che sia, il tempo di commutazione è nullo perchè di fatto non esiste.
                                  e questo è proprio quello che è il mio fotovoltaico principale. un ups, CERTIFICATO come ups e come sistema passivo. se per caso scollego le batterie, NON funziona. va in bypass ed è come non ci fosse.
                                  il problema è che costa 4 o 5 inverter ibridi cinesi. chi lo compra? io non ho ancora mai sentito nessuno che lo ha oltre a me. che lo ho perchè quando ho comprato casa c' era.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Eliquidrefill Visualizza il messaggio

                                    L'effetto quindi è lo stesso di un normale inverter ibrido con la sola differenza che (non sapevo) agiscono ad inseguimento come quando impostiamo i nostri inverter CEi 021 ad immisione 0
                                    Saluti
                                    Se io setto la funzione antireverse su on e autoconsumo su on ho la disconnessione dalla rete dello stadio di uscita inverter e i carichi vanno solo su EPS come da immagine sotto
                                    Un vero OffGrid CEI-021

                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   Schermata del 2024-01-29 22-35-02.png  Visite: 0  Dimensione: 15.5 KB  ID: 2267019
                                    Ultima modifica di rrrmori53; 29-01-2024, 22:36.
                                    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                    Utente EA dal 2009

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio


                                      si, ma un ups è un' altra cosa. la conversione è doppia e di fatto il carico (cioò la casa) è SEMPRE alimentato e stabilizzato dall' ups stesso. come è giusto che sia, il tempo di commutazione è nullo perchè di fatto non esiste.
                                      ...
                                      ...s econdo me i voltronic funzionano nello stesso modo, ed hanno la funzione bypass, che dovrebbe intervenire quando il carico va oltre la loro potenza, di fatto chiudono un relè, come fosse un ATS, e collegano ingresso con uscita in modo "meccanico".

                                      La prova provata è verificare se l' inverter è in grado di avere una tensione di rete sulla sua uscita maggiore di quella in ingresso.

                                      Ancora diverso se è in grado anche di modificare o mantenere fissa la frequenza di uscita, in modo indipendente da quella in ingresso.... questo secondo me è un ulteriore "funzione" non presente negli inverter cinesi.

                                      Ero tentato di comprare un vevor da 3,5 kw, 24 V per fare "esperienza" ..lo si trova a 250 euro!! ma c'è un video su youtube, dove un ragazzo analizza la forma d' onda d' uscita .... ed è un disastro, anche a carichi bassi..... ed ho desistito!

                                      https://www.youtube.com/watch?v=2l3kbJhJnqc
                                      Ultima modifica di scresan; 29-01-2024, 22:55. Motivo: Aggiunto link

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                                      • #20
                                        freeway

                                        Grazie per i tuoi contributi.

                                        Una curiosità sui 2 modelli di inverter della Vevor . Questa precisazione "Nota: la priorità SUB è solo per il modello PVmax=500 V CC. che intende dire la modalità SUB è disponibile solo con il modello da 5500 watt che ha un tange mppt mi pare 60-500v mentre non è disponibile con il modello inferiore 3,5kw che ha un range mppt 30-160v.
                                        Intuisco il motivo alla base ma vorrei se possibile una spiegazione tecnica .

                                        ...s econdo me i voltronic funzionano nello stesso modo, ed hanno la funzione bypass, che dovrebbe intervenire quando il carico va oltre la loro potenza, di fatto chiudono un relè, come fosse un ATS, e collegano ingresso con uscita in modo "meccanico".
                                        Parli con batterie o senza batterie? Con un carico maggiore quindi passano l'intera richiesta di corrente sulla rete e non prendono solo quella che manca?

                                        Saluti
                                        Ultima modifica di Eliquidrefill; 29-01-2024, 22:47.

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                                        • #21
                                          [QUOTE=Eliquidrefill;n2267021


                                          Parli con batterie o senza batterie? Con un carico maggiore quindi passano l'intera richiesta di corrente sulla rete e non prendono solo quella che manca?

                                          Saluti[/QUOTE]

                                          Anche io ho 2 Ups, e credo di aver capito, che come i miei da 3Kwh, se ci colleghi 4 Kwh non ti lasciano a piedi ma ti connettono in diretta sulla rete e vanno in allarme
                                          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                          Utente EA dal 2009

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                                          • #22
                                            Devi verificare se il modello che hai scelto è in grado di funzionare senza le batterie (solo pannelli e rete).

                                            Dei voltronic (c'è un video su youtube ) pare esserci piu' "versioni" che si differenziano per una serie di opzioni:

                                            1- parallelabili e non (stessa fase, trifase)
                                            2- funzionamento senza batterie
                                            3- alto e basso voltaggio delle stringhe
                                            4- controllo stringhe mppt o pwm
                                            5- sw di controllo, app etc
                                            6- versione del FW che utilizzano

                                            Non saprei come fare a capire dove e chi puo' darti queste info.....

                                            Il menu' a schermo e suoi codici, invece sembrano sempre gli stessi, su tutti i modelli.

                                            Non so altro.

                                            Sono info che nel 2022 avevo iniziato a raccogliere sulla rete per decidere cosa comprare per un impianto offgrid puro.
                                            Alla fine ho scelto victron, proprio per questi motivi. Trovi info su tutto, forum di discussione, blog e webinar ufficiali victron.

                                            Chiaro che spendi un po' di piu' , ma secondo me, per sistemi faidate, sono ben spesi!


                                            P.S.: secondo me capostipite di questi inverter è stato il growatt 3500/5000 ES

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da freeway Visualizza il messaggio
                                              No. Se il carico è di 2000W, i pannelli produrranno 2000W; se fosse di 5 W, il flusso sarebbe di 5 W. Non è l'inverter che "modula" qualcosa o che "tira fuori dai pannelli", è il carico che "chiama" o "modula la produzione" fino al raggiungimento del massimo carico ammesso.
                                              Esempio: io sono stabilmente connesso a una fonte di energia da migliaia di Terawatt, ma se ci attacco un faretto da 3W, assorbirò e misurerò 3W. E senza far nulla, meno che mai modulare la potenza prodotta e distribuita dalla rete tramite un ipotetico sistema di controllo che potrebbe essere il contatore.
                                              L'inverter modula perché in quel modo di funzionamento, è connesso e sincronizzato alla rete, è in tutto e per tutto un "on-grid", quindi se non lo facesse immetterebbe l'eccesso in rete, invece fornisce quel tanto che basta a sopperire ai carichi connessi all'uscita... solo che la modulazione non è istantanea (funziona ad inseguimento), quindi qualcosa finisce comunque in rete.

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da Eliquidrefill Visualizza il messaggio

                                                L'effetto quindi è lo stesso di un normale inverter ibrido con la sola differenza che (non sapevo) agiscono ad inseguimento come quando impostiamo i nostri inverter CEi 021 ad immisione 0 per andare solo dietro ai carichi. L'altra sera ho parlato con Marco Ruga uno youtuber che ha un inverter Voltronic arancione e mi ha parlato di questo aspetto aggiiungendo che nella modalità senza batteria si aggiungono forti consumi fissi di 150watt.
                                                Esatto, infatti questi Voltronic potrebbero benissimo immettere e lavorare in rete, ma non sono certificati CEI-021, è l'unica ragione per la quale non possono farlo.. non perché abbiano qualche strano impedimento hardware. I consumi "superiori" quando operano in USB sono dovuti proprio al fatto che "prelevano" da rete per tenerla sincronizzata, onestamente non ho misurato consumi così alti.. ma non ho manco fatto prove scientifiche.
                                                Esistono ad esempio Victron (altra marca blasonata dell'off-grid) che nello stesso modello hanno pure la possibilità di immissione (per il mercato USA), sono lo stesso modello, cambia solo il software.

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da npole2000 Visualizza il messaggio
                                                  L'inverter modula perché in quel modo di funzionamento, è connesso e sincronizzato alla rete (per forza! Se non lo fosse, un eventuale richiesta dal carico di una maggior corrente che non potesse essere soddisfatta dall'inverter solare porterebbe il carico a "sedersi" e poi a spegnersi; invece la rete può sopperire alla maggior potenza richiesta, e può farlo solo se è sincronizzata!)
                                                  ...se non lo facesse immetterebbe l'eccesso in rete (perchè??? Non esiste alcun eccesso, la potenza viene prodotta se richiesta da un carico e in proporzione ad esso, altrimenti nisba. Semmai, viene connesso o disconnesso il carico "rete di distribuzione" tramite il cosfì)
                                                  invece fornisce quel tanto che basta a sopperire ai carichi connessi all'uscita... solo che la modulazione non è istantanea (funziona ad inseguimento) (anche questo mi stupisce molto: un qualunque regolatore PID ha tempi di risposta istantanei), quindi qualcosa finisce comunque in rete.
                                                  Originariamente inviato da npole2000 Visualizza il messaggio
                                                  ... I consumi "superiori" quando operano in USB sono dovuti proprio al fatto che "prelevano" da rete per tenerla sincronizzata, onestamente non ho misurato consumi così alti.. ma non ho manco fatto prove scientifiche....
                                                  Mi stupirebbe molto se per la sincronizzazione ci fosse un "consumo" misurabile, visto che si tratta di qualche centimillesimo di ampere. Semplicemente, quello che salta agli occhi e viene scambiato per un ipotetico consumo per la sincronizzazione è invece l'autoconsumo dei circuiti interni dell'inverter che invece dovrebbe essere bassissimo.
                                                  <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da freeway Visualizza il messaggio

                                                    Mi stupirebbe molto se per la sincronizzazione ci fosse un "consumo" misurabile, visto che si tratta di qualche centimillesimo di ampere. Semplicemente, quello che salta agli occhi e viene scambiato per un ipotetico consumo per la sincronizzazione è invece l'autoconsumo dei circuiti interni dell'inverter che invece dovrebbe essere bassissimo.
                                                    Certo, ma c'è una logica variabile di auto-consumo, che cambia a seconda della modalità di funzionamento. In USB non l'ho mai misurata, però in SBU si e ci ho fatto un post: https://www.energeticambiente.it/fon...rido-voltronic

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                                                    • #27
                                                      Devi verificare se il modello che hai scelto è in grado di funzionare senza le batterie (solo pannelli e rete).

                                                      Dei voltronic (c'è un video su youtube ) pare esserci piu' "versioni" che si differenziano per una serie di opzioni:
                                                      Sto cercando sempre più di informarmi e credo di conoscere molti modelli cinesi di questa produzione che prima non conoscevo , dove prenderli Eu etc. . Il mio giudizio però rimane diciamo non positivo o meglio il prezzo medio tra 350-450 euro per un 5500/6200w non giustifica la qualità bassa di questi prodotti. Stanno tenendo il prezzo solo perchè tra gli appassionati Off grid hanno un costo accessibile unita ad una flessibilità di utilizzo. E' roba che dovrebbe costare massimo 200 euro per intenderci considerando che è alta la probabilità di rimanere a piedi.

                                                      Procedo quindi con l'aggiunta di pannelli al primo impianto (che non potrei fare in teoria) "simulando" diciamo un secondo impianto Off grid , fino a portarlo al massimo per la stagione invernale quando l'inverter "sonnecchia" per la poca produzione (falde Est Ovest). Se l'Agenzia delle entrate mi conferma che posso detrarre il 50% nonostante 110% del 2021 (prima o poi risponderanno per inscritto) allora direi che il Deye 6kw o un doppione del mio (GOODWE GW5048EM) attuale sono in pole position per il momento .Da vedere solo Sungrow.

                                                      Troppe le differenze a livello di gestione , effficienza, affidabilità rispetto alla bassa produzione cinese.

                                                      Il mondo Victron l'ho visto nei video etc ma sto tentando di mantenere la stessa lucidità che ebbi nell'evitare tutta la fase iniziale anni fa (piccolo pannellino, batteria piombo, caricatore e via dicendo) cercando di tenere fuori la passione altrimenti conoscendomi perdo facilmente la tipica mia razionalità . Qui l'obbiettivo è produrre consumare esportare corrente con la minima spesa /massima affidabilità.


                                                      Tornando a questi inverter cinesi è un ottima cosa comunque che non esportino nulla o poco in rete anche quando sono sincronizzati con essa , senza usare quindi meter etc.

                                                      Un'altra curiosità che ho è se teoricamente è possibile abbassare la tensione di rete interponendo l'inverter in entrata dopo il contatore di scambio. Usarlo cioè come se fosse un autotrasformatore di quelli che normalmente utilizziamo per tensioni superiori o vicini ai classici 253v con l'Enel che non interviene

                                                      https://www.onori.com/it/scheda-prodotti.php?id=60

                                                      Saluti



                                                      Ultima modifica di Eliquidrefill; 30-01-2024, 11:00.

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da Eliquidrefill Visualizza il messaggio

                                                        Sto cercando sempre più di informarmi ...

                                                        Il mondo Victron l'ho visto nei video etc ma sto tentando di mantenere la stessa lucidità che ebbi nell'evitare tutta la fase iniziale anni fa (piccolo pannellino, batteria piombo, caricatore e via dicendo) cercando di tenere fuori la passione altrimenti conoscendomi perdo facilmente la tipica mia razionalità . Qui l'obbiettivo è produrre consumare esportare corrente con la minima spesa /massima affidabilità.
                                                        ....

                                                        Saluti
                                                        Siamo in due, ma ti confesso che personalmente ho perso la battaglia!!

                                                        Victron è un sistema ... affascinante! aperto, intuitivo, e di buona qualità.... direi appassionante ed in continua evoluzione.

                                                        Forse si potrebbe ragionare come un "investimento" a lungo termine , invece che una semplice "prova" con prodotti economici cinesi, senza per questo essere critici nei confronti di questa scelta.

                                                        Per quanto scrivi, ho dei dubbi:

                                                        1- occhio che quando fai impianto ongrid dichiari il nr e potenza dei pannelli, e se non corrispondono poi al vero, in quanto ne hai aggiunti altri, ci sono problemi di tipo legale (dichiarazione non veritiera), anche se non modifichi la potenza dell'inverter (questo è quanto mi era stato detto dal mio cartologo ...)

                                                        2- lascia perdere l' autotrasformatore, enel vede la tensione sul tuo contatore di scambio, e si accorge se continui ad immettere sopra i 253 V

                                                        3- per l' offgrid, devi prevedere sempre gli accumuli, ora davvero convenienti rispetto a solo 1 anno fa.

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                                                        • #29
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                                                          Scherzi a parte i 6kw (e 16kwh di batterie) attuali vanno benissimo da marzo fino a ottobre per le mie esigenze attuali. Per l'inverno non uso gli split (ho 4 condizionatori ) in caldo per il riscaldamento che riuscirebbero tranquillamente a scaldare se usati tutto il giorno avendo il cappotto termico (complice anche le stagioni ormai quasi calde). Vado ancora con i vecchi metodi (ormai solo cippato) per generare sia riscaldamento che Acs. Vorrei smettere con le biomasse o ridurre fortemente. Tra parentesi mi occupo di termoidraulica quindi so tutto quello che c'è da sapere sull'argomento.

                                                          Potenzialmente quindi in Off grid posso arrivare fino ai 20kw ma in realtà devo solo arrivare a produrre gran parte dell'energia elettrica per i mesi invernali, senza strafare chiaramente.
                                                          Sul tetto della casa posso arrivare a 14 pannelli oltre ai 15 già presenti raggiungendo quindi circa 12kw totali. Poi se c'è necessità ho i garage dove posso allocarne tanti altri.
                                                          In linea di massima un secondo impianto off grid dedicato ai condizionatori potrebbe bastare o coprire l'80-90% dei consumi elettrici . La parte restante dal primo impiant quando possibile .

                                                          Dato che ho 4 moduli Byd potrei anche pensare di dividere la batteria in 2 (8+8kw) acquistare il suo bms ed alimentare sia l'impianto off grid che on grid. Acquistare una seconda batteria mi sembra sprecato al momento. Preferisco prendere pannelli fotovoltaici.
                                                          1- occhio che quando fai impianto ongrid dichiari il nr e potenza dei pannelli, e se non corrispondono poi al vero, in quanto ne hai aggiunti altri, ci sono problemi di tipo legale (dichiarazione non veritiera), anche se non modifichi la potenza dell'inverter (questo è quanto mi era stato detto dal mio cartologo ...)
                                                          Si lo so ma è una cosa da tests momentaneo. Tutto dovrebbe essere "coperto" dal secondo impianto off grid.

                                                          2- lascia perdere l' autotrasformatore, enel vede la tensione sul tuo contatore di scambio, e si accorge se continui ad immettere sopra i 253 V
                                                          Non ho misurato la tensione in uscita ma gli inverter vengono ingannati e lavorano bene in estate qundo spesso arrivo verso i 245-250v. Ne ho messi 5-6 , dove l'Enel non è ancora intervenuta e calano di circa 12v la tensione. 3 li abbiamo scollegati perche la notte la tensione in inverno scendeva sotto i 210v.

                                                          Saluti
                                                          Ultima modifica di Eliquidrefill; 30-01-2024, 18:49.

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                                                          • #30
                                                            E' arrivata la risposta dell' Agenzia delle Entrate che penso interessi anche altri utenti del Superbonus

                                                            Buonasera a Lei,
                                                            l'intervento da lei indicato,
                                                            essendo peraltro un nuovo intervento e non una mera prosecuzione del precedente, può usufruire della detrazione al 50% in 10 anni fino ad una spesa massima di € 96.000,00 che rappresenta il massimale delle spese per ristrutturazione sostenute nell'anno.

                                                            Saluti e buona serata

                                                            Saluti

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