In occasione di una manutenzione inverter il tecnico mi ha ribadito che l' inverter, soprattutto d'estate con temperature afose e quasi zero ricircolo "naturale" dell'aria in cabina, chiaramente più lavora al fresco nell'ambiente dove si trova e meglio è.
Ipotizzando che in estate per parecchie ore la temperatura esterna (in cabina) arriva a 35 gradi e quella interna all'inverter arriva a 60/65 gradi come realmente succede, mi ha consigliato di istallare su una delle 2 uscite a tetto che ha la cabina (tipo comignoli circolari a cupola lamellata che girano con il vento), un comignolo simile ma dotato di motore elettrico che si accende con un termostato e butta fuori forzatamente aria calda almeno nelle ore centrali più torride.
Questo accessorio mi garantirebbe la diminuzione della temperatura di esercizio dell'inverter di almeno 7/8 gradi, quindi anche pensando al lungo periodo stresserebbe molto meno l'inverter stesso.
Che ne pensate? E' un idea valida?
Chi ce l'ha come si trova?
Grazie per le risposte.
Ipotizzando che in estate per parecchie ore la temperatura esterna (in cabina) arriva a 35 gradi e quella interna all'inverter arriva a 60/65 gradi come realmente succede, mi ha consigliato di istallare su una delle 2 uscite a tetto che ha la cabina (tipo comignoli circolari a cupola lamellata che girano con il vento), un comignolo simile ma dotato di motore elettrico che si accende con un termostato e butta fuori forzatamente aria calda almeno nelle ore centrali più torride.
Questo accessorio mi garantirebbe la diminuzione della temperatura di esercizio dell'inverter di almeno 7/8 gradi, quindi anche pensando al lungo periodo stresserebbe molto meno l'inverter stesso.
Che ne pensate? E' un idea valida?
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