Per capire quale porta usare devi guardare nella directory /dev, e lì vedi quali dispositivi sono connessi (se ttyUSB0 o ttyUSB1, nessuno dei due o altro).
Stabilito il dispositivo, devi essere sicuro di come è configurato il tuo sdm120.c
Premendo più volte il pulsante presente sull'sdm120c, dovresti ad un certo punto leggere che indirizzo ha (in genere 1), che velocità usa (2400, 4600 o 9600, in genere 2400) ed il tipo di parità (Odd, Even, e None, in genere Even sui primi dispositivi prodotti, None sugli attuali).
Pertanto, il suggerimento potrebbe essere di verificare questi parametri sul dispositivo e poi di utilizzarli sulla linea di comando; ad esempio: sdm120c -a 1 -P N -b 9600 /dev/ttyUSB1
Allora rasp bloccato , ricarico back e con il comando sotto mi da magicamente
la risposta
ma se avvio metern da web non mi da nessun risultato
grazie a tutti
root@raspberrypi:~# sdm120c -a 1 -P N -b 2400 /dev/ttyUSB0
Voltage: 232.70 V
Current: 1.05 A
Power: 226.70 W
Power Factor: 0.90
Frequency: 50.00 Hz
Import Active Energy: 18823 Wh
Export Active Energy: 1 Wh
Total Active Energy: 18824 Wh
OK
Per capire quale porta usare devi guardare nella directory /dev, e lì vedi quali dispositivi sono connessi (se ttyUSB0 o ttyUSB1, nessuno dei due o altro).
Stabilito il dispositivo, devi essere sicuro di come è configurato il tuo sdm120.c
Premendo più volte il pulsante presente sull'sdm120c, dovresti ad un certo punto leggere che indirizzo ha (in genere 1), che velocità usa (2400, 4600 o 9600, in genere 2400) ed il tipo di parità (Odd, Even, e None, in genere Even sui primi dispositivi prodotti, None sugli attuali).
Pertanto, il suggerimento potrebbe essere di verificare questi parametri sul dispositivo e poi di utilizzarli sulla linea di comando; ad esempio: sdm120c -a 1 -P N -b 9600 /dev/ttyUSB1
grazie mille sovking,dalle tue info il grande nino è riuscito a far partire tutto (grande pazienza)
saluti
The Raspberry Pi 2 runs on the same systems as the Model B+, so everything you have for the Model B+, and older Pi boards, will work without issue on the Pi 2. However, to really make the most of the added power that the Pi 2 brings, software will need to be rejigged to maximise efficiency across the four cores. You’ll also have to download and install the ARMv7 version of Raspbian as the Pi 2 doesn’t support older builds. However, v7 works across all Raspberry Pi devices, so there’s no reason to not update to it on older devices.
Puo' essere che anche facendo l'update al vecchio software non sia comunque compatibile in quanto su base ARMv6?
CUT In pratica, sempre con lo stesso raspberry su cui ho installato 123solar e metern, lo uso anche per fare una modulazione della resistenza del boiler mediante l'uscita PWM del raspberry con un semplice relè SSR zero crossing FOTEK SSR-25DA (acquistato per ben 4 euro sulla baia). In questo modo riesco a fare una regolazione a treni di sinusoidi, regolando la potenza con 40 step (che su 1200W di resistenza significa gradini incrementali da 30W) Con la regolazione a treni di sinuosoidi complete non ci sono problemi di interferenze e disturbi e per quanto ho potuto provare il relè non scalda proprio niente (lo uso senza aletta e non scalda) CUT Praticamente i 10W di margine, che ho imposto io via software per garantirmi di essere sempre in una situazione di non prelievo dalla rete (considerando le varie tolleranza del sistema) CUT
Scusate se tiro in ballo questo post vecchiotto ma avrei bisogno di capire alcune cose: la soluzione indicata di parzializzare con il sistema a treno di impulsi va a variare l' "energia" (potenza x tempo) utilizzata. Ma se lo scopo è quello di non superare una data produzione istantanea questo sistema è valido comunque? A me sembra che se uso semionde complete uso, anche se per un numero preciso e regolabile, la piena potenza dell'utilizzatore e quindi nei momenti di attivazione uso una potenza maggiore di quella in eccesso. Tutto questo discorso per capire se questa regolazione è compatibile per utilizzare l'eccedenza(prodotto>consumato) e per fare in modo da non prelevare dalla rete. Spero di essere stato abbastanza chiaro...
Franco
2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
Automazione SSP basato su PLC Siemens
Ti rispondo subito. E' compatibile e funziona perchè lo uso da quasi da 10 mesi .
Ho fatto anche tutte le verifiche incrociate con le letture sul contatore ENEL.
Il fatto è che anche il contatore ENEL ha un suo "tempo medio" su cui fa la lettura che credo sia attorno ai 200ms.
Ho infatti notato che se uso un periodo PWM inferiore ai 200ms le cose corrispondono, se si usa periodi pwm più lunghi ci si ritrova delle immissioni in rete che non dovrebbero esserci e quindi anche degli assorbimenti dalla rete dovuti alla resistenza del boiler, proprio in conseguenza del tuo ragionamento.
Se così non fosse non funzionerebbe nemmeno il discorso del diodo per dimezzare la potenza, che nel mio caso equivale ad usare un periodo pwm di 20ms.
Infatti se io imposto il periodo PWM a 20ms funziona proprio come il diodo, regola a pieno carico oppure a carico dimezzato.
Ora sto anche sperimentando lo stesso sistema con l'uscita PWM del raspi ma usando un relè SSR a taglio di fase con ingresso 0-10V, utilizzando un semplice convertitore ad operazionale per convertire i 0-3,3V del raspi in 0-10V.
Con il taglio di fase si toglie qualsiasi incertezza. Il problema è che in questo caso il relè SSR scalda come una stufetta e ci vuole una bella aletta, mentre con il sistema a treno di semionde si usa nudo e crudo perchè scalda pochissimo.
Non chiedetemi una guida, l'ho iniziata ma non riesco a completarla. In questo periodo sono preso in altre cose.
A questo punto se Flane non ha tempo per la guida occorre qualche altra anima pia che si incarichi di farlo, avrei da fare un nome ma anche lui sta sempre impegnato .
Lo faccio lo stesso, poi decide lui se potrà dedicare un po' di tempo al progetto del Raspberry e PWM oppure no, Gianfranco l'appello è per te se ci volessi dedicare qualche mezza giornata, secondo me ci si riesce ad avere quest'ulteriore funzionalità sul raspberry.
Per ora ho risolto mettendo un diodo al 50% ed uno al 35% ( quello con il potenziometro ) e un altro con collegamento diretto 100%, il tutto ovviamente gestito da tre relè comandati da GPIO ma così mi sembra un po' macchinoso , se si potesse usare l'uscita PWM del raspberry sarebbe fantastico
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
Flane per treno di semionde cosa intendi ?!
Se come scrivi hai verificato che realizzare un ciclo sotto i 200ms il contatore enel non se accorge (io pensavo anche 1 minuto), non basta regolare l'accensione del SSR da 0 a 200ms come 0 a 100% senza tagliare niente , cioe' : voglio 50% accendo 100ms ON - 100ms OFF , voglio il 20% = 40ms ON 160 OFF e cosi' via.....
Flane, grazie per la testimonianza e se dici che funziona ci credo. In pratica si sfrutta un ritardo di acquisizione del contatore enel per fare "quello che ci pare"... ehehe... Nel frattempo ho trovato uno schema per provare una regolazione a taglio di fase e lo sto provando. Il seguito appena ho qualche news.
Franco
2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
Automazione SSP basato su PLC Siemens
Flane per treno di semionde cosa intendi ?!
Se come scrivi hai verificato che realizzare un ciclo sotto i 200ms il contatore enel non se accorge (io pensavo anche 1 minuto), non basta regolare l'accensione del SSR da 0 a 200ms come 0 a 100% senza tagliare niente , cioe' : voglio 50% accendo 100ms ON - 100ms OFF , voglio il 20% = 40ms ON 160 OFF e cosi' via.....
Diciamo di si, ma la cosa è un pò più sottile perchè tutto possa funzionare.
Siccome una semionda della tensione di rete a 50Hz dura 10ms si deve fare degli intervalli di accensione multipli di 10ms.
In questo modo ci si assicura di beccare un passaggio per lo zero della sinusoide e quindi l'SSR si accende, e così non serve la sincronizzazione dei comandi con la frequenza di rete.
Quindi usando un periodo PWM di 200ms puoi fare 20 intervalli di accensione (20 gradini di regolazione della resistenza):
accendi per 10ms (1 semionda) e spegni per 190ms (19 semionde) e la potenza è 1/20 P resistenza
accendi per 20ms (2 semionde) e spegni per 180ms (18 semionde) e la potenza è 2/20 P resistenza
accendi per 100ms (10 semionde) e spegni per 100ms (10 semionde) e la potenza è 1/2 P resistenza
accendi per 200ms (20 semionde) e spegni per 0ms (0 semionde) e la potenza è P resistenza
Con il PWM la cosa è semplice ,solo che tutti i parametri del PWM devono essere impostati correttamente:
si usa un relè SSR zero crossing tipo FOTEK SSR-25DA
modo funzionamento PWM Mark:Space (di default il raspberry usa un'altro modo .. non ricordo il nome - e questo mi ha fatto perdere almeno una settimana )
impostare correttamente PWM range e PWM clock ed utilizzare il corretto multilpo del duty cycle, per far si di avere degli intervalli multipli di 10 ms
Di seguito le impostazioni per avere una regolazione su 200ms da 20 step
dove il "duty cycle" è il valore che si invia all'uscita PWM.
Vi assicuro che è tutto molto semplice, ma è tremendamente complicato da spiegare, per questo mi sono arenato nel fare una guida comprensibile.
Io c'ho messo mesi di sperimentazione per capire bene tutto come funziona ed impostare il tutto correttamente....
.... in rete non si trova praticamente un bel niente.
Vi assicuro che gongolavo come non mai quando oscilloscopio alla mano ho visto che il tutto funzionava per benino
Ed il più bello è che lo schema è semplicissimo:
-l'SSR collegato all'uscita PWM del raspberry e BASTA (in realtà io ho poi messo un piccolo circuitino - tra raspberry e SSR - con un transistor per convertire i 3,3V del raspi a 5V perchè ogni tanto l'SSR non rilevava lo stato logico 1 in ingresso - i 3,3V sono al limite per attivare l'SSR e con attivazioni così veloci ogni tanto ne fallava qualcuna)
Questo è il risultato del sistema ad oggi:
Ovviamente con le produzioni di questo periodo la resistenza da 1200W non è sufficiente per mangiarsi tutta la produzione, ma comunque basta ed avanza visto che mi ritrovo 600l di acqua a 75°C ...
ciao
Flavio
PS: forse ... e dico forse ... visto che fra un paio di settimane vado in ferie .... FORSE .... riesco a mettere giù un guida un pò completa ed organica..... FORSE
Grazie Flane della spiegazione , quindi il Fotek (ne ho 3 , presi anni fa') si accende solo quando passa per lo 0 , in modo da non avere spunto di corrente elevato o extratensioni, buono per il controllo della PDC che vorrei realizzare , prima di farmelo dire mi serve solo per comandare l'accensione del compressore , niente parzializzazione ..... con arduino va a nozze li' i 5V ci sono
x spider: per il controllo della pdc credo serva un altro tipo di regolazione, tipo inverter. La pdc è piu' complessa: alla quantità di gas compresso deve seguire una certa T in fase di espansione ed un' altra in fase di compressione per ottenere rese decenti. C'erano pero' i primi modelli della zubadan che avevano 2 ingressi (nel quadro elettrico) appunto per far lavorare la pompa di calore alla massima potenza o minima potenza ...... ma poi non ho trovato altre notizie in rete, ovvero pare che nelle versioni nuove sia sparito tutto!
Il sistema di Flane lo vedo molto bene per la ricarica delle batterie ..... se prima o poi le utilizzeremo!
Ho trovato due video per usare il raspberry e due banchi di relays da 8 , ovvero 16 utenze gestibili contemporaneamente, diciamo che è meglio di un sistema domotico a costo pressoché insignificante, 18 euro di banchi relays, quando in effetti un solo attuatore z-wave ne costa 50/60€.
Certo questi hanno necessità di connessioni fisiche ( con cavo) ma decisamente sono super economici, unica cosa che non capisco è se utilizzano i GPIO visto che non usano i piedini classici ma il cavo flessibile
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
I flat sono connessi ai piedini delle schede Relé e al connettore della GPIO sotto lo scotch tra i due flat grigi e quello nero hanno fatto le connessioni, io uso lo stesso sistema per comandare cancelli, tende e portone garage
Grazie walter62 e come fai ad individuare i GPIO , hanno la stessa numerazione?
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
Nel senso che i piedini GPIO sono questi, sul cavo flat come si riconoscono? so che si può andare anche per tentativi ma forse c'è un altro modo?
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
ma scusate i piedini 2 e 4 del raspberry non vanno bene che hanno già i 5v?
grazie
Io e' piu' di un anno che uso i Fotek come interruttori per resistenze, pero' l'uscita 3,3V del Raspi non ha abbastanza corrente per pilotarli
Pertanto avevo risolto mettendo un transistor 2N3904 e una resistenza da 1kohm collegati come da schema sotto
Anch'io uso da oltre due anni i fotek ma non li piloto direttamente dal GPIO ma attraverso un banco relays ausiliario che pilota i FOTEK SSR 25DA facendo l'On/Off con tensione 12V ma ultimamente uno dei due SSR fa le bizze in funzionamento e non accende mai la luce di contatto , neanche se è già in funzione ( circuito chiuso) .
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
Scusami Dolam, ma è un controsenso usare un relè per attivare il relè SSR
Il modo giusto è quello pubblicato da thx con un transistor in saturazione che funziona come interruttore (anche se io ho messo in più una resistenza da 100K in parallelo all'SSR)
Flane Forse hai ragione ma con un semplice banco di 8 replays , 8 euro, dai quali faccio fare il contatto (negativo ) evito circuiti e circuitini che onestamente mi creano problemi per farli( non ne sono capace) ma li vedo anche più fragili . Così con un filino grande come un polo cavo lan , comando qualsiasi cosa , non so , lo trovo molto facile e soprattutto sicuro e difatti i miei boiler e altro non hanno problemi di bassa tensione per attuare il comando sull'SSR perché usano la 12V. Ovviamente la cosa cambierà quando ci sarà una guida, tua o di di Gianfranco , per il PWM, in quel caso il cavetto lo metto direttamente sul piedino del Raspberry .
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
Ma come li usi quei rele ? , mica fai fare ON/OFF ciclici, perche' cosi' si distruggono velocemente , meccanicamente poranno fare 40-50000 cicli... pero' visto che hai la scheda , e quelle schede hanno gia il transistor o un integrato apposito che fa' da driver verso il rele, basterebbe togliere il rele' e connettersi alle piazzole della bobina, costa meno utilizzare quelle schedine cinesi che farsela in casa in ogni caso.... se si devono comandare degli SSR , a quel punto puoi andare anche di PWM o cicli veloci...
Credo di averlo detto che per il PWM aspetto la guida di Flane o di Gianfranco, i carichi resistivi e non li accendo in on/off come descritto da Gianfranco . Usare un relè intermezzato tra raspberry e carico evita danni al "computerino" , del resto l'uso quotidiano né è ormai una prova evidente, mai un danno e funzionamento garantito.
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
"In questo modo ci si assicura di beccare un passaggio per lo zero della sinusoide e quindi l'SSR si accende,"
Da quello che so gli SSR possono essere attivati in qualsiasi parte della semionda e la disattivazione avviene in maniera automatica al raggiungimento dello zero. Faccio un esempio per capire: il mio programma mi dice che devo accendere per 10ms (quindi 1/2 semionda) pertanto attiva l'SSR nel momento esatto della richiesta. Se il momento esatto cade nel punto in cui la semionda ha gia passato il suo picco ed è quindi calante, il tempo utile non sarà piu 10 ms ma di meno. La domanda è se non sia comunque indispensabile avere un riferimento di passaggio per lo zero per avere una sincronia e far partire quindi le accensioni nel momento stesso che la tensione sia pari a zero?
Franco
2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
Automazione SSP basato su PLC Siemens
Non è proprio come dici. La tua descrizione è per gli SSR a taglio di fase, ma per i modelli "zero crossing", si attivano e si disattivano solo al passaggio per lo zero.
L'immagine seguente, tratta proprio dal datasheet del fotek, chiarisce molto bene il funzionamento:
Per questo ho detto che per essere certi di attivare per un certo numero di semionde, basta usare dei periodi di accensione pwm multipli di 10ms.
E naturalmente non serve nessuna sincronizzazione con la tensione di linea.
Hai assolutamente ragione... chissà perchè mi ero fissato in testa il fatto del ritardo all'attivazione. Come ti sei mosso per verificare il reale intervento all'uscita dell SSR tramite oscilloscopio ? In pratica, vista la pericolosita sia per lo strumento che per l'operatore, come hai collegato l'oscilloscopio all'uscita dell SSR ?
Franco
2.88KWp Pannelli Sanyo Panasonic VBHN240SE1 tecnologia HIT
Inverter Samil Power SolarRiver Dual MPPT
Automazione SSP basato su PLC Siemens
Commenta