Se metto il diff. sul lato enel, interverebbe sia in caso di dispersione sull'impianto fv che sull'utente, no? L'int. diff. dell'utente è quello già presente, magari lo tolgo dallo schema.

esatto.... questo è uno dei motivi che mi lascia perplesso sulla soluzione "di sicurezza" proposta dalla guida blu.
se la dispersione avviene a valle di un punto di erogazione, è da questo lato che deve intervenire il differenziale.


Se il differenziale "lato utente" è quello di casa, chiaramente lo devi togliere dallo schema.

Mi spieghi meglio la tua perplessità? Dove piazzeresti i diff? Comunque così direi che tutto l'impianto è protetto dai contatti indiretti.

la protezione differenziale la poni "a monte" dell'impianto utilizzatore e se valuti la protezione di linea importante anche subito a valle del punto di erogazione dell'energia.

Come ci siamo detti in precedenza, la valutazione del rischio elettrico in relazione ai contatti indiretti la si fa tenendo conto di tutte le circostanze reali e potenziali.
La norma 82-25 non prescrive l'utilizzo diretto di un differenziale a valle dell'impianto FV in quanto si presume che l'impianto utilizzatore sia già protetto con il differenziale.....
mettere un differenziale a protezione della linea (e solo di questa) è un eccesso di prudenza che non porta nella sostanza nessun beneficio.

quindi in definitiva (sempre in relazione alla mia modestissima opinione) potresti eliminare il differenziale lato FV e "spostarlo" lato ENEL, sincerandoti che l'impianto utilizzatore abbia già un suo differenziale autonomo.
ovviamente di sensibilità minore di quello utilizzatore....... ma questa operazione sempre se vuoi "ottemperare" a quello che dice la guida BLU e in caso di "ulteriore" prudenza.

Infatti in accordo con la CEI 64/8 412.1 il singolo montante deve essere protetto con un cavo a doppio isolamento cosi come il quadretto di servizio che vai ad installare (niente metallo ma solo plastica).
Inoltre all'art.412.5.1 si dice che: "l'uso di int.diff. omissis....è riconosciuto come protezione addizionale omissis... in caso di insuccesso delle altre misure di protezione.

Si, ma stai parlando di contatti diretti. In quel caso puoi considerare il differen ziale da 30 mA "protezione addizionale". Ma per i contatti indiretti in sistema TT non c'è altro modo che la protezione differenziale, dato che l'elevato valore di resistenza di terra limita la corrente di guasto (da cui RaIa<50). Inoltre, se togliessimo il differenziale impianto FV, in caso di dispersione a terra, ad esempio, dall'inverter, chi interviene? La richiusura della corrente non interessa mica l'impianto utente. Al limite si può trasferire questo diff. sul lato ENEL, ma in quel caso interverrà sempre e non da modo di capire se la dispersione arriva dal lato utente o dal lato FV (a meno di non mettere un selettivo S).

Il differenziale posto a valle dell'inverter non potrebbe intervenire in caso di dispersione dell'inverter,infatti non a caso è posto dentro un involucro che non è di metallo.
Quindi non essendoci masse che possono suscitare una differenza di potenziale a un non addetto ai lavori io non ravviso la necessità di protezione contro i contatti indiretti.

Molti inverter hanno la cassa completamente in metallo quindi la tua interpretazione non è corretta e a mio avviso serve la protezione dai contatti indiretti.

Metallo o meno, se l'inverter non è in Classe II da specifiche, e quindi ha un collegamento di terra, la protezione dai contatti indiretti deve essere fatta con i lmetodo dell'interruzione automatica dell'alimentazione e quindi per ottenere un corretto coordinamento in TT, con i differenziali.

Vedo che in tutti gli schemi di impianto casalingo ci sono 2 interruttori , piu' quello che c'e' sul contatore :

INVERTER ---- MTdiff ------ CONTATORE ----- MTgenerale -------- LINEA

ma non potrebbe essere eliminato uno e realizzato cosi' :

INVERTER ----- CONTATORE ----- MTdiffgenerale -------- LINEA

quando voglio sezionare l'inverter apro il generale , o c'e' una regola per cui devo sezionare anche l'altro tratto di linea , perche' a pag. 138 della guida alla connessione ENEL per loro basta un generale che sezioni tutto.

grazie