Priorità dell'autoconsumo : domanda di elettrotecnica .. - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Priorità dell'autoconsumo : domanda di elettrotecnica ..

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Rex, come si dice dalle mie parti... ocio! Attenzione che c'e' un limite a quanto potrai autoconsumare durante il giorno. A meno che non ti strutturerai per consumare molto di giorno (sto pensando alle pompe di calore che userai anche di notte), e' difficile che tu possa starci dentro, IMHO. Fino al 2008 lo scambio sul posto prevedeva 1:1 fra kwh prodotti e quelli prelevati (ed era una pacchia perche' producevi di giorno/estate e consumavi di notte/inverno). Ora che non e' piu' cosi c'e' da stare ben attenti a come / quanto / quando si consuma. Personalmente e standoci attenti in casa non riesco ad andare a piu' del 30-33 % di autoconsumo. Probabilmente se avessi sempre qualcuno a casa a mezzogiorno e usando le piastre a ind potrei arrivare a un 37-38% ma non penso di piu'. Il forum e' pieno di discussioni su questo. Ciao! QdpSolar
    4,6KWp - 20 moduli TrinaSolar 230 - Inverter Power-one Aurora PVI 4.2 Outd, orient. sud-ovest +68° inclinazione 23° Ubicazione: Quartier del Piave, Treviso
    Online SolarLog 200: http://www.fregolent.it/solarlog

    Commenta


    • #32
      Al di là delle formule, mi sono fatto quest'idea (controllata con le mie misure di tensione in casa) su dove va la potenza generata da FV.

      Punto di partenza: inverter spento e consumo in casa 0 kW ==> tensione in casa 230V
      Per i casi che seguono assumo che la potenza FV sia identica; quella che varia è la potenza consumata in casa.

      Primo caso: potenza casa < potenza FV
      1. Ad inverter spento la tensione in casa sarebbe diciamo 220V (caduta tensione sulla linea enel causata dal consumo e lunghezza linea)
      2. Ad inverter acceso la tensione in casa sale diciamo a 240V.
      Questo accade perchè l'inverter cerca di buttare fuori la potenza disponibile ed avendone un surplus per fare questo deve "remare contro la 'pressione' della rete", aumentando la tensione AC in uscita.
      3. Con la tensione AC all'uscita dell'inverter (cioè la tensione su tutte le prese di casa) maggiore di quella della cabina ENEL
      l'energia dell'autoconsumo **NON** può venire dalla rete ENEL (perchè enel non aggiusta la tensione in base al mio consumo).

      Secondo caso: potenza casa > potenza FV
      1. Ad inverter spento la tensione in casa sarebbe adesso diciamo 215V
      2. Ad inverter acceso la tensione in casa sale diciamo a 225V
      Questo accade perchè la potenza AC dell'inverter non basta per alimentare il consumo di casa perciò l'inverter non ha potenza disponibile da mettere in rete e perciò non può
      "remare contro la rete".
      Siccome adesso la tensione in casa è minore rispetto alla cabina ENEL una quota parte (cioè la differenza "autoconsumo-FV) dell'energia consumata **PUò** arrivare dalla rete.

      Giusto per cercare di dare un approccio più intuitivo rispetto alle formule.
      Impianto FV da 4,64 kWp, 16 pannelli REC TWINPEAK 2 SERIE 290W, inverter SOLPLUS SP35.
      Impianto Attivo dal 27/05/2010, 2° CE, SSP. Pannelli REC attivi dal 2/9/2019

      Commenta


      • #33
        Se posso permettermi una battuta, meglio le formule!


        Originariamente inviato da foosterh Visualizza il messaggio
        ...
        Giusto per cercare di dare un approccio più intuitivo rispetto alle formule.

        Commenta


        • #34
          Qdpsolar, grazie

          tenendo buoni i tuoi calcoli e i tuoi ragionamenti posso stimare che un 40% di quanto consumo 'non' lo pago in quanto autoprodotto e per il restante attingo dalla rete nella quale immetto quanto produco e non autoconsumo.
          sono consapevole che il vecchio SSP era più vantaggioso ma il problema ora penso che sia dovuto al fatto che la bolletta ti arriva bimestrale mentre il rimborso viaggia a velocità molto più lenta....è qui che associazioni di categoria piuttosto che assocuiazioni consumatori dovrebbero battere i pugni sul tavolo....o mi sbaglio?

          grazie

          Commenta


          • #35
            Consiglio di cercare nel forum la spiegazione di ATOMAX sul perchè quanto produce l' FV ha priorita' nei consumi rispetto alla rete ENEL
            ciao
            4,42 kWp:26x170 Wp Solterra SOL170H mono
            Power One PVI 4.2 outd; Solarlog 200
            incl.16°; azimut -36° EST; Lurate Caccivio CO
            Radiografia del mio impianto on-line: http://www.luratecaccivio.org
            http://www.sonnenertrag.eu/it/lurate...201/12635.html

            Commenta


            • #36
              Platorè, non è che bisogna andare tanto lontano....è il post #10 di questa stessa discussione.
              Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
              Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
              Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

              Commenta


              • #37
                Scusate ma perchè si è riaperto un 3d cambiando il titolo?!?!?! Tutti gli elementi erano già stati discussi e chiariti cos'altro serve dire ?!?!?
                FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
                Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

                Commenta

                Attendi un attimo...
                X