Grazie frank10....
E' praticamente quello che avevo desunto. Il problema è che la enel non ti fa pagare il kwh in funzione della sola quantità consumata, ma secondo diversi scaglioni. Mi spiego:
se uso fino a 1800kwh/anno pago x, se supero i 1800kwh/anno pago fino ai 1800kwh una quantità x mentre per i restanti una quantità y>x e così via. Ci sono 4 scaglioni differenti mentre a te l'energia viene comunque pagata al prezzo di mercato.
Qualche pagina indietro avevo segnalato i casi limite dello SSP. Se immetto in rete tanto quanto prelevo, i costi relativi al dispacciamento ecc... vengono annullati (o almeno così viene riportato nel testo relativo allo SSP), ma la componente direttamente imputabile all'energia no, ovvero viene preso il valore dell'energia che hai prelevato (che abbiamo detto varia anche a seconda della quantità), il controvalore dell'energia che hai immesso (che invece non dipende dalla quantità ma solo dal prezzo di mercato del momento) e fatta la differenza. E' evidente che a parità di energia immessa e prelevata il valore di quella che hai prelevato è maggiore (al massimo uguale) a quella che immetti.
Inoltre resta ancora non chiaro se il conteggio per scaglioni viene aggiustato alla fine dell'anno con un conguaglio oppure no e se no perchè.
L'AEEG non risponde, l'enel nemmeno.
Sento puzza di fregatura
E' praticamente quello che avevo desunto. Il problema è che la enel non ti fa pagare il kwh in funzione della sola quantità consumata, ma secondo diversi scaglioni. Mi spiego:
se uso fino a 1800kwh/anno pago x, se supero i 1800kwh/anno pago fino ai 1800kwh una quantità x mentre per i restanti una quantità y>x e così via. Ci sono 4 scaglioni differenti mentre a te l'energia viene comunque pagata al prezzo di mercato.
Qualche pagina indietro avevo segnalato i casi limite dello SSP. Se immetto in rete tanto quanto prelevo, i costi relativi al dispacciamento ecc... vengono annullati (o almeno così viene riportato nel testo relativo allo SSP), ma la componente direttamente imputabile all'energia no, ovvero viene preso il valore dell'energia che hai prelevato (che abbiamo detto varia anche a seconda della quantità), il controvalore dell'energia che hai immesso (che invece non dipende dalla quantità ma solo dal prezzo di mercato del momento) e fatta la differenza. E' evidente che a parità di energia immessa e prelevata il valore di quella che hai prelevato è maggiore (al massimo uguale) a quella che immetti.
Inoltre resta ancora non chiaro se il conteggio per scaglioni viene aggiustato alla fine dell'anno con un conguaglio oppure no e se no perchè.
L'AEEG non risponde, l'enel nemmeno.
Sento puzza di fregatura
Commenta