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Trifase 220V con 3 inverter monofase

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  • Trifase 220V con 3 inverter monofase

    Ciao a tutti, sono un installatore ed è la prima volta che posto un messaggio in questo forum.
    Vado ad esporre il mio problema:

    Sono in fase di progettazione di un impianto da 8.8 Kwp in una zona di Roma, servita da Acea, dove viene distribuita la trifase a 220V, senza neutro. Ho già realizzato un altro impianto, sempre trifase 220, e l'ho realizzato con tre inverter monofasi collegati ad un trafo stella 380/triangolo 220.

    Per il nuovo impianto vorrei evitare l'uso del trasformatore, che significa costi e perdite di potenza.
    La soluzione dovrebbe essere quella di collegare i 3 inverter monofase a triangolo, come detto già in altri thread di questo stesso forum. Ma per fare questo è necessario informarsi presso il produttore per verificare se la soluzione tecnica è compatibile col prodotto scelto. Nel mio caso sarebbero 3 Powerone PVI 3.0 OUTD.

    Ho chiesto alla Powerone, e mi hanno garantito che si può fare. Il problema è che non mi fido. A quello che so il collegamento a triangolo è realizzabile solo se l'inverter esce con fase-fase (al contrario di fase-neutro) e questo dovrebbe essere vero solo per gli inverter con trasformatore alta frequenza, mentre il modello indicato non ha questo trasformatore e dallo schema a blocchi si vede che l'uscita è fase-neutro (L-N).

    Insomma, non so che pesci prendere, a qualcuno è capitato lo stesso problema?

    Grazie
    Angelo

  • #2
    angelo se sei solo un'installatore non puoi progettare un'impianto superiore ai 6 kwp

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    • #3
      Trifase 220/175V con tre inverter monofase

      Ciao Angelo,
      a me è successa la stessa identica cosa per un impianto da 7,7 kW. Sto cercando di parlare con la PowerOne per farmi confermare che si può effettuare una connessione a triangolo senza danneggiare gli inverter.
      Tu alla fine come hai risolto?
      Grazie
      Fabio


      Originariamente inviato da angelo56 Visualizza il messaggio
      Ciao a tutti, sono un installatore ed è la prima volta che posto un messaggio in questo forum.
      Vado ad esporre il mio problema:

      Sono in fase di progettazione di un impianto da 8.8 Kwp in una zona di Roma, servita da Acea, dove viene distribuita la trifase a 220V, senza neutro. Ho già realizzato un altro impianto, sempre trifase 220, e l'ho realizzato con tre inverter monofasi collegati ad un trafo stella 380/triangolo 220.

      Per il nuovo impianto vorrei evitare l'uso del trasformatore, che significa costi e perdite di potenza.
      La soluzione dovrebbe essere quella di collegare i 3 inverter monofase a triangolo, come detto già in altri thread di questo stesso forum. Ma per fare questo è necessario informarsi presso il produttore per verificare se la soluzione tecnica è compatibile col prodotto scelto. Nel mio caso sarebbero 3 Powerone PVI 3.0 OUTD.

      Ho chiesto alla Powerone, e mi hanno garantito che si può fare. Il problema è che non mi fido. A quello che so il collegamento a triangolo è realizzabile solo se l'inverter esce con fase-fase (al contrario di fase-neutro) e questo dovrebbe essere vero solo per gli inverter con trasformatore alta frequenza, mentre il modello indicato non ha questo trasformatore e dallo schema a blocchi si vede che l'uscita è fase-neutro (L-N).

      Insomma, non so che pesci prendere, a qualcuno è capitato lo stesso problema?

      Grazie
      Angelo

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      • #4
        Ciao Fabio, la Powerone mi ha ulteriormente confermato (per iscritto) questa possibilità, dicendo che il fatto di avere o no il trasformatore hf non è pertinente.
        Nel frattempo ho chiesto anche a Valenia se fosse possibile con gli Aurus 40, e anche loro mi hanno detto che si può fare.
        Sono in attesa di 3 inverter Valenia e monteremo questi. Non appena fatto ti dirò se funge.
        Angelo

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        • #5
          Funge !!!!

          Originariamente inviato da angelo56 Visualizza il messaggio
          Ciao Fabio, la Powerone mi ha ulteriormente confermato (per iscritto) questa possibilità, dicendo che il fatto di avere o no il trasformatore hf non è pertinente.
          Nel frattempo ho chiesto anche a Valenia se fosse possibile con gli Aurus 40, e anche loro mi hanno detto che si può fare.
          Sono in attesa di 3 inverter Valenia e monteremo questi. Non appena fatto ti dirò se funge.
          Angelo

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          • #6
            Con la power one esiste un inverter "bifase"?
            Mi spiego meglio, se ho una connessione esistente TRIFASE a 220V (tensione fase - fase) e devo collegare un impianto da 6 kW, va bene il PVI 6000 oppure serve una versione bifase?

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            • #7
              Trifase 220 e SPI

              Come ho già scritto un paio di msg fa, la Powerone afferma che i loro inverter funzionano collegati in questo modo. Ma non ho potuto verificarlo. Mentre ho verificato, dopo averli installati, che 3 Valenia Aurus 40 collegati a triangolo producono la 220 trifase tranquillamnete.

              Mi sto scontrando purtroppo con un altro bel problema. Lo SPI esterno che ho preso (un TeleHaase), oggi obbligatorio per impianti > 6Kw, è disegnato per 380 trifase + neutro, 380 senza neutro e 220 monofase, ma non 220 trifase senza neutro, come servirebbe per il mio impianto.

              Il bello che l'ho comprato dietro assicurazione (pure scritta) della ditta che me lo ha venduto.
              L'unico sistema che mi viene in mente è di interporre un piccolo trasformatore trifase 220->380 (roba di pochi mA) sull'ingresso della protezione d'interfaccia, e usare la modalità 380 senza neutro. Le tensioni lette non sarebbero quelle reali, ma le protezioni rimarrebbero efficienti. Ma sarebbe "legale" uno SPI così congegnato? E poi, dove reperire un trasformatore, magari su barra DIN, siffatto? io non ne ho trovati.

              Benvenuto chiunque possa darmi qualche buon consiglio, ho l'impianto fermo ed il cliente è nero!


              Originariamente inviato da Kenneth Anderson Visualizza il messaggio
              Con la power one esiste un inverter "bifase"?
              Mi spiego meglio, se ho una connessione esistente TRIFASE a 220V (tensione fase - fase) e devo collegare un impianto da 6 kW, va bene il PVI 6000 oppure serve una versione bifase?

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              • #8
                Oggi le tensioni che citi sono rispettivamente 230V e 400V (non esistono più la 220 e la 380).

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                • #9
                  mi piace chiamarle così, ci sono affezionato

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                  • #10
                    Acea 220/127

                    Ciao Angelo, come vedo stiamo avendo lo stesso problema. Anche io ho risolto con gli inverter PowerOne (collegandoli a triangolo si riesce a superare il problema della consegna trifase 220/127). Ora ho il problema dell'interfaccia Tele Haase che funziona solo per tensioni a 400V (sono riuscito anche a parlare con il tecnico austriaco delle Tele e me lo ha confermato). Quindi le soluzioni sono solo due: 1. Si cambia la SPI con una programmabile con trifase 230 (tu conosci qualche produttore?) 2.si mette il trafo 400/220V e si spera che ACEA non faccia problemi! Ho la connessione il 20 dicembre e sono veramente inguaiato se non risolvo!
                    Tu per caso sei riuscito a risolvere il problema prima?
                    Grazie
                    Ciao
                    Fabio


                    Originariamente inviato da angelo56 Visualizza il messaggio
                    Come ho già scritto un paio di msg fa, la Powerone afferma che i loro inverter funzionano collegati in questo modo. Ma non ho potuto verificarlo. Mentre ho verificato, dopo averli installati, che 3 Valenia Aurus 40 collegati a triangolo producono la 220 trifase tranquillamnete.

                    Mi sto scontrando purtroppo con un altro bel problema. Lo SPI esterno che ho preso (un TeleHaase), oggi obbligatorio per impianti > 6Kw, è disegnato per 380 trifase + neutro, 380 senza neutro e 220 monofase, ma non 220 trifase senza neutro, come servirebbe per il mio impianto.

                    Il bello che l'ho comprato dietro assicurazione (pure scritta) della ditta che me lo ha venduto.
                    L'unico sistema che mi viene in mente è di interporre un piccolo trasformatore trifase 220->380 (roba di pochi mA) sull'ingresso della protezione d'interfaccia, e usare la modalità 380 senza neutro. Le tensioni lette non sarebbero quelle reali, ma le protezioni rimarrebbero efficienti. Ma sarebbe "legale" uno SPI così congegnato? E poi, dove reperire un trasformatore, magari su barra DIN, siffatto? io non ne ho trovati.

                    Benvenuto chiunque possa darmi qualche buon consiglio, ho l'impianto fermo ed il cliente è nero!

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                    • #11
                      Ciao, un nostro cliente ha lo stesso problema, con una trifase 230 fase-fase . Come avete risolto? Avete trovato un SPI a Vn 230?
                      Oppure con trasformatore?

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