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**amed83** · 23-01-2020, 13:13

ottimo anche a me piace il fai da te ma sull�idraulica non vado molto d�accordo... ma il boiler va collegato all ingresso dell acqua fredda della caldaia... vero ??? mi far� aiutare da un idraulico...

**amed83** · 07-02-2020, 18:57

Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

Amede83, ho la passione ( mania) del fai da te.
Ho preso due boiler in offerta da LeroyMerlin, 80 litri a 69� cadauno, li ho messi uno di fianco all'altro, fatta una "scatola" con pannelli di polistirene da 3cm che ne aumenti l'isolamento dall'esterno ( sono nel sottotetto) e con 140 euro vado avanti da anni e come detto uso molta ACS.

hai creato una scena con shelly em ???

**dolam** · 07-02-2020, 19:26

si la scena l'ho creata ma l'EM l'ho preso per regalarlo al mio vicino ma � talmente complicato che proprio non posso darglielo,
� un oggetto infernale da programmare con le scene e l'autoconsumo.

**HeavyManto** · 07-02-2020, 19:46

Oppure prendi una caldaia moderna con ingresso x l acqua tiepida che hanno un termo sensore che si accende solo quando l acs � meno di un tot. X auto consumo acs ho usato una a pompa di calore interna, consuma 190w a sua volta programmabile.

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**dolam** · 07-02-2020, 19:54

HeavyManto � una Vaillant, mi sembra la mia, spiega meglio il discorso della PDC ce l'hai sul boiler di fianco?

**satsok** · 09-05-2020, 12:55

Sto per fare la stessa cosa anch'io. Sono riuscito a spuntare un ottimo prezzo per un Ariston Velis Evo da 100 lt e vorrei collegarlo a monte della mia caldaia tradizionale Immergas extra intra 24 (modello del 2001) e sfruttare il surplus di produzione fotovoltaica. Se tutto va bene dovrei riuscire ad utilizzarlo per la ACS da marzo a ottobre.
Ho chiamato l'assistenza della caldaia spiegando il tutto e mi hanno sconsigliato di collegare le due cose in serie in quanto il mio modello potrebbe avere problemi alle guarnizioni e le cartucce (infatti non � predisposto al collegamento di un solare termico).
La soluzione che sto pensando di adottare � quella di mettere un'elettrovalvola deviatrice a tre vie che commuta l'entrata dell'acqua verso lo scaldabagno quando questo ha raggiunto la T impostata o verso la caldaia quando � inferiore. Il tutto gestito da un sonoff dual per comandare l'elettrovalvola (modello a tre fili), un sonoff TH che legger� la T dello scaldabagno e un'automazione in homeassistant.
Cosa ne pensate? Avete qualche particolare modello di elettrovalvola da suggerirmi? Il tubo di alimentazione della caldaia ha un diametro di 14mm.

**dolam** · 09-05-2020, 13:58

Kostas , uso questo sistema da tanti anni prima lo facevo con raspberry, ora lo faccio con shelly .
Si misura la temperatura d'uscita dal boiler, fino a 43� apre l'elettrovalvola uscita boiler e chiude elettrovalvola uscita caldaia
sotto 43� chiude uscita boiler e apre elettrovalvoa uscita caldaia. Questo automatismo funziona solo con una scena programmata dalle 7 alle 9 di mattina ( orario docce) durante il giorno sempre uscita da boiler fino a 30�, sotto esce solo da Caldaia.
I Boiler sono due in serie da 80L, quello in uscita riceve acqua calda/tiepida dal primo, quando c'� poco sole si scalda solo quello in uscita ( automaticamente) con resistenza parzializzata a due steep
500W w e 1050W, massimizzo l'autoconsumo e non uso metano per ACS quasi mai , tranne giornate molto piovose.
Chiaramente � un metodo da usare solo se si ha surplus da FV altrimenti sarebbe fallimentare, per� lo trovo molto meglio del solare termico, soprattutto molto pi� economico bastano due/tre pannelli da 350W per soddisfare il fabbisogno annuale dei boiler per 4 persone.
Ora ho implementato con due boiler da 15litri, uno posto sotto il lavello cucina = dispersione 0 e uno sotto lavello bagno di servizio cos� l'impiego � immediato e scaldo solo fino a 40�, in estate a 35�. A fine anno sapr� come va.

**satsok** · 09-05-2020, 14:27

Ciao Dolam,

Certo, il tutto vale solo per sfruttare la produzione in eccesso del FV. Diciamo anche che nel mio caso, data la vetusta caldaia e l�impossibilit� per adesso di cambiarla con una a condensazione per problemi di condivisione della canna fumaria con un altro condomino, la soluzione del boiler mi consente di sollecitarla meno possibile, allungando teoricamente la sua vita residua.
Passando alla questione squisitamente idraulica, il boiler verr� posizionato alle immediate vicinanze della caldaia, ovvero direttamente sopra di essa sfruttando il vano tecnico della mansarda, dove il tetto � molto basso ma potendo mettere questo modello della Ariston in orizzontale ci sto giusto. Ho predisposto il passaggio dei tubi di collegamento con la caldaia passando attraverso il cavedio della canna fumaria, perci� non ho possibilit� di prelevare l�acqua dal piano superiore. Devo quindi trovare la soluzione di collegamento pi� semplice e di minor ingombro possibile, dato che la caldaia � murale (nicchia da 25) e lo spazio sotto � molto limitato.
Pensavo a questa elettrovalvola deviatrice da collegare come ho descritto prima, che ne pensi?

Tipo T o Tipo L - valvola motorizzata - 230v 3 vie DN15 DN20 DN25 valvola a sfera motorizzata (Tipo L DN15) Tipo T o Tipo L - valvola motorizzata - 230v 3 vie DN15 DN20 DN25 valvola a sfera motorizzata (Tipo L DN15): Amazon.it: Fai da te

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**simonez** · 09-05-2020, 14:48

e mettere dei boiler a cui si mette resistenza a 12v collegati direttamente hai 2/3 pannelli?

**satsok** · 09-05-2020, 15:14

Ammesso che si possa fare direttamente cos� limiti quei pannelli al solo boiler, non mi pare conveniente.
Comunque ecco lo schema che vorrei realizzare:

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**MauroM76** · 11-05-2020, 14:47

ciao sto per mettere fotovoltaico ed ho Rotex Ges� con sistema accumulo solare ma pannelli rotti. Potrei modificare in qualche modo per sfruttare fotovoltaico per acs nei mesi estivi?

**satsok** · 27-05-2020, 11:09

Dolam, un paio di domande, ora che ho installato il boiler (sto solo aspettando che mi arrivi un sonoff4chpro per comandare l'elettrovalvola):

"Si misura la temperatura d'uscita dal boiler, fino a 43� apre l'elettrovalvola uscita boiler e chiude elettrovalvola uscita caldaia, sotto 43� chiude uscita boiler e apre elettrovalvoa uscita caldaia."

Come misuri la T effettiva? Io ho messo un sonoffTH con relativa sonda collegata al tubo di uscita dell'acqua calda ma la temperatura letta "a risposo" ha una differenza di quasi 10� rispetto a quella impostata (e raggiunta) dal boiler. Ovviamente se faccio scorrere l'acqua la T si allinea quasi perfettamente. Questo mi crea qualche difficolt� nell'impostazione corretta degli scenari, ad esempio se imposto una T limite di 40� sotto la quale commutare l'elettrovalvola verso la caldaia, quando il boiler � a riposo perder� quei 10� accumulati. Se invece imposto la T limite pi� bassa per sfruttare la differenza letta (ad es. 30�) e l'acqua scorre nel boiler avr� acqua fredda in doccia, perch� in qual caso saranno effettivamente 30�.

"Questo automatismo funziona solo con una scena programmata dalle 7 alle 9 di mattina ( orario docce) durante il giorno sempre uscita da boiler fino a 30�, sotto esce solo da Caldaia.
....massimizzo l'autoconsumo e non uso metano per ACS quasi mai , tranne giornate molto piovose.
Chiaramente � un metodo da usare solo se si ha surplus da FV altrimenti sarebbe fallimentare, per� lo trovo molto meglio del solare termico, soprattutto molto pi� economico..."

Ma alle 7 del mattino trovi ancora acqua sufficientemente calda per fare una o pi� docce? Io impostando il boiler a 70�, spegnendolo a fine produzione Fv (ora alle 18 circa) e usandone inevitabilmente una parte la sera, la mattina dopo la trovo a 45� circa. Forse i 100lt sono pochi considerando che siamo in 4.

**dolam** · 27-05-2020, 11:25

Kostas per questo ho messo due boiler, perch� in quello in uscita l�acqua � calda anche al mattino e le docce sono garantite , il problema della temperatura c�� l�ho anch�io, ma lo risolver� solo quando sostituisco il boiler in uscita acquistando uno con la sonda interna , per ora uso un sensore ds18b20 posto nel vano del termostato ed ho una temperatura di 10* in meno ma no fa niente regolo a 33 quello che in realt� � 43*
Il sonoff � meno adatto a misurare la temperatura meglio lo shelly 1 ne misura tre contemporaneamente
alle temperature che leggi ora vanno aggiunti 10 *

File allegati

**satsok** · 27-05-2020, 11:48

Ma io posso misurare solo una T, quindi va bene anche il sonoff

Ora la T interna � a 70�.
Sarebbe interessante leggere in remoto il display, magari con fotoresistenze e nodemcu.

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**dolam** · 27-05-2020, 12:03

Perch� il sonoff non lo leggi da remoto?
comunque meglio lo Shelly per le temperature fa anche il grafico dove si vede che la perita termica � pressoch� nulla, questa � la curva di ieri sera dove dopo una doccia alle 22 praticamente la temperatura � restata la stessa

**simonez** · 27-05-2020, 12:44

scusate, ma se ho un accumulo con resistenza a cui dedicare 2 o 3 pannelli di recupero che buttano tutta la produzione sulla resistenza...quale sarebbe l'impianto pi� semplice e funzionale?

**satsok** · 27-05-2020, 12:48

S�, il Sonoff lo leggo da remoto come vedi dalla schermata ma se volessi vedere la T del display dell'Ariston e le altre funzioni, tipo Shower ready, potrebbe essere utile.
Per il grafico se ne occuper� Home Assistant e Grafana.
Dal tuo grafico vedo che tra le 20 e le 22 la T � in salita, questo perch� l'acqua uscita viene integrata con quella accumulata nel primo boiler? Oppure integri prelevando corrente dalla rete?

**dolam** · 27-05-2020, 12:50

Nessuno, prendi i cavi dei pannelli li colleghi in serie e li connetti al termostatato della resistenza, certo pi� ti avvicini al voltaggio della resistenza e meglio funziona ( 4 pannelli x 3oV= 120V; 7x30= 210V).

**dolam** · 27-05-2020, 14:00

"questo perch� l'acqua uscita viene integrata con quella accumulata nel primo boiler?" probabile sia accaduto per quello, ma in genere dalla sera all23 al mattino alle 6 resta stabile in questo periodo
in inverno scende da 1 a 2�

**simonez** · 27-05-2020, 16:29

Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio

Nessuno, prendi i cavi dei pannelli li colleghi in serie e li connetti al termostatato della resistenza, certo pi� ti avvicini al voltaggio della resistenza e meglio funziona ( 4 pannelli x 3oV= 120V; 7x30= 210V).

non sarebbe meglio usare una resistenza a 12v e 600/900watt in base a quanti pannelli si mettono?

**dolam** · 27-05-2020, 17:44

non sarebbe meglio usare una resistenza a 12v e 600/900watt in base a quanti pannelli si mettono?�

Va bene anche una 24V ma costa di pi�, devi smontare il boiler, tanto alla fine � la quantit� di Watt che immetti quello che conta.
e se un giorno aggiungi qualche pannello sei tranquillo fino a 250V

**simonez** · 28-05-2020, 08:32

ma mettendo pi� pannelli per arrivare vicino ai 220v....potrei collegare anche i boiler elettrici rettangolari? mi pare abbiano pi� elettronica

**spider61** · 28-05-2020, 08:54

Se non fai due conti con la legge di Ohm , cosa vuoi produrre con 2 o 3 pannelli su una resistenza per il 230V ?!?!

mi meraviglio .....

**janvaljan** · 23-10-2021, 09:37

Buongiorno a tutti!
sto pensando di fare installare un impianto fotovoltaico a casa dei miei, il consumo � basso (2000 kwh/annui) ma vorrei comunque installare un impianto un po' pi� grande (3 kwp). Ho ragionato sulla pompa di calore, ma per non cambiare i termosifoni e considerando che la casa � in Puglia ho capito che non ci sarebbero grossi vantaggi.
L'installatore mi ha invece proposta un'alternativa che pu� essere interessante: aggiungere alla caldaia un boiler elettrico (solo per l'acqua sanitaria) con una logica che lo abilita solo quando il fotovoltaico produce abbastanza. In questo modo la caldaia avrebbe in ingresso acqua gi� calda il che non attiverebbe il bruciatore. Settando il boiler a una temperatura di accumulo alta (80�) si avrebbe un'ottima probabilit� che sfrutti al massimo l'venergia solare.
La soluzione mi sembra economica e ottimale nelle mie condizioni. Che ne pensate? L'avete mai vista?

**Lupino** · 23-10-2021, 21:02

Agganciare un normale boiler al FV con un blocco quando i pannelli non producono abbastanza � una buona idea, da considerare per� che, almeno solo per l'ACS, economicamente, potrebbe convenire installare un semplice solare termico visto che la resa sarebbe sicuramente superiore (25% FV vs 70% termico)
Passare alla PdC dipende. La spesa � sicuramente maggiore e visto che, per un impianto a termosifoni, vorrebbe dire utilizzare un HT (PdC ad alta temperatura), sovradimensionare i radiatori esistenti o cambiare completamente tipologia passando ad esempio ai fancoil (sempre che l'impianto lo permetta), in effetti potrebbe non essere cos� conveniente.
Personalmente potrei suggerirti un altra possibilit�, testata con mano su un bilocale di circa 40mq con un isolamento pessimo: utilizzare un semplice climatizzatore con split.
Sto parlando di mia madre che, ormai da tre anni, utilizza per scaldarsi in inverno e rinfrescarsi in estate un semplicissimo clima della Daikin con doppio split con consumi, nel periodo invernale, molto simili alla stufa a pellet che ha dismesso ma con enorme guadagno nella comodit� di gestione e omogeneit� del calore.

P.S.
Nel suo caso stiamo parlando di una normale utenza elettrica (3kW) a cui, oltre al suddetto clima, sono collegati anche due boiler da 30l (cucina e bagno) per l'ACS

**janvaljan** · 24-10-2021, 09:17

Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio

Agganciare un normale boiler al FV con un blocco quando i pannelli non producono abbastanza � una buona idea, da considerare per� che, almeno solo per l'ACS, economicamente, potrebbe convenire installare un semplice solare termico visto che la resa sarebbe sicuramente superiore (25% FV vs 70% termico)
Passare alla PdC dipende. La spesa � sicuramente maggiore e visto che, per un impianto a termosifoni, vorrebbe dire utilizzare un HT (PdC ad alta temperatura), sovradimensionare i radiatori esistenti o cambiare completamente tipologia passando ad esempio ai fancoil (sempre che l'impianto lo permetta), in effetti potrebbe non essere cos� conveniente.
Personalmente potrei suggerirti un altra possibilit�, testata con mano su un bilocale di circa 70mq con un isolamento pessimo: utilizzare un semplice climatizzatore con split.
Sto parlando di mia madre che, ormai da tre anni, utilizza per scaldarsi in inverno e rinfrescarsi in estate un semplicissimo clima della Daikin con doppio split con consumi, nel periodo invernale, molto simili alla stufa a pellet che ha dismesso ma con enorme guadagno nella comodit� di gestione e omogeneit� del calore.

P.S.
Nel suo caso stiamo parlando di una normale utenza elettrica (3kW) a cui, oltre al suddetto clima, sono collegati anche due boiler da 30l (cucina e bagno) per l'ACS

Grazie! Si ai condizionatori ci pensavo anch'io dato che ne hanno due, uno in soggiorno uno in camera da letto. Ma dovrei fare aggiungere anche l� un qualcosa che sgancia quando il fotovoltaico non produce...

Per il solare termico, ci ho anche pensato ma sarebbe un ulteriore impianto in pi� da controllare, manutenzionare etc. Perch� dici che economicamente conviene? Un boiler costa qualche centinaio di euro, il solare termico sui duemila. Con un fotovoltaico sovradimensionato andrei a usare il pi� possibile l'energia prodotta. Concordo che energeticamente non � il massimo, ma economicamente e per semplicit� potrebbe avere senso

**janvaljan** · 24-10-2021, 09:33

Aggiungo di avere trovato sul forum una discussione vecchia ma molto corposa (pi� di 30 pagine) sullo stesso argomento: https://www.energeticambiente.it/for...748726&page=47
Per cui se i mod ritengono possono anche chiudere questa

**Lupino** · 24-10-2021, 10:05

Faccio di meglio, aggancio questa discussione all'altra. Grazie per la segnalazione

**Lupino** · 24-10-2021, 12:34

Concordo che energeticamente non � il massimo, ma economicamente e per semplicit� potrebbe avere senso

Sicuramente in tal caso si. La discriminante infatti non � il boiler ma l'impiantistica in quanto boiler + 1kWp (l'energia che verrebbe sottratta per l'ACS) costano pi� o meno come un solare termico con accumulo integrato

**janvaljan** · 26-10-2021, 08:52

Cos� per discuterne...ma qualcuno ha pensato di abbinare il fotovoltaico a questi nuovi sistemi ibridi caldaia+pompa di calore? Vedo che ce ne sono anche di marche importanti (Bosch, Viessmann), di contro ho trovato video su internet che spiegano che la pompa di calore � spesso sottodimensionata per cui va solo la caldaia.
Dovendo cambiare anche la caldaia e usufruendo delle detrazioni ci stavo pensando, si avrebbe lo stesso risultato qui consigliato da parecchi (pompa di calore alimentata da fotovoltaico in assistenza alla caldaia) con un sistema integrato e in teoria gi� ottimizzato.
Da capire quanto si pu� parzializzare l'uso della pompa di calore in base all'autoconsumo, prover� a leggere i datasheet dei prodotti sul mercato

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