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Mini FV sotto gli 800W

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  • Originariamente inviato da nic__ Visualizza il messaggio
    Buonasera, dopo aver riletto varie volte le norme ARERA e CEI 0-21 io sinceramente non trovo da nessuna parte dove sia richiesta la certificazione CEI 0-21 se l'inverter è fino a 350 Watt. Tant'è che non bisogna nemmeno inviare tale documento, che invece è previsto per impianti da 350 agli 800 Watt. Visto che su amazon o in giro si trovano valanghe di inverter sotto i 350 W (magari con svariati certificati europei), chiedo se qualcuno ha fatto qualche approfondimento in merito.
    Lo dice la Norma CEI 0-21 (articolo 2, campo di applicazione) che è obbligatoria per le connessioni alla rete dei Distributori, secondo quando stabilita dall’ARERA con il TIC (Utenti passivi) e il TICA (Utenti attivi).
    Norma CEI 0-21
    Articolo 2. Campo di applicazione
    […] La presente Norma si applica agli impianti elettrici degli Utenti dei servizi di distribuzione e di connessione alle reti di distribuzione, nel seguito denominati Utenti della rete (Utenti). Gli Utenti della rete sono i soggetti titolari di:

    […] impianti di produzione (Utenti attivi) di qualsiasi taglia connessi alla rete di distribuzione dell’energia elettrica riguardanti installazioni fisse, mobili o trasportabili, che convertono ogni forma di energia utile in energia elettrica, collegati in parallelo alla rete BT del DSO in modo continuativo, di breve durata, oppure funzionanti in isola su una rete del produttore.

    E’ necessaria la comunicazione al Distributore (secondo quanto definito nel TICA) e adeguamento delle protezioni secondo quanto dice la Norma CEI 0-21. Interfacciarsi correttamente con la rete di distribuzione non è solo una questione economica, ma anche e soprattutto di sicurezza (delle reti e degli operatori). In alternativa può valutare l’opportunità di scollegarsi dalla rete (impianto utilizzatore e impianto di produzione) e stare “in isola”, sacrificando il backup della rete e non solo.


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    • Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
      Non e detto che essendo un inverter puo essere collegato in rete, molti di quelli fanno il botto e rimane solo un po di fumo e cattivo odore, insieme a qualche rottame
      Senza dubbio. Ma se funziona senza problemi, slacciando in assenza di rete, avendo già comunque altre certificazioni europee come VDE etc... non ne capisco molto l'utilità. Il tutto anche vista la richiesta del circuito dedicato sul quadro elettrico.

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      • Buongiorno a tutti,
        volevamo mettere un impianto sotto li 800W, con due moduli da 410W(picco) e 349W(uscita inverter). Il gestore di rete si rifiuta pero, di accettare la Comunicazione Unica.
        Dice, che per questione Tica, vale la potenza nominale impianto(somma dei moduli) e non come specificata nella CEI 0-21.
        Voi cosa ne pensate?

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        • Originariamente inviato da daniel123 Visualizza il messaggio
          Buongiorno a tutti,
          volevamo mettere un impianto sotto li 800W, con due moduli da 410W(picco) e 349W(uscita inverter). Il gestore di rete si rifiuta pero, di accettare la Comunicazione Unica.
          Dice, che per questione Tica, vale la potenza nominale impianto(somma dei moduli) e non come specificata nella CEI 0-21.
          Voi cosa ne pensate?
          Ma il micro Inverter accetta due pannelli da 410Wp?

          Comunque sbagli a fare la comunicazione unica, nella comunicazione unica va dichiarata solo la potenza attiva nominale dell'inverter e la potenza nominale complessiva degli inverter (se presenti) che nel tuo caso devi compilare entrambi i valori con 0,35 kW in quanto Hai solo un micro Inverter di quella capacità. Non devi dichiarare la potenza complessiva dei pannelli! Nel tuo caso poi rientri nel plug n Play, quindi non va nemmeno allegato lo schema unifilare quindi come fanno loro a sapere che vuoi mettere due pannelli?

          Allego esempio di una dichiarazione di un Inverter da 0,3 kW

          Come vedi dall'esempio nel modulo ARERA non é menzionata da nessuna parte la potenza complessiva dei pannelli, perché lato AC é ininfluente
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          Ultima modifica di lucas8; 08-11-2022, 13:30.

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          • Originariamente inviato da nic__ Visualizza il messaggio

            Senza dubbio. Ma se funziona senza problemi, slacciando in assenza di rete, avendo già comunque altre certificazioni europee come VDE etc... non ne capisco molto l'utilità. Il tutto anche vista la richiesta del circuito dedicato sul quadro elettrico.
            Prenditi un micro-inverter Envertech EVT300 o EVT350, sono certificati CEI 0-21 e si trovano a buon prezzo.

            Allego anche la certificazione

            Altro negozio che vende Inverter e Kit per il plug n Play e pannelli fotovoltaici é eet-solare.it

            Lasciate perdere le cineserie di Amazon!
            File allegati

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            • Ognuno dei due moduli da 410W, ha un microinverter da 349W. Per il gestore di rete, la potenza nominale risulta essere la somma delle potenze dei moduli, come definita in questa dichiarzione di Arera:

              https://www.arera.it/it/comunicati/22/220712.htm#


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              • Attenti, che P&P è solo un pannello , basta leggere cosa dichiarate col modulo Arera , tra 350 e 800 diventa quasi il classico impianto , schema e DiCo di abilitato

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                • Originariamente inviato da daniel123 Visualizza il messaggio
                  Ognuno dei due moduli da 410W, ha un microinverter da 349W. Per il gestore di rete, la potenza nominale risulta essere la somma delle potenze dei moduli, come definita in questa dichiarzione di Arera:

                  https://www.arera.it/it/comunicati/22/220712.htm#

                  Allora qui il discorso cambia, la somma dei due Inverter é di 698W quindi rientri nel mini fotovoltaico, come puoi vedere dal sinottico che ho allegato nel precedente post.

                  Devi compilarlo penso come segue:

                  presso il punto di prelievo identificato con il codice POD……………………. sarà installato e connesso alla rete con obbligo di connessione di terzi un impianto di produzione di potenza inferiore a 800 W avente le seguenti caratteristiche: fonte/tipologia …fotovoltaico ., marca…………….…………………, modello……………………, potenza attiva nominale pari a …0,349……….….. [kW] e potenza nominale complessiva degli inverter (se presenti) pari a …0,698…………. [kW].

                  In questo caso vanno installati in maniera fissa (senza presa), i micro Inverter ovviamente devono essere certificati CEI 0-21 e ahimè serve la DiCo (Dichiarazione di conformità) dell'impianto corredata di schema elettrico unifilare e materiale utilizzato.

                  Riallego la scheda sinottica, leggere bene, sopra i 350W vengono richieste seccature in più.​​​​​​
                  File allegati

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                  • Si, la somma degli inverter diventa 698W e rientro, secondo me, nell'impianto <800W(non P&P), dunque i moduli vanno installati/inseriti fissi nell'impianto elettrico e mi serve anche la DICO dell'impianto elaborato dall'elettricista. Questo mi risulta tutto chiaro.
                    Il problema pero, nasce dal fatto, che il gestore di rete non mi accetta la Comunicazione Unica, perche secondo lui supero gli 800W di potenza nominale.
                    Lui, la potenze nominale la definisce come da questo link di Arera e dunque supero gli 800W per 20W(somma 820W). Dovrei dunque fare una regolare richiesta di connessione.

                    https://www.arera.it/it/comunicati/22/220712.htm#

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                    • Originariamente inviato da lucas8 Visualizza il messaggio

                      Prenditi un micro-inverter Envertech EVT300 o EVT350, sono certificati CEI 0-21 e si trovano a buon prezzo.

                      Allego anche la certificazione
                      ma costano più degli enphase

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                      • Originariamente inviato da daniel123 Visualizza il messaggio
                        Si, la somma degli inverter diventa 698W e rientro, secondo me, nell'impianto <800W(non P&P), dunque i moduli vanno installati/inseriti fissi nell'impianto elettrico e mi serve anche la DICO dell'impianto elaborato dall'elettricista. Questo mi risulta tutto chiaro.
                        Il problema pero, nasce dal fatto, che il gestore di rete non mi accetta la Comunicazione Unica, perche secondo lui supero gli 800W di potenza nominale.
                        Lui, la potenze nominale la definisce come da questo link di Arera e dunque supero gli 800W per 20W(somma 820W). Dovrei dunque fare una regolare richiesta di connessione.

                        https://www.arera.it/it/comunicati/22/220712.htm#
                        Di fatti nella dichiarazione unica dichiari solo la potenza nominale degli inverter... poi non so se stanno a vedere gli schemi unifilari di tutti e vanno a impuntarsi per 20Wp che non verranno mai immessi in rete. Hai qualche dettaglio in più? puoi pubblicare la loro risposta censurando i dati sensibili?

                        Comunque ogni tanto dobbiamo ricordarci che siamo in Italia... quindi norme antiquate e non in linea con le nuove tecnologie ed esigenze dei consumatori! Se l'inverter ha una potenza nominale X ed immagino sia limitato a quel valore per le varie certificazioni non produrrà mai di più! anche se i pannelli potrebbero erogare qualcosa in più di picco! ricrdiamo di picco! tu magari volevi solo un mini impianto fotovoltaico più efficiente. I contatori moderni oltre ad essere bidirezionali potrebbero anche staccare in caso di eccesso di immissione, come fanno quando preleviamo più di quello pattuito contrattualmente. Altra cosa quasi tutti gli inverter Grid-Tie sono pure limitabili via software e pinza amperometrica! quindi il problema tecnico non si pone! sono tutte limitazioni-discriminazioni volute dai legislatori.

                        Tornando al tuo problema se si impuntano su quel dato (per 20Wp poi nemmeno un pò di tolleranza) ti tocca mettere pannelli più piccoli.. poi vedi tu...

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                        • Originariamente inviato da lucas8 Visualizza il messaggio

                          Di fatti nella dichiarazione unica dichiari solo la potenza nominale degli inverter... poi non so se stanno a vedere gli schemi unifilari di tutti e vanno a impuntarsi per 20Wp che non verranno mai immessi in rete. Hai qualche dettaglio in più? puoi pubblicare la loro risposta censurando i dati sensibili?

                          Comunque ogni tanto dobbiamo ricordarci che siamo in Italia... quindi norme antiquate e non in linea con le nuove tecnologie ed esigenze dei consumatori! Se l'inverter ha una potenza nominale X ed immagino sia limitato a quel valore per le varie certificazioni non produrrà mai di più! anche se i pannelli potrebbero erogare qualcosa in più di picco! ricrdiamo di picco! tu magari volevi solo un mini impianto fotovoltaico più efficiente. I contatori moderni oltre ad essere bidirezionali potrebbero anche staccare in caso di eccesso di immissione, come fanno quando preleviamo più di quello pattuito contrattualmente. Altra cosa quasi tutti gli inverter Grid-Tie sono pure limitabili via software e pinza amperometrica! quindi il problema tecnico non si pone! sono tutte limitazioni-discriminazioni volute dai legislatori.

                          Tornando al tuo problema se si impuntano su quel dato (per 20Wp poi nemmeno un pò di tolleranza) ti tocca mettere pannelli più piccoli.. poi vedi tu...
                          Nella Comunicazione unica c'è scritto questa frase:....impianto di produzione di potenza inferiore a 800 W....e poco dopo ancora....potenza attiva nominale pari a.....Loro si attaccano a questa definizione di Arera della potenza d'impianto, la quale è per definizione la potenza della somma dei moduli. Dunque non possono accettare la comunicazione unica. Loro poi mi danno anche ragione sul fatto, che gli inverter con i loro 698W sono il fattore limitante dell'impianto sul valore dell'immissione e che, per la CEI 0-21 la potenza nominale sarebbe il minimo tra moduli e inverter, pero su questo fatto hanno le mani legate secondo loro.

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                          • Originariamente inviato da daniel123 Visualizza il messaggio

                            Nella Comunicazione unica c'è scritto questa frase:....impianto di produzione di potenza inferiore a 800 W....e poco dopo ancora....potenza attiva nominale pari a.....Loro si attaccano a questa definizione di Arera della potenza d'impianto, la quale è per definizione la potenza della somma dei moduli. Dunque non possono accettare la comunicazione unica. Loro poi mi danno anche ragione sul fatto, che gli inverter con i loro 698W sono il fattore limitante dell'impianto sul valore dell'immissione e che, per la CEI 0-21 la potenza nominale sarebbe il minimo tra moduli e inverter, pero su questo fatto hanno le mani legate secondo loro.
                            Stiamo qui a cercare il pelo nell'uovo , capisco poi perchè la gente si istalla 6 kw di impianto con inverter voltronic spacciandolo per off-grid dicendo io non immetto nulla non faccio nulla , inteso come parte burocratica , anche se non condivido ma come dagli torto , in un paese dove tutto è complicato , di sto passo vedremo come andrà a finire , se il fotovoltaico avesse due regole semplici immetto faccio la parte burocratica non immetto e qui magari emettere nuove normative tecniche per adeguarsi all'evoluzione inverter , faccio solo dichiarazione conformità e stop , credo che il fotovoltaico avrebbe un boom chiaramente di impianti che non immettono

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                            • Seguo la discussione con Interesse da un po di tempo,e mi sono fatto la mia idea, ho trovato un Inverter il SOLAX X1 Mini versione base da 0,7kw che dovrebbe fare al caso nostro che mi permetta di restare al di sotto degli 800W e sia CEI021 e non sia proprio un giocattolo come un microinverter, un dispositivo che se abbinato a 2 pannelli da almeno 370 W possa fare al caso mio, ho gia predisposto il lavoro in casa, passato sotto traccia fino al contatore 3 cavi 2,5 (Fase,neutro terra) ora farò dei supporti per i pannelli da mettere in balcone ho messo magnetotermico sulla linea dedicata e non escludo possa mettere anche dei dispositivi per proteggere l'inverter come dei scarcatori di tensione e fusibili, poi attendo elettricista per verificare che il tutto sia corretto e farmi redigere la DICO ,poi passo alla modulistica, e allaccio, ma dal momento che invio la modulistica quanto tempo deve passare prima che possa avviare l'impianto? devo attendere una comunicazione??

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                              • Credo che sugli impianti sotto gli 800W hanno 5-7gg. per abilitare il contatore bidirezionale, se hai quello nuovo lo fanno da remoto , se poi te lo comunicano non lo sò , deve dirlo chi ha fatto quella comunicazione ,

                                Per la parte tecnica fai bene a utilizzare il Solax 0,7 (c'è anche il growatt mi sembra da 0,7-0,8kW) l'unica cosa è che lavorerebbero bene a tensioni maggiori di quelle che danno 2 pannelli in serie standard da 34-35V, cerca di mettere pannelli che rientrino in 800W ma che abbiano un numero maggiore di celle invece di 60/120 vai a 72/144 , aumenti tensione CC e migliori efficienza .... ricordo che la tensione CC più efficiente per convertire in CA è 360V cosa che su 800W è impossible da avere quindi si perdono 2-3% di efficienza rispetto a impianto più grosso , ma perchè ormai che ci sei non lo fai da almeno 1,5-2kW in SSP , con 4-5 pannelli da 400-410 , che quello che immetti lo riscuoti ?

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                                • Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                                  Credo che sugli impianti sotto gli 800W hanno 5-7gg. per abilitare il contatore bidirezionale, se hai quello nuovo lo fanno da remoto , se poi te lo comunicano non lo sò , deve dirlo chi ha fatto quella comunicazione ,

                                  Per la parte tecnica fai bene a utilizzare il Solax 0,7 (c'è anche il growatt mi sembra da 0,7-0,8kW) l'unica cosa è che lavorerebbero bene a tensioni maggiori di quelle che danno 2 pannelli in serie standard da 34-35V, cerca di mettere pannelli che rientrino in 800W ma che abbiano un numero maggiore di celle invece di 60/120 vai a 72/144 , aumenti tensione CC e migliori efficienza .... ricordo che la tensione CC più efficiente per convertire in CA è 360V cosa che su 800W è impossible da avere quindi si perdono 2-3% di efficienza rispetto a impianto più grosso , ma perchè ormai che ci sei non lo fai da almeno 1,5-2kW in SSP , con 4-5 pannelli da 400-410 , che quello che immetti lo riscuoti ?
                                  Perche il mio nasce come MINIFOTOVOLTAICO da balcone e sto cercando fare un qualcosa al limite delle performance per le attuali normative il Solax da manuale da tensione Minima 50 V per avviare la conversione ma la cosa che non capisco dalla normativa è perche devo dichiarare la potenza dell inverter che mi deve definire la potenza del mio impianto??? nel senso che se io mondo solo 2 pannelli al di sotto degli 800 watt a valle potrei anche mettere un inverter da 1200W ma non li raggiungerei mai per tanto la potenza del mio impianto sarebbe definita dai pannelli....è tutto assurdo.....

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                                  • ho trovato un Inverter il SOLAX X1 Mini versione base da 0,7kw che dovrebbe fare al caso nostro che mi permetta di restare al di sotto degli 800W e sia CEI021 e non sia proprio un giocattolo come un microinverter, un dispositivo che se abbinato a 2 pannelli da almeno 370 W possa fare al caso mio, ho gia predisposto il lavoro in casa, passato sotto traccia fino al contatore 3 cavi 2,5 (Fase,neutro terra) ora farò dei supporti per i pannelli da mettere in balcone ho messo magnetotermico sulla linea dedicata e non escludo possa mettere anche dei dispositivi per proteggere l'inverter come dei scarcatori di tensione e fusibili, poi attendo elettricista per verificare che il tutto sia corretto e farmi redigere la DICO ,poi passo alla modulistica, e allaccio, ma dal momento che invio la modulistica quanto tempo deve passare prima che possa avviare l'impianto? devo attendere una comunicazione??
                                    Ma Vi siete fatti due conti se tutto questo ha una convenienza economica?
                                    Cioè, in quanto tempo si ripaga il costo di tutto l'ambaradan con la minima energia che l'impianto dovrebbe produrre (ed autoconsumare istantaneamente)? Non mi convince...

                                    Saluti

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da dsproject Visualizza il messaggio

                                      Perche il mio nasce come MINIFOTOVOLTAICO da balcone e sto cercando fare un qualcosa al limite delle performance per le attuali normative il Solax da manuale da tensione Minima 50 V per avviare la conversione ma la cosa che non capisco dalla normativa è perche devo dichiarare la potenza dell inverter che mi deve definire la potenza del mio impianto??? nel senso che se io mondo solo 2 pannelli al di sotto degli 800 watt a valle potrei anche mettere un inverter da 1200W ma non li raggiungerei mai per tanto la potenza del mio impianto sarebbe definita dai pannelli....è tutto assurdo.....
                                      Proprio per definire la potenza di picco massimo.
                                      Ci sta poco da capire in tal senso, è abbastanza palese la questione
                                      Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                      • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                        Ma Vi siete fatti due conti se tutto questo ha una convenienza economica?
                                        Cioè, in quanto tempo si ripaga il costo di tutto l'ambaradan con la minima energia che l'impianto dovrebbe produrre (ed autoconsumare istantaneamente)? Non mi convince...

                                        Saluti
                                        Fino ad oggi tra pannelli inverter cavi e accessori siamo poco piu di 1000 euro, certo che conviene ,basta spostare l'utilizzo degli elettrodomestici energivori durante le ore di LUCE (Lavatrice asciugatrice lavastoviglie ferro), facendo due calcoli PESSIMISTICI in 2 anni e mezzo MAX rientri tranquillamente, questo impianto se correttamente installato ti produce al giorno almeno 5Kwh e sto facendo un calcolo al ribasso di tanto....non capisco perche questo scetticismo... è semplice fai 0,39 euro di media è il costo dell'energia a KWH io ho un impianto di 700W che nel peggiore dei casi ne produce 500 wh (PEGGIORE DEI CASI) per 5 ore di luce (impossibile sono almeno 7) sono circa 3,5/4 KWH al giorno sono quasi 2 euro al giorno x 30x12 siamo NEL PEGGIORE DEI CASI a 550 euro annui di risparmio..... vedi tu se conviene

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                                        • dsproject io ho un impianto di 700W che nel peggiore dei casi ne produce 500 wh (PEGGIORE DEI CASI) per 5 ore di luce (impossibile sono almeno 7) sono circa 3,5/4 KWH al giorno sono quasi 2 euro al giorno x 30x12 siamo NEL PEGGIORE DEI CASI a 550 euro annui di risparmio..... vedi tu se conviene
                                          Quindi te hai un impianto da 700Wp che produce dai 1270 ai 1460kWh anno cioè 1824-2085kWh a kWp ?!?!? ma dai sparala meno grossa ; un microinverter visto la tensione minima che ha sulla CC può avere al massimo il 92-93% di rendimento .... impianti da 3kW con inverter da rendimenti maggiori può arrivare a 1500-1700kWh a kWp se al sud , il mio 3kW dei giorni invernali non arriva nemmeno a 100Wh gg ....
                                          a parte questo produrre con un mini impianto non vuol dire consumare , quanti kWh ti segna il contatore in immissione lo hai visto ?

                                          Per i prezzi anche se trovi i pannelli e l'inverter cavi staffe etc a 1000€ a norma CEI , l'elettricista ti viene gratis
                                          Ultima modifica di nama; 14-03-2023, 21:58.

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                                          • buongiorno a tutti, avrei un dubbio e spero me lo chiariate. Parliamo di impianto P&P fino ai 350W/P. Quando si fa la domanda con il modello di Arera, e si comunicano i dati personali, leggo che l'Enel ha 10 gg circa di tempo per vedere se il contatore è a posto. Quindi, fintanto che non sono passati 10 gg conviene non attaccare il pannello, oppure lo si può collegare già da subito? Perchè io avrei già il contatore bidirezionale, però non ho capito se lo devono in qualche modo "abilitare" da remoto per la funzione anche di immissione (e quindi fintanto che non lo abilitano conviene non immettere), oppure è già pronto di suo e questi sono solo tempi tecnici loro. Grazie

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                                            • Originariamente inviato da gritta Visualizza il messaggio
                                              buongiorno a tutti, avrei un dubbio e spero me lo chiariate. Parliamo di impianto P&P fino ai 350W/P. Quando si fa la domanda con il modello di Arera, e si comunicano i dati personali, leggo che l'Enel ha 10 gg circa di tempo per vedere se il contatore è a posto. Quindi, fintanto che non sono passati 10 gg conviene non attaccare il pannello, oppure lo si può collegare già da subito? Perchè io avrei già il contatore bidirezionale, però non ho capito se lo devono in qualche modo "abilitare" da remoto per la funzione anche di immissione (e quindi fintanto che non lo abilitano conviene non immettere), oppure è già pronto di suo e questi sono solo tempi tecnici loro. Grazie
                                              Che io sappia fino a quando non fai la comunicazione unica e fino a quando non passano quei 10 giorni anche se è bidirezionale è configurato per calcolare tutto come prelievo (quindi in teoria se lo "accendi" prima, paghi per immettere :P )

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                                              • Buona domenica. Mi è arrivata tramite email questa offerta da rivenditore italiano e volevo sapere se secondo voi "il gioco vale la candela":

                                                DESCRIZIONE


                                                Sunerg KIT_2PLUG340/300 - Kit 2 Pannelli fotovoltaico 340 Wp con microinverter incorporato
                                                • Modulo fotovoltaico monocristallino 340 Wp
                                                • vetro antiriflesso con micro inverter incorporato da 300 VA.
                                                • Dimensioni 1665x1002x40mm (x2)

                                                Soluzione fotovoltaico plug and play semplice da installare

                                                L'impianto plug and play deve essere collegato ad una presa elettrica protetta, dedicata ed identificabile rispetto alle altre prese dell'impianto elettrico esistente, e che alimenti solo tale presa. Per l'installazione seguire le norme CEI 021 e CEI 64-8. Per impianti > di 350W ed < ad 800 W per collegare l'impianto inviare al Distributore elettrico il Modello Unico Semplificato di notifica di impianto P&P anche al fine di riprogrammare il contatore esistente e sottoscrivere il regolamento di esercizio semplificato.

                                                Caratteristiche Tecniche Modulo Fotovoltaico

                                                Voltaggio : 40,85V
                                                Voltaggio a Pmax: 34,78V
                                                Amperaggio: 10,35A
                                                Amperaggio a Pmax: 9,77A
                                                Potenza a Pmax: 340Wp (x2)
                                                Efficienza Modulo: 20,38%
                                                Voltaggio Massimo: 1000V DC
                                                Temperatura di funzionamento: -40°C + 85°C
                                                Peso: 18,3Kg (x2)
                                                Numero di Celle: 60 Mono square PERC
                                                Dimensioni: 1665 x 1002 x 35 mm (x2)
                                                Vetro frontale: Temperato AR 3,2 mm
                                                Cornice: Alluminio anodizzato nero RAL 9005
                                                Scatola di derivazione: IP67
                                                Cavo di uscita: E317290-C PV, connettori PV4


                                                Caratteristiche Tecniche Microinverter

                                                Alimentazione moduli usati comunemente: da 240 a 405+ W
                                                Tensione d'ingresso massima: 60V
                                                Corrente d'ingresso massima: 12A (x2)
                                                Potenza nominale uscita: 300W (x2)
                                                Corrente nominale uscita: 1,3A (x2)
                                                Tensione uscita: 220/240V
                                                Temperatura operativa: -40°C + 65°C
                                                Dimensioni: 261x180x31
                                                Peso: 3,1Kg
                                                Classe di protezione: IP67
                                                Comunicazione: SUB-1G
                                                Tipo isolamento: Galvanico ad alta frequenza
                                                Conformità: EN 50549-1: 2019, VDE-AR-N 4105: 2018, VFR2019, IEC/EN 62109-1/-2, IEC/EN 61000-6-1/-2/-3/-4, IEC/EN 61000-3-2/-3


                                                Prezzo: €845,53 iva inclusa / N.
                                                Articolo su ordinazione

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                                                • Non è un P&P .

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                                                  • Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
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                                                    Grazie per la risposta, quindi è un "trucco" per acchiappare clienti....
                                                    Nella loro sezione scrivono questo:

                                                    In questa categoria sono esposti i Pannelli Fotovoltaici Plug and Play.
                                                    Con questa tipologia di prodotti potrai abbattere il costo della bolletta elettrica senza avviare pratiche o richieste. Basta solo installare il pannello sulla terrazza o sulla parete esterna e attaccare la spina per godere dei vantaggi dell'energia solare!

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                                                    • Già scritto tante volte leggersi la norma CEI o il modulo Arera da inviare , che in queste discussioni è stata messa alcune volte , il P&P è un modulo con micro già cablato con spina Pmax 350W , oltre si devono fare connessioni, schema elettrico, DiCo che solo abilitato può fare , per dir la verità la norma riporta che anche il P&P deve essere inserito in presa dedicata che solo elettricista può normare....

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                                                      • ma esistono micro inverter ad immissioni zero?

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                                                        • In questa categoria sono esposti i Pannelli Fotovoltaici Plug and Play.
                                                          Con questa tipologia di prodotti potrai abbattere il costo della bolletta elettrica senza avviare pratiche o richieste. Basta solo installare il pannello sulla terrazza o sulla parete esterna e attaccare la spina per godere dei vantaggi dell'energia solare!
                                                          I P&P menzionati dovrebbero essere quelli con Pn inferiore a 350W, mentre per quelli con Pn compresa tra 350 e 800W, che in maniera forzata vengono definiti P&P, deve essere effettuato un iter burocratico (non molto complesso ma comunque "fastidioso").

                                                          Alcuni articoli utili:
                                                          https://www.altroconsumo.it/casa-ene...-plug-and-play (Altroconsumo)
                                                          https://www.enelxstore.com/content/d...oduloArera.pdf modulo Arera
                                                          https://www.e-distribuzione.it/conte...onnessione.pdf Guida E-Distribuzione (da pag. 53 a 57)


                                                          ma esistono micro inverter ad immissioni zero?
                                                          Servirebbe il meter, che impatterebbe molto sui costi del sistema.

                                                          Saluti

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                                                          • Originariamente inviato da lucas8 Visualizza il messaggio

                                                            Che io sappia fino a quando non fai la comunicazione .....
                                                            grazie per il chiarimento. Ne approfitto invece per un'informazione tecnica più di carattere generale. Montando un sistema P&P (da balcone o da giardino) ma avendo parecchia distanza tra dove è posizionato il pannello e la spina (una decina di metri - non ho balcone ma un giardino), è preferibile allungare i 2 cavi che escono dal pannello e vanno all'inverter oppure posizionare l'inverter sotto il pannello ed allungare il cavo di uscita dello stesso? (anche se il cavo di uscita dall'inverter è finito con presa schuko...). grazie

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                                                            • Originariamente inviato da gritta Visualizza il messaggio
                                                              grazie per il chiarimento. Ne approfitto invece per un'informazione tecnica più di carattere generale. Montando un sistema P&P (da balcone o da giardino) ma avendo parecchia distanza tra dove è posizionato il pannello e la spina (una decina di metri - non ho balcone ma un giardino), è preferibile allungare i 2 cavi che escono dal pannello e vanno all'inverter oppure posizionare l'inverter sotto il pannello ed allungare il cavo di uscita dello stesso? (anche se il cavo di uscita dall'inverter è finito con presa schuko...). grazie
                                                              Sarebbe meglio allungare il cavo dall'inverter alla presa, ma se sono solo 10m anche mettere l'inverter a 10m non cambia molto. Basta usare cavi di sezione adeguata.

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