Delibera 574/2014/R/eel riguardo l'utilizzo dei sistemi di accumulo - EnergeticAmbiente.it

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Delibera 574/2014/R/eel riguardo l'utilizzo dei sistemi di accumulo

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  • #91
    Originariamente inviato da rob74
    "nel periodo fine V CE a fine dicembre 2014 quando il contatore di produzione non era obligatorio", tant'è che i contatori di produzione sono poi stati montati postumi!
    Scusami ho sbagliato la data dicembre 2013 volevo dire, difatti io non ho il contatore di produzione, mentre chi ha effettuato allaccio da gennaio 2014 hanno richiesto la modifica

    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    Diciamo che non essendo fer non è annessa in scambio, per cui misurarla serve a vedere che uno non faccia scambio.
    La cosa è alquanto risibile, visto che non sono dei veri "generatori" ma accumulatori/generatori, per giunta anche a dispersione visto che se carico X dopo un tempo Y mi ritrovo meno di X originale.
    Pertanto la loro energia la devono prendere da qualche parte, volendo si potrebbe prenderla dalla rete e poi reimmetterla, e dato che il bilancio energetico è in negativo per il motivo sovrastante, anche il bilancio economico diventa negativo, visto che non cè alcun incentivo economico.

    Se la si prende da un altro generatore alias gruppo elettrogeno, di per se ha bisogno di un contatore di produzione proprio, ammesso che sia conveniente/possibile installarlo sulla linea.
    Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 22:40. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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    • #92
      Rigore è , se arbitro fischia.Ora, se Aeeg dice che sono generatori, generatori sono.
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #93
        In che mani siamo XD

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        • #94
          Lord dingo ha ragione su dispersioni ed altro cosi come l'esempio del rigore fatto da marcober calza alla perfezione, siamo in Italia e non tutto deve essere comprensibile, infatti non ho affatto capito se un Inverter/UPS ,con accumulo, dell'esempio da me postato, vada o meno "comunicato " anche se può solo prelevare da rete, post FV , senza mai immettere in rete. Le risposte di marcober e ligabue82 farebbero propendere per il no ma a chi rivolgermi per sapere se è possibile farlo?
          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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          • #95
            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
            1- non è vero, o comunque sempre vero, che i contatori sono stati montati postumi, io non l'ho.
            Il fatto che tu non l'abbia non implica che altri non l'abbiamo, a tutti i nostri clienti è stato montato postumo e tra questi puoi mettere anche il secondo impianto di casa mia.
            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
            2 - non è vero che le batterie non producono nulla. Per Aeeg le batterie sono considerate generatori (non FER) e quindi sottoposti a TICA....
            Che vengano considerati generatori dipende dal fatto che erogano energia elettrica in parallelo alla rete e questo li fa diventare generatori per l'AEEG ma non significa che "producano energia", si limitano a fare una doppia conversione (elettrica > chimica in fase di carica e viceversa in fase di scarica) usando come fonte energetica energia elettrica già assoggettata ad accise (rete) o esente (FER).

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            • #96
              Rob..dal punti di visat fisico saranno quello che saranno...dal punto di vista amministrativo (aeeg) le batterie sono generatori, leggasi la delibera.
              La loro natura (fer o non fer) NON è legata al tipo di E che assorbono..ma son SEMPRE non FER.
              Ergo..se tu le carichi di EE da FV e poi la usi, QUELLA energia che è transitata da batterie NON è piu FER...e se questo ha conseguenze sulle accise, devi tenerne conto.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #97
                Al momento sono pure speculazioni sia le mie che le tue.
                La previsione di un contatore non implica automaticamente che serva per le accise (è presente anche negli impianti FV senza CE, dove non serve ad una mazza), prima di fasciarsi la testa ipotizzando pagamenti di accise bisogna aspettare le dogane e la versione definitiva della delibera post CEI.

                Ciao

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                • #98
                  Certo certo....sull'uso del contatore sono speculazioni...sul fatto che sono generatori non fer , non ci piove.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #99
                    scusate ragazzi ho letto la vostra discussione, ma non mi sono totalmente chiare alcune cose, quindi vorrei farvi un paio di domande tecniche( grazie delle eventuali risposte)

                    -Premesso che ho un impianto fotovoltaico da 6 kwp aderente al IV CE ( incentivi e SSP => contatore di produzione)

                    -Premesso che vorrei farmi un sistema di accumulo

                    1: Non ho ancora ben capito se DEVO mettere l'accumulo tra Pannelli e attuali inverter oppure POSSO farlo ( magari acccumulo post contatore produzione)

                    2: Premesso che prenderò un inverter omologato CEI/021 ( che si stacca in assenza di rete, corretto?) che può funzionare sia ad isola sia in rete, veramente mi scoccerebbe parecchio avere 6kw di pannelli, 15 kwh di accumulo e al primo BlackOut rimanere in mutande.

                    Ho chiesto al mio tecnico: se faccio installare 2 deviatori opportunamente isolati a Valle del contatore di scambio ( utenze casa---deviatore---contatore scambio) e uno a valle dell'inverter che gestisce le batterie (PV---(regolatore---batterie----inverter isola/rete)--- deviatore---contatore produzione) e collego i deviatori con linea parallella ( un cavo...) in assenza di rete potrei switchare i deviatori e accendere l'inverter isola avendo cosi il circuito: PV--(Reg--Batterie-- inverter)--- utenze casa
                    Circuito ad isola a tutti gli effetti.

                    Dopo averci pensato un pò ritiene che la cosa sia possibile senza andare contro nessuna norma, ma vorrei la vostra autorevole opinione.

                    Grazie

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                    • ma l'obiettivo del tutto quale sarebbe?
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Grazie di aver risposto intanto,

                        Per la prima domanda se posso metterei il sistema di accumulo post contatore produzione in modo da non avere perdite ( da me stimate attorno al 10%, con la mia configurazione) che mi ricadano sugli incentivi, anche se pago lo scotto della doppia conversione

                        Per la seconda domanda per avere un sistema anti blackout ad un costo risibile ( due deviatori, 1 cavo da 3 metri, 1 ora di lavoro elettricista)

                        Grazie

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                        • La domanda era piu generale..se obiettivo di avere un accumulo come garanzia contro black out..ne vale la pena.?
                          E se poi il balck out arriva alla mattina alle 6 e accumulo è stato usato per il baseload della casa di notte?
                          O se arriva (come è probabile )causa tormenta di neve in corso ..e quindi hai comunque le batterie scariche? e se dure piu delle batterie e quindi il frezzer si sgela o stesso e devi buttare la "mezzabestia" che avevi appena macellato?

                          Insomma.se obiettivo è balck out costa meno prendere n generatore a benzina da 1 kw e accenderlo quando serve..almeno sai che se hai 48 ore di blocco, sopravvivi davvero..altrimenti è una "garanzia" che non vale nulla.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • eheheh immaginavo una considerazione generica sulla fattibilità economica dell'accumulo...

                            Ti premetto che mi sono letto ( 2 volte...) tutto il megathread sui sitemi di accumulo ( quello da 4500 e rotti post) e mi sono fatto la mia opinione, che vorrei esprimere, ma prima mi devo chiarire alcune cose, tra cui queste due e questo mi sembrava il thread piu adatto, se qualcuno può/vuole rispondermi gli sarei molto grato.

                            Mi sto leggendo anche il thread sul cambio tariffe, ma sono ancora a metà; quindi aspetto per dare opinioni.

                            Grazie

                            ah dimnticavo: con questa configurazione pannelli e batterie concorrono ad alimentare le utenze fino al limite ovvio delll'inverter ad isola ( 3 kw nel mio caso)

                            P.s.: come si fa a mettere i collegamenti ai thread senza postare tutto il link?

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                            • Come vedi io non parlavo di fattibilità economica (Anche io ho la mia opinione)..ma stavo sul tema che proponevi tu..cioè come sistema anti black out.
                              Se un generatore da 1 kw costa 100 euro e uno da 2,5 kw costa 200 euro...e mi garantiscono di darmeli H24 (basta avere benzina)..mi pare un rapporto costo-prestazioni non paragonabile ad una batteria connessa ad un FV..che come detto alle 6 di mattina potrebbe essere scarica..e se nevica non la posso certo ricaricare..e il FV mi darebbe comunque zero quel giorno (o per piu giorni).

                              Poi bisogna vedere quanto vale il fermo..se capita 1 volta al mese e dura 15 minuti, vale zero (ti da danni = a zero)
                              Se dura 4 ore (sgela il freezer) ti da danni = al valore merce che butti...magari 300 euro se hai un grosso freezer pieno di carne e verdure surgelate..e quidi se capita 1 volta anno, gia ripaghi il piccolo generatore..

                              Una batteria +inverter per FV..quanto cosat? quanto dura?
                              se obiettivo è anti balck out è scelta corretta?
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Ovviamente il sistema di accumulo lo faccio per motivi economici, la soluzione anti-BO è una cosa in più, che tuttavia ha, almeno per me ( tra due mesi mi arriva in casa il primogenito e mi sta venendo la sindrome "nido a prova di bomba" ) una valenza non trascurabile.
                                Ora se con la mia soluzione ( che a occhio non mi dovrebbe costare più di 150 €, considerando che inverter e batterie cmq li acquisto per altri motivi) posso avere un sistema anti BO in più ecologico e "senza manutenzione" allora benvenga.
                                Altrimenti vedo di farmi il generatore.
                                Però anche a te Marcober che hai un impianto bello grosso e che, penso, hai una bella soddisfazione remunerativa ed ecologica dalla tua parziale autarchia non ti scoccia doverti tenere in casa, se ce l'hai, un generatore a benzina per queste situazioni?

                                Per quanto riguarda costi, remunerabilità, tecnologie e durata spero di rispondere al più presto sul thread più adatto, ma come ti ho anticipato prima, voglio avere un quadro completo anche del possibile futuro.

                                Rimanendo a bomba che dici? Si può fare? posso mettere inverter accumulo post produzione?

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                                • nichely, ma se si poteva fare non l'avrebbero mai vietato per i conti CE, né avrebbero fatto una delibera autorizzativa nel 2014.

                                  Al di là della fattibilità economica credo tu possa chiedere l'autorizzazione al GSE e farlo in tranquillità, perché non vuoi chiederla?
                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                  • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                    nichely, ma se si poteva fare non l'avrebbero mai vietato per i conti CE, né avrebbero fatto una delibera autorizzativa nel 2014.
                                    grazie Dolam per la risposta ma, ehmm, non l'ho capita, forse, anzi sicuramente, mi è sfuggito qualche particolare:
                                    Con la tua risposta intendi che il sistema di accumulo va tra pannelli e inverter?

                                    Per quanto riguarda il sistema parallelo credo, e ribadisco credo, non dovrei chiedere nessuna autorizzazzione visto che si configura come un sistema temporaneo ad isola. Cmq la mia incertezza e quella del mio tecnico è il motivo che mi ha indotto a chiedere consiglio a voi, che indubbiamente ne sapete parecchio di più.
                                    O sbaglio.
                                    P.S.: quando ho chiamato il GSE per chiedere se potevo mettere il sistema di accumulo la gentile signorina, da noi pagata, mi ha amabilmente risposto di leggermi le normative...

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                                    • Nichely...io vivo in zona centrale di una cittadina e quindi i BO non si verificano..penso che la rete nelle zone urbane sia ben magliata..e poi ho sedi lavorative in zone periferiche (e anche aperta campagna) zone dove 10-20 30 ann fa c'erano parecchie micro interruzioni che mi fermavano i macchinari..praticamente SEMPRE se nel giro di 20 km c'erano temporali.. ora tali interruzioni sono praticamente sconosciute, salvo micro interruzioni (parlo di meno di frazioni di secondo) se il temporale è quasi sulla verticale..per dire che oggi la rete mi psembra moooolto affidabile.
                                      L'ultimo vero BO risale all'anno in cui si spense tutta Italia causa un albero che trancio una linea fra noi e Svizzera...un rischio che posso sopportare.
                                      Non ho alcun generatore di sicurezza.

                                      Ora torniamo al tuo caso... mi pare che tu dica che l'accumulo lo metti per motivi economici..e quindi con il tuo sistema ottieni ANCHE un sistema anti BO.
                                      Ok, quindi la motivazione di base è il risparmio.

                                      Potresti esplicitare i conti che danno il risparmio, cosi valuto anche o se conviene?
                                      Perche ho letto 2-3 casi e relativi conti che chi l'ha fatto (e non che lo vorrebbe fare e ice che risparmierebbe..tutti condizionali), fra cui Dolam..ed è un bagno di sangue..altro che risparmio!
                                      rese reale (specie invernali) del 70% del ciclo carico-scarico..quando lo SSP rende 65% e costa 30 euro anno + iva , non ha limiti di durata , potenza, energia.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
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                                        concordo, se l'obiettivo è la protezione da BO allora il generatore è la scelta migliore in assoluto....costa poco e lo utilizzi realmente quando serve

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                                        • Ragas mi sembra di aver già risposto:
                                          Il motivo principale è ovviamente economico; io credo di risparmiare mettendo il sistema di accumulo, poi se ci posso aggiungere a costo irrisori un sistema antiBO green sono solo che contento, ma mi rendo conto che ha in realtà un valenza più che altro psicologica ( almeno fino al primo BO serio)
                                          Qui vi stavo Facendo 2 domande Tecnico/legislative (è il thread giusto no?) :
                                          A) Io che sono nel IV CE posso mettere sistema accumulo a valle dell'inverter di produzione?

                                          Credo che Dolam mi abbia risposto di no; se me lo puoi confermare mi fai un favore grazie. Domada "legislativa"

                                          B)Posso utilizzare lo schema sopra proposto senza violare norme o chiedere autorizzazioni di sorta? Domanda Tecnico/legislativa

                                          Perquanto riguarda la fattibilità/convenienza dell'impianto di accumulo che volevo montare non voglio evadere la risposta; semplicemente:

                                          A)voglio rispondere sul Thread adatto "Sistemi di accumulo per FV" in modo da condividere esperienze ed opinioni con tutta la platea realmente interessata.
                                          B)ancora più importante: avevo appena finito di farmi i miei conti ( non ci ho messo 2 minuti eh; mi sono letto 4600 post due volte, ho studiato schede tecniche, ho chiesto preventivi, ho parlato con tecnici vari etc etc etc.) quando ho appreso che la normativa tariffaria è in sostanziale cambiamanto...
                                          E giù a rifare simulazioni etc etc etc. ma i miei dati sono ancora totalmente incompleti, considerate che sono arrivato a leggere solo metà della discussione.

                                          Appena finito di fare le mie considerazioni, se penso ci sia ancora un ritorno economico utlile, state tranquilli che lo posterò.

                                          Tuttavia, visto che sono state citate, una personale riflessione sulle % delle perdite delle batterie, che hanno un peso null'affatto trascurabile, posso anticiparla anche qui:

                                          Quandomi concepisco un banco di accumulo devo aver chiaro l'utilizzo che ne voglio fare in base alla tecnologia che uso, considerare la capacità produttiva del mio Impianto valutata contestualmente all'autoconsumo ed ai consumi residui, considerare ATTENTAMENTE gli amperaggi di carica/scarica anche in relazione della variazione di temperatura esterna.. etc etc etc. pena disattenzioni->disastrose perdite di trasformazione.

                                          esempio semplice senza considerare l'impianto PV in partenza e utenza con dati presi a caso ma abbastanza reali.

                                          Banco accumulo 40Kwh 48 V (mica briciole)

                                          Perdita percentuale trasformazioni sistemiche ( inverter) stimiamo 2,5/3% ogni passaggio ac/dc e viceversa ( dipende da inverter)

                                          T 25°

                                          Carica in C20 ( 2Kw ossia 41,67 A) perdite trascurabili

                                          Carica in C10 ( 4Kw ossia 83,34 A) perdite 7% + stessa uguale manfrina per i cicli di scarica

                                          Carica in C5 ( 8 Kw ossia 166,67 A) perdite 21% (sticazz.)

                                          Attenzione però:
                                          se siete in inverno a 0° i vostri accumulatori non "contengono" più 40 kwh bensi circa il 25% in meno quindi 30Kwh; questo perche con il calare della temperatura NON cala L'EFFICIENZA, CALA LA CAPACITA'.

                                          Quindi se siete in inverno a 0° e state pensando di prelevare in C10 ( Esempio 4Kw o 83,34 A) con perdite per voi accettabili del 7% in realtà state in C7,5 con perdite stimabili di oltre il 14%; stessa manfrina in carica, che sommate all'inverter diventano 30% rotti di perdite.
                                          Con un "misero" impianto da 6KW, se non ben settato, si possono fare grossi danni; e 40 kwH sono un botto.

                                          Come vedete si fa mooolto presto ad avere perdite come quelle che menzioni tu Marco, se non sta molto attenti alle correnti di carica/scarica, ma è solo per citare un fattore che ho considerato.

                                          P.S.: Chi si azzarda a dirmi puoi/non puoi fare l'impianto da te descritto? Grazie
                                          Ultima modifica di nickely; 26-01-2016, 17:46.

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                                          • Nel tuo caso, Dolam, puoi dirci come ti sei comportato nei cicli di carica/scarica durante l'anno? Magari può essere questo il motivo per cui hai avuto perdite cosi rilevanti.
                                            Mi sembra di ricordare che attaccavi carichi importanti, ad esempio l'auto elettrica, ma magari mi sbaglio.

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                                            • nichely , non l'ho testato oltre i due mesi e sull'utenza di mio suocero per evitare casini con gli incentivi, ora c'è l'ho fermo e lo carico di tanto in tanto per non far rovinare le batterie già vecchiotte.

                                              Per la carica semplicemente avevo tarato il carica batteria a 58,4V ( accumulo litio 48V) con cariche alternate a 10/20/30 A rispettivamente per 10/20/30 minuti ai rispettivi amperaggi, quando arrivava a 58,4 andava fisso a 3A per carica di mantenimento.

                                              Ma il mio esperimento, fatto solo con energia di rete, si è basato esclusivamente su due contatori elettronici che hanno misurato tutta l'energia immessa e tutta quella prelevata per oltre 300 kwh in immissione e i risultati furono che le perdite arrivarono anche al 35%, con il caldo molto meno.

                                              Ho invece in funzione un'impianto ad isola di 20Kwh con circa 9Kwp pannelli con due inverter da 4Kw e batterie al piombo che si sono rivelati un vero disastro con perdite enormi in estate per il non utilizzo dell'energia FV prodotta ( manca S. SSP) e l'impossibilità di autonomia notturna in inverno ( in inverno il banco funziona a 15Kwh altrimenti non si carica) poiché dalle due in poi entra già in funzione l'accumulo e i consumi sono alti per cui interviene quasi sempre la rete ( questo è stata una necessità, obbligata).

                                              Personalmente credo che un accumulo di max 5kwh ante inverter garantisca miglior autoconsumo e non appesantisca l'impianto, rilevo però che SMA e ABB li fanno più piccoli, evidentemente hanno già sperimentato che di più in inverno crea problemi.

                                              I tuoi ragionamenti sulla capacità in relazione alla temperatura non sono peregrini perché in inverno c'è molta differenza tra entrata ed uscita ma vanno sperimentati sul campo, a mio avviso.
                                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                              • Per curiosità, hai o puoi rimediare i datasheet delle tue batterie al Litio, cosi vediamo i Valori C? Come le scaricavi, cioè che carichi gli attaccavi? E soprattutto da quanti Kwh era il tuo banco al litio che non mi ricordo?

                                                Io penso che ogni banco di accumulo serio deve essere:

                                                A)Tarato sul tuo impianto se ce l'hai, o sulla sua simulazione se non c'e l'hai. In particolar modo settato proprio per ottimizzare il ciclaggio invernale considerando anche dove fisicamente viene collocato il banco di accumulo, in modo da stimare la variazione di T°

                                                B)Tarato contemporeanemente sui tuoi consumi; Inutile progettare un accumulo su consumi molto bassi o con un autoconsumo ( attenzione del propietario, domotica, attivita estive) molto alto. Secondo le mie simulazioni anche banchi di accumulo estremamente ridotti ( 2Kwh ciclabili reali) possono essere economicamente vantaggiosi.

                                                In più personalemente ritengo che, a parte speciali condizioni dove la rete non è presente, pensare ad un'impianto ad isola con le sole batterie è pura follia.
                                                Questi accumulatori, per loro tecnologia, peso, capacità, vita sono esclusivamente da considerarsi dei STES (Short Term Energy Storage) O Night and day o, in italiano, Sistema di accumulo a breve termine. Se si vuole pensare di andare ad isola con un sistema del genere bisogna spendere follie di pannelli e follie di accumulatori. Molto meglio pensare a sistemi di accumulo diversi, che lavorano a medio e/o lungo termine ( di solito si parla per 10/15 GG di autonomia con i Medium Term e Ciclazione stagionale estate/inverno per i Long Term)
                                                Poi ognuno con i suoi soldi fa quello che vuole.

                                                Dolam scusa se te lo richiedo, sono zocco, allora tu pensi che per chi è in CE vi è obbligo di montaggio pre-produzione giusto?
                                                Ultima modifica di nickely; 27-01-2016, 19:11.

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                                                • "Dolam scusa se te lo richiedo, sono tocco, allora tu pensi che per chi è in CE vi è obbligo di montaggio pre-produzione giusto?"
                                                  No puoi farlo anche post produzione con apparecchiature a norma CEI 021 conformi alle disposizioni del GSE,

                                                  per le batterie sono queste, vedi se a tuo avviso possono essere utili per quel servizio, ( 3 banchi da 48V 100A quindi 48V x 300A) e gli assorbimenti erano quelli normali di una casa
                                                  abitata da due persone anziane con la sola aggiunta che ci caricavo la Twizy per testarla ( 2000w di assorbimento per tempi da 1 a max 3 ore) inverter da 5000VA 4000w

                                                  https://www.valence.com/products/standard-modules/u-charge-rt-modules-2/
                                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                    "Dolam scusa se te lo richiedo, sono tocco, allora tu pensi che per chi è in CE vi è obbligo di montaggio pre-produzione giusto?"
                                                    No puoi farlo anche post produzione con apparecchiature a norma CEI 021 conformi alle disposizioni del GSE,
                                                    Ottima notizia, Grazie

                                                    Ho dato un'occhiata al link che mi hai dato e ho notato 2 cose:

                                                    A) non ci sono elementi che a 48 danno 100 A, ci sono solo elementi da 20 o 40 A quindi magari quelle che avevi tu non ci sono.

                                                    B) la cosa strana che mettono tutto di queste batterie, anche quanto degradano se gli starnutisci sopra, ma NON la perdita % se caricate/scaricate ad amperaggi diversi. Parlano solo di C/2 ( esticaz*i di solito si considerano C20/10... ).
                                                    Che abbiano trovato il modo di eleminare le perdite per effetto Joule? Non credo proprio...

                                                    C) Cmq ipotizzando una perdita % simile alle normali batterie piombo-acido con una carica 30 A 58,4 V siamo a 1752 W per un banco da 14,4 Kwh quindi siamo tra C10 e C5 ( circa C8) con perdite stimabili attorno al 12-14%. Poi per la scarica ipotizzando un consumo da 1Kw per l'abitazione le perdite erano intorno al 3-4% ma quando ci attaccavi la Twizy andavamo a 3 Kw prelevati, cioè in C5 con perdite sopra il 20%.
                                                    Questo a temperatura ambiente, il tutto aggravato con le considerazioni di cui sopra per i test invernali.
                                                    Ad occhio e croce Dolam, per l'utilizzo che ne hai fatto il 30-35% di perdite ci potrebbero stare.


                                                    Ho notato questa cosa, loro ti suggeriscono di caricarla per 2,5 ore a 20A e 13,8V; da cui 20X13,8X2,5= 690 Wh
                                                    Poi ti dicono che la capacità nominale in C5 è 40Ah a 12,8 V da cui 512 Wh.
                                                    512/690 = 74% di efficienza. Secondo me sono francesi... questi il kwh lo pagano pochissimo...
                                                    Ultima modifica di nickely; 27-01-2016, 22:49.

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                                                    • nickely forse non hai guardato bene , queste sono le batterie, per il resto nei conteggi che fai mi trovi abbastanza d'accordo, aggiungiamo che in genere non le scaricavo oltre il 50% essendo il sistema tarato a 44,5V per lo stacco batterie, quindi 11,1V rispetto alla loro tensione normale di 12,4V

                                                      Per la scarica posso dirti che una batteria completamente caricata ha tenuto accesa una lampada alogena H4 da 60w per oltre 24 ore ( ed è una di quelle batterie che avevo scartata perché con la luce rossa di allarme accesa, luce ininfluente indica sono un'anomalia nel BUS in realtà) Invece il difetto vero è che sono molto soggette all'autoscarica specie quelle meno "forti" ma questo è dipeso sicuramente da come sono state immagazzinate male per oltre 3 anni.
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                      • Ma tu hai detto 3 banchi da 48 V 100 A, quindi ne hai messe in serie 4 per un totale di 400 A giusto? quindi il tuo banco è da 19,2 kwh.
                                                        Con quella capacità le perdite andrebbero tutte ridimensionate e i conti non tonerebbero di nuovo, ma con la tua ultima cosiderazione abbiamo risolto il problema delle tue perdite esagerate:

                                                        -Hai provato una batteria con un carico da 60W per 24 ore ( scarica in C24) risultato:
                                                        capacità accumulo batteria totalmente carica 110AX12,8V = 1408 Wh; prelievo 60WX24h= 1440 Wh. hai addirittura ottenuto più energia da quella toricamente accumulata; questo perchè con scarica C24, la tua batteria anche se non lo scrivono eroga ancora + Ah.
                                                        Efficienza 100% zero perdite

                                                        -Hai detto che queste batterie soffrono di un forte processo di autoscarica, forse legato alla loro tecnologia, forse legato al fatto di essere state "maltrattate".
                                                        In realtà in un sistema di accumulo reale questo problema non esiste, i cicli vengono eseguiti di continuo e se le batterie sono scariche, al massimo scendono sotto la % di DOD impostata; verò è che sarebbe meglio evitare tecnologie che hanno un autoscarica così rilevante, per evitare di ridurre il numero di cicli utili.
                                                        Quindi se ciclate normalmente con C10 in carica/scarica possiamo ipotizzare un tranquillo 10% di perdite.
                                                        Chiaro che se siamo in inverno e queste solo per essere "mantenute" hanno bisogno di 3A a 58,4 V = 175Wh che sono 4,2Kwh giorno. Una follia.
                                                        Assolutamente da scartare come accumulo se questo dato fosse legato alla loro "struttura" e non al fatto di essere danneggiate

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                                                        • nickely: ma tu che banco batterie vorresti installare? Lato Cc o CA? Quali caratteristiche? Fai da te o sistema preassemblato?

                                                          saluti

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                                                          • nickely, "Chiaro che se siamo in inverno e queste solo per essere "mantenute" hanno bisogno di 3A a 58,4 V = 175Wh che sono 4,2Kwh giorno. Una follia.
                                                            Assolutamente da scartare come accumulo se questo dato fosse legato alla loro "struttura" e non al fatto di essere danneggiate"

                                                            esattamente come dici : una vera follia e parliamo di batterie di altissima qualità che se acquistate a prezzo pieno sarebbe un bagno di denaro, per quanto maltrattate nell'immagazzinaggio non dovrebbero reagire così, hanno comunque grandi perdite.

                                                            Per ulteriore precisione il mio banco originario da 20Kw è stato ridotto di 4 elementi, quindi ne usai 16 al posto di 20 ( circa 15kwh) ma le perdite furono comunque alte e con le piombo-gel non è che vada meglio.

                                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                                            • Se come intuisco le perdite del 35% le hai avute sul banco da 14,4 Kwh allora i conti tornano tutti, con un ciclazione adatta avresti avuto perdite del 10% ( puoi ancora provare se vuoi, visto che le hai ancora); unico dato strano sono quei 3 A per mantenere la carica massima, che sappia io altre tecnologie non soffrono di questo problema. Arrivate a carica massima il regolatore stacca la carica e, a seconda della tecnologia, le perdite vanno dallo 0,1 all'1% giorno, che in ciclazione normale, inverno compreso, risultano totalmente trascurabili.

                                                              X Ligabue82: La mia domanda iniziale in questo 3D era proprio riferita alla possibilità di mettere accumulo in AC post inverter produzione per gli impianti con CE che ovviamente è meno efficiente in senso tecnico stretto ( 1 conversione in più per circa 1/2% di perdite maggiori a seconda dell'efficienza degli inverter) ma risulta più efficace in un computo econometrico globale dove perdite quasi ineliminabili del 10% sono da tenere in considerazione.

                                                              Tanto per fare un esempio pratico un sistema che cicla, diciamo, 3000 kwh/anno ha perdite di 300 Kwh (10%).
                                                              Se ipotizziamo una configurazione ante inverter di produzione in DC avremo un risparmio in maggiore efficienza al max del 2% (60 Kwh/anno) che nella quasi più rosea delle ipotesi può avere un vantaggio TRASLAZIONE VS SSP di 0,2 €/kwh pari ad un risparmio di 0,2 X 60 = 12 € anno, di contro una mancato conteggio nel contatore di produzione delle perdite pari a 240 kwh/anno [ 300 (10%) - 60 (2%)] ha un peso economico da 91,2 € ( 240 X 0,38 incentivo max) a 38,4€ (240X 0,16 incentivo min).
                                                              Come vedi per chi ha un CE conviene SEMPRE mettere accumulo post produzione.
                                                              Alle altre domande spero di rispondere quando ho finito tutte le mie considerazioni nel 3D "sistemi di accumulo per FV".

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