Sfruttare energia prodotta: fornelli induzione e programmatori per congelatori. - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Sfruttare energia prodotta: fornelli induzione e programmatori per congelatori.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Sfruttare energia prodotta: fornelli induzione e programmatori per congelatori.

    Ciao, per i fornelli ho visto commenti contrastanti in internet: rendimento incredibile, ma anche necessità di cambiare pentole e tegami, rischio di rimenere scottati se si appoggia una forchetta etc. Direi che l'ideale sarebbe un piano cottura MISTO, in modo da sfruttare l'induzione di giorno e per lunghe bolliture ad es. ma i vecchi fornelli a gas sono troppo versatili... opinioni ed esperienze dai forumisti di e-a?
    Per quanto riguarda i frigo, volendo sfruttare fino all'ultimo kw, si potrebbe mettere un programmatore alla spina del congelatore in modo da staccarlo per un intervallo variabile in base alla temperatura ambiente, in modo che durante la notte non faccia in tempo a scongelarsi... a titolo d'esempio, si fa funzionare il congelatore dalle 8:00 fino a raggiungere una temperatura freddissima (-30°), poi lo si stacca completamente. Impiegando diverse ore a scongelarsi, la mattina sarà a -20°, i cibi non ne risentono, il congelatore lavora solo di giorno... che ne dite?
    Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
    In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

  • #2
    per il congelatore, dipende dal suo consumo annuo. la probabile differenza di consumo riferita ai consumi annui di un congelatore domestico, rende un vantaggio economico da mettere in dubbio i costi per cercare di attuarlo.
    su in impianti piu grandi, celle frigo, il discorso può avere un senso.

    per quanto riguarda i fornelli a gas e piastre induzione o vetroceramica.
    in italia siamo troppo tonti per fare un semplice ragionamento, che in germania o piu a nord sanno fare da anni.
    lo dico perchè in italia siamo pieni di inutili piani di cottura a gas.
    fiammelle che arroventano prevalentemente aria della cucina, e in modo minore i cibi che cuciniamo.
    mi spiego meglio, e dico questo con cognizione in quanto da 4 anni la mia abitazione non ha gas, ne per cucinare, ne per il riscaldamento.
    all'inizio ero titubante.
    con un semplice piano di cottura in vetroceramica (lasciamo perdere quelli a induzione se volete mi dilungo) ho constatato che non ci sono significative differenze di costo per cucinare.
    vanno bene tutte le pentole in acciaio. sono fantasie quelle che non scalda, ma è vero che servono necessariamente almeno 4,5kw di contatore e un piano cottura limitato a 3, se non vuoi avere sorprese.
    il fatto è che il gas è piu convegnente sulla carta. ma alla pratica un fornello a gas al massimo trasferirà il 50% o piu probabilmente meno del calore che brucia, della quantità di gas consumato.
    quindi anche se costa la metà... addio risparmio.
    ed avere una utenza gas solo per il piano cottura è una idiozia italiana. costa piu di spese fisse che di gas consumato.
    un piano di cottura in vetroceramica, semplice, tutte le pentole ok, il 90% del calore prodotto dalla resistenza è trasferito al cibo.
    punto. pentola del diametro indicato sul piano cottura ovviamente.
    unica deroga se volete proprio ... utilizzare il fornello a gas di diametro molto piccolo con pentole di diamentro molto grande...
    cosa improponibile nella realtà. ci vuole un'ora per fare bollire l'acqua con di una pentola media messa sul fuoco per la cafettiera.

    Commenta


    • #3
      Ciao T-1000, sono curioso si sapere le differenze e le tuo opinioni tra vetroceramica ed induzione.
      Grazie
      Ciao
      Impianto fotovoltaico connesso il 09-novembre-2012 nel V contro Energia. Impianto da 2.96Kwp, n°16 moduli Sunerg, inverter POWER-ONE. Provincia di Forli-Cesena, C, 800mt s.l.m. Inclinazione 28°, orientamento -90 (EST).
      Caldaia a legna fiamma rovesciata UNICAL , Piren 30Kw + Puffer 800Lt. Scambiatore a piastre per produzione ACS.

      Commenta


      • #4
        io ho 2 fornelli ad induzione e 2 a gas..il gas comunque lo uso per scaldarmi e quindi era gia in casa..non ho il FV e quindi il Kwh mi costa 0,3 euro cad...il gas 0,85 (quindi circa 0,1 al kwt)
        Ora..la mia sensazione di utilizzatore è che a pentola che bolle l'energia che devo apportare sia piu o meno la stessa..regolo a 1/3 il gas e metto a 3 induzione su scala 9..quindi penso che sto consumando sempre 1 kw in entrambi i casi..ma quello elettrico mi costa 3 volte di più.
        Invece nel portare ad ebollizione ci metto 3-4 minuti contro circa 10-11..diciamo 3 volte + rapido..quindi per me parità di costo.

        Quindi in realtà l'induzione fa "risparmiare" nelle rapide cotture..nelle lunghe cotture il vantaggio del riscaldamento rapido viene spalmato su un lungo periodo di consumo termico equivalente al gas..

        Quindi nel mio caso senza FV, uno vale l'altro...quando ho fretta uso induzione di certo..io preferisco induzione per non respirare gas di combustione..mia moglie il gas..
        Però l'induzione non ha contrindicazioni nell'uso..anzi..è molto rapido..e resta ben regolabile.
        Occorrono ovviamente pentole in acciaio...e non so se francamente se esistano le anti-aderenti adatte all'induzione, ma penso di si..
        Per chi ha FV penso siano interessanti, anche se io darei precedenza a PDC per ACS..se ancora mancasse..
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • #5
          Io sposterei la discussione sull'induzione o gas nella sezione apposita , dove ci sono stati i test di consumo estemporanei....

          comunque ci sono le antiaderenti a induzione , e costano anche poco......
          AUTO BANNATO

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
            io ho 2 fornelli ad induzione e 2 a gas..
            E quanto costa a occhio e croce? Per chi capisce un po' di cucina, non si può rinunciare alla "fiamma", quindi mi sembra un compromesso ideale, ma se costa 500 euro in più di un piano cottura tradizionale allora torniamo al discorso che sono tecnologie insostenibili..!
            Per i congelatori? La mia sembra un'idea semplice e geniale, l'uovo di Colombo!
            Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
            In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

            Commenta


            • #7
              e beh..se devi incendiare la salsa al brandy ti capisco...io l'ho "costruito" unendo 2 piastre Miele indipendenti...siccome sono indipendenti (e predisposte per incasso nel top) se le affianchi e le incassi in un foro unico ti resta la fuga" fra le due ..che poi ho chiuso" incollando una striscia di marmo da 5 mm di spessore che un artigiano mi ha tagliato dalla lastra del top..lavoro accezzionale.

              Comunque sulla "baia" 2 induzioni 100 euro..rischi di pagare di piu 2 a gas..

              Per il coingelatore non mi convince..una buona conservazione DOMESTICA impone T inferiori a 18 gradi..ma nell'industria la T varia fra -27 e -30..questo perchè solo tale temperatura garantisce una conservazione ottimale, stabile e senza rischi.
              E di certo consumi di piu a portare la T a meno 30 di giorno e poi accettare che scenda a -20 di notte..rispetto a voler tenere -20 tutto il tempo..
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

              Commenta


              • #8
                la principale differenza pratica:
                vetroceramica piu simile alla cottura a fiamma, è presente una vera fonte di calore, distribuita meglio del fornello a gas.
                non servono costose pentole con fondi di 1cm.
                cuoci con qualsiasi pentola.
                il rendimento è buono se usi pentole almeno del diamentro del "fuoco" che stai utilizzando.
                se utilizzi economiche pentole in acciaio senza fondo spesso è il compromesso ideale, tempi di bollitura
                simili alla fiamma, pentole dal prezzo economico.
                induzione:
                non l'ho mai avuto ma utilizzato a casa di amici
                è fichissimo, ma poco pratico da regolare. ottimo per scaldare acqua.
                meno indicato per cotture che richiedono alte temperature, ad esempio poco pratico
                se vuoi rosolare qualcosa. non c'è calore, ma il metallo della pentola si scalda per effetto del campo
                elettromagnetico indotto dall'induttore. non è uniforme nella pentola, è difficile trovare la
                "regolazione giusta" quando ti serve poca "fiamma"
                ma sopratutto il fatto, di avere un grosso induttore a 10cm dalla pancia non mi convince.
                quindi io mi trovo meglio con il vetroceramica.

                riguardo il consumo, sarebbe interessante spostare questa discussione nel luogo adatto
                diciamo che la variabile è il costo del gas .. ma non solo, esempio:
                abitazione con gpl in bombole: costosissimo di sicuro conviene vetroceramica, non c'è convegnenza
                e c'è rischio intrinseco del gpl.
                abitazione con gpl in bombolone per riscaldamento: gia è meglio, ma se uno vuole evitare di avere
                il gpl in casa? fori di aerazione? (nel bilancio di quanto consuma bisogna considerare l'aria
                fredda che entra dai fori di aerazione del locale cucina che "dovrebbero" essere presenti)
                è per questo motivo che mezza europa utilizza in prevalenza piani di cottura elettrici.
                abitazione con metano: ecco qui forse si risparmia con la fiamma, ma solo se il metano lo usi che per la caldaia. Ma poi quanto si risparmia? 10 euro a bimestre? allora preferisco non avere impianti a gas con pericoli intrinsechi dentro casa.
                rimangono le considerazioni non avere la necessità
                di fori di aerazione con l'elettrico.
                Ultima modifica di T-1000; 30-09-2012, 09:29.

                Commenta

                Attendi un attimo...
                X