Consigli su impianto FotoVoltaico, soprattutto su inverter - EnergeticAmbiente.it

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Consigli su impianto FotoVoltaico, soprattutto su inverter

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  • Consigli su impianto FotoVoltaico, soprattutto su inverter

    Ciao a tutti,
    è da un po' che studio che cosa scegliere per fare un impianto FV a casa mia. Ma più leggo di inverter e più sono confuso (!).
    Abito in zona Modena. Tetto a due falde, in posizione non proprio fortunata: la falda più piccola ma più "fortunata" è verso Est-Sud-Est (allego foto per capirci meglio).

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   TettoModena.jpg 
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ID: 1986258

    Inclinazione 15° circa. Nella parte ALTA di quella falda si intravedono l'antenna, una parabola fissa e una motorizzata più grossa, che mi faranno un po' di ombra nei pomeriggi... (rettangolare più scura una botola per accedere al tetto).
    In quella falda ho posto per fare fino a due stringhe di 10 pannelli ciascuna (tot. 20 moduli max).
    Sono tuttora indeciso tra 6 KWp e 5 KWp, più che altro perchè mi sembra ci sia una scelta maggiore di inverter.
    Vi chiedo in modo schematico un po' di cose se avrete la pazienza di seguirmi:

    1) Lo strumento PVGIS è qualitativamente affidabile? (Vi allego un rapporto per i 5 KWp).
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   PVGIS-5_GridConnectedPV_Modena_SA_crystSi_5kWp_14_15deg_-73deg.jpg 
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ID: 1986257

    2) Alla luce dei dati pensate sia una buona cosa proseguire col FV oppure meglio provare a fare una fissione di uranio in garage per abbassare la bolletta ENEL? (Consumo ~ 4000 KWh/anno).

    3) Che ne dite dei pannelli in monocristallino QCELLS, tali QPEAK DUO G5 F330Wp? Mi piacevano per il discorso ombre...

    4) Dopo aver fatto le cose secondo normativa, mi piacerebbe però NON immettere corrente in rete. Alla luce di questo, mi potete consigliare qualche inverter che controlli bene questo aspetto? Ossia qualcosa che "switchi" rapidamente tra FV e rete ma che non immetta corrente in rete?
    Lo considero un primo step. Nel senso che mi piacerebbe una soluzione scalabile in cui tra X anni, se mi garba, torno a fare effettivo ScambioSulPosto o invece ci collego delle batterie da muletto per accumulare (ma questo lo vedo lontano per ora, visti i costi).

    5) Un dubbio... al punto 4) ho parlato di "switchare". Ma con inverter di quel tipo è possibile invece usare sia corrente da FV sia da rete? Es. ho carichi per 1300 W, il FV produce solo 400 W in quel momento e la rete mi dà i 900 restanti.

    Intanto auguri di Buone Feste!

    Alessandro

  • #2
    Premetto di non essere un tecnico, ma solo un utilizzatore, ti chiedo il perché del punto 4; ovvero, perché non vuoi immettere nulla? Il grande vantaggio de l FV, è proprio quello, ovvero immagazzinare l’energia quando c’è per poterla utilizzare quando non ho produzione, e lo ssp è il modo più semplice e meno costoso per farlo. Una batteria non la carichi d’estate per utilizzarla d’inverno, lo ssp, invece, sì. Ed il costo vale molto la candela.

    Il punto 5, se ho capito bene la domanda, è il funzionamento normale dell’impianto, ovvero il tuo consumo istantaneo è dato dalla somma della potenza del tuo contatore è la produzione del fv.
    spero di essere stato chiaro.

    ciao e buona giornata a tutti
    Casa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
    Guidavo ibrido (prius) dal 2007 sostituita con VW e-Up

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    • #3
      @pinco quello che vuoi fare legalemnte non si può fare : o fai impianto in rete seguendo classica trafila e minor spesa e massimo rientro , inverter connesso in rete e il sistema per le leggi dell'elettrotecnica si autoadatta tra prelievo-produzione e immissione,
      o devi fare un impianto ad isola che costa di più ma che non farà mai quello che vuoi : o produce e usi lui o usi la rete , la via di mezzo che produco 500w consumo 1000 e quei 500 che manca li prendo dala rete non puoi farlo , on esiste proprio il sistema che non sia connesso in rete.....
      AUTO BANNATO

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      • #4
        Su questo thread puoi chiedere info su impianto miglior rapporto qualità prezzo pannelli fotovoltaici

        Pvgis è affidabile (ma metterei le perdite all’8%) , prova a prendere i tuoi consumi mensili e confrontarli mese per mese. Nei mesi invernali produrrai meno di 200kWh al mese e in quelli estivi arriveresti a circa 800 ecco perché lo ssp è la miglior soluzione.
        Quando produci tanto abbatti subito la bolletta, ma ciò che non riesci a consumare nei mesi di maggior produzione lo “accantoni” e lo riprelevi quando ti serve a costo irrisorio.

        In MT i kWh oltre i 1.800 l’anno li paghi 20,11 cent.

        Lo ssp rimane la migliore batteria (quasi) gratis: i kWh che scambi alla fine ti costano circa 6cent con contratto maggior tutela, sicuro che non ti convenga fare lo SSP? Con contratti più competitivi anche meno (a me costano circa 4 cent).
        FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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        • #5
          Originariamente inviato da AlessandroPinco Visualizza il messaggio
          è possibile invece usare sia corrente da FV sia da rete? Es. ho carichi per 1300 W, il FV produce solo 400 W in quel momento e la rete mi dà i 900 restanti
          È quello che avviene normalmente: consumi quello che stanno producendo i pannelli e se non basta prelevi da rete.

          Se produci più di quanto stai consumando la formichina fotovoltaica mette nella dispensa dello ssp l’eccesso di produzione e nei momenti di magra (inverno o giornate senza sole) accedi alle scorte.
          FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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          • #6
            Grazie a tutti intanto per le vostre risposte.
            Praticamente mi avete insinuato il dubbio: ho fatto due calcoli con foglio di calcolo.
            Tra SSP (con tecnico, progetto, potendo fare appunto SSP) e soluzione casareccia ("fai da te" senza esborso installazioni, senza esborso per progetto :-), senza SSP) e diviene più conveniente quella ufficiale con SSP.
            Mi avete convinto velocemente, grazie.

            @Jo Green: ho provato a fare quello che mi consigliavi e avevo pure già guardato i consumi mensili. ;-) Ti allego per info 2 screenshot.
            Ho considerato 6 KWp e mettendo una perdita di 8% PVGIS diventa più interessante.
            Ho immesso 7000 euro per costo impianto, 20 anni di vita, 0% di interesse annuo.
            Il costo viene di 0,066 €/KWh che mi sembra comunque non proprio confortante (anche in relazione ad altri valori in bolletta ENEL che ho esposto in altra sezione del forum dagli "Aspetti Economici e bancari").

            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   PVGIS_6KWp_perdita8_7000euro_20anni.JPG 
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ID: 1972409


            E dai consumi mensili già vedevo che ho dei mesi estivi con molto consumo (e pure in fascia alta F1) a causa del condizionatore.

            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   AndamentoConsumiMensiliNellAnno.JPG 
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ID: 1972410



            Adesso devo capire bene quanto riesco ad autoconsumare rispetto al totale utenza annua (di circa 4000 KWh) ed altre cose della bolletta (quanto è la parte variabile e quanto la fissa), perchè vedo un "piccolo inghippo".

            Se ci voleste dare un'occhiata il thread è qui:
            Quanta parte della bolletta è costo variabile? E quanto autoconsumate % rispetto a vostra utenza annua?

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