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cessione totale MT....quanti contatori?

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  • #91
    Ciao Ricjet,

    Grazie per aver fatto chiarezza.
    La cosa assurda è che l'Enel non dia la possibilità, per gli impianti in cessione totale, di attivare la fornitura in prelievo per gli ausiliari su un contatore distinto e permettere agli utenti di essere così a posto con le Dogane.

    Ho ancora un dubbio: sulla linea inverters - unico contatore ci devono essere almeno il trasformatore di isolamento, la protezione di interfaccia e il dispositivo di interfaccia, affinchè l'impianto sia a norma.

    L'energia assorbita dal trasformatore è in realtà una perdita --> No autoconsumo.

    La protezione di interfaccia per la BT (tipo Gavazzi) è alimentata dalla stessa linea trifase di cui effettua il monitoraggio, che è quella fotovoltaico-enel quindi c'è autoconsumo, sebbene questo sia limitato in genere a circa 6W --> è tollerato dalle Dogane?

    Dispositivo di interfaccia con consumi di circa 500W quando si alimenta la bobina --> deve essere alimentata dalla linea separata degli ausiliari ?

    Grazie.
    Eubrun

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    • #92
      x daniele72... ti arriverà la bolletta del trader (Enel Servizio Elettrico, Enel Energia...) di quei consumi

      x Eubrun... l'interfaccia Gavazzi così come la bobina fanno parte integrante dell'impianto fotovoltaico in sè, quindi non danno problemi dal punto di vista del consumo, anche perchè essendo installati prima del contatore di produzione, di fatto non potrebbe essere neanche conteggiata l'energia consumata (o meglio persa) da questi dispositivi
      Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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      • #93
        Originariamente inviato da ricjet Visualizza il messaggio
        Quindi per rispondere ad Eubrun, così come hai detto c'è autoconsumo e quindi non puoi fare semplicemente il 53-bis. Devi richiedere espressamente una fornitura distinta in BT e in solo prelievo e lì attaccherai la linea degli ausiliari, non sotto al contatore di cessione in parallelo alla linea FV.
        Ma quindi bisogna richiedere ad Enel 2 preventivi distinti?

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        • #94
          - una sarà la richiesta di connessione come tutti noi la conosciamo (e vale per l'allacciamento dell'impianto in cessione totale)

          - l'altra sarà una istanza di nuova fornitura di energia elettrica in solo prelievo (come quando compri casa e vuoi attivare il contatore) - io per quest'ultima ho semplicemente chiamato il n.verde di enel e chiesto un nuovo contatore
          Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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          • #95
            Originariamente inviato da ricjet Visualizza il messaggio
            - una sarà la richiesta di connessione come tutti noi la conosciamo (e vale per l'allacciamento dell'impianto in cessione totale)

            - l'altra sarà una istanza di nuova fornitura di energia elettrica in solo prelievo (come quando compri casa e vuoi attivare il contatore) - io per quest'ultima ho semplicemente chiamato il n.verde di enel e chiesto un nuovo contatore
            Come pensavo, grazie mille.

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            • #96
              Originariamente inviato da ricjet Visualizza il messaggio
              - una sarà la richiesta di connessione come tutti noi la conosciamo (e vale per l'allacciamento dell'impianto in cessione totale)

              - l'altra sarà una istanza di nuova fornitura di energia elettrica in solo prelievo (come quando compri casa e vuoi attivare il contatore) - io per quest'ultima ho semplicemente chiamato il n.verde di enel e chiesto un nuovo contatore
              Il discorso è a mio avviso un pò più complesso...

              Infatti occorre prestare particolare attenzione alla regolazione dell’imposizione sui consumi delle centrali di produzione di energia elettrica realizzati presso gli organi ausiliari, ovvero in quei dispositivi senza i quali non sarebbe possibile alle stesse mantenere la capacità di produrre energia elettrica e renderla disponibile per sé e/o per la rete.
              Essi risultano infatti esenti tanto dall’accisa (art. 52, comma 3, lettera a) del TUA) quanto dall’addizionale (art. 6, comma 4, del D.L. 511/88 + Circolare Min.Fin. n. 366 del 17/12 /1991).

              Si fa inoltre presente che, ai sensi della Circolare dell’Agenzia delle Dogane, n. 37/D, qualora l’oggetto sociale del richiedente la licenza fiscale sia unicamente quello di produttore di energia elettrica sono da ricomprendersi nei consumi esenti tutta l’illuminazione e gli eventuali impieghi in uffici di amministrazione e nei locali utilizzati per guardiania e custodia.

              Ciò non toglie niente a quello che giustamente affermi, ovvero che per i produttori di EE che intendono cedere in blocco la produzione, resta comunque valida, ove praticabile, la possibilità di alimentare i consumi di centrale (ausiliari, illuminazione, etc.) con un contatore separato.

              Inoltre occorre notare come la recente nota dell'Agenzia delle Dogane del 5 aprile 2011 affermi che: "Per buona norma, si fa presente che, negli impianti in regime di cessione totale, l’energia elettrica effettivamente erogata dal sistema di produzione mediante conversione fotovoltaica della fonte solare è quella al netto dell’energia consumata dagli inverter.
              Si chiarisce, inoltre, che ai fini del vigente regime fiscale, la presenza di consumi di energia elettrica dovuti esclusivamente all’assorbimento degli inverter necessari per la trasformazione in corrente alternata dell’elettricità generata dai pannelli fotovoltaici, non è riconducibile all’uso proprio dello stesso produttore.
              Ciò stante, al fine di semplificare le procedure amministrative ed agevolare l’operatività degli Uffici nel contesto operativo di cui in premessa, eventuali denunce di attivazione di impianti fotovoltaici per la cessione in rete aventi solo consumi dovuti all’auto-alimentazione degli inverter, devono essere considerate alla stregua delle comunicazioni di cui al suddetto art. 53-bis del TUA, con i conseguenti adempimenti procedurali".

              In definitiva gli autoconsumi degli inverter e dei servizi ausiliari strettamente necessari alla produzione (nei quali rientra anche l'illuminazione dei locali tecnici nei casi previsti) non sono soggetti ad accisa ed addizionale e pertanto possono essere alimentati dallo stesso POD dell'impianto fotovoltaico con obbligo di comunicazione all'UTF e non di richiesta di Officina Elettrica.

              Un passaggio con l'UTF competente per territorio e comunque quanto mai necessario.

              Riccardo.

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              • #97
                La mia situazione è la seguente:
                Impianto di cessione totale da 50 kWp
                Un solo contatore al confine
                Gli unici servizi ausiliari collegati sono l'inverter e la bobina del quadro di interfaccia.
                Non necessito di nessuna licenza di officina elettrica e nessun registro.
                Vi sembra corretto o avrò noie in futuro?

                Comunque il contatore in prelievo era a 0,0013 kWh quando lo hanno installato, e in una settimana è a 0,0014 kWh.

                (paradossalmente il contatore di produzione dell'altro impianto di scambio per cui ho ritirato oggi licenza e registro, segnava 0,0020 e oggi è ancora a 0,0020)

                Ps oggi ha segnato 0,0021
                Ultima modifica di Schillo; 29-04-2011, 18:44.
                49,68 kWp CT 216 Trinasolar tsm-pc05 / Solarmax 50TS / 80° est-nord-est 12° inclinazione
                50,6 kWp SSP 220 Trinasolar tsm-pc05 / Solarmax 50TS / 260° ovest-sud-ovest 12° inclinazione

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                • #98
                  Originariamente inviato da sbrinci Visualizza il messaggio
                  Si fa inoltre presente che, ai sensi della Circolare dell’Agenzia delle Dogane, n. 37/D, qualora l’oggetto sociale del richiedente la licenza fiscale sia unicamente quello di produttore di energia elettrica sono da ricomprendersi nei consumi esenti tutta l’illuminazione e gli eventuali impieghi in uffici di amministrazione e nei locali utilizzati per guardiania e custodia.

                  In definitiva gli autoconsumi degli inverter e dei servizi ausiliari strettamente necessari alla produzione (nei quali rientra anche l'illuminazione dei locali tecnici nei casi previsti) non sono soggetti ad accisa ed addizionale e pertanto possono essere alimentati dallo stesso POD dell'impianto fotovoltaico con obbligo di comunicazione all'UTF e non di richiesta di Officina Elettrica.
                  La tua interpretazione va precisata. L'illuminazione può essere compresa negli SA solo se chi produce è un'azienda elettrica quindi mai.
                  In tutti gli altri casi, è necessaria una fornitura separata.

                  Ciao,
                  Eubrun

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                  • #99
                    Originariamente inviato da Schillo Visualizza il messaggio
                    La mia situazione è la seguente:
                    Impianto di cessione totale da 50 kWp
                    Un solo contatore al confine
                    Gli unici servizi ausiliari collegati sono l'inverter e la bobina del quadro di interfaccia.
                    Non necessito di nessuna licenza di officina elettrica e nessun registro.
                    Vi sembra corretto o avrò noie in futuro?
                    Anche io in situazione identica e con stesso dubbio.
                    Che ne pensate?

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                    • Il trasformatore e' in realta' una perdita quindi non ci sono problemi.
                      Io alimento con la linea di produzione anche la protezione di interfaccia e il dispositivo di interfaccia per poter garantire il corretto funzionamento e la sicurezza dell'impianto.
                      Tutto il resto con una fornitura a parte.
                      Eubrun

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                      • Originariamente inviato da eubrun Visualizza il messaggio
                        La tua interpretazione va precisata. L'illuminazione può essere compresa negli SA solo se chi produce è un'azienda elettrica quindi mai.
                        In tutti gli altri casi, è necessaria una fornitura separata.

                        Ciao,
                        Eubrun
                        Ciao.

                        Certo, concordo con te!

                        Infatti ho scritto "nei casi previsti"... traducendo, come sostieni tu, quasi mai...

                        Riccardo.

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                        • Due contatori per cessione totale?

                          Scusate, ma riesco ancora a fare chiarezza.
                          Impianto da 200 kWp con consegna in MT con cessione totale (spuntato il p.to D2 nella dom. di connessione).
                          I servizi aux sono costituiti dall’illuminazione del campo, l'antifurto ed i servizi di cabina (luce, prese, estrattore d'aria) per un totale di circa 5 kW..
                          E' assodato (nota ADD del 5 aprile 2011) che gli autoconsumi degli inverter e dei servizi strettamente necessari alla produzione (interfaccia, bobine etc) non sono soggetti ad accisa ed addizionale e quindi possono essere alimentati dallo stesso POD dell’imp. fotovoltaico con obbligo di sola comunicazione all’ADD e non di richiesta di officina elettrica.
                          Invece l’illuminazione dei locali tecnici non è compresa nei servizi aux e quindi per essa ho chiesto l’attivazione di una fornitura separata da 6 kW (nella domanda di connessione ho spuntato il punto C15, nuovo punto di prelievo per servizi aux).
                          Ciò per evitare che l’impianto fosse soggetto a denuncia di officina elettrica presso l’ADD che non accetta la comunicazione di cessione totale se c’è un consumo per servizi aux.
                          Al momento dell’allaccio l’ENEL ha installato un unico contatore bidirezionale in MT nel p.to di connessione quindi non ho fornitura separata per i servizi aux e quindi dovrò sobbarcarmi la pratica di denuncia di officina elettrica con i relativi obblighi (correggetemi se sbaglio: tenuta dei registri dell’energia prodotta autoconsumata, pagamento del diritto annuale, presentazione della dichiarazione di consumo entro il 20 febbraio di ogni anno, versamento dell’addizionale provinciale sull’energia consumata).

                          Domande:
                          1. Ho sbagliato qualcosa nella domanda di connessione? Come avrei dovuto compilare la sezione da C15 a C18 per ottenere dall’ENEL l’installazione di un contatore separato per i servizi aux? Oppure l'installazione dell'unico contatore bidirezionale è una prassi ’ENEL che mi crea però una complicazione con l’ADD?
                          2. A questo punto, mantenendo il bidirezionale, posso richiedere un nuovo contatore di 6 kW in BT per l'alimentazione degli aux? Oppure sullo stesso POD dell'immissione posso attivare una seconda fornitura in prelievo per gli aux?
                          Grazie

                          Commenta


                          • Da come ho capito io, avresti dovuto chiedere una nuova fornitura di energia ad Enel in BT (non nella richiesta di preventivo, però, ma con una richiesta a parte, come fosse una utenza in prelievo normale). Gli schemi elettrici avrebbero dovuto isolare la parte che non ritieni ancillare al FV (illuminazione) di modo che l'energia del FV non possa alimentare tali utenze. Invece come hai fatto tu, hai richiesto una fornitura in MT (cosa che per altro biosgna sempre fare), per alimentare i servizio ausiliari. Tra l'altro, se non li ritieni "servizi ausiliari" in senso stretto avresti pure dovuto barrare la voce C17...

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                            • Grazie luciof per la risposta.
                              Anche ENEL, con cui nel frattempo sono riuscito a parlare, conferma: per alimentare i SA con fornitura dedicata è corretto spuntare il p.to C15, ma contestualmente procedere all'attivazione di tale fornitura tramite un trader. Perché mi dici che avrei dovuto spuntare la voce C17? L'illuminazione dei loc. tecnici e del campo, l'estrattore d'aria di cabina, l'antifurto sono tutti SA, la voce C17 parla di usi diversi dai SA....
                              Grazie

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                              • Sì, non cambia molto, secondo me, C15 o C17... è solo una questione nominalistica. Il succo è che devi attivare una fornitura in BT indipendente e le utenze devono essere isolate dalla BT del FV...

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